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Parlami
Si chiama Alessandro ma per tutti è Gullit, come il calciatore del Milan, anche se parla appena e balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico.
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d’inverno. Se per il padre il bagno è la chiave per un’esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l’altro per tentare di sopravvivere alla tristezza. Quando la pericolosa ambizione del padre trascina l’attività di famiglia in un giro d’affari poco chiaro, il giovane Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l’equilibrio delle cose.
Parlami , il commovente esordio di Francesco Zani, racconta con voce limpida e sincera l’arrivo di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante. Un romanzo di formazione delicato e vibrante che ci mostra come l’amore sia capace di superare anche le differenze più profonde, con un protagonista dallo sguardo diverso che entrerà sicuramente nel cuore dei lettori.
« Parlami di Francesco Zani ha il sapore salmastro dell’Adriatico e un orizzonte fatto di sentimenti pronti a esplodere nel bene come nel male. Perché quando si è giovani, quando l’inesperienza la fa da padrone, un attimo può essere fatale. Zani ha la penna degli scrittori autentici, quelli che scelgono l’unica parola, l’unica parola esatta».
Daniele Mencarelli
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d’inverno. Se per il padre il bagno è la chiave per un’esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l’altro per tentare di sopravvivere alla tristezza. Quando la pericolosa ambizione del padre trascina l’attività di famiglia in un giro d’affari poco chiaro, il giovane Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l’equilibrio delle cose.
Parlami , il commovente esordio di Francesco Zani, racconta con voce limpida e sincera l’arrivo di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante. Un romanzo di formazione delicato e vibrante che ci mostra come l’amore sia capace di superare anche le differenze più profonde, con un protagonista dallo sguardo diverso che entrerà sicuramente nel cuore dei lettori.
« Parlami di Francesco Zani ha il sapore salmastro dell’Adriatico e un orizzonte fatto di sentimenti pronti a esplodere nel bene come nel male. Perché quando si è giovani, quando l’inesperienza la fa da padrone, un attimo può essere fatale. Zani ha la penna degli scrittori autentici, quelli che scelgono l’unica parola, l’unica parola esatta».
Daniele Mencarelli
176 pages, Paperback
Published February 22, 2023
4 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 40 reviews
March 24, 2023
Chi ha un fratello/sorella sa. Soprattutto se sono minori: loro stravolgono la nostra vita sin dall'inizio e per sempre. Questo è quello che succede al protagonista, fratello maggiore di Alessandro, chiamato Gullit.
Definito sin da subito un bimbo particolare e diverso perché non parla mai e si circonda del totale silenzio, balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico.
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, l'unico a cui parla e l'unico a cui viene data la possibilità di varcare i suoi confini. Neppure la madre ci riesce, una donna sempre ai fornelli che beve di nascosto per dimenticare la pressione della vita e del marito. Mentre il padre, un uomo che vive totalmente immerso nel suo lavoro a Bagno Beatles, il suo stabilimento balneare, sembra spesso dimenticare questo figlio.
Ma quando col tempo le cose cambiano e la pericolosa ambizione del padre, pian piano trascina l’attività di famiglia in un giro d’affari poco chiaro, Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l’equilibrio delle cose che si era creato: darà anima e corpo a questo lavoro anche se diventerà qualcosa di più grande di lui stesso...!
Parlami narra una storia commovente, quella di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante. Scritto con capitoli super scorrevoli, con una prosa accattivante, questo romanzo che si fa totalmente divorare, entra necessariamente dentro al lettore e scava le sue parti più intime. Perché Parlami potrebbe essere la storia di molti e non solo quella di Gullit.
Definito sin da subito un bimbo particolare e diverso perché non parla mai e si circonda del totale silenzio, balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico.
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, l'unico a cui parla e l'unico a cui viene data la possibilità di varcare i suoi confini. Neppure la madre ci riesce, una donna sempre ai fornelli che beve di nascosto per dimenticare la pressione della vita e del marito. Mentre il padre, un uomo che vive totalmente immerso nel suo lavoro a Bagno Beatles, il suo stabilimento balneare, sembra spesso dimenticare questo figlio.
