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Cronache Alcoliche #1
I Birrafondai Del Fermento: Cronache Alcoliche
UNA GANGSTER STORY, TRIBUTO ALL’ALCOL, DOVE I PERSONAGGI RAPPRESENTANO DELLE SBRONZE.
Chicalcol - 1920
In una ambientazione ispirata al proibizionismo americano, i lieviti creano la pressione per far muovere automobili, meccanismi, e sparare con armi da fuoco.
Due ragazzi (Becs & Bud) vogliono entrare nella malavita per ribellarsi al Regime che non concede i lieviti alcolici leggeri a scopo ludico, Margarita lavora al Bordello di Montalcino e arrotonda grazie a piccole truffe, e l’ispettore Ceres si trova a dare un colpo al cerchio e uno alla botte tra cittadini che cercano di arrangiarsi e la liberalizzazione dei lieviti a uso personale.
Gangster, poliziotti, mastri birrai e prostitute si muoveranno dentro un mondo incentrato sull′alcol, dove anche i personaggi rappresentano delle sbronze: quella malinconica, quella molesta, quella disinibita, etc...
Qual è la tua sbronza?
Chicalcol - 1920
In una ambientazione ispirata al proibizionismo americano, i lieviti creano la pressione per far muovere automobili, meccanismi, e sparare con armi da fuoco.
Due ragazzi (Becs & Bud) vogliono entrare nella malavita per ribellarsi al Regime che non concede i lieviti alcolici leggeri a scopo ludico, Margarita lavora al Bordello di Montalcino e arrotonda grazie a piccole truffe, e l’ispettore Ceres si trova a dare un colpo al cerchio e uno alla botte tra cittadini che cercano di arrangiarsi e la liberalizzazione dei lieviti a uso personale.
Gangster, poliziotti, mastri birrai e prostitute si muoveranno dentro un mondo incentrato sull′alcol, dove anche i personaggi rappresentano delle sbronze: quella malinconica, quella molesta, quella disinibita, etc...
Qual è la tua sbronza?
451 pages, Kindle Edition
First published February 19, 2023
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Community Reviews
Displaying 1 - 9 of 9 reviews
March 23, 2023
(3.25)
Location: 6.5 ( bell'idea ma avrei voluto sentirla un po' più viva)
Menù: 6
Servizio: 7
Conto: 10 ( edizione resistente, graficamente molto bella e illustrata a 16 euro chapeau )
È strano quando un'idea che ti ispira viene sviluppata in un libro non molto in target per te. L'idea è bella e il libro scorre ma mi è mancato un qualcosa che me lo facesse davvero amare.
Peccato per le piccole sviste sparse, perché per rimane davvero un libro valido.
Se vi interessa dategli una possibilità.
Location: 6.5 ( bell'idea ma avrei voluto sentirla un po' più viva)
Menù: 6
Servizio: 7
Conto: 10 ( edizione resistente, graficamente molto bella e illustrata a 16 euro chapeau )
È strano quando un'idea che ti ispira viene sviluppata in un libro non molto in target per te. L'idea è bella e il libro scorre ma mi è mancato un qualcosa che me lo facesse davvero amare.
Peccato per le piccole sviste sparse, perché per rimane davvero un libro valido.
Se vi interessa dategli una possibilità.
July 1, 2023
I Birrafondai del Fermento è il primo libro che leggo di Stefano Impellitteri e, decisamente, non sarà l'ultimo. Questo primo volume delle Cronache Alcoliche è stata una bella sorpresa: un fantasy scritto da una penna italiana, ambientato in un'immaginaria Chicago degli anni Venti, pieno di riferimenti e umorismo, ma anche di messaggi importanti e profondi
La storia è suddivisa in quattro sezioni, corrispondenti ad altrettante fasi di preparazione della birra, e i capitoli sono narrati da diversi punti di vista: Becs Asmarara, un aspirante birrafondaio, l'Ispettore Ceres Toscanello, uno degli ultimi poliziotti non corrotti della città, Margarita Maschiaccia, guardarobiera presso il bordello più noto della città, Guttunio Cicatruce, capo dei birrafondai.
Ma oltre ai personaggi di cui conosciamo il punto di vista, il romanzo è arricchito da una costellazione di personaggi interessanti e ben costruiti. Il mio preferito è, senza dubbio, Mastro Granbrusco (e su di lui non dico altro per non spoilerare).
La trama è avvincente, anche se ho trovato alcune parti (specialmente nella prima metà) un po' lente. Dalla metà in poi, però, diventa difficile smettere di leggere per la voglia di andare avanti.
Il finale è stato inaspettato e adesso aspetto con ansia il seguito, "I Sommelier della vita", perché voglio assolutamente scoprire che cosa succederà a Chicalcol!
