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OLTRE LA SVASTICA
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Displaying 1 - 18 of 18 reviews
December 28, 2023
Quando ho accettato la collaborazione sapevo che mi avrebbero spaventata sia la mole delle pagine che il genere che non sono abituata a leggere. Si tratta infatti di un romanzo storico ambientato durante la seconda guerra mondiale, anche se il fulcro della vicenda è proprio la storia d’amore tra i due personaggi.
I capitoli non si sono rivelati affatto pesanti e ho apprezzato anche la 3ª persona, poiché mostra e descrive a pieno la storia a 360°. Questa ultima fa si che il lettore si cali nella storia quasi in punta di piedi e la guardi da fuori provando però, allo stesso tempo, molte emozioni. Molte scene sono forti e toccanti, ma ho amato soprattutto il finale.
Il quadro storico fa appunto solo da cornice ma si nota comunque la cura che le autrici hanno dedicato per ogni dettaglio, ed è per questo che i personaggi e le ambientazioni vengono descritte più che bene. Non ci sono buchi di trama, ma soprattutto non ci sono punti morti.
Personalmente, penso che Bert sia il personaggio più dinamico e con “l’evoluzione” migliore: riesce a scoprire la parte migliore di sé grazie all’amore che prova per Eliane ed a ritrovare se stesso in un periodo così difficile come la guerra.
È incredibile come le autrici siano riuscite a parlare e descrivere un periodo così buio dell’umanità. Le ringrazio ancora per avermi dato la possibilità di leggere il loro libro❤️🩹
I capitoli non si sono rivelati affatto pesanti e ho apprezzato anche la 3ª persona, poiché mostra e descrive a pieno la storia a 360°. Questa ultima fa si che il lettore si cali nella storia quasi in punta di piedi e la guardi da fuori provando però, allo stesso tempo, molte emozioni. Molte scene sono forti e toccanti, ma ho amato soprattutto il finale.
Il quadro storico fa appunto solo da cornice ma si nota comunque la cura che le autrici hanno dedicato per ogni dettaglio, ed è per questo che i personaggi e le ambientazioni vengono descritte più che bene. Non ci sono buchi di trama, ma soprattutto non ci sono punti morti.
Personalmente, penso che Bert sia il personaggio più dinamico e con “l’evoluzione” migliore: riesce a scoprire la parte migliore di sé grazie all’amore che prova per Eliane ed a ritrovare se stesso in un periodo così difficile come la guerra.
È incredibile come le autrici siano riuscite a parlare e descrivere un periodo così buio dell’umanità. Le ringrazio ancora per avermi dato la possibilità di leggere il loro libro❤️🩹
May 21, 2024
Il periodo della seconda guerra mondiale e in particolar modo l’ascesa dei totalitarismi in Europa è sempre stata fonte di studio, anche la mia tesi delle superiori verteva su questo argomento.
A distanza di anni ho sempre mostrato curiosità per quel periodo e quando mi è stata proposta questa collaborazione, sembrava proprio il destino.
Solitamente sono un treno a leggere, invece devo dire che questo libro me lo sono gustata piano piano…anche perché ho dovuto metabolizzare tutte le emozioni e gli eventi che sa regalarti.
Il protagonista maschile è Bert, un federmaresciallo del regime nazista …adottato in giovane età è cresciuto con l’idea di compiacere il volere militare del padre…è veramente in gamba nel suo lavoro, meticoloso e per certi versi duro e cinico.
La sua figura dobbiamo dividerla in sequenze…nella prima parte è un militare inflessibile, pronto a portare avanti la sua idea di patria senza guardare in faccia a nessuno…cerca di nascondere e di tenere a freno i suoi sentimenti. Cambierà la sua visione di tante cose durante una missione segreta nel ghetto di Varsavia…proprio li inizieranno a vacillare molti dei suoi ideali politici…ma servirà il susseguirsi della guerra per mostrargli tutte le falle di un sistema che non teneva così tanto alla sua gente. In quel ghetto, vedremo uscire la sua indole, la sua umanità, i suoi sentimenti…che solo a pochissime persone ha sempre mostrato. Ma, si c’è un ma importante….Bert a gesti dimostrerà sempre quello che prova…compiendo gesti forti…mettendo a rischio anche se stesso….ma poi nel momento di esprimere quello che prova a parole metterà un muro.
Ci sono stati capitoli che le sue azioni, il suo coraggio ti fanno battere il cuore…e perdere totalmente la testa per lui…poi allo stesso tempo alzerete gli occhi al cielo…si perché Bert è testardo all’ennesima potenza…..ma ogni cosa che fa, vedremo che agisce per proteggere chi ama.
Un soldato, in un periodo dove i sentimenti non erano contemplati, dimostrerà un cuore puro, il coraggio e l’intelligenza di cambiare idea, di mettere in dubbio quello che gli è stato insegnato, di mettere in gioco l’uomo che è dentro di lui.
Eliane…lei è un’anima pura…con una testardaggine all’ennesima potenza….rappresenta l’innocenza, la bontà , la semplicità…sembra fragile…eppure durante la storia supererà tantissime cose….sempre con dignità
E’ strana la sensazione che ho provato in certi momenti mi arrabbiavo con Bert dicendo devi capire Eliane…poi il contrario scleravo perché lei non capiva che lui voleva solo proteggerla.
Due protagonisti che mi hanno rubato entrambi il cuore, sono entrata direttamente nella storia, ho sentito il loro amore, il loro dolore, le paure, le speranze.
Ci sono dei personaggi che non posso non citare Daniel, il papà di Eliane…la saggezza di questo uomo…e quante lacrime mi ha fatto versare. Aghata….odiata…la cattiveria di questo personaggio….la falsità…quando arrivavano le pagine che parlavano di lei partivo già con gli insulti….eppure di questi personaggi la Germania nazista ne ha conosciuti tanti, troppi. E poi lui, Ernst, da sempre il migliore amico di Bert…sto ragazzo è stato di una dolcezza, simpatia e lui dimostrerà il senso di amicizia….sia per come farà ragionare Bert (ci vogliono anche le maniere forti) sia per lato umano…mi inchino a lui…un vero amico.
Questo libro….partiamo dal dire che i fatti storici sono raccontati con attenzione…pur romanzati mantengono la fedeltà della situazione del terzo Reich e li le autrici dimostrano la loro importante preparazione. Credo che il mio cuore sia stato travolto da questa storia….ci sono parti forti…perché ribadisco siamo in guerra e alcuni capitoli vi toglieranno il respiro perché immaginate di essere davanti ad un film e alcune scelte vi passeranno davanti agli occhi per il dolore, per la perdita…e vi assicuro che verrà difficile trattenere le lacrime…verrebbe la voglia di tornare indietro nelle pagine e sperare che qualcosa non accada…mentre scrivo questa recensione mi vengono ancora gli occhi lucidi.
Ma non mancheranno scene dolci…dove la sintonia e l’alchimia tra i due protagonisti vi terrà incollata ai capitoli….perché per quanto loro provino a non far trapelare quello che provano….lo si sente nell’aria e qui sono io che scrivo a caratteri cubitali un grazie alle autrici perché con la loro scrittura hanno la forza di trasmettere tutto questo….riescono a farti immedesimare nei personaggi, a farti provare gioie e dolore e tenerti in ansia.
Questo ultima ne ho avuto soprattutto nel finale….non ho trattenuto il respiro mi è mancato del tutto ad un certo punto…
Ci sono romanzi che sono delle favole, altri hanno tinte forti, altri dei bad boy per eccellenza…e poi ci sono libri come questo dove i personaggi li senti perché parlano di storie vere, di attimi nei quali il protagonista maschile si comporta un po’ da vero s…ma in realtà c’è una storia dietro ogni suo comportamento, vediamo il trascorrere del tempo, e come le cose cambiano, ma come sentimenti veri possono superare ostacoli reali, vivere la durezza di una guerra e superare anche diversità…di come due persone cresciute in due mondi opposti e con idee diverse possano imparare l’uno dall’altra…crescere maturare e avere il coraggio di rischiare per una forza che a mio avviso batte tutto…l’amore.
A distanza di anni ho sempre mostrato curiosità per quel periodo e quando mi è stata proposta questa collaborazione, sembrava proprio il destino.
Solitamente sono un treno a leggere, invece devo dire che questo libro me lo sono gustata piano piano…anche perché ho dovuto metabolizzare tutte le emozioni e gli eventi che sa regalarti.
Il protagonista maschile è Bert, un federmaresciallo del regime nazista …adottato in giovane età è cresciuto con l’idea di compiacere il volere militare del padre…è veramente in gamba nel suo lavoro, meticoloso e per certi versi duro e cinico.
