Perché è così difficile imparare la punteggiatura? Quali sono le sue funzioni nel testo scritto? E gli errori da evitare? Questo libro aiuta a scoprire i segreti della punteggiatura, con particolare attenzione ai problemi relativi al suo insegnamento. Dopo aver tracciato un quadro storico sull'evoluzione del sistema interpuntivo e dopo aver descritto quali sono le funzioni della punteggiatura, suggerisce alcune piste didattiche innovative per favorirne l'apprendimento a partire dalla riflessione sul testo. Ne indaga poi le particolarità e gli errori più frequenti, propone una sintetica e pratica guida d'uso, descrive le sperimentazioni di alcuni scrittori e si conclude con uno sguardo alle nuove funzioni che i segni di punteggiatura assumono nell'era digitale.
Spesso lasciata in secondo piano, come qualcosa di meno significativo rispetto alle parole, come un sistema che si è obbligati a usare, ma che risulta un po’ ostico e antipatico, la punteggiatura viene invece valorizzata in questo agile libretto. Dopo averne tratteggiato la storia e averne rilevata la grandissima importanza non solo sul piano di scansione ritmica, ma anche logico-sintattica e testuale (ossia con impatto notevole sul senso delle frasi), Fornara propone alcune attività didattiche che mirano proprio a portare anche la punteggiatura al centro del processo di apprendimento, scoprendola in modo induttivo, approfondendola per evitare di ricadere in regole immotivatamente rigide, che rischiano di bloccare un uso più consapevole della punteggiatura, lasciandola cristallizzata in impieghi standard che falliscono nel rispondere a tutte le funzioni che l’interpunzione espleta. Considerata la scarsità di strumenti didattici su questo argomento, l’opera colma tale lacuna, fornendo anche spunti per l’elaborazione di altro materiale.
Il saggio ha il suo nucleo nei capitoli centrali dove viene presentato e appoggiato un metodo induttivo per l'apprendimento della punteggiatura (con esempi tratti da scuole ticinesi) da affiancare al metodo deduttivo (nel quale si insegnano le regole e si chiede di applicarle). Nei capitoli precedenti viene delineata brevemente una storia della punteggiatura e vengono presentate quattro possibili funzioni della stessa, mettendo in luce come la funzione prosodica - spesso l'unica ad essere insegnata direttamente ai ragazzi - sia in realtà derivata dalle altre. Gli ultimi capitoli sono invece dedicati alle norme consuete di utilizzo dei segni d'interpunzione e ad alcune consapevoli deviazioni dalla norma emerse nella letteratura dell'ultimo secolo.
Un libro sulla punteggiatura nella lingua italiana: un brevissimo excursus prima della nascita della punteggiatura vera e propria, ai tempi del latino, cioè, quando si scriveva senza nemmeno suddividere le parole! Si fa poi un breve riassunto della storia della punteggiatura dal '400 ad oggi, un breve riassunto molto conciso ( :) ): davvero l'essenziale. E poi un capitolo sulla didattica e sull'insegnamento di questa materia nelle scuole, suggerendo en passant spunti per esercizi o metodi. Il capitolo centrale, invece, occupa la parte più consistente del volumetto in questione:"Una guida d'uso", ove vediamo, come il titolo chiaramente ci dice, come, dove, quando e perché usiamo - o dovremmo usare - la punteggiatura; in questo testo ho cercato di inserire tutti i segni di interpunzione conosciuti, ma senza questo escamotage, che presto capirete, non avrei davvero potuto usare lo "/", carattere detto slash. Questo carattere viene da un po' di tempo a questa parte grandemente usato quando digitiamo indirizzi internet, ad esempio.
Nel complesso questo libro rappresenta, per quanto mi riguarda, una specie di Bignami della storia della punteggiatura e dell'uso di essa. Non tratta, infatti, in maniera approfondita e quindi veramente valida, nessuno dei due argomenti appena nominati, ma li passa in rassegna descrivendone aspetti e forme, suggerendo riflessioni ed indicando approfondimenti: il risultato, così è questo piccolo volume che intende rivolgersi ad una fascia di lettori avveduti ed appassionati della materia o, soprattutto, a studenti universitari italiani, magari proprio quelli che seguono lezioni tenute dallo stesso autore del libro..
(lavori in corso. perdonate eventuali errori et similia)