Dalla Shanghai pre-rivoluzionaria fino ai giorni nostri, tre generazioni di donne si alternano nell'abitazione situata sopra uno studio fotografico. Madri e figlie si passano il testimone di esistenze amare, fatte di gelosia reciproca, fallimento, malattia mentale, morte e abiezione. Xian debutta come attrice nella scintillante Shanghai degli anni trenta, ma i suoi sogni finiscono in una lurida casa e nella solitudine; sua figlia Zhi si ammala di depressione quando scopre di non poter avere figli; Xiao, la figlia adottiva manderà la madre in manicomio e tenterà di uccidere il marito. La cattiveria passa di madre in figlia, in una società in cui dominano le angherie degli uomini o le regole di una ferrea disciplina di partito.
Su Tong (simplified Chinese: 苏童; traditional Chinese: 蘇童; pinyin: Sū Tóng; born January 23, 1963) is the pen name of Chinese writer Tong Zhonggui (童忠贵 Tóng Zhōngguì). He was born in Suzhou and lives in Nanjing.
He entered the Department of Chinese at Beijing Normal University in 1980, and started to publish novels in 1983. He is now vice president of the Jiangsu Writers Association. Known for his controversial writing style, Su is one of the most acclaimed novelists in China.
Lo scrittore cinese Su Tong fa parte di quell'avanguardia letteraria che si è svincolata dal ruolo a cui il governo della Repubblica Popolare Cinese costringe ogni intellettuale, ossia quello del ligio militante di partito.
Il titolo "Vite di donne" fa pensare ad una pluralità variegata di storie al femminile ma, appena apriamo il libro, ci rendiamo subito conto che si tratta, invece, di soli due racconti.
Il primo, da cui prende il nome il libro, attraversa il tempo narrando tre generazioni di donne legate non solo dall'essere madri e figlie ma anche da un profondo senso di rimpianto e di malessere nei confronti degli uomini.
Xian, la madre, Zou Jie, la figlia, Xiao, la nipote: legate da tragici destini e senza alcun sostegno. Su Tong, di fatti, descrive un mondo dove non esiste alcuna rete di solidarietà femminile ma, al contrario, le donne prendono le distanze le une dalle altre soffocando in un'asfissiante aria di vendetta:
”Tutto può mutare, solo il destino delle persone non si può cambiare –. Zhi posò il pettine sul tavolo, si scompigliò i capelli e disse: – Mia madre mi ha fatto nascere perché mi facessi carico del suo tragico destino e io la odio per questo. Sono una bastarda, non sarei dovuta venire al mondo.”
Il secondo racconto- “Altre vite di donne”- condivide quest'ostilità tra donne che sembrano avere in comune solo l'incapacità di comunicare non solo tra loro ma anche con gli uomini.
In questo racconto, tuttavia, la narrazione procede letteralmente su due piani che corrispondono a quelli di un edificio.
Al piano inferiore si trova un negozio di prodotti a base di soia: qui la scena è animata dalle liti tra le tre commesse che “colorano” la scena con un vivace dinamismo. Al piano superiore, invece, non c'è azione; il tempo è rallentato se non addirittura fermato assieme alla vita delle due sorelle che oramai da anni si sono rinchiuse nell'appartamento uscendo sporadicamente. Due spazi, dunque, che riflettono quello opposizione presente versus passato: l'incontro tra i due non potrà che generare scintille.
Come in “Mogli e concubine” (racconto che ha reso famoso Su Tong in occidente anche grazie alla trasposizione cinematografica intitolata “Lanterne rosse”) anche qui lo scrittore dimostra abilità nel descrivere particolari stati psicologici femminili anche in relazione al particolare ambiente cinese e all'arcaico mondo tradizionale. Quello che ne esce è una desolante immagine di solitudine della donna a cui Su Tong fa dire:
”Gli uomini sono dei mascalzoni, ma anche delle donne non ci si può fidare. Al mondo non esistono persone per bene.”.
ملاحظة: هذه المراجعة كتبت بعد شهر من قراءتي للروايات الثلاث، لذا قد لا تكون شاملة ومفصلة.
قرأت لسوتونغ من قبل رواية " زوجات ومحضيات " وكانت جميلة وتدور رحاها حول كثير من العوامل واهمها الموت. وهنا أيضاً تناول سوتونغ الموت بوجودية فريدة، المجلد هذا احتوى على ثلاثة قصص بعنوان ـ الربيع في مصنع تعليب اللحوم ـ حياة أخرى للنساء ـ القناديل الثلاثة ولن استطيع اختيار المفضلة منها لأن كل قصة جعلتني افكر عميقاً بالموت، الفرص الضائعة والحياة عموماً وماهي رسالتك واولوياتك في الحياة. الترجمة كانت رائعة للمميزة يار المصري.
