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Il diavolo, certamente

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Trentatré racconti di tre pagine ciascuno: 333 e non 666 perché questo, come tutti sanno, è il numero della Bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo è sempre meglio di uno intero... Ecco, in ciascuno di questi trentatré episodi il diavolo mette il suo inequivocabile zampino. Anche uno scrittore laico e non superstizioso come Camilleri deve riconoscere la presenza di Lucifero tra le pieghe dell'esistenza, e ci regala una galleria di fulminanti racconti.

176 pages, Paperback

First published January 1, 2012

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About the author

Andrea Camilleri

427 books2,454 followers
Andrea Camilleri was an Italian writer. He is considered one of the greatest Italian writers of both 20th and 21st centuries.

Originally from Porto Empedocle, Sicily, Camilleri began studies at the Faculty of Literature in 1944, without concluding them, meanwhile publishing poems and short stories. Around this time he joined the Italian Communist Party.

From 1948 to 1950 Camilleri studied stage and film direction at the Silvio D'Amico Academy of Dramatic Arts, and began to take on work as a director and screenwriter, directing especially plays by Pirandello and Beckett. As a matter of fact, his parents knew Pirandello and were even distant friends, as he tells in his essay on Pirandello "Biography of the changed son". His most famous works, the Montalbano series show many pirandellian elements: for example, the wild olive tree that helps Montalbano think, is on stage in his late work "The giants of the mountain"

With RAI, Camilleri worked on several TV productions, such as Inspector Maigret with Gino Cervi. In 1977 he returned to the Academy of Dramatic Arts, holding the chair of Movie Direction, and occupying it for 20 years.

In 1978 Camilleri wrote his first novel Il Corso Delle Cose ("The Way Things Go"). This was followed by Un Filo di Fumo ("A Thread of Smoke") in 1980. Neither of these works enjoyed any significant amount of popularity.

In 1992, after a long pause of 12 years, Camilleri once more took up novel-writing. A new book, La Stagione della Caccia ("The Hunting Season") turned out to be a best-seller.

In 1994 Camilleri published the first in a long series of novels: La forma dell'Acqua (The Shape of Water) featured the character of Inspector Montalbano, a fractious Sicilian detective in the police force of Vigàta, an imaginary Sicilian town. The series is written in Italian but with a substantial sprinkling of Sicilian phrases and grammar. The name Montalbano is an homage to the Spanish writer Manuel Vázquez Montalbán; the similarities between Montalban's Pepe Carvalho and Camilleri's fictional detective are remarkable. Both writers make great play of their protagonists' gastronomic preferences.

This feature provides an interesting quirk which has become something of a fad among his readership even in mainland Italy. The TV adaptation of Montalbano's adventures, starring the perfectly-cast Luca Zingaretti, further increased Camilleri's popularity to such a point that in 2003 Camilleri's home town, Porto Empedocle - on which Vigàta is modelled - took the extraordinary step of changing its official denomination to that of Porto Empedocle Vigàta, no doubt with an eye to capitalising on the tourism possibilities thrown up by the author's work.

In 1998 Camilleri won the Nino Martoglio International Book Award.

Camilleri lived in Rome where he worked as a TV and theatre director. About 10 million copies of his novels have been sold to date, and are becoming increasingly popular in the UK and North America.

In addition to the degree of popularity brought him by the novels, in recent months Andrea Camilleri has become even more of a media icon thanks to the parodies aired on an RAI radio show, where popular comedian, TV-host and impression artist Fiorello presents him as a raspy voiced, caustic character, madly in love with cigarettes and smoking (Camilleri is well-known for his love of tobacco).

He received an honorary degree from University of Pisa in 2005.

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Community Reviews

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43 (11%)
1 star
21 (5%)
Displaying 1 - 30 of 41 reviews
Profile Image for Roberto.
365 reviews41 followers
October 28, 2021
Che bello...

...ritrovare Andrea e immaginare il suo sorriso beffardo. L'Andrea salottiero e ciarliero, dalle facezie intelligenti e sarcastiche, l'Andrea che ci racconta la vita, quella che ride delle nostre miserie e si fa beffe di noi ogni giorno.

E ritrovare il suo genio letterario e di vita nella facilità del suo scrivere e raccontare. Trentatré storie che si completano in poche righe, trentatré incipit e trentatré finali bellissimi, mai scontati, alla sua altezza. Trentatré perle.