Ma quando col tempo le cose cambiano e la pericolosa ambizione del padre, pian piano trascina l’attività di famiglia in un giro d’affari poco chiaro, Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l’equilibrio delle cose che si era creato: darà anima e corpo a questo lavoro anche se diventerà qualcosa di più grande di lui stesso...!
Parlami narra una storia commovente, quella di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante. Scritto con capitoli super scorrevoli, con una prosa accattivante, questo romanzo che si fa totalmente divorare, entra necessariamente dentro al lettore e scava le sue parti più intime. Perché Parlami potrebbe essere la storia di molti e non solo quella di Gullit.
April 16, 2023
‘Quel pomeriggio Emidio ci aveva portato una cassetta di pesche, e tu ne stavi mangiando una.
“Com’è, Gullit ?”, ti avevo chiesto.
“Sint l’amor ch’la i à”, mi avevi risposto in dialetto, a sorpresa.
“Da quand’è che parli il dialetto?”, ti avevo detto.
“È una fra-fra-frase che mi ha detto una volta la Ginetta”.
“Ma lo sai cosa vuol dire?”.
Non mi avevi risposto, era stata l’ultima volta in cui ci eravamo parlati.
Senti l’amore che ha, mi avevi detto, ed era come se parlassi di te stesso. Eri buono come quella pesca, sentivo sempre l’amore che avevi.’
September 1, 2024
Mamma mia ho amato questo libro dall’inizio alla fine. Io sono figlia unica ma immagino quanto legame ci sia tra fratelli. L’ho immaginato anche in questa storia dove tu, Gullit, non sei mai riuscito a compiere 18 anni, ma tuo fratello ti ha portato sempre dentro al suo cuore. Una storia straziante ma davvero tenera.
October 29, 2024
2.5/5
Alessandro è un adolescente diverso dagli altri: fatica a comunicare, quando lo fa balbetta, non riesce a inserirsi a scuola e ha frequenti attacchi di panico. L’unico vero legame che riesce a costruire è quello con il fratello maggiore, un fratello che lo capisce senza bisogno di parole. Crescendo, Alessandro riesce a trovare, nonostante le difficoltà, un suo equilibrio e un suo posto in società. Ma, paradossalmente, sarà proprio questo equilibrio a dare una svolta drammatica alla sua vita.
“Parlami” è un romanzo d’esordio tanto breve quanto ambizioso. Scritto in seconda persona singolare - il narratore è il fratello maggiore di Alessandro, che si rivolge a lui raccontandogli quello che ha provato nei vari momenti assieme -, è un romanzo di formazione, una storia di fratellanza e, infine, un romanzo di denuncia delle condizioni degli immigrati in Italia.
Partiamo dal primo aspetto, quello di romanzo di formazione. Il narratore ripercorre la vita di Alessandro, soffermandosi sui suoi problemi di comunicazione e socializzazione, sul suo rapporto conflittuale con la scuola, sulla sua grande sensibilità e sulla sua scoperta, in adolescenza avanzata, del significato dell’amicizia e dell’aiuto del prossimo. Quello di Alessandro è un percorso di maturazione lento e faticoso, ma anche molto intimo e toccante.
Il secondo aspetto, quello della fratellanza, è altrettanto riuscito. Complice l’uso della seconda persona singolare, il romanzo descrive un legame di fratellanza profondo e protettivo, che rende la narrazione molto coinvolgente.
Il terzo aspetto, quello dell’immigrazione, non è all’altezza dei precedenti. Oltre a essere poco approfondito, viene usato in modo tale da rendere il romanzo eccessivamente stucchevole. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, se il libro si fosse limitato a descrivere il percorso di crescita di Alessandro e i suoi rapporti con i familiari.