ثلاث رواياة مؤلمة عن الموت والفرار مليئة بالسوداوية والقسوة. رواية حياة أخرى للنساء كانت رواية مؤلمة وبتبين جانب مختلف من حياة أختين لم تتزوجا وتعدى عمرهم سن الزواج حسب التقاليد ساعتها. رواية القناديل الثلاثة رواية متقنة عن الحرب وقسوتها وتأثيرها على شخص أحمق بسيط التفكير. سو تونغ كاتب مميز جدا ..... ويارا المصرى مترجمة ممتازة.
احببت كثيرا روايه القناديل الثلاثه وروايه مصنع تعليب اللحوم ، الروايات هذه تستحق القراءه ، لشده مابرع سوتونغ في تجسيد التراجيديا في رواياته الثلاث ، واعجبت كثيرا بنظريته عن الفرار وكيف أنه يراه سلوك انساني لابد منه ولاتخلو الحياة البشرية منه وأنه السبيل لتحصيل القيمة الإنسانية ، شكرا لسوتونغ 🙏🏻
3 قصص مختلفة لأحداث مختلفة جميعها وكل واحده منها تحكى موضوع ومحتوى مختلفة. من شخص مهتم بالسياسة يعمل في مصنع تعليب اللحوم يحاول بكل جهده أن يخرج منه وهو محافظ على أخلاقه؛ ثم ثلاث نساء يعمل في محل الصلصة والمخلات حيث الكثير من القيل والقال والاتهامات والمشادات وسط اجواء المحل بينهن. وأخيرا مربي البط واصراره على البقاء في قريته وسط الحرب حتى يهتم بالبط. قصص مختلفه واحداث مختلفه مسلية في احيان كثيره.
Due racconti, otto donne, tante solitudini in una Cina pre e post rivoluzionaria. Un libro letto per caso che mi ha fatto scoprire uno scrittore sconosciuto e che ho apprezzato. Un libro grigio nei colori, perché grigio il mondo di cui parla. Non una risata in oltre 100 pagine, non una di queste donne sorride.
Storie di donne racchiude, in un solo racconto, tre generazioni. La storia di Xian inizia nel 1938. Da commessa nel negozio di foto della madre, diventa un'attrice trasformandosi, anche se per breve tempo, in quelle donne che ammirava nelle riviste. Come nelle storie più banali, intreccia una relazione con il suo talent scout. Zhi nasce da questa relazione, mamma e figlia nascoste al mondo, chiuse dentro una stanza. La sua nascita pone fine alla carriera di Xiao e genera una sconfinata serie di rancori. La storia di Xiao parla della figlia adottiva di Zhi. Siamo ormai negli anni settanta, anche il negozio di fotografia ha cambiato nome ed è divantato Bandiera Rossa. Xiao, come le donne prima di lei, non riesce ad avere una buona relazione coniugale. A un anno dal matrimonio, incinta, è già in procinto di divorziare. Xian muore di caldo e trascuratezza nell'estate del 1987. Con la sua morte si chiude il cerchio della narrazione.
In "Altre storie di donne", fulcro della storia sono i battibecchi e le rivalità fra donne in un negozio di soia. Nello stesso edificio, al piano di sopra, due sorelle vivono isolate dal mondo. La scelta della sorella più giovane di sposarsi scatenerà una tragedia.
Il secondo racconto è molto meno coinvolgente del primo. Ciò che li lega entrambi è il contrasto fra l'eternità degli immobili e la caducità delle persone che li abitano. In entrambi i racconti le case sono il palcoscenico di personaggi/attori che si alternano, si affannano, fra rancori e incomprensioni, per poi soccombere al destino. Non c'è gioia in questi racconti, non c'è solidarietà femminile, solo meschinità, rancore e miseria. Già come per "Mogli e Concubine", uno dei pochi casi in cui il film, "Lanterne Rosse", si è rivelato superiore al libro, l'argomento è interessante ma la narrazione poco coinvolgente.
Bellissima descrizione di cupi universi femminili. Donne che pagano con la follia l’incapacità di adeguarsi alla società maschile. Tuttavia, le trame dei vari racconti non sono coinvolgenti.
Su Tong è uno dei miei autori preferiti, una comfort zone letteraria che anche stavolta non mi ha deluso. Di nuovo, le protagoniste del suo libro, sono donne, vittime di una società arcaica che esalta la tradizione, cui tutto il potere risiede nelle sole mani degli uomini.
"Vite di donne" dà il titolo al primo dei due racconti qui contenuti: è la storia di tre generazioni di donne e madri che attraversa gli anni. Xian e Zhu sono accomunate da un difficile rapporto con la maternità e una bieca sfortuna con gli uomini, che si traduce in continui rimpianti e delusioni, in un ciclo che si perpetra da madre a figlia.
