Il volume si pone due focalizzare l’attenzione sui rapporti problematici che intercorrono tra letteratura e scienza sul finire dell’Ottocento; analizzare le strutture spazio–temporali nell’area del romanzo vittoriano, nelle sue molteplici forme, dal fantasy alla science fiction. L’enfasi viene posta sul generale mutamento di percezione nei confronti delle categorie spazio e tempo nell’ambito della sensibilità vittoriana.