Lisa ora vive sulla terra, tra gli Umani, e le è stato rimosso ogni ricordo legato alla sua permanenza tra gli Elfi. Ha dimenticato anche il suo amore per il Generale Bartolomeo. Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.
"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece un breve inchino. "Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di incontrare i Consiglieri."
M. P. Black, al secolo Paola De Pizzol, mamma di due splendidi bambini, ha iniziato a scrivere fin da piccola brevi racconti fantasy, coltivando negli anni il sogno di diventare scrittrice. Sognatrice ed estroversa, lavora come impiegata comunale e vive nelle dolci colline venete. Adora la sua famiglia, che rappresenta per lei un solido punto di riferimento. Con la casa editrice “0111 edizioni” di Milano ha pubblicato la trilogia fantasy di Lisa Verdi, composta dai volumi “Lisa Verdi e il ciondolo elfico” (2007), “Lisa Verdi e l’antico codice” (2008), “Lisa Verdi e il Sole di Aresil” (2009). “Lisa Verdi e il ciondolo elfico” è stato nominato, nel 2007, libro dell’anno dall’Associazione Servizi Culturali di Milano. A giugno 2011, con la casa editrice Domino di Piacenza, ha pubblicato l’urban fantasy “I Guardiani delle Anime – la Maledizione della Regina”. Ha partecipato a una raccolta di fiabe con “La Principessa Capricciosa”, inclusa nell’antologia “Il magico mondo delle fiabole”, autori vari, edita da Aletti editore (dicembre 2011). Il racconto di Natale “Snowman”, invece, è stato pubblicato nel blog di Malizia Wonderland nel dicembre 2011. Con “La Corte Shorts” è uscito nel marzo 2012 il racconto horror “Lo spettro della Candela.” Nel giugno 2012 ha pubblicato il romanzo, a sfondo esoterico, “La rosa e il pugnale”, edizioni Domino. Ha partecipato con la fiaba "Messer Casanova e il Gatto con gli stivali" nell'antologia "Fiabe per Leoni Veneziani", LT2 editore, curata da Andrea Storti. Con la casa editrice "Dri" di Treviso ha pubblicato i primi due libri della trilogia dei Viaggiatori del tempo: "I Viaggiatori del tempo - la pergamena perduta", "I Viaggiatori del tempo - la fonte dell'eterna giovinezza". A gennaio 2013, in autopubblicazione come esperimento, ha pubblicato il primo libro della duologia paranormal romance "Brilliant - ali di fata". Nell'ottobre 2013 ha pubblicato, con la casa editrice Domino di Piacenza, il secondo episodio della saga de "I Guardiani delle anime": "Il veleno delle streghe". Da dicembre 2013 collabora con il sito True Fantasy. Il 3 febbraio 2014 ha pubblicato il romanzo conclusivo della duologia Paranormal romance, Brillian - Occhi nelle tenebre.
Secondo libro della triologia di Lisa Verdi! Non so quanto ho faticato per riuscire ad averlo ma ne è valsa la pena, senza dubbio. E' un volume di passaggio, di transito ecco. Non si conclude la storia come nel primo volume e noi lettori rimaniamo con una vasta gamma di dubbi e ipotesi.
Diciamo che in questo libro è facile intuire chi sono i "cattivi" e chi i buoni. Ci vengono svelati fin da subito, a differenza del primo in cui Paolo ha fatto un po' da "cavallo di troia!" della situazione.
La trama mi piace è ben costruita e mai banale, il che non è propriamente facile al giorno d'oggi. Per quanto riguarda i personaggi certe volte sono rimasta un po' allibita da alcune reazioni e/o comportamenti... Ad esempio quando Lisa scopre che le hanno cancellato i ricordi si è arrabbiata, ovviamente aggiungerei... Ma non so, è stata una reazione logica assolutamente ma gli è passata fin troppo in fretta per come la vedo io. E' una ragazza forte con un carattere deciso e abbastanza matura... Di sicuro avrei fatto quello che dovevo fare ma nulla mi avrebbe tolto dalla testa la rabbia verso chi aveva osato giocare con la mia mente. Ovvimente io non sono neanche lontanamente "positiva" come Lisa quindi... ^^
Gianni è un altro personaggio che non sopporto molto, non ci posso fare nulla. Le sue interazioni con gli altri mi sono sempre sembrate forzate oltre il limite. Lui è scontroso e rabbioso con il mondo ma non lo vedo molto "naturale" come personaggio e questo mi porta a non sopportarlo. A maggior ragione quando si mette ad urlare come un ossesso verso Matilde che fa gli occhi dolci a Luca (un altro colpo di fulmine... io non li sopporto i colpi di fulmine. Non ci credo e quando leggo di due che si innamorano al primo sguardo mi sale il nervoso xD) e subito dopo cosa fa? Incontra la bibliotecaria e LUI fa la stessa cosa che ha contestato a Matilde? Scusate se mi permetto, ma un egocentrico e arrogante come Gianni non avrebbe mai accettato una cosa del genere, o meglio, l'avrebbe accettata ma non avrebbe ammesso subito la cosa. E poi un'altra cosa, perchè dopo che si è riscoperto innamorato della Bibliotecaria... Ancora se la prende con Luca e Matilde?
