Quello di cui i Vichinghi fanno parte è un mondo popolato e dominato da uomini duri e coraggiosi, ma animato altresì dalla presenza di dèi possenti e di eroi solari che condividono, assieme a fiere figure femminili, vicende complesse e travagliate, un paesaggio in cui si muovono esseri sovrannaturali di specie varie e curiose: nani, elfi, giganti, norne e valchirie. Tutti vivi e presente alla mente dell'uomo comune, tutti a lui legato dall'uguale destino di appartenere a un universo che ha avuto inizio - e finirà - nel punto misterioso in cui spazio e tempo convergono, là dove origina - e si dissolve - il perenne rinnovarsi dei cicli di esistenza.
Gianna Chiesa Isnardi (1949 – 2016) è stata una filologa e scrittrice italiana. Massima esperta italiana di mitologia nordica e studiosa appassionata delle lingue, culture e letterature dei Paesi nordici ha dedicato le sue numerose ricerche al mondo scandinavo medioevale e moderno. Nel 2016, in riconoscimento della sua lunga e prolifica attività culturale, fu nominata in Svezia “personalità scientifica dell’anno” dalla Fondazione Lingue e Cultura (Stiftelsen Språk och Kultur) dell’Università di Umeå.
La mitologia è sempre stata, per me, affascinante. Sapere di tempi antichi dove le divinità erano raccontate in saghe leggendarie, di tempi ancora più antichi, quasi impossibili da capire, mi ha sempre interessato. Da piccolo giravo per la biblioteca alla ricerca di questo misterioso luogo lontano nel tempo e nello spazio, che incarna bene la mitologia. Al tempo non ne sapevo granchè, cercavo solo quello che i miei sogni da bambino mi portavano a fare ed a ricercare, poi con l'adolescenza il tutto lo allontanai, ma un punticino bianco in lontananza rimaneva sempre, lontanissimo eppure c'era ed rimasto lì, addormentato, finchè in età adulta, circa una quindicina di anni fa, si è risvegliato! Così da quel momento non ho fatto altro che ricercare opere letterarie che mi facessero luce sul quel mistero, che è la mitologia. La mitologia che mi ha più intrigato, è sempre stata quella nordica. Così arrivo a questo libro: "I miti nordici". Un saggio molto denso di informazioni. Il libro è suddiviso in aree didattiche, si parte dagli Dei, i Giganti (l'antitesi degli Dei), gli esseri sovrannaturali, come nani, elfi ecc... Ma e soprattutto parla della Natura tutta. Gli animali, come ad esempio Audhumla, la mucca primordiale e da lei nacque Buri il primo uomo, l'essere umano primordiale. Come l'albero, Yggdrasill, l'albero cosmico. E molto molto altro...
Il saggio è un libro che non dovrebbe mai mancare ad un lettore appassionato dai miti antichi, ma anche per chi voglia conoscere la storia di un popolo, i Vichinghi, molto lontano e misterioso. Però è anche un libro che definirei, da consultazione, perchè di filato come un romanzo, per me non rende appieno. Difficoltoso a tratti e soprattutto foriero di letture future, come le saghe qui citate, che vorresti leggere subito appena citate.
Al principio era il Ginnungagap, l'abisso cosmico, ad un certo punto si formarono due regioni molto lontane tra loro. A Nord il Niflheimr, la terra del ghiaccio ed a Sud il Múspellsheimr, la terra del fuoco. Così il caldo del Múspellsheimr sciolse alcune parti del Niflheimr e da lì nacque il Gigante primordiale, Ymir che...
Studiare i miti è come tornare alle origini dell'umanità. Vi si trovano le radici del nostro modo di raccontare le storie. In questo libro di miti nordici si respira la stessa atmosfera delle grandi saghe fantasy, da quella de Il Signore degli Anelli fino a Il Trono di Spade, e si capisce la profonda influenza di questi antichi miti sul fantasy contemporaneo.
Il volume è ampio e dettagliato, un libro ideale per gli amanti della mitologia norrena.
