Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all'infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna e nulla riuscirà a ostacolare la voglia di libertà che le ribolle dentro, sin dall'infanzia. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole e codardo, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un'incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé. Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, in un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia. Tra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta, spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue per i propri principi e per l'uomo con il quale ha deciso di condividere il resto dei suoi giorni.
Kathleen McGregor è una scrittrice di rara intensità e maestria. Nei suoi romanzi, l’avventura, la passione e l’esatta documentazione storica trascinano il lettore in un viaggio esotico e avvincente, in un’atmosfera da sogno piena di romanticismo. Già pubblicata da Mondolibri e da Harlequin Mondadori, sempre con un grande successo di pubblico, Kathleen McGregor esordisce per Leggereditore con una prova di altissimo livello.
Fin da quando ho visto questo libro in vendita in libreria ero curiosissima di leggerlo perché, oltre ad avere una veste grafica gradevole ed accattivante, sono sempre stata attratta dai libri voluminosi e questo, non c'è alcun dubbio, lo è! Subito però devo ammettere che ero un po' restia ad affrontarlo. Non sono un'appassionata di romanzi rosa, e mi spaventava un po' il fatto che venisse definito come "romance storico"; avevo paura di ritrovarmi davanti un mattone sentimentale melenso e pieno di scene amorose. Con mio sommo sollievo ho invece constatato che questo romanzo è parecchio versatile e riesce a soddisfare i gusti più disparati. Lo stile di scrittura dell'autrice (che, a discapito del nome, è italianissima) è superbo e ha una padronanza di linguaggio lodevole. La narrazione è infatti precisa, lineare, descrittiva al punto giusto e ricca di vocaboli tecnici ricercati che lasciano intendere un'accurato studio e un grande lavoro alle spalle. Fin dalle prime pagine di lettura la sensazione è stata di una full-immersion totale nel 1600 e di vivere le avventure dei protagonisti. Difficilmente un libro è scritto così bene da farmi immedesimare a tal punto, ma questo lo fa con estrema maestria e, considerando che è stato scritto nel ventunesimo secolo, trovo che sia ancora più straordinario. La storia è molto appassionante, ricca di avventura e di azione, tantissimi intrecci e colpi di scena. La scene romantiche ci sono, ma riescono a coesistere benissimo nel contesto storico-avventuroso-piratesco senza mai prevaricare sul resto e risultare eccessive. Ne risulta un romanzo ben bilanciato, una lettura gradevole che accompagna il lettore per più di 800 pagine senza annoiare. In particolare, le ultime 200 pagine, le ho divorate in un giorno perché trasmettevano una tale carica di emozioni e tensione che è stato proprio impossibile chiudere il libro prima di averlo terminato. So che sul finale sono state perpetrate delle critiche. Certamente alcune lettrici avrebbero preferito una variante molto più scontata e banale, ma secondo me l'autrice ha fatto benissimo a non cedere ad un ovvia conclusione e a dare quel pizzico di pepe in più che la arricchisce ulteriormente. Inoltre, non posso fare a meno di tessere le mie lodi anche per i personaggi, che sono tutti davvero ben descritti, sia i più amabili che i meno amabili. La protagonista Corinna e il coprotagonista Dorian sono due personaggi che mi hanno ispirato tantissima stima e simpatia; ho provato per loro un affetto sincero. Sono rimasta veramente soddisfatta da questa lettura e la consiglio a tutte le donne, amanti del romance e non.
Era un po' che attendeva in libreria di esser letto, ma una volta iniziato le sue 800 pagine sono volate vie "con il vento in polpa"(scusate l'orreda battuta ma non ho resistito) 😁 Il libro tratta del periodo storico intorno al 1600, quando pirati e marina inglese e la flotta spagnola combattevano per la supremazia e i tesori delle Americhe. La narrazione e incalzante ed emozionate, ma soprattutto ho apprezzato l'attenzione dell'autrice alla contestualizzazione degli eventi, come anche la perizia con cui ha descritto in gergo marinano le varie scene! Davvero consigliato!