Consiglio questo libro agli amanti del fantasy, ma anche a chi apprezza le atmosfere noir, a chi è in cerca di storie originali e a chi ama, in qualsiasi genere, le storie di crescita personale e lotta contro le ingiustizie.
La storia è suddivisa in quattro sezioni, corrispondenti ad altrettante fasi di preparazione della birra, e i capitoli sono narrati da diversi punti di vista: Becs Asmarara, un aspirante birrafondaio, l'Ispettore Ceres Toscanello, uno degli ultimi poliziotti non corrotti della città, Margarita Maschiaccia, guardarobiera presso il bordello più noto della città, Guttunio Cicatruce, capo dei birrafondai.
Ma oltre ai personaggi di cui conosciamo il punto di vista, il romanzo è arricchito da una costellazione di personaggi interessanti e ben costruiti. Il mio preferito è, senza dubbio, Mastro Granbrusco (e su di lui non dico altro per non spoilerare).
La trama è avvincente, anche se ho trovato alcune parti (specialmente nella prima metà) un po' lente. Dalla metà in poi, però, diventa difficile smettere di leggere per la voglia di andare avanti.
Il finale è stato inaspettato e adesso aspetto con ansia il seguito, "I Sommelier della vita", perché voglio assolutamente scoprire che cosa succederà a Chicalcol!
Consiglio questo libro agli amanti del fantasy, ma anche a chi apprezza le atmosfere noir, a chi è in cerca di storie originali e a chi ama, in qualsiasi genere, le storie di crescita personale e lotta contro le ingiustizie.
May 20, 2024
I Birrafondai del Fermento è una divertentissima e geniale ucronia yeastpunk, vale a dire che come combustibile del progresso industriale sono utilizzati i lieviti. I lieviti per fare le birre e gli alcolici, esatto. Qui le macchine vanno a lieviti, le armi sparano a lieviti e i personaggi, che hanno tutti nomi di alcolici, sono ognuno la rappresentazione di un certo tipo di sbronza. Ma siamo anche in periodo di proibizionismo e il regime ha vietato l'uso privato dei lieviti, così nasce il gruppo di gangster rivoluzionari dei Birrafondai.
Questo universo ha un suo particolare gergo, che ovviamente ruota tutto attorno all'alcol, e all'inizio mi ha dato un forte senso di comicità che (per quanto divertente) mi stonava con il tema serio del romanzo, ma una volta che mi sono abituata, ho smesso di farci caso. Tema serio, sì, perché i Birrafondai non è tutto risate e birra, è una storia che parla di crescita personale e delle conseguenze di seguire gli esempi sbagliati.
Nel complesso, mi è piaciuto tantissimo! Divertente, avvincente, con personaggi credibili che non potrete fare a meno di amare. È un self published di altissimo livello, come non trovereste nemmeno in certe CE molto in voga. Lo consiglio a tutti gli amanti delle ucronie e, ovviamente, a tutti gli appassionati di birra 😆
Questo universo ha un suo particolare gergo, che ovviamente ruota tutto attorno all'alcol, e all'inizio mi ha dato un forte senso di comicità che (per quanto divertente) mi stonava con il tema serio del romanzo, ma una volta che mi sono abituata, ho smesso di farci caso. Tema serio, sì, perché i Birrafondai non è tutto risate e birra, è una storia che parla di crescita personale e delle conseguenze di seguire gli esempi sbagliati.
Nel complesso, mi è piaciuto tantissimo! Divertente, avvincente, con personaggi credibili che non potrete fare a meno di amare. È un self published di altissimo livello, come non trovereste nemmeno in certe CE molto in voga. Lo consiglio a tutti gli amanti delle ucronie e, ovviamente, a tutti gli appassionati di birra 😆
February 11, 2024
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima novità arrivata nelle nostre librerie.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.
Quando mi sono ritrovata davanti questo romanzo, non sapevo a cosa andavo incontro. Ero indecisa, perplessa e non sapevo cosa aspettarmi ma nonostante tutto la trama era troppo particolare per non dargli attenzione. Nota di merito va anche al lavoro grafico e voi sapete quanto io ami questi dettagli e le illustrazioni nei romanzi.
La particolarità di questo libro parte già dal fatto che ogni parte della storia ci viene suddivisa in sezioni, quattro con precisione, che corrispondono alle preparazioni della birra (geniale), e i capitoli ci portano davanti ai punti di vista dei vari protagonisti.
La storia si svolge negli anni venti, in una Chicago che diventa Chicalcol (ho riso ammetto).
Becks è il protagonista e vuole assolutamente fare parte dei partigangster, organizzazione di un importante latitante. Questo tipo di protagonista certamente è da considerarsi antieroe quindi del tutto diverso da quelli ai quali siamo abituati e in sé sia illustrazioni che storia mi ha dato tantissimo le vibes di Peaky Blinders e per questo ho adorato ancora di più.
