«Non è stato facile mettere giú questo libro, che raccoglie i dieci casi di Blu Notte - Misteri Italiani andati in onda su Rai3 tra l'ottobre e il dicembre del 2001. Il testo dei miei interventi c'era, ed era, proprio per mia deformazione di scrittore, già abbastanza adatto ad essere letto oltre che sentito. Ma le mie parole, tutti i miei questa è la storia di, i se fosse un romanzo, gli invece no e gli a questo punto succede qualcosa di strano, non avrebbero avuto molto senso senza le interviste ai protagonisti e ai testimoni dei casi e, soprattutto, senza le immagini di repertorio, antico o recente che fosse. Cosí ho cercato di rendere anche quelle, raccontandole là dove il copione di ogni puntata le prevedeva (nel libro, sono le parti in corsivo). Ho provato a ricostruire i toni delle voci, il movimento dei personaggi, la pasta in bianco e nero dei filmati. Non so se ci sono riuscito, ma giuro che ci ho provato».
Carlo Lucarelli was born at Parma, the son of a physician. He was interested in literature and theatre when he was young, and studied Literature and History. Nowadays he lives in Mordano near Bologna.
Already in his years of study, during his research for his thesis subject he got in touch with the material for his first two books, which take place during the time of fascism and the years immediately after the war. In Italy he became well known quite soon because of these two books, and it was only a matter of time before he quit his academic activities and turned to his career as an author and all other sorts of activities, such as writing plays, film scenarios, radio-plays and, moreover, singing in a Post-Punk-Band called "Progetto K".
He is a frequently invited moderator on an Italian television programme about crime (Blu notte misteri d'Italia). As a journalist he works for several newspapers and magazines, such as il manifesto, Il Messaggero and L'Europeo. He has written more than twenty novels, including Almost Blue, (City Lights, 2001) and numerous short stories. Together with Marcello Fois and Loriano Macchiavelli he founded "Gruppo 13", a collective of crime-writers in the region Emilia-Romagna.
bravo lucarelli, leggendolo sembra quasi di poterlo vedere, mentre gesticola e pacatamente svela parti successive dei racconti. ce ne vorrebbero altri di lucarelli, pronti a portare alla memoria di tutti i vari passaggi della nostra storia, affinché non vengano rimossi i momenti bui.
Volevo solo capire la tecnica del raccontare in cui Lucarelli eccelle. Ma rileggere i misteri tra cui questo Paese ha fatto lo slalom per 50 anni mi ha depresso. Mi sembra che non abbiamo imparato niente, e che lo stesso autore non abbia voluto ad un certo punto saperne di più.
Non ho seguito la trasmissione omonima, quindi alcune cose sono state nuove. Altri episodi invecee sono ormai parte consolidata della storia d’Italia. I capitoli sono brevi abbastanza da essere letti in un’unica sessione e abbastanza lunghi da soddisfare la curiosità del lettore. Lucarelli ha un modo personalissimo di narrare, che usa in tv come nel libro - dopotutto si tratta della trascrizione della serie tv. A me piace.
molto interessante in quanto ho scoperto nuovi casi di cui non sapevo l'esistenza. Ho dato 4.75 poiché per leggerlo ho messo quasi 1 mese. ho preso anche il secondo ma penso che lo leggerò in futuro.
Difficile dare un voto a un libro che è il frutto di una notissima e fortunata serie televisiva (che visto il tema che tratta, mi sono sempre chiesta come abbia fatto ad andare in onda per tanto tempo...). Leggendo si risentono tutti i modi di dire e fare,comprese le pause, di Lucarelli e la parola scritta sembra diventare parola detta. Il difetto secondo me è di non aver aggiunto nulla alle puntate televisive come se bastasse quello già detto e non si potesse o volesse approfondire. Il punto di congiunzione di tutti i racconti di cronaca nera è che "sotto c'è altro oltre a quello che vi hanno detto". Mette il dubbio, vuol fare riflettere, dice e non dice. Forse è datato, forse ha detto tutto, forse certe cose nemmeno Lucarelli le può dire, ma a me ogni tanto da l'idea di un'opera incompiuta: un testo storico che però non ha tutte le fonti; un articolo di giornale che propugna una visione. Comunque va letto, anche solo per farsi venire il dubbio e cercare le fonti corrette (non i siti complottisti. E qui viene dato merito a Lucarelli di tenersi molto lontano da queste visioni del mondo: è molto pragmatico e "terra terra" in senso positivo), confutare quelle e trovarne di nuove.
