“Non è stata una tua scelta. In qualche modo ero destinato a venire qui, tu non c’entri nulla, mi hai solo trovato.”
La magia è più complessa di quanto si possa immaginare. Eric è costretto a impararlo a proprie spese quando, grazie all’incontro casuale con Kate, scopre l’esistenza di un mondo il regno di Siryon, nel quale viene catapultato grazie a un portale. Il suo obiettivo è riportare a casa, a Londra, gli amici Mike e Will, ma per farlo si troverà a fronteggiare Zaira, la maga che ha assoggettato il regno e lo conserva in uno stato di sospensione da sette anni. Tuttavia, Kate e Zaira sembrano legate da un passato di astio e tradimenti. Riusciranno i ragazzi, insieme con la Resistenza, ad avere la meglio?
Autrice per Words Edizioni (Siryon - Il Cavaliere, 2022; Siryon - L'Erede, 2023)
Autrice fantasy, vive in provincia di Caserta e lavora come insegnante di lingua e cultura inglese. Ama la natura, i tramonti e le strade deserte, ed è profondamente convinta che creatività e immaginazione siano i più grandi poteri della mente umana.
Ha all'attivo i primi due volumi della trilogia d'esordio Siryon (Il Cavaliere, 2022 e L'Erede, 2023), pubblicati dalla casa editrice Words Edizioni, per la quale ha pubblicato anche diversi racconti ("Sotto l'albero", 2021; "Per Natale", 2022; "Il Giardino delle Fate", 2023) e un articolo sulla rivista "Libri&Parole Magazine" in occasione dei 130 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien.
Nel 2024 si dedica alla stesura sulla piattaforma Wattpad del primo volume della Saga degli Essenti, pubblica il racconto "Pyro" per la raccolta curata da Lucrezia Lombardi: Cronache dei Dimenticati - fiamme oscure; partecipa anche all'iniziativa di beneficenza legata all'associazione Gomitolorosa con il racconto "Un anno da raccontarci", inserito nell'antologia Accadde un'estate, a cura di Susy Tomasiello.
Quanti progetti tessiamo affinchè la nostra vita proceda in un futuro che comunque resta incerto. Poi però accadono degli imprevisti, forse determinati dal destino, ed ecco che ci si domanda quale poi sarà la scelta da prendere. Eric è un giovane londinese che ha in serbo una carriera di studi in un’importante università e sta aspettando di praticare un periodo di tirocinio voluto dalla sua scuola, insieme agli inseparabili amici Will e Mike. Tre ragazzi molto semplici a cui l’appellativo normale non stona, anche simpatici e svegli, di punto in bianco osservano panorami sconosciuti, in mezzo a una guerra iniziata sette anni prima.
A segnare l’inizio di un viaggio che mai avevano pensato di intraprendere, è un misterioso libro perso da una ragazza dagli occhi di ghiaccio, con cui Eric si è casualmente scontrato. Due iridi che gli rimangono impresse e che probabile rivedrà. Se le coincidenze esistono sono molto fantasione. Quel volume raccolto dal ragazzo è un portale che conduce in una dimensione parallela, dove è situato il regno di Siryon e altrettanti reami come quelli degli elfi e delle fate. Assieme all’inconsapevole Eric, anche Will e Mike vengono trascinati all’interno di questa avventura, la quale si rivela fin troppo pericolosa per dei normali studenti, non allenati al fine di divenire dei guerrieri.
Siryon infatti è sotto il giogo di Zaira, una terribile maga dai capelli rossi che brama vendetta verso i veri padroni del trono su cui siede. Ha soggiogato l’intera popolazione del regno, la quale, da sette anni, ha praticamente perso il senso del tempo e la propria volontà. Tuttavia non tutto è nelle sue mani, a lei si oppone la Resistenza, capeggiata da Zack, l’autentico sovrano di Siryon, e da suoi preziosi alleati: elfi, uomini e fate, sebbene quest’ultime siano più indipendenti. Ma che ruolo possono avere tre ragazzi dell’altro mondo in tutto questo? Catapultati in un conflitto di cui non erano a conoscenza, se vogliono sopravvivere ed essere rimandati a casa, sono invitati dalla Resistenza a unirsi a loro. Se inizialmente sembrano dei pesci fuori dall’acqua, riescono a integrarsi e prendere a cuore le sorti delle persone che stanno conoscendo, con cui stanno a stretto contatto nel viaggio verso la terra da liberare. L’obiettivo è infatti quello di sconfiggere Zaira e riprendere il controllo di un regno speciale e soprattutto magico.