Questo quindi mi fa dire con assoluta certezza che è un romanzo non adatto a tutti, ma non per questo non da dare una possibilità. Che piaccia o meno il genere, secondo me è da provare.
La narrazione fluida ti porta a divorare il libro pagina dopo pagina, i personaggi interessanti tanto da poterti trovare serenamente in empatia con loro, alti e bassi che siano, sono diversificati e assolutamente originali nel loro modo di vivere e vedere il mondo.
Una storia intrigante che a conclusione mi ha fatto esclamare: e ora? Perché ne volevo di più.
Una bellissima penna e una stupenda scoperta letteraria.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no.
Quando mi sono ritrovata davanti questo romanzo, non sapevo a cosa andavo incontro. Ero indecisa, perplessa e non sapevo cosa aspettarmi ma nonostante tutto la trama era troppo particolare per non dargli attenzione. Nota di merito va anche al lavoro grafico e voi sapete quanto io ami questi dettagli e le illustrazioni nei romanzi.
La particolarità di questo libro parte già dal fatto che ogni parte della storia ci viene suddivisa in sezioni, quattro con precisione, che corrispondono alle preparazioni della birra (geniale), e i capitoli ci portano davanti ai punti di vista dei vari protagonisti.
La storia si svolge negli anni venti, in una Chicago che diventa Chicalcol (ho riso ammetto).
Becks è il protagonista e vuole assolutamente fare parte dei partigangster, organizzazione di un importante latitante. Questo tipo di protagonista certamente è da considerarsi antieroe quindi del tutto diverso da quelli ai quali siamo abituati e in sé sia illustrazioni che storia mi ha dato tantissimo le vibes di Peaky Blinders e per questo ho adorato ancora di più.
Questo quindi mi fa dire con assoluta certezza che è un romanzo non adatto a tutti, ma non per questo non da dare una possibilità. Che piaccia o meno il genere, secondo me è da provare.
La narrazione fluida ti porta a divorare il libro pagina dopo pagina, i personaggi interessanti tanto da poterti trovare serenamente in empatia con loro, alti e bassi che siano, sono diversificati e assolutamente originali nel loro modo di vivere e vedere il mondo.
Una storia intrigante che a conclusione mi ha fatto esclamare: e ora? Perché ne volevo di più.
Una bellissima penna e una stupenda scoperta letteraria.
July 12, 2023
Questo romanzo è uno steampunk divertente e pieno d’azione, ambientato in un’America alternativa (possiamo dire ucronica) ai tempi del proibizionismo, in cui tutta la tecnologia si basa sull’uso dell’alcool e dei lieviti, monopolizzati dal governo.
Il Worldbuilding è esilarante, e sviluppa il What If delle tecnologie al lievito in due direzioni principali: il settore militare (armature potenzianti, armi da “fuoco” che in realtà funzionano a pressione ecc.) e quello delle corse (abbiamo delle bighe trainate da motociclette, ovviamente alimentate a lieviti, che sembrano un po’ una parodia di Beh Hur ma che, come ci spiega l’autore nella Postfazione, prendono spunto da esperimenti realmente effettuati negli anni ’20 del Novecento).
In un’atmosfera da gangster movie (o “gangster book”, per meglio dire), si muovono personaggi originali e mossi da principi morali assai dubbi, continuamente oscillanti tra discutibili modelli di “bene”, che riescono a divertire e a far riflettere al tempo stesso. Fantastica l’idea di attribuire a ciascuno di questi personaggi una diversa tipologia di sbronza.
Lo stile è semplice e scorrevole, seppur ancora migliorabile, e trascina i lettori nella testa e nel cuore di ciascuno di questi personaggi allo sbaraglio.
Consigliato a chi ama l fantasy fuori dal comune e le storie stravaganti.
Il Worldbuilding è esilarante, e sviluppa il What If delle tecnologie al lievito in due direzioni principali: il settore militare (armature potenzianti, armi da “fuoco” che in realtà funzionano a pressione ecc.) e quello delle corse (abbiamo delle bighe trainate da motociclette, ovviamente alimentate a lieviti, che sembrano un po’ una parodia di Beh Hur ma che, come ci spiega l’autore nella Postfazione, prendono spunto da esperimenti realmente effettuati negli anni ’20 del Novecento).
In un’atmosfera da gangster movie (o “gangster book”, per meglio dire), si muovono personaggi originali e mossi da principi morali assai dubbi, continuamente oscillanti tra discutibili modelli di “bene”, che riescono a divertire e a far riflettere al tempo stesso. Fantastica l’idea di attribuire a ciascuno di questi personaggi una diversa tipologia di sbronza.
