What do you think?
Rate this book
Le stelle non fanno rumore
E se il prezzo della felicità fosse dare a qualcuno il potere di spezzarti il cuore? Arianna ha diciannove anni e un grande sogno: diventare zoologa e lavorare a stretto contatto con gli animali. Tuttavia, i problemi economici della sua famiglia l’hanno costretta a mettere in stand-by i suoi progetti e ad accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da cantanti e vip di ogni genere e tipo. Tra questi c’è Mattia, in arte Gelo, un rapper che ha perso l’ispirazione e conduce una vita sregolata. Per redimerlo agli occhi dei media, il suo manager propone ad Arianna di fingersi la sua fidanzata. La ragazza all’inizio è contraria perché Gelo è l’esempio vivente di tutto ciò che lei non sopporta. Poi, però, a causa dei guai di suo padre, è costretta ad acconsentire alla messinscena. E se col passare del tempo la finzione diventasse vero amore?
- GenresRomance
432 pages, Paperback
Published March 14, 2023
94 people are currently reading
2432 people want to read
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 274 reviews
April 8, 2023
1,5 ⭐️
Quando leggo un Romance quello che desidero è trovarmi davanti a personaggi di cui anch’io possa innamorarmi. Ovviamente questo non è accaduto con questo romanzo, anzi, ho detestato Mattia. Detestato è proprio la parola giusta, perché Mattia è quella persona che io non augurerei a nessuno.
Mattia in questo romanzo è ovviamente il nostro protagonista maschile, il rapper bad boy che è un cliché ambulante e che è riuscito a farmi provare rabbia molto spesso.
🔪È sessista e maschilista, le donne per lui in pratica sono tutte arrampicatrici sociali affamate di soldi e fama, trattate come oggetti e senza nessun rispetto, il loro valore è proporzionale a quanto sono scopabili, riporto direttamente dal libro “<>, sentenzia Davidino..
<< Ma che ti fumi, eh? C’ha tre chili di cellulite appiccicati alle cosce! Capisco che non esci con una della pubertà, Davidi’, ma un minimo di decoro.>>”
Il disgusto che ho provato a leggerlo.
🔪 È un uomo di 30 anni che si comporta come un bambino delle elementari che non fa altro che tirare la treccia alla bimba per cui ha una cotta ma con implicazioni molto più gravi. Se non vuoi nessun tipo di spoiler non leggere la parte che segue. Riporto “Io non solo ti faccio volare in piscina, ma ti garantisco che ti affogo, De Angelis.>>”
Sì perché Mattia fa volare in piscina la nostra protagonista Arianna, che è una ragazzina di 19 anni, mentre sta lavorando. Quindi immaginatevi voi nella stessa situazione, un uomo che in quel determinato contesto ricopre una determinata posizione di superiorità, perché voi lavorate per il suo Manager, vi butta in piscina e vi minaccia di morte. I BRIVIDI.
Potrei continuare ma me lo risparmio e lo risparmio anche a voi, di certo se Mattia fosse stato scritto come un personaggio che avrei dovuto odiare questo libro avrebbe avuto 5 ⭐️
Ah Arianna è la tipica bella anche praticamente struccata che è diversa da tutte le altre.
Il libro poi è noioso, inutilmente lungo, sopratutto ripetitivo. Oltre 400 pagine dove abbiamo sempre le stesse dinamiche, personaggi che si fanno pippe mentali infinite e che fino alla fine del libro non ce la fanno a comunicare, preferiscono tacere le cose all’altro e limitarsi a scopare quando possono. La tentazione di saltare intere parti è stata davvero forte.
Vorrei però dire anche una cosa, se il libro v’interessa, leggetelo. Non fatevi mai influenzare dalle recensioni negative, questa recensione serve solo da indicatore per chi come me trova intollerabili determinate cose. Se voi come lettori non ne siete infastiditi, non fatevi fermare. Ricordiamoci sempre che le recensioni sono totalmente soggettive, un libro che per me è da 1⭐️ stellina per voi potrebbe essere da 5.
Quando leggo un Romance quello che desidero è trovarmi davanti a personaggi di cui anch’io possa innamorarmi. Ovviamente questo non è accaduto con questo romanzo, anzi, ho detestato Mattia. Detestato è proprio la parola giusta, perché Mattia è quella persona che io non augurerei a nessuno.
Mattia in questo romanzo è ovviamente il nostro protagonista maschile, il rapper bad boy che è un cliché ambulante e che è riuscito a farmi provare rabbia molto spesso.
🔪È sessista e maschilista, le donne per lui in pratica sono tutte arrampicatrici sociali affamate di soldi e fama, trattate come oggetti e senza nessun rispetto, il loro valore è proporzionale a quanto sono scopabili, riporto direttamente dal libro “<>, sentenzia Davidino..
<< Ma che ti fumi, eh? C’ha tre chili di cellulite appiccicati alle cosce! Capisco che non esci con una della pubertà, Davidi’, ma un minimo di decoro.>>”
Il disgusto che ho provato a leggerlo.
🔪 È un uomo di 30 anni che si comporta come un bambino delle elementari che non fa altro che tirare la treccia alla bimba per cui ha una cotta ma con implicazioni molto più gravi. Se non vuoi nessun tipo di spoiler non leggere la parte che segue. Riporto “Io non solo ti faccio volare in piscina, ma ti garantisco che ti affogo, De Angelis.>>”
Sì perché Mattia fa volare in piscina la nostra protagonista Arianna, che è una ragazzina di 19 anni, mentre sta lavorando. Quindi immaginatevi voi nella stessa situazione, un uomo che in quel determinato contesto ricopre una determinata posizione di superiorità, perché voi lavorate per il suo Manager, vi butta in piscina e vi minaccia di morte. I BRIVIDI.
Potrei continuare ma me lo risparmio e lo risparmio anche a voi, di certo se Mattia fosse stato scritto come un personaggio che avrei dovuto odiare questo libro avrebbe avuto 5 ⭐️
Ah Arianna è la tipica bella anche praticamente struccata che è diversa da tutte le altre.
Il libro poi è noioso, inutilmente lungo, sopratutto ripetitivo. Oltre 400 pagine dove abbiamo sempre le stesse dinamiche, personaggi che si fanno pippe mentali infinite e che fino alla fine del libro non ce la fanno a comunicare, preferiscono tacere le cose all’altro e limitarsi a scopare quando possono. La tentazione di saltare intere parti è stata davvero forte.
Vorrei però dire anche una cosa, se il libro v’interessa, leggetelo. Non fatevi mai influenzare dalle recensioni negative, questa recensione serve solo da indicatore per chi come me trova intollerabili determinate cose. Se voi come lettori non ne siete infastiditi, non fatevi fermare. Ricordiamoci sempre che le recensioni sono totalmente soggettive, un libro che per me è da 1⭐️ stellina per voi potrebbe essere da 5.
March 24, 2023
4.5⭐️
«Nessuno ti salva se non sei tu che decidi di salvarti da sola, e prima lo impari prima te ne fai una ragione.»
Arianna ha diciannove anni e un grande sogno: diventare zoologa e lavorare a stretto contatto con gli animali. Tuttavia, i problemi economici della sua famiglia l’hanno costretta a mettere in stand-by i suoi progetti e ad accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da cantanti e vip di ogni genere e tipo.
Tra questi c’è Mattia, in arte Gelo, un rapper che ha perso l’ispirazione e conduce una vita sregolata. Per redimerlo agli occhi dei media, il suo manager propone ad Arianna di fingersi la sua fidanzata. Lei all’inizio è contraria perché Gelo è l’esempio vivente di tutto ciò che non sopporta. Poi, però, a causa dei guai di suo padre, è costretta ad acconsentire alla messinscena.
E se col passare del tempo la finzione diventasse vero amore?
Partiamo da subito con i tropes che troverete all’interno di questa storia:
•Fake dating
•Music romance
•Enemies to lovers
Arianna e Mattia si faranno la guerra dal primo istante in cui i loro occhi si incroceranno.
Lui è prepotente, arrogante e presuntuoso.
Ma Arianna non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da uno come lui.
Lei è forte, coraggiosa, determinata.
Loro due all’apparenza sono incompatibili.
Mattia è un rapper famosissimo e troppo ricco.
Arianna è una semplice ragazza che fa fatica ad andare avanti ma che riesce anche ad occuparsi di tre lavori contemporaneamente
La scrittura di Silvia io l’ho sentita, e mi era mancata tantissimo. (ormai sapete bene che lei è una delle mie autrici preferite) Non a caso durante la lettura mi sono ritrovata a gestire un mix di emozioni forti e contrastanti: Dal divertimento alla rabbia. Dalla rabbia al pianto. Dal pianto alla gioia.
Mattia e Arianna sono indimenticabili, la loro storia è un’incredibile giro sulle montagne russe. E sono felice di ammettere che avranno entrambi un posticino speciale nel mio cuore. ♡
«Nessuno ti salva se non sei tu che decidi di salvarti da sola, e prima lo impari prima te ne fai una ragione.»
Arianna ha diciannove anni e un grande sogno: diventare zoologa e lavorare a stretto contatto con gli animali. Tuttavia, i problemi economici della sua famiglia l’hanno costretta a mettere in stand-by i suoi progetti e ad accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da cantanti e vip di ogni genere e tipo.
Tra questi c’è Mattia, in arte Gelo, un rapper che ha perso l’ispirazione e conduce una vita sregolata. Per redimerlo agli occhi dei media, il suo manager propone ad Arianna di fingersi la sua fidanzata. Lei all’inizio è contraria perché Gelo è l’esempio vivente di tutto ciò che non sopporta. Poi, però, a causa dei guai di suo padre, è costretta ad acconsentire alla messinscena.
E se col passare del tempo la finzione diventasse vero amore?
Partiamo da subito con i tropes che troverete all’interno di questa storia:
•Fake dating
•Music romance
•Enemies to lovers
Arianna e Mattia si faranno la guerra dal primo istante in cui i loro occhi si incroceranno.
Lui è prepotente, arrogante e presuntuoso.
Ma Arianna non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da uno come lui.
Lei è forte, coraggiosa, determinata.
Loro due all’apparenza sono incompatibili.
Mattia è un rapper famosissimo e troppo ricco.
Arianna è una semplice ragazza che fa fatica ad andare avanti ma che riesce anche ad occuparsi di tre lavori contemporaneamente
La scrittura di Silvia io l’ho sentita, e mi era mancata tantissimo. (ormai sapete bene che lei è una delle mie autrici preferite) Non a caso durante la lettura mi sono ritrovata a gestire un mix di emozioni forti e contrastanti: Dal divertimento alla rabbia. Dalla rabbia al pianto. Dal pianto alla gioia.
Mattia e Arianna sono indimenticabili, la loro storia è un’incredibile giro sulle montagne russe. E sono felice di ammettere che avranno entrambi un posticino speciale nel mio cuore. ♡
August 28, 2025
Di cose da dire su questo libro ne ho tante.
E non sono per niente positive.
Parto dal fatto che io di solito evito di recensire libri di questo tipo per il semplice motivo che certa gente non dovrebbe avere accesso a internet, soprattutto se poi mi viene a rompere le scatole a causa di un mio parere personale — ergo, si tratta di una cosa mia e che quindi non significa che sia la verità assoluta.
Ma molta gente queste cose non le capisce e quindi, nel momento in cui un libro del genere riceve una recensione negativa, ecco che ci si accanisce sul malcapitato di turno pronti a sbranarlo manco un branco lupi che non mangiano da due settimane.
Questo libro però mi ha provocato talmente tante sensazioni negative (tra cui il disgusto, e non ho problemi ad ammetterlo) che limitarmi a lasciare la mia unica stella senza aggiungere altro mi sembrava troppo poco.
Detto ciò, ora inizio con la recensione vera e propria.
Innanzitutto, mi dispiace un sacco che una copertina tanto graziosa racchiuda al suo interno una storia del genere, perché non se lo merita.
E mi dispiace pure per tutta la carta usata per stampare questo libro, visto che stiamo parlando di più di 400 pagine a volume che potevano tranquillamente essere dimezzate, visto e considerato che la trama è noiosa e soprattutto ripetitiva, prevedibile e scritta con un linguaggio talmente semplice da risultare quasi banale.
Non è nemmeno quel tipo di semplicità che scorre come acqua, no, qui si tratta di semplicità che ti fa cascare le braccia.
Le descrizioni sono vaghe e approssimative, per non parlare dei personaggi che sono uno peggiore dell'altro: stereotipi su stereotipi, cose viste e stra viste, un trita e ritrita dei soliti due/tre cliché che vanno tanto di moda ma sviluppati malissimo.
Perché, a mio avviso, è proprio questo il punto: il modo in cui è stato sviluppato il tutto, che non ha nulla a che vedere col cliché in sé.
Mi spiego: un cliché è un cliché, e tale rimane; è il modo in cui viene sviluppato che fa la differenza, difatti in alcuni libri ho amato determinati cliché proprio per come sono stati raccontati e rielaborati, mentre altri preferirei dimenticarli per sempre.
In questo caso, abbiamo a che fare con il bad boy di turno ricco sfondato in netto contrasto con la ragazza acqua e sapone che a stento arriva a fine mese; questi due prima si odiano, poi finiscono irrimediabilmente per innamorarsi e dopo mille peripezie (alias lui che si comporta male, lei che se la prende, si allontanano, poi si riavvicinano, lui le fa di nuovo del male, lei si riallontana, poi lui si fa di nuovo perdonare e lei ci ricasca in un loop infinito nel quale il mio cervello si è fuso con la disperazione) ci fanno capire che staranno insieme per tutta la vita.
Ma tipo anche no.
Non avete idea di quante volte, durante l'ascolto di questa storia (ho trovato l'audiolibro su Audible) mi sono ritrovata a sperare che Arianna lasciasse Mattia definitivamente, che si rifacesse una vita senza di lui, che andasse avanti senza quella presenza tossica e ingombrante.
Perché, non giriamoci attorno, la loro è una relazione tossica sotto ogni punto di vista e lo è stata ancor prima che si mettessero insieme.
Mattia che minaccia Arianna di affogarla sul posto di lavoro — posto di lavoro che, tra l'altro, a quanto pare è gestito da un uomo che è pure peggio di Mattia, ma a Vittorio arriverò dopo; Mattia che non la lascia in pace un attimo, che dove c'è lei c'è anche lui e solo per il gusto di tormentarla (spoiler: queste azioni hanno un nome, si chiamano stalking e sono perseguibili penalmente); Mattia che la minaccia (again) di rigare dritto (perché lui invece è un santo) altrimenti, visto e considerato che lui coi soldi e la sua influenza da rapper famoso può ricattare chiunque, può fare in modo e maniera che nessun locale di Roma la assuma più come cameriera.
Letteralmente 'sto tizio ha giurato di rovinarle la vita solo perché all'inizio non la sopportava e ha trovato una ragazza che non gliel'ha lanciata con la fionda al primo ammiccamento e no, io non me la bevo la frase non sei mai stata solo una cameriera che le dice a un certo punto durante un momento intimo, perché è l'esatto opposto, Arianna per lui all'inizio era davvero solo la cameriera da umiliare, il giochino col quale divertirsi durante i momenti di noia, ovvero sempre.
Se per lui lei non è mai stata solo una cameriera non l'avrebbe mai gettata nella piscina gelata minacciando di affogarla (roba da TSO immediato o direttamente da arresto, tra l'altro), non l'avrebbe umiliata pubblicamente davanti a tutti e non l'avrebbe trattata alla stregua di una schiava.
E se tutto questo non fa già schifo abbastanza, la ciliegina sulla torta di tutto questo squallore è che lui ha trent'anni e Arianna diciannove.
Rendiamoci conto, un uomo di trent'anni che maltratta e umilia una ragazzina di diciannove anni che sta solo facendo di tutto per arrivare a fine mese con una madre assente (visto e considerato che si è trasferita altrove con l'uomo con cui per anni ha tradito il marito) e suo padre che ha un sacco di problemi tra la depressione, il gioco d'azzardo e pure gli strozzini. Che schifo.
Nemmeno Arianna brilla per simpatia in alcune occasioni, ma sono atteggiamenti che riesco a giustificare non solo per la sua età, ma anche perché Mattia il più delle volte la porta all'esasperazione; di conseguenza, da una ragazza di diciannove anni certe reazioni me le aspetto, sono coerenti anche col suo carattere molto forte e dignitoso e non mi hanno mai infastidita, anzi, se dovessi giudicare questo libro sulla caratterizzazione di Arianna almeno quattro stelle le avrei date.