http://labibliotecadellibraio.blogspo... Trovare le parole giuste, è questo il vero problema... Mi sono spesso domandata, come sarebbe stata la mia opinione se avessi preso in mano un romanzo per la seconda volta, lo avessi riletto e... Corinna è uno di quei romanzi che difficilmente dimentichi, perché ti divora dall'interno, si nutre dei sentimenti che provi attraverso le vicende che sconvolgono la vita di due personaggi così diversi ma cosi simili tra loro. Un romanzo intenso, esplosivo, passionale, una storia che leggi a per di fiato, che non riesci a lasciare (neanche per la seconda volta), perché temi di perdere l'attimo, il momento in cui l'amore vince, in cui la disperazione sopraggiunge come un cavalcare di onde in tempesta. Corinna (Kate) e Dorian vivono una passione al di fuori degli schemi, s'incontrano ed è subito bufera. Corinna dai lunghi capelli rossi è indomita, un uragano che giunge nella vita di O'Rourke e non solo, ovunque lei si trovi non c'è scampo per nessuno. Diversa da tutti e da tutte, dalle tipologie di "donzelle" indifese, in cerca di aiuto, protezione, è testarda, audace, sensuale, ma anche ingenua, perspicace, è la donna che tutti vorrebbero per la sua bellezza e che rifuggirebbero per la cocciutaggine, ostinazione, accanimento. O'Rourke non è da meno, è incantato, soggiogato da quella fanciulla che gli è entrata nel sangue, nell'animo, come ammettere di amarla, quando il suo mondo cambierebbe del tutto? In questo romanzo il detto "l'amore non muore mai" calza a pennello, le ore, i giorni, le settimane, i mesi, trascorrono inesorabilmente, ma il tempo lenisce le ferite, spegne in parte un fuoco che sotto le ceneri continua a scaldare. Corinna e Dorian, Dorian e Corinna, un gioco di parole, uno scambio di nomi ma nulla può contro il loro amore, né tormente, né prigioni, neanche la morte potrà allontanare i loro destini. Ho amato questo romanzo la prima volta che l'ho letto, l'ho riamato anche questa volta, senza esitazione continuerei a consigliare la lettura di questo e degli altri a seguire...
La saga del Mar dei Caraibi è composta da:
Corinna. La regina dei mari Cuore pirata L'irlandese La sposa spagnola - spinoff
Molto bello, infatti si legge decisamente velocemente, nonostante le 800 e passa pagine. Il ritmo, infatti, è molto veloce e la storia molto incalzante. Eppure la lunghezza infinita si fa sentire quando abbiamo a che fare con i personaggi: ci troviamo infatti di fronte ad una sfilza interminabili di personaggi secondari che dopo un po’ iniziano ad essere confusi l’uno con l’altro. Corinna, come tutti i personaggi femminili dell’autrice, è una donna forte ed indipendente, nonostante l’epoca, di quelle in grado di combattere e di aver ragione, anche sul piano fisico, con un uomo, non lasciandosi mettere i piedi in testa da nessuno.
Ciò che mi ha dato più fastidio del libro è stato il finale, in quanto è stato l’esatto contrario del resto del libro: avviene troppo velocemente! Dopo 700 pagine di odio e litigi e abbandoni, ecco che in meno di 2 capitoli si passa ad una situazione alla "e vissero tutti felici e contenti", come un qualsiasi libro da 300 pagine.
"Tu la vedi semplicemente come la tua donna, io la vedo da un punto di vista differente: è un corsaro, proprio come me e te, e ti assicuro, fratello, che per niente al mondo vorrei averla contro in una battaglia."
Ci sono libri che ci mettono un po’ di tempo a penetrare in profondità. Quando ho finito Corinna. La regina dei mari ho capito che era un ottimo libro: mi aveva divertito e appassionato.
Poi mi sono ritrovata a ripensarci. Mi sono resa conto che lo consigliavo a tutti: amanti dell’avventura, lettrici romantiche e meno romantiche, amanti degli storici, persone alla ricerca di personaggi femminili forti e di protagonisti maschili contrastati. Ho capito, quindi, che Corinna è uno di quei libri che ti rimane dentro, che usi come termine di paragone per altri libri dello stesso genere e con personaggi che non si dimenticano.
