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Il guardiano e la bambina
«Sai quando una persona cresce con un unico ideale, un obbiettivo così grande da schiacciarne qualsiasi altro? Ho sempre pensato di voler dedicare la mia vita a qualcosa e averne riconosciuto il lavoro. Morire perché va fatto, perché pensi sia la cosa giusta e la più esaudiente?»
299 pages, Kindle Edition
Published February 21, 2023
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Community Reviews
Displaying 1 - 9 of 9 reviews
April 2, 2024
Recensione
La scrittura di Vittorio è in grado di prenderti per mano e trascinarti nel suo mondo. Libro magico.
Personaggio preferito: Ogham
Citazioni preferite: "Non possiamo guardare indietro e avere paura di quello che abbiamo passato. Possiamo solo guardare avanti, sapendo che, se siamo insieme, andrà tutto per il meglio. A testa alta e senza paura, ringraziando di essere arrivati a questo punto con più forza di prima."
A chi lo consiglio:
. A chi ama un world building strutturato in modo ottimo
. A chi ama il rischio e il diritto di cambiare la propria strada
. A chi ama la magia e i legami che essa crea
. A chi ama i colpi di scena
. A chi ama una scrittura curata e ricca di dettagli
La scrittura di Vittorio è in grado di prenderti per mano e trascinarti nel suo mondo. Libro magico.
Personaggio preferito: Ogham
Citazioni preferite: "Non possiamo guardare indietro e avere paura di quello che abbiamo passato. Possiamo solo guardare avanti, sapendo che, se siamo insieme, andrà tutto per il meglio. A testa alta e senza paura, ringraziando di essere arrivati a questo punto con più forza di prima."
A chi lo consiglio:
. A chi ama un world building strutturato in modo ottimo
. A chi ama il rischio e il diritto di cambiare la propria strada
. A chi ama la magia e i legami che essa crea
. A chi ama i colpi di scena
. A chi ama una scrittura curata e ricca di dettagli
January 13, 2021
Il mio giudizio:
Mi sento di iniziare questa recensione facendo i miei complimenti all’autore. Ho trovato il suo stile impeccabile. Molto tradizionale, ma curato in ogni minimo dettaglio. Il periodare è raffinato, mai pesante e riporta alla mente tantissimi romanzi fantasy che hanno plasmato milioni di lettori di questo genere.
E’ un romanzo che ha una componente dell’heroic fantasy ma che, a causa della predestinanzione che sembra condurre i protagonisti verso un finale positivo, ha anche del fiabesco.
Ciononostante, mi ha colpito il finale, che è sì un finale che apre le porte alla speranza ma che non si rivela il solito, banale epilogo positivo e stucchevole.
Un altro aspetto che mi è piaciuto del romanzo di Vittorio è il worldbuilding. Credo che abbia davvero creato un mondo intrigante, senza strafare, inventando nuovi elementi fantasy che rendono la sua storia originale.
Una riflessione sulla morte:
Una tematica molto importante del romanzo di Vittorio è la morte.
Su Edel morire eroicamente è il più grande onore e sembra che tutti progettino questo momento finale. Insomma, una sorta di ribaltamento al positivo di quella che è la comune concezione del giorno fatale per le persone comuni.
Tuttavia, “Il guardiano e la bambina” è un viaggio che insegna – soprattutto per il tramite del personaggio di Mulvar – ad apprezzare la vita.
Per certi versi, si tratta di un romanzo di formazione sulla morte e sulla vita. La storia ci porta a riflettere su ciò che dà senso all’esistenza e a tutti i motivi per cui vale la pena continuare a combattere. Una vita semplice, le piccole cose valgono molto di più di una morte eroica.
Lo consiglio?
Consiglio il libro a tutti gli amanti del fantasy tradizionale. Non potrete che apprezzare una storia ben congegnata, un mondo fantasy inedito e un’avventura che terrà incollati alle pagine.
Mi sento di iniziare questa recensione facendo i miei complimenti all’autore. Ho trovato il suo stile impeccabile. Molto tradizionale, ma curato in ogni minimo dettaglio. Il periodare è raffinato, mai pesante e riporta alla mente tantissimi romanzi fantasy che hanno plasmato milioni di lettori di questo genere.