D'altro canto, penso invece che Mattia sia uno tra i personaggi peggiori di cui abbia mai letto in vita mia e no (again), non venitemi a dire che “eh ma poverino, c'ha i traumi che l'hanno segnato e l'hanno portato a comportarsi così” perché pure io ho il mio bagaglio di traumi che partono dall'infanzia e che mi porto dietro tuttora, ma mai nella vita mi sognerei di comportarmi come lui.
Lui che è misogino fino al midollo, sia come persona che nelle canzoni che scrive, che vede nelle donne solo un pezzo di carne da sfruttare per soddisfare le proprie pulsioni e poi abbandonare, sparlandone coi suoi amichetti rapper che sono pessimi quanto lui; lui che valuta le donne con cui è stato a letto dando dei voti su quanto gli sia piaciuto o meno l'amplesso; lui che crede che coi soldi si possa comprare tutto e tutti, basta solo sparare una cifra alta e il mondo cade ai suoi piedi.
Trovo squallido il fatto che lo stereotipo del rapper ricco e famoso sia ridotto a questo, a un trentenne che se la prende con una ragazzina di diciannove anni e che crede che tutte le ragazze gliela debbano dare a prescindere.
Tra l'altro, lui a un certo punto dice esplicitamente di non essere un molestatore, ma c'è stato un fan molto arrabbiato con lui che a un certo punto della storia gli dice che ha insistito talmente tanto con la sua ragazza nonostante questa gli abbia detto più e più volte di essere già fidanzata che questa alla fine ha ceduto e così facendo ha mandato a monte l'imminente matrimonio con 'sto povero ragazzo.
Caro Mattia, anche insistere come un ossesso equivale a molestare una persona, non lo sapevi?
E qui non si tratta di giudicare o non giudicare lei che alla fine ha ceduto, si tratta di te, che sei pessimo sotto ogni punto di vista.
Ma passiamo a Vittorio, perché se Mattia è uno dei problemi gravi di questa storia, Vittorio non solo non è da meno, ma forse e persino peggio.
Questo essere (che non riesco nemmeno a definire uomo) è il manager di Mattia ed è colui a cui Mattia deve tutto perché gli ha salvato la vita — e su questo non discuto.
Ma il disgusto che ho provato nel leggere di Vittorio che minaccia Arianna di licenziarla solo perché questa si rifiuta di fingere di essere la fidanzata di Mattia davanti alle telecamere non ha eguali; tra l'altro, non minaccia di licenziare solo lei, ma anche suo padre, il quale ha trovato lavoro proprio grazie agli agganci di Vittorio.
Letteralmente 'sto essere ha minacciato una ragazzina di diciannove anni di farla finire su una strada insieme al padre se non fosse rimasta al gioco.
E una tra le frasi che più mi hanno colpita è proprio quando Arianna dice: io non sono una escort, perché in qualsiasi modo la si giri o la si veda, di questo si tratta; non nel senso letterale del termine, ma rimane comunque il fatto che Arianna si sarebbe prestata a fare qualcosa per soldi, quindi il senso sempre quello è.
Questo mi ha fatto pensare a tutte quelle persone, sia ragazze che ragazzi, che pur di tenersi stretto il lavoro che hanno, perché ne hanno bisogno per arrivare a fine mese, arrivano davvero a scendere a compromessi simili, a vendersi pur di non finire in una strada. Mi si è stretto il cuore, soprattutto se penso alla superficialità con la quale il tutto è stato raccontato dall'autrice.
E se già faceva abbastanza schifo Mattia di trent'anni che umilia una ragazzina di diciannove anni, figuriamoci Vittorio che di anni ne ha almeno cinquanta — ma anche se fossero meno di quaranta farebbe comunque schifo.
Ma siccome questa storia racconta dell'amore che sboccia tra due persone diametralmente opposte, ovviamente i due nella finzione finiscono per innamorarsi davvero e fanno anche sesso. Molto sesso.
Le scene erotiche mi hanno fatto provare un disagio che non riesco nemmeno a spiegare, e tutto ricade sempre sul fulcro che rende questo libro per niente godibile: lo stile dell'autrice.
A me le storie erotiche piacciono, ne ho lette a bizzeffe, ma ho letto fanfiction esplicite scritte mille volte meglio di tutte le volte in cui Arianna e Mattia hanno fatto sesso.
Non mi sono piaciute e a tratti le ho pure trovate un po' volgari, sinceramente.
In tutto questo, i personaggi a mio avviso non evolvono neanche un po'.
E questo si ricollega sempre al modo in cui è stata sviluppata la trama: perché io non ho visto un'evoluzione da parte di Mattia, solo un cercare di rattoppare i buchi da parte dell'autrice dopo essersi resa conto di aver esagerato con la caratterizzazione pessima del personaggio e, senza sapere cosa fare, disperata ha usato l'escamotage che tutti conosciamo bene, ovvero far capitare una tragedia che faccia poi finire tutto a tarallucci e vino in cui col tempo certi legami si ricuciono, in cui lui rischia quasi di perdere la vita e lei rimane devastata, in cui lui in televisione ammette di amarla e lei prende il treno per raggiungerlo.
No, non funziona così. Se fosse stato tutto più coerente avrei anche potuto chiudere un occhio su certe (parecchie) ingenuità, ma qui si tratta davvero di cercare di salvare ciò che è irrecuperabile; per questo “l'evoluzione” di Mattia non solo non mi ha colpita, ma l'ho trovata anche senza senso, priva di logica.
Concludo dicendo che libri di questo tipo mi spaventano molto, soprattutto se penso al pubblico al quale sono rivolti.
Perché non oso pensare quante ragazzine e quanti ragazzini abbiano adorato e idolatrato Mattia, pensando a lui come al bad boy bello e dannato che sperano di poter incontrare un giorno o di diventare come lui in futuro.
Orami l'editoria italiana è impantanata in questo loop in cui solo storie di questo tipo garantiscono un guadagno assicurato e trovo molto triste questo andazzo che è destinato a peggiorare sempre più.
In tutto questo, giustamente uno mi potrebbe chiedere: ma scusa, allora tu perché leggi/ascolti questi libri/audiolibri, se sai a prescindere che non ti piacciono?
Per il semplice motivo che dopo tante belle letture interessanti, coinvolgenti e anche impegnative è giusto spegnere il cervello (anche se qui purtroppo il mio cervello è stato martoriato con un martello pneumatico, ma dettagli) e concedersi qualcosa di brutto.
Che sia chiaro, io questi libri non li reputo brutti a prescindere, anzi, spero sempre, sempre, SEMPRE di trovare la mia personale eccezione alla regola, di poter finalmente dire “okay, questo a differenza di tutti gli altri fatti con lo stampino che ho letto mi ha conquistata”, ma ancora non è successo e di questo mi dispiace pure.
Ma continuerò a cercare, perché credo che in mezzo a questo mare di libri che non dovrebbero vedere la luce del sole ce ne sia uno (o anche più di uno) che faccia la differenza, che si discosti dai suoi simili e che brilli di luce propria — questo libro, ovviamente, non è stato il caso.
E poi perché, sinceramente, leggo e ascolto quel caspita che mi pare.
E non sono per niente positive.
Parto dal fatto che io di solito evito di recensire libri di questo tipo per il semplice motivo che certa gente non dovrebbe avere accesso a internet, soprattutto se poi mi viene a rompere le scatole a causa di un mio parere personale — ergo, si tratta di una cosa mia e che quindi non significa che sia la verità assoluta.
Ma molta gente queste cose non le capisce e quindi, nel momento in cui un libro del genere riceve una recensione negativa, ecco che ci si accanisce sul malcapitato di turno pronti a sbranarlo manco un branco lupi che non mangiano da due settimane.
Questo libro però mi ha provocato talmente tante sensazioni negative (tra cui il disgusto, e non ho problemi ad ammetterlo) che limitarmi a lasciare la mia unica stella senza aggiungere altro mi sembrava troppo poco.
Detto ciò, ora inizio con la recensione vera e propria.
Innanzitutto, mi dispiace un sacco che una copertina tanto graziosa racchiuda al suo interno una storia del genere, perché non se lo merita.
E mi dispiace pure per tutta la carta usata per stampare questo libro, visto che stiamo parlando di più di 400 pagine a volume che potevano tranquillamente essere dimezzate, visto e considerato che la trama è noiosa e soprattutto ripetitiva, prevedibile e scritta con un linguaggio talmente semplice da risultare quasi banale.
Non è nemmeno quel tipo di semplicità che scorre come acqua, no, qui si tratta di semplicità che ti fa cascare le braccia.
Le descrizioni sono vaghe e approssimative, per non parlare dei personaggi che sono uno peggiore dell'altro: stereotipi su stereotipi, cose viste e stra viste, un trita e ritrita dei soliti due/tre cliché che vanno tanto di moda ma sviluppati malissimo.
Perché, a mio avviso, è proprio questo il punto: il modo in cui è stato sviluppato il tutto, che non ha nulla a che vedere col cliché in sé.
Mi spiego: un cliché è un cliché, e tale rimane; è il modo in cui viene sviluppato che fa la differenza, difatti in alcuni libri ho amato determinati cliché proprio per come sono stati raccontati e rielaborati, mentre altri preferirei dimenticarli per sempre.
In questo caso, abbiamo a che fare con il bad boy di turno ricco sfondato in netto contrasto con la ragazza acqua e sapone che a stento arriva a fine mese; questi due prima si odiano, poi finiscono irrimediabilmente per innamorarsi e dopo mille peripezie (alias lui che si comporta male, lei che se la prende, si allontanano, poi si riavvicinano, lui le fa di nuovo del male, lei si riallontana, poi lui si fa di nuovo perdonare e lei ci ricasca in un loop infinito nel quale il mio cervello si è fuso con la disperazione) ci fanno capire che staranno insieme per tutta la vita.
Ma tipo anche no.
Non avete idea di quante volte, durante l'ascolto di questa storia (ho trovato l'audiolibro su Audible) mi sono ritrovata a sperare che Arianna lasciasse Mattia definitivamente, che si rifacesse una vita senza di lui, che andasse avanti senza quella presenza tossica e ingombrante.
Perché, non giriamoci attorno, la loro è una relazione tossica sotto ogni punto di vista e lo è stata ancor prima che si mettessero insieme.
Mattia che minaccia Arianna di affogarla sul posto di lavoro — posto di lavoro che, tra l'altro, a quanto pare è gestito da un uomo che è pure peggio di Mattia, ma a Vittorio arriverò dopo; Mattia che non la lascia in pace un attimo, che dove c'è lei c'è anche lui e solo per il gusto di tormentarla (spoiler: queste azioni hanno un nome, si chiamano stalking e sono perseguibili penalmente); Mattia che la minaccia (again) di rigare dritto (perché lui invece è un santo) altrimenti, visto e considerato che lui coi soldi e la sua influenza da rapper famoso può ricattare chiunque, può fare in modo e maniera che nessun locale di Roma la assuma più come cameriera.
Letteralmente 'sto tizio ha giurato di rovinarle la vita solo perché all'inizio non la sopportava e ha trovato una ragazza che non gliel'ha lanciata con la fionda al primo ammiccamento e no, io non me la bevo la frase non sei mai stata solo una cameriera che le dice a un certo punto durante un momento intimo, perché è l'esatto opposto, Arianna per lui all'inizio era davvero solo la cameriera da umiliare, il giochino col quale divertirsi durante i momenti di noia, ovvero sempre.
Se per lui lei non è mai stata solo una cameriera non l'avrebbe mai gettata nella piscina gelata minacciando di affogarla (roba da TSO immediato o direttamente da arresto, tra l'altro), non l'avrebbe umiliata pubblicamente davanti a tutti e non l'avrebbe trattata alla stregua di una schiava.
E se tutto questo non fa già schifo abbastanza, la ciliegina sulla torta di tutto questo squallore è che lui ha trent'anni e Arianna diciannove.
Rendiamoci conto, un uomo di trent'anni che maltratta e umilia una ragazzina di diciannove anni che sta solo facendo di tutto per arrivare a fine mese con una madre assente (visto e considerato che si è trasferita altrove con l'uomo con cui per anni ha tradito il marito) e suo padre che ha un sacco di problemi tra la depressione, il gioco d'azzardo e pure gli strozzini. Che schifo.
Nemmeno Arianna brilla per simpatia in alcune occasioni, ma sono atteggiamenti che riesco a giustificare non solo per la sua età, ma anche perché Mattia il più delle volte la porta all'esasperazione; di conseguenza, da una ragazza di diciannove anni certe reazioni me le aspetto, sono coerenti anche col suo carattere molto forte e dignitoso e non mi hanno mai infastidita, anzi, se dovessi giudicare questo libro sulla caratterizzazione di Arianna almeno quattro stelle le avrei date.
D'altro canto, penso invece che Mattia sia uno tra i personaggi peggiori di cui abbia mai letto in vita mia e no (again), non venitemi a dire che “eh ma poverino, c'ha i traumi che l'hanno segnato e l'hanno portato a comportarsi così” perché pure io ho il mio bagaglio di traumi che partono dall'infanzia e che mi porto dietro tuttora, ma mai nella vita mi sognerei di comportarmi come lui.
Lui che è misogino fino al midollo, sia come persona che nelle canzoni che scrive, che vede nelle donne solo un pezzo di carne da sfruttare per soddisfare le proprie pulsioni e poi abbandonare, sparlandone coi suoi amichetti rapper che sono pessimi quanto lui; lui che valuta le donne con cui è stato a letto dando dei voti su quanto gli sia piaciuto o meno l'amplesso; lui che crede che coi soldi si possa comprare tutto e tutti, basta solo sparare una cifra alta e il mondo cade ai suoi piedi.
Trovo squallido il fatto che lo stereotipo del rapper ricco e famoso sia ridotto a questo, a un trentenne che se la prende con una ragazzina di diciannove anni e che crede che tutte le ragazze gliela debbano dare a prescindere.
Tra l'altro, lui a un certo punto dice esplicitamente di non essere un molestatore, ma c'è stato un fan molto arrabbiato con lui che a un certo punto della storia gli dice che ha insistito talmente tanto con la sua ragazza nonostante questa gli abbia detto più e più volte di essere già fidanzata che questa alla fine ha ceduto e così facendo ha mandato a monte l'imminente matrimonio con 'sto povero ragazzo.
Caro Mattia, anche insistere come un ossesso equivale a molestare una persona, non lo sapevi?
E qui non si tratta di giudicare o non giudicare lei che alla fine ha ceduto, si tratta di te, che sei pessimo sotto ogni punto di vista.
Ma passiamo a Vittorio, perché se Mattia è uno dei problemi gravi di questa storia, Vittorio non solo non è da meno, ma forse e persino peggio.
Questo essere (che non riesco nemmeno a definire uomo) è il manager di Mattia ed è colui a cui Mattia deve tutto perché gli ha salvato la vita — e su questo non discuto.
Ma il disgusto che ho provato nel leggere di Vittorio che minaccia Arianna di licenziarla solo perché questa si rifiuta di fingere di essere la fidanzata di Mattia davanti alle telecamere non ha eguali; tra l'altro, non minaccia di licenziare solo lei, ma anche suo padre, il quale ha trovato lavoro proprio grazie agli agganci di Vittorio.
Letteralmente 'sto essere ha minacciato una ragazzina di diciannove anni di farla finire su una strada insieme al padre se non fosse rimasta al gioco.
E una tra le frasi che più mi hanno colpita è proprio quando Arianna dice: io non sono una escort, perché in qualsiasi modo la si giri o la si veda, di questo si tratta; non nel senso letterale del termine, ma rimane comunque il fatto che Arianna si sarebbe prestata a fare qualcosa per soldi, quindi il senso sempre quello è.
Questo mi ha fatto pensare a tutte quelle persone, sia ragazze che ragazzi, che pur di tenersi stretto il lavoro che hanno, perché ne hanno bisogno per arrivare a fine mese, arrivano davvero a scendere a compromessi simili, a vendersi pur di non finire in una strada. Mi si è stretto il cuore, soprattutto se penso alla superficialità con la quale il tutto è stato raccontato dall'autrice.
