Chi fu Egidio Foscarari? Per molti oggi il suo nome è quello di un personaggio minore del Cinquecento religioso. In realtà, le questioni che fu chiamato ad affrontare lo videro impegnato, spesso con ruoli di primo piano, su alcuni dei fronti più caldi del momento. Domenicano e teologo, partecipò ai lavori del Sant'Ufficio per la stesura del primo Indice romano e, negli ultimi anni di vita, fu incaricato di compilare il Catechismo tridentino e di riformare il Breviario e il Messale. Principale collaboratore di Giovanni Morone alla chiusura del concilio di Trento, venne riconosciuto da tutti come uno dei più autorevoli membri dell'assemblea. Quando fu destinato come vescovo alla diocesi di Modena, cercò di riassorbire con mitezza il dissenso religioso spendendosi per una riforma della Chiesa incentrata sul rigore morale e la povertà. Ciò nonostante, l'Inquisizione lo processò e continuò a ritenerlo un pericoloso fiancheggiatore di eretici, di cui bisognava in ogni modo cancellare il ricordo.
Magnifico testo biografico sulla vita di Foscarari, vescovo modenese e domenicano. Si ricostruiscono le fasi della sua gioventù presso il prestigioso Studium di Bologna, la fase cancelleresca a Roma e, soprattutto la sua vita da ordinario a Modena e da delegato teologico all'ultima fase del Tridentino. Una figura che si ritrova costruita nelle sue complessità, nel piano e preciso stile di Al Kalak. Figura che, come amante del dialogo, mi trova immerso in una grande ammirazione, nonostante i suoi insuccessi.