“Parlami” è stata una lettura piacevole, ma devo ammettere che non mi ha colpito molto. E’ un romanzo che, sia dal punto di vista stilistico che tematico, non aggiunge molto di nuovo e che rischia, quindi, di essere presto dimenticato. Lo consiglio solo a chi cerca un libro breve e scorrevole, magari da intervallare a letture più impegnative.
Alessandro è un adolescente diverso dagli altri: fatica a comunicare, quando lo fa balbetta, non riesce a inserirsi a scuola e ha frequenti attacchi di panico. L’unico vero legame che riesce a costruire è quello con il fratello maggiore, un fratello che lo capisce senza bisogno di parole. Crescendo, Alessandro riesce a trovare, nonostante le difficoltà, un suo equilibrio e un suo posto in società. Ma, paradossalmente, sarà proprio questo equilibrio a dare una svolta drammatica alla sua vita.
“Parlami” è un romanzo d’esordio tanto breve quanto ambizioso. Scritto in seconda persona singolare - il narratore è il fratello maggiore di Alessandro, che si rivolge a lui raccontandogli quello che ha provato nei vari momenti assieme -, è un romanzo di formazione, una storia di fratellanza e, infine, un romanzo di denuncia delle condizioni degli immigrati in Italia.
Partiamo dal primo aspetto, quello di romanzo di formazione. Il narratore ripercorre la vita di Alessandro, soffermandosi sui suoi problemi di comunicazione e socializzazione, sul suo rapporto conflittuale con la scuola, sulla sua grande sensibilità e sulla sua scoperta, in adolescenza avanzata, del significato dell’amicizia e dell’aiuto del prossimo. Quello di Alessandro è un percorso di maturazione lento e faticoso, ma anche molto intimo e toccante.
Il secondo aspetto, quello della fratellanza, è altrettanto riuscito. Complice l’uso della seconda persona singolare, il romanzo descrive un legame di fratellanza profondo e protettivo, che rende la narrazione molto coinvolgente.
Il terzo aspetto, quello dell’immigrazione, non è all’altezza dei precedenti. Oltre a essere poco approfondito, viene usato in modo tale da rendere il romanzo eccessivamente stucchevole. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, se il libro si fosse limitato a descrivere il percorso di crescita di Alessandro e i suoi rapporti con i familiari.
“Parlami” è stata una lettura piacevole, ma devo ammettere che non mi ha colpito molto. E’ un romanzo che, sia dal punto di vista stilistico che tematico, non aggiunge molto di nuovo e che rischia, quindi, di essere presto dimenticato. Lo consiglio solo a chi cerca un libro breve e scorrevole, magari da intervallare a letture più impegnative.
April 22, 2023
"Non avevi mai compiuto diciotto anni eppure adesso ne avevi trenta" 💔
April 10, 2023
Di solito uso questa app solo per tenere traccia delle mie letture, ma questa volta non posso semplicemente mettere le date di inizio e fine lettura.
Ho scoperto questo libro alla Feltrinelli, mi piace molto leggere gli scrittori esordienti e l'ambientazione nella mia amata Cesenatico non mi ha fatto tentennare.
Ho trovato uno storia di gentilezza e amore fraterno che mi ha toccato il cuore e fatto stringere lo stomaco, raccontata con parole gentili che non possono che suscitare empatia.
È un esordio letterario strabiliante - poco importa se a volte qualche dettaglio in più sarebbe stato necessario - e spero che Zani abbia il successo che merita.
Bravo!
Ho scoperto questo libro alla Feltrinelli, mi piace molto leggere gli scrittori esordienti e l'ambientazione nella mia amata Cesenatico non mi ha fatto tentennare.
Ho trovato uno storia di gentilezza e amore fraterno che mi ha toccato il cuore e fatto stringere lo stomaco, raccontata con parole gentili che non possono che suscitare empatia.
È un esordio letterario strabiliante - poco importa se a volte qualche dettaglio in più sarebbe stato necessario - e spero che Zani abbia il successo che merita.
Bravo!