Corinna. La regina dei mari è un corposo romanzo di avventura e amore ambientato nel XVII secolo tra pirati e corsari. Superato un inizio forse un pochino più impegnativo, perché ricco di spiegazioni e termini marinareschi – che dimostra la ricerca approfondita alla base del romanzo – si entra in una vicenda complessa e affascinante.
Corinna la incontriamo la prima volta come ragazzina tanto ribelle quanto ingenua, ma la sua trasformazione nel corso del libro la fa amare. Da giovane dama diventa ben presto donna di mare, corsara a tutti gli effetti, capace di prendere decisioni difficili e di fare qualunque cosa per aiutare il suo Dorian.
Dorian O’Rourke è il tenebroso e famigerato pirata, spaventoso per l’impetuosa ragazzina, ma allo stesso tempo completamente succube della magia sprigionata dalla sua donna dai capelli rossi.
"Qualcosa di lei lo aveva colpito, non sapeva dire se fossero stati i suoi occhi pieni di innocenza, o il disprezzo delle sue parole, quando aveva creduto di avere di fronte un carceriere, o la forza con cui si era aggrappata a lui, la decisione, la risolutezza che aveva letto sul suo viso… No, non sapeva cosa di lei l’avesse stregato. I suoi istinti erano stati messi spesso in subbuglio da un bel corpo e un faccino interessante, ma era stato niente in confronto a quello che provava ora. Di lei non sapeva nulla, tranne che aveva lottato, e doveva averlo fatto con disperata forza d’animo, preferendo le ferite e i maltrattamenti a un’intollerabile resa. La ammirava, concluse infine. E lui non aveva mai ammirato nessuna donna prima d’ora, nessuna, compresa sua madre."
La loro relazione è tempestosa come il mare in cui navigano, dirompente come un incendio da domare, carico di passioni, luci e ombre, in una narrazione che non annoia mai e non priva di ironia.
Corinna e Dorian sono troppo testardi perché ammettano il sentimento che li ha travolti, evidente fin da subito, e trascinano il lettore in una divertente e sofferta continua lotta nella quale non possono esserci vincitori.
Ma il romanzo è anche mare, intrigo, lotte di potere, amicizia, tradimenti, vittorie e sconfitte. La trama è arricchita da un gruppo di comprimari ben caratterizzati, parte integrante della narrazione a partire da Walter Avery, protagonista poi del secondo romanzo della serie.
Lo stile dell’autrice è ricco ed evocativo, senza essere pesante: scorre come l’acqua limpida, accompagnando il lettore in un’altalena di emozioni e tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Editing recensione a cura di Nocturna per Feel The Book
Bello, ma troppo, troppo lungo! Capisco che la storia si sviluppi su svariati anni, ma togliere almeno 200 pagine sarebbe stato meglio! Ci sono davvero troppe battaglie e troppi pirati da ricordare. Corinna si trova su una nave inglese come passeggera, quando esse viene assaltata dagli spagnoli. Viene fatta prigioniera, ma quando sta languendo nelle segrete di Don Corraya, ecco che viene salvata dal corsaro Dorian O'Rourke, che in verità cercava il fratello Gavin. Dopo mille avventure, Corinna è diventata la Signora di Tortuga e moglie di Dorian, ma il destino sembra ancora avverso per i due, che si perdono di vista... Il finale, dopo ben 800 pagine, mi è sembrato un po' frettoloso, bastano le paroline magiche "Ti amo" e Corinna perdona in 2 secondi netti Dorian Dorian mi ha fatto un po' girare le scatole con alcuni suoi comportamenti e ho trovato Corinna un po' troppo sopra le righe per il 1662-1669: donne che diventano capitani di navi corsare e uomini che obbediscono? Per gli appassionati delle storie di pirati è da leggere, per chi vuole più ammmmore forse.
Italiano Con un'altra protagonista femminile, sarebbe stato un libro gradevole, anche se certo parecchio più stucchevole di quanto mi sarebbe piaciuto, visto che mi aspettavo uno storico/d'avventura e non un harmony storico. Ma la Corinna-Kate è la più spudorata, mal scritta ed insopportabile Mary Sue in cui mi sia mai imbattuta in più di 10 anni di storie e centinaia e centinaia di libri, fumetti, film e serie tv. Ho sperato per tutte le 800 pagine che Dorian la buttasse a mare.
