Jump to ratings and reviews
Rate this book

Lo specchio di Beatrice

Rate this book
Jessica: sedici anni, jeans a vita bassa, irrequieta, disordinata, cellulare dipendente. Una teenager come tante. Beatrice: coetanea di Jessica, studiosa e assennata, ligia ai regolamenti di casa. Anche lei, una teenager come tante. Impossibile? Tutt'altro, se si considera che Jessica vive nel 2010, mentre Beatrice è un'adolescente nell'Italia fascista degli anni Quaranta. Due destini paralleli che s'incrociano un magico giorno d'inizio estate, quando, di fronte a uno specchio, i volti di Jessica e Beatrice si scrutano terrorizzati e increduli, un attimo prima che le due ragazzine si ritrovino proiettate l'una nel corpo dell'altra. Per entrambe è l'inizio di una serie di vicende tragicomiche, che le costringerà a misurarsi con mondi e regole sconosciute e a scoprire qualcosa di nuovo su se stesse. Senza le puntate di Lost, senza Internet, lontana dalle amiche e dal fidanzato, Jessica si aggira come una sperduta Alice in un paese dalle poche meraviglie e dalle mille follie, dove le capita d'essere pedinata dalla governante, schiaffeggiata dal fratello per aver rivolto la parola a un ragazzo, costretta a un appuntamento combinato col rampollo di una ricca famiglia. Dal canto suo, Beatrice faticherà non poco a superare il terrore per la sveglia digitale, a non scambiare gli SMS per sos, a respingere scandalizzata gli assalti dei ragazzi, destreggiandosi tra baruffe sentimentali per lei finora impensabili. Finché il peso della Storia non busserà alla porta di entrambe.

415 pages, Paperback

First published July 1, 2010

36 people want to read

About the author

Marta Dionisio

2 books2 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
26 (19%)
4 stars
54 (40%)
3 stars
40 (30%)
2 stars
10 (7%)
1 star
2 (1%)
Displaying 1 - 10 of 10 reviews
Profile Image for Georgiana 1792.
2,404 reviews161 followers
January 1, 2012
Mi stupisce che una casa editrice come la Fazi non sia stata troppo attenta, visto che, secondo me questo libro aveva assolutamente bisogno di un editing mooolto più profondo.
La storia in sé non è male, l'idea è buona, ma, a parte che entrambe le protagoniste sono odiose per la loro superficialità, il finale è scontatissimo e comunque lascia troppi dettagli e sentimenti in sospeso.
E comunque si vede che l'autrice è molto giovane e, per molti versi, acerba. Chissà come scriverebbe questo stesso libro a trenta/quarant'anni, magari con una figlia della stessa età di Jessica e Beatrice!
Profile Image for Mariateresa.
866 reviews17 followers
May 4, 2020
Devo ammettere che le sfide di lettura a cui partecipo si stanno rivelando interessanti e utili: sto riscoprendo con piacere gli autori italiani, che di solito snobbo in favore degli anglo-americani.

Questa volta, per la sfida #guessmybook ,mi sono buttata a capofitto nel libro di Marta Dioniso. Ed è stata una sorpresa per l’ambientazione della storia e la scelta delle protagoniste :Jessica e Beatrice, due sedicenni diverse per aspetto, cultura e periodo storico;la prima vive la vita agiata e leggera delle teenagers del 2010, l’altra si divide tra lo studio e le parate del sabato fascista del 1943.
Cosa accomuna queste due ragazze? Niente. Sono diverse come il giorno e la notte, tanto Beatrice è seria e perfettina, quanto Jessica è superficiale e frivola. O forse qualcosa c’è: quello specchio che dà il titolo al romanzo, attraverso cui riescono a vedersi e a parlarsi. Fino a trasferirsi l’una nel corpo dell’altra.
Sul come non ci è dato sapere, forse è lo specchio ad essere speciale, o forse è stato il desiderio di Jessica di trascorrere un’estate indimenticabile . Lei, infatti, esprime desideri in continuazione.