La sua figura dobbiamo dividerla in sequenze…nella prima parte è un militare inflessibile, pronto a portare avanti la sua idea di patria senza guardare in faccia a nessuno…cerca di nascondere e di tenere a freno i suoi sentimenti. Cambierà la sua visione di tante cose durante una missione segreta nel ghetto di Varsavia…proprio li inizieranno a vacillare molti dei suoi ideali politici…ma servirà il susseguirsi della guerra per mostrargli tutte le falle di un sistema che non teneva così tanto alla sua gente. In quel ghetto, vedremo uscire la sua indole, la sua umanità, i suoi sentimenti…che solo a pochissime persone ha sempre mostrato. Ma, si c’è un ma importante….Bert a gesti dimostrerà sempre quello che prova…compiendo gesti forti…mettendo a rischio anche se stesso….ma poi nel momento di esprimere quello che prova a parole metterà un muro.
Ci sono stati capitoli che le sue azioni, il suo coraggio ti fanno battere il cuore…e perdere totalmente la testa per lui…poi allo stesso tempo alzerete gli occhi al cielo…si perché Bert è testardo all’ennesima potenza…..ma ogni cosa che fa, vedremo che agisce per proteggere chi ama.
Un soldato, in un periodo dove i sentimenti non erano contemplati, dimostrerà un cuore puro, il coraggio e l’intelligenza di cambiare idea, di mettere in dubbio quello che gli è stato insegnato, di mettere in gioco l’uomo che è dentro di lui.
Eliane…lei è un’anima pura…con una testardaggine all’ennesima potenza….rappresenta l’innocenza, la bontà , la semplicità…sembra fragile…eppure durante la storia supererà tantissime cose….sempre con dignità
E’ strana la sensazione che ho provato in certi momenti mi arrabbiavo con Bert dicendo devi capire Eliane…poi il contrario scleravo perché lei non capiva che lui voleva solo proteggerla.
Due protagonisti che mi hanno rubato entrambi il cuore, sono entrata direttamente nella storia, ho sentito il loro amore, il loro dolore, le paure, le speranze.
Ci sono dei personaggi che non posso non citare Daniel, il papà di Eliane…la saggezza di questo uomo…e quante lacrime mi ha fatto versare. Aghata….odiata…la cattiveria di questo personaggio….la falsità…quando arrivavano le pagine che parlavano di lei partivo già con gli insulti….eppure di questi personaggi la Germania nazista ne ha conosciuti tanti, troppi. E poi lui, Ernst, da sempre il migliore amico di Bert…sto ragazzo è stato di una dolcezza, simpatia e lui dimostrerà il senso di amicizia….sia per come farà ragionare Bert (ci vogliono anche le maniere forti) sia per lato umano…mi inchino a lui…un vero amico.
Questo libro….partiamo dal dire che i fatti storici sono raccontati con attenzione…pur romanzati mantengono la fedeltà della situazione del terzo Reich e li le autrici dimostrano la loro importante preparazione. Credo che il mio cuore sia stato travolto da questa storia….ci sono parti forti…perché ribadisco siamo in guerra e alcuni capitoli vi toglieranno il respiro perché immaginate di essere davanti ad un film e alcune scelte vi passeranno davanti agli occhi per il dolore, per la perdita…e vi assicuro che verrà difficile trattenere le lacrime…verrebbe la voglia di tornare indietro nelle pagine e sperare che qualcosa non accada…mentre scrivo questa recensione mi vengono ancora gli occhi lucidi.
Ma non mancheranno scene dolci…dove la sintonia e l’alchimia tra i due protagonisti vi terrà incollata ai capitoli….perché per quanto loro provino a non far trapelare quello che provano….lo si sente nell’aria e qui sono io che scrivo a caratteri cubitali un grazie alle autrici perché con la loro scrittura hanno la forza di trasmettere tutto questo….riescono a farti immedesimare nei personaggi, a farti provare gioie e dolore e tenerti in ansia.
Questo ultima ne ho avuto soprattutto nel finale….non ho trattenuto il respiro mi è mancato del tutto ad un certo punto…
Ci sono romanzi che sono delle favole, altri hanno tinte forti, altri dei bad boy per eccellenza…e poi ci sono libri come questo dove i personaggi li senti perché parlano di storie vere, di attimi nei quali il protagonista maschile si comporta un po’ da vero s…ma in realtà c’è una storia dietro ogni suo comportamento, vediamo il trascorrere del tempo, e come le cose cambiano, ma come sentimenti veri possono superare ostacoli reali, vivere la durezza di una guerra e superare anche diversità…di come due persone cresciute in due mondi opposti e con idee diverse possano imparare l’uno dall’altra…crescere maturare e avere il coraggio di rischiare per una forza che a mio avviso batte tutto…l’amore.
July 20, 2023
La storia è molto bella, un romanzo scritto divinamente, soprattutto per il periodo a cui fa riferimento. Una storia d’amore bellissima che si intreccia al periodo storico più oscuro. Personaggi ben descritti nelle loro personalità. Le autrici hanno fatto un lavoro meraviglioso
5⭐️
5⭐️
September 13, 2023
𝐎𝐋𝐓𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐒𝐕𝐀𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀 - ʟɪɴᴀ ᴍɪɢɴᴀɴᴏ, ᴀɴɢᴇʟᴀ ᴘᴀʀᴍɪꜱᴀɴᴏ
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
→𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚣𝚘 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚌𝚘
"𝙏𝙞 𝙝𝙤 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙧𝙚𝙥𝙪𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙧𝙖𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖, 𝙡'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙞𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙫𝙞𝙨𝙖, 𝙩𝙤𝙘𝙘𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙗𝙖𝙡𝙤𝙧𝙙𝙞𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙡'𝙤𝙧𝙛𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙎𝙩𝙤𝙘𝙘𝙖𝙧𝙙𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙢𝙖𝙞 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙚𝙧𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙚𝙧𝙚. [...] 𝙄𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙗𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙞 𝙨𝙚𝙞, 𝙀𝙡𝙞𝙖𝙣𝙚"
E’ il 1940.
Bert Kramer ha vissuto per gran parte della sua vita a Schwerin, una città in Germania, dopo essere rimasto orfano e poi adottato dalla famiglia Kramer.
Da quattro anni è stato promosso a feldmaresciallo generale, ed è al controllo delle organizzazioni delle trasferte di spionaggio.
Per essere così giovane è entrato quasi nelle grazie del Capo di Stato.
Anche per via del suo ruolo, Bert, non è una persona loquace, e lo si nota anche con la fidanzata Gretha, con cui purtroppo è forzato e obbligato ad un matrimonio. Bert però ha in testa solo una cosa: il successo militare.
Nient’altro. Mentre Gretha si strugge per convincerlo a proseguire i preparativi del matrimonio, lui si accontenta di averla tra i piedi solo per potersi “sfogare” in camera da letto, perché Bert Kramer non crede nell’amore. Quello che c’è con Gretha non è amore, nemmeno per lei in realtà. A volte è difficile anche solo sopportarla. Sgarbata, maleducata e purtroppo anche bruttarella. Ma è figlia dei Lorenz…
Parte per Varsavia sotto mentite spoglie, in un ghetto dove però le condizioni non sono delle migliori. Diventa un buon osservatore di giorno e pedinatore la notte. Il freddo non aiuta, ma tra la gentaglia incontrerà Daniel Dumont, disposto ad aiutarlo e diventa subito un amico su cui contare.
E’ in uno di quei giorni freddi e tosti, che Bert incrocia per caso in un vicolo lo sguardo di una ragazza. A colpirlo però sono gli occhi, “occhi magnetici acquamarina”.
Daniel e la figlia Eliane decidono di ospitarlo nella loro casa e curarlo, visto le numerose notti insonni al freddo.
Bert non può di certo far finta che Eliane non esista, d’altronde come si può non far caso ad una ragazza così bella? Soprattutto perché quegli occhi acquamarina appartengono proprio a lei, a Eliane.
Per lui è una tortura averla lì, a pochi passi e non poterla toccare o nemmeno scambiare due parole. Con il padre intorno era sempre difficile dialogare.
A colpirlo è la cura di Eliane nei suoi confronti, che pur non conoscendolo lo aiuta. Ma è il suo carattere. Lei è sempre disposta a tendere la mano al prossimo, e questo purtroppo la porterà spesso e volentieri nei guai. Persino quando il padre le impedisce di uscire e di cacciarsi nei guai, lei riesce comunque a trovare il modo.
Tutto cambia quando Bert trova finalmente i membri della resistenza e organizza un piano per arrestarli e farli fuori.
