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Una questione privata - I ventitre giorni della città di Alba

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«Una questione privata è costruito con la geometrica tensione d'un romanzo di follia amorosa e cavallereschi inseguimenti come l'Orlando furioso, e nello stesso tempo c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto piú forti quanto piú impliciti, e la commozione, e la furia. Ed è un libro di paesaggi, ed è un libro di figure rapide e tutte vive, ed è un libro di parole precise e vere. Ed è un libro assurdo, misterioso, in cui ciò che si insegue, si insegue per inseguire altro, e quest'altro per inseguire altro ancora e non si arriva al vero perché». Italo Calvino

Nelle Langhe, durante la guerra partigiana, Milton (quasi una controfigura di Fenoglio stesso), è un giovane studente universitario, ex ufficiale che milita nelle formazioni autonome. Eroe solitario, durante un'azione militare rivede la villa dove aveva abitato Fulvia, una ragazza che egli aveva amato e che ancora ama. Mentre visita i luoghi del suo amore, rievocandone le vicende, viene a sapere che Fulvia si è innamorata di un suo amico, Giorgio: tormentato dalla gelosia, Milton tenta di rintracciare il rivale, scoprendo che è stato catturato dai fascisti... Con la cronologia della vita e delle opere, la nota al testo e la bibliografia.

325 pages, Paperback

First published January 1, 1963

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288 people want to read

About the author

Beppe Fenoglio

57 books146 followers
Beppe Fenoglio (born Giuseppe Fenoglio) was an Italian writer. His work was published in a critical edition after his death, but controversy remains about his book Johnny the Partisan, often considered his best work, which was published posthumously and incomplete in 1968.
The works of Fenoglio have two main themes: the rural world of the Langhe and the partisan war; equally, the writer has two styles: the chronicle and the epos. His first work was in the neorealist style: La paga del sabato (this was published posthumously too in 1969).
The novel was turned down by Elio Vittorini who advised Fenoglio to carve out stories and then incorporate them into the The twenty-three days of the city of Alba (1952). These stories were a chronicle of the Italian Partisans or of rural life. One of such works was La malora (1954), a long story in the style of Giovanni Verga.

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32 (5%)
1 star
10 (1%)
Displaying 1 - 28 of 28 reviews
Profile Image for Luna di giorno.
56 reviews11 followers
December 22, 2018
Nella nebbia e nel vento: se cammini non vai a morire...