With another female lead, it would have been an enjoyable book. But Corinna-Kate is the most shameless, poorly written and unbearable Mary Sue I've ever come across in more than 10 years of stories and hundreds and hundreds of books, comics, movies and TV series. I wanted to slap one page and the other as well.
Che dire di questo galvanizzante romance storico della McGregor?? Avventura allo stato puro!! Superbe descrizioni di scontri navali nei magnifici Mari del Sud, tra galeoni inglesi e spagnoli, eccellenti caratterizzazioni, profonde introspezioni, passioni travolgenti... Se dovessi trovare un piccolo difetto forse, e dico forse, il sospirato incontro tra Dorian e Corinna pare un filino tirato troppo per le lunghe. Però è stata un'appassionante lettura come da tempo nn mi capitava... Non vedo di continuare la saga!!
Di questo romanzo potrei evidenziare tanti problemi: la protagonista più marysueosa di sempre che si indigna per gli animali maltrattati ma non per le donne rese schiave, il protagonista possessivo e violento giutificato perché sì, il tizio che non sa distinguere poppa da prua ma in un baleno diventa il terrore dei sette mari, l'aquila come animale da compagnia su una nave pirata; il vero problema è che in un libro così non ci siano scene zozze... Incomprensibile.
Un libro molto bello e impegnativo Credevo fosse concentrato molto sul romance invece la storia si dilunga per molti anni e a dispetto del titolo non si concentra solo sulla protagonista ma ha diversi pov. Infatti si salta dall'uno all'altro e devi capire tu chi racconta perché spesso iniziano con una descrizione di paesaggi o sensazioni ed emozioni. Mi aspettavo qualcosa di diverso, molto più romance e molto più leggero ma già da subito si capisce che piega prenderà il libro e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto. Si segue la crescita di Corrina che comunque è sempre stata molto forte e indipendente già dalle prime pagine e ho amato molto il suo carattere forte che non si è sottomesso mai a nessuno, tanto meno al marito. Lui è proprio un uomo del '600, testardo, mascolino che fa di tutto per sotterrare le emozioni il più possibile e questa è una cosa che mi ha irritato parecchio anche perché noi lettori lo capiamo sin dall'inizio che è pazzamente innamorato di questa ragazza ribelle dai capelli rossi. Ma i suoi atteggiamenti e comportamenti sono dettati dall'epoca in cui vive e anzi per essere un uomo del 600 dà alla moglie parecchie libertà e la cosa ci piace da impazzire. Non mancheranno litigate, sentimenti e scorribande ma anche momenti di sconforto perché la storia separerà i due protagonisti e ci farà fremere per il loro ricongiungimento. Quindi ve lo consiglio tantissimo se amate le avventure e i pirati con una spolverata d'amore.
Pirati, arrembaggi, prigionieri, imprese ardite, una protagonista forte e senza paura. Tante, forse troppe pagine, molto scorrevoli, ma alla fine bramavo un po’ di tranquillità.