La magia è una fonte importante per questo mondo, scorre azzurrina nelle pietre e nella natura, e al di là del portale è impossibile usarla, tantomeno chiunque ha il dono di praticarla. Da tempo gli abitanti di Siryon attendono una figura leggendaria: il cavaliere, colui che riporterebbe la pace sul territorio. Una grossa sorpresa per Eric, scoprire di possedere il dono magico. Egli infatti, se allenato, può essere in grado di usare e controllare la magia. Un risvolto inaspettato e che getta luci e ombre sulla sua identità. Sarà lui il famoso cavaliere oppure no?
La trama può sembrarvi già sentita, invece l’autrice mostra personali caratteristiche, messaggi chiave oltre a uno stile elegante e una bella scrittura, scorrevole e giustamente descrittiva. La storia è ben pianificata, le ambientazioni sono accattivanti e anche i risvolti, i personaggi percorrono la loro strada in un’interessante evoluzione. Tra i tre il protagonista è senz’altro Eric, quello che ha un ruolo speciale nella vicenda e il più sviluppato caratterialmente. Un giovane che raccoglie molto coraggio e spirito di adattamento, uno positivo. Will e Mike sono più marginali, ma comunque gradevoli. Altri personaggi di spicco sono Kate e la fata Vanessa. Kate è una giovane che cova molto tormento dentro di sè, spesso appare distante e diffidente, invece è molto determinata e non si tira indietro nell’aiutare la Resistenza. Chiaramente vi è una simpatia sentimentale tra Kate ed Eric, un legame che potrà essere approfondito nei prossimi volumi. Lei e la maga Zaira hanno un oggetto in comune e forse non solo quello, sta al lettore scoprire cosa. Vanessa invece è una figura indispensabile all’arrivo dei ragazzi, una guida e un’amica. Ci sono anche altrettanti personaggi secondari a cui ci si affeziona, come Martin, Zack, Douglas e Izzy. La cattiva della situazione, Zaira, è pure lei intrigante e percorre il suo ruolo di nemesi in maniera ineccepibile. Mi piacerebbe sapere di più di lei, poiché resta qualche incognita.
Vi ricordo che questo è il primo volume, quindi ci saranno altre sorprese.
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie. Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no. Eric, Will e Mike sono tre amici che stanno attendendo di poter intraprendere il tirocinio annesso agli studi, di seguire una vita in fondo comune, almeno fino a quando una misteriosa ragazza dagli occhi di ghiaccio perde un libro molto speciale. Eric, infatti, si ritrova così da quello scontro ad avere a che fare con un libro che conduce a una realtà parallela, una realtà dove dominante è il Regno di Siryon e diversi sono i popoli magici che sono totalmente vivi al suo interno. I tre amici si ritrovano così catapultati dalla loro vita a un mondo complesso e pericoloso dove delle persone comuni non potrebbero mai sopravvivere e loro sono tutt'altro che magici o cavalieri valorosi! L'unico modo però per salvarsi e salvare anche il Regno in cui ora si trovano, però, è diventarlo e combattere Zaira, una pericolosa maga che ha nel pugno tutta Siryon. Nonostante tutto sia ora nelle sue mani, però, c'è comunque una Resistenza che lotta con Zack, colui che dovrebbe sedere sul trono del Regno, e che lei vuole distruggere. Una leggenda però attende Il Cavaliere, colui che si dice potrà portare pace e normalità a Siryon... e chissà che tra i tre amici non ci sia proprio il prescelto.
“Non è stata una tua scelta. In qualche modo ero destinato a venire qui, tu non c’entri nulla, mi hai solo trovato.”
Va bene, lo so, detta così sembra un pochino la storia di Narnia, giusto un po', ma vi assicuro che non sono solo i dettagli a fare la differenza in questo primo volume della serie ma proprio la storia in se che anche se da vibes conosciute in realtà riesce a trasformarsi in qualcosa di mai letto e innovativo, con personaggi interessanti e poco scontati, diversi tra loro e con caratteri che maturano già in pochi capitoli (cosa non scontata). Ho amato il libro e l'ho letto tutto d'un fiato tanto che quando l'ho finito ci sono rimasta male perché non avevo già il seguito. Quindi che dire? Lo consiglio assolutamente e non vedo l'ora di leggere come continuerà questa bellissima storia.
