May Lasso's Blog: May Spills the Tea
March 3, 2025
March 1, 2025
February 4, 2025
Layla Reed: Il Mistero della Yside
Nel mio romanzo “L’eco dell’altro”, Layla Reed emerge come uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi della narrazione. Layla si presenta inizialmente come una figura di supporto ma diventerà fondamentale per lo sviluppo della storia.
La Dottoressa della YsideLayla appare per la prima volta come capo dell’ospedale di bordo della Yside, dove si distingue non solo per le sue competenze mediche, ma anche per la sua naturale empatia. È lei ad aiutare la protagonista Adhana nei suoi primi giorni sulla nave, diventando non solo la sua dottoressa ma anche la sua prima vera amica.
Un Personaggio dai Molti StratiFin dalle prime pagine, ho voluto che il lettore percepisse che in Layla c’è molto più di quanto appaia in superficie. La sua conoscenza approfondita della medicina e della tecnologia, unita a un’innata capacità di comprendere le persone, suggerisce una profondità che va oltre il suo ruolo ufficiale sulla nave.
Il Rapporto con l’EquipaggioIl modo in cui Layla interagisce con l’equipaggio della Yside, in particolare con il capitano Scott Norton, rivela sfumature interessanti del suo carattere. C’è qualcosa nel suo modo di essere che la rende diversa, speciale, come se possedesse una saggezza che va oltre la sua apparente età.
Un Mistero da SvelareMan mano che la storia procede, diventa chiaro che Layla custodisce segreti importanti. Il suo passato, le sue vere origini e il suo ruolo nella più ampia narrazione si rivelano gradualmente, trasformandola in uno dei personaggi chiave della storia.
Layla Reed rappresenta uno dei pilastri narrativi de “L’eco dell’altro”, un personaggio la cui vera natura e importanza si svela lentamente, contribuendo a tessere una trama ricca di misteri e rivelazioni. Il suo personaggio ci ricorda che spesso le persone più straordinarie sono quelle che, in apparenza, sembrano le più normali.
January 26, 2025
Un racconto tra le rose
Nel cuore di una vallata nascosta tra montagne aride e severe, sorge una dimora tanto enigmatica quanto la sua proprietaria.
La Gabbia, con le sue rose perenni che sbocciano in ogni stagione, custodisce segreti che travalicano i confini della comprensione umana.
Tra questi muri carichi di storia si snoda il racconto di Adam, una creatura nata dall’audace esperimento di Lucifer, l’angelo ribelle. Il suo sangue, un’amalgama unica di essenze immortali, racchiude il potere di sfidare i tre Limiti che separano gli uomini dalle creature dei tre mondi.
Le sale della Gabbia, dove il silenzio degli spiriti servitori danza con l’eco di conversazioni perdute, hanno assistito alla metamorfosi di Adam: da cavia traumatizzata del Genesis a essere consapevole della propria natura straordinaria. Qui, sotto lo sguardo penetrante di Luceia, il primo dei tre Calici, Adam ha imparato a muoversi tra le ombre di un’esistenza che sfida ogni definizione.
I giardini di rose, eterni nella loro fioritura come immortali sono i loro custodi, fanno da cornice a incontri con creature che sembrano uscite da leggende dimenticate: vampiri antichi quanto il tempo stesso, spiriti intrappolati tra la vita e la morte, e i misteriosi Calici – entità che incarnano i cardini stessi dell’esistenza.
Ma è nelle pieghe più intime del racconto che emerge la vera essenza di questa storia: la ricerca spasmodica di identità di un essere che, nato come sfida al divino, si trova a dover tracciare il proprio cammino in un universo dove le certezze si sgretolano come sabbia tra le dita.
La narrazione si dipana come un arazzo finemente intessuto, dove ogni filo rappresenta una scelta, un incontro, una rivelazione. Attraverso le pagine, assistiamo alla trasformazione di Adam, al suo viaggio da strumento della ribellione di Lucifer a essere autonomo, capace di sfidare persino coloro che l’hanno plasmato.
La prosa, densa di immagini evocative e dettagli sensuali, ci trasporta in un mondo dove l’immortalità non è un dono, ma una condizione esistenziale che porta con sé il peso di scelte impossibili e responsabilità eterne.
Questa storia non è solo un racconto di fantasia, ma una riflessione profonda sulla natura del libero arbitrio, sull’eredità che ci portiamo dentro e sulle scelte che, anche quando sembrano predestinate, possono essere sovvertite dalla forza della volontà individuale.
La Gabbia rimane lì, immutabile nel tempo, con le sue rose che continuano a fiorire in ogni stagione, testimone silenzioso di una storia che continua a riverberare attraverso le generazioni, ricordandoci che anche nelle pieghe più oscure dell’esistenza può fiorire la libertà di scegliere il proprio destino.