Una storia dopo l'altra, un'idea brillante dopo l'altra, una piccola lezione di vita dopo l'altra che le leggi e ti domandi come fa, mentre ti sorprendi e sorridi ogni volta. Grazie Andrea, è sempre, e sempre sarà, un piacere.
Profile Image for gufo_bufo.
379 reviews36 followers
January 29, 2018
Camilleri dimostra un'abilità magistrale nel contenere nel giro delle tre cartelle dattiloscritte ciascuno dei 33 diabolici racconti di questa raccoltina, 33 perfette trappole da cui i protagonisti non potranno sfuggire, perfeti meccanismi che mi ricordano gli amatissini telefilm di Alfred Hitchcock della mia infanzia, quando la musica della sigla ("Il funerale di una marionetta", se ben ricordo) era sufficiente a darmi un deliziosissimo brivido.
Ma mi fermo a tre stelline perché il giro delle tre cartelle è troppo breve: non è sufficiente per affezionarsi ai personaggi più di quanto si possano amare i carabinieri o i Pierini delle barzellette.
Profile Image for Davide Cabini.
27 reviews
November 4, 2023
È la seconda volta che leggo questo libro e l’ho ritrovato divertente, esilarante in alcuni racconti e diabolico al punto giusto. È un libro perfetto per chi non ha molto tempo per leggere, perché ci si può fermare anche ad una semplice storia al giorno che porta via solo 5 minuti di tempo, ma lo si può anche leggere tutto d’un fiato.
Profile Image for Luigi Fabiano.
17 reviews
January 25, 2024
Camilleri ha senz'altro la capacità di raccontare in maniera chiara e piacevole.

Per quanto mi riguarda, però, questi racconti sono da sufficienza e nulla più.
Peraltro molti di questi li ho trovati banali e ripetitivi.
Qualche buono spunto su cui riflettere (pochi in realtà) e nulla più.

Mere coincidenze che possono esser scambiate per lo zampino del diavolo.


Voto personale: 6
Profile Image for Donatella.
172 reviews28 followers
May 14, 2012
Faccio pubblicamente il Mea Culpa e confesso che questo è il primo libro di Camilleri che leggo, nonostante la sua produzione letteraria sia tutt'altro che scarna non mi era ancora capitato di inciampare in un suo scritto.
Decisamente sorprendente questa raccolta di racconti brevi (all'incirca di 2,5-3 pagine ciascuno), uniti da un filo condutore nascosto che, se non fosse stato per il titolo, probabilmente non sarebbe stato tanto semplice da identificare. Tutte le storie infatti sono di situazioni il cui epilogo, fulmineo e spesso inatteso, fa dire "qui c'è la coda del diavolo". Gustosissimo, ha in più il grande pregio che le storie sono conchiuse in se stesse e che quindi si possono tranquillamente leggere in ordine sparso e non richiedono spremiture di meningi per riallacciarsi ad una trama.
Profile Image for Luisa.
21 reviews3 followers
December 4, 2012
Da Camilleri, che mi aveva appassionato con Montalbano, mi aspettavo di più. L'idea di base è interessante ed il suo sviluppo appassiona nei primi capitoli ... per creare vero e proprio tedio con i restanti.
I primi racconti si ripetono in quelli successivi con poche modifiche. Le storie di fondo sono quasi tutte uguali. I meccanismi innescati dal "diavolo" sono sempre gli stessi. Niente di appassionante, niente di originale. Libro noioso, banale e ripetitivo. A tratti misogino. Insomma, una delusione.
Profile Image for Maria Beltrami.
Author 52 books73 followers
March 20, 2016
Ora, si sa che i racconti per loro natura sono ondivaghi e discontinui, ma questi, che oltretutto vorrebbero essere esercizi di stile con finale a sorpresa, sono anche stucchevoli, in molti casi poi tremendamente prevedibili, perché il diavolo è per sua natura creatura noiosa, che fa andare male ciò che è indirizzato bene.
Mettiamoci anche che questi esercizietti sono scritti in modo pedante ma impreciso.
Insomma, se dei 33 ne fossero stati scelti solo dieci, si sarebbe fatto un gran piacere ai lettori.
Profile Image for Dolci Fusa.
492 reviews2 followers
June 2, 2023
Ho iniziato questo libro convinta che si trattasse di un romanzo, e invece sono 33 racconti in cui, per il bene o per il male, il 'diavolo' ci mette sempre lo zampino. Son ben pochi, in realtà, i casi in cui le coincidenze volgono a favore del protagonista di turno, e Camilleri nello spazio di qualche pagina riesce a racchiudere magistralmente vite, sentimenti e azioni dei vari personaggi.
E dunque perché solo due stelline? Perché nella maggior parte dei casi costoro sono fedigrafi, e io non li ho mai sopportati, neanche sulla carta stampata.
Profile Image for Mélina.
690 reviews63 followers
September 10, 2021
Charmant recueil contenant 33 courtes nouvelles où le plus horrible de l’être humain ressort! Au long de ma lecture, j’ai été surprise et j’ai souri! C’est un petit livre charmant qui nous fait passer un bon moment avec tous ses rebondissements! Par contre, si c’était à refaire, je ne le lirais d’un seul coup parce que je commençais à trouver les derniers nouvelles un peu redondantes!
Profile Image for Michela Poni.
7 reviews3 followers
March 5, 2023
Un Camilleri insolito, beffardo, a tratti quasi sadico oltre che satirico. 33 racconti che portano il lettore a ragionare come il diavolo farebbe, alle strade che inevitabilmente possono cambiare il flusso della vita.
Profile Image for Ben Sharafski.
Author 2 books148 followers
October 4, 2025
A collection of short stories with a twist. Something between Roald Dahl's Tales of the Unexpected and Zvi Lidski's Real Life Stories (readers of La'Isha in the seventies will know what I'm talking about).
Profile Image for Giusy Giuffrè .
52 reviews2 followers
Read
February 2, 2021
è la prima volta che dò una votazione così bassa ad un libro di Camilleri ma non mi è piaciuto affatto.
103 reviews
March 11, 2024
Una lettura adatta ad un viaggio in treno, pieno di distrazioni.
Sono 33 racconti di 3 pagine l'uno.
Carino piacevole
Niente di eccezionale
Profile Image for Cian Dunlevy.
16 reviews1 follower
May 13, 2024
Non mi è piaciuto più di tanto, c'erano delle storielle simpatiche ma preferisco una storia più continua
Profile Image for Serena.
81 reviews18 followers
March 7, 2017
33 brevi racconti, niente di particolarmente impegnativo. Un libro piacevole che fa sorridere. Insomma, un Camilleri che non si smentisce mai.
Profile Image for Alessandra.
40 reviews4 followers
August 2, 2012
Il diavolo, certamente, Andrea Camilleri