“al tramonto, con le stelle cadenti, quando mi fischiavano le orecchie, quando avevo un ciglio sulla guancia e quando l’orologio digitale segnava due numeri uguali. I miei desideri erano tutti simili: vorrei trovare il ragazzo dei miei sogni, vorrei fuggire di casa, vorrei cadesse una bomba sulla scuola”.

Anch’io, come Jessica , sono una “desideratrice seriale”: non c’è soffione che mi scampi, o ciglio, o arcobaleno su cui io non abbia espresso un desiderio. E parecchi si sono realizzati, anche se non proprio come volevo io .
E lo stesso accade a questa sedicenne. Quei desideri diventano realtà, ma non nel suo 2010 e non nel modo in cui immaginava!
È nel 1943 che trova in Andrea, prima, e in Edoardo, poi ,il ragazzo dei suoi sogni, è nel caos e sotto le bombe che dovrà scappare di casa e che vedrà rasa al suolo non solo la scuola, ma l’intera città dove vive la famiglia di Beatrice .
E, parafrasando l’incipit del romanzo, ne imparerà di cose!

E Beatrice? All’inizio il mondo tecnologico e frenetico la spiazza. Ci sono molte più macchine, molti più rumori, ma anche molti più comfort. Ai quali si abitua presto e con facilità. Se per Jessica vivere nel passato è difficilissimo, per Bea quel mondo colorato e caotico è uno spasso. e l’idea di tornare indietro la disgusta, mentre Jess non si dà pace. Attraverso lo specchio le ragazze si scambiano informazioni preziose, utili a non destare sospetti nelle rispettive famiglie e conoscenze, si confrontano spesso con rabbia e dolore ( e i loro confronti mi sono piaciuti molto, li ho trovati molto verosimili.), ridono e piangono e si studiano.
Quello specchio, che ha funzionato come portale in un’occasione, funge quindi solo da punto di contatto e confronto tra le due. Dopo il primo scambio sembra aver perso il proprio potere e le due ragazze devono prendere atto del fatto che non potrebbero più fare ritorno al proprio tempo.
Jessica è atterrita, Bea entusiasta. Chi non le capirebbe?
Per mesi le loro vite trascorrono senza grossi cambiamenti , imparano a “stare” nelle realtà in cui si trovano, ma ad un tratto –e sul più bello- la “magia” che le aveva catapultate l’una nel corpo dell’altra si ripete.
E le due ragazze avranno un ultimo toccante confronto, prima che Beatrice – sconvolta - distrugga una volta per tutte lo specchio.
Ho chiuso il libro pensando: Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!eccheccavolo!!