E’ un romanzo che ha una componente dell’heroic fantasy ma che, a causa della predestinanzione che sembra condurre i protagonisti verso un finale positivo, ha anche del fiabesco.
Ciononostante, mi ha colpito il finale, che è sì un finale che apre le porte alla speranza ma che non si rivela il solito, banale epilogo positivo e stucchevole.
Un altro aspetto che mi è piaciuto del romanzo di Vittorio è il worldbuilding. Credo che abbia davvero creato un mondo intrigante, senza strafare, inventando nuovi elementi fantasy che rendono la sua storia originale.
Una riflessione sulla morte:
Una tematica molto importante del romanzo di Vittorio è la morte.
Su Edel morire eroicamente è il più grande onore e sembra che tutti progettino questo momento finale. Insomma, una sorta di ribaltamento al positivo di quella che è la comune concezione del giorno fatale per le persone comuni.
Tuttavia, “Il guardiano e la bambina” è un viaggio che insegna – soprattutto per il tramite del personaggio di Mulvar – ad apprezzare la vita.
Per certi versi, si tratta di un romanzo di formazione sulla morte e sulla vita. La storia ci porta a riflettere su ciò che dà senso all’esistenza e a tutti i motivi per cui vale la pena continuare a combattere. Una vita semplice, le piccole cose valgono molto di più di una morte eroica.
Lo consiglio?
Consiglio il libro a tutti gli amanti del fantasy tradizionale. Non potrete che apprezzare una storia ben congegnata, un mondo fantasy inedito e un’avventura che terrà incollati alle pagine.
May 17, 2022
Un romanzo che mi ha salvata da una lettura precedente che mi ha delusa.
Scrittura scorrevole, come acqua di fonte.
Trama avvincente e ricca di azione.
Personaggi a cui non puoi fare a meno di affezionarti o provare empatia (tranne giusto un paio che vorresti prendere a sberle).
Davvero una storia bene curata e ben scritta, consigliata a chi vuole un libro da mangiarsi in pochissimi giorni.
Scrittura scorrevole, come acqua di fonte.
Trama avvincente e ricca di azione.
Personaggi a cui non puoi fare a meno di affezionarti o provare empatia (tranne giusto un paio che vorresti prendere a sberle).
Davvero una storia bene curata e ben scritta, consigliata a chi vuole un libro da mangiarsi in pochissimi giorni.
March 21, 2021
Una scrittura pulita e raffinata, unita a un wordbuilding ben costruito, è alla base di un fantasy che trasporta il lettore in un mondo tutto nuovo, dove si può viaggiare accanto al protagonista e riflettere sul significato di morte e destino
November 6, 2023
Quando il destino ti chiama devi mettere da parte ciò che vuoi per fare ciò che è giusto"
Siamo a Eldel, in particolare, a Siphai un luogo particolare dove la morte eroica è vista in modo onorevole.
Lo scopo di Anter è proprio quello imbarcarsi in un impresa epica per morire in modo eroico ed essere ricordato. Ma il destino ad altro in serbo per lui perché viene legato ad Emia. Una bambina destinata a diventare la Signora di tutta Eldel.
Anter dovrà portarla ad Isdàra per farle toccare il macchinario magico che le darà il potere e la designerà ufficialmente sovrana.
Ma non sarà così semplice perché Ahele, l'attuale Signora, non vuole cedere a nessuno il suo trono.
Anter dovrà trovare il modo per aiutare Emia altrimenti dovrà restare bloccato sulla Terra per sempre senza avere la sua fine gloriosa.
Riuscirà il nostro eroe nell'impresa?
Lo scoprirete solo leggendolo
Ammetto di aver fatto fatica a capire Anter con la sua mentalità "suicida" e le scelte poco pensate però è stato capace di farsi apprezzare alla fine
Scrittura molto scorrevole e che ti prende fin da subito..anche se questo lo sapevo già perché avevi già letto un racconto, dell'autore, presente nella raccolta Sogni di Fantasy ❤️
Consigliato per ragazzi e adulti per alcune scene un po più crude diciamo.