Non può più nascondere la sua vera identità a Eliane.
💬 | Quando ho deciso di leggere questo libro, il mio primo pensiero è stato: come farò a digerire un romanzo storico? Io e storia non siamo mai andate molto d’accordo ai tempi di liceo, e le cose non sono ancora cambiate e non credo cambieranno mai.
Ho accettato per sfida personale, anche per uscire dalla mia comfort zone ed esplorare un genere che mi ha sempre terrorizzato. (Si, lo so che ho comprato tutta la trilogia del Cavaliere d’inverno ad occhi chiusi, sono un pagliaccio.) Bene… l’ho amato. Pensavo sarebbe stato più complicato.
Persino le autrici stesse non vogliono classificarlo totalmente come romanzo storico, perché anche se il background della storia è ben chiaro a tutti, al centro c’è la storia d’amore tra Bert e Eliane e le varie difficoltà che incontreranno nel percorso.
La cosa ancora più bella di questo libro, dopo aver fatto delle bellissime e divertentissime chiacchierate con le autrici, è scoprire che nulla è inventato. Le autrici sono andate sul posto, hanno visitato i luoghi, si sono documentate, sono entrate nella loro storia e hanno guardato tutto con gli occhi di Bert e Eliane.
Questa è una delle cose che amo di più di chi scrive i libri col cuore (e fidatevi, si nota tantissimo). Si nota tantissimo in questi libri la cura nei dettagli. Per l’autore (in questo caso le autrici) non è solo un libro, diventa qualcosa di più importante.
Aver visto con i propri occhi i posti descritti ha sicuramente aiutato le autrici. Mi sento di dire che questo facilita anche il lettore stesso, perché le descrizioni sono perfette e accurate e sembra di essere proprio lì con i personaggi
Il libro scorre tantissimo, anche se pregherete Dio per una gioia per i due protagonisti. Avrete modo anche di conoscere (e odiare Gretha) e amare alla follia il personaggio di Ernst che, secondo me, porta avanti gran parte della storia con la sua ironia.
Personalmente mi sento di consigliare il libro a chi, come me, o non si è mai avvicinato manco per sbaglio al genere, o ha paura. Questo è il libro giusto per iniziare senza essere traumatizzati (solo in parte, giuro).
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
→𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚣𝚘 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚌𝚘
"𝙏𝙞 𝙝𝙤 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙧𝙚 𝙧𝙚𝙥𝙪𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙧𝙖𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖, 𝙡'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙞𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙤𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙙𝙞𝙫𝙞𝙨𝙖, 𝙩𝙤𝙘𝙘𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙙'𝙖𝙣𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙗𝙖𝙡𝙤𝙧𝙙𝙞𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙡'𝙤𝙧𝙛𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙎𝙩𝙤𝙘𝙘𝙖𝙧𝙙𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙢𝙖𝙞 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙚𝙧𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙚𝙧𝙚. [...] 𝙄𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙗𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙞 𝙨𝙚𝙞, 𝙀𝙡𝙞𝙖𝙣𝙚"
E’ il 1940.
Bert Kramer ha vissuto per gran parte della sua vita a Schwerin, una città in Germania, dopo essere rimasto orfano e poi adottato dalla famiglia Kramer.
Da quattro anni è stato promosso a feldmaresciallo generale, ed è al controllo delle organizzazioni delle trasferte di spionaggio.
Per essere così giovane è entrato quasi nelle grazie del Capo di Stato.
Anche per via del suo ruolo, Bert, non è una persona loquace, e lo si nota anche con la fidanzata Gretha, con cui purtroppo è forzato e obbligato ad un matrimonio. Bert però ha in testa solo una cosa: il successo militare.
Nient’altro. Mentre Gretha si strugge per convincerlo a proseguire i preparativi del matrimonio, lui si accontenta di averla tra i piedi solo per potersi “sfogare” in camera da letto, perché Bert Kramer non crede nell’amore. Quello che c’è con Gretha non è amore, nemmeno per lei in realtà. A volte è difficile anche solo sopportarla. Sgarbata, maleducata e purtroppo anche bruttarella. Ma è figlia dei Lorenz…
Parte per Varsavia sotto mentite spoglie, in un ghetto dove però le condizioni non sono delle migliori. Diventa un buon osservatore di giorno e pedinatore la notte. Il freddo non aiuta, ma tra la gentaglia incontrerà Daniel Dumont, disposto ad aiutarlo e diventa subito un amico su cui contare.
E’ in uno di quei giorni freddi e tosti, che Bert incrocia per caso in un vicolo lo sguardo di una ragazza. A colpirlo però sono gli occhi, “occhi magnetici acquamarina”.
Daniel e la figlia Eliane decidono di ospitarlo nella loro casa e curarlo, visto le numerose notti insonni al freddo.
Bert non può di certo far finta che Eliane non esista, d’altronde come si può non far caso ad una ragazza così bella? Soprattutto perché quegli occhi acquamarina appartengono proprio a lei, a Eliane.
Per lui è una tortura averla lì, a pochi passi e non poterla toccare o nemmeno scambiare due parole. Con il padre intorno era sempre difficile dialogare.
A colpirlo è la cura di Eliane nei suoi confronti, che pur non conoscendolo lo aiuta. Ma è il suo carattere. Lei è sempre disposta a tendere la mano al prossimo, e questo purtroppo la porterà spesso e volentieri nei guai. Persino quando il padre le impedisce di uscire e di cacciarsi nei guai, lei riesce comunque a trovare il modo.
Tutto cambia quando Bert trova finalmente i membri della resistenza e organizza un piano per arrestarli e farli fuori.
Non può più nascondere la sua vera identità a Eliane.
💬 | Quando ho deciso di leggere questo libro, il mio primo pensiero è stato: come farò a digerire un romanzo storico? Io e storia non siamo mai andate molto d’accordo ai tempi di liceo, e le cose non sono ancora cambiate e non credo cambieranno mai.
Ho accettato per sfida personale, anche per uscire dalla mia comfort zone ed esplorare un genere che mi ha sempre terrorizzato. (Si, lo so che ho comprato tutta la trilogia del Cavaliere d’inverno ad occhi chiusi, sono un pagliaccio.) Bene… l’ho amato. Pensavo sarebbe stato più complicato.
Persino le autrici stesse non vogliono classificarlo totalmente come romanzo storico, perché anche se il background della storia è ben chiaro a tutti, al centro c’è la storia d’amore tra Bert e Eliane e le varie difficoltà che incontreranno nel percorso.
La cosa ancora più bella di questo libro, dopo aver fatto delle bellissime e divertentissime chiacchierate con le autrici, è scoprire che nulla è inventato. Le autrici sono andate sul posto, hanno visitato i luoghi, si sono documentate, sono entrate nella loro storia e hanno guardato tutto con gli occhi di Bert e Eliane.
Questa è una delle cose che amo di più di chi scrive i libri col cuore (e fidatevi, si nota tantissimo). Si nota tantissimo in questi libri la cura nei dettagli. Per l’autore (in questo caso le autrici) non è solo un libro, diventa qualcosa di più importante.
Aver visto con i propri occhi i posti descritti ha sicuramente aiutato le autrici. Mi sento di dire che questo facilita anche il lettore stesso, perché le descrizioni sono perfette e accurate e sembra di essere proprio lì con i personaggi
Il libro scorre tantissimo, anche se pregherete Dio per una gioia per i due protagonisti. Avrete modo anche di conoscere (e odiare Gretha) e amare alla follia il personaggio di Ernst che, secondo me, porta avanti gran parte della storia con la sua ironia.
Personalmente mi sento di consigliare il libro a chi, come me, o non si è mai avvicinato manco per sbaglio al genere, o ha paura. Questo è il libro giusto per iniziare senza essere traumatizzati (solo in parte, giuro).
September 6, 2023
La storia per quanto ci sia chi prova a cambiarla, a distorcerla e a negarla, quella è e quella rimarrà sempre… perché, fondamentalmente la storia siamo noi: facce di persone, date impresse sui documenti, palazzi caduti, foto ingiallite e iscrizioni sui muri che ci ricordano di un tempo nemmeno troppo lontano da questo, nel quale l’uomo ha dato vita ad un pezzo di storia non dell’umanità, ma della disumanità, dove alcuni quartieri diventarono delle vere e proprie prigioni, a cielo aperto ma sempre prigioni: Roma, Venezia, Parigi, Cracovia, Berlino, Varsavia e la lista va avanti..