January 20, 2025
Jarod Byren: Il Braccio Destro

Quando si parla dei personaggi de “L’eco dell’altro”, i riflettori sono spesso puntati sui protagonisti principali. Ma c’è una figura che merita particolare attenzione: Jarod Byren, il braccio destro della protagonista Adhana.
La sua storia inizia con un apparente fallimento – un arresto per rissa che lo costringe a lasciare il suo ruolo di autista su Halydor. Eppure, quel momento che sembrava una disgrazia si rivela essere il cardine di eventi che cambieranno non solo la sua vita, ma quella di molti altri.
Ciò che rende Jarod un personaggio così affascinante è la sua evoluzione. Da semplice mercante della Yside si trasforma in una figura chiave, dimostrando una lealtà e una dedizione che vanno ben oltre il semplice dovere. Il suo rapporto con Adhana, in particolare, è uno degli elementi più toccanti del romanzo – un legame costruito sulla fiducia reciproca e sul rispetto, che si rafforza attraverso le difficoltà e le prove che i personaggi devono affrontare.
Ma Jarod non è solo il fedele luogotenente. È un personaggio con una propria storia, con le sue ferite e i suoi sogni. La sua conoscenza di Halydor e delle sue tradizioni lo rende indispensabile in molte situazioni, e la sua capacità di mediare tra culture diverse è spesso determinante per risolvere situazioni critiche.
Quello che colpisce di più del personaggio è la sua umanità. Non è un eroe senza macchia – ha i suoi momenti di dubbio, le sue paure, i suoi errori. Ma è proprio questa imperfezione a renderlo così autentico e amabile.
La sua storia ci ricorda che spesso sono le persone apparentemente “ordinarie” a fare la differenza. Che la vera forza non sta necessariamente nei poteri sovrannaturali o nelle abilità straordinarie, ma nella capacità di restare fedeli ai propri principi e alle persone che si è scelto di seguire.
Nel vasto universo de “L’eco dell’altro”, Jarod Byren brilla di luce propria – non come una supernova abbagliante, ma come una stella costante che guida e sostiene chi gli sta intorno. E forse è proprio questo che lo rende uno dei personaggi più memorabili del romanzo.
January 12, 2025
Scott Norton: Il capitano dal cuore d’oro
Scott Norton è il capitano della Yside, una delle navi che viaggia sulle cosiddette Rotte Oscure. È un personaggio complesso e sfaccettato, che unisce l’autorevolezza del comando a una profonda umanità.
La sua storia personale è interessante: entrato nell’esercito da giovane come cadetto ribelle e indisciplinato, trova la sua vera vocazione grazie a Erik Silver che lo indirizza verso la carriera di capitano delle Rotte Oscure. Questo percorso non convenzionale ha plasmato il suo stile di comando, che combina professionalità e comprensione delle debolezze umane.
Come capitano, Scott è rispettato dall’equipaggio per la sua competenza ma anche per la sua capacità di creare legami autentici. Il suo rapporto con Erik Silver, in particolare, è fondamentale nella storia – un’amicizia profonda seppur complessa, segnata da alti e bassi.
Scott è anche un personaggio che lotta con i suoi demoni personali, in particolare con problemi legati all’alcol, che però affronta con coraggio quando necessario. Il suo matrimonio con Vivien aggiunge ulteriore profondità al personaggio, mostrando le sue vulnerabilità.
Nel corso della storia, Scott si rivela essere una figura quasi paterna per Adhana, guidandola e sostenendola nei momenti difficili. Il suo ruolo va oltre quello di semplice capitano, diventando un punto di riferimento morale e affettivo per diversi personaggi.
È un personaggio che incarna perfettamente lo spirito degli akenty: un mix di spirito d’avventura, senso del dovere e profonda umanità. La sua leadership sulla Yside non si basa solo sull’autorità formale, ma sulla capacità di ispirare e guidare attraverso l’esempio.
January 4, 2025
Broken – Il figlio dei tre mondi
In un mondo dove Dio ha abbandonato il suo trono e le creature immortali si contendono il destino dell’umanità, una voce si leva a raccontare una storia di vendetta, redenzione e sacrificio. “Broken” non è solo un altro romanzo dark fantasy – è la confessione di un essere nato dall’unione impossibile tra il divino e il demoniaco, un’opera che sfida i confini tra il soprannaturale e l’umano.
Una storia, molteplici vociAdam non è un narratore comune. Creato dal sangue degli esseri più potenti dei Tre Mondi, ha vissuto abbastanza a lungo da vedere imperi nascere e crollare. Ma la sua non è la storia di un eroe – è il racconto di un sopravvissuto, di una creatura che ha osato sfidare il suo stesso creatore per proteggere coloro che considera figli.