Allora, è stato un supplizio leggero, molto probabilmente perché mi serve per la tesi e quindi non ho potuto leggerlo con calma e prendendo delle pause (si, servono delle pause perché è pesante).
Nonostante questo, è un bel libro che delinea la mitologia e la simbologia norrena. Bello, bello. (In realtà, le ultime pagine le ho scorse velocemente perché non ne potevo più)
Molto accurato. Molto esauriente. Ricco in citazioni precise, chiaro nell'esposizione. Scivola nella sezione in cui riassume i carmi più famosi perchè i testi originali sono troppo lunghi e troppo articolati per essere compressi in poche righe: ci si perde facilmente, non ci si raccapezza più su chi è chi. Sospeso il giudizio sulla parte finale, in cui l'Isnardi analizza pezzo pezzo del mondo nordico (i mezzi di trasporto, le armi, i gioielli, le parti del corpo, gli animali e via dicendo) perchè anche se condotta in maniera esemplare e dettagliata, purtroppo manca la ricorrenza nei testi degli esempi citati per fare di queste osservazioni un qualcosa di indiscutibile e che fissa dei parametri in maniera inequivocabile.
Ho letto questo libro principalmente perché mi interessavano i miti sugli dèi nordici. La prima parte, che racconta questi miti, dalla creazione del mondo al "crepuscolo degli dèi", è quindi quella che mi è piaciuta di più ed è bellissima. Il resto del libro è più "didattico", descrive molto nel dettaglio i singoli dèi (gli Asi e i Vani), le creature magiche (elfi, nani, giganti...) e tutta la simbologia relativa ad animali, piante, oggetti ecc. nel mondo nordico, ed è un po' più pesante da leggere, ma comunque interessante.
Consiglio vivamente questo libro a tutti quelli che vogliono farsi un'idea chiara della mitologia nordica. Nonostante la mole, è quasi un'enciclopedia completa di tutti gli elementi (non solo sulle divinità) della tradizione, giustificato da fonti autorevoli.
Un ottimo volume da consultazione. Ben ordinato e con schede molto approfondite sui diversi aspetti della mitologia norrena, a partire da una cosmologia ben ordinata e da una scrupolosa analisi dei numerosi dei del pantheon nordico. Molto interessanti anche le appendici di approfondimento e le note sull'etimologia dei vari nomi. Consigliato a tutti gli appassionati.
Un Manuale vero e completo che spiega molto del mondo vichingo (IX — XI secolo). Consiglio di studiare l’indice generale, presente alla fine del libro, poiché, a mio parere, il materiale è strutturato per permettere di cominciare da qualsiasi sezione: sono miti, creature e personaggi che vengono richiamati continuamente e approfonditi nei loro diversi aspetti. Sono 700 pagine cariche, con notazione pesante e appendici non trascurabili e senza le quali — soprattutto queste ultime — si perde buona parte della comprensione. In generale, andrebbe letto almeno due volte. Penso, anzitutto, alla parte iniziale — I miti nordici.
a me la mitologia ha sempre affascinato, che sia quella classica e non fino a quelle esotiche. Mi piace scoprire le antiche civiltà, le loro tradizioni e le loro religioni approfondendo le divinità del loro pantheon... Beh, la mitologia nordica ha un posto speciale nel mio cuore sin dai tempi del liceo perché fu amore a prima vista! è difficile dire cosa amo... ma posso dire che le cose che non mi piacciono della mitologia nordica sono pochissime se non che si riducono a zero. Questo libro mi è stato regalato ai 18 anni e mi ha aperto gli occhi sulla mitologia nordica perché questo libro della Isnardi è un'enciclopedia mitologica scritta benissimo alla quale tutti si possono approcciare, chi ama già la mitologia nordica e chi vuole invece scoprirla!
Libro scorrevole, leggero ma enciclopedico, il lavoro di Gianna Chiesa Isnardi approfondisce in ogni dove, in maniera precisa e puntuale. Questo libro in particolare si può utilizzare come una specie di "bibbia" in ambito norreno, ed è sicuramente più leggero e meno astratto dell'Edda di Snorri.