Proprio Varsavia è lo sfondo doloroso e reale dove questa storia inizia, in quella prigione a cielo aperto, si perché, per quanto l’uomo ci abbia provato, ma il cielo non c’è riuscito ad incatenarlo; tra le strade del ghetto (conteneva la comunità ebraica più numerosa d’Europa, dopo quella Newyorkese… 4 km, dove furono ubicati 500.000 abitanti) nel 1940 arriva il feldmaresciallo Bert Kramer, sotto copertura per l’operazione Ende, dove tutti i suoi ideali; la sua educazione, nonché le sue credenze subiranno un terremoto interiore, che farà crollare quei pilastri che anni e anni di nazional socialismo hanno forgiato… il ghetto lo sconvolgerà in tutti i sensi, per le condizioni disastrose, ma anche perché, per la prima volta conoscerà il senso concreto della parola famiglia, lui nato orfano, figlio adottivo dei Kramer, che ha sempre dovuto dimostrare di essere all’altezza di un nome regalato; verrà accolto da Daniel Durmont, professore ebreo, che gli presenterà due occhi verde acqua, quelli di Èliane, da cui non riuscirà più a tornare a galla.
7 anni dal 1940 al 1947, l’evoluzione storica di una Germania all’apice del potere fino alla definitiva caduta, farà da contraltare al dinamismo di ogni personaggio, che cambierà, in un continuo moto di resilienza, rigeneratrice…
“Oltre la svastica”, permette un vero e proprio viaggio nel tempo, percorredo strade che da Varsavia a Berlino, fino a Schwerin, Stalingrado con l’Operazione Barbarossa, per poi arrivare fino ad Astoria, ci racconteranno di bombe, diversità, violenze, amore…
Le autrici riescono in un’impresa non semplice di rendere fruibile una narrazione molto lunga e articolata, fatta di date, di nomi, di eventi storici e personaggi che restano nel cuore per la loro caratterizzazione…
Le tematiche trattate, oltre ovviamente alla realtà storica imposta dal nazismo, sono la violenza, l’aborto, la genitorialità non biologica, le difficoltà dell’essere figlio adottivo, il valore della vera amicizia, ma anche l’evoluzione di pensiero, che, solamente in menti intelligenti e in animi empatici può avvenire, quindi l’umanità, perché fondamentalmente, solo l’empatia e l’amore per il prossimo ci rendono realmente umani…
Daniel è il padre che tutti desiderano; Èliane è l’araba fenice che si ricrea sempre più forte dalle sue ceneri di donna spezzata dalla vita; Annika è il volto dell’allegria piegato dalla guerra; Heremias è il simbolo del coraggio a parole e della pavidità nei fatti, che non riesce a vedere le sfumature di colore; Chava l’ingenuità dell’infanzia che sa trovare i colori anche nel nero del cuore di Bert; Ernst, è la positività, la forza della sdrammatizzazione, che serve nella vita perché, anche nei momenti più bui è necessario ridere, ridere di sé, ridere degli altri, ridere con gli altri… e infine lui Bert, il personaggio a mio avviso più bello, perché in un involucro di bellezza e rigidità, si dà a piccole dosi, non nega il suo lato oscuro, ma riesce a manifestare il cambiamento esprimendo i colori più belli dell’animo umano…
Una storia commovente, che resta nel cuore, fatta di crudeltà, amori disperati, ideologie retrograde, che nemmeno l’affetto può far evolvere… 544 pagine che coinvolgo, devastano e raccontano della possibilità del nascere e del sopravvivere di un sentimento che va oltre standard razziali, dogmi, guerre… un romanzo storico che mi ha totalmente conquistata, in cui consiglio a tutti di immergersi e di andare a guardare “oltre la svastica”.
Proprio Varsavia è lo sfondo doloroso e reale dove questa storia inizia, in quella prigione a cielo aperto, si perché, per quanto l’uomo ci abbia provato, ma il cielo non c’è riuscito ad incatenarlo; tra le strade del ghetto (conteneva la comunità ebraica più numerosa d’Europa, dopo quella Newyorkese… 4 km, dove furono ubicati 500.000 abitanti) nel 1940 arriva il feldmaresciallo Bert Kramer, sotto copertura per l’operazione Ende, dove tutti i suoi ideali; la sua educazione, nonché le sue credenze subiranno un terremoto interiore, che farà crollare quei pilastri che anni e anni di nazional socialismo hanno forgiato… il ghetto lo sconvolgerà in tutti i sensi, per le condizioni disastrose, ma anche perché, per la prima volta conoscerà il senso concreto della parola famiglia, lui nato orfano, figlio adottivo dei Kramer, che ha sempre dovuto dimostrare di essere all’altezza di un nome regalato; verrà accolto da Daniel Durmont, professore ebreo, che gli presenterà due occhi verde acqua, quelli di Èliane, da cui non riuscirà più a tornare a galla.
7 anni dal 1940 al 1947, l’evoluzione storica di una Germania all’apice del potere fino alla definitiva caduta, farà da contraltare al dinamismo di ogni personaggio, che cambierà, in un continuo moto di resilienza, rigeneratrice…
“Oltre la svastica”, permette un vero e proprio viaggio nel tempo, percorredo strade che da Varsavia a Berlino, fino a Schwerin, Stalingrado con l’Operazione Barbarossa, per poi arrivare fino ad Astoria, ci racconteranno di bombe, diversità, violenze, amore…
Le autrici riescono in un’impresa non semplice di rendere fruibile una narrazione molto lunga e articolata, fatta di date, di nomi, di eventi storici e personaggi che restano nel cuore per la loro caratterizzazione…
Le tematiche trattate, oltre ovviamente alla realtà storica imposta dal nazismo, sono la violenza, l’aborto, la genitorialità non biologica, le difficoltà dell’essere figlio adottivo, il valore della vera amicizia, ma anche l’evoluzione di pensiero, che, solamente in menti intelligenti e in animi empatici può avvenire, quindi l’umanità, perché fondamentalmente, solo l’empatia e l’amore per il prossimo ci rendono realmente umani…
Daniel è il padre che tutti desiderano; Èliane è l’araba fenice che si ricrea sempre più forte dalle sue ceneri di donna spezzata dalla vita; Annika è il volto dell’allegria piegato dalla guerra; Heremias è il simbolo del coraggio a parole e della pavidità nei fatti, che non riesce a vedere le sfumature di colore; Chava l’ingenuità dell’infanzia che sa trovare i colori anche nel nero del cuore di Bert; Ernst, è la positività, la forza della sdrammatizzazione, che serve nella vita perché, anche nei momenti più bui è necessario ridere, ridere di sé, ridere degli altri, ridere con gli altri… e infine lui Bert, il personaggio a mio avviso più bello, perché in un involucro di bellezza e rigidità, si dà a piccole dosi, non nega il suo lato oscuro, ma riesce a manifestare il cambiamento esprimendo i colori più belli dell’animo umano…
Una storia commovente, che resta nel cuore, fatta di crudeltà, amori disperati, ideologie retrograde, che nemmeno l’affetto può far evolvere… 544 pagine che coinvolgo, devastano e raccontano della possibilità del nascere e del sopravvivere di un sentimento che va oltre standard razziali, dogmi, guerre… un romanzo storico che mi ha totalmente conquistata, in cui consiglio a tutti di immergersi e di andare a guardare “oltre la svastica”.
December 28, 2023
𝓞𝓵𝓽𝓻𝓮 𝓵𝓪 𝓼𝓿𝓪𝓼𝓽𝓲𝓬𝓪
❝ Incrociare i tuoi splendidi occhi in quel vicolo buio ha significato la mia 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆𝒛𝒛𝒂, Éliane!
Sono stato conquistato dal tuo essere tanto speciale, al punto da convincermi che non avrei mai più dovuto lasciarti andare. ❞
Voglio iniziare con il ringraziare @li.an.official non solo per avermi regalato una copia di questo libro, ma per avermi permesso di conoscere Bert ed Éliane che ora e per sempre saranno scolpiti nel mio cuore.
Partiamo con le trope:
🕵️♂️ Secret identity
🔥 Bad boy
❤️🔥 Enemies to lovers
🖤 Forbidden love
La storia ha inizio quando Bert, un feldmaresciallo generale delle SD, per adempiere ad una missione e scovare dei traditori, si insinua nel ghetto ebreo di Varsavia e si finge un vero e proprio ebreo.
Lì Bert incontrerà Éliane e suo padre Daniel, i quali, inconsapevolmente, lo porteranno a mettere in dubbio i suoi principi e la sua devozione al Führer. L’io di Bert dopo aver conosciuto Éliane e suo padre, intraprenderà una guerra personale contro se stesso, in quanto spesso il cuore sarà in disaccordo con il cervello e quindi con i suoi doveri da feldmaresciallo.