E se già faceva abbastanza schifo Mattia di trent'anni che umilia una ragazzina di diciannove anni, figuriamoci Vittorio che di anni ne ha almeno cinquanta — ma anche se fossero meno di quaranta farebbe comunque schifo.
Ma siccome questa storia racconta dell'amore che sboccia tra due persone diametralmente opposte, ovviamente i due nella finzione finiscono per innamorarsi davvero e fanno anche sesso. Molto sesso.
Le scene erotiche mi hanno fatto provare un disagio che non riesco nemmeno a spiegare, e tutto ricade sempre sul fulcro che rende questo libro per niente godibile: lo stile dell'autrice.
A me le storie erotiche piacciono, ne ho lette a bizzeffe, ma ho letto fanfiction esplicite scritte mille volte meglio di tutte le volte in cui Arianna e Mattia hanno fatto sesso.
Non mi sono piaciute e a tratti le ho pure trovate un po' volgari, sinceramente.
In tutto questo, i personaggi a mio avviso non evolvono neanche un po'.
E questo si ricollega sempre al modo in cui è stata sviluppata la trama: perché io non ho visto un'evoluzione da parte di Mattia, solo un cercare di rattoppare i buchi da parte dell'autrice dopo essersi resa conto di aver esagerato con la caratterizzazione pessima del personaggio e, senza sapere cosa fare, disperata ha usato l'escamotage che tutti conosciamo bene, ovvero far capitare una tragedia che faccia poi finire tutto a tarallucci e vino in cui col tempo certi legami si ricuciono, in cui lui rischia quasi di perdere la vita e lei rimane devastata, in cui lui in televisione ammette di amarla e lei prende il treno per raggiungerlo.
No, non funziona così. Se fosse stato tutto più coerente avrei anche potuto chiudere un occhio su certe (parecchie) ingenuità, ma qui si tratta davvero di cercare di salvare ciò che è irrecuperabile; per questo “l'evoluzione” di Mattia non solo non mi ha colpita, ma l'ho trovata anche senza senso, priva di logica.
Concludo dicendo che libri di questo tipo mi spaventano molto, soprattutto se penso al pubblico al quale sono rivolti.
Perché non oso pensare quante ragazzine e quanti ragazzini abbiano adorato e idolatrato Mattia, pensando a lui come al bad boy bello e dannato che sperano di poter incontrare un giorno o di diventare come lui in futuro.
Orami l'editoria italiana è impantanata in questo loop in cui solo storie di questo tipo garantiscono un guadagno assicurato e trovo molto triste questo andazzo che è destinato a peggiorare sempre più.
In tutto questo, giustamente uno mi potrebbe chiedere: ma scusa, allora tu perché leggi/ascolti questi libri/audiolibri, se sai a prescindere che non ti piacciono?
Per il semplice motivo che dopo tante belle letture interessanti, coinvolgenti e anche impegnative è giusto spegnere il cervello (anche se qui purtroppo il mio cervello è stato martoriato con un martello pneumatico, ma dettagli) e concedersi qualcosa di brutto.
Che sia chiaro, io questi libri non li reputo brutti a prescindere, anzi, spero sempre, sempre, SEMPRE di trovare la mia personale eccezione alla regola, di poter finalmente dire “okay, questo a differenza di tutti gli altri fatti con lo stampino che ho letto mi ha conquistata”, ma ancora non è successo e di questo mi dispiace pure.
Ma continuerò a cercare, perché credo che in mezzo a questo mare di libri che non dovrebbero vedere la luce del sole ce ne sia uno (o anche più di uno) che faccia la differenza, che si discosti dai suoi simili e che brilli di luce propria — questo libro, ovviamente, non è stato il caso.
E poi perché, sinceramente, leggo e ascolto quel caspita che mi pare.
March 2, 2024
Ho acquistato questo romanzo per un motivo che ad oggi mi fa molto ridere. Ecco... è arrivato il momento di dirvi la verità: la protagonista ha il mio stesso nome, si chiama Arianna mentre il protagonista ha il nome della mia vecchia crush, Mattia. Nonostante il motivo principale, la trama mi aveva comunque catturata. Ho iniziato a leggere "Le stelle non fanno rumore" di Camy Blue durante la mia vacanza in Veneto, infatti l'ho considerata una lettura leggera e estiva.
Il volume acquistato in lingua italiana, ha 425 pagine ed è editato da Sperling & Kupfer; al prezzo di 13 euro.
Mattia, in arte Gelo, è un rapper che ha perso l'aspirazione e con una vita sregolata. Arianna, invece, è una semplice ragazza di 19 anni con una vita molto complicata e una grande passione per gli animali. Non si sopportano, apparentemente molto diversi tra loro ma dopo un accordo con il manager per avvantaggiare entrambi i ragazzi, i due inizieranno a stabilire un finto fidanzamento.
«Io non voglio essere Cenerentola. Io voglio essere la ragazza che si salva da sola, senza il bisogno di chiedere aiuto a nessuno»
Partiamo dal presupposto che sono presenti dei troupe che personalmente adoro, come ad esempio l'enemies to lovers e il fake dating. Lui il classico bad boy, non ha bisogno di descrizione. Lei la good girl ma con un carattere bello forte. Sicuramente è una storia vista già da qualche altra parte, quindi non spicca di forte originalità, ma nel complesso è molto carina.
Devo ammettere che i personaggi non mi sono rimasti proprio nel cuore, se proprio devo fare il nome del personaggio che mi è piaciuto di più dico Arianna. Dimostra la sua età ma nonostante questo è una ragazza con la testa sulle spalle, con un grande situazione spiacevole alle spalle e con una grande paura di non realizzare il suo sogno. Mattia non mi ha fatto impazzire perché molto immaturo per la sua età (30 anni). Mi è piaciuta la loro storia personale, piena di alti e bassi. Verso la seconda metà della storia si inizia a notare il loro cambiamento in positivo. Ho apprezzato molto il finale.
La copertina mi piace davvero tanto.
Il mio voto è il seguente: 3,5 stelline su 5.
Il volume acquistato in lingua italiana, ha 425 pagine ed è editato da Sperling & Kupfer; al prezzo di 13 euro.
Mattia, in arte Gelo, è un rapper che ha perso l'aspirazione e con una vita sregolata. Arianna, invece, è una semplice ragazza di 19 anni con una vita molto complicata e una grande passione per gli animali. Non si sopportano, apparentemente molto diversi tra loro ma dopo un accordo con il manager per avvantaggiare entrambi i ragazzi, i due inizieranno a stabilire un finto fidanzamento.
«Io non voglio essere Cenerentola. Io voglio essere la ragazza che si salva da sola, senza il bisogno di chiedere aiuto a nessuno»
Partiamo dal presupposto che sono presenti dei troupe che personalmente adoro, come ad esempio l'enemies to lovers e il fake dating. Lui il classico bad boy, non ha bisogno di descrizione. Lei la good girl ma con un carattere bello forte. Sicuramente è una storia vista già da qualche altra parte, quindi non spicca di forte originalità, ma nel complesso è molto carina.
Devo ammettere che i personaggi non mi sono rimasti proprio nel cuore, se proprio devo fare il nome del personaggio che mi è piaciuto di più dico Arianna. Dimostra la sua età ma nonostante questo è una ragazza con la testa sulle spalle, con un grande situazione spiacevole alle spalle e con una grande paura di non realizzare il suo sogno. Mattia non mi ha fatto impazzire perché molto immaturo per la sua età (30 anni). Mi è piaciuta la loro storia personale, piena di alti e bassi. Verso la seconda metà della storia si inizia a notare il loro cambiamento in positivo. Ho apprezzato molto il finale.
La copertina mi piace davvero tanto.
Il mio voto è il seguente: 3,5 stelline su 5.
March 17, 2023
Uno dei libri più belli del 2023.
Le emozioni, quelle vere, quelle che senti sulla tua pelle.
Mattia e Arianna mi hanno fatta sognare, sul serio. ❤️🫶
Le emozioni, quelle vere, quelle che senti sulla tua pelle.
Mattia e Arianna mi hanno fatta sognare, sul serio. ❤️🫶
August 31, 2023
4.5 ★
attraverso stralci di quotidianità, scopriamo l’abbattimento dei confini tra due Roma differenti, diverse, opposte.
di un amore che distrugge tutte le barriere, quello tra una cameriera e un cantante di successo.
cosa hanno in comune?
un passato tremendamente travagliato.
passano le giornate a battibeccare, litigare, lanciarsi insulti a vicenda, ma ad entrambi dentro arde un fuoco difficile da spegnere quando sono insieme.
mi è piaciuto da matti, davvero DA MATTI. l’unica cosa che ho trovato poco sensibilizzata è il comportamento maschilista di Mattia, che matura tra le pagine ma che mi ha fatta sentire un po’ a disagio all’inizio:
« …C’ha tre chili di cellulite appiccicati alle cosce! Capisco che non esci con una dalla pubertà, Davidi’, ma un minimo di decoro.»
ecco, questa è una delle mie tante debolezze. non so se sia stato aggiunto per “rafforzare” l’enemies to lovers ma ho provato disagio nel leggerlo e l’avrei sostituito con qualcosa di meno crudo.
nonostante questo piccolo dettaglio, sa anche essere un romanticone (e anche tanto sottone diciamolo), la cerca tra 40mila persone ai suoi concerti, la porta a casa sua con la scusa dell’influenza ma non ci aveva portato mai nessuna, nemmeno la sua ex quando si era slogata una caviglia, le offre viaggi, cene lussuose, la guarda ballare di nascosto ed è estremamente geloso, il suo accento romano mi ha fatta sciogliere, la chiama “biondì” ed è sempre pronto a difenderla, anche andando contro ai suoi amici.
lo spicy è da *chef kiss*, lacrime assicurate e risate pure.
ah ed è anche un fake dating.
che aspettate a leggerlo?
.・。.・゜✭・.・✫・゜・。.
«Non ti coprire davanti a me, io sono nato per guardarti.»
«Penso che posso portarti a vedere ogni angolo di Amsterdam, ma non sarà mai bella quanto te.»
❝ …Che le stelle non fanno rumore, brillano e basta, e anche quando sei perso e stai soffocando, e stai affogando nel tuo dolore, basta alzare gli occhi per ricordarti che c’è tanta di quella bellezza intorno a te e che tu puoi farcela, puoi sopravvivere, puoi rimetterti in piedi. ❞
attraverso stralci di quotidianità, scopriamo l’abbattimento dei confini tra due Roma differenti, diverse, opposte.
di un amore che distrugge tutte le barriere, quello tra una cameriera e un cantante di successo.
cosa hanno in comune?
un passato tremendamente travagliato.
passano le giornate a battibeccare, litigare, lanciarsi insulti a vicenda, ma ad entrambi dentro arde un fuoco difficile da spegnere quando sono insieme.
mi è piaciuto da matti, davvero DA MATTI. l’unica cosa che ho trovato poco sensibilizzata è il comportamento maschilista di Mattia, che matura tra le pagine ma che mi ha fatta sentire un po’ a disagio all’inizio:
« …C’ha tre chili di cellulite appiccicati alle cosce! Capisco che non esci con una dalla pubertà, Davidi’, ma un minimo di decoro.»
ecco, questa è una delle mie tante debolezze. non so se sia stato aggiunto per “rafforzare” l’enemies to lovers ma ho provato disagio nel leggerlo e l’avrei sostituito con qualcosa di meno crudo.
nonostante questo piccolo dettaglio, sa anche essere un romanticone (e anche tanto sottone diciamolo), la cerca tra 40mila persone ai suoi concerti, la porta a casa sua con la scusa dell’influenza ma non ci aveva portato mai nessuna, nemmeno la sua ex quando si era slogata una caviglia, le offre viaggi, cene lussuose, la guarda ballare di nascosto ed è estremamente geloso, il suo accento romano mi ha fatta sciogliere, la chiama “biondì” ed è sempre pronto a difenderla, anche andando contro ai suoi amici.
lo spicy è da *chef kiss*, lacrime assicurate e risate pure.
ah ed è anche un fake dating.
che aspettate a leggerlo?
.・。.・゜✭・.・✫・゜・。.
«Non ti coprire davanti a me, io sono nato per guardarti.»
«Penso che posso portarti a vedere ogni angolo di Amsterdam, ma non sarà mai bella quanto te.»
❝ …Che le stelle non fanno rumore, brillano e basta, e anche quando sei perso e stai soffocando, e stai affogando nel tuo dolore, basta alzare gli occhi per ricordarti che c’è tanta di quella bellezza intorno a te e che tu puoi farcela, puoi sopravvivere, puoi rimetterti in piedi. ❞
April 4, 2023
✨UN ROMANCE PAZZESCO!✨
Mi è piaciuto da pazzi. DA PAZZI.
Mi ha salvata dal blocco del lettore, ma c’è anche un grande rischio che mi ci rispedisca di nuovo. Io voglio leggere ancora di Arianna e Mattia.
Camy Blue ha alzato l’asticella dei romance, per quello che mi riguarda. I primi capitoli ho fatto un po’ fatica a legare con i personaggi e con la storia perché i due protagonisti non interagivano un granché, ma di punto in bianco mi sono sentita travolta e la sola idea di posare il libro è diventata impensabile.
Mi addormentavo pensando a cosa sarebbe successo e mi risvegliavo con lo stesso identico pensiero. Ed era una vita che un libro non mi faceva sentire così.
Questo Romance RICCHISSIMO di trope (tutti trattati in maniera sublime) è l’ennesima prova che mi viene sbattuta in faccia del fatto che il romance italiano non ha nulla da invidiare a quello estero.
L’unico trope che si sente meno è quello dell’age gap perché la leggerezza dei 19 anni di Arianna, rispetto ai 30 di Mattia, non si percepisce troppo. Arianna è dovuta crescere in fretta, non può permettersi di essere giovane e spensierata.
Mattia è il cattivo ragazzo dal cuore d’oro per eccellenza. E se all’inizio non vorresti far altro che prenderlo a schiaffi, alla fine firmeresti un patto col diavolo per prendere il posto di Arianna.
Questa storia mi è entrata dentro e si è scavata a forza un posto privilegiato. Non leggo romance da molto, lo sapete, ma posso dirvi che “Le stelle non fanno rumore” schizza subito in alto nella classifica dei miei preferiti.
Dovete leggerlo e arrabbiarvi, soffrire, esultare anche voi. Se cercate un libro che vi faccia sentire vivi e che vi ossessionerà (come è successo a me), vi prego: non perdetevelo! L’ho finito solo ieri e mi manca già da morire…
Non gli ho dato 5 stelle piene perché mi tengo il 25% mancante per un eventuale nuovo libro di Camy!
Chapeau!
Mi è piaciuto da pazzi. DA PAZZI.
Mi ha salvata dal blocco del lettore, ma c’è anche un grande rischio che mi ci rispedisca di nuovo. Io voglio leggere ancora di Arianna e Mattia.
Camy Blue ha alzato l’asticella dei romance, per quello che mi riguarda. I primi capitoli ho fatto un po’ fatica a legare con i personaggi e con la storia perché i due protagonisti non interagivano un granché, ma di punto in bianco mi sono sentita travolta e la sola idea di posare il libro è diventata impensabile.
Mi addormentavo pensando a cosa sarebbe successo e mi risvegliavo con lo stesso identico pensiero. Ed era una vita che un libro non mi faceva sentire così.
Questo Romance RICCHISSIMO di trope (tutti trattati in maniera sublime) è l’ennesima prova che mi viene sbattuta in faccia del fatto che il romance italiano non ha nulla da invidiare a quello estero.
L’unico trope che si sente meno è quello dell’age gap perché la leggerezza dei 19 anni di Arianna, rispetto ai 30 di Mattia, non si percepisce troppo. Arianna è dovuta crescere in fretta, non può permettersi di essere giovane e spensierata.
Mattia è il cattivo ragazzo dal cuore d’oro per eccellenza. E se all’inizio non vorresti far altro che prenderlo a schiaffi, alla fine firmeresti un patto col diavolo per prendere il posto di Arianna.
Questa storia mi è entrata dentro e si è scavata a forza un posto privilegiato. Non leggo romance da molto, lo sapete, ma posso dirvi che “Le stelle non fanno rumore” schizza subito in alto nella classifica dei miei preferiti.