Il freddo, il freddo che ti infradicia le ossa, e i pensieri che ti bruciano in petto, in sussulti, e cammini senza sosta, nella nebbia alta e bassa, densa, che ti acceca, e tu cammini e se non stai all’erta nel silenzio della collina, ti ritrovi addosso uno col mitra, che ti sequestra e ti porta via al massacro di fucilate, in un cortiletto di caserma inventata, oppure no, continui, cammini e annaspi nella nebbia, lungo la collina, e pensi al tuo unico amore, l’unico pensiero che ti tiene in vita, ma scopri che il tuo stesso fratello vuol portartelo via quell’amore, e allora nella nebbia, nel fango, fin sui polpacci, nel fango e nello stillicidio tu cammini, nel buio pesto, e nella nebbia della collina, in cerca del tuo compagno che per un attimo vorresti morto ma ora per forza di cose devi salvargli la vita, anche a costo della tua, per farti confessare, se la tua ragazza è stata sua, ma non lo trovi il compagno, lo hanno preso o la nebbia se lo è risucchiato, e di sicuro lo ammazzeranno, se tu stesso non trovi una soluzione, dipende da te la vita o la morte del tuo rivale, e tu non ami solo il tuo amore, ami pure il tuo amico e fratello e rivale, e cammini, cammini senza sosta, di notte e di giorno, per salvargli la vita, per salvarti la vita, questa l’unica soluzione, camminare nella nebbia d’inverno, muori di freddo e cammini, tra i ciglioni, sulle colline di Alba, tra boschi fangosi, evitando senza che ne hai le forze ponticelli minati, e ti butti a peso morto, scivoli per dirupi, ti rialzi, ti infanghi, scendi e risali le colline, incontrando un contadino di passaggio, o una vecchia contadina nell’ aia che ti tira una pagnotta di pane e lardo e tu t’ingozzi nel gelo e poi corri di nuovo, via, ti nascondi e cammini nella nebbia; qualche comignolo lontano fuma di bianco e la nebbia è “un mare di latte” e poi trovi i tuoi compagni ragazzini buttati a dormire in un vecchio fienile, per poche ore di bivacco e ti prende un “sonno di piombo, senza sogni, senza incubi” e tu all’alba ricominci a pestar terreno fangoso, da matto senza sentirti più il corpo addosso, e il freddo e la nebbia che è un muro denso, si trasformano in pioggia e la pioggia di Fenoglio è “violentissima e dolce” e “qui più nessuno è normale solamente la pioggia è ancora normale” e l’unica verità è quella del tuo amore, per una ragazza, che ha precedenza assoluta nella tua testa matta, nel delirio di questa febbre tutto il resto è fango e nebbia, ma si trasforma in pioggia, cortina di pioggia, pioggia selvaggia, che si trasforma in vento, “un vento pazzo, che fa gorghi come se si rigirasse a mordersi la coda”, ma i pensieri non te li porta via, anzi li infittisce e ribolliscono dentro di te, di follia, unici i pensieri a scaldarti, a farti sopravvivere di follia, e come un urlo ti danno forza per camminare senza sosta, e d’improvviso, nella vegetazione violentata dalla pioggia, colpi di mitra irrompono alle tue spalle e tu corri ruzzoli scivoli sei tutto fango e pioggia e ti rialzi e corri e svieni dentro al bosco gelato…
e sei ancora vivo.
Profile Image for Dvd (#).
513 reviews93 followers
November 1, 2017
Libro che merita, in entrambi i romanzi che lo compongono.
Questione privata è il racconto d'un partigiano innamorato, che l'amore porta all'impazzimento nella disperata ricerca del suo migliore amico, fatto prigioniero dai repubblichini e, soprattutto, della verità circa il rapporto di quest'ultimo con la sua amata, figura idealizzata sullo stile della Beatrice dantesca.
Non ci sono via di mezzo e il bisogno della verità assoluta, a qualunque costo, lo porta a perdere prima la ragione, poi la lucidità e infine la vita (o forse no, poiché il romanzo rimase inconpiuto e il finale rimane un punto interrogativo).
La prosa, così come molte scene, s'avvicinano molto alla seconda parte del Partigiano Johnny , la più leggibile e carica di tensione.

Il secondo, I ventitrè giorni della città di Alba, è una raccolta di racconti ambientati al tempo della Resistenza o nell'immediato dopoguerra. Si coglie l'inquietudine e la cupezza della visione fenogliana, il realismo delle descrizioni, il tratteggio della Resistenza per quello che fu: eroismo, dilettantismo, violenza, contraddizioni.
Lo stile e il taglio ricorda moltissimo Buzzati e i suoi Sessanta racconti , così come l'italiano oscillante fra il contadino e il borghese.
Il risultato è un fenomenale, vivo, potentissimo racconto degli anni della Resistenza e dell'Italia del tempo, senza reticenze sulle sue vigliaccherie e sulle sue virtù. Le prime assai minori (e più equanimamente distribuite nelle varie parti sociali e politiche) di quel che molta ideologia e certa storiografia ci ha sempre fatto credere, le seconde molto profonde, grandiosamente utopistiche e tragicamente estreme.

Uomini e donne come non ce ne sono quasi più, oggi. Esattamente come romanzieri all'altezza di Fenoglio. Un gran peccato che se ne sia andato tanto presto...
Profile Image for erigibbi.
1,128 reviews739 followers
October 6, 2023
Mi sento ignorante: lo stile di Fenoglio non mi è proprio piaciuto e non sono stata catturata dalle storie 💔
Profile Image for ariele.
4 reviews
March 29, 2022
MILTON ARE YOU ALIVE???????pls i need to know :')
This entire review has been hidden because of spoilers.
115 reviews9 followers
July 29, 2016
Love and war, intensely and briefly. Together with such short stories as "Il gorgo" and the unfinished narrative project "I penultimi," A Private Affair is my favorite Fenoglio. But then, with the exception of some difficult stretches of the novels Johnny the Partisan and Primavera di bellezza, I think all of Fenoglio, including such long and dreamy plays as Serenate a Bretton Oaks, is great. Like many other wonderful Italian writers (Rigoni Stern, for instance, or Luigi Meneghello), Fenoglio is almost completely neglected in the provincial and ignorant English-speaking literary world.