Di questo libro colpiscono soprattutto l'accuretezza e il dettaglio con cui vengono descritti i molteplici e vari aspetti legati alla navigazione: la struttura di navi e galeoni, le loro componenti, la vita a bordo, le scorrerie dei pirati e la loro, inevitabilmente romanzata, vita da avventurieri. Si tratta di una precisione che da un lato dà consistenza alla storia, la contestualizza e la sostanzia, ma dall'altra rischia di confondere il lettore: per un profano è impossibile non perdersi tra i termini tecnici nautici, e spesso ci si ritrova a leggere di operazioni, di ordini impartiti dai personaggi, di strutture che è impossibile seguire e immaginarsi nella propria mente, a meno di non andare a verificare volta per volta di cosa si stia veramente parlando. Tuttavia si tratta di un romanzo, non di un manuale di navigazione: personalmente avrei preferito meno tecnicismi per poter meglio seguire l'azione. Indubbiamente c'è un grande lavoro di ricostruzione e ricerca storica dietro questo romanzo; ricostruzione storica che però, talvolta, prende il sopravvento sulla trama e ne rallenta lo sviluppo. La storia in sè non è niente di particolare. Pur presentando molti punti di originalità, scade frequentemente nei cliché del genere, soprattutto per quanto riguarda i personaggi principali. Mi piacerebbe spendere, a questo proposito, due parole sulla protagonista, Corinna. Certamente è un bene che i romance più moderni ci propongano eroine forti e determinate, donne che pur con il loro carico di femminilità ed erotismo sono prima di tutto individui, hanno personalità, pensano e agiscono con la loro testa. Nel caso di Corinna, però, l'autrice sembra essersi spinta un po' troppo oltre: ha voluto creare una figura necessariamente forte, senza però però riuscire a dimostrare davvero questa forza nel romanzo. Corinna, è vero, è coraggiosa o quantomento vorrebbe esserlo, ma è, specialmente all'inizio, estremamente incauta e sconsiderata, a costo della sua stessa incolumità, e le ragioni per cui viene considerata, anche dagli altri personaggi, una donna forte e temeraria sono razionalmente molto banali, il che viene un po' meno al realismo storico che la McGregor ha voluto ricostruire parlando di Tortuga, di corsari, di fatti storici in generale. Per dirla in breve, è come se la storia prendesse forzatamente una certa piega sotto la penna intransigente dell'autrice: è lei, prima di tutto, a dire al lettore che Corinna è quello che, prima ancora che lei possa davvero dimostrarlo nei fatti. Ho avuto questa sensazione in molte parti del libro, e specialmente verso la fine, quando sembra quasi che certi avvenimenti abbiano luogo solo per poter "allungare il brodo" prima dell'inevitabile conclusione. Per non parlare, poi, del fatto che uno dei leitmotiv chiave di tutta la trama si risolve in un nulla, e di punto in bianco quello che è stato uno dei motori centrali dell'azione si ferma, rendendo incoerenti e contradditori i personaggi e le loro azioni. Solo in prossimità della conclusione sono riuscita ad appassionarmi alla lettura, a farmi catturare. Per buona parte della storia ne sono rimasta sulla superficie, leggendo senza sforzo ma anche senza passione, non riuscendo a trovare qualcosa di davvero unico e originale, qualcosa che potesse davvero segnare la differenza tra questo e uno qualsiasi degli altri migliaiai di romance in circolazione. Quindi il mio giudizio complessivo è abbastanza neutro. Di buono c'è una contestualizzazione molto forte e consistente, di meno buono i personaggi che sembrano rimanere sempre uguali a sé stessi e non evolversi mai, oltre a personaggi-macchietta che entrano in gioco e se ne vanno lasciando il tempo che trovano.
Buongiorno miei cari elvesreaders 🧝🏻♀️ oggi vi recensisco il penultimo libro di questo mese, un libro che mi ha distrutto pure l'anima si intitola:-"⚓️La Corinna La Regina dei mari 🦅"- il primo di una serie però i prossimi due loro saranno come personaggi secondari e non vedo l'ora di rileggerli anche se saranno solo pg secondari, li ho amati alla follia 🧡è scritto da Kathleen McGregor @kathleen_mcgregor .
Non posso descrivere a parole ma un libro emozionante, bellissimo e l'amore che lei 🦅prova per lui ⚓️vince su tutto anche se l'ha ingannata.
🌊~Oceano Atlantico, 1662.Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all’infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un’incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O’Rourke la vede e la porta via con sé. ~ 🌊
🧡~{🌊🧝🏻♀️🦅}~🧡 L'ho amato tantissimo la storia d'amore e l'avventura. Corinna 🦅 l'ho amata preferita una donna cazzuta, forte e determinata, mi è piaciuto l'evoluzione dei sentimenti per Dorian, quando credeva che lui fosse ..... ho sentito la sua sofferenza e l'amore forte che prova per Dorian e quando alla fine ho pianto, per come si sono riconciunti sono bellissimi. Dorian ⚓️ è un corsaro della nave in cui porterà Corinna per farla non solo sua moglie ma anche una guerriera forte e coraggiosa ed è per questo atteggiamento che ha con lui che è pazzo di lei dal primo momento in cui l'ha vista, i suoi sentimenti alla fine ho amato.