Dovete leggerlo e arrabbiarvi, soffrire, esultare anche voi. Se cercate un libro che vi faccia sentire vivi e che vi ossessionerà (come è successo a me), vi prego: non perdetevelo! L’ho finito solo ieri e mi manca già da morire…
Non gli ho dato 5 stelle piene perché mi tengo il 25% mancante per un eventuale nuovo libro di Camy!
Chapeau!
April 17, 2023
@silviaciompi torna con un nuovo libro e lo fa sotto lo pseudonimo di @camy.blue_
𝗟𝗲 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 in breve:
•Finti fidanzati
•Music romance
•Contemporary romance
•Odio amore
<<𝘙𝘪𝘴𝘰𝘭𝘷𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘰𝘬𝘢𝘺? 𝘈𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦.>>
𝗗𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮?
I problemi economici della sua famiglia hanno costretto Arianna a mettere in stand-by i suoi progetti e accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da vip di ogni genere. Tra questi c’è Mattia, un rapper che ha perso l’ispirazione e conduce una vita sregolata. Per redimerlo agli occhi dei media, il suo manager propone ad Arianna di fingersi la sua fidanzata. La ragazza all’inizio è contraria perché Gelo è l’esempio vivente di tutto ciò che lei non sopporta. Poi, però, a causa dei guai di suo padre, è costretta ad acconsentire alla messinscena.
Una storia più leggera rispetto a quelle a cui Silvia ci ha abituati, ma se amate il dramma state tranquilli perché non sarebbe un libro della Ciompi senza una bella dose di esso.
Il protagonista, Mattia, è uno dei rapper più famosi del momento. Leggiamo tanti dei suoi pezzi, alcuni mi hanno colpita parecchio. Quindi volevo fare i miei complimenti all’autrice per questo. Non deve essere stato semplice per lei scriverli, ma il risultato è stato emozionante.
Ma veniamo a noi. 𝗜𝗻 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮, mi è piaciuto?
La prima metà è perfetta sotto ogni punto di vista: l’ho adorata. La seconda, secondo me, si dilunga un po’ troppo. Ho trovato alcuni schemi un po’ ripetitivi e avrei tagliato qualcosina. Resta comunque un libro che mi è piaciuto tanto. Se siete amanti del genere non potete lasciarvelo scappare. A me la penna di Silvia era mancata tantissimo. La vediamo in una nuova veste, ma sempre perfettamente riconoscibile e in grado di creare personaggi che restano nel cuore.
★★★★☆
(4.5 in realtà)
❓Lo avete letto? Vi incuriosisce?
.app
𝗟𝗲 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 in breve:
•Finti fidanzati
•Music romance
•Contemporary romance
•Odio amore
<<𝘙𝘪𝘴𝘰𝘭𝘷𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘰𝘬𝘢𝘺? 𝘈𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦.>>
𝗗𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮?
I problemi economici della sua famiglia hanno costretto Arianna a mettere in stand-by i suoi progetti e accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da vip di ogni genere. Tra questi c’è Mattia, un rapper che ha perso l’ispirazione e conduce una vita sregolata. Per redimerlo agli occhi dei media, il suo manager propone ad Arianna di fingersi la sua fidanzata. La ragazza all’inizio è contraria perché Gelo è l’esempio vivente di tutto ciò che lei non sopporta. Poi, però, a causa dei guai di suo padre, è costretta ad acconsentire alla messinscena.
Una storia più leggera rispetto a quelle a cui Silvia ci ha abituati, ma se amate il dramma state tranquilli perché non sarebbe un libro della Ciompi senza una bella dose di esso.
Il protagonista, Mattia, è uno dei rapper più famosi del momento. Leggiamo tanti dei suoi pezzi, alcuni mi hanno colpita parecchio. Quindi volevo fare i miei complimenti all’autrice per questo. Non deve essere stato semplice per lei scriverli, ma il risultato è stato emozionante.
Ma veniamo a noi. 𝗜𝗻 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮, mi è piaciuto?
La prima metà è perfetta sotto ogni punto di vista: l’ho adorata. La seconda, secondo me, si dilunga un po’ troppo. Ho trovato alcuni schemi un po’ ripetitivi e avrei tagliato qualcosina. Resta comunque un libro che mi è piaciuto tanto. Se siete amanti del genere non potete lasciarvelo scappare. A me la penna di Silvia era mancata tantissimo. La vediamo in una nuova veste, ma sempre perfettamente riconoscibile e in grado di creare personaggi che restano nel cuore.
★★★★☆
(4.5 in realtà)
❓Lo avete letto? Vi incuriosisce?
.app
March 22, 2025
COSA NON È QUESTO LIBRO.
Camy hai scritto un capolavoro. Questi erano i miei pensieri a fine lettura. Direi piuttosto positivi. Ho deciso di lasciar sedimentare un attimo i pensieri e ora sono pronta a darvi un parere completo.
La storia di Arianna e Mattia Mancini in arte Gelo è una storia che a mio avviso ti prende fin da subito. Nonostante siano storie lontane da me ho imparato in poco tempo a legarmi ad Ari ( biondí) e a Mattia. In particolare ho legato tanto con il nostro rapper Gelo, mi sono calata talmente tanto nella storia che era come se fossi diventata io Arianna in un certo senso, le avevo preso il posto.
La caratterizzazione è fatta molto bene e soprattutto è veritiera. Camy descrive una realtà cruda e crudele ma con una delicatezza pura. I personaggi sono veritieri e realistici, me li immagino girare per Roma ecco.
A freddo riconosco che Mattia e la sua combriccola all'inizio del libro sono portatori di commenti e pensieri abbastanza forti e, soprattutto nei confronti delle ragazze, abbastanza duri.
Non condivido per nulla questo atteggiamento ma ritengo che in primis ci troviamo in un romanzo, secondo assistiamo a una crescita dei personaggi di Mattia e Alfredo. Mattia é il classico badboy e si presenta proprio così MA ha una profondità molto interessante e bella. Leggere le sue canzoni mi ha emozionata. Leggere i suoi pensieri per Arianna mi ha proprio commossa a volte. Il loro amore ci dimostra che l'odio è il primo stadio, che da un amore totalizzante, passionale e vero è impossibile resistere
Camy hai scritto un capolavoro. Questi erano i miei pensieri a fine lettura. Direi piuttosto positivi. Ho deciso di lasciar sedimentare un attimo i pensieri e ora sono pronta a darvi un parere completo.
La storia di Arianna e Mattia Mancini in arte Gelo è una storia che a mio avviso ti prende fin da subito. Nonostante siano storie lontane da me ho imparato in poco tempo a legarmi ad Ari ( biondí) e a Mattia. In particolare ho legato tanto con il nostro rapper Gelo, mi sono calata talmente tanto nella storia che era come se fossi diventata io Arianna in un certo senso, le avevo preso il posto.
La caratterizzazione è fatta molto bene e soprattutto è veritiera. Camy descrive una realtà cruda e crudele ma con una delicatezza pura. I personaggi sono veritieri e realistici, me li immagino girare per Roma ecco.
A freddo riconosco che Mattia e la sua combriccola all'inizio del libro sono portatori di commenti e pensieri abbastanza forti e, soprattutto nei confronti delle ragazze, abbastanza duri.
Non condivido per nulla questo atteggiamento ma ritengo che in primis ci troviamo in un romanzo, secondo assistiamo a una crescita dei personaggi di Mattia e Alfredo. Mattia é il classico badboy e si presenta proprio così MA ha una profondità molto interessante e bella. Leggere le sue canzoni mi ha emozionata. Leggere i suoi pensieri per Arianna mi ha proprio commossa a volte. Il loro amore ci dimostra che l'odio è il primo stadio, che da un amore totalizzante, passionale e vero è impossibile resistere
November 25, 2024
Ho sempre scritto quello che sentivo. Per non soffocare, capisci? Certe cose a forza di tenerle dentro ti fanno a pezzi. E io scrivevo per rimettere insieme tutti quei pezzi.
Mattia e Arianna oltre ad avere due nomi stupendi hanno anche una storia stupenda: mi è piaciuta moltissimo e ha superato le mie aspettative (dato che non mi fanno impazzire i fake-dating)!
Da quello che ho capito, Camy Blue è lo pseudonimo di Silvia Ciompi che questa volta ci ha regalato una storia sicuramente meno impegnativa delle sue altre, ma altrettanto coinvolgente. Il personaggio di Arianna mi è piaciuto molto, sempre coerente e mai troppo ingenua, Gelo ha un fascino tutto suo (cliché? Sì, ma uno di quelli belli, uno di quelli che si amano) che te lo fa odiare e adorare (soprattutto adorare) una pagina si e l’altra pure.
È una storia carina che si legge tutta d’un fiato e che scivola giù che è una meraviglia! È divertente e anche emozionante a tratti, ho amato le canzoni (e la dichiarazione di Gelo perché sono una romantica esibizionista…), le atmosfere e i dialoghi che mi hanno ricordato perché mi piacesse leggere così tanto su Wattpad. Forse ci sono un po’ troppe scene di sesso per i miei gusti che dopo un po’ mi hanno annoiato, e le cose si risolvono in maniera molto spicciola alla fine (in pratica basta sempre avere soldi per farcela, mi sarei aspettato una soluzione un minimo più articolata), ma è una storia dolce e senza troppe pretese che mi ha intrattenuta e che mi è molto piaciuta (rima pazzerella perché voglio imparare a rappare come Gelo)!
Mattia e Arianna oltre ad avere due nomi stupendi hanno anche una storia stupenda: mi è piaciuta moltissimo e ha superato le mie aspettative (dato che non mi fanno impazzire i fake-dating)!
Da quello che ho capito, Camy Blue è lo pseudonimo di Silvia Ciompi che questa volta ci ha regalato una storia sicuramente meno impegnativa delle sue altre, ma altrettanto coinvolgente. Il personaggio di Arianna mi è piaciuto molto, sempre coerente e mai troppo ingenua, Gelo ha un fascino tutto suo (cliché? Sì, ma uno di quelli belli, uno di quelli che si amano) che te lo fa odiare e adorare (soprattutto adorare) una pagina si e l’altra pure.
È una storia carina che si legge tutta d’un fiato e che scivola giù che è una meraviglia! È divertente e anche emozionante a tratti, ho amato le canzoni (e la dichiarazione di Gelo perché sono una romantica esibizionista…), le atmosfere e i dialoghi che mi hanno ricordato perché mi piacesse leggere così tanto su Wattpad. Forse ci sono un po’ troppe scene di sesso per i miei gusti che dopo un po’ mi hanno annoiato, e le cose si risolvono in maniera molto spicciola alla fine (in pratica basta sempre avere soldi per farcela, mi sarei aspettato una soluzione un minimo più articolata), ma è una storia dolce e senza troppe pretese che mi ha intrattenuta e che mi è molto piaciuta (rima pazzerella perché voglio imparare a rappare come Gelo)!
March 30, 2023
«La mia vita è un pozzo che cela dolori tanto profondi, li ho chiusi a chiave per non permettere ai rimorsi di risalire, ma Arianna rischia di trovare quella chiave sepolta e disseppellirli tutti».
Mattia, in arte gelo, è un rapper dall’animo inquieto e tormentato. È scostante, freddo, conduce una vita sregolata e ha una pessima reputazione, ma dietro questa maschera di dissolutezza nasconde tanti rimpianti e un dolore enorme, una ferita che non si è mai rimarginata.
Arianna è una ragazza semplice e genuina, con tanti sogni nel cassetto ma delusa da una vita che l’ha colpita troppo presto.❤️🩹 I problemi economici della sua famiglia infatti, l’hanno costretta ad accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da cantanti e vip, e tra questi c’è proprio Mattia.
«Io vedo solo te, Arianna, tra tutte queste donne, tra tutte queste opere d'arte, tu sei l'unica che vedo».
Tra di loro c’è un’attrazione innegabile, una voglia di aversi che divora e brucia dentro. Lui riesce a guardare oltre la corazza che Arianna ha costruito nel tempo, lei che a causa delle sue insicurezze si sente un quadro dipinto a metà ma che per Mattia è dinamite che rischia di farlo cadere a pezzi, di sgretolare i muri che ha eretto negli anni. Lei che gli si incastra dentro sguardo dopo sguardo.
Arianna, che il dolore se lo porta addosso, cresciuta in fretta e col cuore colmo di paura e inadeguatezza. Allo stesso tempo, lei è l’unica in grado di rendere vivo Mattia, dandogli forza e non lasciandolo affogare.
“Le stelle non fanno rumore” è un hate to love-fake dating che fa scintille🔥È la storia di un amore che nasce dal dolore, dalle consapevolezze, ma anche dalla forza e dalla fragilità. Affronta temi delicati ma lo fa con una sensualità meravigliosa. Perché lo stile di Silvia è tra i più belli di sempre, scava dentro chi legge e lo fa con una forza disarmante. Sempre poetico e riconoscibile, lo identificherei tra mille perché unico. Che dire Silvia, mi hai rubato il cuore ancora una volta.🤍
«Tutti noi siamo a pezzi».
«Esserlo accanto a qualcuno ti fa sentire meno spezzato. E io prima di te non lo sapevo».🐋✨
Mattia, in arte gelo, è un rapper dall’animo inquieto e tormentato. È scostante, freddo, conduce una vita sregolata e ha una pessima reputazione, ma dietro questa maschera di dissolutezza nasconde tanti rimpianti e un dolore enorme, una ferita che non si è mai rimarginata.
Arianna è una ragazza semplice e genuina, con tanti sogni nel cassetto ma delusa da una vita che l’ha colpita troppo presto.❤️🩹 I problemi economici della sua famiglia infatti, l’hanno costretta ad accettare un lavoro come cameriera in un locale frequentato da cantanti e vip, e tra questi c’è proprio Mattia.
«Io vedo solo te, Arianna, tra tutte queste donne, tra tutte queste opere d'arte, tu sei l'unica che vedo».
Tra di loro c’è un’attrazione innegabile, una voglia di aversi che divora e brucia dentro. Lui riesce a guardare oltre la corazza che Arianna ha costruito nel tempo, lei che a causa delle sue insicurezze si sente un quadro dipinto a metà ma che per Mattia è dinamite che rischia di farlo cadere a pezzi, di sgretolare i muri che ha eretto negli anni. Lei che gli si incastra dentro sguardo dopo sguardo.
Arianna, che il dolore se lo porta addosso, cresciuta in fretta e col cuore colmo di paura e inadeguatezza. Allo stesso tempo, lei è l’unica in grado di rendere vivo Mattia, dandogli forza e non lasciandolo affogare.
“Le stelle non fanno rumore” è un hate to love-fake dating che fa scintille🔥È la storia di un amore che nasce dal dolore, dalle consapevolezze, ma anche dalla forza e dalla fragilità. Affronta temi delicati ma lo fa con una sensualità meravigliosa. Perché lo stile di Silvia è tra i più belli di sempre, scava dentro chi legge e lo fa con una forza disarmante. Sempre poetico e riconoscibile, lo identificherei tra mille perché unico. Che dire Silvia, mi hai rubato il cuore ancora una volta.🤍
«Tutti noi siamo a pezzi».
«Esserlo accanto a qualcuno ti fa sentire meno spezzato. E io prima di te non lo sapevo».🐋✨
August 2, 2023
Una delle storie più belle, più vere e più crude che abbia mai letto.
L’Enemies to Lovers per eccellenza.
La storia di Mattia e Arianna arriva come un pugno nello stomaco di cui senti riecheggiare il dolore anche a distanza di tempo.
Mattia. Esageratamente stronzo, maledettamente dolce. Un ragazzo spezzato che ormai ha perso ogni appiglio, ogni speranza. La sua vita è diventata una messinscena e la sua corazza sempre più dura, finché non è arrivato qualcuno che l’ha capito davvero.
Arianna, la mia cazzutissima guerriera, la Cenerentola che si salva da sola. Se avessi potuto rompermi il cuore, gliene avrei dato mille e più pezzi.
L’ho amata sopra ogni cosa, ho empatizzato così tanto con lei da esserne destabilizzata. Le sue angoscie, il suo dolore, le sue lacrime amare, sentivo tutto.
Si sono urlati 𝘵𝘪 𝘰𝘥𝘪𝘰 mentre con gli occhi si dicevano 𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰.
Lui ha cullato le sue paure, lei lo ha riportato in vita.
