Jump to ratings and reviews
Rate this book

Documentalità: Perché è necessario lasciar tracce

Rate this book
Tutto è per sempre. Oggi tutto è scritto, tutto si può ritrovare. L’esplosione della scrittura svela l’essenza del legame sociale, la documentalità. Perché è necessario lasciar tracce: altrimenti non ci sarà niente nessuno in nessun luogo mai.

Questo libro parla di oggetti come i soldi e le opere d’arte, i matrimoni, i divorzi e gli affidi congiunti, gli anni di galera e i mutui, il costo del petrolio e i codici fiscali, il Tribunale di Norimberga e le crisi finanziarie. Sono gli oggetti sociali, cioè le iscrizioni che affollano il nostro mondo decidendo se saremo felici o infelici. Queste scartoffie le detestiamo eppure facciamo la fila per averle, e si accumulano nelle nostre tasche, nei portafogli, nei cassetti, nei telefonini, nei computer e negli archivi di ogni sorta che ci circondano, nel mondo reale e in quello virtuale. Ecco il motivo per cui questa teoria del mondo sociale si intitola Documentalità: la società della comunicazione è in realtà una società della registrazione e della iscrizione. Lo è sempre stata, ma lo è a maggior ragione oggi, con l’esplosione della scrittura e degli strumenti di registrazione, che svela come meglio non si potrebbe l’essenza del mondo sociale. Un mondo in cui persino i media, quelli che dovrebbero darti la vita in diretta, sono i massimi produttori di spettralità. Un mondo in cui la profezia di Warhol secondo cui un giorno ognuno di noi avrà i suoi quindici minuti di notorietà significa anzitutto: ognuno di noi sarà uno spettro per almeno quindici minuti, su YouTube o da qualche altra parte.

446 pages, Paperback

First published October 1, 2009

5 people are currently reading
161 people want to read

About the author

Maurizio Ferraris

124 books31 followers
Maurizio Ferraris (Torino, 1956) è un filosofo e accademico italiano.
Dal 1995 è professore ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (dal 2012 "Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione") dell'Università degli Studi di Torino.
Ha studiato a Torino, Parigi (prendendo un diploma d'études approfondies con Jacques Derrida alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales), all'Università di Heidelberg e insegnato in importanti università europee. Dirige la Rivista di Estetica ed è nel comitato direttivo di Critique, del Círculo Hermenéutico editorial e di aut aut. Dal 1989 al 2010 ha collaborato al supplemento culturale de Il Sole 24 ORE; dal 2010 scrive per le pagine culturali de la Repubblica. È inoltre editorialista per la Neue Zürcher Zeitung. Dopo aver scritto e condotto Zettel - Filosofia in movimento per Rai Cultura, dal 2015 conduce Lo Stato dell'Arte su Rai 5, dedicato all'approfondimento di temi d'attualità, politica e cultura.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
9 (36%)
4 stars
10 (40%)
3 stars
5 (20%)
2 stars
0 (0%)
1 star
1 (4%)
Displaying 1 - 2 of 2 reviews
Profile Image for Maurizio Codogno.
Author 67 books145 followers
September 2, 2016
Non mi è stato facile leggere questo saggio. Ferraris ha scritto un'opera monumentale, che non solo presenta una tesi (la documentalità come base della conoscenza, appunto) ma nel contempo costruisce un sistema completo tutto attorno. E non lo fa usando una profusione di paroloni (beh, in effetti ce ne sono tanti, a volte mi sono dovuto mettere a consultare un dizionario) ma con tanti esempi terra terra che mi sono risultati perfettamente chiari quando li ho letti, ma che poi tendevo a dimenticare immediatamente, tanto che sono stato costretto a rileggere praticamente ogni paragrafo. La colpa non è sua, ribadisco, ma mia... evidentemente non sono fatto per la filosofia. Però Ferraris è buono, e oltre a spiegare all'inizio cosa vuole fare ha anche inserito al termine del tomo un riassunto delle sue tesi, che aiuta davvero molto. Lettura profittevole solo per chi voglia davvero mettersi a studiarlo, mi sa.
Profile Image for Teddy Reiner.
77 reviews
January 8, 2024
Crucial for the language/writing/speaking-oriented thinker. Great to read after Derrida.
Displaying 1 - 2 of 2 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.