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Odio per odio uguale amore
Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…
- GenresRomance
308 pages, Kindle Edition
Published April 4, 2023
18 people are currently reading
430 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 100 reviews
December 22, 2025
Trama/Plot ⭐⭐⭐
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐
Un altro libro medio, che non annoia ma neppure colpisce per originalità. I personaggi sanno un po' troppo di artefatto, Matilde appare troppo stupida ed ingenua per essere un'attrice famosa e all'apice della carriera, mentre Leonardo è davvero troppo rigido, arido e prevenuto nei confronti di tutti. Gli alunni, poi, sono tutti molto stereotipati, incarnano proprio il classico genere di ragazzini che trovi alle superiori. Tutto sommato, nella media, per trascorrere qualche ora va più che bene.
***
Another average book, which isn't boring but isn't striking for its originality either. The characters seems a bit of an artificial trope, Matilde appears too stupid and naive to be a famous actress and at the peak of her career, while Leonardo is really too rigid, dry and prejudiced towards everyone. The students, then, are all very stereotyped, they embody the classic kind of kids you find in high school. All in all, on average, it's more than fine to spend a few hours.
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐
Un altro libro medio, che non annoia ma neppure colpisce per originalità. I personaggi sanno un po' troppo di artefatto, Matilde appare troppo stupida ed ingenua per essere un'attrice famosa e all'apice della carriera, mentre Leonardo è davvero troppo rigido, arido e prevenuto nei confronti di tutti. Gli alunni, poi, sono tutti molto stereotipati, incarnano proprio il classico genere di ragazzini che trovi alle superiori. Tutto sommato, nella media, per trascorrere qualche ora va più che bene.
***
Another average book, which isn't boring but isn't striking for its originality either. The characters seems a bit of an artificial trope, Matilde appears too stupid and naive to be a famous actress and at the peak of her career, while Leonardo is really too rigid, dry and prejudiced towards everyone. The students, then, are all very stereotyped, they embody the classic kind of kids you find in high school. All in all, on average, it's more than fine to spend a few hours.
May 2, 2023
nel mio caso, un libro che si è fatto leggere volentieri e velocemente ma che non brilla nel suo genere. Un romance piacevole ma non originale, con ingenuità dal punto di vista della scrittura e diversi stereotipi e scene già lette, sinceramente non credo apporti nulla di nuovo al genere. Mi permetto una domanda sulla copertina: se Matilde è bionda coi boccoli e Leonardo ha gli occhi azzurri e non è affatto un tipo casual da codino e barba lunga, perché, di grazia, questa copertina? Perché dare un'idea così sbagliata dei personaggi, dato che il lettore si aspetta a questo punto un professore moderno e alternativo e poi nel libro troverà tutt'altro? Perché, di grazia?
April 14, 2023
Recensione sulla mia pagina Bookstagram
https://www.instagram.com/reel/CrBLmE...
⭐⭐⭐⭐, 5
Il professor Radice, notoriamente persona assai riservata e dal carattere un pó burbero e amante dei documentari, mai poteva immaginare di poter finire un giorno sulla bocca di tutti, come un qualunque chiacchiericcio di gossip.
Tutta colpa della bellissima e spumeggiante attrice, famosa e apprezzata nel suo campo, scelta dal preside del suo istituto per partecipare al suo progetto scolastico, al quale teneva moltissimo.
Lui che non amava per niente i social, come avrebbe fatto a sopportare quella notorietà che gli era come piovuta dal cielo all'improvviso ?
🖋️Un romanzo genuino dove l’ironia la fa da padrona.
Romantico nella giusta dose, con colpi di scena e momenti passionali, nel quale l’autrice, con la solita verve frizzante che da sempre la caratterizza, ci presenta una bellissima storia d’amore.
Cliché, status sociale e differenze di vario genere, vengono perfettamente accantonati e ignorati per dare vita ad una relazione sentimentale “alla pari”, dolce e amorevole.
Ed è proprio questo l’aspetto che più ho apprezzato nel libro, che coniuga perfettamente amore e allegria.
La presenza di alcuni siparietti divertenti ha reso la lettura, già di per sé scorrevole e frizzante, piacevole e veloce.
E che dire della cover? Stupenda con parti in rilievo e più lucide. Adoro❤️
Consigliato
*Ringrazio la CE per la copia e la collaborazione
https://www.instagram.com/reel/CrBLmE...
⭐⭐⭐⭐, 5
Il professor Radice, notoriamente persona assai riservata e dal carattere un pó burbero e amante dei documentari, mai poteva immaginare di poter finire un giorno sulla bocca di tutti, come un qualunque chiacchiericcio di gossip.
Tutta colpa della bellissima e spumeggiante attrice, famosa e apprezzata nel suo campo, scelta dal preside del suo istituto per partecipare al suo progetto scolastico, al quale teneva moltissimo.
Lui che non amava per niente i social, come avrebbe fatto a sopportare quella notorietà che gli era come piovuta dal cielo all'improvviso ?
🖋️Un romanzo genuino dove l’ironia la fa da padrona.
Romantico nella giusta dose, con colpi di scena e momenti passionali, nel quale l’autrice, con la solita verve frizzante che da sempre la caratterizza, ci presenta una bellissima storia d’amore.
Cliché, status sociale e differenze di vario genere, vengono perfettamente accantonati e ignorati per dare vita ad una relazione sentimentale “alla pari”, dolce e amorevole.
Ed è proprio questo l’aspetto che più ho apprezzato nel libro, che coniuga perfettamente amore e allegria.
La presenza di alcuni siparietti divertenti ha reso la lettura, già di per sé scorrevole e frizzante, piacevole e veloce.
E che dire della cover? Stupenda con parti in rilievo e più lucide. Adoro❤️
Consigliato
*Ringrazio la CE per la copia e la collaborazione
July 30, 2023
2.5 stelle!
Trope: Enemies to lovers, attrice/professore.
Sfortunatamente con questo libro non mi è scattata la scintilla e infatti ho impiegato veramente tanto tempo a leggerlo. I personaggi non mi hanno convinto, soprattutto lui che l'ho trovato sempre un pelino troppo maleducato nei confronti di lei.
Trope: Enemies to lovers, attrice/professore.
Sfortunatamente con questo libro non mi è scattata la scintilla e infatti ho impiegato veramente tanto tempo a leggerlo. I personaggi non mi hanno convinto, soprattutto lui che l'ho trovato sempre un pelino troppo maleducato nei confronti di lei.
October 5, 2023
Una lettura che coinvolge più nella parte finale. Alcune situazioni sono poco approfondite . ⭐⭐⭐,60
May 27, 2023
Mi è piaciuto? Nì.. ho dato 4 stelle ma sarebbero più 3.5 ⭐️. Perché? Fondamentalmente per i personaggi.
Leonardo un po’ troppo pesante, perfettino, se la tirava troppo.
Matilde descritta in maniera troppo stupida, da totale ignorante che non conosceva neanche i congiuntivi. Non mi è piaciuto per niente. Poi verso la fine è migliorato, ma da slowburn è diventato un Istant love in maniera troppo meccanica. Insomma. Si legge velocemente perché la scrittura è scorrevole, ma non mi ha entusiasmata per nulla.
Leonardo un po’ troppo pesante, perfettino, se la tirava troppo.
Matilde descritta in maniera troppo stupida, da totale ignorante che non conosceva neanche i congiuntivi. Non mi è piaciuto per niente. Poi verso la fine è migliorato, ma da slowburn è diventato un Istant love in maniera troppo meccanica. Insomma. Si legge velocemente perché la scrittura è scorrevole, ma non mi ha entusiasmata per nulla.
dnf
April 17, 2023Dnf 7%
Troppi stereotipi in troppe poche pagine
Troppi stereotipi in troppe poche pagine
April 15, 2023
4- ⭐
In questa nuova commedia romantica di Anna Zarlenga vi sono due protagonisti completamente agli antipodi: lui Leonardo Radice, professore di latino in un liceo di Napoli e uomo tutto d'un pezzo che cerca di mantenere le distanze emotive da tutti, anche dai suoi alunni, un po' scorbutico e musone, non alla moda e un po' imbranato ed insicuro con le donne. Lei, Matilde Lamberti è un'attrice di successo, donna solare, non acculturata come lui e all'apparenza un po' frivola e troppo sicura di sé. Saranno costretti a collaborare per un progetto teatrale proprio nel liceo del nostro professore e all'inizio le cose non vanno proprio bene: lui un po' preso dai pregiudizi non la sopporta proprio e lei non sopporta che non possa piacere a qualcuno e, quindi, gli darà del filo da torcere.