Non avete la minima idea di quello che accadrà dopo, di quanta sofferenza, dolore e violenza emergeranno dalle pagine di questo capolavoro.
Éliane è una ragazza risoluta, pratica e molto timida. Dal primo istante attira l’attenzione del giovane e ligio Bert.
Bert, invece, è spietato, intelligente, leader, e molto ma molto orgoglioso.
Eppure, nonostante le apparenti differenze, hanno in comune più di quanto loro stessi possano immaginare.
Da quando era bambino Bert non ha fatto altro che gestire le emozioni, per la necessità di costruirsi una corazza che lo difendesse dalle cattiverie del mondo esterno, ma Éliane con la sua dolce empatia e la sua bellezza magnetica, è riuscita a frantumarla in mille pezzi.
Bert, data la sua missione, si autoconvince di non essere interessato ad Éliane, ma ben presto si troverà a lottare contro se stesso per evitarle di starle vicino e di pensare continuamente a lei.
Una delle cose che più ho apprezzato è stato l’immenso glow up di Bert, ma non voglio dirvi nulla a riguardo, dovete scoprirlo leggendolo!
Durante la lettura di questo libro ho provato del dolore straziante, alcune scene sono difficili, direi quasi impossibili da superare, ma nonostante ciò, come ho già detto prima, lo reputo un grandissimo capolavoro, poiché troviamo anche una fortissima resilienza, amore per la famiglia, speranza e sacrificio per i propri cari.
Ritroviamo la forte crudeltà nei confronti degli ebrei innocenti e non c’è niente di peggio poiché questo provoca una rabbia interna ingestibile.
A fare da sfondo a questo libro ambientato durante la seconda guerra mondiale è l’Amore. Un amore lacerante, spaventoso, doloroso ma così forte, profondo e viscerale da poter fronteggiare tutto, anche i propri demoni interiori.
Fidatevi di me e intraprendete questo complessissimo, contorto e profondo viaggio che vi rimarrà per sempre nel cuore.
#oltrelasvastica #lian #historicalromance #badboy #enemiestolovers #forbiddenlove #bookstagram #books #book #booklover #booklove #instabook #citazioni #reading #libridaleggere #libri #lettura #fyp #bibliophilie #librimania #ioleggoperché #bookstagrammeritalia
❝ Incrociare i tuoi splendidi occhi in quel vicolo buio ha significato la mia 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒆𝒛𝒛𝒂, Éliane!
Sono stato conquistato dal tuo essere tanto speciale, al punto da convincermi che non avrei mai più dovuto lasciarti andare. ❞
Voglio iniziare con il ringraziare @li.an.official non solo per avermi regalato una copia di questo libro, ma per avermi permesso di conoscere Bert ed Éliane che ora e per sempre saranno scolpiti nel mio cuore.
Partiamo con le trope:
🕵️♂️ Secret identity
🔥 Bad boy
❤️🔥 Enemies to lovers
🖤 Forbidden love
La storia ha inizio quando Bert, un feldmaresciallo generale delle SD, per adempiere ad una missione e scovare dei traditori, si insinua nel ghetto ebreo di Varsavia e si finge un vero e proprio ebreo.
Lì Bert incontrerà Éliane e suo padre Daniel, i quali, inconsapevolmente, lo porteranno a mettere in dubbio i suoi principi e la sua devozione al Führer. L’io di Bert dopo aver conosciuto Éliane e suo padre, intraprenderà una guerra personale contro se stesso, in quanto spesso il cuore sarà in disaccordo con il cervello e quindi con i suoi doveri da feldmaresciallo.
Non avete la minima idea di quello che accadrà dopo, di quanta sofferenza, dolore e violenza emergeranno dalle pagine di questo capolavoro.
Éliane è una ragazza risoluta, pratica e molto timida. Dal primo istante attira l’attenzione del giovane e ligio Bert.
Bert, invece, è spietato, intelligente, leader, e molto ma molto orgoglioso.
Eppure, nonostante le apparenti differenze, hanno in comune più di quanto loro stessi possano immaginare.
Da quando era bambino Bert non ha fatto altro che gestire le emozioni, per la necessità di costruirsi una corazza che lo difendesse dalle cattiverie del mondo esterno, ma Éliane con la sua dolce empatia e la sua bellezza magnetica, è riuscita a frantumarla in mille pezzi.
Bert, data la sua missione, si autoconvince di non essere interessato ad Éliane, ma ben presto si troverà a lottare contro se stesso per evitarle di starle vicino e di pensare continuamente a lei.
Una delle cose che più ho apprezzato è stato l’immenso glow up di Bert, ma non voglio dirvi nulla a riguardo, dovete scoprirlo leggendolo!
Durante la lettura di questo libro ho provato del dolore straziante, alcune scene sono difficili, direi quasi impossibili da superare, ma nonostante ciò, come ho già detto prima, lo reputo un grandissimo capolavoro, poiché troviamo anche una fortissima resilienza, amore per la famiglia, speranza e sacrificio per i propri cari.
Ritroviamo la forte crudeltà nei confronti degli ebrei innocenti e non c’è niente di peggio poiché questo provoca una rabbia interna ingestibile.
A fare da sfondo a questo libro ambientato durante la seconda guerra mondiale è l’Amore. Un amore lacerante, spaventoso, doloroso ma così forte, profondo e viscerale da poter fronteggiare tutto, anche i propri demoni interiori.
Fidatevi di me e intraprendete questo complessissimo, contorto e profondo viaggio che vi rimarrà per sempre nel cuore.
#oltrelasvastica #lian #historicalromance #badboy #enemiestolovers #forbiddenlove #bookstagram #books #book #booklover #booklove #instabook #citazioni #reading #libridaleggere #libri #lettura #fyp #bibliophilie #librimania #ioleggoperché #bookstagrammeritalia
February 28, 2024
"Oltre la svastica" è un Historical Romance, Enemies to Lovers, Forbidden, scritto a quattro mani da Lina Mignano e Angela Parmisano edito Graus Edizioni.
I protagonisti di questa nuova e appassionante storia sono due ragazzi: Bert Kramer è un giovane feldmaresciallo generale delle SD al servizio del regime nazista, che viene inviato, sotto copertura, a seguito di un tentato attacco di matrice ebraica, nel ghetto di Varsavia per individuare una talpa nascosta tra le SS e la Gestapo al comando. Nel ghetto incontrerà Daniel, un ebreo coraggioso, un uomo che gli mostrerà tutta la gentilezza d’animo di cui è capace, offrendogli ospitalità e permettendogli, così, di conoscere sua figlia Éliane.
La narrazione è in terza persona e al passato. Non é una storia semplice. Emotivamente è molto forte e dura. Ci troviamo, forse, nel periodo storico più brutto che la nostra società abbia vissuto: La Seconda Guerra Mondiale e l'olocausto. I fatti e i luoghi raccontati dalle due autrici sono reali e crudeli. Attraverso la penna diretta e senza fronzoli di Lina e Angela riusciamo ad immergerci nella storia di due personaggi totalmente opposti e a capire le difficoltà e le atrocità di quel momento, sia da parte di chi le commette che di chi le subisce.
Le vite di Bert & Éliane sembrano essere incompatibili, ma durante tutta la narrazione si percepisce ben altro. I due protagonisti (così come gli altri personaggi) sono ottimamente descritti. L'aspetto principale che viene messo al centro della narrazione é la psicologia dei personaggi. Si riesce perfettamente a capire come si sentono i personaggi: le difficoltà che attraversano e i dubbi che iniziano a farsi largo in loro.
Tanti sono i temi che vengono trattati: amore impossibile: Bert sente subito una sorta di attrazione verso Éliane, ma sa bene ciò che lui rappresenta e perché si trova in quel post. La sofferenza: provata dalle persone che vivono nel ghetto e da Daniel e la sua famiglia. La sorpresa: sì avete letto bene, é strano, ma è così. La sorpresa la identifico con Bert, perché da quando Bert arriva da infiltrato nel ghetto e conosce Daniel (e poi Éliane) si stupisce dei loro comportamenti nei suoi confronti. Sappiamo bene come venivano additati gli ebrei in quel periodo fai tedeschi. Tra i temi aggiungerei la redenzione e il cambiamento che sono ben rappresentati dal protagonista, Bert ad un certo punto capisce che quella visione distorta che hanno i tedeschi non è quella giusta, quindi cambia.
Bert é un vero bad boy (ma non é un cliché): Bert é cattivo perché il suo ruolo lo impone.