Qualcuno lo ha detto dei miei romanzi che sono sontuosi, perchè non ha letto questo! Decisamente lungo, richiede un certo impegno, però prende e quindi fila veloce. La scrittura è abbastanza scorrevole pur con qualche imperfezione che io giustifico, perchè a certi libelli quantitativi la perfezione, cari miei, è impossibile. Davvero una bella impresa quella di questa autrice che ha creato un romanzo piratesco con tutti i canoni che abbracciano anche il lato maschile, secondo me. Abbiamo infatti molta tecnica marinaresca, termini precisi, mirati, a tratti incomprensibili per chi è ignorante in merito come me. Ma si impara e questo è un punto per un libro. Belli i personaggi, forse un pelino stereotipati per certi versi, ma nel romance ci sta questa sorta di linea comune, deve starci, mi hanno detto che se si esce troppo dai confini manco si viene letti. Sarà verò? Qui qualche sforamento c'è, ma è ben sostenuto. L'avventura è da dieci e lode, l'autrice vive ciò che scrive e si sente, si tocca con l'occhio, mentre si legge. Pur contestata da più parti, io approvo la scelta sentimentale per la protagonista, è qualcosa che scardina il consueto e tutto ciò che non è uguale a niente a me piace. Non faccio spoiler per scelta, ma basta andare a ravanare qualche altro commento per capire cosa a molte lettrici non è andato giù. A me va bene, invece! Consigliato, certo... persino agli uomini che magari lo leggeranno sotto tortura, ma alla fine... va là che gli piacerà!
Ottima avventura di ampio respiro guidata dalla passione per il mare e dall'amore. Corinna è una ragazzina forte e ribelle che viene salvata da un crudele carceriere dal famigerato corsaro Dorian che si invaghisce di questa splendida e indomita ragazza istantaneamente. Insieme solcheranno i mari dei Caraibi tra avventura e un amore passionale ma non sdolcinato fra due persone troppo testarde per ammetterlo completamente. Libro di dimensioni notevoli scorre molto bene, i personaggi sono intensi e divertenti ed è ottimo il bilanciamento tra la parte avventura e la complessa storia d'amore, travolgente e potente come il carattere dei protagonisti. L'autrice riesce a coinvolgere il lettore nell'ambientazione, ricostruita con grande cura e nell'amore dei personaggi per il mare e le navi. Per quanto lungo, non è pesante. Pecca solo di alcuni momenti non così chiari e di qualche minima imperfezione stilistica, quando nel complesso la McGregor ha uno stile coinvolgente, semplice - ma non troppo - ed evocativo. Assolutamente consigliato a chi piacciono i personaggi ribelli, forti e passionali.
Questo libro mi è piaciuto molto, superando le mie aspettative. Certo, un lettore pignolo potrebbe mettere in luce i suoi difetti (e qualcuno ce n'è, bisogna ammetterlo), ma io valuto a sentimento e questo libro mi ha incatenata alle pagine dall'inizio alla fine. Corinna è una giovane ragazza cocciuta che non si fa intimidire facilmente, né piegare dagli uomini che incontra nel suo percorso. Per scappare da un matrimonio combinato, tinisce con il ritrovarsi in guai ben più grandi: prigioniera di Don Corraya, ma poi viene salvata dal nostro Dorian. Dorian è un personaggio estremamente possessivo e oserei dire anche un po' confuso, ma che alla fine non può non piacervi, dai. Inoltrandoci negli spoilers posso dire che Dorian mi sembrava patetico nel non rendersi conto di amare Corinna e ancor di più Corinna per non rendersi conto che lui le era sinceramente affezionato nonostante lui si ostinasse a dire il contrario. Mi è venuto un nervoso alla fine quando entrambi credevano che i rispettivi partner erano morti, nonostante fossero COSÌ VICINI e la morte di Burt è capitata proprio a pennello. Io ero convinta che sarebbe stato ucciso da Dorian, ma sorvoliamo 😂
800 pagine che volano una dietro l'altra. È impossibile staccare gli occhi dal mare in tempesta e dalla forza degli avvenimenti e del fato che trascina, quasi fino a farli colare a picco, Corinna e Dorian. Certo, la letteratura è costellata di eroine come Corinna e di uomini duri come Dorian, ma forse per questo il libro perde di intensità o le vicende sono meno avvincenti? No. Il personaggio di Corinna subisce un'evoluzione durante il libro, cresce, matura ed impara ad essere donna senza perdere la sua individualità e senza venir meno ai suoi principi. Un bellissimo romanzo rosa e di avventura che tiene incollati per tutto il tempo anche se, lo ammetto, ad un certo punto mi sono sentita sfinita assieme a Corinna ed ho sperato che finisse. Ma dopotutto la vita non è forse un susseguirsi di tempeste che noi dobbiamo solo imparare a navigare? Ovviamente il lieto fine trionfa, ma dopotutto è una storia e, ogni tanto, il lieto fine è d'obbligo.