Come sa molto bene chi mi segue da molto, il genere fantasy è il mio preferito. E quando, come in questo caso, è un fantasy classico non può che completare la mia contentezza. Siryon, il Cavaliere è il primo volume della trilogia di Erika, ambientato tra il magico mondo di Siryon e Londra, che ne fa da ponte con alcuni varchi. Ma qual è la trama di questo romanzo? Eric, Will e Mike sono dei normali ragazzi londinesi che progettano il loro futuro e la loro prossima entrata all'università inviando le lettere di ammissione. Un giorno, Eric si scontra casualmente con una ragazza dagli occhi chiari, e si ritrova con un libro che le appartiene e che la ragazza ha perso in quel momento. Grazie all'oggetto, insieme ai suoi amici, viene catapultato nel regno di Siryon, un posto all'apparenza arido, con il cielo sempre grigio attraversato ogni tanto da dei lampi verdi. I ragazzi sono spaventati, ancora di più quando vengono attaccati da una fata di nome Vanessa, che pensa che possano essere dei nemici. Risolto l'equivoco, i ragazzi inizieranno a conoscere quel mondo vessato dalla tirannia della maga Zaira che ormai da sette anni tiene sotto scacco il mondo, rubandone tutta la vitalità e prosciugandolo quindi giorno dopo giorno. Che il loro arrivo sia stato una casualità nessuno lo potrebbe mettere in dubbio. Ma sarà davvero così?
Ho adorato leggere questo romanzo perché mi ha davvero proiettata nel mondo di Siryon e ho potuto condividere alla perfezione i sentimenti dei ragazzi quando, dal nostro mondo ordinario, si sono ritrovati in una realtà del tutto nuova, non riuscendo neanche a capire bene come sia stato possibile. Quando i nostri protagonisti arrivano a Siryon, Mike si ritrova da tutt'altra parte, separato quindi dai suoi amici e subito catturato dalla maga Zaira. Ho tifato molto per questo personaggio per molteplici motivi; primo perché sembrerebbe avere una storia interessante alle spalle, che coinvolge la sua famiglia composta da madre e sorella, una storia drammatica che non vedo l'ora di poter conoscere di più. Mi ha quindi dato il presentimento che Mike abbia sofferto e stia ancora soffrendo tantissimo, ma cerca di non darlo a vedere e si dimostra sempre pronto e con il sorriso sulle labbra. In più, è il personaggio che sin dall'inizio si è scontrato con l'ira di Zaira, il primo che quindi ha dovuto patire pene atroci prima di ricongiungersi alla Resistenza. Quindi tutti questi fattori mi hanno subito fatto prendere in simpatia il personaggio. Eric, però, non può che avere un posto tutto suo nel mio cuore. Protagonista del libro è l'unico che sembra avere un vero e proprio stretto contatto con Siryon dato che le venature azzurre che attraversano il mondo emettono un bagliore ogni volta che lui si avvicina, così come la spada del Cavaliere di Siryon, eroe che tutto il mondo sta ancora disperatamente cercando, manifesta delle caratteristiche magiche unicamente con lui. Eric capisce che c'è qualcosa quindi che lo contraddistingue dagli altri, per questo inizia a pensare che forse non è stato proprio un caso che sia capitato lì, e in più, soltanto il pensiero di abbandonare il regno una volta che la questione di Zaira verrà risolta lo fa cadere nello sconforto. Sa che è giusto che lui ritorni a casa, perché ha tutta una vita davanti con i suoi sogni e progetti, così come non può lasciare da sola sua madre, ma allo stesso tempo sente di appartenere a quel luogo, proprio come la forza latente di Siryon sembra volerlo attirare a sé. Tutti i personaggi comunque matureranno e non cambieranno soltanto fisicamente ma anche psicologicamente. Diventeranno più maturi, dovranno imbattersi in pericoli che non avrebbero mai creduto possibili, verranno feriti gravemente, subiranno perdite che faranno capire a tutti loro quanto sia labile la loro posizione, quanto la resistenza sia allo stesso tempo forte ma pronta ad affrontare dei duri sacrifici che metteranno alla prova la loro tempra morale. Altro personaggio di spessore e che ho amato davvero alla follia è stata Kate; è descritta magistralmente e il suo carattere è coerente. Non solo è una ragazza forte e abile in combattimento ma si vede che ha sofferto e che questo suo passato ancora le graffia l'anima dato che ha molti ripensamenti, si sente in difficoltà, e ha momenti di abbattimento umani che possiamo ben comprendere dopo tutto quello che le è capitato. Non riesce a perdonarsi il fatto che per colpa sua Eric e i suoi amici si sono ritrovati in quella situazione di pericolo, ogni volta che infatti uno di loro viene ferito cade nello sconforto e sembra davvero non riuscire a superare la situazione. Kate è un personaggio che è rimasto solo troppo presto, con l'unica compagnia di Zack che però molto spesso va via lasciandola quindi nuovamente immersa nei suoi pensieri in solitudine. Ci sono molte cose che non sa riguardo il suo passato, cose che Zack non le ha riferito e quindi l'ho presa molto a cuore perché sono riuscita perfettamente a identificarmi nelle sue emozioni.
