Si tratta di un manuale agile e moderno di paleografia latina, che ricostruisce in forme chiare e semplici la storia della scrittura in Europa e soprattutto in Italia, dal VI secolo avanti Cristo sino al Seicento. I continui riferimenti al contesto storico, sociale e culturale, la particolare attenzione rivolta alle testimonianze in lingua volgare, l'ampia e aggiornatissima bibliografia, i disegni e le tavole ne fanno uno strumento prezioso per l'apprendimento delle capacità di lettura e di giudizio indispensabili per lo studio di manoscritti e documenti medievali e rinascimentali.
Brevitas e chiarezza sono i punti forti di questo manuale. Se si vuole approfondire la materia ci sono altri testi, ma per l’esame di Paleografia è stato formidabile. Molti enti di conservazione che custodiscono i manoscritti hanno digitalizzato le opere e ho trovato molto utile cercare online per una lettura diretta quelli citati da Petrucci.
Agilissimo e interessante manualetto di paleogragfia, come recita la quarta di copertina ricostruisce in modo conciso ma chiaro la storia della scrittura in Europa dal VI a.C. al Seicento. Ricchissimo il repertorio bibliografico.
Studiato per l'esame die essere paleografia latina, non essendo particolarmente appassionata alla materia non mi sono entusiasmata più di tanto, tutto sommato considerando quanto potrebbe risultare soporifera la questione degli sviluppi della scrittura latina Petrucci non se la cava male.
Un po' sconnesso, forse la suddivisione in brevi capitoli non giova. Sembra di lavorare per compartimenti stagni. Qualche collegamento storico non avrebbe guastato.