"Un'altra vita di donne" invece si sviluppa in due nuclei di donne: infatti, nello uno stesso edificio, tre commesse gestiscono un negozio di salsa di soia al pianterreno, un ambiente fin troppo vivace, dinamico, litigioso. Al piano di sopra, due sorelle vivono recluse, quasi statue cristallizzate dal tempo. I due microcosmi collideranno in un tragico finale.
--- FUN FACT: Il libro è un fuori catalogo Einaudi, ma recentemente Atmospherelibri ha riproposto solo il secondo racconto che potete trovare nel titolo "Un'altra vita per le donne e Tre lanterne", che vi ho recensito qualche mese fa e ho apprezzato moltissimo, grazie anche all'interessantissima postfazione, che sottolinea le differenze di traduzione.
يدرك جين تشاو أن العمل في مسلخ اللحوم أمر يوحي بالشرارة اللاذعة المستمرة للبشرية، ويرى أن العمل في هذا المكان المعبق برائحة الدماء والأضلع المرتمية في كل جانب له خق السيادة في رفض الخضوع لهذا العمل، يجد نفسه كحكومة مستعمرة،باد مخفي في ظل الخريطة.سخرية النهايات الحتمية والموت الجامع في أيامنا أخذ هذا الشاب في رحلة غريبة مع مديره في المسلخ وبعد الرحيل تتغير المفاهيم الحياتية وأقربها تبني عمال المسلخ وحبيبة جين تشاو النباتية وقطع أي صلة باللحوم. تنتهي هذه القصص بالموت العبثي وتبدو الشخصيات غارقة بالضعف الانساني والتهميش للذات، على اختلاف الاحداث والاماكن والشخصيات لكن القصص الثلاثة لعا طابع تراجيدي ومأساوي. عهالماش القصص مملة في بعض الأحيان وبالكاد أكملتها وربما حالتي وتقلباتي اليومية سبب اخر للبطء. حياة أخرى للنساء/سوتونغ.
كالعادة، لا يمكنك أن تغفل اللمسة الأدبية الصينية في الحبكة والسرد.. حياة أخرى للنساء هي حياة أخرى للنص، ثلاث قصص تحملك إلى عوالم حقيقية جدا ومؤلمة جدا ومتعبة جدا. تنساب التفاصيل انسيابا في حوارات الأبطال، لتثير فيك تساؤلات مثل: هل أفهم حقيقة مشاعري حقا؟! ماذا أريد؟! ولماذا أريده؟ وإلى أين أمضي؟ وكيف تتساقط حبات العمر من بين يدي فتضيع في شقوق الحياة؟! لا يمكنني تجاوز أيّ من القصص التي قرأت لكنني بالذات.. لا يمكنني تجاوز قصة بيان جين وبطّاته والقناديل الثلاثة وجملته "الحمقاء" التي قالها: لم مِتّ إن أردتَ العودة إلى بيتك!
Diyalogları bol ve ilginç buldum. Ancak belki ingilizceden türkçeye çeviri olması nedeniyle anlatımlardaki akıcılık tatmin etmedi. Yayınevi Çin edebiyatını doğrudan eserin yazildigi dilden çeviri ile sunarsa, okumak daha keyifli olabilir.
ثلاثة قصص غريبة جدًا تتحدث عن الصين في فتراتٍ مختلفة وأبطالها أشخاصٌ بسطاء للغاية- مرحة وتراجيدية في ذات الوقت، مبهمة وواضحة، ومن المؤكد أنها تترك أثرًا في النفس.