Menzione speciale va ovviamente all'antagonista, la maga Zaira. In un fantasy che si rispetti l'antagonista non può mancare e lei ha tutte le carte in regola per essere uno di quelli indimenticabili. Zaira appare subito come una maga potente, da temere, che ha assoggettato tutto il popolo di Siryon ad accezione delle fate da cui ne ricerca un'alleanza. Non accetta alcun tipo di fallimento dai suoi sottoposti, anche quando non hanno una reale colpa (sono rimasta molto colpita dalla scena dove giustizia un suo ambasciatore, l'ho trovata potente, che fa ben intendere quanto la maga non sia predisposta a nessun tipo di perdono). Zaira ha un passato doloroso alle spalle che la lega alla madre. E' rimasta sola e non può permettere che la sua memoria continui a essere infangata, a detta sua. Per questo è contro la Resistenza, ma più specialmente, contro chi la comanda. La resa dei conti che la porterà alla sua vera vendetta è ciò che più brama. Naturalmente è terrorizzata dai portali che legano il suo mondo alla Terra, perché lì la magia non ha effetto e lei vive di magia, la respira, le ingloba, la possiede al massimo delle sue possibilità e nessuno deve essere in grado di togliergliela. Zaira è un personaggio che per me ha le sue ragioni ma il rancore l'ha portata a sbagliare, a essere irascibile, a prendere tutto ciò che pensa che le spettava con rabbia. Questo ha portato alla disfatta del mondo di Siryon che agonizza mentre lei continua a prenderne il potere e a regnare assoggettando chiunque.
Stile chiaro, conciso, senza alcun tipo di infodump. L'autrice è stata molto brava nel destreggiarsi quando doveva spiegare le meccaniche di Siryon. Le spiegazioni infatti non ci vengono date in lunghissimi spiegoni che fanno perdere la concentrazione, ma ci vengono fornite attraverso il dialogo e scene di azione, in modo tale che le ricorderemo perfettamente, oltre a non essere pesanti. I dialoghi infatti sono sicuramente una delle parti più riuscite del romanzo; sono genuini e specialmente adatti ai personaggi che vengono comunque dal nostro mondo e quindi usano esclamazioni che useremmo anche noi. Per questo sono realistici e nel parlato si differenziano benissimo con gli altri che invece sono nati proprio a Siryon.
Questo è un libro che ci trasporta davvero in un mondo alternativo, per farci vivere delle meravigliose avventure, anche sofferte, proprio come dovrebbe fare qualsiasi libro. Donarci una storia che non dimenticheremo. Siryon è un mondo magico, un mondo che deve essere salvato e sta aspettando colui che lo riporterà alla luce. Ci sono intrighi, nuove razze, battaglie, sentimenti che vengono inizialmente taciuti, amore e specialmente amicizia e fratellanza che rendono tutto il gruppo della Resistenza unito e pronto ad affrontare il loro nemico. Gli elementi fantastici sono molteplici; dalla magia che scorre proprio in Siryon, che non è un qualcosa con cui semplicemente ci si nasce, è Siryon a scegliere e a giudicare. I medaglioni, i libri, una chiave... Tutti oggetti che sapranno meravigliare il lettore e che renderanno magica la lettura. Assolutamente consigliato! E ora non vedo l'ora di leggere il secondo!