Io bambina innamorata dei Goonies e poi di tutti i film sui corsari, ho provato un'immensa gioia quando grazie ai suggerimenti delle mie amiche di letture, ho scovato questo romanzo.
Un libro lungo è complesso ma dal ritmo incalzante come il mioglior film d'avventura. Non mi sono mai annoiata, anzi ho solcato i mari con i protagonisti e respirato l'aria caraibica. L'autrice è riuscita ad appassionarmi con la descrizione della battaglie che quasi mi sembrava di essere sul ponte delle nave. Il personaggio di Corinna è esempio di forza e coraggio, protagonista del suo destino. Dorian è il pirata di tutti i miei sogni di ragazzina. Ho amato l'alchimia tre i due protagonisti ma sopratutto i loro battibecchi.
Lungo e avventuroso come i romanzi della Gabaldon... il paragone secondo me ci sta tutto per il numero di pagine del libro, l'ambientazione in mare di molte avventure e disavventure della protagonista... in meno ci sono il viaggio nel tempo (peccato) e per fortuna invece la mancanza di descrizioni troppo particolareggiate degli usi medici dell'epoca in cui è ambientata la storia... in conclusione, forse un po' troppo lungo in alcuni passaggi, ma con una protagonista notevole e una certa attenzione al contesto storico...
Tre stelline a causa delle ultime cento pagine, lo ammetto. Mi hanno fatto venire l'ansia e il nervoso perché non sopporto le situazioni tirate a lungo che si risolverebbero con due parole, soprattutto quando gli stessi personaggi ne sono consapevoli. Ma a parte questo, bel romance storico, ottima ricostruzione, avventuroso, senza timidezza nelle descrizioni degli arrembaggi. Insomma, diciamocelo, non è Black Sails e Dorian non è Vane, ma ci si può accontentare :D
Un concentrato di misoginia e romanticizzazione di comportamenti violenti e abusivi. La protagonista perdona comportamenti INACCETTABILI, da cui una qualunque persona con un po' di buon senso dovrebbe scappare a gambe levate. Il fatto che nel ventunesimo secolo questo tipo di storie d'amore non solo vengano apprezzate, ma anche solo scritte, è estremamente preoccupante. Sconsiglio vivamente questo libro.
Più di 800 pagine in totale immersione nel mondo dei pirati! Bello, avvincente, coinvolgente. Una lunghissima storia d'amore, un uomo che deve imparare ad amare e una ragazza forte e coraggiosa che nel corso del romanzo diventa una donna. Ho adorato Seagle! Mi ha condotto nel passato tra i mari in tempesta, una fantastica vacanza! :)
Il libro nel complesso non è male, anzi mi è piaciuto moltissimo! Devo dire che però non avevo capito fosse di ben 800 pagine e a metà mi sono ritrovata a dire ma quando finisce? Forse alcune cose sono state trascinate un po’ e verso l’ultima parte non vedevo l’ora che finisse per dedicarmi ad altro. Nel complesso però mi è davvero piaciuto (ripeto) ma forse avrei preferito che fosse più breve!
Bello, bello, bello! Davvero non mi aspettavo una lettura così coinvolgente. Eppure lo avevo comprato durante una giornata di offerte speciali e messo da parte, quasi snobbandolo. Grave errore. Un libro completo che vi farà solcare mari lontani regalando tante emozioni.
All'inizio non �� altro che un Harmony a tema piratesco, poi andando avanti migliora e la storia si fa pi�� interessante. Niente di speciale, ma si legge tranquillamente