Per quanto riguarda le mie impressioni, devo ammettere che all'inizio non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti perché entrambi mi hanno fatta storcere il naso per alcuni comportamenti. Lui perché troppo ostacolante, mentre lei per il suo apparente atteggiamento troppo sicuro da "piaccio a tutti, non è possibile che a lui non possa piacere" . Poi, però, Matilde si rivela una donna piuttosto insicura tanto da soccombere troppo alle scelte degli altri tra cui agente, fan e la madre, tanto che l'avrei voluta scuotere un po' come ha fatto Leonardo (ovviamente non fisicamente)
D'altro lato però ci sono delle scene divertenti grazie ai battibecchi tra loro due, momenti dolci e romantici come le dichiarazioni di Leonardo quando finalmente inizia a sciogliersi (anche con i suoi alunni). Matilde si rivela una professionista nel guidare i ragazzi fino allo spettacolo teatrale e finalmente riesce a prendere in mano le redini della sua vita.
La storia d'amore in linea di massima mi è piaciuta ma in alcuni momenti mi è sembrata frettolosa e mi è mancato qualche approfondimento dei sentimenti.
Sì tratta di una lettura comunque piacevole e scorrevole, anche se mi aspettavo scene più approfondite sul progetto teatrale, ma quelle inerenti alla professione di insegnante sono impeccabili. Peccato per qualche refuso.
In questa nuova commedia romantica di Anna Zarlenga vi sono due protagonisti completamente agli antipodi: lui Leonardo Radice, professore di latino in un liceo di Napoli e uomo tutto d'un pezzo che cerca di mantenere le distanze emotive da tutti, anche dai suoi alunni, un po' scorbutico e musone, non alla moda e un po' imbranato ed insicuro con le donne. Lei, Matilde Lamberti è un'attrice di successo, donna solare, non acculturata come lui e all'apparenza un po' frivola e troppo sicura di sé. Saranno costretti a collaborare per un progetto teatrale proprio nel liceo del nostro professore e all'inizio le cose non vanno proprio bene: lui un po' preso dai pregiudizi non la sopporta proprio e lei non sopporta che non possa piacere a qualcuno e, quindi, gli darà del filo da torcere.
Per quanto riguarda le mie impressioni, devo ammettere che all'inizio non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti perché entrambi mi hanno fatta storcere il naso per alcuni comportamenti. Lui perché troppo ostacolante, mentre lei per il suo apparente atteggiamento troppo sicuro da "piaccio a tutti, non è possibile che a lui non possa piacere" . Poi, però, Matilde si rivela una donna piuttosto insicura tanto da soccombere troppo alle scelte degli altri tra cui agente, fan e la madre, tanto che l'avrei voluta scuotere un po' come ha fatto Leonardo (ovviamente non fisicamente)
D'altro lato però ci sono delle scene divertenti grazie ai battibecchi tra loro due, momenti dolci e romantici come le dichiarazioni di Leonardo quando finalmente inizia a sciogliersi (anche con i suoi alunni). Matilde si rivela una professionista nel guidare i ragazzi fino allo spettacolo teatrale e finalmente riesce a prendere in mano le redini della sua vita.
La storia d'amore in linea di massima mi è piaciuta ma in alcuni momenti mi è sembrata frettolosa e mi è mancato qualche approfondimento dei sentimenti.
Sì tratta di una lettura comunque piacevole e scorrevole, anche se mi aspettavo scene più approfondite sul progetto teatrale, ma quelle inerenti alla professione di insegnante sono impeccabili. Peccato per qualche refuso.
March 12, 2024
Il problema delle trame è che generano aspettative.
Premetto col dire che non leggo molti libri di questo genere, ma 'Odio per odio uguale amore' è stato scelto per una buddy read, perché dopo letture condivise quali 'Una vita come tante' e simili, io e la mia amica avevamo voglia di un tuffo nello zucchero e nella spensieratezza. Siamo state accontentate? Non direi, no.
Non amiamo particolarmente la melassa.
Digressione personale a parte, cosa dire di queste 305 pagine?
Potrei cominciare col dire che non c'è caratterizzazione definita dei personaggi... Oppure accennare alle tante, troppe, scene grottesche che mi auguro non trovino effettivo riscontro nella realtà (perché una persona italiana, napoletana per giunta, che non sa fare una moka è una contraddizione in termini), oppure ancora potrei fare un elenco punto per punto degli stereotipi che vengono presentati senza sosta... Ne avrei di cose da aggiungere!
La mia speranza era di leggere un romance leggero, divertente e coinvolgente ed è stata ampiamente disattesa.
Non è brioso, non è simpatico e, mi spiace dirlo, non è intelligente. Avrei voluto prendere a schiaffi tutti dalla prima pagina all'ultima, Matilde in particolare modo. Mi dispiace molto che una donna abbia ritratto una donna di questo tipo. Un personaggio che è uno stereotipo ambulante e che fa ciò che fa solo perché 'se piaccio a tutti, deve amarmi pure lui'.
Lui sembrava promettente, ma dopo l'ennesima scena da uomo delle caverne incapace di venire a patti con sé stesso ho capito che era battaglia persa pure su quel fronte.
Un passaggio mi ha fatto particolarmente sorridere (un sorriso diabolico, chi ha visto Hazbin Hotel potrà facilmente ricondurlo al ghigno luciferino di Alastor): verso la conclusione del romanzo i due decidono di vivere il loro amore come due adolescenti.
-Inserire risata isterica qui-
Perché? Fino ad ora vi siete comportati come due adulti assennati?
Spoiler:
No.
Premetto col dire che non leggo molti libri di questo genere, ma 'Odio per odio uguale amore' è stato scelto per una buddy read, perché dopo letture condivise quali 'Una vita come tante' e simili, io e la mia amica avevamo voglia di un tuffo nello zucchero e nella spensieratezza. Siamo state accontentate? Non direi, no.
Non amiamo particolarmente la melassa.
Digressione personale a parte, cosa dire di queste 305 pagine?
Potrei cominciare col dire che non c'è caratterizzazione definita dei personaggi... Oppure accennare alle tante, troppe, scene grottesche che mi auguro non trovino effettivo riscontro nella realtà (perché una persona italiana, napoletana per giunta, che non sa fare una moka è una contraddizione in termini), oppure ancora potrei fare un elenco punto per punto degli stereotipi che vengono presentati senza sosta... Ne avrei di cose da aggiungere!
La mia speranza era di leggere un romance leggero, divertente e coinvolgente ed è stata ampiamente disattesa.
Non è brioso, non è simpatico e, mi spiace dirlo, non è intelligente. Avrei voluto prendere a schiaffi tutti dalla prima pagina all'ultima, Matilde in particolare modo. Mi dispiace molto che una donna abbia ritratto una donna di questo tipo. Un personaggio che è uno stereotipo ambulante e che fa ciò che fa solo perché 'se piaccio a tutti, deve amarmi pure lui'.
Lui sembrava promettente, ma dopo l'ennesima scena da uomo delle caverne incapace di venire a patti con sé stesso ho capito che era battaglia persa pure su quel fronte.
Un passaggio mi ha fatto particolarmente sorridere (un sorriso diabolico, chi ha visto Hazbin Hotel potrà facilmente ricondurlo al ghigno luciferino di Alastor): verso la conclusione del romanzo i due decidono di vivere il loro amore come due adolescenti.
-Inserire risata isterica qui-
Perché? Fino ad ora vi siete comportati come due adulti assennati?
Spoiler:
No.
May 16, 2023
3.75 ⭐️
Molto carino. Una lettura leggera e piacevole, non credevo ma mi ha preso molto!
Molto carino. Una lettura leggera e piacevole, non credevo ma mi ha preso molto!
May 7, 2023
Vi dico subito che sono #TeamMatilde la voglio come migliore amica!
Quando l'autrice decide di raccontare il suo mondo, attraverso i personaggi, il romanzo acquisisce una marcia in più. Sarà perché appare più intimo o perché le vicende sono tratte dalla realtà, ma durante la lettura si avverte un pizzico di magia.
Il romanzo mi è piaciuto, l'ho trovato realistico e genuino anche nelle ripercussioni negative.
Pov alternati e in prima persona, dialoghi veloci e battute sagaci sono state una scelta vincente.
Una storia capace di portarmi dietro i banchi di scuola, nella vita quotidiana e al contempo nel jet-set.
Le vicende di Leo e Matilde potrebbero svolgersi nella realtà, ma anche adattarsi molto bene in una trasposizione cinematografica.
Faccio i miei complimenti all'autrice e ne consiglio la lettura.
Quando l'autrice decide di raccontare il suo mondo, attraverso i personaggi, il romanzo acquisisce una marcia in più. Sarà perché appare più intimo o perché le vicende sono tratte dalla realtà, ma durante la lettura si avverte un pizzico di magia.
Il romanzo mi è piaciuto, l'ho trovato realistico e genuino anche nelle ripercussioni negative.
Pov alternati e in prima persona, dialoghi veloci e battute sagaci sono state una scelta vincente.
Una storia capace di portarmi dietro i banchi di scuola, nella vita quotidiana e al contempo nel jet-set.
Le vicende di Leo e Matilde potrebbero svolgersi nella realtà, ma anche adattarsi molto bene in una trasposizione cinematografica.
Faccio i miei complimenti all'autrice e ne consiglio la lettura.