Siryon è il primo volume di una saga fantasy. La storia ti catapulta in un luogo traboccante di strane creature, magia e rancori familiari. Ambientato in due mondi paralleli, il nostro mondo e Siryon una terra violentata dal potere di una spregevole donna Zaira. Il collegamento tra i due mondi è un portale che viene smarrito da Kate a Londra e che poi viene ritrovato da Eric. Eric insieme ai suoi amici si ritrova catapultato a Siryon. Un mondo a lui sconosciuto in mezzo a questioni più grandi di lui, coinvolto in una battaglia inizialmente a lui estranea ma che con il passare del tempo diventa anche la sua. Questo libro è stato una bella sorpresa. Il libro è curatissimo e la scrittura dell'autrice è scorrevole e coinvolgente. Un romanzo che può avvicinare i lettori al genere Fantasy proprio per la sua semplicità, per il linguaggio diretto e senza fronzoli e perché non segue le "mode" del momento. Questo fantasy ci regala un'avventura fantastica in vecchio stile con una missione da compiere, personaggi interessanti, e una magia che cela ancora tanti segreti. I personaggi sono ben caratterizzati e mi sono piaciuti anche quelli secondari che hanno avuto comunque un ruolo preciso nella storia. La scrittura di Erika è fluida e scorrevole, le descrizioni sono sempre funzionali e mai pesanti, è stata in grado di farmi immaginare in maniera meticolosa i villaggi, il cielo e il colore blu caratteristico di questo libro. Davvero un'ottima lettura, un bel fantasy e un promettente inizio per quella che è una saga a più volumi. 💙💎👑
Avete presente quella sensazione che si prova quando un libro che avete atteso per mesi è finalmente nelle vostre mani? Quel misto di timore reverenziale e aspettativa che non vi permette di gettarvi fin da subito a capofitto nella lettura per paura che la magia dell’attesa finisca? Ecco, questo è esattamente ciò che ho provato quando ho stretto Syrion – il cavaliere tra le mani per la prima volta. Le vibes c’erano tutte: magia, nuovi mondi, creatura folkloristiche, oggetti incantati… insomma, come resistere ad un tale richiamo? Il libro inizia presentandoci tre ragazzi all’apparenza ordinari: Eric, l’indiscusso protagonista dal cuore d’oro, Will, l’amico con la testa sulle spalle che tutti dovrebbero avere, e Mike… Mike. L’amico divertente e casanova che nasconde un mondo di dolore dietro le risate, qualcosa che si scopre solo leggendo e che mi ha letteralmente spezzato il cuore. Eric, Will e Mike sono amici da sempre, ognuno con le proprie caratteristiche, paure, aspettative, i tre frammenti di un “unico” perfetto. Sono all’ultimo anno di liceo e già pensano al futuro, tra crediti estivi e ammissioni al college. Inglesi di nascita ma intrepidi cavalieri nel cuore. Eh, si, perché quando il giorno del compleanno di Mike Eric si scontra con Kate camminando per le strade di Londra il destino dei tre cambia inesorabilmente. Per sempre. Ora, cercando di non fare spoiler, voglio sottolineare la bravura di Erika nella creazione di questo multiverso. Da lettrice fantasy ho sempre amato il passaggio dal mondo di “tutti i giorni” ad un regno fantastico e questo per svariati motivi. In primo luogo perché in questo modo l’autore ha modo di introdurre dal nulla un mondo magico e Siryon… come non amare Siryon? Storia e modernità che si rincorrono e si fondono in maniera palpabile, tanto da far avvertire la passione dell’autrice per la natura e per tutti i suoi abitanti. La magia, a Siryon, scorre in tutte le cose, come linfa, il sangue stesso della terra. Un’immagine potente. Si avverte letteralmente il respiro di questo luogo incantato, le sue scelte che pompano vita. Sono tutte collegate, creature e natura, come parti di un unico grande corpo. A Siryon, infatti, potrete facilmente imbattervi in fate, elfi, tharb, animali dotati del dono della parola, cavalli magici, fenici! Ho davvero amato il richiamo al folklore, alle leggende, ma anche la capacità dell’autrice di creare nuove specie e di adattarne di più antiche, trasformandole in qualcosa di proprio, di completamente nuovo. Quando i tre ragazzi varcano, per caso, il portale che conduce in questo magico mondo non sanno cosa troveranno, le avventure che vivranno, ma sono pronti ad affrontarle con coraggio e, ovviamente, con tanta fifa all’inizio, ahhaha. Povero Mike, sputato direttamente al castello della perfida Zaira. Ho davvero trattenuto il fiato per lui, ma non dirò altro! Ciò che ho davvero amato di questo mondo è proprio il concetto di magia che traspare da ogni cosa. È un’energia pura, potente, ma che, se usata in modo