Lui è stato il suo angelo, lei è stata la sua salvezza.
Loro per me saranno sempre Matti e Biondì, un disastro preannunciato, un’accozzaglia di problemi, una bomba sempre pronta ad esplodere ma che, invece di creare danni, rimette insieme le cose; cura e allevia il dolore.
Fatevi del bene e leggete questa storia.
✨
L’Enemies to Lovers per eccellenza.
La storia di Mattia e Arianna arriva come un pugno nello stomaco di cui senti riecheggiare il dolore anche a distanza di tempo.
Mattia. Esageratamente stronzo, maledettamente dolce. Un ragazzo spezzato che ormai ha perso ogni appiglio, ogni speranza. La sua vita è diventata una messinscena e la sua corazza sempre più dura, finché non è arrivato qualcuno che l’ha capito davvero.
Arianna, la mia cazzutissima guerriera, la Cenerentola che si salva da sola. Se avessi potuto rompermi il cuore, gliene avrei dato mille e più pezzi.
L’ho amata sopra ogni cosa, ho empatizzato così tanto con lei da esserne destabilizzata. Le sue angoscie, il suo dolore, le sue lacrime amare, sentivo tutto.
Si sono urlati 𝘵𝘪 𝘰𝘥𝘪𝘰 mentre con gli occhi si dicevano 𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰.
Lui ha cullato le sue paure, lei lo ha riportato in vita.
Lui è stato il suo angelo, lei è stata la sua salvezza.
Loro per me saranno sempre Matti e Biondì, un disastro preannunciato, un’accozzaglia di problemi, una bomba sempre pronta ad esplodere ma che, invece di creare danni, rimette insieme le cose; cura e allevia il dolore.
Fatevi del bene e leggete questa storia.
✨
January 17, 2024
Arianna è una ragazza di 19 anni che vive nei bassifondi di Roma, costretta a crescere troppo in fretta. Per poter mantenere sé stessa e suo padre, si trova a dover fare tre lavori. Questa situazione non le permette di vivere come una normale ragazza della sua età e di realizzare il suo sogno di diventare zoologa.
Dall'altra parte c'è Mattia, noto con il nome d'arte Gelo, un rapper celebre e amato dal pubblico, ma ormai schiavo del successo e privo della sua antica vena creativa.
Entrambi hanno caratteri dominanti e fin dal loro primo incontro si odiano profondamente, non riescono proprio a sopportarsi. Tuttavia, con il passare del tempo, si rendono conto che, nonostante le loro differenze e le loro lotte personali, sono accomunati da una profonda solitudine interiore.
Ho amato questa storia. Quando mi mancavano solo gli ultimi capitoli, avevo una voglia irrefrenabile di finire il libro, ma allo tempo stesso, provavo un senso di tristezza all'idea di dovermi separare dai personaggi che avevo imparato ad amare. È stata una lettura davvero coinvolgente, un viaggio ricco di emozioni. Ho gioito, pianto e mi sono arrabbiata insieme ai personaggi.
Dall'altra parte c'è Mattia, noto con il nome d'arte Gelo, un rapper celebre e amato dal pubblico, ma ormai schiavo del successo e privo della sua antica vena creativa.
Entrambi hanno caratteri dominanti e fin dal loro primo incontro si odiano profondamente, non riescono proprio a sopportarsi. Tuttavia, con il passare del tempo, si rendono conto che, nonostante le loro differenze e le loro lotte personali, sono accomunati da una profonda solitudine interiore.
Ho amato questa storia. Quando mi mancavano solo gli ultimi capitoli, avevo una voglia irrefrenabile di finire il libro, ma allo tempo stesso, provavo un senso di tristezza all'idea di dovermi separare dai personaggi che avevo imparato ad amare. È stata una lettura davvero coinvolgente, un viaggio ricco di emozioni. Ho gioito, pianto e mi sono arrabbiata insieme ai personaggi.
June 3, 2023
2,4/5⭐
Questo libro mi ha colpito per la sua copertina, infatti l'ho acquistato solo per le balene e la luna senza sapere a cosa andassi incontro.
Non appena l'ho iniziato mi è piaciuto, l'ho trovato soddisfacente, la storia mi ha rapita con le prime parole. Mi ha emozionata.
L'ho trovata carina, bella e divertente, ma più andavo avanti, più queste parole venivano meno.
Arrivata a pagina 200 si entra in scene che riguardano solo e quasi sempre il sesso.
In più escono fuori parti di carattere veramente ridicolo ed eccessivo da parte dei protagonisti.
Mattia è un uomo di trent'anni, rapper famoso.
Arianna, una ragazza di 19 anni, che prova a salvare la sua situazione famigliare. Così Mattia e Arianna dopo vari battibecchi si ritrovano in questo accordo: devono fingere di stare insieme per salvaguardare l'immagine di Mattia.
Ovviamente tra Mattia e Arianna nasce qualcosa, quindi nel momento in cui loro fingono di stare insieme, stanno insieme veramente. Il problema è che, il capo di Mattia non vuole che stiano veramente insieme, perciò fingono di non piacersi davanti agli amici e colleghi.
C'è da impazzire solo partendo da qua.
Perciò, dopo pagina 200 c'è una scia di scene che mi hanno fatto più che innervosire. Partendo dalla gelosia di Arianna, non appena vede Mattia attaccarsi a una ragazza, non con cattive intenzioni, decide di farlo ingelosire con qualche persona a caso. Però, allo stesso momento, Mattia, che ha trent'anni si comporta come un bambino dandole corda. Finisce ogni volta per picchiare chiunque.
Ora io dico, Mattia tu hai trent'anni, Arianna diciannove. Perché comportarsi da bambino assecondandola? Quando potresti mostrarti più maturo e ignorare le sue bambinate? Mattia non sembra avere trent'anni, sembra averne venti.
Ciò che mi fa innervosire di più è che la colpa va a finire sempre su Mattia, Arianna vuole farlo ingelosire, vuole una reazione da parte sua, ma non appena questa vi è, con la conseguenza di uno scoop, lei reagisce con: "Mi hai già umiliata abbastanza con la tua scenata di fronte a tutti."
Arianna, sei tu che lo hai voluto. Prenditi le tue responsabilità.
Nella scena con la fan, ha veramente superato i limiti. È una fan, è ovvio che voglia abbracciarlo, che voglia una foto con lui. Non puoi seriamente definirla gallina e incazzarti, Mattia sarebbe veramente in grado di mandare a puttane un'amicizia per un comportamento infantile del genere.
Ho trovato molte altre incoerenze nei loro comportamenti. Come ho già detto prima, Mattia e Arianna devono fingere di non piacersi di fronte agli amici e colleghi. E proprio quando il capo di Mattia li sta per scoprire, lui parla male di lei, proprio perché sennò il piano fallirebbe, e lui verrebbe a sapere che in realtà si piacciono veramente.
Cosa fa Arianna quando sente queste parole? Lo dichiara un bugiardo, un traditore. Dove sta esattamente il senso? Siete voi che avete scelto di comportarvi così, non poteva fare altro. Anzi, saresti dovuta essere felice, sennò l'accordo si sarebbe concluso e tu non avresti avuto i tuoi soldi. E tu Mattia, non puoi seriamente dire "Hai sentito...", Che cavolo doveva sentire? È la verità, hai fatto bene, hai salvato il culo a tutti e due.
Altra incoerenza che mi ha dato fastidio: Arianna si lamenta costantemente del fatto che Mattia si comporti in un certo modo con Olivia, ma nel momento in cui lui lo fa con lei, gli dici che non potete perché hai paura che vi possano scoprire. Deciditi sorella. Lo vuoi o non lo vuoi a sto ragazzo?
Quando parlano del loro passato, soprattutto quello di Mattia, mi ha dato fastidio il comportamento della protagonista. "È colpa di quella merda".
Sinceramente dare la colpa alla droga è una stronzata. Si sa che la droga crea dipendenza, e se cominci conosci le conseguenze. Perciò non è colpa della droga se il fratello è morto, non è colpa di nessuno. Bisognava solo essere più responsabili e avere più testa. Anzi, doveva essere Mattia, intelligente a dirgli di finirla, di non seguirlo. Oppure dare la colpa a Renato, Renato gli ha solamente dato l'ultima dose, l'unico che poteva fermarlo eri tu Mattia, anche se poteva benissimo portarti verso la giusta strada e non caderci con te. Perché la frase "dove vai tu, vado io", ha senso, ma fino ad un certo punto.
"Ho davvero fatto l'amore con lei". Matti? È sempre stato sesso, e ora diventa amore? Tutte le paure dove sono finite?
Ma non finisce qua il teatrino, perché qualche pagina dopo si ritrova dire: " è questo che succede tra noi: facciamo l'amore?" Non appena Arianna glielo conferma. Cosa vorresti dire? Se tu stesso l'hai detto?.
Un'altra cosa che mi ha infastidito è che per tutta la parte centrale suo padre sparisce, come l'amica, ma come anche i suoi amici. I problemi non esistono più, ci sono solo loro due e il sesso e le litigate infantili.
Poi ci sono cicatrici che spuntano a caso.
In più nelle scene di sesso ho trovato frasi che se le leggi dici: "What?"
"io sono nato per guardarti".
"Come un gatto selvatico".
Come dicevo è tutto sesso in queste pagine. Se c'è una scena bella, carina, romantica, viene rovinata con il sesso. Quando parlano: solo sesso, quando parlano con gli amici? Ancora peggio.
Ma anche alla fine, c'è stato qualcosa che ha dovuto turbare la mia quiete. Tutti e due si stanno mentendo su qualcosa, tutti e due si nascondo verità.
E non appena Arianna scopre le verità di Mattia, reagisce nei peggiori dei modi
"So che mi hai mentito, un' altra volta. Che mi hai riempita di cazzate".
"Lasciami non ti voglio più vedere".
Arianna è in grado di dire queste parole a Mattia, quando in realtà lei gli sta mentendo sin dall'inizio. Si lamenta tanto, quando lei sta facendo la medesima cosa.
Però nel momento in cui Mattia viene a scoprire la verità che gli nasconde dall'inizio, lei se ne esce con: "Tu hai fatto di peggio". Siamo seri? Cioè se tu menti, va bene perché tanto lui ha fatto di peggio? Ma che razza di ragionamento è?
Il problema è che Arianna non si è mai, nemmeno una volta fidata di Mattia, fino all'ultimo. È riuscita a credere a quello stupido video pubblicato da Renato, dopo tutte le parole, gesti e cose che Mattia ha fatto per lei. E lei è riuscita a non fidarsi di Mattia, ma a credere a quel video. L'unico che è rimasto veramente fedele è stato il suo amico Alfredo.
Un altro problema è che, Arianna e Mattia non si sono mai parlati. Dall'inizio del libro sono stati solo pensieri, perciò le scene che loro vivevano erano più avanti di quanto in realtà loro si dicevano. Se avessero parlato, tutti questi casini non ci sarebbero stati.
In più alla fine il padre di Arianna sparisce, non si sa più che fine abbia fatto. Mi aspettavo qualcosa di più dalla loro relazione, qualche dialogo conclusivo, invece no. Sembra sparire completamente. Mentre i genitori di Mattia sono proprio un caso perso, la mamma decide di comparire così a caso in ospedale, solo perché Arianna ha detto quelle varie cose. Sinceramente, se è tuo figlio, e anche se ha fatto qualcosa di sbagliato, ci vai a priori in ospedale per lui. E vedere la scena della mamma che lo raggiunge, per poi scambiarsi quattro frasi messe in croce, dopo che si sono sempre trattati di merda e ignorati, mi ha fatto ridere.
Diciamo che la comparsa e scomparsa di personaggi in questo libro è la parte principale. Per tutto il libro non si è mai sentito parlare di Raspa, ma alla fine del libro decide di comparire per rendere la situazione ancora più complicata.
Ciò che mi infastidisce in un libro è il femminismo sforzato, così sforzato da finire per avere un comportamento ridicolo e finire nel torto, ma queste protagoniste pensano pure di avere ragione.
I libri in cui le ragazze sono indipendenti e hanno una relazione allo stesso momento esistono, e non c'è bisogno di spiattellare ogni due per tre il saper cavarsela da sola, perché io non dipendo da nessun uomo.
Questo libro avrebbe potuto avere un potenziale ancora più alto se fosse stato trattato meglio, perché le emozioni nella prima parte me le ha anche date e anche tante, ma queste emozioni sono sparite fino ad arrivare alla fine, dove si, qualche emozione me l'ha suscitata, ma minima.
Non è uno di quei libri di cui direi: "devi assolutamente leggerlo, non sai cosa ti perdi". (A parte per alcune scene che mi hanno colpito che metterò qui sotto👀).
«Te l'hanno mai detto che chi disprezza compra? Lo odi così tanto, ma alla fine gli stai sempre intorno e lo vedono tutti il modo in cui ti guarda.»
La fulmini e mi acciglio. «Come mi guarderebbe, scusa?»
«Come se fossi una calamita, Arianna. Dal primo giorno al Wonderland, tu ti muovi e lui si muove, tu lo provochi e lui ti sfida, tu ti avvicini a un altro ragazzo e lui lo scaccia per tenerlo lontano da te. Litigate a parole, in quello siete bravissimi, ma lui ti spoglia con gli occhi ogni volta che fai un passo.»
A&M
«Perché mi hai portata qui?»
«Ti stavi divertendo di sotto?»
«Smetti di rispondere alle domande con altre domande.» sbuffa.
«Pensavo che mi avresti chiesto della canzone, che avresti detto almeno qualcosa.» ammetto sincero.
«Cosa vuoi sentirti dire?»
Mi avvicino di un passo. Tutte le stelle di Roma si riflettono nei suoi occhi azzurri, il mio cuore accelera e io mi maledico per questo. Mi sento un livello, un ragazzino alle prime armi.
«Ora chi è che risponde con altre domande?»
«Sei bravo, okay, se ti ci metti, sai scrivere diciamo decentemente.»
«Ammazza, ti è costato fatica ammetterlo, eh?»
«Cosa volevi dimostrare?»
Io sorrido di fronte a quell'espressione crucciata, mi avvicino ancora.
«Che sei odiosa», bisbiglio, «che litigare con te mi fa uscire pazzo e che...»
«Allora ignorami e lasciami in pace, no?» mi interrompe.
«E che», continuo, «non riesco a smettere di pensarti.»
Le arrivo di fronte, le incornicio il volto tra le mani, sfrego il pollice sulle sue labbra.
«Mattia...» sussurra lei.
«Zitta.», l'ammonisco, le accarezzo ancora le labbra. Non me le sono più tolte dalla testa dal bacio che le ho dato alla festa di Olivia. Mi hanno tormentato per giorni, e adesso sono calde, di velluto, la voglia di divorarle mi brucia nel sangue e sottopelle. Arianna non si muove, ma non si sottrae, anzi, inarca appena la schiena.
«Noi non...»
«Zitta, non parlare.» Mi avvicino ancora, sento il suo respiro mischiarsi con il mio, sento la stoffa dei jeans tendersi dolorosamente, la voglia di baciarla fa bruciare ogni cellula del mio corpo. Baciarla davvero, sentire il sapore della sua lingua, mischiate le nostre salive, morderle quel broncio che mi manda ai matti.
Ma appena sfioro le sue labbra con le mie e Arianna si lascia sfuggire un piccolo gemito, il suono del mio telefono rompe la magia.
A&M
«Cosa vuoi da me, Mattia?»
Muovo mezzo passo verso di lei, il cuore accelerato, il sangue che mi pompa nelle arterie, i suoi occhi azzurri in cui mi perdo e affogo.
«Vorrei che la smettessi almeno per cinque minuti.»
La sovrastò con un altro passo.
«Di provocarmi, di insultarmi, di fingere che ti faccio schifo.»
«È solo la verità.»
«Però non si direbbe», sottolineo, «dai tuoi sguardi non si direbbe affatto.»
«Sono costretta a far credere che mi piaci» puntualizza.
«Perché noi fingiamo, giusto?»
«Tutto il tempo», asserisce, ma vedo il suo petto alzarsi e abbassarsi veloce, il fiato corto.
Mi volto solo per cercare la pulsantiera e fermare l'ascensore a metà della sua corsa.
«Fallo ripartire.» mi intima.
«Perché? Altrimenti che fai?»