May 8, 2023
3,5 ⭐️
Carino e divertente
Carino e divertente
August 11, 2023
Voto libro: 3.5
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
April 4, 2023
“Leonardo, insegnante di latino estremamente serio, scrupoloso, severo al punto che basta il suo arrivo per far zittire l’intera classe.
Quasi maniaco del controllo, non ama particolarmente vedere i propri piani venire scombussolati all’improvviso.
Ancora di meno ama le attività scolastiche al di fuori dal proprio orario lavorativo.
Così, non sarà molto contento quando il preside lo sceglierà o meglio, incastrerà per gestire una nuova attività pomeridiana.
Attività che andrà ad intaccare i suoi piani pomeridiani.
Attività che servirà per far pubblicità alla scuola, secondo quanto dichiarato dal preside.
Attività che lo costringerà ad avere a che fare con una giovane esuberante attrice famosa in tutta Italia: Matilde Lamberti.
Matilde di carattere completamente opposto a quello di Leonardo, non riceverà proprio un accoglienza da tappeto rosso.
Se Leonardo è di carattere mite, serio, riservato, diplomatico e tranquillo.
Matilde è esuberante, spontanea, impulsiva, allegra e schietta.
Si sa, due caratteri così estremamente opposti, faranno scintille da ogni parte.
Matilde affiancherà Leonardo per qualche mese, in vista del suo nuovo ruolo che la vedrà nei panni di un’insegnante.
Matilde, che ama il suo lavoro, ha espresso il desiderio di toccare con mano la vera vita di un insegnante di liceo, per poter interpretare al meglio il personaggio.
Leonardo non sarà entusiasta di avere una persona accanto a se in ogni angolo della giornata lavorativa, men che meno con il progetto che dovranno portare avanti insieme nei pomeriggi.
Tutto si complicherà ulteriormente, quando involontariamente Leonardo sarà coinvolto nei drammi della vita amorosa di lei.
Così, Leonardo da sempre riservato e timido, si ritroverà senza volerlo sotto i riflettori.
Ma che gli piaccia o no, dovrà avere a che fare con lei.
Riusciranno a lavorare insieme giorno dopo giorno?
Riusciranno a non azzannarsi ogni singolo minuto?
Riusciranno ad andare oltre i pregiudizi e alle apparenze e diventare almeno amici?
Un romance comedy divertente, che vi terrà incollate/i alle pagine.
Preparatevi, perché le risate sono assicurate.
Stile, trama e personaggi.
Lo stile di Anna è come sempre ironico al punto giusto.
Scorrevole e coinvolgente, è impossibile non proseguirne la lettura.
Pagina dopo pagina ci si ritrova a piangere dal ridere, perché i loro battibecchi sono divertenti e sensuali allo stesso tempo.
In alcune scene ho riso veramente tantissimo, ed è bello quando accade ciò.
.
Tra i pro ci sono:
.
Vengono mostrati i pregiudizi legati al mondo dell’insegnamento e della recitazione.
In questo romanzo i due protagonisti non potrebbero essere più diversi di così.
Non solo caratterialmente, ma anche nel mondo lavorativo, eppure in comune hanno i vari pregiudizi che i loro lavori subiscono ogni giorno.
Da una parte l’autrice ci mostra il pregiudizio legato al mondo dell’insegnamento, tramite le esperienze di Leonardo.
Anche se qui sinceramente parte una riflessione per quanto riguarda il mondo dell’insegnamento, bisogna dire che purtroppo a volte sono alcuni insegnanti stessi che rovinano la categoria e fanno alimentare sempre di più i pregiudizi.
Questa cosa mi dispiace, perché anche se pochi, esistono professori o professoresse come Leonardo nel romanzo.
Anche se rare/rari, ho avuto la fortuna di avere nel corso della mia carriera scolastica sei tra professoresse/professori meravigliosi.
Amavano davvero insegnare e avevano una pazienza infinita.
Altri un po’ meno.
.
Mentre gli enormi pregiudizi legati al mondo dello spettacolo, tramite le esperienze di Matilde.
In questo caso si potrebbe aprire un dibattito enorme.
Dibattito per commentare l’ipocrisia di chi fa certe affermazioni e poi l’attimo dopo si siede comodamente sul proprio divano e accende la tv per guardare un film.
Tramite Matilde l’autrice porta alla luce quello che io stessa penso sul mondo dello spettacolo, cioè che sono lavori come gli altri.
Anche chi fa l’attore, il cantante ecc… lavora.
Anche loro lavorano per ore e ore.
Anche loro si stancano e passano giorni, settimane e mesi per prepararsi per un ruolo particolare o in generale per qualsiasi ruolo, anche se minore.
Nessuno di loro si alza e va letteralmente sul set fresco come una rosa, senza una preparazione.
Nessuno dice il contrario quando uno afferma che non è come lavorare in fabbrica.
Questo è vero, nessuno afferma il contrario.
Nessun’attrice o attore umile afferma il contrario, ma anche loro hanno nel loro modo i pro e i contro.
Anche loro a modo loro si stancano e faticano.
Non è di certo colpa loro se loro vengono pagati di più, rispetto a lavori più comuni.
È la società moderna e i vari governi ad essere sbagliati, non loro.
Loro offrono un servizio, così come un ristoratore ed è giusto che vengano pagati.
.
Ho amato che ha portato alla luce i pregiudizi riguardanti il mondo dello spettacolo, perché sono ancora tanti, purtroppo.
.
Sicuramente tra i pro ci sono tutte le risate che questo romanzo fa fare, ed è una cosa stupenda.
Perché sa essere sia profondo che divertente.
.
Tra i contro:
.
L’unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso nella prima parte di romanzo.
È il leggero marcare l’ignoranza di Matilde su diversi argomenti.
Comprendo che sia stato accentuato per aumentare le risate in alcune scene, allo stesso tempo però ho pensato che il troppo stroppia a volte.
In conclusione.
Consiglio questo romanzo sia ai fan di Anna Zarlenga.
Sia agli amanti del genere romance/romance comedy.
Sia a chi si sta avvicinando a questo genere e sta cercando la lettura adatta.
.
Personalmente a me è piaciuto tantissimo.
Ho trovato la trama molto originale e credibile/veritiera.
Se leggendo la trama vi viene da storcere il naso, bè, non fatevi fermare da pregiudizi che potreste avere.
Affermo ciò, perché se andate a cercare online, davvero esistono storie di attori/attrici che hanno frequentato o frequentano persone “comuni”.
Tra le altre cose che ho apprezzato, è che non si concentra solamente sulla storia dei due protagonisti, ma anche sui personaggi secondari.
Ognuno di loro ha il proprio spazio e tempo.
Oltre all’amore inteso come quello di coppia, in questo romanzo troverete anche l’amicizia, quella bella e vera.
Troverete un rapporto raro che si può creare tra professore e alunno.
Troverete anche i tradimenti che la vita purtroppo a volte ti offre.
.
Voto: 4.75/5″.
Quasi maniaco del controllo, non ama particolarmente vedere i propri piani venire scombussolati all’improvviso.
Ancora di meno ama le attività scolastiche al di fuori dal proprio orario lavorativo.
Così, non sarà molto contento quando il preside lo sceglierà o meglio, incastrerà per gestire una nuova attività pomeridiana.
Attività che andrà ad intaccare i suoi piani pomeridiani.
Attività che servirà per far pubblicità alla scuola, secondo quanto dichiarato dal preside.
Attività che lo costringerà ad avere a che fare con una giovane esuberante attrice famosa in tutta Italia: Matilde Lamberti.
Matilde di carattere completamente opposto a quello di Leonardo, non riceverà proprio un accoglienza da tappeto rosso.
Se Leonardo è di carattere mite, serio, riservato, diplomatico e tranquillo.
Matilde è esuberante, spontanea, impulsiva, allegra e schietta.
Si sa, due caratteri così estremamente opposti, faranno scintille da ogni parte.
Matilde affiancherà Leonardo per qualche mese, in vista del suo nuovo ruolo che la vedrà nei panni di un’insegnante.
Matilde, che ama il suo lavoro, ha espresso il desiderio di toccare con mano la vera vita di un insegnante di liceo, per poter interpretare al meglio il personaggio.
Leonardo non sarà entusiasta di avere una persona accanto a se in ogni angolo della giornata lavorativa, men che meno con il progetto che dovranno portare avanti insieme nei pomeriggi.
Tutto si complicherà ulteriormente, quando involontariamente Leonardo sarà coinvolto nei drammi della vita amorosa di lei.
Così, Leonardo da sempre riservato e timido, si ritroverà senza volerlo sotto i riflettori.
Ma che gli piaccia o no, dovrà avere a che fare con lei.
Riusciranno a lavorare insieme giorno dopo giorno?
Riusciranno a non azzannarsi ogni singolo minuto?
Riusciranno ad andare oltre i pregiudizi e alle apparenze e diventare almeno amici?