sbagliato può anche diventare qualcosa di distruttivo, e questo lo vediamo proprio attraverso i gesti di Zaira, la maga antagonista di questa storia. I personaggi, poi, quelli li porto nel cuore: Martin, il maestro d’armi, Zach (oddio, ma quanto è magnifico Zach???), il re di Siryon, Vanessa, la rappresentante delle fate dalle ali rosa (il mio colore preferito!), Mike, il simpaticone del gruppo a cui non ne va mai bene una, Douglas, il centauro dai modi talvolta burberi ma paterni, Izzy, l’elfo che ne sa una più del diavolo, e Zaira. Ecco, Zaira è stata la perfetta antagonista della storia. Non la canonica “cattivona” come spesso accade negli high fantasy. Lei non è malvagia per partito preso ma nasconde un mondo dentro, un profondo dolore che le avvelena l’animo fino a spingerla in luoghi decisamente troppo oscuri, finchè il male non la consuma. Questo è un aspetto di cui ho ampiamente discusso con l’autrice. Il personaggio di Zaira (dopo Zach, ovvio) è sicuramente il mio preferito, un misto di fragilità rivestita di forza. Lei è il classico morally grey, a mio avviso, qualcuno che, nonostante tutto, alla fine ha scelto la parte sbagliata. Il tema del viaggio è un altro di quelli ricorrenti in questo libro. Eric, Will e Mike si ritrovano catapultati in questo mondo magico distrutto dalla guerra e tutto ciò che vogliono è poter tornare a casa. Però, l’unico modo che hanno per farlo, è attraversare tutta Siryon e i suoi regni fino al castello di Zaira che nasconde l’ultimo portale ancora rimasto. La Resistenza, di contro, sta cercando il leggendario Cavaliere di Siryon, qualcuno che non attraversa quella terra da troppi anni e il cui contributo potrebbe essere essenziale nella guerra contro Zaira. Durante la traversata i tre amici cresceranno tanto e questo è davvero palpabile. Vivranno tante avventure che li spezzeranno, conosceranno persone che resteranno nel cuore, vivranno prime cotte o forse amori imperituri e, soprattutto, attraverseranno città e luoghi fantastici. Raphia, ad esempio, è il primo avamposto della Resistenza contro il regno di Zaira che incontriamo. È una città coloratissima i cui edifici sono formati da tendoni di fortuna assemblati alla bell’è meglio. L’atmosfera che si respira, però, nonostante si tratti a tutti gli effetti di un accampamento, è quella accogliente di casa. È proprio qui, di fatti, che i tre amici sceglieranno le loro prime armi e inizieranno l’addestramento che li trasformerà negli intrepidi nuovi membri della Resistenza. C’è poi la Comunità magica delle fate, luogo in cui i ragazzi scoprono molto della storia di Siryon e hanno modo di bere… la cioccolata! Questo perché in passato il portale tra i due mondi era aperto e molti esseri umani si erano trasferiti a Siryon. Le casette delle fate sembrano uscite da una fiaba, tutto un intrico di rami e foglie e fiori e ammetto che questa visione mi ha catta davvero sognare. E che dire della città bianca degli elfi? Mi è sembrato davvero di camminare in un sogno sospeso nel tempo. L’autrice, insomma, ha creato un intero mondo fatto di creature magiche e misteri, amori, intrighi politici e amicizie, quelle vere. E per i lettori più romantici, non possono mancare le ship. Ho vibes altissime per Kate e Eric e Mike e Vanessa e per… no, questo non posso dirlo perché nelle ultime terribili 30 pagine l’autrice ha rovesciato TUTTO quello che pensavo di aver compreso. Non affezionatevi a nessuno dei personaggi, io vi avvisato, e se credete di aver individuato una ship, beh, CONTINUATE A LEGGERE SENZA ALCUNA ASPETTATIVA. Gli ultimi capitoli mi hanno fatta a pezzi per la carica emotiva tanto da aver dovuto chiudere il libro a più riprese per prendere fiato. Bravissima, Erika, davvero bravissima! In definitiva, leggete Siryon. Fatelo per voi stessi, salite su questa giostra fatta di colpi di scena (davvero TROPPISSIMI!), emozioni, amori, amicizie, buoni sentimenti e MAGIA. Non mi resta altro da dire se non rivolgere un appello all’autrice: ESCI IL #2!
Avevo adocchiato questa saga da un po' quindi quando Erika mi ha proposto la collaborazione non ci ho pensato due volte e ho detto di sì.
Eric, Mike e Will si ritroveranno trasportati in un mondo a loro sconosciuto, governato da una strega malvagia e con una resistenza che cerca di sovvertire le azioni della regina cattiva. Oltre a loro tre, ci sono Zack e Kate che attirano subito l'attenzione del lettore, specialmente in relazione a una ship che è partita subito e che spero di poter veder realizzata nel secondo, ma non vi dico con chi altrimenti vi spoilero troppo.