February 21, 2023
Libro 10/2023: Oggi esce Parlami di Francesco Zani e sono così emozionata di averlo letto e di potervene parlare che se usassi la voce la sentireste tremare ed esitare per cercare di trovare le parole giuste.
ma "tutta quella sensazione di abbandono era sparita in pochi secondi perchè i tuoi occhi dicevano una cosa ben precisa: Non mi sarei mai più sentito solo"
Siamo in Romagna ( nella mia Regione )e inizia tutto nel Febbraio del 1990 quando viene alla luce lui, Alessandro ma per tutti è Gullit, come il calciatore del Milan, anche se parla appena e balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico.
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d’inverno.
"Sembrava la polpa di una pesca che ci avvolgeva come se fossimo il suo nocciolo, il bene che ci voleva lasciava sempre lo spazio per la nostra unione"
Se per il padre il bagno è la chiave per un’esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l’altro per tentare di sopravvivere alla tristezza.
Parlami, romanzo d'esordio di Francesco Zani è già di per sé un capolavoro, che porta con sè il sapore salmastro del mare, dei bomboloni fritti, del caotico e mai stanco vociare estivo fino al silenzio malinconico dell'inverno in una piccola realtà che vive solo di turismo e che inevitabilmente si svuota per poi riempirsi di altro diverso, molto diverso.
( ringrazio @fazieditori per la copia )
ma "tutta quella sensazione di abbandono era sparita in pochi secondi perchè i tuoi occhi dicevano una cosa ben precisa: Non mi sarei mai più sentito solo"
Siamo in Romagna ( nella mia Regione )e inizia tutto nel Febbraio del 1990 quando viene alla luce lui, Alessandro ma per tutti è Gullit, come il calciatore del Milan, anche se parla appena e balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico.
L’unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d’inverno.
"Sembrava la polpa di una pesca che ci avvolgeva come se fossimo il suo nocciolo, il bene che ci voleva lasciava sempre lo spazio per la nostra unione"
Se per il padre il bagno è la chiave per un’esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l’altro per tentare di sopravvivere alla tristezza.
Parlami, romanzo d'esordio di Francesco Zani è già di per sé un capolavoro, che porta con sè il sapore salmastro del mare, dei bomboloni fritti, del caotico e mai stanco vociare estivo fino al silenzio malinconico dell'inverno in una piccola realtà che vive solo di turismo e che inevitabilmente si svuota per poi riempirsi di altro diverso, molto diverso.
( ringrazio @fazieditori per la copia )
April 13, 2024
Da sorella maggiore e da romagnola cresciuta tra stabilimenti balneari e piadine, questo racconto è stato intimo e straziante, non lo dimenticherò facilmente.
April 13, 2023
Parlami, romanzo d'esordio di Francesco Zani edito da Fazi Editore, ha le caratteristiche che un'opera prima dovrebbe avere per fare breccia nel cuore del lettore: è piuttosto breve, 172 pagine in tutto che scorrono davvero bene; coinvolge, emoziona e spiazza; è scritto in maniera pulita e lineare, senza fronzoli che potrebbero rallentarne la lettura, e con uno stile narrativo molto interessante. Zani si fa conoscere come voce nuova e promettente della narrativa italiana.
Non è un diario, ma a tratti lo ricorda. Parlami è la storia di Alessandro, per tutti Gullit (sì, il riferimento è al 'Tulipano nero', ex stella del Milan). È un bambino "speciale", parla poco, balbetta e non ha amici. L'unico con il quale riesce in parte ad aprirsi è il fratello maggiore. I due crescono insieme a Cesenatico, tra gli ombrelloni del Bagno Beatles, stabilimento balneare gestito dai genitori; per il padre il bagno è una ragione di vita, per la madre un peso che la porta ad odiare la propria esistenza e la rende dipendente dall'alcol. Nel mezzo ci sono l'animata Cesenatico estiva di metà anni Novanta e inizio Duemila, giri d'affari piuttosto oscuri, l'ambizione ma anche la malinconia di una quotidianità stravolta.