Éliane é una ragazza timida, riservata ma é anche forte, testarda e caparbia, sa quello che vuole.
I protagonisti di questa nuova e appassionante storia sono due ragazzi: Bert Kramer è un giovane feldmaresciallo generale delle SD al servizio del regime nazista, che viene inviato, sotto copertura, a seguito di un tentato attacco di matrice ebraica, nel ghetto di Varsavia per individuare una talpa nascosta tra le SS e la Gestapo al comando. Nel ghetto incontrerà Daniel, un ebreo coraggioso, un uomo che gli mostrerà tutta la gentilezza d’animo di cui è capace, offrendogli ospitalità e permettendogli, così, di conoscere sua figlia Éliane.
La narrazione è in terza persona e al passato. Non é una storia semplice. Emotivamente è molto forte e dura. Ci troviamo, forse, nel periodo storico più brutto che la nostra società abbia vissuto: La Seconda Guerra Mondiale e l'olocausto. I fatti e i luoghi raccontati dalle due autrici sono reali e crudeli. Attraverso la penna diretta e senza fronzoli di Lina e Angela riusciamo ad immergerci nella storia di due personaggi totalmente opposti e a capire le difficoltà e le atrocità di quel momento, sia da parte di chi le commette che di chi le subisce.
Le vite di Bert & Éliane sembrano essere incompatibili, ma durante tutta la narrazione si percepisce ben altro. I due protagonisti (così come gli altri personaggi) sono ottimamente descritti. L'aspetto principale che viene messo al centro della narrazione é la psicologia dei personaggi. Si riesce perfettamente a capire come si sentono i personaggi: le difficoltà che attraversano e i dubbi che iniziano a farsi largo in loro.
Tanti sono i temi che vengono trattati: amore impossibile: Bert sente subito una sorta di attrazione verso Éliane, ma sa bene ciò che lui rappresenta e perché si trova in quel post. La sofferenza: provata dalle persone che vivono nel ghetto e da Daniel e la sua famiglia. La sorpresa: sì avete letto bene, é strano, ma è così. La sorpresa la identifico con Bert, perché da quando Bert arriva da infiltrato nel ghetto e conosce Daniel (e poi Éliane) si stupisce dei loro comportamenti nei suoi confronti. Sappiamo bene come venivano additati gli ebrei in quel periodo fai tedeschi. Tra i temi aggiungerei la redenzione e il cambiamento che sono ben rappresentati dal protagonista, Bert ad un certo punto capisce che quella visione distorta che hanno i tedeschi non è quella giusta, quindi cambia.
Bert é un vero bad boy (ma non é un cliché): Bert é cattivo perché il suo ruolo lo impone.
Éliane é una ragazza timida, riservata ma é anche forte, testarda e caparbia, sa quello che vuole.
December 5, 2023
"Come ci si prende carico della sofferenza altrui, quando la propria è già ingestibile?"
Varsavia, ghetto ebraico. Il feldmaresciallo generale Bert Kramer, abituato agli agi della classe militare di appartenenza è costretto a infiltrarsi fingendosi ebreo, per scovare alcune spie alleate con la resistenza.
Una volta vestiti i panni da lavoro è sufficiente l'incontro con il dolce sorriso di Éliane per instillare in lui il dubbio che ci sia qualcosa di sbagliato nelle leggi razziali hitleriane.
La vita nel ghetto assume colori inaspettati e sapori emotivi mai vissuti prima d'ora da Bert.
In tanta miseria trova una ricchezza nemmeno lontanamente auspicabile tra le ricche mura della sua dimora familiare.
Sono l'affetto, il rispetto e l'amore a muovere le intenzioni umane ma la cattiveria non sempre si frena di fronte a questi forti sentimenti.
L'odio è una piaga che va curata con calma fino al momento della sua rimarginazione.
Oltre la svastica è un romanzo storico tra i più ben fatti che io abbia mai letto.
Affronta il tema del Nazismo e della persecuzione degli ebrei in maniera talmente attenta e lucida da risultare una sorta di documentario.
Una narrazione fatta di crudeltà e ingiustizie alla quale si affiancano storie di vita, amore, amicizia e rispetto fraterno.
Éliane è una paladina coraggiosa che non si arrende di fronte a nulla, coltivando imperterrita un amore fertile continuamente sottoposto a intemperie.
Bert è un uomo redento, pentito e consapevole di un abominio al quale tenta in tutti i modi di porre rimedio.
Ciò che si apprende da questa storia è che non è mai troppo tardi.
Per riprovarci, sperare e soprattutto cambiare in meglio qualcosa che appare come fisso e insormontabile.
Questo libro è un lungo percorso di crescita e consapevolezza. Una lezione di umanità che soprattutto in questi ultimi tempi dovrebbe riportarci a interrogarci sulla cattiveria dell' animo umano.
Ogni vita ha un valore, ognuno nutre la società con le risorse che possiede.
Lina Mignano e Angela Parmisano firmano una storia che non risulta mai pesante e allo stesso tempo racconta una verità che spesso accantoniamo ma in fin dei conti si ripropone quotidianamente.
Il concetto di inclusione e diversità, accettazione.
Oltre la svastica, oltre un segno che marchia e non si cancella.
Varsavia, ghetto ebraico. Il feldmaresciallo generale Bert Kramer, abituato agli agi della classe militare di appartenenza è costretto a infiltrarsi fingendosi ebreo, per scovare alcune spie alleate con la resistenza.
Una volta vestiti i panni da lavoro è sufficiente l'incontro con il dolce sorriso di Éliane per instillare in lui il dubbio che ci sia qualcosa di sbagliato nelle leggi razziali hitleriane.
La vita nel ghetto assume colori inaspettati e sapori emotivi mai vissuti prima d'ora da Bert.
In tanta miseria trova una ricchezza nemmeno lontanamente auspicabile tra le ricche mura della sua dimora familiare.
Sono l'affetto, il rispetto e l'amore a muovere le intenzioni umane ma la cattiveria non sempre si frena di fronte a questi forti sentimenti.
L'odio è una piaga che va curata con calma fino al momento della sua rimarginazione.
Oltre la svastica è un romanzo storico tra i più ben fatti che io abbia mai letto.
Affronta il tema del Nazismo e della persecuzione degli ebrei in maniera talmente attenta e lucida da risultare una sorta di documentario.
Una narrazione fatta di crudeltà e ingiustizie alla quale si affiancano storie di vita, amore, amicizia e rispetto fraterno.
Éliane è una paladina coraggiosa che non si arrende di fronte a nulla, coltivando imperterrita un amore fertile continuamente sottoposto a intemperie.
Bert è un uomo redento, pentito e consapevole di un abominio al quale tenta in tutti i modi di porre rimedio.
Ciò che si apprende da questa storia è che non è mai troppo tardi.
Per riprovarci, sperare e soprattutto cambiare in meglio qualcosa che appare come fisso e insormontabile.
Questo libro è un lungo percorso di crescita e consapevolezza. Una lezione di umanità che soprattutto in questi ultimi tempi dovrebbe riportarci a interrogarci sulla cattiveria dell' animo umano.
Ogni vita ha un valore, ognuno nutre la società con le risorse che possiede.
Lina Mignano e Angela Parmisano firmano una storia che non risulta mai pesante e allo stesso tempo racconta una verità che spesso accantoniamo ma in fin dei conti si ripropone quotidianamente.
Il concetto di inclusione e diversità, accettazione.
Oltre la svastica, oltre un segno che marchia e non si cancella.
May 28, 2024
Una storia dalla trama complessa e molto coinvolgente, un romanzo storico e sentimentale ambientato in uno dei periodi più drammatici di tutta la nostra storia: quello della seconda guerra mondiale durante il regime nazista. Riusciranno i nostri protagonisti appartenenti a due mondi in conflitto a trovare la loro pace e vivere il loro amore nonostante tutto? “Oltre la svastica” è un romanzo storico che delinea in modo chiaro e attinente quello che fu uno dei periodi più bui della nostra storia, affrontando con grande delicatezza e coerenza storica il tema del Nazismo e della persecuzione degli ebrei. Dallo svolgimento del racconto traspaiono atti di crudeltà e di ingiustizia ma a questi si unirà una storia di speranza e di redenzione dove, sentimenti come amore e fratellanza, avranno la meglio sull’odio e sulla prevaricazione. Nell’ombra di un periodo dominato dall’odio e dalla violenza le autrici ci parlano di una storia, quella di Berth ed Eliane, che ci regalerà la luce di un amore foriero di sentimenti di speranza e di rinascita. Un lungo e difficile cammino che i nostri protagonisti affronteranno per arrivare a trovare la loro vera essenza di anime affini. Berth si ritroverà a mettere in discussione molto della sua vita e del mondo da cui proviene, Eliane lotterà con coraggio e senza paura per non perdere ciò che di più bello il destino le ha destinato. Dalla loro unione emergerà il coraggio, la speranza e il non arrendersi mai. Il titolo è emblematico e la parola chiave è “Oltre”… perché aldilà di un mondo fatto di cattiveria e di crudeltà c’è un mondo dove l’amore e la speranza regnano indiscussi. Lo stile narrativo è fluido e profondo, i protagonisti e tutti i personaggi secondari sono ben caratterizzati e perfettamente inseriti nel periodo storico. I dialoghi sono fluenti e ben impostati, le descrizioni minuziose e i riferimenti storici denotano un grande lavoro di ricerca da parte delle autrici. La lettura è scorrevole e appassionante e lascia con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Un ringraziamento speciale a Lina e Angela per averci regalato una grande lezione di umanità, per averci fatto riflettere su temi importanti e averci fatto sognare con questa bella storia di amore e resilienza. Un romanzo che farò fatica a dimenticare e ve ne consiglio la lettura .
