Un prosatore a New York

Bonniers julbok

by Göran Tunström, Fulvio Ferrari (Translator)

Au moment où, en février, il allait quitter ce monde et s'installer dans le cercle des grands romanciers disparus, Göran Tunström nous avait confié ce récit pour une collection au nom prédestiné : un endroit où aller. Prémonition sur le mode baroque ? Voici l'histoire d'un prosateur suédois nommé Tunström qui débarque à New York avec une phrase en tête et le désir d'en faire l'incipit d'un texte qui serait digne d'elle. Les dispositions dans lesquelles il se trouve ainsi vont le conduire à une désopilante quête d'identité où parfois l'on découvre aux invraisemblances plus de sens qu'aux réalités et où, à la fin de la course, la première phrase devient la dernière. Ce clin d'oeil émouvant que nous fait le prosateur nous rappelle qu'il est, par le foisonnement de son oeuvre, l'un des plus somptueux romanciers de notre époque.

64 pages, Paperback

First published January 1, 1996

About the author

Göran Tunström was a Swedish novelist best known for Juloratoriet (The Christmas Oratorio).

Reviews

[Leggendolibri · Rating 5 out of 5]

Magnifico

[Suni · Rating 3 out of 5]

È uno smilzo raccontino nato, secondo una consuetudine scandinava, come regalo di Natale per il personale e i collaboratori della casa editrice dell’autore.
La trama in sé non è chissà che, o meglio pare più che altro un abbozzo, vista la brevità del libro.
Quel che colpisce sono le riflessioni linguistiche ed esistenziali che Tunström pone, in modo garbato e autoironico, per nulla pesante, in queste poche pagine. Lascia senz’altro la voglia di leggere le sue opere maggiori.

[Ffiamma · Rating 3 out of 5]

raccontino divertente su uno scrittore svedese (alter ego dell'autore) che arriva a new york portando con sé una sola frase e si ritrova coinvolto in uno scambio di identità. mi hanno divertito le situazioni buffe e tragicomiche- conseguenza di un semplice gesto e la capacità di tunstrom di costruire in poche pagine una storia interessante e meno lieve di quel che può sembrare. da leggere insieme ai suoi scritti più consistenti- o come introduzione

[Lucrezia Monti · Rating 3 out of 5]

Ma che bello! Ok, lo ammetto: probabilmente questo libro è piaciuto a me perché ci ho trovato tanto della prosatrice. Insomma: scrivo libri per mestiere; un libro che racconta, con ironia e sagacia, di un tizio che scrive libri non può far altro che piacermi!
La storia è simpatica, la trama ben sviluppata pure nelle poche pagine del racconto, divertente il gioco degli equivoci, ma è soprattutto l'immedesimazione in certi processi creativi che stanno dietro alla nascita di uno scritto che mi è piaciuta.
Come io regalai Un amore sotto l'albero di Natale ai miei lettori lo scorso Natale, allo stesso modo la casa editrice svedese di Göran Tunström regalò ai propri dipendenti questo "Libro di Natale" nel 1996: altro punto in comune - che ignoravo - e che ha contribuito a farmi apprezzare quest'opera ed il suo autore.

[Pieradeglispiriti · Rating 3 out of 5]

Tutta la storia, tutti gli eventi, gli equivoci che si creano ruotano intorno ad una frase.
Una piccola storia che però trasmette ironia, fraintendimenti e passione!
Bel racconto, leggero e fresco quasi come "una brezza leggera che faceva tremare le foglie dell'albero nel caldo del pomeriggio".

[Le Paginestrappate · Rating 3 out of 5]

La capacità di parlare di arte e scrittura e apparenza con una risata, senza mai incupirsi.
http://lepaginestrappate.wordpress.co...

[Marco · Rating 3 out of 5]

I would say a minor works.
Nice but nothing more.
Read in italian.