Per fortuna, spulciando on line , ho scoperto che esiste un seguito (Il sogno di Jessica) e lo leggerò di sicuro perché mi sono affezionata a Jess, che più di Beatrice cresce, impara, migliora.
Entrambe cambiano nel corso del libro: Jessica matura, impara a fare a meno di makeup, abiti all’ultima moda, gossip. Smette di atteggiarsi a vamp, smette di essere viziata. L’esperienza della guerra la “sgrezza”, la spoglia di quell’egocentrismo che la caratterizzava. Alla fine è una persona migliore.
Bea diventa più “sgarzolina” (come si usa dire dalle mie parti), più leggera, abbandona la rigidità e il suo senso del dovere per darsi alla pazza gioia. Si prende a piene mani quella gioventù che non ha (ne avrebbe mai potuto avere ) nel 1943. Come è giusto che sia. Ma alla fine io l’ho trovata sciocca, infantile e capricciosa. Come era Jessica all’inizio. E il cerchio si chiude. E il libro finisce.
In una simmetria perfetta, che è uno dei punti di forza del libro. Ci sono tanti parallelismi tra Jessica e Bea. Entrambe vivono quasi simultaneamente gli eventi ( es. Jessica sotto le bombe – Bea cade da cavallo finendo in ospedale), gioiscono o soffrono. Amano o odiano.
Altro punto di forza: la narrazione in prima persona che rende tutto più coinvolgente, diretto e immediato che si sposa bene con lo stile “pulito”, chiaro e semplice dell’ (allora giovanissima)autrice.
Mi è piaciuto anche il fatto che al di là dello specchio non ci fosse una realtà distopica, surreale , parallela o fantastica, ma lo stesso mondo anni addietro. Molto interessante.
Mi sarebbe piaciuto leggere di più sulla vita negli anni Quaranta, ma comunque le atmosfere sono rese bene, senza essere troppo cupe.
Detto questo, il mio voto è tre stelline e mezzo!
Alla prossima!!!
39 reviews1 follower
October 21, 2020
3,75, non 4 perché la trama è per certi versi troppo semplice. Però mi è piaciuto, in particolare la seconda parte
Profile Image for The Books Blender.
703 reviews105 followers
February 25, 2015
Non sono riuscita a finirlo... E ci ho provato, dico davvero.
La storia non è raccontata bene: il linguaggio è elementare, i dialoghi a volte hanno davvero poco senso, le spiegazioni di ciò che avviene o le descrizioni dei luoghi sono confuse. Magari l'idea poteva essere carina (due ragazze, di due epoche completamente diverse, si scambiano i ruoli attraverso uno specchio), ma è stata realizzata davvero male.
I personaggi non sono minimamente curati. A parte l'antipatia che è impossibile non provare Jessica, i loro comportamenti sono assurdi e poco logici. Quando una delle due (Beatrice) si ritrova al di là dello specchio, si comporta come se fosse la cosa più normale del mondo e sa già muoversi nel nuovo tempo senza nessun problema.
Insomma, posso dire poco altro, perché non sono nemmeno riuscita a finire di leggerlo, ma sicuramente non lo consiglio a nessuno!
Profile Image for Sofia Fresia.
1,244 reviews25 followers
August 25, 2015
Bella l'idea di uno scambio così "divertente" ma anche educativo che permette a una scellerata ragazzina di oggi di redimersi sperimentando la crudezza e le privazioni della guerra, ma anche confrontandosi con un epoca in cui i valori erano totalmente diversi - talvolta addirittura l'opposto - rispetto a quello che oggi riteniamo giusto/accettabile/comune. Incredibile poi pensare che il tutto sia stato scritto da una ragazza al quarto anno di liceo scientifico... Letto in Finlandia durante lo scambio Erasmus.
Profile Image for Emanuela  Ed.
116 reviews2 followers
August 17, 2014
Una storia originale nonostante l'incipit possa apparire scontato,una bella capacità nel ricostruire un passato che seppur non lontanissimo distante dall'età dell'autrice.I personaggi e le vicende sono ben descritti ed il carattere delle due ragazze ,al di qua e al di là dello specchio,scandagliati al punto giusto.Dunque un bel mix tra fantasy e storico,pizzico di romance molto delicato,insomma ....lo consigio a tutte ..e non perdete il seguito...Il sogno di Jessica..
Profile Image for Annalisa.
124 reviews34 followers
January 21, 2013
Ad essere sincera mi ci ero avvicinata con pregiudizio. Considerando le fregature prese ultimamente con la narrativa di questo genere. Invece sono rimasta sorpresa. Storia bella e scritta bene. Piacevolissima compagnia durante una giornata no. Non chiedo di più ad un libro.
335 reviews
January 5, 2018
Adatto a un pubblico giovane, come l'età delle protagoniste.
Poco approfondito, un po' superficiale, ma buono per chi -a quell'età- ha bisogno di sapere che forse non è proprio sempre tutto esagerato come lo si vuol vedere.
Displaying 1 - 10 of 10 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.