Attraverso le sue parole, ci immergiamo in un universo dove:
Angeli e demoni non sono più quello che sembranoL’immortalità può essere una maledizione travestita da donoL’amore assume forme tanto sublimi quanto pericoloseLa vendetta ha un prezzo che trascende la morte stessaUn mondo di ombre e segretiLa narrazione ci trasporta dalla misteriosa Gabbia, dimora di creature tanto affascinanti quanto letali, alle profondità del Genesis, un ospedale militare che nasconde orrori inimmaginabili. Ogni location è più di un semplice sfondo – è un personaggio vivente che plasma gli eventi e rivela nuovi misteri.
I Tre Calici – Luceia, Livra e Ian – sono le figure più enigmatiche di questo pantheon moderno. Custodi dei limiti tra mortale e immortale, le loro azioni intrecciano una danza millenaria di potere e manipolazione. Ma è davvero possibile distinguere tra bene e male quando si ha l’eternità per confondere i confini?
Più di un romanzo fantasy“Broken” è un’opera che sfida le convenzioni del genere. È una riflessione sulla natura dell’immortalità, un’esplorazione dei legami familiari non convenzionali, e un’indagine sul prezzo della libertà. La prosa ricca e poetica si alterna a momenti di cruda violenza, creando un ritmo ipnotico che cattura il lettore fin dalle prime pagine.
Temi come l’identità, il libero arbitrio e il peso delle scelte si intrecciano in una narrazione che non offre facili risposte. Ogni personaggio porta con sé le proprie verità, lasciando al lettore il compito di navigare tra menzogne e rivelazioni.
Per chi è questo libro?“Broken” è perfetto per:
Gli amanti del dark fantasy che cercano qualcosa di nuovoI lettori che apprezzano le storie complesse con più livelli di letturaChi ama i personaggi moralmente ambigui e le trame intricateGli appassionati di mitologia che desiderano esplorare nuovi mondi soprannaturaliUn’eredità di sangue e potereLa storia di Adam è più di una semplice confessione – è un testamento per le generazioni future, un monito sul prezzo dell’immortalità e un inno alla libertà di scegliere il proprio destino. In un mondo dove Dio ha abbandonato il suo trono, sono le scelte dei singoli a plasmare il futuro.
Non perdete l’opportunità di immergervi in questo universo oscuro e affascinante, dove nulla è come sembra e ogni verità nasconde mille menzogne.
“Broken” è disponibile esclusivamente su Amazon in formato ebook.
December 16, 2024
Work in progress
Volevo condividere con voi una piccola grande notizia: sto lavorando a un nuovo romanzo! È un progetto che mi sta particolarmente a cuore, un fantasy che sta prendendo forma pagina dopo pagina.
Non posso ancora rivelarvi molto (sapete come sono fatta con le sorprese!), ma posso dirvi che è una storia che parla di amore, di pregiudizi da superare e di quanto sia difficile mettere in discussione tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto. Il protagonista è un giovane monaco che si trova catapultato in un mondo dove niente è come sembra, e dove dovrà fare i conti con verità scomode che gli cambieranno la vita.
Sto mettendo tutta me stessa in questo progetto, cercando di creare personaggi vivi e reali, con le loro paure e i loro sogni. La trama sta crescendo giorno dopo giorno, regalandomi spesso sorprese inaspettate – sapete quando i personaggi prendono vita e decidono di fare di testa loro? Ecco, sta succedendo proprio questo!
Sono ancora in fase di editing e c’è ancora tanto lavoro da fare, ma sono così entusiasta che non vedevo l’ora di condividere questa notizia con voi. Vi terrò aggiornati sui progressi, promesso!
Nel frattempo, ditemi: vi piacciono i fantasy che mescolano magia e temi attuali? Sono curiosa di sapere cosa ne pensate!
December 14, 2024
Gli italiani e la fantascienza: un legame tra immaginazione e cultura
La fantascienza è un genere letterario che osa esplorare l’ignoto, intrecciando il possibile con l’impossibile, il futuro con l’umano.
Anche in Italia, pur arrivando più tardi rispetto ad altri paesi, ha trovato un suo spazio e una voce distintiva. Ma qual è il rapporto fra gli italiani e questo genere letterario visionario? Scopriamolo insieme.
Le radici di un genere poco coltivatoL’Italia, con la sua ricchissima tradizione letteraria, ha inizialmente mostrato scarso interesse per la fantascienza. Tuttavia, autori come Emilio Salgari, con le sue avventure ricche di invenzioni futuristiche, hanno precorso alcuni temi cari al genere. Nonostante questi spunti, la fantascienza è rimasta a lungo ai margini, sovrastata da romanzi storici e realistici.