Ho aperto questo libro credendo di trovarci una storia, una storia sola, fatta di avversità e di sconfitte che il 'diavolo' (così come dice il titolo) non può non porre dinnanzi a tutti noi durante l'arco di questa nostra dolceamara esistenza, ma ne sono rimasta delusa. In compenso però, ho avuto per meno di ventiquattro ore una serie di storie l'una dietro l'altra per trentatre volte, ognuna di tre pagine ciascuna che mi hanno fatto dimenticare la delusione iniziale. Si tratta di racconti di vita di tutti i giorni, molti altri più improbabili e meno 'ordinari', storie di donne e uomini innamorati, storie d'amore passionali, viscerali, di matrimoni felici e di altri che col tempo vanno infelicemente distrutti, storie che inevitabilmente mettono in risalto le vittorie più attese e sperate ma sopratutto quelle più avvincenti e inaspettate, le sconfitte più deludenti, le menzogne più spietate, vi troviamo, inoltre, il ritratto delle bassezze, dei vizi, della perfidia che, alle volte, è caratteristica innata nella natura umana, storie che iniziano da una normalità quasi noiosa e che vanno a sfociare nell'assurdo, ciò che inizialmente è considerata dal lettore come una storia del tutto priva di elementi strani e sorprendenti cambia, attraverso l'incredibile abilità dello scrittore, in un attimo e quella normalità che ci sembrava tanto noiosa inizialmente non c'è più: così, come per magia, ci è stata sottratta e noi, come dei veri e propri pesci lessi, rimaniamo col libro in mano e ci chiediamo come Camilleri abbia potuto far finire in quel modo quella che sembrava la più normale delle situazioni. Risvolti, colpi di scena, oserei chiamarli 'cambiamenti', che se ci si pensa bene non sono del tutto infondati ma che la vita, perfida puttana, continua a somministrarci ogni qualvolta le cose sembrano andare per il verso giusto.
Ma la domanda che sistematicamente sorge spontanea, alla fine di ogni racconto, è: ma per opera di chi tutto ciò è avvenuto? Chi è stato il terribile autore di questa scena così meschina? E la risposta non può che essere una: la vita...ehm, il diavolo, certamente!
Profile Image for Martina.
226 reviews8 followers
June 19, 2012
Trentatré brevi scene dove il diavolo... ci mette la coda. Trentatré racconti di tre - quattro paginette che presentano una situazione che viene rovesciata nelle ultime righe. Penso di averlo già detto, ma mi ripeterò: Camilleri è un mago nel creare un piccolo mondo in poche pagine. Ogni racconto presenta dei personaggi con i loro vizi, le loro virtù e le loro debolezze, che spesso cambiano il proprio destino.
Tra l'altro raccontini così brevi che si leggono in pochi minuti... Ammesso che, lettone uno, si possa mettere via il libro...
Profile Image for Mara.
2,533 reviews270 followers
July 10, 2016
Un esercizio di stile e come tale freddo, freddo, freddo.
Adoro Camilleri e tutto quello che ha scritto ma questa raccolta di racconti non ha nulla da dirmi. Non ne capisco il senso, se non appunto come perfetto esercizio di stile (scrivere 33 racconti esattamente di 3 pagine manoscritte).