Un romance comedy divertente, che vi terrà incollate/i alle pagine.
Preparatevi, perché le risate sono assicurate.
Stile, trama e personaggi.
Lo stile di Anna è come sempre ironico al punto giusto.
Scorrevole e coinvolgente, è impossibile non proseguirne la lettura.
Pagina dopo pagina ci si ritrova a piangere dal ridere, perché i loro battibecchi sono divertenti e sensuali allo stesso tempo.
In alcune scene ho riso veramente tantissimo, ed è bello quando accade ciò.
.
Tra i pro ci sono:
.
Vengono mostrati i pregiudizi legati al mondo dell’insegnamento e della recitazione.
In questo romanzo i due protagonisti non potrebbero essere più diversi di così.
Non solo caratterialmente, ma anche nel mondo lavorativo, eppure in comune hanno i vari pregiudizi che i loro lavori subiscono ogni giorno.
Da una parte l’autrice ci mostra il pregiudizio legato al mondo dell’insegnamento, tramite le esperienze di Leonardo.
Anche se qui sinceramente parte una riflessione per quanto riguarda il mondo dell’insegnamento, bisogna dire che purtroppo a volte sono alcuni insegnanti stessi che rovinano la categoria e fanno alimentare sempre di più i pregiudizi.
Questa cosa mi dispiace, perché anche se pochi, esistono professori o professoresse come Leonardo nel romanzo.
Anche se rare/rari, ho avuto la fortuna di avere nel corso della mia carriera scolastica sei tra professoresse/professori meravigliosi.
Amavano davvero insegnare e avevano una pazienza infinita.
Altri un po’ meno.
.
Mentre gli enormi pregiudizi legati al mondo dello spettacolo, tramite le esperienze di Matilde.
In questo caso si potrebbe aprire un dibattito enorme.
Dibattito per commentare l’ipocrisia di chi fa certe affermazioni e poi l’attimo dopo si siede comodamente sul proprio divano e accende la tv per guardare un film.
Tramite Matilde l’autrice porta alla luce quello che io stessa penso sul mondo dello spettacolo, cioè che sono lavori come gli altri.
Anche chi fa l’attore, il cantante ecc… lavora.
Anche loro lavorano per ore e ore.
Anche loro si stancano e passano giorni, settimane e mesi per prepararsi per un ruolo particolare o in generale per qualsiasi ruolo, anche se minore.
Nessuno di loro si alza e va letteralmente sul set fresco come una rosa, senza una preparazione.
Nessuno dice il contrario quando uno afferma che non è come lavorare in fabbrica.
Questo è vero, nessuno afferma il contrario.
Nessun’attrice o attore umile afferma il contrario, ma anche loro hanno nel loro modo i pro e i contro.
Anche loro a modo loro si stancano e faticano.
Non è di certo colpa loro se loro vengono pagati di più, rispetto a lavori più comuni.
È la società moderna e i vari governi ad essere sbagliati, non loro.
Loro offrono un servizio, così come un ristoratore ed è giusto che vengano pagati.
.
Ho amato che ha portato alla luce i pregiudizi riguardanti il mondo dello spettacolo, perché sono ancora tanti, purtroppo.
.
Sicuramente tra i pro ci sono tutte le risate che questo romanzo fa fare, ed è una cosa stupenda.
Perché sa essere sia profondo che divertente.
.
Tra i contro:
.
L’unica cosa che mi ha fatto storcere leggermente il naso nella prima parte di romanzo.
È il leggero marcare l’ignoranza di Matilde su diversi argomenti.
Comprendo che sia stato accentuato per aumentare le risate in alcune scene, allo stesso tempo però ho pensato che il troppo stroppia a volte.
In conclusione.
Consiglio questo romanzo sia ai fan di Anna Zarlenga.
Sia agli amanti del genere romance/romance comedy.
Sia a chi si sta avvicinando a questo genere e sta cercando la lettura adatta.
.
Personalmente a me è piaciuto tantissimo.
Ho trovato la trama molto originale e credibile/veritiera.
Se leggendo la trama vi viene da storcere il naso, bè, non fatevi fermare da pregiudizi che potreste avere.
Affermo ciò, perché se andate a cercare online, davvero esistono storie di attori/attrici che hanno frequentato o frequentano persone “comuni”.
Tra le altre cose che ho apprezzato, è che non si concentra solamente sulla storia dei due protagonisti, ma anche sui personaggi secondari.
Ognuno di loro ha il proprio spazio e tempo.
Oltre all’amore inteso come quello di coppia, in questo romanzo troverete anche l’amicizia, quella bella e vera.
Troverete un rapporto raro che si può creare tra professore e alunno.
Troverete anche i tradimenti che la vita purtroppo a volte ti offre.
.
Voto: 4.75/5″.
April 14, 2023
Matilde Lamberti è un’attrice di successo e una donna amata da tutti quanti. Quando le viene proposto di gestire un’attività pomeridiana in un liceo di Napoli decide di accettare subito, entusiasta di iniziare il lavoro con gli alunni. L’unico problema? Leonardo Radice, un professore fin troppo serio e con poca voglia di prendere parte al progetto teatrale.
«Tu parli decisamente troppo»
«E tu mi baci troppo poco»
Questo libro mi è piaciuto però non mi ha convinto del tutto. La storia era partita in quarta, i protagonisti non facevano altro che punzecchiarsi e Matilde non faceva altro che tenere testa a Leonardo.
Sono arrivata poi al punto di svolta del romanzo e da quel bacio tutta la loro relazione mi è sembrata un po’ frettolosa.
Cosa mi ha convinto? Sicuramente il cambiamento di Leonardo sotto il punto di vista professionale. Mi è piaciuto da morire leggere di quanto ci tenga ai suoi alunni seppur senza ammetterlo. Così come mi è piaciuta la presenza di quest’ultimi che sono diventati parte integrante della storia con i loro drammi adolescenziali.
Altro punto a favore: la crescita di Matilde. All’inizio si lasciava influenzare da chiunque e questa cosa non riuscivo a tollerarla però poi andava di avanti la situazione fortunatamente cambia.
Cosa non mi ha convinto? La velocità con cui si passava da una scena all’altra. Ad esempio mi è sembrato che dalla prima lezione di teatro alla messa in scena siano
passate alcune settimane e non mesi.
Non è stata una lettura negativa anzi tiene compagnia, solo che forse questa “velocità” non fa per me. Detto questo se volete qualcosa di non impegnativo odio per odio uguale amore fa sicuramente per voi, la scrittura della Zarlenga riesce a prenderti e ti accompagna fino alla fine.
3⭐️
«Tu parli decisamente troppo»
«E tu mi baci troppo poco»
Questo libro mi è piaciuto però non mi ha convinto del tutto. La storia era partita in quarta, i protagonisti non facevano altro che punzecchiarsi e Matilde non faceva altro che tenere testa a Leonardo.
Sono arrivata poi al punto di svolta del romanzo e da quel bacio tutta la loro relazione mi è sembrata un po’ frettolosa.
Cosa mi ha convinto? Sicuramente il cambiamento di Leonardo sotto il punto di vista professionale. Mi è piaciuto da morire leggere di quanto ci tenga ai suoi alunni seppur senza ammetterlo. Così come mi è piaciuta la presenza di quest’ultimi che sono diventati parte integrante della storia con i loro drammi adolescenziali.
Altro punto a favore: la crescita di Matilde. All’inizio si lasciava influenzare da chiunque e questa cosa non riuscivo a tollerarla però poi andava di avanti la situazione fortunatamente cambia.
Cosa non mi ha convinto? La velocità con cui si passava da una scena all’altra. Ad esempio mi è sembrato che dalla prima lezione di teatro alla messa in scena siano
passate alcune settimane e non mesi.
Non è stata una lettura negativa anzi tiene compagnia, solo che forse questa “velocità” non fa per me. Detto questo se volete qualcosa di non impegnativo odio per odio uguale amore fa sicuramente per voi, la scrittura della Zarlenga riesce a prenderti e ti accompagna fino alla fine.
3⭐️
December 20, 2024
“ODIO PER ODIO UGUALE AMORE” è un romance carino e scorrevole, senza dubbio molto prevedibile considerando il trope enemies to lovers, apertamente dichiarato nel titolo. Il campo di battaglia è il fantomatico Liceo “Luigi Pulci” di Napoli, dove il Preside vuole arricchire l’offerta formativa dell’istituto promuovendo un laboratorio teatrale pomeridiano. Sceglierà come referente per il progetto l’irreprensibile professore di latino, Leonardo Radice, che viene introdotto come il più noioso degli sfigati. A fronte di cotanta desolazione si affianca l’esperta esterna, la famosa attrice Matilde Lamberti, l’idolo del momento, bellissima, simpatica ma, ahimè, ben poco preparata dal punto di vista culturale. L’imbalsamato professore mostrerà sin da subito la propria riluttanza (eufemismo del secolo) ma, suo malgrado, verrà travolto dall’entusiasmo degli alunni e non solo…
Lo stile di Anna Zarlenga, con le sue battute ironiche, un dilagante romanticismo ed una narrazione che alterna i punti di vista dei due protagonisti, è dinamico e coinvolgente. Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, in particolare quella di Leonardo e di Matilde, perché oltre ad essere abbastanza approfondita, cerca di sfatare miti e abbattere pregiudizi. Peccato però che alcune situazioni siano davvero troppo forzate, tanto da risultare quasi ridicole (e non in senso umoristico).