Zani, nel suo esordio, si cimenta in un'opera che risponde a tutti gli effetti ai dettami del romanzo di formazione. Il lettore viene accompagnato attraverso il percorso di crescita e maturazione individuale di Gullit. Un percorso differente da quello di ogni altro bambino, che nonostante le difficoltà personali ad esprimersi e relazionarsi con le persone che lo circondano, gli permette di cominciare a trovare una posizione all'interno della società. Lungo la narrazione, Gullit impara a suo modo ad approcciarsi agli altri e impara l'amicizia. È il narratore a porre l'attenzione sui sentimenti e i pensieri del protagonista, che pur mai esternati emergono con potenza tra le pagine: si intuisce, in particolare, una sofferenza latente causata da scarsa comprensione, disinteresse nei propri confronti e incapacità comunicativa. E poi c'è tutto il contorno dell'ambiente sociale chiaro e ben definito della movimentata riviera romagnola.
Molto interessante è lo stile adottato da Zani, in particolare la seconda persona singolare utilizzata dal narratore per rivolgersi direttamente a Gullit (che del narratore è fratello minore) o fare riferimento ai vari episodi che lo vedono protagonista. Si tratta di una tecnica che ha un forte potere evocativo, utilizzata con maestria e maturità dal giovane scrittore. La seconda persona fa capire quanto il narratore sia davvero vicino a Gullit, quanto tenga ai piccoli progressi e traguardi raggiunti dal fratello. La seconda persona esplode i sentimenti che legano i due fratelli, e rende più vera e intima una storia che commuove e costringe a incassare anche qualche pugno allo stomaco.
Non è un diario, ma a tratti lo ricorda. Parlami è la storia di Alessandro, per tutti Gullit (sì, il riferimento è al 'Tulipano nero', ex stella del Milan). È un bambino "speciale", parla poco, balbetta e non ha amici. L'unico con il quale riesce in parte ad aprirsi è il fratello maggiore. I due crescono insieme a Cesenatico, tra gli ombrelloni del Bagno Beatles, stabilimento balneare gestito dai genitori; per il padre il bagno è una ragione di vita, per la madre un peso che la porta ad odiare la propria esistenza e la rende dipendente dall'alcol. Nel mezzo ci sono l'animata Cesenatico estiva di metà anni Novanta e inizio Duemila, giri d'affari piuttosto oscuri, l'ambizione ma anche la malinconia di una quotidianità stravolta.
Zani, nel suo esordio, si cimenta in un'opera che risponde a tutti gli effetti ai dettami del romanzo di formazione. Il lettore viene accompagnato attraverso il percorso di crescita e maturazione individuale di Gullit. Un percorso differente da quello di ogni altro bambino, che nonostante le difficoltà personali ad esprimersi e relazionarsi con le persone che lo circondano, gli permette di cominciare a trovare una posizione all'interno della società. Lungo la narrazione, Gullit impara a suo modo ad approcciarsi agli altri e impara l'amicizia. È il narratore a porre l'attenzione sui sentimenti e i pensieri del protagonista, che pur mai esternati emergono con potenza tra le pagine: si intuisce, in particolare, una sofferenza latente causata da scarsa comprensione, disinteresse nei propri confronti e incapacità comunicativa. E poi c'è tutto il contorno dell'ambiente sociale chiaro e ben definito della movimentata riviera romagnola.
Molto interessante è lo stile adottato da Zani, in particolare la seconda persona singolare utilizzata dal narratore per rivolgersi direttamente a Gullit (che del narratore è fratello minore) o fare riferimento ai vari episodi che lo vedono protagonista. Si tratta di una tecnica che ha un forte potere evocativo, utilizzata con maestria e maturità dal giovane scrittore. La seconda persona fa capire quanto il narratore sia davvero vicino a Gullit, quanto tenga ai piccoli progressi e traguardi raggiunti dal fratello. La seconda persona esplode i sentimenti che legano i due fratelli, e rende più vera e intima una storia che commuove e costringe a incassare anche qualche pugno allo stomaco.
