Quali sono i tuoi desideri? Che obiettivi hai per il futuro? Come pensi di raggiungerli? Gabriele Oettingen parte da queste semplici domande per esplorare il modo in cui la psicologia motivazionale ha cercato di spiegare e orientare le azioni delle persone. Analizzando il funzionamento del pensiero positivo, la ricercatrice tedesca ne smonta le linee guida per costruire una tecnica alternativa che tenga insieme le pur importanti fantasie positive e le realtà che ne ostacolano la realizzazione. Grazie a numerosi studi ed esperimenti, Gabriele Oettingen è riuscita a dimostrare che la chiave per il successo e la soddisfazione personale passa per un diverso rapporto tra realismo e fantasia che non si basi soltanto sulle visualizzazioni positive del futuro.
Gabriele Oettingen is a Professor of Psychology at New York University and the University of Hamburg. Her research focuses on how people think about the future, and how this impacts cognition, emotion, and behavior.
Oettingen studied biology in Munich and subsequently worked at the Max Planck Institute for Behavioral Physiology in Seewiesen, Germany, and at the Medical Research Council, Unit on the Development and Integration of Behaviour, Madingley, Cambridge, England. Simultaneously she did her PhD at the Ludwig Maximilian University of Munich. She was funded by the John D. and Catherine T. MacArthur Foundation to conduct research at the University of Pennsylvania, Philadelphia, USA. She worked at the Max Planck Institute for Human Development in Berlin while also gaining a Dr. habil. degree in psychology at the Free University Berlin. She accepted a professor of psychology position at University of Hamburg in 2000, and since 2002 is a professor of psychology at New York University. She lives in New York City and in Hamburg, Germany.
Voglio dare 3 stelle a questo libro perché la metodologia che propone è interessante.
Il vero problema è che questo libro mi ha tenuta in ostaggio mesi e che probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso, di molto più godibile e anche interessante. Invece più che un saggio mi è sembrato di scorrere, pagina dopo pagina, attraverso un elenco di esperimenti più utili e apprezzabili dalla comunità scientifica che si adopera su questi studi, che per un lettore comune.
Diciamo che 230 pagine per sviscerare 3 concetti sono davvero troppe considerando che 200 si dilungano nella spiegazione degli esperimenti utili a. Confutare le tesi proposte dalla Oettingen.
Mi porto però via alcuni concetti e anch’essi concorrono alle 3 stelle di cui sopra.
1) spesso ciò che ci allontana dalla realizzazione di un nostro desiderio è la sensazione di appagamento- meramente superficiale e, neanche a dirlo, poco duratura- che ci dà il solo fantasticare su quel desiderio. È come se un po’ l’averlo immaginato ci rendesse più accessibile la sua realizzazione e la rendesse al contempo non più necessaria. Ma le fantasie non sono la realtà.
2) il concetto del WOOP e del contrasto mentale
3) la voglia di provare a prendermi del tempo per applicare questo metodo.
Ad ogni modo, non consiglierei di leggere il libro.
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Lo stile di scrittura mi è risultato un po' pesante, tuttavia il metodo descritto è interessante e gli svariati esperimenti riportati non sono ridondanti ma servono a dare al lettore l'idea di quale sia stato il percorso atto a formulare e validare la tecnica WOOP. Sicuramente vale la pena provare il metodo inserendolo nel proprio percorso personale.
Il metodo è interessante, poteva essere spiegato in tre pagine, invece ci sono capitoli su capitoli su quanto sia valido, efficace e dimostrato da ricerche serissime