Un'altra utente ha scritto:
Divertenti, tristi, ironici, per lo più perfidi.

Grazia Omicini
Si, sono tutto questo eccetto divertenti, per me erano solamente tristi, certamente perfidi, volendo ironici :)
Un grande Camilleri, semplicemente non per me.

Profile Image for Auntie Pam.
332 reviews40 followers
November 29, 2014
Inizio ad apprezzare sempre di più il Camilleri senza Montalbano. In questi brevi 33 racconti l'autore sicilaino tira fuori il meglio di sè in quanto a ironia e scaltrezza. Sono piccole perle di saggezza, ed ogni volta che ne leggevo qualcuno mi tornava in mente un proverbio: chi la fa l'aspetti, il diavole fa le pentole ma non i coperchi, a parlar male spesso ci si indovina e così via. Consiglio a tutti di leggerli, sono davvero scritti benissimo, poche pagine, tre a racconto, di puro divertimento!
Profile Image for Sarvaegu .
18 reviews
August 22, 2012
Trentatre raccontini che hanno il pregio della brevità molti dei quali , più che teorizzare la presenza del Maligno in alcuni fatti della nostra vita quotidiana ,richiamano alla mente gli enunciati delle ben note leggi di Murphy.
Lettura tipicamente “estiva” , leggera e divertente , ma da Camilleri ci si può aspettare di più , molto di più .
Tre stelline solo per rispetto all’età ed in considerazione della simpatia che nutro per l’autore.
Profile Image for Lucia Cupido.
67 reviews6 followers
October 26, 2012
Premetto che non sono una fan di Montalbano e non ho mai letto altro di Camilleri.
Ho apprezzato molto alcuni racconti che, oltre ad essere effettivamente brevi come piacciono a me, riescono a stupire. Cinici e tragici questi 33 episodi sono accomunati dal fatto di essere completamente stravolti da dettagli apparentemente insignificanti.
Unico neo, su cui però non riesco a soprassedere, è il linguaggio esageratamente informale e gretto. Troppo diretto e poco fine.
Profile Image for Paola.
761 reviews157 followers
November 23, 2014
Abbozzi, appunti forse, di sceneggiature possibili fatti passare per raccontini.
Darei il nobel per la prevedibilitá, la scontatezza, la povertá dei contenuti.
E poi é mai possibile oh Camilleri mio Camilleri, che mi ero ripromessa di leggerti solo quando scrivi montalbanese o storichese, che il femminile in questi racconti sia rappresentato sempre e solamente in modo cosí manicheo? Ecchediavolo, lui si, sicuramente, ha piú fantasia.
(Dal riciclo viene, al riciclo torna)
26 reviews
June 11, 2012
Non amo particolarmente i racconti eppure questi di Camilleri sono gustosi. In uno stile e con un lessico diverso da quello "Montalbaniano" a cui sono abituata, questi brevissimi racconti si fanno leggere con piacere, lasciando lo spazio alla riflessione sui "casi" a volte capricciosi della vita, nei quali credendoci, si può riconoscere, perchè no, lo zampino del diavolo....
Profile Image for GONZA.
7,428 reviews124 followers
March 22, 2014
Il miglior Camilleri, a mio modo di vedere, costruisce trame, allarga orizzonti e tesse storie che arrivano ad un finale corale. Questi racconti non sono male, ma è come leggere i libri della Litizzetto, tutti di seguito non mantengono la verve a cui ci ha abituato questo scrittore.
In trepidante attesa per Montalbano, avanti il prossimo.
Profile Image for Baldurian.
1,229 reviews34 followers
June 6, 2013
Alzate la pensione a Camilleri... non posso credere che abbia così bisogno di soldi da pubblicare questo insulto di libro. Non si salva niente, una serie di raccontini di tre pagine con finale a sorpresa (sorpresa?) di una pochezza quasi imbarazzante. Una caduta di stile inspiegabile e, spero, temporanea.
Displaying 1 - 30 of 41 reviews

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