March 30, 2023
📖 Parlami
Autore: @checcozani
#collab #giftedby @fazieditore
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Parlami è la storia di una famiglia di Cesenatico come tante segnata dall’arrivo di un bimbo “speciale”, Alessandro, o meglio Gullit, come il calciatore olandese del Milano. Gullit non riesce ad esprimersi con le persone, balbetta appena, accende le luci di casa tutto il giorno e non riesce a trovare qualcosa che lo appassioni davvero. L’unico che lo riesce a capire è il fratello maggiore, narratore della storia, l’unico che può varcare i confini del muro che si è creato il bambino per difendersi dall’indifferenza del padre e dal poco affetto della madre. I due ragazzi crescono insieme, tra il lavoro allo stabilimento balneare di famiglia e le litigate dei genitori, in forte disaccordo su ogni cosa, soprattutto sulle scelte riguardanti il Bagno Beatles. Le scelte poco raccomandabili del padre trascineranno i due ragazzi in un mondo sbagliato, dove l’inesperienza del mondo e la bontà di Gullit lo porteranno a spiacevoli sorprese.
Da sorella maggiore di una piccola peste di 13 anni non posso che comprendere il narratore nella sua ricerca di dialogo con il fratello, proteggendolo e cercando di creare un legame forte con lui. Parlami è un romanzo di formazione: mostra l’evoluzione del rapporto tra i due ragazzi, la fatica nell’ambientarsi nel mondo e tocca in maniera profonda anche il legame indissolubile che si instaura tra i due fratelli contro la mancanza dell’affetto dei genitori. Tematica importante toccata dall’autore è anche l’immigrazione clandestina e il lavoro “sporco” a cui sono costrette le persone di colore per poter sopravvivere. Parlami evidenzia anche la bontà d’animo di un ragazzo che vuole solo trovare il lato innocente e positivo delle cose.
Parlami è un romanzo super scorrevole, dai capitoli brevi e molto semplici. Consigliato a chi ha un fratello più piccolo, che farebbe di tutto per lui e che senza si sentirebbe vuoto, perso.
Autore: @checcozani
#collab #giftedby @fazieditore
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Parlami è la storia di una famiglia di Cesenatico come tante segnata dall’arrivo di un bimbo “speciale”, Alessandro, o meglio Gullit, come il calciatore olandese del Milano. Gullit non riesce ad esprimersi con le persone, balbetta appena, accende le luci di casa tutto il giorno e non riesce a trovare qualcosa che lo appassioni davvero. L’unico che lo riesce a capire è il fratello maggiore, narratore della storia, l’unico che può varcare i confini del muro che si è creato il bambino per difendersi dall’indifferenza del padre e dal poco affetto della madre. I due ragazzi crescono insieme, tra il lavoro allo stabilimento balneare di famiglia e le litigate dei genitori, in forte disaccordo su ogni cosa, soprattutto sulle scelte riguardanti il Bagno Beatles. Le scelte poco raccomandabili del padre trascineranno i due ragazzi in un mondo sbagliato, dove l’inesperienza del mondo e la bontà di Gullit lo porteranno a spiacevoli sorprese.
Da sorella maggiore di una piccola peste di 13 anni non posso che comprendere il narratore nella sua ricerca di dialogo con il fratello, proteggendolo e cercando di creare un legame forte con lui. Parlami è un romanzo di formazione: mostra l’evoluzione del rapporto tra i due ragazzi, la fatica nell’ambientarsi nel mondo e tocca in maniera profonda anche il legame indissolubile che si instaura tra i due fratelli contro la mancanza dell’affetto dei genitori. Tematica importante toccata dall’autore è anche l’immigrazione clandestina e il lavoro “sporco” a cui sono costrette le persone di colore per poter sopravvivere. Parlami evidenzia anche la bontà d’animo di un ragazzo che vuole solo trovare il lato innocente e positivo delle cose.