Tutto sommato, però, si è rivelato un libro piacevole.
Lo stile di Anna Zarlenga, con le sue battute ironiche, un dilagante romanticismo ed una narrazione che alterna i punti di vista dei due protagonisti, è dinamico e coinvolgente. Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, in particolare quella di Leonardo e di Matilde, perché oltre ad essere abbastanza approfondita, cerca di sfatare miti e abbattere pregiudizi. Peccato però che alcune situazioni siano davvero troppo forzate, tanto da risultare quasi ridicole (e non in senso umoristico).
Tutto sommato, però, si è rivelato un libro piacevole.
April 20, 2023
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e devo dire che è stata una bella scoperta! Ho trovato questo romanzo semplice e ben scritto ma al tempo stesso tratta argomenti importanti in modo leggero ma significativo. Un esempio? I genitori che riversano i propri sogni sui figli o che non assecondano ciò che vogliono fare e l'autrice ce li mostra tramite i personaggi secondari che sono meravigliosi. Per quanto riguarda Leonardo e Matilde sono davvero il famoso "gli opposti si attraggono" perché non potrebbero essere più diversi di così. Ammetto che a tratti li ho odiati, lui per la sua superiorità culturale e lei per essere succube di un mondo che alla fine non è tutto oro, ma alla fine sono davvero meravigliosi insieme e avrei voluto viverli di più come coppia e vedere come Leonardo avrebbe affrontato l'essere il fidanzato di una famosa attrice. Chissà magari l'autrice ci regala una novella... io lo spero!
Il mio voto è 🌟 🌟 🌟 🌟
Il mio voto è 🌟 🌟 🌟 🌟
May 4, 2023
La storia si fa leggere, ma non spicca. Piena di stereotipi e non particolarmente ben scritta.
August 15, 2023
3,5 stelline
December 24, 2023
3,75 stelle.
Bello, qualche pecca sull'ambientazione (è palese che sia Napoli ma avrei voluto venisse introdotta/narrata meglio) ma una lettura piacevole.
Bello, qualche pecca sull'ambientazione (è palese che sia Napoli ma avrei voluto venisse introdotta/narrata meglio) ma una lettura piacevole.
July 2, 2024
"se nella vista c'è la verità,tu sei la mia Rosalinda;a voi do me stessa,essendo vostra"
Una storia d'amore trattata con ironia, molto divertente:le cinque stelle sono obbligatorie.
Una storia d'amore trattata con ironia, molto divertente:le cinque stelle sono obbligatorie.
September 17, 2024
2,5 stars
Il libro inizia in maniera estremamente lenta per i primi 15 20 capitoli poi ad un tratto diventa subito troppo veloce.
2023/2024
Il libro inizia in maniera estremamente lenta per i primi 15 20 capitoli poi ad un tratto diventa subito troppo veloce.
2023/2024
May 4, 2023
Salve Readers,
ho letto in questi giorni il nuovo libro di Anna Zarlenga: Odio per odio uguale amore edito da Newton compton editori.
Matilde è un'attrice di successo, piena di talento e prossima ad interpretare un insegnante sugli schermi.
Cosa c’è di meglio per avere un interpretazione perfetta e che sottolinei ancora di più la sua bravura se non affiancare un docente per colmare le sue lacune scolastiche?
Complice un preside che spera di attirare l’attenzione sul suo prestigioso istituto Matilde dirigerà uno spettacolo teatrale coinvolgendo gli studenti interessati con la collaborazione di Leonardo Radice professore di latino.
Serio e scrupoloso, per nulla avvezzo a stravolgimenti nella sua esistenza pratica e lineare Leonardo si troverà coinvolto in questo progetto senza potersi rifiutare e con molta reticenza.
Matilde è chiassosa, piena di brio e irriverente. Lui è serio, puntiglioso e molto irritante. Quest’unione che per tanti dovrebbe portare a qualcosa di proficuo rischia di diventare una bomba a orologeria pronta ad esplodere perché seppur diversi hanno in comune qualcosa: la testardaggine.
Questa continua lotta li porterà a conoscersi profondamente scoprendo che l’odio e l’amore alla fine sono due facce della stessa medaglia. Riuscirà Matilde a scalfire il rigido Leonardo?
"«Baciami». Spalanca gli occhi, a dir poco terrorizzato.«Cosa?»«Non mi pare difficile. Lo hai fatto già due volte, anche se lo vuoi negare a tutti i costi».«Io non sono il tuo tipo».«E chi lo dice?»«Nessuno ma… guardami».«Ti guardo».«E cosa vedi?»«Un rompipalle»"
Matilde è piena di talento e bellissima, calamita attenzioni ovunque vada. Nell’immaginario collettivo la vita di una star è scandita solo da: soldi, feste, lavoro e chissà cos’altro. Una vita da copertina insomma, da invidiare e sognare per quelli che ne sono esclusi. Questa protagonista ci permette con la sua dolcezza e spigliatezza di conoscere il suo mondo in tutte le sue sfaccettature. Ci racconta una storia, la sua, e ci fa capire che quella vita che noi ammiriamo non è del tutto fantastica come ci si aspetta. Matilde è una protagonista femminile pura e sincera. Sempre col sorriso sulle labbra, anche quando si trova di fronte persone che la ritengono bella ma sciocca.
Se devo trovarle un difetto è che si lascia troppo trasportare dalle persone che la circondano finendo per fare troppo spesso quello che desiderano gli altri piuttosto che seguire i suoi desideri, l’avrei preferita più ferma e decisa. E’ riuscita a capire intimamente gli studenti che la circondavano entrando nei loro cuori e infondendo in loro speranza. Io adoro Matilde. E’ stata come una ventata d’aria fresca in un’afosa giornata d’agosto.
"Lui ha la capacità di farmi sentire in un modo particolare. Non bella, ma unica. Come se ci fossi davvero solo io al mondo. E non è una questione di fama, di fascino, di bellezza o ricchezza. È che quando mi guarda mi sembra che non veda nient’altro"
Leonardo è come mi aspetto sia un professore di latino. Serio, pignolo, scrupoloso e totalmente distaccato.
Ha sempre paura di andare a fondo nei sentimenti come se lasciandosi andare troppo dia un impressione sbagliata di se. E’ molto insicuro al di fuori delle sue competenze culturali. Il suo rapportarsi con Matilde se da una parte aiuta lei e le permette colmare alcune sue lacune culturali dall’altra permette a Leonardo di evolversi e aprirsi. Come insegnante è bravissimo ma non permette al cuore di esporsi mettendo sempre un muro tra se e i suoi studenti. Imparerà che dare qualcosa di se in cambio non sarà che un bene. La sua vita ordinaria uscirà stravolta da questo incontro e finalmente si scuoterà un po’ facendo uscire il suo lato giocoso e focoso. Il fatto che arrossisce a ogni commento inopportuno e sfacciato di Matilde è delizioso. Comprendo pienamente le sue paure iniziali e talvolta il suo cadere dalle nuvole mi ha fatto sorridere, è un protagonista maschile molto diverso dal solito ma anche molto carismatico.
"Voltandomi, il suo viso così angelico e ben proporzionato invade il mio campo visivo. Vorrei dire che non mi fa effetto, ma dovrei davvero essere cieco per affermare una cosa del genere. È bella. Bella e letale. E no, non è una frase a effetto di un romanzo rosa. È una constatazione."
Il romanzo è scritto con pov alterno dei protagonisti e ci permette di conoscerli intimamente e personalmente senza tralasciare nulla.
Adoro e lo ribadisco i pov alternati perché sapere i pensieri e le sensazioni di entrambi i protagonisti durante le situazioni narrate mi permette di entrare più in sintonia con loro e con la storia e di non rimanere all’oscuro di qualcosa.
Ci troviamo di fronte ad una deliziosa commedia romantica dove la variante hate to love soprattutto nella parte iniziale prende il sopravvento generando numerose battaglie verbali tra i due. Man mano che la storia scorre e l’attrazione tra i due prende il sopravvento ci immergiamo totalmente nella parte romantica del romanzo.
La narrazione come sempre è scorrevole e divertente, tanto che le pagine mi sono volate tra le dita. Appena uscita la trama e svelata la copertina ho da subito sentito la voglia di leggere il romanzo perché l’idea di una storia d’amore tra un professore e un attrice famosa tra i banchi di scuola mi ha fin da subito istigato.
E devo dire che come al solito la Zarlenga non mi ha delusa. I suoi libri sono sempre romantici da pazzi ma anche divertenti e interessanti.
