A partire dagli studi dell'etologia, l'autrice spiega le radici biologiche che stanno alla base delle nostre relazioni affettive e sessuali e ripercorre tappe e snodi dei legami di coppia. Chi scegliamo come partner? Perché gli uomini sono attratti da donne giovani e belle e le donne da uomini che possano garantire sicurezza a sé e alla propria prole? Si tratta di criteri non dettati solo dal gusto e dall'interesse, ma piuttosto da un'astuta strategia della specie volta ad assicurare il processo riproduttivo. Completa il volume l'analisi dei diversi modi di amare e di reagire alla rottura di un legame affettivo, incluse alcune patologie della vita di coppia, dalla gelosia ossessiva all'incapacità di amare.
La mia migliore amica tempo fa mi disse che il tipo di rapporto che si ha, o non si ha, con i propri genitori influenza moltissimo la vita di una persona e il suo confrontarsi con gli altri, soprattutto dal punto di vista sentimentale. Poi ci sono stati i libri in gravidanza, il corso di formazione con la psicologa all’asilo nido, altri articoli e approfondimenti che ho letto sull’argomento e tante chiacchiere con la mia amica in questione, che nel frattempo è diventata psicoterapeuta. E’ stata proprio lei a prestarmi questo saggio, non perché ne avessi particolare bisogno ma perché sapeva che a volte per chiarire alcuni dubbi “da mamma” non basta parlarne, bisogna anche leggerne (discorso super valido per la sottoscritta!). Così, con grande difficoltà dovuta alla mancanza di tempo di qualità e all’attenzione che alcuni passaggi hanno richiesto, ho affrontato questo piccolo volumetto che immagino i laureandi in psicologia studino in un paio d’ore. Be’, io ci ho messo moltissimo tempo (quattro mesi per l’esattezza!) non perché non sia scritto bene o si legga male, ma perché l’ho dovuto fare con l’occhio duplice di figlia e di mamma e in ogni pagina ho trovato almeno un paio di spunti di riflessione. “E’ un libro snello, che si legge con facilità”, mi disse la mia amica. E sono d’accordo con lei. Se non fosse che si tratta anche di un libro intenso, ricco di dettagli che ti fanno ripensare a te, al tuo passato, al rapporto con tua madre e, avvicinandoci al presente, a quello con gli amori passati, fino ad arrivare a tuo marito. Per non parlare poi dal punto di vista di genitore e delle basi che si trasmettono ai propri figli. La teoria dell’attaccamento è basilare per chi studia psicologia, questo è solo un assaggio per chi volesse approfondire l’argomento. Ciò nonostante il libro è chiaro, semplice e conciso, per nulla noioso ma molto esplicativo. Inoltre dà parecchi spunti di riflessione e non lascia certo indifferenti, sia che si abbia o meno un passato familiare burrascoso alle spalle. I modelli comportamentali sono tre, anche se a mio parere le sfumature tra l’uno e l’altro sono numerose: evitante/distanziante, sicuro, ambivalente/invischiato. Per ognuno di essi l’autrice ne spiega le caratteristiche e i retroscena. Nelle ultime pagine possiamo anche trovare un breve test facoltativo che ci aiuta a capire meglio a che tipo di modello apparteniamo. Già leggendo il libro possiamo riconoscerci in uno di essi, sia dal punto di vista del figlio che da quello del genitore. Il punto quindi è: perché prendere in mano questo volume per motivi diversi dallo studio? Io credo che la sete di sapere non abbia mai fine. Il conoscere un certo argomento può aiutare a capirsi meglio e a migliorare se stessi. Se poi ne consegue anche un approccio più consapevole e educativo (e meno pressappochista o addirittura dannoso) nei confronti dei piccoletti che cresciamo, be’ allora la risposta è abbastanza ovvia. Il passato ormai è andato e possiamo solo trarne degli insegnamenti costruttivi per migliorare il futuro, nostro e degli altri. Il ruolo di genitori è importantissimo e fondamentale, facciamo sì che i nostri figli crescano nell’amore e nella consapevolezza di poter contare sempre su di noi, pronti a crescere e spiccare il volo senza paura. Non è mai facile mettersi in discussione. Questo saggio potrebbe essere solo l’inizio di un meraviglioso percorso introspettivo, alla ricerca di un’importante stabilità emotiva, rara e proprio per questo ancora più preziosa.