Lucarelli può piacere o non piacere, ma è innegabile che il su programma andato in onda su Rai Tre "Blu Notte" sia ottimamente costruito e frutto di un lavoro importante di ricerca. altro grande pregio, a mio avviso, è quello di portare alla conoscenza del grande pubblico (qualcuno dirà "pubblico di parte", ma tant'è...) alcune tra le pagine più misteriose e importanti della recente storia d'Italia.
Questo libro è scritto come un romanzo, tanto che spesso si dimentica che i fatti trattati sono alcuni tra i fatti che hanno sconvolto l'Italia dal dopoguerra ad oggi; e probabilmente questa è la sua forza più grande: la lettura scorre veloce e interessante, emozionante e rabbiosa, mentre si imparano e si conoscono episodi come il rapimento di Michele Sindona e la morte del bancario di Roberto Calvi; l'incidente di Enrico Mattei, il caso Castellari, la strage di Gioia Tauro o i crimini della Banda della Uno Bianca. Episodi che sembrano quasi collegarsi a formare una trama intessuta nel buio, che fa da sfondo inquietante alla storia "ufficiale" italiana.
Io consiglio di leggerlo a chiunque, perché il tema è importante ed è ottimamente raccontato. Ma si sa, io sono un lettore
Libro interessante, soprattutto per i casi in questione. Ma, mamma mia, Lucarelli smettila di ripetere le stesse identiche frasi in ogni singola pagina! Capisco sia preso da un programma televisivo, ma la frase "questa storia è degna di un thriller" penso sia stata ripetuta almeno 20 volte. Per il resto lettura scorrevole e interessante, sicuramente sono interessata a leggere il 2 libro.
Sembra di leggere un podcast, e in effetti il libro è la raccolta delle trascrizioni della trasmissione Blu Notte. L'effetto sarebbe un po' fastidioso se, appunto, non fossi abituata all'ascolto di narrazioni podcast o alla radio. Non amo particolarmente lo stile sincopato di CL, che qui però, non dovendo seguire una vicenda di romanzo ma tratteggiare fatti di cronaca e collegarli tra loro, devo dire non mi ha disturbata. I casi trattati sono molto noti, il libro si legge velocemente come "ripasso" della storia d'Italia ed è un ottimo compagno di treno. Trovato su una mensola a casa dei miei, era l'unico modo per leggere qualcosa in viaggio e ha svolto il suo lavoro.
Much like Saviano's Gomorra, Misteri Italiani is profoundly depressing and worrying for anyone who lives in and/or loves Italy. This examination of the facts surrounding a dozen or so unresolved cases of murders, disappearances and apparent suicides reveals what to a large extent many people already know: post-war Italy has been dominated by a non-elected deep-State, combining mafia, corrupt politicians, bent judges and magistrates, unscrupulous businessmen and masonic-type lodges. Sadly, it is probably as true today as it has ever been.
Sono i casi di Blu Notte i casi Sindona, Calvi e Mattei, Mauro De Mauro, la Banda della Uno Bianca, il caso Castellari e la strage di Gioia Tauro. Il libro in realt� sfrutta fino a un certo punto il lavoro gi� fatto per la trasmissione in quanto la sbobinatura deve fare a meno delle immagini che vanno rese col consueto e assai meno immediato modo.
Praticamente una trasposizione su carta della fortunata e ben fatta trasmissione televisiva, ma fa ancora impressione leggere (e riascoltare nella mente) certe parole, certi fatti, certi avvenimenti. Trascinante come se fosse in TV. Chi non avesse mai visto l'originale televisivo qui trova i casi più importanti e famosi.
Molto ben scritto, si legge tutto d'un fiato, come tutto d'un fiato sala la rabbia e il senso di impotenza verso queste stragi irrisolte.La Chiesa e Andreotti, che spesso ricorrono come fossero temi conduttori, dovrebbero spiegarci molto cose...
Usando como referencia el programa de televisión conducido por él mismo, Carlo Lucarelli nos cuenta en este libro algunos de los múltiples misterios de corte trágico (atentados, asesinatos, suicidios...) que ocurrieron en Italia en la segunda mitad del siglo XX. Por sus páginas vemos pasar a Michele Sindona (el llamado banquero de la Mafia), Roberto Calvi (el banquero del Vaticano), la logia P2, las Brigadas Rojas, la Cosa Nostra, la Banda de la Uno Bianca... Todo lo que se narra ocurrió y parece de ficción, y lo peor es que lo que se cuenta sólo es la punta del iceberg. Muy recomendable para todos aquellos interesados en la realidad italiana.