What do you think?
Rate this book
Prima lezione di diritto
Ordinario di Storia del diritto medievale e moderno presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, Paolo Grossi introduce il lettore ai segreti del diritto occidentale. Il diritto, prima ancora che tecnica, è un'esperienza culturale, un modo insostituibile di leggere e organizzare la società. La limitazione del potere e della violenza, il rapporto con le cose, le relazione tra soggetti e gruppi sociali sono stati possibili essenzialmente in virtù della mediazione giuridica. Essa oppone all'arbitrio le regole, al conflitto un ordine concreto.
- GenresLawNonfiction
120 pages, Paperback
First published January 1, 2003
6 people are currently reading
42 people want to read
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 6 of 6 reviews
January 20, 2021
Dopo 2 anni ancora non sono riuscita a finirlo. Ecco dare una lettura del genere a un 18enne appena uscito da un istituto tecnico o professionale non è molto fruttuoso.
Questo libro andrebbe un po' rivisitato soprattutto per quanto riguarda il linguaggio adoperato.
Dal momento che i docenti universitari lo ritengono come una prima lettura a scopo di introdurre la matricola universitaria al suo nuovo percorso di studi, dovrebbe utilizzare un linguaggio scorrevole e semplice (semplice non è sinonimo di banale) ma così non è.
In molti punti ho notato che usa un linguaggio gergale e, addirittura, vengono utilizzati periodi estremamente lunghi, dove puoi rischiare di perdere il filo dell'intero discorso... e questo ti obbliga a dover rileggere la stessa frase molte volte prima di capirla se non addirittura rileggerti l'intero paragrafo.
Dei semplici argomenti introduttivi della materia vengono scritti in una maniera incomprensibile!
È assurdo: ho trovato più scorrevole studiare un "mattone" di testo universitario che leggere questo libriccino.
Non adatto alla fascia di età e allo scopo per il quale è stato preposto!
Questo libro andrebbe un po' rivisitato soprattutto per quanto riguarda il linguaggio adoperato.
Dal momento che i docenti universitari lo ritengono come una prima lettura a scopo di introdurre la matricola universitaria al suo nuovo percorso di studi, dovrebbe utilizzare un linguaggio scorrevole e semplice (semplice non è sinonimo di banale) ma così non è.
In molti punti ho notato che usa un linguaggio gergale e, addirittura, vengono utilizzati periodi estremamente lunghi, dove puoi rischiare di perdere il filo dell'intero discorso... e questo ti obbliga a dover rileggere la stessa frase molte volte prima di capirla se non addirittura rileggerti l'intero paragrafo.
Dei semplici argomenti introduttivi della materia vengono scritti in una maniera incomprensibile!
È assurdo: ho trovato più scorrevole studiare un "mattone" di testo universitario che leggere questo libriccino.
Non adatto alla fascia di età e allo scopo per il quale è stato preposto!
August 4, 2018
Nonostante l'autore si rivolga allo studente che si accinge ad iniziare il percorso universitario, il destinatario ideale è in realtà un lettore piuttosto colto e quindi abituato al linguaggio accademico. Più che una prima lezione è un saggio introduttivo (le opinioni dell'autore hanno un ruolo tutt'altro che marginale).
La prima parte risulta piuttosto ostica al c.d. "novizio" completamente a digiuno di filosofia del diritto e dottrina. Alcuni passaggi è necessario rileggerli più e più volte.
Decisamente più scorrevole e chiara la seconda parte, con la sola eccezione del paragrafo sul diritto naturale.
Nel complesso offre sicuramente ottimi spunti (numerose e rigorose sono le citazioni bibliografiche) e riesce, nonostante tutto, a dare l'idea di cosa sia il diritto e quale sia il suo ruolo nella società alla quale è strettamente legato.
La prima parte risulta piuttosto ostica al c.d. "novizio" completamente a digiuno di filosofia del diritto e dottrina. Alcuni passaggi è necessario rileggerli più e più volte.
Decisamente più scorrevole e chiara la seconda parte, con la sola eccezione del paragrafo sul diritto naturale.
Nel complesso offre sicuramente ottimi spunti (numerose e rigorose sono le citazioni bibliografiche) e riesce, nonostante tutto, a dare l'idea di cosa sia il diritto e quale sia il suo ruolo nella società alla quale è strettamente legato.
November 19, 2020
Un libro sicuramente consigliabile a chi come me non ha studiato diritto, ma lo ha incrociato da altre strade, come filosofia o antropologia. La prospettiva storica è oltremodo convincente anche se la brevità del testo presuppone paradossalmente una competenza forse superiore a quella di un neofita. Divertente il lessico alto e dottorale, d'altri tempi ma assai sofisticato nella scelta dei vocaboli e dell'incedere.
Splendida la vocazione libertaria dell'autore che stronca lo Stato normatore....
Splendida la vocazione libertaria dell'autore che stronca lo Stato normatore....
March 27, 2021
Una lettura non pesante che si è rivelata molto interessante in alcuni aspetti. Non avrei mai pensato mi potesse piacere, mi ha stupita.
Modo di vedere il diritto per Paolo grossi: collegamenti al medioevo.
Modo di vedere il diritto per Paolo grossi: collegamenti al medioevo.
November 14, 2022
Un ottimo libro di approccio alla teoria generale del diritto. Dà un assaggio del mondo giuridico al neofita.
Displaying 1 - 6 of 6 reviews