Non vedo l'ora di leggere il secondo e spero che arrivi presto pure il terzo ❤️
Siamo a Eldel, in particolare, a Siphai un luogo particolare dove la morte eroica è vista in modo onorevole.
Lo scopo di Anter è proprio quello imbarcarsi in un impresa epica per morire in modo eroico ed essere ricordato. Ma il destino ad altro in serbo per lui perché viene legato ad Emia. Una bambina destinata a diventare la Signora di tutta Eldel.
Anter dovrà portarla ad Isdàra per farle toccare il macchinario magico che le darà il potere e la designerà ufficialmente sovrana.
Ma non sarà così semplice perché Ahele, l'attuale Signora, non vuole cedere a nessuno il suo trono.
Anter dovrà trovare il modo per aiutare Emia altrimenti dovrà restare bloccato sulla Terra per sempre senza avere la sua fine gloriosa.
Riuscirà il nostro eroe nell'impresa?
Lo scoprirete solo leggendolo
Ammetto di aver fatto fatica a capire Anter con la sua mentalità "suicida" e le scelte poco pensate però è stato capace di farsi apprezzare alla fine
Scrittura molto scorrevole e che ti prende fin da subito..anche se questo lo sapevo già perché avevi già letto un racconto, dell'autore, presente nella raccolta Sogni di Fantasy ❤️
Consigliato per ragazzi e adulti per alcune scene un po più crude diciamo.
Non vedo l'ora di leggere il secondo e spero che arrivi presto pure il terzo ❤️
July 28, 2023
La storia si presenta inizialmente difficile da inquadrare con alcuni termini specifici diciamo o comunque comuni ma con altri contesti, come la parola "colpo" che ogni volta leggevo e non capivo...
Procedendo con la lettura però tutto acquista maggior fluidità, la storia ingrana e si fa avvincente (l'unica cosa che mi resta oscura è perché la gente qui voglia morire in modo eroico boh...).
Personaggi preferiti, ho ammirato molto il coraggio di Dahlia, la mamma di Anter e anche Emia per la sua grinta, per non parlare di Ogham, che ha sempre supportato sia Anter che Emia nella loro impresa.
Ne succedono davvero di ogni, per non parlare del finale, totalmente inaspettato e ancora non ci credo! Volete sapere come finisce? Beh leggete il libro
Procedendo con la lettura però tutto acquista maggior fluidità, la storia ingrana e si fa avvincente (l'unica cosa che mi resta oscura è perché la gente qui voglia morire in modo eroico boh...).
Personaggi preferiti, ho ammirato molto il coraggio di Dahlia, la mamma di Anter e anche Emia per la sua grinta, per non parlare di Ogham, che ha sempre supportato sia Anter che Emia nella loro impresa.
Ne succedono davvero di ogni, per non parlare del finale, totalmente inaspettato e ancora non ci credo! Volete sapere come finisce? Beh leggete il libro
August 12, 2022
Il libro di Vittorio permette al lettore di muovere i primi passi nel mondo di Eldel. Accanto a una trama semplice ma non priva di colpi di scena, e a personaggi ben delineati (Ogham il ricercatore è il mio preferito!), l'ambientazione ideata dall'autore pulsa di vita. Ritengo che Vittorio abbia costruito un mondo davvero interessante e sfaccettato, colmo di popoli, tradizioni, animali e città. Dai tuguori, bizzarri volatili dell'omonima selva, alla città di Midlerit, che mi ha conquistato con la sua struttura e i suoi ponti.
July 31, 2023
Prendete una terra in cui il la più grande aspirazione è morire con onore, conditela con un po' di sana fantasia autoriale (sì Tuguori, sto parlando con voi) e di nerdaggine, fatele scrivere da una penna giovane ma capace... e avrete il Guardiano e la bambina, di Vittorio Larovere.
