In Nessuno è come qualcun altro dell’immensa Amy Hempel c’è un racconto di due pagine che si intitola Arcobaleno lunare, in cui una donna che ha appena seppellito il suo amato cane si vede arrivare un orso nel giardino di casa, e intuisce che tra le due cose potrebbe essersi un legame.
In Cose da fare per farsi del male del sottoscritto c’è un racconto di dieci pagine che si intitola La voce del lago, in cui una donna che ha appena seppellito il marito si vede arrivare nel giardino di casa un grosso cane, e intuisce che tra le due cose potrebbe esserci un legame.
Chi li legga entrambi potrebbe pensare che io mi sia ispirato – o peggio, che io abbia spudoratamente copiato. Il fatto è che ho letto Arcobaleno lunare un anno abbondante dopo aver finito di scrivere La voce del lago, e sono abbastanza certo di non averne sentito parlare prima. Quindi le innegabili somiglianze mi mettono addosso una sensazione un poco strana, ma non del tutto spiacevole. Se fossi un po’ più spirituale, chissà come me lo spiegherei. Ma non lo sono, quindi lo chiamo: caso.
Comunque: leggete Amy Hempel.
E se vi va, leggete pure il sottoscritto, grazie grazie, ma prego, ci mancherebbe.
Published on March 21, 2024 06:24