«L'architettura non ha mai conosciuto pause. La sua storia è più lunga di quella di qualsiasi altra arte». Rendersi conto del suo influsso - oggi come ai tempi in cui Walter Benjamin ha scritto queste parole - è essenziale per chiunque voglia comprendere le società che l'hanno prodotta. L'architettura contemporanea costituisce il riflesso, ma al tempo stesso la materializzazione concreta, il luogo di applicazione e verifica, delle profonde trasformazioni che hanno avuto corso nel XX secolo, e che proseguono a ritmo sempre piú frenetico nel primo decennio del XXI. Oggetto di questo volume sono le vicende e le opere dei protagonisti della prima parte del Novecento, aventi per denominatore comune il tentativo di costruzione di un mondo «moderno». Ma esso cerca anche d'individuare - in misura inversamente proporzionale alla loro distanza nel tempo - le «cause lontane» dell'architettura contemporanea: partendo dalla seconda metà del Settecento, e passando per l'Ottocento, vengono così messe in luce alcune delle «radici storiche» su cui essa si fonda.
"Accetta la realtà esistente - solo in questo modo si può controllarla, averne padronanza, cambiarla e creare una cultura che sia uno strumento adatto alla vita."
da Acceptera (G. Asplund, W. Gahn, S. Markelius, E. Sundahl, U. Åhrén, G. Paulsson)
Pareri sparsi e freschi freschi di esame appena dato.
Il libro è un ottimo saggio di approfondimento sulla cultura architettonica moderna, ma non sono certo sia il testo adeguato per affrontare da zero la materia. Questo per via del linguaggio assolutamente specialistico e, soprattutto, per l'impostazione fortemente narrativa nella successione degli argomenti, che, se da una parte evidenzia il tentativo (riuscito) di restituire una visione organica del panorama architettonico esplorato, dall'altra a tratti manca di riferimenti a cui il lettore possa aggrapparsi (o, perlomeno, questa è stata la mia esperienza). In generale si sentono le assenze di foto e disegni di molte delle opere presentate, assenze che amplificano il senso di smarrimento tra le pagine.
In compenso, grande e personalissima stima per il prof, che eccelle nell'esposizione orale: le sue lezioni sono tra le più interessanti a cui abbia assistito finora, vibrano di passione per la materia e l'approccio multidisciplinare adottato è decisamente quello a cui dovrebbero tendere i corsi di questo tipo. In più è un patato e durante l'esame ha dedicato tutta la sua attenzione alla mia esposizione (cosa, purtroppo, non scontata).