Parlami è un romanzo super scorrevole, dai capitoli brevi e molto semplici. Consigliato a chi ha un fratello più piccolo, che farebbe di tutto per lui e che senza si sentirebbe vuoto, perso.
August 18, 2023
“Io e lui uscivamo a passeggiare sul Porto Canale, popolato dagli anziani seduti sulle panchine a parlare ad alta voce di quanto si stava bene una volta. Quando tirava il garbino che prometteva burrasca, mi riparava con il bavero del giaccone e mi sentivo protetto anche se si bagnavano i capelli. Nonostante i pescherecci ormeggiati fossero vuoti, l'odore del pesce si mischiava a quello dell'acqua salata e impregnava la strada e le persone. Al babbo piaceva guardare le case basse, tutte di colori diversi, e immaginare la vita di chi abitava là dentro. Dalle finestre aperte sbirciava i soffitti e i mobili alti fino a coprire le pareti. Qualche volta riusciva a intravedere una donna bionda che parlava al telefono e mordeva il filo arricciato della cornetta. Non sapeva se esistesse davvero o se fosse una sua fantasia perché non l'aveva mai incontrata fuori da lì. Spesso pensava di suonare il campanello e scavalcare l'asse di legno messa davanti alla porta per non far entrare l'acqua del canale, ma non succedeva mai.”
August 3, 2023
Un libro scoperto per caso, in quei "consigli di lettura per l estate", su quelle riviste di moda e attualità che solo in questa stagione ml concedo.
Bella la copertina, bella la trama. Visto e preso.
Dal 1990 al 2020, Cesenatico: la storia di una famiglia in cui arriva un dono speciale. Alessandro, detto Gullit dal fratello, voce narrante della vicenda. Si legge in un soffio, i capitoli sono brevi. Ma non lasciatevi ingannare da questo: Zani riesce a scavare con vera maestria nei tanti grovigli della vita in cui ogni famiglia si trova invischiata, nell amore tra fratelli e nell odio che a volte cova per anni, scoppiando all improvviso. Nel senso che ognuno di noi dà alla propria vita e in quell incomunicabilità che solo a volte è assenza di parole.
Consigliato.
Bella la copertina, bella la trama. Visto e preso.
Dal 1990 al 2020, Cesenatico: la storia di una famiglia in cui arriva un dono speciale. Alessandro, detto Gullit dal fratello, voce narrante della vicenda. Si legge in un soffio, i capitoli sono brevi. Ma non lasciatevi ingannare da questo: Zani riesce a scavare con vera maestria nei tanti grovigli della vita in cui ogni famiglia si trova invischiata, nell amore tra fratelli e nell odio che a volte cova per anni, scoppiando all improvviso. Nel senso che ognuno di noi dà alla propria vita e in quell incomunicabilità che solo a volte è assenza di parole.
Consigliato.
August 13, 2023
Questo libro è un esordio stupendo, curato, triste, molto triste ma certamente non è un difetto: per scrivere un bel libro è necessario saper trasmettere quell’emozione che lo scrittore si pone come colonna portante del romanzo, secondo me, e qui Francesco Zani ce l’ha fatta. Mi ha ricordato un po’ Ammaniti, secondo me l’ispirazione è palese. Un romanzo che ha fatto venir voglia a un figlio unico - ovvero io - di aver un fratello, pur comunicandogli cosa significhi anche perderlo.
June 14, 2023
Toccante, commovente,
spunto di riflessione per chi non riesce ad entrare in sintonia con una persona cara nonostante non manchi di amarla.
Il libro si legge velocemente e quando lo finisci rimane nei pensieri.
Se sei nato o hai vissuto vicino ai luoghi descritti, questa storia ti sembrerà di averla "toccata", di essere un cliente del "Bagno Beatles" e di averci visto Gullit e la sua famiglia.
spunto di riflessione per chi non riesce ad entrare in sintonia con una persona cara nonostante non manchi di amarla.