«Cristo, ti odio!» Alza la voce, ma io mi avvicino ancora e il mio corpo adesso è a pochi centimetri dal suo. Percepisco la distanza come una scossa che mi scuote e mi fa tendere.
«Cosa diavolo vuoi da me?» domanda ancora e io non mi controllo più, non mi rimangio i miei desideri, non cedo alla razionalità. Lo dico e basta: «Voglio che mi baci, Arianna.» Sento l'elettricità che mi lega alla sua pelle e al suo odore. «Voglio che mi baci, voglio che mi spogli, voglio sentirti ridere per cose stupide e ritrovarmi a ridere insieme a te, voglio che tu stia zitta almeno per cinque minuti e ammetta che lo senti anche tu.»
A&M.
🌑🐳🎶🐆🫀👀
Questo libro mi ha colpito per la sua copertina, infatti l'ho acquistato solo per le balene e la luna senza sapere a cosa andassi incontro.
Non appena l'ho iniziato mi è piaciuto, l'ho trovato soddisfacente, la storia mi ha rapita con le prime parole. Mi ha emozionata.
L'ho trovata carina, bella e divertente, ma più andavo avanti, più queste parole venivano meno.
Arrivata a pagina 200 si entra in scene che riguardano solo e quasi sempre il sesso.
In più escono fuori parti di carattere veramente ridicolo ed eccessivo da parte dei protagonisti.
Mattia è un uomo di trent'anni, rapper famoso.
Arianna, una ragazza di 19 anni, che prova a salvare la sua situazione famigliare. Così Mattia e Arianna dopo vari battibecchi si ritrovano in questo accordo: devono fingere di stare insieme per salvaguardare l'immagine di Mattia.
Ovviamente tra Mattia e Arianna nasce qualcosa, quindi nel momento in cui loro fingono di stare insieme, stanno insieme veramente. Il problema è che, il capo di Mattia non vuole che stiano veramente insieme, perciò fingono di non piacersi davanti agli amici e colleghi.
C'è da impazzire solo partendo da qua.
Perciò, dopo pagina 200 c'è una scia di scene che mi hanno fatto più che innervosire. Partendo dalla gelosia di Arianna, non appena vede Mattia attaccarsi a una ragazza, non con cattive intenzioni, decide di farlo ingelosire con qualche persona a caso. Però, allo stesso momento, Mattia, che ha trent'anni si comporta come un bambino dandole corda. Finisce ogni volta per picchiare chiunque.
Ora io dico, Mattia tu hai trent'anni, Arianna diciannove. Perché comportarsi da bambino assecondandola? Quando potresti mostrarti più maturo e ignorare le sue bambinate? Mattia non sembra avere trent'anni, sembra averne venti.
Ciò che mi fa innervosire di più è che la colpa va a finire sempre su Mattia, Arianna vuole farlo ingelosire, vuole una reazione da parte sua, ma non appena questa vi è, con la conseguenza di uno scoop, lei reagisce con: "Mi hai già umiliata abbastanza con la tua scenata di fronte a tutti."
Arianna, sei tu che lo hai voluto. Prenditi le tue responsabilità.
Nella scena con la fan, ha veramente superato i limiti. È una fan, è ovvio che voglia abbracciarlo, che voglia una foto con lui. Non puoi seriamente definirla gallina e incazzarti, Mattia sarebbe veramente in grado di mandare a puttane un'amicizia per un comportamento infantile del genere.
Ho trovato molte altre incoerenze nei loro comportamenti. Come ho già detto prima, Mattia e Arianna devono fingere di non piacersi di fronte agli amici e colleghi. E proprio quando il capo di Mattia li sta per scoprire, lui parla male di lei, proprio perché sennò il piano fallirebbe, e lui verrebbe a sapere che in realtà si piacciono veramente.
Cosa fa Arianna quando sente queste parole? Lo dichiara un bugiardo, un traditore. Dove sta esattamente il senso? Siete voi che avete scelto di comportarvi così, non poteva fare altro. Anzi, saresti dovuta essere felice, sennò l'accordo si sarebbe concluso e tu non avresti avuto i tuoi soldi. E tu Mattia, non puoi seriamente dire "Hai sentito...", Che cavolo doveva sentire? È la verità, hai fatto bene, hai salvato il culo a tutti e due.
Altra incoerenza che mi ha dato fastidio: Arianna si lamenta costantemente del fatto che Mattia si comporti in un certo modo con Olivia, ma nel momento in cui lui lo fa con lei, gli dici che non potete perché hai paura che vi possano scoprire. Deciditi sorella. Lo vuoi o non lo vuoi a sto ragazzo?
Quando parlano del loro passato, soprattutto quello di Mattia, mi ha dato fastidio il comportamento della protagonista. "È colpa di quella merda".
Sinceramente dare la colpa alla droga è una stronzata. Si sa che la droga crea dipendenza, e se cominci conosci le conseguenze. Perciò non è colpa della droga se il fratello è morto, non è colpa di nessuno. Bisognava solo essere più responsabili e avere più testa. Anzi, doveva essere Mattia, intelligente a dirgli di finirla, di non seguirlo. Oppure dare la colpa a Renato, Renato gli ha solamente dato l'ultima dose, l'unico che poteva fermarlo eri tu Mattia, anche se poteva benissimo portarti verso la giusta strada e non caderci con te. Perché la frase "dove vai tu, vado io", ha senso, ma fino ad un certo punto.
"Ho davvero fatto l'amore con lei". Matti? È sempre stato sesso, e ora diventa amore? Tutte le paure dove sono finite?
Ma non finisce qua il teatrino, perché qualche pagina dopo si ritrova dire: " è questo che succede tra noi: facciamo l'amore?" Non appena Arianna glielo conferma. Cosa vorresti dire? Se tu stesso l'hai detto?.
Un'altra cosa che mi ha infastidito è che per tutta la parte centrale suo padre sparisce, come l'amica, ma come anche i suoi amici. I problemi non esistono più, ci sono solo loro due e il sesso e le litigate infantili.
Poi ci sono cicatrici che spuntano a caso.
In più nelle scene di sesso ho trovato frasi che se le leggi dici: "What?"
"io sono nato per guardarti".
"Come un gatto selvatico".
Come dicevo è tutto sesso in queste pagine. Se c'è una scena bella, carina, romantica, viene rovinata con il sesso. Quando parlano: solo sesso, quando parlano con gli amici? Ancora peggio.
Ma anche alla fine, c'è stato qualcosa che ha dovuto turbare la mia quiete. Tutti e due si stanno mentendo su qualcosa, tutti e due si nascondo verità.
E non appena Arianna scopre le verità di Mattia, reagisce nei peggiori dei modi
"So che mi hai mentito, un' altra volta. Che mi hai riempita di cazzate".
"Lasciami non ti voglio più vedere".
Arianna è in grado di dire queste parole a Mattia, quando in realtà lei gli sta mentendo sin dall'inizio. Si lamenta tanto, quando lei sta facendo la medesima cosa.
Però nel momento in cui Mattia viene a scoprire la verità che gli nasconde dall'inizio, lei se ne esce con: "Tu hai fatto di peggio". Siamo seri? Cioè se tu menti, va bene perché tanto lui ha fatto di peggio? Ma che razza di ragionamento è?
Il problema è che Arianna non si è mai, nemmeno una volta fidata di Mattia, fino all'ultimo. È riuscita a credere a quello stupido video pubblicato da Renato, dopo tutte le parole, gesti e cose che Mattia ha fatto per lei. E lei è riuscita a non fidarsi di Mattia, ma a credere a quel video. L'unico che è rimasto veramente fedele è stato il suo amico Alfredo.
Un altro problema è che, Arianna e Mattia non si sono mai parlati. Dall'inizio del libro sono stati solo pensieri, perciò le scene che loro vivevano erano più avanti di quanto in realtà loro si dicevano. Se avessero parlato, tutti questi casini non ci sarebbero stati.
In più alla fine il padre di Arianna sparisce, non si sa più che fine abbia fatto. Mi aspettavo qualcosa di più dalla loro relazione, qualche dialogo conclusivo, invece no. Sembra sparire completamente. Mentre i genitori di Mattia sono proprio un caso perso, la mamma decide di comparire così a caso in ospedale, solo perché Arianna ha detto quelle varie cose. Sinceramente, se è tuo figlio, e anche se ha fatto qualcosa di sbagliato, ci vai a priori in ospedale per lui. E vedere la scena della mamma che lo raggiunge, per poi scambiarsi quattro frasi messe in croce, dopo che si sono sempre trattati di merda e ignorati, mi ha fatto ridere.
Diciamo che la comparsa e scomparsa di personaggi in questo libro è la parte principale. Per tutto il libro non si è mai sentito parlare di Raspa, ma alla fine del libro decide di comparire per rendere la situazione ancora più complicata.
Ciò che mi infastidisce in un libro è il femminismo sforzato, così sforzato da finire per avere un comportamento ridicolo e finire nel torto, ma queste protagoniste pensano pure di avere ragione.
I libri in cui le ragazze sono indipendenti e hanno una relazione allo stesso momento esistono, e non c'è bisogno di spiattellare ogni due per tre il saper cavarsela da sola, perché io non dipendo da nessun uomo.
Questo libro avrebbe potuto avere un potenziale ancora più alto se fosse stato trattato meglio, perché le emozioni nella prima parte me le ha anche date e anche tante, ma queste emozioni sono sparite fino ad arrivare alla fine, dove si, qualche emozione me l'ha suscitata, ma minima.
Non è uno di quei libri di cui direi: "devi assolutamente leggerlo, non sai cosa ti perdi". (A parte per alcune scene che mi hanno colpito che metterò qui sotto👀).
«Te l'hanno mai detto che chi disprezza compra? Lo odi così tanto, ma alla fine gli stai sempre intorno e lo vedono tutti il modo in cui ti guarda.»
La fulmini e mi acciglio. «Come mi guarderebbe, scusa?»
«Come se fossi una calamita, Arianna. Dal primo giorno al Wonderland, tu ti muovi e lui si muove, tu lo provochi e lui ti sfida, tu ti avvicini a un altro ragazzo e lui lo scaccia per tenerlo lontano da te. Litigate a parole, in quello siete bravissimi, ma lui ti spoglia con gli occhi ogni volta che fai un passo.»
A&M
«Perché mi hai portata qui?»
«Ti stavi divertendo di sotto?»
«Smetti di rispondere alle domande con altre domande.» sbuffa.
«Pensavo che mi avresti chiesto della canzone, che avresti detto almeno qualcosa.» ammetto sincero.
«Cosa vuoi sentirti dire?»
Mi avvicino di un passo. Tutte le stelle di Roma si riflettono nei suoi occhi azzurri, il mio cuore accelera e io mi maledico per questo. Mi sento un livello, un ragazzino alle prime armi.
«Ora chi è che risponde con altre domande?»
«Sei bravo, okay, se ti ci metti, sai scrivere diciamo decentemente.»
«Ammazza, ti è costato fatica ammetterlo, eh?»
«Cosa volevi dimostrare?»
Io sorrido di fronte a quell'espressione crucciata, mi avvicino ancora.
«Che sei odiosa», bisbiglio, «che litigare con te mi fa uscire pazzo e che...»
«Allora ignorami e lasciami in pace, no?» mi interrompe.
«E che», continuo, «non riesco a smettere di pensarti.»
Le arrivo di fronte, le incornicio il volto tra le mani, sfrego il pollice sulle sue labbra.
«Mattia...» sussurra lei.
«Zitta.», l'ammonisco, le accarezzo ancora le labbra. Non me le sono più tolte dalla testa dal bacio che le ho dato alla festa di Olivia. Mi hanno tormentato per giorni, e adesso sono calde, di velluto, la voglia di divorarle mi brucia nel sangue e sottopelle. Arianna non si muove, ma non si sottrae, anzi, inarca appena la schiena.
«Noi non...»
«Zitta, non parlare.» Mi avvicino ancora, sento il suo respiro mischiarsi con il mio, sento la stoffa dei jeans tendersi dolorosamente, la voglia di baciarla fa bruciare ogni cellula del mio corpo. Baciarla davvero, sentire il sapore della sua lingua, mischiate le nostre salive, morderle quel broncio che mi manda ai matti.
Ma appena sfioro le sue labbra con le mie e Arianna si lascia sfuggire un piccolo gemito, il suono del mio telefono rompe la magia.
A&M
«Cosa vuoi da me, Mattia?»
Muovo mezzo passo verso di lei, il cuore accelerato, il sangue che mi pompa nelle arterie, i suoi occhi azzurri in cui mi perdo e affogo.
«Vorrei che la smettessi almeno per cinque minuti.»
La sovrastò con un altro passo.
«Di provocarmi, di insultarmi, di fingere che ti faccio schifo.»
«È solo la verità.»
«Però non si direbbe», sottolineo, «dai tuoi sguardi non si direbbe affatto.»
«Sono costretta a far credere che mi piaci» puntualizza.
«Perché noi fingiamo, giusto?»
«Tutto il tempo», asserisce, ma vedo il suo petto alzarsi e abbassarsi veloce, il fiato corto.
Mi volto solo per cercare la pulsantiera e fermare l'ascensore a metà della sua corsa.
«Fallo ripartire.» mi intima.
«Perché? Altrimenti che fai?»
«Cristo, ti odio!» Alza la voce, ma io mi avvicino ancora e il mio corpo adesso è a pochi centimetri dal suo. Percepisco la distanza come una scossa che mi scuote e mi fa tendere.
«Cosa diavolo vuoi da me?» domanda ancora e io non mi controllo più, non mi rimangio i miei desideri, non cedo alla razionalità. Lo dico e basta: «Voglio che mi baci, Arianna.» Sento l'elettricità che mi lega alla sua pelle e al suo odore. «Voglio che mi baci, voglio che mi spogli, voglio sentirti ridere per cose stupide e ritrovarmi a ridere insieme a te, voglio che tu stia zitta almeno per cinque minuti e ammetta che lo senti anche tu.»
A&M.
🌑🐳🎶🐆🫀👀
This entire review has been hidden because of spoilers.
August 9, 2023
𝐋𝐄 𝐒𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐅𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐑𝐔𝐌𝐎𝐑𝐄 - ᴄᴀᴍʏ ʙʟᴜᴇ
⭐️⭐️⭐️⭐️-
→ 𝚖𝚞𝚜𝚒𝚌 𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚌𝚎
→ 𝚑𝚊𝚝𝚎 𝚝𝚘 𝚕𝚘𝚟𝚎
→ 𝚏𝚊𝚔𝚎 𝚍𝚊𝚝𝚒𝚗𝚐
Silvia Ciompi, in arte Camy Blue ha voluto con questo libro realizzare il sogno di qualsiasi adolescente: diventare la finta fidanzata di un noto artista nel panorama musicale.
Siamo a Roma, ma non quella che immaginate voi. O almeno, non sono quella. Ci viene raccontato della Roma malfamata, dei bassifondi, dove non si è sicuri nemmeno di tornare a casa sani e salvi.
Arianna ha diciannove anni e vive in periferia da sola con il padre.
Ha tanti sogni nel cassetto, ma il primo tra tutti è quello di diventare zoologa. Ma purtroppo per colpa del degrado in cui vive con il padre, dopo l’abbandono della madre, ha dovuto rinunciare anche agli studi per lavorare. Purtroppo le condizioni in cui vivono sono pessime, rischiano ogni giorno di essere sfrattati da quella baracca che loro chiamano casa.
Il padre dopo la rottura con la moglie è caduto in depressione, e da lì la situazione è andata sempre più peggiorando.
Oltre ai due, tre lavori, Arianna è comunque un’adolescente. La sua amica Amara, l’unica con cui è riuscita ad instaurare un buon rapporto, la convince ad accompagnarla in un locale, dove quella sera fanno rap.
E’ in questo locale che avviene il primo incontro tra Arianna e Mattia, in arte Gelo, un famassimo rapper di 30 anni. Il tipico ragazzo bello e dannato amato da tutte.
Arianna cerca un rifugio in un bagno, per allontanarsi da un tipo fastidio che sta cercando in tutti i modi di attaccare bottone, ma purtroppo si ritrova in un camerino dove trova Gelo in compagnia di una ragazza.
Gelo ha esattamente 8 mesi per poter scrivere e incidere il suo nuovo album, ma sembra voler fare tutto tranne che quello, tranne l’unica cosa che lo ha portato via dal suo passato e dal dolore.
