Cultura di destra: Con tre inediti e un'intervista

by Furio Jesi, Andrea Cavalletti (editor)

"Che cosa vuol dire cultura di destra?" chiede un intervistatore a Furio Jesi nel 1979. È "la cultura entro la quale il passato è una sorta di pappa omogeneizzata che si può modellare nel modo più utile, in cui si dichiara che esistono valori non discutibili, indicati da parole con l'iniziale maiuscola". Originale mitologo della modernità, Jesi dedica gli studi qui raccolti a individuare le matrici sotterranee, il linguaggio e le manifestazioni delle "idee senza parole" della cultura di destra otto-novecentesca; e lo fa smascherandone i luoghi comuni, le formule e le parole d'ordine che alludono a un nucleo mitico profondo e inconoscibile, ma fondante e modellante, cui fanno riferimento i principi ricorrenti di Tradizione, Passato, Razza, Origine, Sacro. Un "vuoto" da riempire di materiali mitologici, manipolati dalla propaganda politica di destra per legittimare il suo potere e gli ordinamenti sociali dominanti. Da questa prospettiva, Jesi indaga gli apparati linguistici e iconici sottesi al fascismo e al neofascismo, al nazismo e al razzismo, penetra nelle pieghe dell'esoterismo di Julius Evola e del lusso retorico dannunziano, attraversa le pagine di Liala e Pirandello. Questa nuova edizione di un libro ancora attualissimo è corredata da tre inediti e un'intervista.

Genres: Nonfiction, Politics

297 pages, Paperback

First published January 1, 1979

About the author

Furio Jesi (May 19, 1941 - June 17, 1980) was an Italian historian, writer, archaeologist, germanist and philosopher.
The only son of "war hero" Bruno Jesi, Furio Jesi was an independent scholar of myth, Egyptology, history of Mediterranean religions, philology and archeology, most notable for his work on extending the ideas of Karl Kerényi including studies of the science of myth and the difference between classic Myths and "Technified Myths".
With no formal degree, Jesi published, beginning at the age of 15, a series of studies on the world of ancient Greece and Egypt, including on the topic of mythological themes and mystery cults. His focus on the consistency of myths in modern times has influenced political activists like the Wu Ming collective in Italy.
Jesi was also an active translator and consultant for Italian publishers on the topic of German literature.

Jesi died at age 39 carbon monoxide poisoning at his home in Genoa, Italy.

Reviews

[Hex75 · Rating 5 out of 5]

devo ringraziare i wu ming: è grazie a loro -via un articolo sul loro blog giap- se ho scoperto questo libro. jesi riesce ad essere assolutamente lineare e leggibile anche quando tratta argomenti che per loro natura lineari e leggibili non sono, cerca di unificare aree apparentemente diverse tra loro, va oltre le definizioni più superficiali di "destra" per arrivare a trovare i caratteri più rappresentativi, sa essere persino preveggente (la pagina in cui cerca di trovare una spiegazione dello stragismno destrorso fa venire i brividi, visto che arriva prima della strage di bologna a cui fa pensare, e l'analisi dell'articolo su "luca marchesino dei bolidi" sembra prevedere un certo tipo di giornalismo sui "ricchi rampanti" degli anni '80 e ne mette già in luce la retorica di destra...). soprattutto aiuta a capire meglio la destra radicale attuale, il suo pensiero: è già tutto li, nelle pagine di jesi.

[Guilherme Smee · Rating 2 out of 5]

Que baita título, né? Este livro chamado Cultura de Direita deve ser muito esclarecedor para quem pesquisa essas coisas, né? E olhando os subtítulos dos capítulos no site da Amazon, então, nos deixa bem mais empolgados, né? Só que nem o livro cumpre uma investigação de fôlego na Cultura de Direita como também se desvia dos subtítulos empregados na composição desta publicação. A não ser, é claro, que o leitor ou pesquisador esteja interessado em um segmento muito específico da Cultura de Direita: a italiana dos anos 1970 e com contornos antissemitas. Portanto, se quiserem adquirir este livro, já aviso que a introdução de Andrea Cavalletti dá conta de tudo que Furio Jesi tem a diser num aspecto amplo sobre Cultura de Direita. Ou seja, não vale a pena o investimento apenas por uma introdução.

[Guillaume · Rating 3 out of 5]

Plus une étude des mythes (le type est mythologue) qu'un réel livre sur la culture de droite grand public (ça nous aurait surpris venant de La Tempête). Le livre est très orienté "étude des mythes" (duh), "langage", et grande figures du fascisme européen. Ca parle pas mal de Mircea Eliade, et vu la page Wikipedia que je viens de me prendre en pleine poire, ce n'est en fait pas vraiment un illustre inconnu. Si ce nom vous cause et que l'étude des mythes, du langage et ce genre d'approche vous donne la chair de poule, foncez.

[mohave · Rating 1 out of 5]

Un libro di storia culturale molto "micro", la destra analizzata col microscopio ma al contempo si perde il quadro generale e quindi non molto utile per capirla veramente questa benedetta destra.