Il worldbuilding che l'autrice ci presenta è semplice e classico, ma ciò non rappresenta un difetto poiché si sposa perfettamente con la storia che l'autrice ci presenta e che io ho seguito con molto interesse. Ovviamente però non mancano delle particolarità che sono riuscite a destare la mia attenzione e che mi hanno portato a far teorie.
Insomma, il primo volume di Siryon si è rivelato una piacevole scoperta e la storia porta naturalmente al secondo volume che non vedo l'ora di leggere.
La magia è più complessa di quanto si possa immaginare. Eric è costretto a impararlo a proprie spese quando, grazie all’incontro casuale con Kate, scopre l’esistenza di un mondo nascosto: il regno di Siryon, nel quale viene catapultato grazie a un portale. Il suo obiettivo è riportare a casa, a Londra, gli amici Mike e Will, ma per farlo si troverà a fronteggiare Zaira, la maga che ha assoggettato il regno e lo conserva in uno stato di sospensione da sette anni.Tuttavia, Kate e Zaira sembrano legate da un passato di astio e tradimenti.
Oggi voglio parlarvi di Siryon il cavaliere, il primo libro di una trilogia di @m.kira. Finalmente vi porto un altro bellissimo portal fantasy.
Ho amato le ambientazioni di questo libro, il worldbuilding è strutturato e descritto così bene che ho sentito la necessità di sottolineare le descrizioni che mi hanno colpita di più. La stessa cosa è avvenuta con i personaggi, che sono stati introdotti con un analisi dettagliata, facendo si che non mi perdessi e che potessi prendere appunti accurati per non ritrovarmi a dire “ei ma quello chi è?”
L’intera narrazione è pervasa da un alone di mistero che rende il tutto ancora più intenso, enigmatico e magico. Ma non quella magia scontata che si trova in ogni libro del momento. La vera magia, quella che ti sceglie, quella che non ha bisogno di essere studiata o insegnata. Quella naturale che è dentro di noi che aspetta solo il momento in cui l’accetti e la fai scorrere dentro di te.
Le sensazioni che mi ha lasciato sono davvero molte e intense, sicuramente gli argomenti che vengono citati non sono da sottovalutare, ma non sono neanche così tanto scontati. Parliamo di legami forti come amicizie, famiglia, fiducia. Ma parliamo anche di temi più profondi come il cambiamento dell’ecosistema: «𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒, 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜𝑠𝑒, 𝑚𝑎 𝑑𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑣𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑒𝑐𝑜𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜»
Voi sapete cosa vuol dire vivere in armonia con la Natura? Per noi è un’utopia, ma io riesco a vederlo e a sentirlo attraverso i racconti di Vanessa.
Un altro dettaglio che ha fatto si che mi immedesimassi dí più con la storia riguarda sicuramente le emozioni dei personaggi, così vivide e chiare da risultare quasi palpabili.
Siryon il cavaliere è il primo volume di una trilogia portal fantasy young adult scritta da Maria Erika Martino ed edita Words Edizioni.
Questo libro è stato una bella sorpresa. Il libro è curatissimo e la scrittura dell'autrice è scorrevole e coinvolgente. Il worldbuilding è fantastico e, grazie alle belle descrizioni, sono stata catapultata anche io, insieme ad Eric e ai suoi amici, dentro Siryon. Un mondo molto curato e originale dove la magia scorre ovunque (anche nelle rocce) e ricco di creature fantastiche e curiose. I personaggi sono ben caratterizzati e mi sono piaciuti anche quelli secondari (che hanno comunque un ruolo preciso nella storia). Gli intrecci familiari e di amicizia sono costruiti molto bene. Coraggio, amore, amicizia, rispetto e tradimenti accompagneranno i nostri protagonisti che avranno una crescita personale durante la storia (soprattutto Eric). Il finale dolce e amaro mi è piaciuto molto. È un libro divertente, commovente e interessante, con un linguaggio fresco che sicuramente piacerà agli amanti dei libri Epic Fantasy ma che reputo ottimo anche per chi si approccia al genere per la prima volta.
Immaginate di essere catapultati in un mondo di cui non conoscevate l’esistenza, un universo che sfida ogni vostra certezza. Questo è ciò che vivono i protagonisti di questo libro: Will, Mike ed Erik. Tre amici, uniti da un legame profondo, che mentre aspettano di essere ammessi al college, si troveranno affrontare una realtà con regole completamente estranee, un mondo intriso di pericoli e insidie. La loro missione potrebbe rivelarsi cruciale per salvare Siryon e tornare finalmente a casa dalle loro famiglie.