Una sinfonia ricorrente quella degli autori cinesi. Parlare di donne. Raccontare di donne. E non per un intento celebrativo di fondo. Neanche la commiserazione di esse è concessa. La parabola della vita delle donne in Cina è destinata a tramontare. Perché le donne sono personaggi che non ce la fanno ad emergere e liberarsi dalla gabbia in cui sono costrette. Un po’ perché non conoscono altro, un po’ perché in quella gabbia vogliono rimanerci. E non me ne vogliano le femministe, i personaggi appaiono sempre un po’ patetici nel loro tentativo di ribellione che nel contesto della Cina acquisisce il sapore di un capriccio infantile. Non sono donne che si lasciano stimare, non hanno, per andare oltre confine, la coerenza di una Anna Karenina, si lasciano prendere a schiaffi dalla vita senza autodeterminarsi. Il che stride con il contesto culturale in cui sono immerse, dato che la Cina intanto attraversa una Rivoluzione Culturale che si traduce anche in una parità dei sessi, almeno sulla carta. La questione però non è tanto politica quanto sociale. Il divario tra città e zone rurali in Cina è vastissimo. Un po’ come quando in Francia la morte del re arrivava due mesi dopo nelle zone più remote. Le zone di campagna quindi giacciono nella regressione più assoluta. E le vendette tra madri e figlie e tra sorelle, tra nuora e suocera? Altro tema ricorrente nella letteratura cinese. Ci si fa l’abitudine a questa tragicommedia, a questa gara a chi sta peggio, o meglio, a chi riesce a rendere la vita dell’altra un inferno peggiore di quello che è stata la propria. Scordatevi la cosiddetta solidarietà femminile. Nei racconti di Su Tong (ma non solo) non esiste. E quando una donna guarda un’altra vede il riflesso del suo stesso fallimento. Non si può quindi sperare in alcuna alleanza. In compenso l’uomo è rappresentato ancora peggio. E in questi due racconti di Su Tong è rassomigliabile a una figurina evanescente che ogni tanto fa la sua comparsata, anch’essa tragicomica, senza avere un preciso ruolo. In questo scenario dal sapore beckettiano non si può fare a meno di notare un altro divario: quello tra i nostri personaggi letterari e i personaggi letterari asiatici. Non che i secondi ci insegnino meno dei primi, ma è pur vero che destreggiandosi tra personaggi dalle granitiche convinzioni e spesso consapevoli del loro ruolo, positivo o negativo che sia, appare difficile digerire delle figure scialbe e piuttosto piatte. Dove per “piatte” non si intende certo personaggi privi di spessore o di personalità, bensì estremamente prevedibili. Tutto ciò è contornato da una rigida struttura narrativa, schietta e scarna, tipica di questo tipo di letteratura. Ma entrare nel fulcro ci permette d’altro canto di andare di pari passo con l’azione. La riflessione? La morale? È gentilmente lasciata al lettore e cosa trarne se non una pillola troppo amara da digerire: “Puoi fare il diavolo a quattro quanto vuoi, sarai sempre e comunque destinato a soccombere”.
. . كتاب: حياة أخرى للنساء وروايتان قصيرتان .. المؤلف: سوتونغ ، الترجمة عن الصينية: يارا المصري،، عن #مسعى . - ٣ رويات قصيرة، فكرتها الرئيسية بين الموت، الانتهاء، الفرار، اليأس، الفرص المهدرة، عدم الوصول، عدم الرضا.. - الحكايات جيدة ، شعرت بعض الأحيان بإثارتها وأحيان أخرى بالملل والرتابة ربما بسبب كثرة التفاصيل والرتم البطيء المتعمد من المؤلف. - الترجمة ممتازة، ستستقر الحكايات في ذهنك بكل تأكيد، كتاب يستحق القراءة (٣/٥). . #اقتباسات . - في الحقيقة، كل الأمور التي يعرفها الناس لا تفقه عنها شيئًا، والأمور التي لا يهتم الناس بمعرفتها تصبح خبيرًا فيها. . - أشعر بخيبة الأمل من نفسي . - أكون في مصنع اللحوم كبلادٍ مستعمرة، أكون كحكومات ظل، لا موقف لي، ولا وجهة نظر . - هل يجب مراعاة الوقت عند التصرف بعاطفة؟ . - كانت نظراته مصوبة ناحية جين تشياو وتابع قائلاً: "طموح بما يتجاوز الحد، ذو كلام منمق ومتحذلق، اللغة والمتعة غاية قصوى، تخشى الكد والقذارة، هذه مشكلة جيلكم" .
Libro veloce e interessante di Su Tong, che include due storie ambientate nell’universo femminile cinese di inizio secolo. La prima storia, vite di donne, in realtà ha un arco narrativo più lungo in quanto parla di tre generazioni di donne, nonna-madre-figlia condizionate da un errore primordiale che ha caratterizzato gli anni a venire della famiglia. Qui possiamo vedere come la vita dura forgia il carattere e come si può uscire sconfitti da tutto ciò, cedendo anche alla pazzia. La seconda storia, intitolata “altre vite di donne”, parla di due sorelle zitelle, una succube dell’altra, e le mette in relazione con la vita normale svolta dalle commesse del negozio posto sotto casa loro. Normale non è la parola adatta, in quanto in questi rapporti regna il sotterfugio e la cattiveria. È stata una bella lettura, veloce e interessante, rappresentativa di un autore importante.
Un libro breve nel quale l’autore ci descrive con stile semplice e di facile lettura la vita delle donne cinesi prigioniere della tradizione e della millenaria sottomissione all’uomo. Questa tradizione si scontra con la modernità e con la voglia delle protagoniste di ritagliarsi un proprio spazio ed una propria vita autonoma. Ne risulteranno drammi e tragedie di ogni genere. Un bel libro delicato che ci fa esplorare la difficile condizione della donna cinese in un mondo che cambia.
In questi due lunghi racconti (meglio il primo) Su Tong descrive la fatica di vivere di donne appartenenti a generazioni diverse: in un paese in cui tutto cambia la vita di molte donne resta difficile.