Un cambiamento significativo si è avuto nel Dopoguerra. La nascita della rivista “Urania” nel 1952 ha avuto un impatto decisivo, introducendo al pubblico italiano autori internazionali del calibro di Isaac Asimov e Arthur C. Clarke. Grazie a questa iniziativa, l’interesse per la fantascienza ha iniziato a crescere, creando terreno fertile per una nuova generazione di scrittori italiani.
Voci italiane nella fantascienzaNonostante il predominio degli autori anglosassoni, anche l’Italia ha dato vita a figure rilevanti nel panorama fantascientifico:
Lino Aldani: considerato uno dei padri della fantascienza italiana, è noto per le sue riflessioni sociologiche e filosofiche.Valerio Evangelisti: celebre per la saga di Nicolas Eymerich, inquisitore, che mescola abilmente storia, politica e fantascienza.Dino Buzzati: sebbene non uno scrittore di fantascienza in senso stretto, ha esplorato temi futuristici e surreali in racconti come Il disco volante.Questi autori hanno portato un tocco unico al genere, privilegiando gli aspetti umani e sociali rispetto a quelli puramente tecnologici.
Tematiche distintive della fantascienza italianaLa fantascienza italiana si distingue per alcune caratteristiche peculiari che la rendono unica rispetto a quella di altri paesi:
Riflessioni sul futuro della società: gli autori italiani preferiscono interrogarsi sull’impatto delle innovazioni sull’umanità piuttosto che celebrare la tecnologia.Critica al potere: il genere diventa spesso uno strumento per analizzare e mettere in discussione le dinamiche politiche e sociali.Fusione con il fantastico: molte opere italiane sfumano i confini tra fantascienza e fantastico, creando racconti originali e ibridi.La percezione del genere in ItaliaPer anni, la fantascienza è stata vista come un genere di nicchia, relegato a un pubblico ristretto di appassionati. Questo è in parte dovuto al predominio di altri generi letterari e a una certa resistenza culturale, che ha spesso classificato la fantascienza come letteratura di puro intrattenimento.
Negli ultimi anni, però, il panorama sta cambiando. Film e serie TV hanno avvicinato un pubblico più vasto al genere, mentre produzioni italiane come Anna di Niccolò Ammaniti dimostrano come sia possibile raccontare storie futuristiche con uno stile radicato nella cultura locale.
Uno sguardo al futuro della fantascienza italianaCon la crescita dell’editoria digitale e il successo di opere di genere, la fantascienza italiana sembra destinata a vivere una nuova primavera. Nuovi autori stanno emergendo, portando con sé storie che uniscono sensibilità moderna e tradizione culturale.
In conclusione, il rapporto fra gli italiani e la fantascienza è caratterizzato da un’evoluzione lenta ma significativa. Sebbene il genere non abbia ancora raggiunto il livello di popolarità di altre culture, offre una prospettiva unica e profondamente radicata nella realtà sociale e storica del paese. Un universo tutto da scoprire, per chi è disposto a viaggiare fra stelle lontane e riflessioni profonde.
December 9, 2024
Adhana Var-Hell: la ragazza della scogliera
Nel cupo scenario di Halydor, un pianeta brullo dominato da oceani e terre stranamente aride, nasce Adhana Var-Hell. Il suo destino sembra segnato fin dalla nascita: è una vhe’sta, una vittima sacrificale secondo le antiche tradizioni del suo mondo.
Su Halydor, le donne possiedono uno strano potere: possono trasferire la loro anima da un corpo all’altro, ma questo processo è possibile solo attraverso il sacrificio di giovani ragazze designate alla nascita come vhe’sta. Queste vittime sacrificali vengono cresciute senza affetto, destinate a bere il veleno dell’oblio quando una donna halydiana avrà bisogno di un nuovo corpo, per continuare a vivere. Il veleno dell’oblio uccide l’anima della vhe’sta, lasciando il corpo pronto ad accogliere l’anima di un’altra donna. Il fine utimo di tutto questo è la procreazione, la salvezza della specie a discapito di poche condannate.
In questo sistema spietato, le vhe’sta sono considerate oggetti, non persone. Vengono allevate nelle case delle famiglie più importanti, come i Var-Hell, ma viene loro negato persino il diritto di avere un nome, per non rischiare di sviluppare legami affettivi con loro.
Sulla scogliera di Seth, dove le onde si infrangono con violenza contro le rocce aguzze, ha inizio la sua storia. In un universo vasto e pericoloso, dove le navi spaziali solcano le misteriose Rotte Oscure, Adhana cerca il suo posto tra le stelle.

La sua è una storia di coraggio e determinazione, un viaggio alla scoperta di sé stessa e di un futuro che sembrava precluso.