In questa raccolta troveremo ogni informazione essenziale, dalle piante, agli dei ed i loro miti, senza che tutto il racconto vada a abbacinare il lettore, concentrandosi su ogni cosa che interessi al lettore: dalle storie del Falbo Thor, al mellifluo Loki.
Se il voto fosse semplicemente per la materia trattata prenderebbe ben più di cinque stelle. Interessante, abbastanza esauriente, non esaudisce tutte le domande, non raccoglie tutti i miti forse.
Come tutti i lavori della Isnardi, anche questo è fondamentale per la comprensione dei miti nordici per chiunque si approcci ad esso per la prima volta o per chi cerchi più informazion. Il libro lo si può considerare un dizionario mitografico con ogni sezione dedicata ad argomento specifico: miti, divinità, divinità minori, esseri soprannaturali, eroi, e anche oggetti sacri o di rilievo per i norreni. Inoltre le note sono tante e molto ben fatte e la bibliografia è chiara e facilmente tracciabile.
Libro interessante e approfondito, tuttavia lo ritengo un po' pesante, soprattutto per quanto riguarda le parti filologiche. Riconosco comunque che tutti gli approfondimenti e i particolari rendono questo volume un perfetto manuale per chi è appassionato e desidera conoscere nel dettaglio questa materia.
La Bibbia della mitologia nordica. Storia, saghe, carmi eddici, simbologia e dettagli maniacali racchiusi in un unico volume. Linguaggio chiaro, ordinato e comprensibile. Direi che le cinque stelline, sia per la materia trattata che per il modo in cui è stata trattata, siano pienamente meritate!
Generale raccolta dei miti e delle storie norreno/germaniche in un tomo immenso e dettagliato, per quanto possa essere possibile. Certamente c'è sempre da arricchire e da documentarsi a parte su determinati argomenti (tra cui divinità non molto descritte), ma nel complesso è un ottimo testo.
Comprai questo testo per l'esame di filologia germanica dell'università molti anni fa e rileggendolo oggi lo trovo ancora uno dei testi più completi, accurati e meglio scritti riguardo la mitologia nordica, soprattutto in lingua italiana. Consigliatissimo a chiunque sia interessato all'argomento!
Anche questo volume si annovera tra le “enciclopedie mitologiche”. Accurato, ampio, approfondito, chiarificante e illuminante. Partivo completamente digiuna dell’argomento, ció che sapevo era fonte dalla scuola o dalle varie serie televisive appena uscite. Ciò che mi ha lasciato, invece, è lo studio e l’approfondimento di una cultura che a primo impatto può sembrare arretrata ma che invece non lo è, anzi era molto più a contatto con la natura rispetto alle sue contemporanee.
Libro fantastico. Un lavoro eccezionale di raccolta e esposizione dei principali miti nordici. L'unica cosa che non condivido in pieno sono le categorie di bene/male assegnate agli Aesir/Vanir che sono riconducibili più a una visione cristiana che pagana. Resta un libro da leggere da ogni appassionato di storia, fantasy e mitologia. inoltre i miti incarnano archetipi presenti in ognuno di noi e leggere i miti è come conoscere meglio noi stessi.
Really a good work, but I guess roman-italian style of writing is apparent in the translations. All in this book are annotated with sources, so nobody can say there's something wrong. In fact, there's not.
Si tratta indubbiamente di un volume esaustivo e molto interessante, soprattutto grazie alla presenza di numerose note e appendici. Io però preferisco uno stile più narrativo che saggistico. Ciò non toglie che sia una lettura ottima per gli appassionati di mitologia.
Finalmente l'ho finito! L'ho trovato interessantissimo, ma forse per quello che cercavo io questo libro è un pò troppo specifico sulla simbologia di numeri,animali, elementi etc. In ogni caso è stata una preziosissima fonte di informazione su un mondo che mi ha sempre affascinata