La schiava di Granada

by Agustín Sánchez Vidal, Patrizia Spinato (Translator), Giorgia Di Tolle (Translator)

Spagna, 1587. Nella sua lunga carriera d'inquisitore, Lope de Mendoza ha condannato peccatori di ogni genere, eppure mai aveva affrontato un simile enigma: chi è la persona che ha davanti? Chi è in realtà Céspedes? Secondo alcuni, il suo nome è Elena ed è la figlia illegittima di una schiava nera. Dopo un'infanzia segnata dalla povertà e dalla violenza, è stata costretta a sposare un uomo brutale da cui ha avuto un figlio. Quindi ha deciso di abbandonare la famiglia e ha cominciato a peregrinare di città in città, trovando lavoro come sarta o domestica. Ma, d'un tratto, di lei si sono perse le tracce... Secondo altri, il suo nome è Eleno ed è un uomo affascinante e dal passato oscuro. Distintosi durante la rivolta delle Alpujarras, l'ultimo atto della conquista cattolica del regno di Granada, ha vissuto a Madrid, è stato apprendista di un cerusico, ha esercitato la professione di chirurgo ambulante e ha conosciuto Maria del Cano, che poi è diventata sua moglie. Ed è proprio a causa di Maria che è stato imprigionato dalla Santa Inquisizione... Chi è dunque Céspedes? Basato su una storia realmente accaduta e ambientato in una Spagna dilaniata dalle guerre di religione, questo romanzo ripercorre le incredibili vicende di un individuo che ha sfidato una società ostile e bigotta pur di affermare il proprio diritto alla felicità.

393 pages, Hardcover

First published January 1, 2011

About the author

Agustín Sánchez Vidal (Cilleros de la Bastida, Salamanca, 1948), catedrático de Historia del Cine de la Universidad de Zaragoza, ensayista, guionista y novelista.

Reviews

[Noemí · Rating 3 out of 5]

Lo peor del libro es el título. Con él, una casi espera una novelita de autoafirmación y un poco de romance. Y luego tiene la agradable sorpresa de encontrarse con una novela histórica pura y dura en la que, por momentos, la biografía de la protagonista no es más que un macguffin para narrarnos la expulsión de los últimos moriscos de Andalucía. Sin ser nada del otro mundo, resulta interesante.

[Costanza · Rating 2 out of 5]

Peccato averlo letto così poco tempo dopo Predatore di Gary Jennings che, come questo romanzo, racconta la storia di un ermafrodito. Se fosse passato più tempo forse avrei apprezzato di più lo sforzo, ma la preferenza che ho per Jennings e il suo modo di raccontare storie è troppa per riuscire ad apprezzare il romanzo di Sànchez Vidal. Tanto più che ad un certo punto, quando si torna all'"oggi" la storia di Elen@ si spegne di interesse, non è più vissuta attraverso i suoi occhi e le sue esperienze, ma attraverso quelli dell'inquisitore incaricato di giudicarl@. Il romanzo appare troncato, il finale tirato via nonostante infinite pagine inutili piene di personaggi altrettanto inutili.
Nonostente l'accuratezza storica mi sono ritrovata a saltare interi paragrafi, preferendo scorrere in avanti per capire determinate scelte di Elen@ piuttosto che leggere i nomi completi dei 12 inquisitori... Scelte che non ci vengono spiegate e rimarranno per sempre nel limbo. Non è un libro di cui manterrò un ricordo piacevole, fortunatamente l'ho letto in poco più di un giorno e quindi ho perso poco tempo.

[Ania Marci · Rating 3 out of 5]

Lettura interessante dal punto di vista storico e biografico. Dopo Falcones, che mi aveva conquistato con “La cattedrale del Mare” (Barcellona, XIV secolo), è stato bello ritornare in Spagna, pur in un’altra città e due secoli più tardi. Ma nonostante questo, il romanzo manca di emozione e ritmo, manca di quella forza che ti fa trattenere il respiro e ti inchioda alla lettura. Una storia dal grande potenziale; scritta diversamente, poteva dar vita a un libro bellissimo. Peccato.

[Rimirika · Rating 3 out of 5]

Muy bueno al principio, aprendí historia, con una linda manera de relatar, pero hacia la mitad se volvió espeso y aburrido de transitar, muy largo, con un final que no llegaba y resultó abrupto, en el q no entendí por que perdió el pene el personaje principal.

[LaMarinda · Rating 2 out of 5]

Per quanto ricco di avvenimenti, manca il ritmo e risulta pesante.

[Elena Traduzioni Oceano Mare · Rating 3 out of 5]

Un personaggio poco noto che viene alla luce grazie alle ricerche svolte sui documenti del tempo. Per quanto romanzato riporta date e citazioni che sembrano autentiche.

[Edgar Ramírez Silva · Rating 5 out of 5]

Me gusto mucho esta historia que fue real, narra la vida de un esclav@ en España, en plena guerra con los Moros, en los tiempos de Hernan Cortez, es madre, no conforme con su manera de vivir y su condición se supera conoce oficios, se cultiva hasta ser cirujano muy prestigiado, se va a la guerra, tiene relaciones como varón con varias mujeres, se enemora con una ellas se quiere casar como debe ser según las costumbres católicas, pero la detiene el santo oficio y la acusa de sodomía, de ser mujer y vestir como hombre, de ejercer oficios como varón y hasta de brujería.
Lo interesante es como los inquisidores se encuentran con una defensa y argumentos que no se esperaban, la angustia por saber si la sentencia es la hoguera,
Los juicios son muy interesante.
Completamente recomendable

[Rosalba · Rating 4 out of 5]

Storia appassionante quella raccontata in questo libro, la storia di Elena/o un ermafrodito vissuto ai tempi dell' Inquisizione.
Brutti tempi quelli per chi era come lui, mulatto nato schiavo.
Bella la sua storia, tribolata, travagliata, inclusa la scoperta della sua condizione, vita vissuta un po' da donna e un po' da uomo fino alla scoperta finale dell' amore.