Chi mi conosce, lo sa: sono un rompiballe. E' difficile convincermi con i libri, è difficile entrare nella "schiera" della mie conoscenze strette. Sono selettivo e, appunto, rompiballe. Lo so. Ma conosco Vittorio da molto prima del "mondo PAV", quando anche lui, come me, era accomunato da una Casa Editrice che Casa Editrice non era. Ebbene, sono orgoglioso di dire che Vittorio è uno di quegli autori che, una volta che sono approvato nella famiglia PAV, ho fortemente voluto al mio fianco. Perché Vittorio è un autore capace, con infinite possibilità di crescita, e con una penna che sa creare e stupire. Il mondo da lui creato è un mondo credibile e coinvolgente, che si fa divorare a ogni pagina e che si fa esplorare. E' un mondo in cui si muovono pochi ma iper caratterizzati personaggi, ed è un mondo che contiene in assoluto uno dei capitoli migliori che abbia letto, quello in cui il protagonista può finalmente raggiungere il proprio obiettivo: morire. Il guardiano e la bambina non è un libro perfetto, quale libro d'esordio lo è?, ma è un libro che denota una preparazione autoriale tanto rara quanto in grado di passare oltre quelle piccole imperfezioni che i più non noteranno neanche.
E' stata una goduria leggerlo, ancora più nella splendida edizione della PAV, che lo sgancia dai crismi vecchi e pre-impastoti dell'edizione precedente. E' un romanzo di cui, un amante del fantasy, non può fare a meno nella propria libreria. Così come del seguito che, ovviamente, ho già cominciato a leggere (questo sì, in anteprima per PAV) e che già dalle prime pagine denota una crescita esponenziale su un terreno, quello del primo libro, che già poneva l'asticella ai vertici più alti. Complimenti Vittorio, amico mio, continua così.
Chi mi conosce, lo sa: sono un rompiballe. E' difficile convincermi con i libri, è difficile entrare nella "schiera" della mie conoscenze strette. Sono selettivo e, appunto, rompiballe. Lo so. Ma conosco Vittorio da molto prima del "mondo PAV", quando anche lui, come me, era accomunato da una Casa Editrice che Casa Editrice non era. Ebbene, sono orgoglioso di dire che Vittorio è uno di quegli autori che, una volta che sono approvato nella famiglia PAV, ho fortemente voluto al mio fianco. Perché Vittorio è un autore capace, con infinite possibilità di crescita, e con una penna che sa creare e stupire. Il mondo da lui creato è un mondo credibile e coinvolgente, che si fa divorare a ogni pagina e che si fa esplorare. E' un mondo in cui si muovono pochi ma iper caratterizzati personaggi, ed è un mondo che contiene in assoluto uno dei capitoli migliori che abbia letto, quello in cui il protagonista può finalmente raggiungere il proprio obiettivo: morire. Il guardiano e la bambina non è un libro perfetto, quale libro d'esordio lo è?, ma è un libro che denota una preparazione autoriale tanto rara quanto in grado di passare oltre quelle piccole imperfezioni che i più non noteranno neanche.
E' stata una goduria leggerlo, ancora più nella splendida edizione della PAV, che lo sgancia dai crismi vecchi e pre-impastoti dell'edizione precedente. E' un romanzo di cui, un amante del fantasy, non può fare a meno nella propria libreria. Così come del seguito che, ovviamente, ho già cominciato a leggere (questo sì, in anteprima per PAV) e che già dalle prime pagine denota una crescita esponenziale su un terreno, quello del primo libro, che già poneva l'asticella ai vertici più alti. Complimenti Vittorio, amico mio, continua così.
July 16, 2023
recensione by cronachediasteria su ig
👉🏻Per cosa vale la pena morire? E per cosa vivere?
𝚅𝙾𝚃𝙾 𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚂𝚂𝙸𝚅𝙾: 𝟽/𝟷𝟶
𝚃𝚁𝙰𝙼𝙰: ⭐️⭐️⭐️⭐️-/𝟻
La trama è ben strutturata, ci sono pochi punti morti ed è avvincente, ti spinge ad andare avanti. Alcune cose proprio non me le aspettavo! Per non parlare del colpo di scena finale 👁️👄👁️, che però ho trovato coerente con l’intera storia – anche se forse un po’ affrettato.