Ci troveremo tra le vie di Napoli pronti a scoprire tutte le sue bellezze e le sue opere d’arte insieme ai ragazzi del liceo, ricordandoci com’era vivere il primo amore tra i banchi di scuola e i vari drammi adolescenziali.
Mi e’ piaciuto molto come l’autrice è riuscita a legare la storia dei due protagonisti a quella di alcuni studenti dando profondità al romanzo e mettendo a confronto due classi sociali differenti che nulla possono quando c’è l amore di mezzo.
"Meriti di cercare uno sguardo tra la gente sapendo che quella persona è lì per te, sempre. Che, a prescindere dal tuo corpo, vuole altro. Vuole la Matilde che ha un sorriso per tutti, vuole la Matilde coraggiosa che non ha paura di dire quello che pensa. Io voglio darti quello che non hai avuto la possibilità di vivere. Quello che ti può far parlare con le amiche imbastendo una tragedia per qualsiasi frase detta. Perché per me non sei Matilde l’attrice. Sei… sei la mia Matilde."
Questo romanzo è come il classico film d’amore che non muore mai, ti avvolge come una coperta calda durante un ozioso pomeriggio di una fredda domenica.
Non ha particolari colpi di scena, scorre in maniera lineare seguendo un preciso schema ma è sicuramente in grado di regalare emozioni e sorrisi.
I nostri due protagonisti vivono la vita che vogliono ma non pienamente, tengono chiusa una parte di se e si lasciano sopraffare una dai desideri di chi la circonda più che dai suoi l’altro dalla paura di lasciarsi andare e vivere le emozioni. Insieme crescono e si evolvono anche grazie all’amore che iniziano a provare l’uno per l’altra. E’ un percorso di crescita e di evoluzione.
La Zarlenga ci dimostra che anche le persone più diverse e con vite agli antipodi possono trovare una loro strada da percorrere insieme e che ci si può migliorare a qualsiasi età.
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September 2, 2024
4.5 stelle
È una storia di odio-amore quella tra Leonardo e Matilde, infatti, non potrebbero esistere all'apparenza, due persone più diverse tra loro, proprio per questo, nascono battibecchi e situazioni esilaranti, fino a che, conoscendosi meglio, vanno oltre le loro apparenze; Leonardo non è solo il professore tutto d'un pezzo e Matilde non è la frivola attrice. È stato un piacere vederli innamorarsi...
Ho amato molto la descrizione del Cristo velato fatta da Leonardo, da brividi, ci fossero più professori come lui ❤️
È una storia di odio-amore quella tra Leonardo e Matilde, infatti, non potrebbero esistere all'apparenza, due persone più diverse tra loro, proprio per questo, nascono battibecchi e situazioni esilaranti, fino a che, conoscendosi meglio, vanno oltre le loro apparenze; Leonardo non è solo il professore tutto d'un pezzo e Matilde non è la frivola attrice. È stato un piacere vederli innamorarsi...
Ho amato molto la descrizione del Cristo velato fatta da Leonardo, da brividi, ci fossero più professori come lui ❤️
Read
May 10, 2024Il fatto che non abbia dato neppure una stella la dice lunga su questo libroide
October 1, 2023
Dnf mollato a pagina 100
Io sono un'accanita sostenitrice dell'acquistare libri di autori italiani e mi dispiace lasciare una recenzione negativa ma c'è un limite di sopportazione. La protagonista è stupida oltre ogni ragione e non c'è alcun motivo per cui lo sia, non è carina questa cosa, non è accattivante, è solo molesta. Lui un incel, non saprei come altro descriverlo.
Non gli metto una stella perché non è il peggior libro che io abbia letto, qui non ho visto enemies to lovers, c'è solo un battibecco tra due persone fastidiose.
Io sono un'accanita sostenitrice dell'acquistare libri di autori italiani e mi dispiace lasciare una recenzione negativa ma c'è un limite di sopportazione. La protagonista è stupida oltre ogni ragione e non c'è alcun motivo per cui lo sia, non è carina questa cosa, non è accattivante, è solo molesta. Lui un incel, non saprei come altro descriverlo.
Non gli metto una stella perché non è il peggior libro che io abbia letto, qui non ho visto enemies to lovers, c'è solo un battibecco tra due persone fastidiose.
July 26, 2023
Due stelle solo perché 1 sembrava brutto, cringiata dall’inizio fin quasi alla fine, quasi perché negli ultimi capitoli la storia si è un po’ ripresa, per il resto: CRINGE.
November 6, 2023
"La bellezza va ricercata anche dove sembra non esserci"
Il tono della sua voce diventa talmente morbido che mi si arricciano, ancora, le dita dei piedi. Ed è la seconda volta da quando lo conosco.
"Me la descrivi questa statua?". Non so cosa mi prenda, ma la domanda mi scivola dalle labbra e non ho modo di fermarla.
"Tra poco verrà la guida a spiegarcela".
"Vorrei che me ne parlassi tu".
I suoi occhi mi scrutano attenti. "Va bene. Se insisti". Indica l'opera d'arte, circondata da una protezione. "Tu vedi un blocco, pensa all'immagine: l'immagine è dentro, basta soltanto spogliarla. Sai chi lo diceva questo?"
"Ti sembra che io lo possa sapere?"..."Lo diceva Michelangelo"...L'intensità del suo sguardo quasi mi fa cadere...non riesco a scrollare gli occhi da Leonardo, che a quanto pare ha lo stesso problema al contrario.
Napoli. Liceo Luigi Pulci. Sembrava una mattina come tante, Leonardo Radice, professore di latino, era pronto per affrontare una nuova lezione quando fu chiamato nell'ufficio del preside. A lui, che non amava per niente le attività pomeridiane, come poteva venire proposto di mettere in piedi uno spettacolo teatrale? Per giunta con la famosissima attrice Matilde Lamberti, che sarebbe venuta lì a scuola per insegnare agli studenti l'arte della recitazione e nell'insieme apprendere il più possibile per poi potersi calare al meglio nel ruolo di insegnante nel suo prossimo film, atteso da tutti i suoi numerosi fan in tutta Italia. Due personalità contrapposte, lui rigido, scrupoloso, pignolo e precisino, un uomo tutto d'un pezzo, amante del latino classico, il cui unico hobby è l'appuntamento settimanale con il club del documentario, come potrebbe mai andare d'accordo con un'attrice, Matilde per l'appunto, la quale non sa coniugare nemmeno i tempi verbali e confonde Svetonio per il nome di un alunno e Cicerone con Virgilio? Lei, bellissima, amata da tutti, la fidanzata d'Italia perfetta, che pensa ad abbinare i vestiti per colore e sempre impegnata tra set cinematografici, fotografi e feste tra vip. Difficile trovare un punto d'incontro per avere un confronto civile e riuscire a mettere in piedi uno spettacolo teatrale senza creare un disastro! Ma si sa, l'amore ci mette sempre il suo zampino e forse l'arte e la bellezza di Napoli possono creare lo scenario perfetto per superare le proprie paure e ritrosie per una storia d'amore da film, ma attenti come in ogni commedia d'amore che si rispetti, c'è sempre qualcuno pronto a mettere i bastoni tra le ruote!
"Quanta felicità può contenere un cuore prima di scoppiare? Quanto può essere bello un uomo che gioca con una ciocca dei tuoi capelli e ti guarda come se non ci fosse nient'altro al mondo oltre te?"
Ho adorato questo Romanzo, il primo di Anna Zarlenga che leggo e ne sono rimasta piacevolmente colpita, uno stile di scrittura divertente e coinvolgente. All'inizio i vari battibecchi hanno fatto ingranare la storia fin da subito, catapultandomi in classe insieme a Leonardo e a Matilde e ai vari studenti cui l'autrice ha dato molto spazio, intrecciando perfettamente la storia dei personaggi secondari a quella dei protagonisti. Poi la storia pian piano si è sviluppata, riprendendo il ritmo incalzante con la Gita alle meraviglie artistiche di Napoli. Questo aspetto è stato quello che mi ha conquistata: l'autrice ha saputo magistralmente inserire all'interno della narrazione rosa sfumature d'arte che mi hanno permesso di conoscere e vedere attraverso gli occhi dei personaggi le bellezze artistiche di cui la città è ricca, facendomi sognare un giorno di potermi recare a Napoli! E non a caso, sono proprio i miei momenti preferiti del Romanzo!
L'autrice ha voluto poi aggiungere alla storia un pizzico di giallo e di mistero, andando a creare un mix di ingredienti perfetto per una ricetta da Oscar. Se amate le storie d'amore romantiche alla Notting Hill, sospirate, divertenti, dove i personaggi subiscono un'evoluzione dall'inizio alla fine, ritrovando se stessi attraverso l'amore e che vi facciano sognare ad occhi aperti anche per l'ambientazione, questo è il Romanzo per voi! Pronti a partire per un viaggio a Napoli? Per ora, sospirando, sogno anche io di affacciarmi alla terrazza del Palazzo Reale per godermi il bellissimo panorama che da sul golfo e sul Vesuvio...