Go ahead. Be the first on your block. Try reading a bit of Fenoglio. A Private Affair is as good a place as any to start.
Profile Image for silvia.
25 reviews
August 17, 2022
«I vapori del mattino si alzavano adagio e le colline apparivano come se si togliesse loro un vestito da sotto in su.
Disse Negus, come tra sé: - Questo mondo è fatto per viverci in pace.»
41 reviews
August 3, 2022
Riletto dopo tanti anni ed è sempre una bella scoperta soprattutto i racconti.
Profile Image for Roberta.
1,411 reviews129 followers
June 17, 2015
Questo romanzo fu scritto da Fenoglio nel tentativo di produrre IL romanzo partigiano. Si potrebbero dire molte cose sulla sua genesi e su come si inserisce nel panorama letterario del tempo. Basterà dire che questo libro è veramente bello. Infinitamente più agile e godibile de Il partigiano Johnny (ma ogni paragone fra i due è un po’ assurdo), Una questione privata affronta con una delicatezza senza pari una storia di amore e di gelosia. Il protagonista, un eroe romantico (basti il nome da partigiano, Milton, a rendere l’idea) vaga per tutto il romanzo alla ricerca del suo rivale per chiedere spiegazioni.
Peccato che Giorgio, anch’egli partigiano, sia stato catturato dai fascisti. Per potergli parlare, Milton cerca a tutti i costi un prigioniero per riscattarlo, sentendo l’urgenza di trovarlo in fretta, altrimenti Giorgio verrà ucciso…Nella frenetica corsa di Milton, giustificata da una frenesia di amore e gelosia, Fenoglio pian piano ci introduce nella vita dei partigiani e ci svela delicatamente un mondo proibito.
Profile Image for Attela.
122 reviews3 followers
March 26, 2016
Occorre essere attenti, per essere padroni di se stessi occorre essere attenti / Occorre essere attenti, occorre essere attenti / e scegliersi la parte dietro la Linea gotica.
Profile Image for Siti.
406 reviews165 followers
August 14, 2023
Il volume unisce una raccolta di racconti, “ I ventitré giorni della città di Alba”, esordio letterario di Fenoglio del 1952 e “Una questione privata”, uscito nel 1963, poco dopo la morte prematura dell’autore, a detta di Calvino (cfr. prefazione a “Il sentiero dei nidi di ragno”) il libro che meglio rappresenta il senso della stagione politica e letteraria che si è soliti chiamare Resistenza e Neorealismo:

“Una questione privata … è costruito con la geometrica tensione d’un romanzo di follia amorosa e cavallereschi inseguimenti come l’Orlando furioso, e nello stesso tempo c'è la Resistenza proprio com’era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione, e la furia. Ed è un libro di paesaggi, ed è un libro di figure rapide e tutte vive, ed è un libro di parole precise e vere. Ed è un libro assurdo, misterioso, in cui ciò che si insegue, si insegue per inseguire altro, e quest'altro per inseguire altro ancora e non si arriva al vero perché.
È al libro di Fenoglio che volevo fare la prefazione: non al mio”.

Entrambi gli scritti al loro apparire hanno lasciato il segno, la raccolta di racconti , dodici per l'esattezza, perché sconcertò chi quella stagione l’aveva vissuta, per il distacco intellettuale ed emotivo attraverso il quale si registravano, per la prima volta, in stile scarno e antiretorico i fatti della Resistenza. Fenoglio era stato un partigiano ma non si era abbastanza politicizzato e il suo partigiano, nei racconti come nel romanzo compreso in questa pubblicazione, è prima di tutto un uomo. Il secondo perché, cambiati ormai i tempi, riconosceva un’altra possibilità di lettura alla guerra partigiana, una dimensione del tutto privata e ancora più lontana dalle ideologie.