Peccato solo per qualche scena troppo veloce o inverosimile.
𝚆𝙾𝚁𝙻𝙳𝙱𝚄𝙸𝙻𝙳𝙸𝙽𝙶: ⭐️⭐️⭐️⭐️+/𝟻
L’idea di base è geniale, ovvero l’esistenza di un luogo in cui l’ambizione più alta di una persona è morire eroicamente. Passa un messaggio molto forte!
I tuguori (animali caratteristici di Eldel) mi hanno fatta ridere tantissimo xD
Molto originale anche la modalità di successione al trono e il modo in cui Aelhe cerca di sviarla… per capire meglio dovete leggere il libro :)
𝙿𝙴𝚁𝚂𝙾𝙽𝙰𝙶𝙶𝙸: ⭐️⭐️⭐️/𝟻
Purtroppo questo secondo me è il punto debole: come mi è successo già altre volte, ho trovato i personaggi abbastanza piatti. Ognuno ha qualcosa a caratterizzarlo, sì, ma sono solo un paio di aggettivi o ruoli, il che li rende bidimensionali. Ma sono sicura che nel seguito l’autore abbia migliorato questo aspetto!
𝚂𝚃𝙸𝙻𝙴 𝙳𝙸 𝚂𝙲𝚁𝙸𝚃𝚃𝚄𝚁𝙰: ⭐️⭐️⭐️/𝟻
Ho trovato lo stile abbastanza acerbo, con qualche refuso e errore sparso per il libro; vari dialogue tag nel punto sbagliato hanno reso un po’ difficile capire chi fosse a parlare :(
𝙶𝚁𝙰𝙵𝙸𝙲𝙰: ⭐️⭐️⭐️⭐️/𝟻
👉🏻Per cosa vale la pena morire? E per cosa vivere?
𝚅𝙾𝚃𝙾 𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚂𝚂𝙸𝚅𝙾: 𝟽/𝟷𝟶
𝚃𝚁𝙰𝙼𝙰: ⭐️⭐️⭐️⭐️-/𝟻
La trama è ben strutturata, ci sono pochi punti morti ed è avvincente, ti spinge ad andare avanti. Alcune cose proprio non me le aspettavo! Per non parlare del colpo di scena finale 👁️👄👁️, che però ho trovato coerente con l’intera storia – anche se forse un po’ affrettato.
Peccato solo per qualche scena troppo veloce o inverosimile.
𝚆𝙾𝚁𝙻𝙳𝙱𝚄𝙸𝙻𝙳𝙸𝙽𝙶: ⭐️⭐️⭐️⭐️+/𝟻
L’idea di base è geniale, ovvero l’esistenza di un luogo in cui l’ambizione più alta di una persona è morire eroicamente. Passa un messaggio molto forte!
I tuguori (animali caratteristici di Eldel) mi hanno fatta ridere tantissimo xD
Molto originale anche la modalità di successione al trono e il modo in cui Aelhe cerca di sviarla… per capire meglio dovete leggere il libro :)
𝙿𝙴𝚁𝚂𝙾𝙽𝙰𝙶𝙶𝙸: ⭐️⭐️⭐️/𝟻
Purtroppo questo secondo me è il punto debole: come mi è successo già altre volte, ho trovato i personaggi abbastanza piatti. Ognuno ha qualcosa a caratterizzarlo, sì, ma sono solo un paio di aggettivi o ruoli, il che li rende bidimensionali. Ma sono sicura che nel seguito l’autore abbia migliorato questo aspetto!
𝚂𝚃𝙸𝙻𝙴 𝙳𝙸 𝚂𝙲𝚁𝙸𝚃𝚃𝚄𝚁𝙰: ⭐️⭐️⭐️/𝟻
Ho trovato lo stile abbastanza acerbo, con qualche refuso e errore sparso per il libro; vari dialogue tag nel punto sbagliato hanno reso un po’ difficile capire chi fosse a parlare :(
𝙶𝚁𝙰𝙵𝙸𝙲𝙰: ⭐️⭐️⭐️⭐️/𝟻
Displaying 1 - 9 of 9 reviews