Lo stile è semplice e scorrevole, seppur ancora migliorabile, e trascina i lettori nella testa e nel cuore di ciascuno di questi personaggi allo sbaraglio.
Consigliato a chi ama l fantasy fuori dal comune e le storie stravaganti.
July 25, 2024
Ho letto questo libro grazie a libri irineranti
Cosa dire?!
Sono rimasta davvero sorpresa innanzitutto della costruzione dettagliata di un mondo totalmente inventato in cui tutto gira grazie ai lieviti!
Lo stile dello scrittore è scorrevole ed accattivante a tratti davvero esilarante
Le descrizioni di luoghi e persone è davvero meravigliosa sembra di vedere la magnificenza del palazzo del proibiziopolio e lo squallore dei vicoli(con nomi di animali cornuti) della Chicalcol a luci rosse!
I personaggi sono davvero descritti bene e gli intrecci tra loro sono davvero sorprendenti..
Il mio personaggio preferito è Ceres! Un "pulottino" che non appoggia completamente la politica del regime e soprattutto perché abbiamo una cosa in comune... "Quello che voglio davvero dire lo penso sempre dopo . Troppo tardi"..
Consiglio a tutti un giro in questo libro meraviglioso e pieno di sorprese e genialità
Cosa dire?!
Sono rimasta davvero sorpresa innanzitutto della costruzione dettagliata di un mondo totalmente inventato in cui tutto gira grazie ai lieviti!
Lo stile dello scrittore è scorrevole ed accattivante a tratti davvero esilarante
Le descrizioni di luoghi e persone è davvero meravigliosa sembra di vedere la magnificenza del palazzo del proibiziopolio e lo squallore dei vicoli(con nomi di animali cornuti) della Chicalcol a luci rosse!
I personaggi sono davvero descritti bene e gli intrecci tra loro sono davvero sorprendenti..
Il mio personaggio preferito è Ceres! Un "pulottino" che non appoggia completamente la politica del regime e soprattutto perché abbiamo una cosa in comune... "Quello che voglio davvero dire lo penso sempre dopo . Troppo tardi"..
Consiglio a tutti un giro in questo libro meraviglioso e pieno di sorprese e genialità
April 25, 2023
Solo una parola per rappresentare al meglio questo romanzo: geniale! Perché un libro che ha tutti i nomi che riprendono gli alcolici non può essere definito in altro modo.
Il libro di Stefano è ambientato negli anni del proibizionismo in una cittadina dal nome strambo, ovvero Chicalcol. Inoltre, il lievito è utilizzato nei modi più disparati in questo volume, dalle armi da fuoco o ai salta trampoli
Seppur si tratti di un fantasy bello e buono i temi e le azioni che si susseguono nel libro possono essere facilmente accostabili alla realtà. Si pensi alla polizia corrotta chi cerca di pensare solo a sé stesso.
Recensione completa sul blog
Il libro di Stefano è ambientato negli anni del proibizionismo in una cittadina dal nome strambo, ovvero Chicalcol. Inoltre, il lievito è utilizzato nei modi più disparati in questo volume, dalle armi da fuoco o ai salta trampoli
Seppur si tratti di un fantasy bello e buono i temi e le azioni che si susseguono nel libro possono essere facilmente accostabili alla realtà. Si pensi alla polizia corrotta chi cerca di pensare solo a sé stesso.
Recensione completa sul blog
May 15, 2024
Questo libro è stato una scoperta casuale ma assolutamente e straordinariamente piacevole. Ho apprezzato tantissimo sia l'idea che la realizzazione, e la lettura è volata via in un baleno.
C'è qualche piccola svista, qualche errore di stampa facilmente perdonabile, ma nel complesso è un libro che mi è piaciuto tantissimo! E poi i nomi di cose, posti e persone mi hanno fatta sorridere in più di un'occasione.
Molto apprezzabile, per chi come me è fan delle storie di Asterix e Obelix, il riferimento al lasciapassare A38.
C'è qualche piccola svista, qualche errore di stampa facilmente perdonabile, ma nel complesso è un libro che mi è piaciuto tantissimo! E poi i nomi di cose, posti e persone mi hanno fatta sorridere in più di un'occasione.
Molto apprezzabile, per chi come me è fan delle storie di Asterix e Obelix, il riferimento al lasciapassare A38.
July 2, 2023
L'idea di ambientare la storia attorno al mondo della birra è ottima. Purtroppo però l'autore l'ha mal sviluppata con uno stile di scrittura quasi elementare nei termini e nella forma. Aggiungendo al tutto una buona dose di banalità nella scelta dei dialoghi. Peccato.
Abbandonato dopo pochi capitoli, nonostante l'impegno non sono riuscita a proseguire.
Abbandonato dopo pochi capitoli, nonostante l'impegno non sono riuscita a proseguire.
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