Il libro si legge velocemente e quando lo finisci rimane nei pensieri.
Se sei nato o hai vissuto vicino ai luoghi descritti, questa storia ti sembrerà di averla "toccata", di essere un cliente del "Bagno Beatles" e di averci visto Gullit e la sua famiglia.
September 4, 2023
Romanzo coinvolgente e scorrevole, con una trama intrigante e dei personaggi costruiti molto bene. Il rapporto tra i due fratelli è dolce a modo suo, molto commovente. Peccato che, a distanza di qualche mese dalla lettura, non mi abbia lasciato molto.
September 26, 2023
Parlami è una bellissima storia d'amore tra due fratelli.
Lo stile dell'autore è coinvolgente, emozionante, accattivante.
Il dramma finale mi ha fatto terminare questo romanzo con amarezza, ma mi ha fatto riflettere su quanto la situazione sia realistica.
Lo stile dell'autore è coinvolgente, emozionante, accattivante.
Il dramma finale mi ha fatto terminare questo romanzo con amarezza, ma mi ha fatto riflettere su quanto la situazione sia realistica.
July 13, 2024
Bello il rapporto tra i due fratelli, la premura di un amore così puro come quello fraterno che solo chi prova a mio parere può capire.
Forse a tratti avrei apprezzato fosse più descrittivo, in alcuni punti l’ho trovato un po’ superficiale nel racconto ma mi è piaciuto
Forse a tratti avrei apprezzato fosse più descrittivo, in alcuni punti l’ho trovato un po’ superficiale nel racconto ma mi è piaciuto
August 24, 2024
Mi comprendevi fino in fondo. Ero la parte del compasso che si punta sul foglio e tu mi giravi intorno disegnando il cerchio della nostra unione; e dove potevamo arrivare lo decidevamo insieme spostandoci di volta in volta ma mantenendo sempre una forma regolare
October 12, 2025
Tristezza che non abbandona mai le pagine di questo libro , anche se l'ambientazione potrebbe essere molto allegra e dà l'idea di spensieratezza e bei momenti(per quanto mi riguarda). Speravo in un colpo di scena "in positivo" a un certo punto.
March 15, 2023
4.
Review on StoryGraph
Review on StoryGraph
May 7, 2023
questo libro l’ho letto tutto di un fiato, mi ha particolarmente toccata, facendo profondamente riflettere sul rapporto tra fratelli. meraviglioso
June 3, 2023
Delizioso e commovente. Da sorella maggiore mi ha anche fatto riflettere.
Assolutamente consigliato, se poi conoscete Cesenatico ancora di più.
Assolutamente consigliato, se poi conoscete Cesenatico ancora di più.
June 3, 2023
Meraviglioso, intimo, struggente.
July 6, 2023
Un pugno nello stomaco. Ho pianto tutte le mie lacrime. Stupendo, intimo e straziante.
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July 16, 2023Ben scritto per essere un’opera prima
Racconta la riviera romagnola da un punto di vista particolare
Lati oscuri del settore turistico …
Commovente la figura di Gullit
Racconta la riviera romagnola da un punto di vista particolare
Lati oscuri del settore turistico …
Commovente la figura di Gullit
July 28, 2023
4.5 ⭐️. Non mi aspettavo un libro così bello.
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December 31, 2023Francesco è stato mio collega di lavoro, non potevo leggere il suo primo libro. Ambientato nella mia Cesenatico, ho rispolverato tanti ricordi della mia infanzia.
Mi è piaciuto moltissimo.
Mi è piaciuto moltissimo.
January 5, 2024
non è il mio genere di libro (l’ho dovuto leggere per scuola) e sarà per la storia che non mi prendeva o per la scrittura che per me è confusionaria, ma non l’ho apprezzato.
August 4, 2024
Appena smetto di piangere scrivo una recensione👍🏼
August 21, 2024
Bel libro nel complesso
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