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO!
Il tono della sua voce diventa talmente morbido che mi si arricciano, ancora, le dita dei piedi. Ed è la seconda volta da quando lo conosco.
"Me la descrivi questa statua?". Non so cosa mi prenda, ma la domanda mi scivola dalle labbra e non ho modo di fermarla.
"Tra poco verrà la guida a spiegarcela".
"Vorrei che me ne parlassi tu".
I suoi occhi mi scrutano attenti. "Va bene. Se insisti". Indica l'opera d'arte, circondata da una protezione. "Tu vedi un blocco, pensa all'immagine: l'immagine è dentro, basta soltanto spogliarla. Sai chi lo diceva questo?"
"Ti sembra che io lo possa sapere?"..."Lo diceva Michelangelo"...L'intensità del suo sguardo quasi mi fa cadere...non riesco a scrollare gli occhi da Leonardo, che a quanto pare ha lo stesso problema al contrario.
Napoli. Liceo Luigi Pulci. Sembrava una mattina come tante, Leonardo Radice, professore di latino, era pronto per affrontare una nuova lezione quando fu chiamato nell'ufficio del preside. A lui, che non amava per niente le attività pomeridiane, come poteva venire proposto di mettere in piedi uno spettacolo teatrale? Per giunta con la famosissima attrice Matilde Lamberti, che sarebbe venuta lì a scuola per insegnare agli studenti l'arte della recitazione e nell'insieme apprendere il più possibile per poi potersi calare al meglio nel ruolo di insegnante nel suo prossimo film, atteso da tutti i suoi numerosi fan in tutta Italia. Due personalità contrapposte, lui rigido, scrupoloso, pignolo e precisino, un uomo tutto d'un pezzo, amante del latino classico, il cui unico hobby è l'appuntamento settimanale con il club del documentario, come potrebbe mai andare d'accordo con un'attrice, Matilde per l'appunto, la quale non sa coniugare nemmeno i tempi verbali e confonde Svetonio per il nome di un alunno e Cicerone con Virgilio? Lei, bellissima, amata da tutti, la fidanzata d'Italia perfetta, che pensa ad abbinare i vestiti per colore e sempre impegnata tra set cinematografici, fotografi e feste tra vip. Difficile trovare un punto d'incontro per avere un confronto civile e riuscire a mettere in piedi uno spettacolo teatrale senza creare un disastro! Ma si sa, l'amore ci mette sempre il suo zampino e forse l'arte e la bellezza di Napoli possono creare lo scenario perfetto per superare le proprie paure e ritrosie per una storia d'amore da film, ma attenti come in ogni commedia d'amore che si rispetti, c'è sempre qualcuno pronto a mettere i bastoni tra le ruote!
"Quanta felicità può contenere un cuore prima di scoppiare? Quanto può essere bello un uomo che gioca con una ciocca dei tuoi capelli e ti guarda come se non ci fosse nient'altro al mondo oltre te?"
Ho adorato questo Romanzo, il primo di Anna Zarlenga che leggo e ne sono rimasta piacevolmente colpita, uno stile di scrittura divertente e coinvolgente. All'inizio i vari battibecchi hanno fatto ingranare la storia fin da subito, catapultandomi in classe insieme a Leonardo e a Matilde e ai vari studenti cui l'autrice ha dato molto spazio, intrecciando perfettamente la storia dei personaggi secondari a quella dei protagonisti. Poi la storia pian piano si è sviluppata, riprendendo il ritmo incalzante con la Gita alle meraviglie artistiche di Napoli. Questo aspetto è stato quello che mi ha conquistata: l'autrice ha saputo magistralmente inserire all'interno della narrazione rosa sfumature d'arte che mi hanno permesso di conoscere e vedere attraverso gli occhi dei personaggi le bellezze artistiche di cui la città è ricca, facendomi sognare un giorno di potermi recare a Napoli! E non a caso, sono proprio i miei momenti preferiti del Romanzo!
L'autrice ha voluto poi aggiungere alla storia un pizzico di giallo e di mistero, andando a creare un mix di ingredienti perfetto per una ricetta da Oscar. Se amate le storie d'amore romantiche alla Notting Hill, sospirate, divertenti, dove i personaggi subiscono un'evoluzione dall'inizio alla fine, ritrovando se stessi attraverso l'amore e che vi facciano sognare ad occhi aperti anche per l'ambientazione, questo è il Romanzo per voi! Pronti a partire per un viaggio a Napoli? Per ora, sospirando, sogno anche io di affacciarmi alla terrazza del Palazzo Reale per godermi il bellissimo panorama che da sul golfo e sul Vesuvio...
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO!
April 5, 2023
Le attività extrascolastiche non sono una magagna solo per gli studenti; pensiamo anche a quei poveri professori, spesso inascoltati e derisi dai loro stessi alunni e costretto a interpellare genitori facili all'offesa e pronti a contestare note o brutti voti infelici dei propri figli, anche se meritati. Essere professore non è affatto semplice, ma Leonardo Radice svolge il suo mestiere con profonda serietà, a volte sin troppa, non accetta distrazioni da una quinta prossima all'esame di maturità. Meticoloso, esperto di documentari - tanto da essere parte di un circolo - e selettivo nei rapporti umani, uno di quei tipi che mal sopportano l'eccentricità. Non è al settimo cielo quando è spinto dal preside in progetto extra che sa gli farà perdere tempo: allestire uno spettacolo teatrale proprio nel loro istituto.
A dirlo sembra già un'esperienza formativa, non una fanfaronata, infatti gli studenti risultano subito entusiasti di questa sfida, nonostante lo studio. Leonardo, a parte la teoria sulla storia, sa ben poco del teatro, ma lui è stato tirato in ballo al fine di affiancare la vera colonna portante del progetto, Matilde Lamberti, un'attrice famosa e attiva sui social, perciò seguita in special modo dai giovani. Di bell'aspetto e alla moda, ha avuto fortuna ad arrivare alla sua meta, iniziata nell'adolescenza. Ma è brava? Leonardo, senza indagare nei dettagli, la marchia subito come una ragazza superficiale e ne sottolinea spesso l'ignoranza.
Okay, Matilde avrà qualche lacuna nell'istruzione - e inizialmente può sembrare vanesia e affezionata alle apparenze - eppure ha molti lati positivi, tra cui quello di attirare l'attenzione, anche nel senso di farsi ascoltare. Si dimostra sin dagli esordi di una vera trascinatrice e comincia a interessarsi agli alunni di Leonardo persino sul piano personale. Lui teme che Matilde manderà a scatafascio l'intero anno scolastico, senza contare che l'attrice è un vero e proprio magnete per i guai, anche se ammette la sua avvenenza. Dall'altro lato Matilde non sopporta di non piacergli - in questo è egocentrica - anche se lo trova noioso e niente affatto il suo tipo, è decisa a fargli cambiare opinione. Una vera guerra tra i due in cui si afferma una potente scintilla. Entrambi hanno modo di esprimere loro stessi, divertire il lettore con una serie di vicende frizzanti e caotiche, dietro cui si svolgono drammi adolescenziali, ex traditori, amiche dai comportamenti ipocriti, amori non corrisposti tra adulti e lotte tra circoli per il dominio della location.
Ogni spunto e sottotrama mi hanno catturata, specie quando c'è di mezzo il teatro. Non ci si annoia: ci sono risate ma anche momenti più seri. Leonardo e Matilde sono caratterizzati al meglio e ho apprezzato tanto questo duo così diverso. Anche il fatto che Leonardo non è il classico sciupafemmine è di mio gradimento, forse saremmo andati d'accordo anche se io sarei più da circolo manga che da documentario. Matilde, infine, mi ha messo tenerezza, soprattutto perché non disprezza chi non è arrivata al suo livello. Inoltre, come l'autrice fa sottolineare da Leonardo, lei non è libera ed è costretta ad attenersi a regimi speciali per il marketing e l'aspetto fisico. I pro e i contro del successo, insomma. Per la prima volta leggo Anna Zarlenga e prometto di recuperare gli altri romanzi. Consigliato a tutti, a chi apprezza il romance in particolar modo.
A dirlo sembra già un'esperienza formativa, non una fanfaronata, infatti gli studenti risultano subito entusiasti di questa sfida, nonostante lo studio. Leonardo, a parte la teoria sulla storia, sa ben poco del teatro, ma lui è stato tirato in ballo al fine di affiancare la vera colonna portante del progetto, Matilde Lamberti, un'attrice famosa e attiva sui social, perciò seguita in special modo dai giovani. Di bell'aspetto e alla moda, ha avuto fortuna ad arrivare alla sua meta, iniziata nell'adolescenza. Ma è brava? Leonardo, senza indagare nei dettagli, la marchia subito come una ragazza superficiale e ne sottolinea spesso l'ignoranza.