Forse si è capito che non lo sopporto vero? Bene... vado avanti!
Luca mi piace, ovviamente, mi piace come personaggio e come interagisce con la sorella. Ho trovato che sia stato un colpo da maestra l'iniziale affetto e successiva repulsione di Lisa verso Luca... E come si sono avvicinti piano piano... Complimenti!
Bartolomeo (vi prego, non chiamatelo Barty! E' denigrante ç_ç!) mi è sempre piaciuto perchè è uno dei personaggi più "veri" dell'intera storia. Si arrabbia, è buffo, è dolce, sbaglia, si corregge.. è geloso! Non ha un solo comportamento ma bensì interagisce con gli altri in molteplici modi! Ripeto, uno dei personaggi più "vivi" della saga!
Lisa è Lisa. Come ho già detto alcune sue reazione a volte mi lasciano perplessa, cambia umore alla velocità della luce ed è fondamentalmente "buona". Buona nel senso che prova rabbia ma non si "arrabbia" mai con qualcuno (a parte il fratello! Quando lo ferisce in quel modo credo che abbia espresso il massimo in qualità di personaggio... le persone non sono sempre "buone" ma spesso non solo sbagliano ma "feriscono" gli altri..."). Ma riflettendo sulla sua natura mi sono resa conto che beh, lei è così ed è perfettamente coerente con il suo essere... Tant'è che perfino Luca glielo dice che camba umore alla velocità della luce!
Matilde... Mi spiace, come è stata risolta la questione della "Seconda Profezia" mi ha lasciata insoddisfatta. Nel primo libro l'ho vesta e sentita molto più partecipe, ai fini della trama. Invece? Questa volta tutto si è risolto troppo in fretta. Mi aspettavo di più da lei, almeno da quando avevo scoperto che era la protagonista della seconda profezia. Beh, speriamo che nel terzo sia un po' più attiva!
Lespoto... E' orrendo sapete? Assolutamente rivoltante! Ma è un personaggio studiato veramente bene! Mi è piaciuto moltissimo il suo essere fedele solamente a se stesso ed al suo popolo, il suo voler proteggere per puro egoismo... Complimenti davvero! Personaggio assolutamente interessante e che, a mio avviso, potrebbe essere sfruttato benissimo nel terzo capitolo della saga. Vedremo come andrà a finire.
Un ultimo appunto di carattere personale che poco c'entra con la trama e con la bravura della scrittrice. E' un romanzo frustrante! Mi spiego meglio... Per chi, come al sottoscritta si immedesima sempre in un personaggio quando legge, Lisa Verdi è frustrante. L'ho detto anche del primo libro... Non sopporto questo continuo voler comandare e dirigere la vita di Lisa senza che le sia data qualche spiegazione. Non lo sopporto e mi innervosisco! Lei deve rischiare la vita, ovviamente, ma nessuno le dice nulla... Anzi! La comandano a bacchetta giudicandola continuamente! E poi non ditemi che non è frustrante!
Ho adorato all'inizio quando Lisa ha iniziato ad inveire contro la Bibliotecaria... E' diventata il mio idolo, anche se lei non lo sa ^^
Ora mi accingo a leggere il terzo della serie, avrete presto mie notizie.