E’ mentre il suo manager lo redarguisce e lo sprona a fare qualcosa, che i suoi pensieri sono rimasti bloccati a quella sera, a quella ragazzina impertinente che gli ha tenuto testa.
Purtroppo per via di situazioni scomode, Arianna si ritrova senza lavoro. Senza il suo consenso, si ritrova dopo poco assunta al Wonderland, locale gestito dal manager di Gelo, ovvero Vittorio.
La vita di Mattia sembra non conoscere la tranquillità. La sua ex Marina sta mandando in giro voci non vere sul suo conto, riguardo alla loro passata relazione, alludendo a molestie e comportamenti tossici del ragazzo. Vittorio, cerca in tutti i modi di risolvere la situazione, facendo parlare la gente di altro.
La soluzione ce l’ha proprio davanti agli occhi: la nuova barista del Wonderland dovrà fingersi sua fidanzata.
Arianna inizialmente rifiuta, ma quando gli viene offerto un compenso molto generoso, non si tira indietro.
Pur non sopportandosi, passano del tempo insieme, tra feste esclusive e articoli sui giornali.
Tutto cambia quando Gelo riprende a scrivere. Mattia non si rende conto che Arianna è diventata la sua medicina, la sua musa.
💬 | Seppur in ritardo, ho finalmente avuto il tempo e il modo di recupare questo nuovo libro della Ciompi.
Personalmente, avendo letto anche altro dell’autrice, sono andata ad occhi chiusi, ed effettivamente la scrittura, per quanto lei stessa abbia deciso di mettere uno pseudonimo per discostarsi dalle altre sue opere, è spettacolare così come negli altri libri.
La storia si presenta come una comunissima fanfiction di Wattpad, dove la protagonista si ritrova ad avere a che fare con quell’artista famoso che, caso strano, lei non sopporta/conosce. (le fortune solo a loro!)
L’unica differenza sta che rispetto a molti altre storielle di questo genere lette nel 2014 su Wattpad, questa è scritta venti volte meglio e con una buona trama. Anche con una buona dose di spicy, scritta anche bene.
Purtroppo però ci sono state delle cose che non mi hanno fatto apprezzare la lettura al 100%
Partiamo dai protagonisti, da Arianna. Una ragazzina di 19 anni che si è dovuta rimboccare le maniche per avere il cibo in tavola.
C’è davvero bisogno di dover ricordare ogni due secondi perché gli servono questi soldi?
E’ una ragazza ferita, che è stata presa in giro da tutti: sia dai suoi genitori, che dal suo ex.
C’è stata una scena che veramente mi ha fatto cascare le braccia.
Abbiamo davanti una finta relazione, dove è ben chiaro che se la cosa dovesse evolvere, il manager non reagirebbe affatto bene. Quindi devono tenere nascosta anche la vera relazione.
Mattia ti fa capire che ci tiene a te, possibile che tu debba fare scenate se senti Mattia letteralmente proteggere la relazione dicendo a Vittorio che tu per lui non sei importante? Anche quando l’attimo prima ti ha detto che ti ama?
Passiamo a Mattia. Purtroppo è un tipo di personaggio con cui non mi trovo molto bene.
E’ molto pesante, a tratti fastidio. Alcuni atteggiamenti però possono essere giustificati verso la fine del libro, quando viene fuori tutto il passato, tutta la storia del ragazzo.
Ma non si può giustificare il fatto che alla sua età si comporta ancora come un adolescente, che alla prima difficoltà manda tutto quel poco che ha all’aria.
Infatti questo rende l’age gap (19-30) quasi inesistente, perché mentalmente il protagonista ne ha molti di meno.
⭐️⭐️⭐️⭐️-
→ 𝚖𝚞𝚜𝚒𝚌 𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚌𝚎
→ 𝚑𝚊𝚝𝚎 𝚝𝚘 𝚕𝚘𝚟𝚎
→ 𝚏𝚊𝚔𝚎 𝚍𝚊𝚝𝚒𝚗𝚐
Silvia Ciompi, in arte Camy Blue ha voluto con questo libro realizzare il sogno di qualsiasi adolescente: diventare la finta fidanzata di un noto artista nel panorama musicale.
Siamo a Roma, ma non quella che immaginate voi. O almeno, non sono quella. Ci viene raccontato della Roma malfamata, dei bassifondi, dove non si è sicuri nemmeno di tornare a casa sani e salvi.
Arianna ha diciannove anni e vive in periferia da sola con il padre.
Ha tanti sogni nel cassetto, ma il primo tra tutti è quello di diventare zoologa. Ma purtroppo per colpa del degrado in cui vive con il padre, dopo l’abbandono della madre, ha dovuto rinunciare anche agli studi per lavorare. Purtroppo le condizioni in cui vivono sono pessime, rischiano ogni giorno di essere sfrattati da quella baracca che loro chiamano casa.
Il padre dopo la rottura con la moglie è caduto in depressione, e da lì la situazione è andata sempre più peggiorando.
Oltre ai due, tre lavori, Arianna è comunque un’adolescente. La sua amica Amara, l’unica con cui è riuscita ad instaurare un buon rapporto, la convince ad accompagnarla in un locale, dove quella sera fanno rap.
E’ in questo locale che avviene il primo incontro tra Arianna e Mattia, in arte Gelo, un famassimo rapper di 30 anni. Il tipico ragazzo bello e dannato amato da tutte.
Arianna cerca un rifugio in un bagno, per allontanarsi da un tipo fastidio che sta cercando in tutti i modi di attaccare bottone, ma purtroppo si ritrova in un camerino dove trova Gelo in compagnia di una ragazza.
Gelo ha esattamente 8 mesi per poter scrivere e incidere il suo nuovo album, ma sembra voler fare tutto tranne che quello, tranne l’unica cosa che lo ha portato via dal suo passato e dal dolore.
E’ mentre il suo manager lo redarguisce e lo sprona a fare qualcosa, che i suoi pensieri sono rimasti bloccati a quella sera, a quella ragazzina impertinente che gli ha tenuto testa.
Purtroppo per via di situazioni scomode, Arianna si ritrova senza lavoro. Senza il suo consenso, si ritrova dopo poco assunta al Wonderland, locale gestito dal manager di Gelo, ovvero Vittorio.
La vita di Mattia sembra non conoscere la tranquillità. La sua ex Marina sta mandando in giro voci non vere sul suo conto, riguardo alla loro passata relazione, alludendo a molestie e comportamenti tossici del ragazzo. Vittorio, cerca in tutti i modi di risolvere la situazione, facendo parlare la gente di altro.
La soluzione ce l’ha proprio davanti agli occhi: la nuova barista del Wonderland dovrà fingersi sua fidanzata.
Arianna inizialmente rifiuta, ma quando gli viene offerto un compenso molto generoso, non si tira indietro.
Pur non sopportandosi, passano del tempo insieme, tra feste esclusive e articoli sui giornali.
Tutto cambia quando Gelo riprende a scrivere. Mattia non si rende conto che Arianna è diventata la sua medicina, la sua musa.
💬 | Seppur in ritardo, ho finalmente avuto il tempo e il modo di recupare questo nuovo libro della Ciompi.
Personalmente, avendo letto anche altro dell’autrice, sono andata ad occhi chiusi, ed effettivamente la scrittura, per quanto lei stessa abbia deciso di mettere uno pseudonimo per discostarsi dalle altre sue opere, è spettacolare così come negli altri libri.
La storia si presenta come una comunissima fanfiction di Wattpad, dove la protagonista si ritrova ad avere a che fare con quell’artista famoso che, caso strano, lei non sopporta/conosce. (le fortune solo a loro!)
L’unica differenza sta che rispetto a molti altre storielle di questo genere lette nel 2014 su Wattpad, questa è scritta venti volte meglio e con una buona trama. Anche con una buona dose di spicy, scritta anche bene.
Purtroppo però ci sono state delle cose che non mi hanno fatto apprezzare la lettura al 100%
Partiamo dai protagonisti, da Arianna. Una ragazzina di 19 anni che si è dovuta rimboccare le maniche per avere il cibo in tavola.
C’è davvero bisogno di dover ricordare ogni due secondi perché gli servono questi soldi?
E’ una ragazza ferita, che è stata presa in giro da tutti: sia dai suoi genitori, che dal suo ex.
C’è stata una scena che veramente mi ha fatto cascare le braccia.
Abbiamo davanti una finta relazione, dove è ben chiaro che se la cosa dovesse evolvere, il manager non reagirebbe affatto bene. Quindi devono tenere nascosta anche la vera relazione.
Mattia ti fa capire che ci tiene a te, possibile che tu debba fare scenate se senti Mattia letteralmente proteggere la relazione dicendo a Vittorio che tu per lui non sei importante? Anche quando l’attimo prima ti ha detto che ti ama?
Passiamo a Mattia. Purtroppo è un tipo di personaggio con cui non mi trovo molto bene.
E’ molto pesante, a tratti fastidio. Alcuni atteggiamenti però possono essere giustificati verso la fine del libro, quando viene fuori tutto il passato, tutta la storia del ragazzo.
Ma non si può giustificare il fatto che alla sua età si comporta ancora come un adolescente, che alla prima difficoltà manda tutto quel poco che ha all’aria.
Infatti questo rende l’age gap (19-30) quasi inesistente, perché mentalmente il protagonista ne ha molti di meno.
April 24, 2023
Questo libro, mamma mia!
Non so neanche da dove iniziare e probabilmente verrà fuori qualcosa di sconclusionato, ma sto scrivendo di getto dopo aver chiuso il Kindle .
Necessitavo di una storia da 5 stelle, ed era un po’ che non mi ritrovavo a vivere così appieno un libro.
Ma non avevo molti dubbi perché Silvia Ciompi, che qui scrive sotto lo pseudonimo di @camy.blue_ , mi aveva già dato modo di apprezzare le sue storie, e con questa è riuscita in un’ulteriore impresa, perché io non sono un’amante dei music romance e degli age gap, proprio per niente, anche se qui devo essere onesta la differenza d’età non è così percepibile.
La storia di Mattia e Arianna è una montagna russa di emozioni e la scrittura dell’autrice è sempre qualcosa di straordinario, ha uno stile che non saprei bene come definire, vorrei dire quasi ‘grezzo’, ma quel grezzo studiato, quasi parlato, che ti arriva tutto. È uno stile unico, e non ho dubbi nel dire che tra le centinaia di libri che ho letto è l’unico che si differenzia fra tutte, che riconoscerei tra mille.
Non posso che consigliare questo libro perché ne rimarrete coinvolti fino a perdetevi tra le sue pagine.
Non so neanche da dove iniziare e probabilmente verrà fuori qualcosa di sconclusionato, ma sto scrivendo di getto dopo aver chiuso il Kindle .
Necessitavo di una storia da 5 stelle, ed era un po’ che non mi ritrovavo a vivere così appieno un libro.
Ma non avevo molti dubbi perché Silvia Ciompi, che qui scrive sotto lo pseudonimo di @camy.blue_ , mi aveva già dato modo di apprezzare le sue storie, e con questa è riuscita in un’ulteriore impresa, perché io non sono un’amante dei music romance e degli age gap, proprio per niente, anche se qui devo essere onesta la differenza d’età non è così percepibile.
La storia di Mattia e Arianna è una montagna russa di emozioni e la scrittura dell’autrice è sempre qualcosa di straordinario, ha uno stile che non saprei bene come definire, vorrei dire quasi ‘grezzo’, ma quel grezzo studiato, quasi parlato, che ti arriva tutto. È uno stile unico, e non ho dubbi nel dire che tra le centinaia di libri che ho letto è l’unico che si differenzia fra tutte, che riconoscerei tra mille.
Non posso che consigliare questo libro perché ne rimarrete coinvolti fino a perdetevi tra le sue pagine.
March 20, 2023
Non mi aspettavo che questo libro mi prendesse cosi tanto, lo confesso.
Ammetto che le storie ambientate in Italia suscitano in me sempre un po' di scetticismo.
Lo so, inaccettabile da parte di un'italiana. Ma non trovo vergogna nell'ammetterlo perché so che non sono l'unica.
Tornando al libro, ciò che non mi aspettavo è successo. Questa storia mi è piaciuta davvero tanto. Adoro il music trope e poi non parlatemi di enemies to lovers coinvolti in un fake dating 🤤. Mi sono identificata molto in Arianna e mi è piaciuto il suo carattere sempre coerente e sognatore nonostante tutto. Mattia è decisamente da scoprire, man mano che si rivela si capiscono più cose e quindi i suoi atteggiamenti assumono una motivazione.
Mi sono piaciuti tantissimo i loro momenti dolci, ma anche quelli di "guerra" che hanno permesso ai loro caratteri di intersecarsi, capirsi e amarsi.
È decisamente un libro che spiega due scenari di vita opposti, eppure mostra come il passato turbolento sia spesso un comune denominatore.
Ammetto che le storie ambientate in Italia suscitano in me sempre un po' di scetticismo.
Lo so, inaccettabile da parte di un'italiana. Ma non trovo vergogna nell'ammetterlo perché so che non sono l'unica.
Tornando al libro, ciò che non mi aspettavo è successo. Questa storia mi è piaciuta davvero tanto. Adoro il music trope e poi non parlatemi di enemies to lovers coinvolti in un fake dating 🤤. Mi sono identificata molto in Arianna e mi è piaciuto il suo carattere sempre coerente e sognatore nonostante tutto. Mattia è decisamente da scoprire, man mano che si rivela si capiscono più cose e quindi i suoi atteggiamenti assumono una motivazione.
Mi sono piaciuti tantissimo i loro momenti dolci, ma anche quelli di "guerra" che hanno permesso ai loro caratteri di intersecarsi, capirsi e amarsi.
È decisamente un libro che spiega due scenari di vita opposti, eppure mostra come il passato turbolento sia spesso un comune denominatore.
March 11, 2025
Ero molto scettica sia perché le maggior parte dei libri scritti e ambientati in Italia mi hanno spesso delusa sia per la trama : storia d'amore tra rapper famoso e la cameriera con problemi economici
Classica storiella alla Cenerentola e invece....
Scritto molto molto bene, bellissimi personaggi e una bella storia , particolare, avvincente con colpi di scena inaspettati.
Wow! Mi sono ricreduta dalle prime pagine !
Classica storiella alla Cenerentola e invece....
Scritto molto molto bene, bellissimi personaggi e una bella storia , particolare, avvincente con colpi di scena inaspettati.
Wow! Mi sono ricreduta dalle prime pagine !
April 13, 2023
recensione di Laura sul blog https://www.leggereromanticamente.com...
Una storia potente e reale, a tratti dolorosissima, ma che mi ha emozionata e convinta in tutto. I personaggi bucano la pagina e le loro vite mi hanno distrutta e ricomposta un pezzo alla volta.
Una storia potente e reale, a tratti dolorosissima, ma che mi ha emozionata e convinta in tutto. I personaggi bucano la pagina e le loro vite mi hanno distrutta e ricomposta un pezzo alla volta.
September 21, 2025
5 ⭐️
Un libro che ho letteralmente divorato!
Mattia è uno di quei personaggi che riesce a farsi odiare sul serio: spregevole, arrogante, uno stronzo di prima categoria. Ho perso il conto di quante volte mi sono ritrovata a imprecargli contro 😅
Arianna invece è semplicemente favolosa: forte, determinata, cazzutissima. Riesce a tenergli testa come pochi, e insieme scatenano scintille ad ogni incontro.
Una lettura coinvolgente ed emozionante che mi ha lasciato il sorriso e il cuore pieno.
Un libro che ho letteralmente divorato!
Mattia è uno di quei personaggi che riesce a farsi odiare sul serio: spregevole, arrogante, uno stronzo di prima categoria. Ho perso il conto di quante volte mi sono ritrovata a imprecargli contro 😅
Arianna invece è semplicemente favolosa: forte, determinata, cazzutissima. Riesce a tenergli testa come pochi, e insieme scatenano scintille ad ogni incontro.
Una lettura coinvolgente ed emozionante che mi ha lasciato il sorriso e il cuore pieno.