Okay, Matilde avrà qualche lacuna nell'istruzione - e inizialmente può sembrare vanesia e affezionata alle apparenze - eppure ha molti lati positivi, tra cui quello di attirare l'attenzione, anche nel senso di farsi ascoltare. Si dimostra sin dagli esordi di una vera trascinatrice e comincia a interessarsi agli alunni di Leonardo persino sul piano personale. Lui teme che Matilde manderà a scatafascio l'intero anno scolastico, senza contare che l'attrice è un vero e proprio magnete per i guai, anche se ammette la sua avvenenza. Dall'altro lato Matilde non sopporta di non piacergli - in questo è egocentrica - anche se lo trova noioso e niente affatto il suo tipo, è decisa a fargli cambiare opinione. Una vera guerra tra i due in cui si afferma una potente scintilla. Entrambi hanno modo di esprimere loro stessi, divertire il lettore con una serie di vicende frizzanti e caotiche, dietro cui si svolgono drammi adolescenziali, ex traditori, amiche dai comportamenti ipocriti, amori non corrisposti tra adulti e lotte tra circoli per il dominio della location.
Ogni spunto e sottotrama mi hanno catturata, specie quando c'è di mezzo il teatro. Non ci si annoia: ci sono risate ma anche momenti più seri. Leonardo e Matilde sono caratterizzati al meglio e ho apprezzato tanto questo duo così diverso. Anche il fatto che Leonardo non è il classico sciupafemmine è di mio gradimento, forse saremmo andati d'accordo anche se io sarei più da circolo manga che da documentario. Matilde, infine, mi ha messo tenerezza, soprattutto perché non disprezza chi non è arrivata al suo livello. Inoltre, come l'autrice fa sottolineare da Leonardo, lei non è libera ed è costretta ad attenersi a regimi speciali per il marketing e l'aspetto fisico. I pro e i contro del successo, insomma. Per la prima volta leggo Anna Zarlenga e prometto di recuperare gli altri romanzi. Consigliato a tutti, a chi apprezza il romance in particolar modo.
April 8, 2023
Avevo proprio bisogno di una lettura così, e ringrazio Anna per l'opportunità.
𝑶𝒅𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 è una commedia romantica, che riesce a regalarti sorrisi, e ce ne saranno tanti, ma allo stesso tempo sarà anche una lettura ricca di emozioni e spunti di riflessione.
✍️I protagonisti sono Leonardo e Matilde: il primo è un insegnante di latino, serio, inflessibile, lontano dai social,che non ama gli incarichi extra, ma presto cambierà idea, perché il preside della scuola in cui lavora gli affida un compito: portare avanti, nelle ore pomeridiane un progetto teatrale, per risollevare le sorti del liceo, affiancato da una professionista, Matilde.
Matilde invece è l'attrice più amata del momento, la sua relazione con un noto attore è sulla bocca di tutti, e grazie alle dirette Instagram, da cui sembra dipendere, e un agente che cura ogni minuto della sua vita, Matilde pare non aver voce in capitolo sulla sua vita.
✍️ Già dal loro primo incontro volano scintille.
Leonardo pensa che questo progetto porterà solo guai.
Come si può affidare ad una ragazza, che confonde Virgilio con Cicerone o si aspetta di trovare in classe Svetonio, un progetto di tale importanza?
Bisogna essere preparati e lei non lo è affatto, e poi teatro e cinema sono due mondi differenti, e se invece si sbagliasse?
✍️Giudicare senza conoscere è il primo errore di Leonardo.
Matilde non eccelle in grammatica, questo è vero, i congiuntivi sono un mondo a parte, ma davvero si può giudicare una persona solo per il lavoro che svolge o per la vita mediatica a cui è sottoposta?
✍️Tra gite scolastiche, ore passate insieme in classe e qualche piccolo incidente di percorso e la crisi con il suo fidanzato, diventata virale sui social, Leonardo inizia a intravedere la vera Matilde, quella che da tre anni non mangia una pizza o schifezze varie.
Una ragazza a cui sembra non mancare nulla, e che invece ha bisogno di essere amata e non giudicata.
✍️Una storia che ho amato leggere, che si dalle prime battute travolge e rapisce il lettore imprigionandolo amorevolmente tra le sue pagine.
La storia coinvolge e invita chi legge a non giudicare senza conoscere, ad uscire fuori dai propri schemi e per una volta ascoltare il cuore, lasciandosi guidare da esso.
✍️Questi due protagonisti che non potrebbero essere più diversi si incontrano quando meno se lo aspettano, ma si sa l'amore non avvisa mai, arriva all'improvviso come la pioggia.
Che dire poi dei personaggi secondari?
Voglio la storia di Luca e Laura.
𝑶𝒅𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 ci lascia un messaggio: oltre alla bellezza, all’aspetto c’è di più.
Troppo spesso ci fermiamo all'apparenza, ma se abbiamo coraggio di ascoltare il cuore cambieremo modo di guardare e sapremmo vedere il bello nell'altro.
Come sempre Anna conquista il mio cuore, ma non avevo dubbi perché per me è una garanzia! .
Consigliatissimo a tutti coloro che credono che oltre alla bellezza, all’aspetto c’è di più, Matilde e Leonardo ne sono la prova.
𝑸𝒖𝒂𝒔𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝒍'𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊𝒛𝒊𝒂 𝒆̀ 𝒇𝒊𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆. 𝑸𝒖𝒂𝒔𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒇𝒐𝒍𝒍𝒊𝒂.
𝑾. 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒆𝒔𝒑𝒆𝒂𝒓𝒆, 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒗𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆
𝑶𝒅𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 è una commedia romantica, che riesce a regalarti sorrisi, e ce ne saranno tanti, ma allo stesso tempo sarà anche una lettura ricca di emozioni e spunti di riflessione.
✍️I protagonisti sono Leonardo e Matilde: il primo è un insegnante di latino, serio, inflessibile, lontano dai social,che non ama gli incarichi extra, ma presto cambierà idea, perché il preside della scuola in cui lavora gli affida un compito: portare avanti, nelle ore pomeridiane un progetto teatrale, per risollevare le sorti del liceo, affiancato da una professionista, Matilde.
Matilde invece è l'attrice più amata del momento, la sua relazione con un noto attore è sulla bocca di tutti, e grazie alle dirette Instagram, da cui sembra dipendere, e un agente che cura ogni minuto della sua vita, Matilde pare non aver voce in capitolo sulla sua vita.
✍️ Già dal loro primo incontro volano scintille.
Leonardo pensa che questo progetto porterà solo guai.
Come si può affidare ad una ragazza, che confonde Virgilio con Cicerone o si aspetta di trovare in classe Svetonio, un progetto di tale importanza?
Bisogna essere preparati e lei non lo è affatto, e poi teatro e cinema sono due mondi differenti, e se invece si sbagliasse?
✍️Giudicare senza conoscere è il primo errore di Leonardo.
Matilde non eccelle in grammatica, questo è vero, i congiuntivi sono un mondo a parte, ma davvero si può giudicare una persona solo per il lavoro che svolge o per la vita mediatica a cui è sottoposta?
✍️Tra gite scolastiche, ore passate insieme in classe e qualche piccolo incidente di percorso e la crisi con il suo fidanzato, diventata virale sui social, Leonardo inizia a intravedere la vera Matilde, quella che da tre anni non mangia una pizza o schifezze varie.
Una ragazza a cui sembra non mancare nulla, e che invece ha bisogno di essere amata e non giudicata.
✍️Una storia che ho amato leggere, che si dalle prime battute travolge e rapisce il lettore imprigionandolo amorevolmente tra le sue pagine.
La storia coinvolge e invita chi legge a non giudicare senza conoscere, ad uscire fuori dai propri schemi e per una volta ascoltare il cuore, lasciandosi guidare da esso.
✍️Questi due protagonisti che non potrebbero essere più diversi si incontrano quando meno se lo aspettano, ma si sa l'amore non avvisa mai, arriva all'improvviso come la pioggia.
Che dire poi dei personaggi secondari?
Voglio la storia di Luca e Laura.
𝑶𝒅𝒊𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒐𝒅𝒊𝒐 𝒖𝒈𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 ci lascia un messaggio: oltre alla bellezza, all’aspetto c’è di più.
Troppo spesso ci fermiamo all'apparenza, ma se abbiamo coraggio di ascoltare il cuore cambieremo modo di guardare e sapremmo vedere il bello nell'altro.
Come sempre Anna conquista il mio cuore, ma non avevo dubbi perché per me è una garanzia! .
Consigliatissimo a tutti coloro che credono che oltre alla bellezza, all’aspetto c’è di più, Matilde e Leonardo ne sono la prova.
𝑸𝒖𝒂𝒔𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒂 𝒍'𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊𝒛𝒊𝒂 𝒆̀ 𝒇𝒊𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆. 𝑸𝒖𝒂𝒔𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒍'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒇𝒐𝒍𝒍𝒊𝒂.
𝑾. 𝑺𝒉𝒂𝒌𝒆𝒔𝒑𝒆𝒂𝒓𝒆, 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒗𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆
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