Pochissime referenze (se non le sue stesse ricerche) e concetti che, per nostra fortuna, appartengono al passato. L'uomo sceglie la donna giovane e bella, la donna sceglie l'uomo forte e ricco, l'uomo cura i suoi figli quando vede la somiglianza con se stesso, il caregiver primario è la madre ecc. Nessun cenno alle coppie omosessuali, se non per dire che in queste gli uomini tradiscono più delle donne. Libro bello per il 1900, per il giorno d'oggi lo trovo quasi denigrante.
Breve ma molto interessante. Poco più di 100 pagine ricche di moltissimi contenuti. Interessante come l’evoluzione ci abbia portato ad avere legami stabili tra uomo e donna; idem per lo sviluppo della sessualità, volta allo stesso scopo. Molto bello e illuminante come il rapporto con la “madre” influenzi così tanto il rapporto con il partner. Un libro che fa guardarsi dentro facendoci scoprire un po’ di più
L’autrice spiega in un linguaggio divulgativo e accessibile cos’è l’amore e come costruire relazioni felici a partire dalla teoria dell’attaccamento. Una lettura che ho trovato molto interessante ma anche scorrevole.
Un libro utile per chi non ha mai affrontato il tema dell’attaccamento in ambito psicologico, per comprendere le teorie di base (come quella di Bowlby) che hanno dominato per molto tempo in questo campo di studi e come queste siano legate non solo alle modalità di relazione con le figure di riferimento dell’infanzia ma anche le dinamiche delle relazioni adulte. Il testo è molto divulgativo e per questo risulta accessibile. Tuttavia, se letto con alle spalle studi specifici sul tema, risulta a volte un po’ troppo semplicistico. Un aspetto che non ho particolarmente apprezzato è il focus esclusivo su relazioni eterosessuali (con al centro il successo riproduttivo). È un testo che a mio avviso andrebbe arricchito di nuove teorie e esiti di nuovi studi e, inoltre, si dovrebbe fare maggiore attenzione a non "spiegare" alcune azioni violente come legate a meccanismi amorosi. Questo aspetto infatti potrebbe essere mal interpretato.
Interessante la parte in cui si può autovalutare il proprio stile di attaccamento, anche se occorre comunque prendere questo dato con prudenza.
Prima parte non in linea con i miei interessi di ricerca; alcuni concetti assolutamente superati e da rivedere con l'epoca contemporanea, per quanto non sia una studiosa del settore e non abbia conoscenza approfondite in campo psicologico. Molto più interessante la seconda parte relativa all'attaccamento e alle tipologie di relazioni amorose.
Molto scorrevole, tematica molto interessante. Utile per chi desidera indagare la propria relazione di coppia o per i neo genitori interessati a far crescere il proprio figlio in un ambiente psicologicamente sano. Tocca una serie di punti fondamentali che si possono poi approfondire ulteriormente leggendo altri testi suggeriti nelle conclusioni.
Sono una paziente con problemi di attaccamento e questo libro è manoscritto prezioso per chi come me ha necessità di capire la teoria dell'attaccamento coi suoi effetti reali nella vita concreta. Davvero ottimo.
L'inizio è la parte più interessante e avrebbe meritato di più, purtroppo verso metà libro iniziano considerazioni infondate e semplicistiche che inevitabilmente fanno abbassare la valutazione, in primis perché l'unico amore possibile sembra quello eterosessuale.
Chiaro e ricco di contenuti senza essere prolisso. Consigliato per chi, come me, vuole iniziare a capirci qualcosa di psicologia sociale e parte da zero.
Panorama piuttosto valido sull'attaccamento emotivo e le relazioni, descritto in modo semplice e comprensibile (attorno ai 3 stili di attaccamento 'sicuro', 'insicuro ansioso' ed 'insicuro evitante').
Tuttavia spesso la spiegazione 'scientifica' cede il passo a convenzioni e ad una rappresentazione poetica delle relazioni - specialmente nelle fasi di corteggiamento, innamoramento e amore - che sono di alcuna utilità alla comprensione delle dinamiche sottostanti ai rappporti.
Inoltre molte delle differenze chiave tra maschio e femmina nei modi di vedere e vivere i rapporti, sono taciute (sebbene alcune importanti siano comunque toccate, come la predisposizione al tradimento durante l'ovulazione).