“ I ventitré giorni della città di Alba” è una raccolta di dodici racconti, sei a tema resistenziale, dove la fanno da padrone la morte per fucilazione di singoli partigiani o di repubblicani , sei a tema contadino: sono i due grandi filoni dell’intera produzione fenogliana. Il racconto incipitario che dà nome alla raccolta, nel suo stile lapidario, già fa presagire i toni scarni che seguiranno: “Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944”; Fenoglio registra l'avvenimento con un piglio cronachistico, gli uomini combattono una guerra fratricida e la natura ne subisce la violenza, la incornicia e la rende più dura. Il mondo rappresentato è quello di Alba e dintorni, le colline: si scende e si sale per ripidi declivi che il fango, la pioggia e la paura rendono impraticabili e pericolosi, spesso avvolti dalla nebbia che cela il nemico. I partigiani rappresentati sono giovani ragazzi che combattono intrepidi oppure semplicemente si arruolano volontari e in modo tardivo per scoprire con amarezza un forte senso di disillusione quando scoprono la crudezza dell’essere partigiani. Netta fra loro è la differenza, ci sono soprattutto i badogliani, monarchici, e i garibaldini, i partigiani rossi di fede comunista; le loro idee riflettono anche la netta divisione sociale tra borghesi, ragazzi che hanno studiato, e i ragazzi del popolo. Un tratto li accomuna, un medesimo destino di morte violenta, loro semplici uomini, deboli e incoerenti come tutti, uomini che hanno paura: “Non contiamoci balle, Lancia, che è peccato mortale contarci al punto che siamo. Sei convinto che noi siamo stati fessi e che non possiamo più farci furbi perché ci pigliano la pelle? Tu te la senti di morire per l’idea? Io no. E poi che idea? se ti cerchi dentro, tu te la trovi l’idea? io no. E nemmeno tu.”

“Una questione privata” è invece la vicenda tutta intima di Milton, giovane partigiano, studente universitario, impegnato nella guerra partigiana ma sviato da essa da un ricordo, due anni prima aveva conosciuto Fulvia, una ragazza ricca, torinese, sfollata nelle Langhe, se ne era invaghito e ora vorrebbe sapere, vedendo ora la villa abbandonata che la ospitava, che fine ha fatto. Riesce a parlare con la custode dell’abitazione che gli rivela, ripercorrendo i tempi trascorsi, che Fulvia avrebbe frequentato assiduamente e furtivamente, la notte, Giorgio Clerici, un loro comune amico. Milton da quel momento è preso dall’ossessione di rintracciare Giorgio, anche lui partigiano, per capire se Fulvia, che non gli ha promesso mai nulla, lo abbia davvero frequentato in quei termini. Giorgio è però fatto prigioniero e Milton si prodiga per liberarlo attraverso uno scambio di prigionieri, gli serve però un repubblicano. Il suo piano di azione lo porta a chiedere un permesso, a distaccarsi dalla guerra collettiva e ad agire per una pura questione privata. Non riuscirà nel suo intento e la dimensione privata si ricongiungerà mestamente nella guerra collettiva quando dovrà scappare da un distaccamento repubblicano e tentare con una lunga fuga di salvarsi…”Sono solo, Fulvia…a momenti mi ammazzi”.
Profile Image for Marianna Salvini.
Author 1 book3 followers
September 22, 2020
Uno dei migliori libri letti in questi ultimi anni... Lo lessi quando avevo 17 ma non riuscii ad apprezzare lo stile, le descrizioni che quasi ti fanno sentire il freddo della nebbia, la melmositá del fango e l'interminabile cadere della pioggia. Le metafore ed il simbolismo che si nasconde all'interno del testo è veramente unico. Non so se vengono più prodotti libri così.
Finito il libro continui a pensare e riflettere a cosa hai letto, rimani interdetto perché sembra che non ci sia una vera fine ma in realtà c'è: è la ricerca continua di qualcosa che non avrà mai fine, che si tramuterà sempre in qualcos'altro, ma al tempo stesso non ti devi dimenticare che le tue azioni hanno conseguenze, quindi anche se tu pensi di essere da solo nella tua ricerca e non poter nuocere nessuno, in realtà non lo sei e ciò che fai ha un costo. E tutto questo ce lo fa capire mentre ci descrive con una capacità unica la realtà di tutti i giorni che ragazzi come noi affrontavano durante la resistenza partigiana.
Veramente fantastico
PS. mi ero dimenticata gli altri racconti, devo dire che e' un bello specchio su una realta' differenta da quella a cui siamo abituati, acuni belli da farti venire i lucciconi agli occhi, altri che non ti dicono molto... ma l'anima l'hanno tutte le storie e la fanno sentire.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Silvia91_ac.
166 reviews13 followers
August 12, 2019
UNA QUESTIONE PRIVATA un romanzo "sospeso", mi lascia domande sui protagonisti, che non saranno colmate. Ho amato le descrizioni dei paesaggi e ho provato a immergermi nelle difficoltà di un gruppo di resistenza.