August 23, 2024
. Si tratta di un romanzo storico ambientato durante la seconda guerra mondiale anche se il perno della storia è incentrato tutto sull’amore che vi è tra i due personaggi.
Durante la lettura ho amato ciò che leggevo nonostante l’argomento, e non mi sono neanche accorta che era appunto in terza persona e quindi questo mi ha fatto godere appieno di questa storia.
Il protagonista maschile è Bert, un federmaresciallo del regime nazista adottato in giovane età è diventato adulto con l'idea di accontentare il volere militare del padre, è veramente in gamba nel suo lavoro, meticoloso e per certi versi duro e cinico.
Eliana l’altra protagonista, lei è persona pura con una fermezza all'ennesima forza,rappresentando l'innocenza, la bontà, la semplicità anche se nel corso della storia affronterà tantissime cose il tutto con dignità.
Bert nel corso della storia ci farà capire e dimostrerà alla nostra protagonista il suo affetto nei suoi confronti dimostrandolo con dei gesti, infatti ci sono stati momenti che mi hanno toccato veramente il cuore e mi hanno fatto emozionare. ci sono stati capitoli in cui lui dimostrerà il suo coraggio ma lo stesso tempo mi ha fatto un po’ spazientire proprio perché ha un carattere talmente forte che nel corso della storia la sua cocciutaggine lo dimostrerà con dei gesti un po’ particolari.
ho trovato molte scene del libro molto toccanti e personalmente penso che il nostro protagonista Bert sia un personaggio molto forte; nel senso che o lo si ama o lo si odia. Posso dire che ho trovato questi due protagonisti di questa splendida storia due personaggi meravigliosi che mi hanno rubato il cuore!
Ma non vorrei aggiungere altro perché questo libro merita di essere letto non solo perché c’è come sfondo la storia durante il regime di Hitler.
La scrittura l’ho trovata scorrevole piacevole mi ha regalato un forti emozioni e il finale mi ha lasciato senza parole. ringrazio le autrici per avermi dato la possibilità di leggere questo meraviglioso capolavoro.
Lo consiglio a tutti
5/⭐️
Durante la lettura ho amato ciò che leggevo nonostante l’argomento, e non mi sono neanche accorta che era appunto in terza persona e quindi questo mi ha fatto godere appieno di questa storia.
Il protagonista maschile è Bert, un federmaresciallo del regime nazista adottato in giovane età è diventato adulto con l'idea di accontentare il volere militare del padre, è veramente in gamba nel suo lavoro, meticoloso e per certi versi duro e cinico.
Eliana l’altra protagonista, lei è persona pura con una fermezza all'ennesima forza,rappresentando l'innocenza, la bontà, la semplicità anche se nel corso della storia affronterà tantissime cose il tutto con dignità.
Bert nel corso della storia ci farà capire e dimostrerà alla nostra protagonista il suo affetto nei suoi confronti dimostrandolo con dei gesti, infatti ci sono stati momenti che mi hanno toccato veramente il cuore e mi hanno fatto emozionare. ci sono stati capitoli in cui lui dimostrerà il suo coraggio ma lo stesso tempo mi ha fatto un po’ spazientire proprio perché ha un carattere talmente forte che nel corso della storia la sua cocciutaggine lo dimostrerà con dei gesti un po’ particolari.
ho trovato molte scene del libro molto toccanti e personalmente penso che il nostro protagonista Bert sia un personaggio molto forte; nel senso che o lo si ama o lo si odia. Posso dire che ho trovato questi due protagonisti di questa splendida storia due personaggi meravigliosi che mi hanno rubato il cuore!
Ma non vorrei aggiungere altro perché questo libro merita di essere letto non solo perché c’è come sfondo la storia durante il regime di Hitler.
La scrittura l’ho trovata scorrevole piacevole mi ha regalato un forti emozioni e il finale mi ha lasciato senza parole. ringrazio le autrici per avermi dato la possibilità di leggere questo meraviglioso capolavoro.
Lo consiglio a tutti
5/⭐️
July 31, 2023
“𝚂𝚎 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚍𝚘𝚙𝚘 𝚘𝚐𝚐𝚒 𝚕’𝚞𝚗𝚒𝚟𝚎𝚛𝚜𝚘 𝚍𝚘𝚟𝚎𝚜𝚜𝚎 𝚒𝚖𝚙𝚕𝚘𝚍𝚎𝚛𝚎, 𝚐𝚒𝚞𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛ò! […] è 𝚌𝚘𝚗 𝚝𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚑𝚘 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚗𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚒 𝚏𝚒𝚗𝚒𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚖𝚒𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊!”
🪖 Bert Kramer è un giovane e affascinante fedelmaresciallo generala al servizio del regime nazista…
Cresciuto con rigore, patriottico, ligio al dovere.
Freddezza è la sua parole d’ordine, quella che adotta in ogni campo della vita, anche con la sua futura promessa sposa…
Essendo uno dei migliori, viene mandato sotto copertura per una missione di spionaggio contro la resistenza, all’interno di un ghetto a Varsavia..
E qui, tra povertà, lavoro e sudore, il ghiaccio che lo caratterizza si scioglie come neve al sole…
✡️L’impenetrabile corazza viene da prima scalfita da Daniel, un uomo ebreo che senza tornaconto lo aiuta a superare momenti di difficoltà nel ghetto…e poi da lei, la figlia di Daniel….
☀️Eliane è giovanissima, bellissima e con occhi che stregherebbero chiunque…
Bert dal primo incontro rimane folgorato e questo segnerà l’inizio di una travagliata storia d’amore che vi farà penare, sclerare e sorridere…
La storia va dal 1940 al 1947 (a guerra finita) e nell’arco di questi anni sognerete e piangerete con Bert ed Eliane..
🏠Loro sono l’amore puro, quello che non viene scalfito dal tempo o dalla lontananza…quello che è pronto a superare ogni ostacolo…
🖋️pur essendo un romance storico, la componente Romance predomina, rendendo il contorno storico più che gradevole e per nulla pesante (come invece temevo all’inizio)…
🖋️la scrittura è pulita ed evocativa e permette di entrare nel vivo dei sentimenti e degli animi dei personaggi, coinvolti nelle scene.
Ed infine…Grazie Bert ed Eliane per avermi donato speranza, per avermi fatto sentire che tutto è possibile se ci sono i sentimenti veri.
“𝙸𝚗𝚜𝚒𝚎𝚖𝚎 𝚘𝚕𝚝𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊.
𝙽𝚘𝚗 𝚍𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒𝚌𝚊𝚛𝚕𝚘 𝚖𝚊𝚒.”🫀
🪖 Bert Kramer è un giovane e affascinante fedelmaresciallo generala al servizio del regime nazista…
Cresciuto con rigore, patriottico, ligio al dovere.
Freddezza è la sua parole d’ordine, quella che adotta in ogni campo della vita, anche con la sua futura promessa sposa…
Essendo uno dei migliori, viene mandato sotto copertura per una missione di spionaggio contro la resistenza, all’interno di un ghetto a Varsavia..
E qui, tra povertà, lavoro e sudore, il ghiaccio che lo caratterizza si scioglie come neve al sole…
✡️L’impenetrabile corazza viene da prima scalfita da Daniel, un uomo ebreo che senza tornaconto lo aiuta a superare momenti di difficoltà nel ghetto…e poi da lei, la figlia di Daniel….