La storia è avvincente, ricca di suspense, colpi di scena, azione e magia🧝♀️🧝♂️Essa mette in risalto il concetto di amicizia, svelandone tutte le sfumature e mostrando come i legami, vecchi e nuovi, influenzino le vite dei protagonisti. L’autrice ha saputo ritrarre in modo coinvolgente il cambiamento interiore dei personaggi, dovuto alle esperienze emozionanti ma spesso rischiose vissute nel corso del loro viaggio. Un cambiamento di cui solo loro sono realmente consapevoli.
La scrittura è fluida e coinvolgente, in grado di catturare i lettori e tenerli incollati alle pagine. Ogni personaggio è ben sviluppato e ricco di sfaccettature, un elemento che mi ha permesso di affezionarmi a ciascuno di loro❤️🩹
Il worldbuilding è uno dei punti di forza della storia. Il regno di Siryon è magnifico, pieno di creature di ogni genere e la magia, un’intensa energia, pervade ogni elemento, come se fosse l’essenza vitale di un unico grande organismo. Uno degli aspetti che ho trovato particolarmente intrigante è l'alone di mistero che ha caratterizzato l'intera narrazione, aleggiando su di loro per tutta la durata del viaggio e rendendo ogni colpo di scena ancora più straordinario.
In sintesi, si tratta di una lettura che lascia il segno, adatta a qualsiasi età e capace di affascinare chiunque ami libri pieni di avventure e che celebrano l'amicizia in tutte le sue forme. Sono estremamente grata all’autrice per questa meravigliosa opportunità!❤️
Quando Eric, insieme ai suoi amici Mike e Will, si ritrova catapultato a Siryon, un mondo a lui sconosciuto, in mezzo a questioni più grandi di lui, coinvolto in una battaglia inizialmente a lui estranea ma che con il passare del tempo diventa anche la sua, può sembrare semplicemente un caso, una coincidenza. Ma forse non è davvero così, forse dietro questo evento c'è la mano consapevole del destino?
"Siryon - Il Cavaliere" mi riporta alle atmosfere più classiche e genuine del fantasy, atmosfere che recentemente sono andate un po' perdute. Sono quindi stata molto felice di ritrovarle qui, di ritrovare l'enfasi su quei valori quali il coraggio, la lealtà, il rispetto, l'amore, l'amicizia, la crescita personale: valori che tutti noi dovremmo sempre tenere bene a mente. La trama è molto coinvolgente, l'ambientazione è ben descritta, e i personaggi sono piacevoli, alcuni in "stato di formazione" - come giusto che sia, altrimenti non ci sarebbe alcuna crescita e maturazione da parte dei protagonisti - altri già ben delineati (sono in particolar modo rimasta impressionata dal personaggio di Kassandra - se volete sapere chi è, leggete il libro!). Il finale dà un tocco in più alla storia: dimeticatevi il vecchio cliché dell' "happy ending", l'amarezza di un sacrificio e la tristezza della separazione (e qui mi fermo perché altrimenti finisco per fare spoiler) pervadono le ultime pagine del libro. L'epilogo, tuttavia, lascia intravedere un'altra possibilità, come una porta che non è ancora chiusa del tutto.
Davvero un'ottima lettura, un bel fantasy e un promettente inizio per quella che immagino sia una saga a più volumi (visto che il Cavaliere è etichettato come "Siryon Vol.1"). Consigliatissimo per i fan del genere, e soprattutto per chi come me è alla ricerca di un fantasy epico dal sapore più classico.
Un bellissimo fantasy dai tratti inaspettati. è stato bellissimo entrare nel magico mondo di Siryon, nei suoi intrighi, nelle sue lotte per il potere. Tutto inizia un giorno come tanti nella Londra moderna, quando Eric, il protagonista, ha un incontro... o meglio, uno scontro, con una ragazza misteriosa. Lei si lascia dietro un libro e sarà proprio questo a portare Eric e i suoi amici a Siryon, un mondo dai tratti fantastici. Un'esperienza spaventosa, che ben presto gli amici riescono a comprendere, diventando parte integrante di questo magico mondo. Ci sono tutti gli elementi chiave del fantasy. Il mio personaggio preferito è la maga Zaira, forse perché ho sempre avuto un debole per i malvagi ma, fatto sta che l'ho trovata molto affascinante e ben caratterizzata. Lo stile dell'autrice è piacevole, scorrevole e a tratti poetico. Le descrizioni sono particolarmente belle e le relazioni tra personaggi intense. Una lettura estremamente interessante, tanto che non vedo l'ora di leggere il seguito.