I VENTITRè GIORNI DELLA CITTà DI ALBA: ai racconti sulla resistenza ho preferito quelli sulla vita contadina. Di Fenoglio ho apprezzato molto il linguaggio quotidiano e semplice che rispecchia lo stato sociale dei personaggi dei racconti.
Profile Image for Francesco Capuano.
23 reviews1 follower
June 30, 2022
Fino alla fine propendevo per 3 stelle perché non amo lo stile di Fenoglio, mi risulta a tratti pesante. Ma gli ultimi racconti mi hanno conquistato: storie di povera gente, brevi ma taglienti, dolorose ma avvincenti, ho scoperto di preferire questo filone rispetto alle storie di partigiani o ad altri racconti simili ma più lunghi come La Malora. I contenuti sono comunque sempre interessanti, anche dal punto di vista storico.
21 reviews
November 21, 2024
"[...] Da stasera voglio convincermi che a partire da maggio i nostri uomini potranno andare alle fiere e ai mercati come una volta, senza morire per strada. La gioventù potrà ballare all'aperto, le donne giovani resteranno incinte volentieri, e noi vecchie potremo uscire sulla nostra aia senza la paura di trovarci un forestiero armato."
Profile Image for Il lettore sul trespolo.
218 reviews8 followers
April 27, 2019
Racconti bellissimi e di pieno spirito partigiano che mi hanno fatto ritrovare la malinconia di quando studiare storia era una passione travolgente che mi permetteva di confrontarmi con la realtà intorno a me.
Grazie Fenoglio! Credevo di non poterli rivivere piú quei momenti stupendi!
Profile Image for gior_gia.
295 reviews8 followers
October 26, 2020
« Una questione privata [...] è costruito con la geometrica tensione d'un romanzo di follia amorosa e cavallereschi inseguimenti come l'Orlando furioso, e nello stesso tempo c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e la furia. [...] »
« È al libro di Fenoglio che volevo fare la prefazione: non al mio.»
(Italo Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno, 1964.)
957 reviews3 followers
May 15, 2017
Li ho letti negli anni ottanta, nel corso di una mia breve e tempestosa passione per Fenoglio, durante la quale ho in breve avuto ragione di tutti i suoi scritti, completi e incompleti.
Profile Image for Francesca Marchesini.
Author 1 book7 followers
January 23, 2022
Ho trovato "I ventitré giorni della città di Alba" molto più scorrevoli e interessanti di "una questione privata". Ritagliano una bella visione di vita di guerra e dei periodi successivi.
Profile Image for DCI_84.
71 reviews2 followers
May 12, 2023
Letto, riletto e riletto. Un piccolo capolavoro tra lo storico e l'autobiografico che evoca immagini, pensieri, odori, sapori, emozioni. Una prosa cristallina.
47 reviews
June 22, 2025
«Da stasera voglio convincermi che a partire da maggio i nostri uomini potranno andare alle fiere e ai mercati come una volta, senza morire per la strada. La gioventù potrà ballare all’aperto, le donne giovani resteranno incinte volentieri, e noi vecchie potremo uscire sulla nostra aia senza la paura di trovarci un forestiero armato. E a maggio, le sere belle, potremo uscire fuori e per tutto divertimento guardarci e goderci l’illuminazione dei paesi»
Profile Image for Pomello.
62 reviews1 follower
September 24, 2016
Lo avevo già letto anni fa, al liceo. Ma come molte libri spesso una rilettura in età più matura è la cosa migliore.
Bellissimo! Più che uno spaccato, più che un semplice dipinto dell'Italia in guerra o anche appena dopo.
Profile Image for Eirion.
594 reviews4 followers
Read
October 4, 2014
Ricevuto come prestito raccomandato
Displaying 1 - 28 of 28 reviews

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