April 20, 2023
3.5 ⭐
Non mi è dispiaciuto lo stile dell'autrice ma qualcosa non mi ha convinto pienamente
Non mi è dispiaciuto lo stile dell'autrice ma qualcosa non mi ha convinto pienamente
June 10, 2025
"Che le stelle non fanno rumore,brillano e basta ,e amore quando sei perso e stai soffocando,e stai affogando nel tuo dolore, basta alzare gli occhi per ricordarti che c'è tanta di quella bellezza intorno a te e che tu puoi farcela,puoi sopravvivere,puoi rimetterti in piedi."
April 2, 2023
Premetto che quello che scrivo è un pensiero totalmente personale quindi non tutti la penseranno come me.
Ho conosciuto questo libro grazie a TikTok.
Nel giro di mezz'ora mi sono compars circa 6 video in cui ne parlavano e spinta dalla curiosità ho letto la trama per poi iniziarlo.
Inizio parlando proprio della trama: da questa sembra che il libro si incentri su questa finta relazione tra Mattia, in arte Gelo, e Arianna.
Ma proprio qui sta il primo problema.
In realtà la loro finta relazione inizia a metà del libro, prima abbiamo moltissime pagine che potevano tranquillamente essere dimezzate.
Il loro primo incontro è stato interessante e già da lì si può ben intuire il carattere dei due personaggi e quello che sarà il loro rapporto fatto di continui battibecchi.
Ammetto di essere molto amante dei protagonisti che hanno all'inizio un rapporto tutt'altro che rose e fiori ma qui ho trovato il tutto troppo ripetitivo e lungo.
Le battutine e il continuo litigare inziano ad annoiare soprattutto quando si arriva alla metà del libro e i motivi di scontro sono sempre gli stessi.
Un volta arrivati a circa il 50% del libro le cose iniziano a farsi interessanti e finalmente Mattia e Arianna iniziano questa finta relazione.
Ma se le pagine prima erano lente ora succede tutto troppo velocemente.
Nel giro di 50/60 pagine siamo passati all'avere due protagonisti che non vogliono lasciarsi andare ai loro sentimenti e che fanno di tutto per odiarsi al cedere completamente alla passione e inizare una vera relazione che però tengono nascosta a tutti.
Circa 20 appuntamenti sono stati riassunti in pochissime pagine, alcuni vengono solo menzionati mentre altri vengono raccontati meglio.
Avrei preferito meno appuntamenti ma dettagliati così da mettere in evidenza il cambiamento dei loro sentimenti.
Poi quando sembra che i due abbiano raggiunto un certo equilibrio ecco che Mattia commette lo stesso errore che ha fatto circa 10 volte nell'arco di tutto il libro e i due si lasciano per poi rimettersi insieme.
Ho trovato i protagonisti poco cresciuti, il loro passato è orribile e sono molto più simili di quanto non sembri all'inizio ma non ho visto una vera crescita da parte loro. Non mi hanno emozionato e purtoppo non mi hanno lasciato nulla.
È un vero peccato perché il libro ha del potenziale e tutto sommato si legge anche bene ma non sono riuscita ad apprezzarlo appieno.
La narrazione a mio parere non è lineare: all'inizio è ricca di episodi inutili e lenti, poi accelera per circa 100 pagine per poi tornare ad essere molto lenta nelle ultime fasi.
Mi dispiace molto perché alla fine nei momenti in cui stanno insieme Arianna e Mattia sono anche carini ma non sono riuscita ad immedesimarmi completamente nel libro.
Ho conosciuto questo libro grazie a TikTok.
Nel giro di mezz'ora mi sono compars circa 6 video in cui ne parlavano e spinta dalla curiosità ho letto la trama per poi iniziarlo.
Inizio parlando proprio della trama: da questa sembra che il libro si incentri su questa finta relazione tra Mattia, in arte Gelo, e Arianna.
Ma proprio qui sta il primo problema.
In realtà la loro finta relazione inizia a metà del libro, prima abbiamo moltissime pagine che potevano tranquillamente essere dimezzate.
Il loro primo incontro è stato interessante e già da lì si può ben intuire il carattere dei due personaggi e quello che sarà il loro rapporto fatto di continui battibecchi.
Ammetto di essere molto amante dei protagonisti che hanno all'inizio un rapporto tutt'altro che rose e fiori ma qui ho trovato il tutto troppo ripetitivo e lungo.
Le battutine e il continuo litigare inziano ad annoiare soprattutto quando si arriva alla metà del libro e i motivi di scontro sono sempre gli stessi.
Un volta arrivati a circa il 50% del libro le cose iniziano a farsi interessanti e finalmente Mattia e Arianna iniziano questa finta relazione.
Ma se le pagine prima erano lente ora succede tutto troppo velocemente.
Nel giro di 50/60 pagine siamo passati all'avere due protagonisti che non vogliono lasciarsi andare ai loro sentimenti e che fanno di tutto per odiarsi al cedere completamente alla passione e inizare una vera relazione che però tengono nascosta a tutti.
Circa 20 appuntamenti sono stati riassunti in pochissime pagine, alcuni vengono solo menzionati mentre altri vengono raccontati meglio.
Avrei preferito meno appuntamenti ma dettagliati così da mettere in evidenza il cambiamento dei loro sentimenti.
Poi quando sembra che i due abbiano raggiunto un certo equilibrio ecco che Mattia commette lo stesso errore che ha fatto circa 10 volte nell'arco di tutto il libro e i due si lasciano per poi rimettersi insieme.
Ho trovato i protagonisti poco cresciuti, il loro passato è orribile e sono molto più simili di quanto non sembri all'inizio ma non ho visto una vera crescita da parte loro. Non mi hanno emozionato e purtoppo non mi hanno lasciato nulla.
È un vero peccato perché il libro ha del potenziale e tutto sommato si legge anche bene ma non sono riuscita ad apprezzarlo appieno.
La narrazione a mio parere non è lineare: all'inizio è ricca di episodi inutili e lenti, poi accelera per circa 100 pagine per poi tornare ad essere molto lenta nelle ultime fasi.
Mi dispiace molto perché alla fine nei momenti in cui stanno insieme Arianna e Mattia sono anche carini ma non sono riuscita ad immedesimarmi completamente nel libro.
This entire review has been hidden because of spoilers.
December 11, 2023
Il libro giusto al momento giusto.
In primis la scrittura dell'autrice mi ha completamente incantata: talmente cruda e diretta da farmi sentire parte della storia fin dalla prima pagina. Arianna e Mattia sono assolutamente reali e io mi sono affezionata a loro come se fossero miei amici. Ho amato ogni cosa, soprattutto i pezzi scritti da Gelo.
Ho avuto le farfalle nello stomaco per tutto il tempo, come non mi succedeva da tempo. Arianna e Mattia sono schiaffi e carezze, urla e baci, amore e odio.
Dimenticarli sarà molto difficile.
In primis la scrittura dell'autrice mi ha completamente incantata: talmente cruda e diretta da farmi sentire parte della storia fin dalla prima pagina. Arianna e Mattia sono assolutamente reali e io mi sono affezionata a loro come se fossero miei amici. Ho amato ogni cosa, soprattutto i pezzi scritti da Gelo.
Ho avuto le farfalle nello stomaco per tutto il tempo, come non mi succedeva da tempo. Arianna e Mattia sono schiaffi e carezze, urla e baci, amore e odio.
Dimenticarli sarà molto difficile.
August 28, 2025
lo avrei apprezzato nettamente di più se non ci fossero stati commenti maschilisti e sessisti, se non fosse stato pieno di cliché e se non fosse stato ESTREMAMENTE ripetitivo
June 26, 2023
ꪶꫀ ᦓꪻꫀꪶꪶꫀ ꪀꪮꪀ ᠻꪖꪀꪀꪮ ᥅ꪊꪑꪮ᥅ꫀ
Innamorata della copertina un po meno della storia.
Il libro racconta la storia tra Arianna, ragazza di periferia costretta a fare tre lavori per poter mantenere la sua famiglia e Mattia, in arte Gelo, rapper super famoso.
I due non non si sopportano ma per risolvere un equivoco e con l’intervento del manager i due dovranno fingere di essere una coppia per i media.
Arianna e Mattia possono fingere quanto vogliono di odiarsi ma più passano del tempo insieme più scoprono di non essere così diversi come sembra, entrambi hanno un passato che li ha portati li dove sono, ma quello di Mattia potrebbe distruggere il suo rapporto con Arianna.
È stata una lettura altalenante, nella prima parte non è piaciuto l’atteggiamento infantile dei protagonisti, in particolare quello di Mattia, dove ho trovato un uomo adulto che si comportava come un bambino dispettoso.
Migliora nella seconda parte, e presente un cambiamento nei protagonisti, trovi due persone adulte che imparano a conoscersi e raccontarsi.
Qui mi è piaciuta tantissimo la parte dedicata allo spicy. Anche se ho trovato in miscuglio di scene prese da altri libri o perlomeno si vede ne si è ispirata ad altre storie.
Ho adorato il finale, è stato dolcissimo è carinissima.
Se dovessi consigliare la lettura direi di sì, se cercate una storia carine e leggera da leggere.
Innamorata della copertina un po meno della storia.
Il libro racconta la storia tra Arianna, ragazza di periferia costretta a fare tre lavori per poter mantenere la sua famiglia e Mattia, in arte Gelo, rapper super famoso.
I due non non si sopportano ma per risolvere un equivoco e con l’intervento del manager i due dovranno fingere di essere una coppia per i media.
Arianna e Mattia possono fingere quanto vogliono di odiarsi ma più passano del tempo insieme più scoprono di non essere così diversi come sembra, entrambi hanno un passato che li ha portati li dove sono, ma quello di Mattia potrebbe distruggere il suo rapporto con Arianna.
È stata una lettura altalenante, nella prima parte non è piaciuto l’atteggiamento infantile dei protagonisti, in particolare quello di Mattia, dove ho trovato un uomo adulto che si comportava come un bambino dispettoso.
Migliora nella seconda parte, e presente un cambiamento nei protagonisti, trovi due persone adulte che imparano a conoscersi e raccontarsi.
Qui mi è piaciuta tantissimo la parte dedicata allo spicy. Anche se ho trovato in miscuglio di scene prese da altri libri o perlomeno si vede ne si è ispirata ad altre storie.
Ho adorato il finale, è stato dolcissimo è carinissima.
Se dovessi consigliare la lettura direi di sì, se cercate una storia carine e leggera da leggere.
December 10, 2024
Beh, non so da dove partire, considerando che questo libro è durato pochissimo fra le mie mani.
Il tempo d'iniziare e capitolo dopo capitolo, quasi senza accorgermene, stavo per finirlo.
Mi sono trattenuta, perché volevo prolungare e magari assaporare il finale, con la mente lucida, senza il sonno a lambire i pensieri.
Con il senno di poi, avrei dovuto terminare la lettura quella notte stessa.
Non so voi, ma quando mi fermo, per l'ora tarda, gli impegni, il sonno, insomma per qualsiasi motivo, e riparto il giorno seguente, un pò del coinvolgimento si affievolisce.
Resta il fatto che è un libro straordinario, in grado di sconvolgere i pensieri e disturbare i sogni.
Ho letteralmente vissuto la storia di Arianna e Mattia mentre dormivo, con la sensazione di poterli toccare con mano.
I loro battibecchi, gli insulti, la tensione e la passione messa a freno da orgoglio e necessità, mi hanno messa fuori gioco.
Insomma, se cercate un romance con il trope EMEMIESTOLOVERS, questo è DECISAMENTE il libro adatto a voi!
Mattia, in arte Gelo ha tutto: fama, successo, donne e talento.
È il ragazzo che tutte vorrebbero, anche per una sola notte e nessuna si è mai rifiutata di passare del tempo con lui, tranne lei, Arianna.
Lei non può seguire i suoi sogni, né allontanarsi da quella che è la sua vita, tuttavia non può arrendersi...
Non getterà la spugna nemmeno quando il rapper più famoso d'Italia deciderà di remarle contro...
Il tempo d'iniziare e capitolo dopo capitolo, quasi senza accorgermene, stavo per finirlo.
Mi sono trattenuta, perché volevo prolungare e magari assaporare il finale, con la mente lucida, senza il sonno a lambire i pensieri.
Con il senno di poi, avrei dovuto terminare la lettura quella notte stessa.
Non so voi, ma quando mi fermo, per l'ora tarda, gli impegni, il sonno, insomma per qualsiasi motivo, e riparto il giorno seguente, un pò del coinvolgimento si affievolisce.
Resta il fatto che è un libro straordinario, in grado di sconvolgere i pensieri e disturbare i sogni.
Ho letteralmente vissuto la storia di Arianna e Mattia mentre dormivo, con la sensazione di poterli toccare con mano.
I loro battibecchi, gli insulti, la tensione e la passione messa a freno da orgoglio e necessità, mi hanno messa fuori gioco.
Insomma, se cercate un romance con il trope EMEMIESTOLOVERS, questo è DECISAMENTE il libro adatto a voi!
Mattia, in arte Gelo ha tutto: fama, successo, donne e talento.
È il ragazzo che tutte vorrebbero, anche per una sola notte e nessuna si è mai rifiutata di passare del tempo con lui, tranne lei, Arianna.
Lei non può seguire i suoi sogni, né allontanarsi da quella che è la sua vita, tuttavia non può arrendersi...
Non getterà la spugna nemmeno quando il rapper più famoso d'Italia deciderà di remarle contro...
March 26, 2023
4.5☆
Quanto ho amato questo libro?
In un modo che le parole non possono descriverlo.
Questo romanzo ha tutto ciò che amo:
Fake dating
Hate to love
Enemies to lovers
Music romance
Spicy scenes (ce ne sono parecchie 🌶)
Mattia, il suo dolore, il suo cuore, le sue azioni, il suo passato...è una morsa che ti tiene stretta e ti fa star male.
Poi c'è lei, la rosa nel mezzo di una tempesta. Quell'unico fiore che resiste alle tormente, alle raffiche di vento, ai sbalzi d'umore di Mattia.
Lei che non ha smesso mai di credere al suo cuore. Lei che ha visto oltre lo strato di spavalderia e arroganza del rapper.
Lei che, nonostante tutto il bagaglio emotivo che sostiene, è pronta a caricarne altro, quello che non le appartiene ma vuole custodire con affetto...perchè anche se lui ha smesso di amare merita amore.
All'apparenza incompatibili ma, guardandoli meglio, si può notare che la perfezione non esiste. Quei due poli opposti, insieme, si attraggono.
Girano intorno allo stesso nucleo. In silenzio, nel buio, lontano dai riflettori e dalla gente, loro amano senza pretese, in modo genuino, passionale, intenso, reale.
Questo romanzo regala un caleidoscopio di emozioni: rabbia, angoscia, dolore, tristezza, gioia, divertimento, dolcezza...Silvia/Camy, come sempre, riesce a catturare le emozioni umane e ha trascriverle sulla carta.
Inutile dirvi che ve lo consiglio con tutto il cuore.
Quanto ho amato questo libro?
In un modo che le parole non possono descriverlo.
Questo romanzo ha tutto ciò che amo:
Fake dating
Hate to love
Enemies to lovers
Music romance
Spicy scenes (ce ne sono parecchie 🌶)
Mattia, il suo dolore, il suo cuore, le sue azioni, il suo passato...è una morsa che ti tiene stretta e ti fa star male.
Poi c'è lei, la rosa nel mezzo di una tempesta. Quell'unico fiore che resiste alle tormente, alle raffiche di vento, ai sbalzi d'umore di Mattia.
Lei che non ha smesso mai di credere al suo cuore. Lei che ha visto oltre lo strato di spavalderia e arroganza del rapper.
Lei che, nonostante tutto il bagaglio emotivo che sostiene, è pronta a caricarne altro, quello che non le appartiene ma vuole custodire con affetto...perchè anche se lui ha smesso di amare merita amore.
All'apparenza incompatibili ma, guardandoli meglio, si può notare che la perfezione non esiste. Quei due poli opposti, insieme, si attraggono.
Girano intorno allo stesso nucleo. In silenzio, nel buio, lontano dai riflettori e dalla gente, loro amano senza pretese, in modo genuino, passionale, intenso, reale.
Questo romanzo regala un caleidoscopio di emozioni: rabbia, angoscia, dolore, tristezza, gioia, divertimento, dolcezza...Silvia/Camy, come sempre, riesce a catturare le emozioni umane e ha trascriverle sulla carta.
Inutile dirvi che ve lo consiglio con tutto il cuore.
Displaying 1 - 30 of 274 reviews