MAG Scrittrice's Blog: Mag's Mind - Posts Tagged "manoscritti"
Le CE troppo ingessate e gli emergenti schiacciati
Vedo libri scritti male e volgari emergere come capolavori; vedo libri che andrebbero meglio editati, con errori di PdV, essere acquistati come l'acqua; vedo autori osannati che invece andrebbero consigliati su come migliorarsi.
Entrare in editoria pare impossibile per un nessuno, mentre se hai la classica botta di c* anche se il tuo lavoro non è il massimo arriva su uno scaffale. Gli emergenti sono tartassati di critiche: questo no, questo è troppo cliché, questo è già visto, il tuo stile è datato... E poi cosa viene sponsorizzata? Sempre la solita solfa.
Poi un misero esordiente, mesto e in ginocchio, propone il proprio lavoro con una piccola idea innovativa e la CE che dice? NO! Vade retro! Senza neanche valutare il lavoro. Però se lo fa uno famoso allora è una super genialata.
Più di qualcuno mi ha detto che inserire nei romanzi delle illustrazioni non vende. Allora me li sono sognati quei libri con mappe o personaggi disegnati. O forse erano, appunto, romanzi famosi. Quindi io che non sono nessuno non posso inserirle neanche se vanno a originalizzare l'opera. Noi comuni mortali dobbiamo essere tutti uguali.
Credo che aprire un po' di più la mente non faccia male. E valutare senza negare a prescindere sia una buona forma d'intelligenza.
Comprendo che spesso e volentieri c'è chi si permette d'inviare manoscritti che non sono manoscritti ma collezioni di orrori. Tuttavia, non per questo devono pagarne le conseguenze tutti.
Non ho intenzione di modellare il mio lavoro per farmi conoscere. Resterò una scrittrice sconosciuta e povera, che ci posso fare? Ma almeno non avrò svenduto le mie opere. Mi sembra proprio di violentarle e di rubare loro qualcosa che ho regalato con tanto amore.
Prima di tutto devo essere felice e fiera io dei miei lavori e lo sono. Quindi proseguo dritta per la strada del self con i miei bei romanzi illustrati.
Entrare in editoria pare impossibile per un nessuno, mentre se hai la classica botta di c* anche se il tuo lavoro non è il massimo arriva su uno scaffale. Gli emergenti sono tartassati di critiche: questo no, questo è troppo cliché, questo è già visto, il tuo stile è datato... E poi cosa viene sponsorizzata? Sempre la solita solfa.
Poi un misero esordiente, mesto e in ginocchio, propone il proprio lavoro con una piccola idea innovativa e la CE che dice? NO! Vade retro! Senza neanche valutare il lavoro. Però se lo fa uno famoso allora è una super genialata.
Più di qualcuno mi ha detto che inserire nei romanzi delle illustrazioni non vende. Allora me li sono sognati quei libri con mappe o personaggi disegnati. O forse erano, appunto, romanzi famosi. Quindi io che non sono nessuno non posso inserirle neanche se vanno a originalizzare l'opera. Noi comuni mortali dobbiamo essere tutti uguali.
Credo che aprire un po' di più la mente non faccia male. E valutare senza negare a prescindere sia una buona forma d'intelligenza.
Comprendo che spesso e volentieri c'è chi si permette d'inviare manoscritti che non sono manoscritti ma collezioni di orrori. Tuttavia, non per questo devono pagarne le conseguenze tutti.
Non ho intenzione di modellare il mio lavoro per farmi conoscere. Resterò una scrittrice sconosciuta e povera, che ci posso fare? Ma almeno non avrò svenduto le mie opere. Mi sembra proprio di violentarle e di rubare loro qualcosa che ho regalato con tanto amore.
Prima di tutto devo essere felice e fiera io dei miei lavori e lo sono. Quindi proseguo dritta per la strada del self con i miei bei romanzi illustrati.
Published on January 07, 2020 12:05
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Tags:
ce, delusione, editoria-italiana, illustrazioni, mai-mollare, manoscritti, proposte-editoriali, romanzi, selfpublishing


