Un dialogo appassionato tra due amici, una giornalista e un sacerdote, che si estende sui temi del senso della vita e della forza dell’amore. Un fortunato incontro che riesce a dare frutto anche dopo la prematura scomparsa di don Antonio Anastasio è morto di Covid il 9 marzo 2021. Oltre al vivido ricordo che ha lasciato nelle persone che ha incontrato, di don Anas restano moltissimi scritti che testimoniano l’approfondimento della sua ricerca spirituale, la sua vasta cultura, la sua umanità. Questo volume raccoglie alcune omelie pronunciate in occasione dei matrimoni dei numerosi giovani che ha accompagnato nel cammino del fidanzamento. Sono testi semplici e ricchi di saggezza e di senso del Mistero, impreziositi dai commenti di Marina Corradi, in un ricco contrappunto di pensieri, suggestioni, ricordi, che ci restituisce l’intensità delle loro conversazioni sui temi della coppia e della famiglia.
Personalmente ho trovato difficile apprezzare al 100% queste (bellissime!) omelie, perché fuori dal contesto - della chiesa, degli sposi, dopo la lettura delle pagine della Scrittura - si perde molto. Il commento di Marina Corradi è sicuramente un valido aiuto; mi sarebbe piaciuto sentirne almeno una di persona.