☀️Eliane è giovanissima, bellissima e con occhi che stregherebbero chiunque…
Bert dal primo incontro rimane folgorato e questo segnerà l’inizio di una travagliata storia d’amore che vi farà penare, sclerare e sorridere…
La storia va dal 1940 al 1947 (a guerra finita) e nell’arco di questi anni sognerete e piangerete con Bert ed Eliane..
🏠Loro sono l’amore puro, quello che non viene scalfito dal tempo o dalla lontananza…quello che è pronto a superare ogni ostacolo…
🖋️pur essendo un romance storico, la componente Romance predomina, rendendo il contorno storico più che gradevole e per nulla pesante (come invece temevo all’inizio)…
🖋️la scrittura è pulita ed evocativa e permette di entrare nel vivo dei sentimenti e degli animi dei personaggi, coinvolti nelle scene.
Ed infine…Grazie Bert ed Eliane per avermi donato speranza, per avermi fatto sentire che tutto è possibile se ci sono i sentimenti veri.
“𝙸𝚗𝚜𝚒𝚎𝚖𝚎 𝚘𝚕𝚝𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊.
𝙽𝚘𝚗 𝚍𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒𝚌𝚊𝚛𝚕𝚘 𝚖𝚊𝚒.”🫀
May 29, 2024
Siamo nel ghetto di Varsavia, qui Bert Kramer, un fedelmaresciallo generale, si infiltra tra gli ebrei per stanare una spia nascosta tra le SS. Abituato agli agi, si trova subito male nelle vesti di un ebreo, ma è risoluto a compiere la propria missione.
Nelle difficoltà riceve spesso aiuto da Daniel, un ebreo che si dimostra molto gentile e generoso. Ferito, viene ospitato in casa sua e qui conosce la figlia Éliane, una ragazza bellissima e con un'animo gentile che attira subito la sua attenzione.
Giorno dopo giorno Bert comincia a conoscere la vera natura degli ebrei, non sono le persone che gli hanno fatto credere. Piano piano cambia opinione e capisce che c'è qualcosa di sbagliato in tutto quello che gli sta intorno.
In queste pagine le autrici ci parlano del nazismo e di quello che hanno vissuto tantissimi ebrei. La cattiveria gratuita del genere umano fa davvero tremare. La protagonista ci dimostra che il male non piega l'animo delle persone buone.
Bert conosce l'amore e si pente per il suo comportamento, capisce quanto la bontà e l'altruismo siano vita per tutti. Innamorato di Éliane, imparerà tante lezioni di vita sia da lei che dal padre.
La storia ci ricorda quanta malvagità si è perpetrata in quel periodo, ma persone come Daniel e sua figlia, anche altri ebrei con il cuore buono, ci dimostrano che il bene vince sempre, che l'amore dà speranza e riempie i cuori delle persone.
Ho amato la scrittura delle autrici, la storia coinvolgente ed emozionante. Un romanzo che non si può dimenticare, un inno alla resilienza, una storia che ci insegna che quando il buio sembra divorarci, c'è sempre una piccola luce che viene a dare speranza.
Emozionante.
Nelle difficoltà riceve spesso aiuto da Daniel, un ebreo che si dimostra molto gentile e generoso. Ferito, viene ospitato in casa sua e qui conosce la figlia Éliane, una ragazza bellissima e con un'animo gentile che attira subito la sua attenzione.
Giorno dopo giorno Bert comincia a conoscere la vera natura degli ebrei, non sono le persone che gli hanno fatto credere. Piano piano cambia opinione e capisce che c'è qualcosa di sbagliato in tutto quello che gli sta intorno.
In queste pagine le autrici ci parlano del nazismo e di quello che hanno vissuto tantissimi ebrei. La cattiveria gratuita del genere umano fa davvero tremare. La protagonista ci dimostra che il male non piega l'animo delle persone buone.
Bert conosce l'amore e si pente per il suo comportamento, capisce quanto la bontà e l'altruismo siano vita per tutti. Innamorato di Éliane, imparerà tante lezioni di vita sia da lei che dal padre.
La storia ci ricorda quanta malvagità si è perpetrata in quel periodo, ma persone come Daniel e sua figlia, anche altri ebrei con il cuore buono, ci dimostrano che il bene vince sempre, che l'amore dà speranza e riempie i cuori delle persone.
Ho amato la scrittura delle autrici, la storia coinvolgente ed emozionante. Un romanzo che non si può dimenticare, un inno alla resilienza, una storia che ci insegna che quando il buio sembra divorarci, c'è sempre una piccola luce che viene a dare speranza.
Emozionante.
April 29, 2024
Se cercate la classica storia d'amore con i classici cliché del romance, non è il libro che fa per voi, ma se cercate un romanzo storico che tratta tematiche delicate con nello sfondo una storia d'amore dolce ed emozionante è il libro che fa per voi.
Bert è un fedelmaresciallo che fa parte delle SS quando viene mandato sotto copertura in un ghetto per scoprire la talpa che intralacia le operazioni dei nazisti.
Eliane è una ragazza ebrea che ha un cuore enorme e che porterà a casa propria Bert per curarlo dopo un' incidente al ghetto.
I due non potrebbero essere più diversi e distanti, eppure si appertengono sin dal primo sguardo.
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Recensione completa sul blog✨
Bert è un fedelmaresciallo che fa parte delle SS quando viene mandato sotto copertura in un ghetto per scoprire la talpa che intralacia le operazioni dei nazisti.
Eliane è una ragazza ebrea che ha un cuore enorme e che porterà a casa propria Bert per curarlo dopo un' incidente al ghetto.
I due non potrebbero essere più diversi e distanti, eppure si appertengono sin dal primo sguardo.
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Recensione completa sul blog✨
April 4, 2024
Cercavo un libro da leggere per il Giorno della Memoria e mi sono imbattuta in questo che , viste le diverse recensioni positive, ho deciso di leggere. Bene, per un grande NO.
Il tema che si tratta è un tema delicato eppure sembra uno dei tanti racconti anemies to lovers che si trovano su wattpad. I dialoghi sono scarni così come le situazioni descritte. Ci sono buchi di trama allucinanti e tutti accade troppo velocemente. Per non parlare dei personaggi : zero caratterizzazione , zero psicologia.
L’idea ,tutto sommato, era anche bella , ma andava sviluppata meglio , mooolto meglio.
Il tema che si tratta è un tema delicato eppure sembra uno dei tanti racconti anemies to lovers che si trovano su wattpad. I dialoghi sono scarni così come le situazioni descritte. Ci sono buchi di trama allucinanti e tutti accade troppo velocemente. Per non parlare dei personaggi : zero caratterizzazione , zero psicologia.
L’idea ,tutto sommato, era anche bella , ma andava sviluppata meglio , mooolto meglio.
November 22, 2023
Recensione completa sul blog "Il Mondo di SimiS"
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February 5, 2025
Bellissimo.
August 14, 2025
⭐️⭐️⭐️⭐️.5/5
0🌶️/5
💧💧💧💧.5 /5
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April 12, 2024
“Insieme oltre la vita”
Ho adorato questo libro dalla prima all’ ultima pagina.
Delicato e allo stesso tempo duro e crudo. Adoro come la figura di Bert, dura e tutta d’un pezzo viene contrapposta a quella di Eliane, sempre dolce e pronta ad aiutare il prossimo.
Bert affronta un cambiamento naturale e sicuramente molto lento, una battaglia contro se stesso continua.
Eliane con la sua bontà d animo affronta con tanto coraggio tante decisioni incredibili ma senza mai smettere di essere ciò che è. Lei affronta con l amore tutto l odio da cui è circondata.
Tante figure secondarie, ma fondamentali per il romanzo sono 🔝 esattamente come i protagonisti, per un romanzo che vi farà arrabbiare ma anche sorridere, che vi farà odiare ma anche innamorare.
Che rimarrà nel mio cuore
Ho adorato questo libro dalla prima all’ ultima pagina.
Delicato e allo stesso tempo duro e crudo. Adoro come la figura di Bert, dura e tutta d’un pezzo viene contrapposta a quella di Eliane, sempre dolce e pronta ad aiutare il prossimo.
Bert affronta un cambiamento naturale e sicuramente molto lento, una battaglia contro se stesso continua.
Eliane con la sua bontà d animo affronta con tanto coraggio tante decisioni incredibili ma senza mai smettere di essere ciò che è. Lei affronta con l amore tutto l odio da cui è circondata.
Tante figure secondarie, ma fondamentali per il romanzo sono 🔝 esattamente come i protagonisti, per un romanzo che vi farà arrabbiare ma anche sorridere, che vi farà odiare ma anche innamorare.
Che rimarrà nel mio cuore
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