Lisa è tornata alla sua vita di tutti i giorni, la scuola, il nuovo compagno di classe Bartolomeo con cui ha stretto una profonda amicizia, lo shopping… perché a sua totale insaputa le sono stati cancellati i ricordi del regno elfico. Ora però una nuova minaccia incombe sul mondo degli elfi e su sua madre, e due nuove profezie toglieranno a Lisa la spensieratezza e la porteranno con dolore nel regno degli elfi. C’è da dire che sin dai primi capitoli si rimane con il fiato sospeso e ci si vorrebbe dedicare alla sua lettura e abbandonare qualsivoglia altra occupazione che sia lavoro o il sonno, Lisa Verdi ed i terribili fatti che tornano a tormentarla sembrano diventare la priorità su tutto: l’autrice non ci lascia il tempo di comprendere o di godere della nuova vita umana di Lisa e ci sconvolge grazie a terribili eventi e nuovi nemici oltre ad un ritorno alla “realtà elfica” davvero ricco di dolore e commozione (ma non voglio farvi spoiler). Lisa è un personaggio completamente cambiato, l’aver perso la memoria ci permette di vedere una Lisa più spensierata e dedica alla nomale vita quotidiana di una ragazza della sua età ed anche dopo che le sarà tornata la memoria non tornerà ad essere il personaggio che abbiamo conosciuto nel primo volume della trilogia, ci troveremo infatti di fronte ad una Lisa più adulta pronta ad affrontare le gravi responsabilità che gli spetteranno senza però lasciare in secondo piano la sua personalità lasciandosi sopraffare dalle regole di palazzo. Il complesso reticolo di misteri e segreti incuriosisce e obbligano il lettore a rimanere incollato alla lettura fino alla fine; devo ammettere che però questa costruzione legata al fato, al destino già scritto sembra un po’ troppo protagonista, sì le cose seguiranno le due nuove profezie che dovranno compiersi, ma avrei preferito averne una traccia anche se confusa e misteriosa che ne desse gli accenni. Le emozioni travolgono il lettore, tanto da lasciare davvero poco spazio ad osservazioni stilistiche o a riflessioni sulla caratterizzazione dei personaggi, perché sono loro le vere protagoniste dell’intero romanzo. In definitiva quattro stelle, le meriterebbe tutte e cinque, ma a mio parere le profezie non sono state gestite bene, avrei preferito una poesia dalla quale si riuscisse a capire ben poco, ma che desse la traccia agli avvenimenti, invece di lasciare “tutto al caso”. Le emozioni sono le regine di questo volume, dominano e trasportano tutti noi verso il volume conclusivo della trilogia: “Lisa Verdi e il Sole di Aresil”.
Lisa Verdi e l’antico codice è la seconda puntata dell’apprezzata trilogia fantasy di M. P. Black, di cui è attualmente in preparazione il terzo volume che uscirà in primavera, sempre con la 0111 Edizioni di Milano.
Dopo aver scoperto, nel primo volume, di essere la figlia della regina degli Elfi ed aver sconfitto i cattivi che insidiavano il regno parallelo degli elfi, Lisa è tornata alla sua normale vita di ragazzina che frequenta la scuola superiore e vive con la zia, dopo aver perduto entrambi i genitori.
Accanto a lei, però, c’è ora Bartolomeo che a Lisa, a cui è stato cancellato, perché non resti segnata negativamente da quello che ha vissuto, ogni ricordo dell’avventura precedente, sembra soltanto un nuovo compagno di classe, da aiutare ad inserirsi, mentre, in realtà, è un elfo, inviato a proteggerla da eventuali attacchi di nuovi nemici.
Dopo due misteriose uccisioni (gli elfi sono immortali, ma possono essere uccisi colpendoli con delle particolari frecce nere) Lisa si ritroverà, però, di nuovo allontanata dalla sua vita ordinaria e catapultata ancora una volta, per una seconda, rischiosa ed appassionante avventura, nel regno degli Elfi, dove scoprirà che sua madre è morta e che, quindi, spetterà a lei prendere il suo posto come regina, mentre suo fratello Luca (che nel primo volume era stato dato per morto in battaglia) è ancora vivo e così insieme dovranno affrontare ancora imprevisti, agguati e misteri legati ai piani dei malvagi Elfi Stregoni e ai sistemi di decifrazione dell’antico codice che dà il titolo al libro.
Continuano le avventure di Lisa e dei suoi amici, ricatapultati nel mondo elfico per un'incombente minaccia. Il libro è scorrevole e avvincente come il primo, ritroviamo i personaggi già conosciuti, insieme ad altri nuovi (la strega Meredith è la mia preferita!). I colpi di scena, per quanto in parte prevedibili, danno ritmo alla storia e lasciano la curiosità di vedere come proseguiranno le vicende...non resta che aspettare il prossimo libro della trilogia!
Unica pecca (lo so che sono noiosa, ma non posso farci nulla), i numerosi refusi presenti nel testo.
Quant'è carino anche il secondo volume! L'autrice non delude assolutamente in questo divertente e coinvolgente seguito. Anzi, non fa che confermare il mio entusiasmo iniziale ^^ le profezie si moltiplicano e rendono l'intreccio più intenso, i cattivi aumentano, un'altra spia si iserisce nella storia. Wow! non vedo l'ora di leggere il terzo e priima ancora di finirlo, già vorrei un quarto volume!!!
Sebbene non abbia letto il primo volume della saga, Lisa Verdi e l'Antico Codice mi ha preso assolutamente! Mpblack ha saputo regalarmi migliaia di emozioni che mi hanno accompagnato per tutto il libro fino al finale tanto aspettato e tanto sperato. Un'esperienza assolutamente unica che spero di ripetere leggendo gli altri due libri. Non c'è nient'altro da dire. Grazie tantissimo mpblack!