La moderna critica testuale si afferma a partire dalla metà dell'Ottocento, prima nella filologia classica, poi nella filologia romanza. Consiste in un insieme organico di procedure di scoperta, denominato "metodo del Lachmann", che ancor oggi è solido baluardo contro il rischio di produrre edizioni arbitrarie e incontrollabili. Del "metodo del Lachmann" si è tuttavia sempre meglio definito il campo di legittima applicazione e, nel contempo, sono state elaborate strategie complementari, idonee ad affrontare con pari rigore problemi specifici posti dalla tradizione a stampa o dall'abbondanza di autografe varianti redazionali. Con i saggi raccolti in questo volume si intende dunque offrire un'informazione aggiornata sul tema.
Un po' deludente: raccoglie saggi fondamentali per l'approfondimento della critica testuale, che evidenziano l'evoluzione di questa disciplina nei decenni. Tuttavia, estrapolati dal loro contesto e privi di una spiegazione completa, sono abbastanza sterili. Si tratta in poche parole di un'antologia che non può essere letta da sola, a meno che il lettore non sia un filologo.