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Rex Deus: L'armata del diavolo #1-5

La isla de los monjes sin nombre

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Julio, 1544. El ejército del corsario otomano Khayr al-Dīn Barbarroja poner rumbo a la costa de la isla de Elba. El objetivo es liberar al hijo del general de las galeras, que se encuentra retenido por el príncipe de Piombino. Sin embargo, lo que realmente interesa al corsario no es liberar al joven, sino el terrible secreto que un misterio que se remonta a la época de Jesucristo y que sería capaz de socavar los fundamentos de la fe católica. Pero el Rex Deus ha estado oculto durante más de quince siglos y hacerse con él no será nada fácil... Para evitarlo, el joven tendrá que seguir el rastro de un monje templario a través de batallas navales, mientras intenta impedir el complot que pretende arrebatarle su antiguo y preciado secreto.

366 pages, Kindle Edition

First published January 1, 2013

12 people are currently reading
204 people want to read

About the author

Marcello Simoni

55 books202 followers
Ex archeologo, laureato in Lettere, svolge attualmente il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, soprattutto per la rivista specialistica Analecta Pomposiana. Molte delle sue ricerche riguardano l'abbazia di Pomposa, con speciale attenzione agli affreschi medievali che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e dell'Apocalisse.

Sul fronte della narrativa ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte. Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria Writers Magazine Italia[3].

Il suo primo romanzo, Il mercante di libri maledetti, è un thriller medievale che ruota intorno alla figura di Ignazio da Toledo, mercante di reliquie mozarabo, e a uno sfuggente manoscritto intitolato Uter Ventorum, in grado secondo leggenda di evocare gli angeli. In realtà questo volume è uno pseudobiblion come il Necronomicon citato da H.P. Lovecraft[4]. Per il successo conseguito da questo romanzo l'autore ha ricevuto il 24 novembre 2011 il premio What's up Giovani Talenti per la cultura[5].

Nell'ottobre del 2012 pubblica La biblioteca perduta dell'alchimista con protagonista ancora il mercante Ignazio da Toledo e a partire dall'agosto dello stesso anno Rex Deus. L'armata del diavolo, ebook a puntate poi pubblicato in cartaceo con il titolo L'isola dei monaci senza nome.

Nel tempo libero Simoni organizza eventi culturali di taglio letterario.

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5 stars
43 (18%)
4 stars
82 (34%)
3 stars
80 (33%)
2 stars
24 (10%)
1 star
8 (3%)
Displaying 1 - 19 of 19 reviews
Profile Image for Lucia Nieto Navarro.
1,387 reviews363 followers
August 1, 2023
2,5


Comencé este libro con muchas ganas porque me llamó mucho la atención, pero realmente ha sido una historia que se me ha hecho un poco bola y algo lenta, y no porque sea una mala historia, pero se centra mucho en batallas navales, y piratas.
El libro esta ambientado en el año 1544 mayoritariamente en la isla de Elba, y creo que lo mejor es esta ambientación, con datos ficticios y datos reales que el autor aclara al final del libro y para mi es lo más interesante de todo.
Por un lado, tendremos al ejército otomano con el pirata Barbarroja al mando, dirección a la isla de Elba para liberar a uno de los protagonistas retenido por el príncipe Piombino. Pero esto no es lo que interesa a Barbarroja sino que quiere averiguar uno de los secretos mejor guardados que se remonta a la época de Jesucristo…
Como os digo el libro no tiene una mala historia, pero no es el tipo de historia que a mi me gusta, hay términos complicados que hace que la lectura se me haya hecho pesada.
Pero si eres fanático de este tipo de novelas estoy segura de que te gustará.
Profile Image for Ileen.
142 reviews
April 4, 2014
Marcello Simoni. Un nome, una garanzia. Ogni tanto cerco di ricordare in che circostanza uno dei suoi libri, il primo, mi finì tra le mani, ma non c’è verso di ricordare; sarà passato si e no un anno, ma a me sembrano secoli. Perché Simoni è uno di quegli autori che ti sembra di conoscere da sempre, di avere avuto sempre in libreria e sempre sul comodino. Uno di quelli (rari) che non ti delude mai e ti entusiasma sempre. Un vecchio amico, insomma. Ha una capacità descrittiva eccezionale ed una competenza linguistico lessicale sbaragliante; le pagine dei suoi libri volano via leggere una dopo l’altra, senza sforzo. È sempre un piacere leggere i suoi libri.

1534. Toscana. Un monaco con un segreto da difendere, si ritrova un ottomano come insospettabile salvatore ed alleato, dopo che la galea sulla quale viaggiava, è stata attaccata dai turchi.
1544. Isola d’Elba. Khayr-al-Din , detto il Barbarossa, sta attaccando la costa con le sue potenti galee davanti agli occhi del giovane Cristiano. Per salvaguardarlo dall’avanzare incessante dei turchi, Cristiano viene fatto allontanare e si rifugia presso la Rocca di Volterra. Come ogni anno, il Barbarossa è tornato per riprendersi Cristiano; in realtà a volerlo sono in due, Khayr-al-Din e Sinan. Il primo vuole il segreto che Cristiano custodisce, mentre il secondo lo rivuole in quanto è suo figlio. Cristiano sa del suo passato, ricorda di avere viaggiato per mare con suo padre, di essere stato musulmano e di essersi poi convertito al cristianesimo, ma da dieci anni ormai sfugge al Barbarossa, senza sapere cosa desideri il pirata da lui. Deve la sua salvezza a Jacopo V Appiani che anche questa volta ha disposto la sua fuga al Volterraio, dove è rifugiata anche la bella Isabel de Vega, figlia dell’ambasciatore Juan de Vega. L’uomo di Carlo V d’Asburgo si trova però a Piombino assieme ad Elena Salviati, l’astuta moglie di Jacopo, mentre dell’Appiani nessuna traccia. Mentre Juan de Vega cerca di guadagnare tempo con il messaggero turco a Piombino, Nazzim, luogotenente del Barbarossa, sta già assaltando il Volterraio e Sinan, a bordo della galea, ottiene dal Barbarossa la concessione di sbarcare e cercare personalmente Cristiano prima che qualcosa vada storto. Ma Jacopo V è stato più veloce e, dopo avere gettato la maschera, sta torturando Cristiano cercando di strappargli un segreto, quello del Rex Deus, che il ragazzo continua a negare di sapere. Dopo aver messo fuori gioco Nazzim ed i suoi stessi compagni con uno stratagemma, Sinan, riesce ad intervenire prima che il figlio venga brutalmente ucciso, subendo un colpo mortale al suo posto. Prima di morire riesce a rivelare al figlio il segreto del Rex Deus e a donargli una strana chiave cilindrica oltre al nome di un monaco, che saprà indicargli il resto del percorso. Sopraffatto dai turchi Jacopo scappa lasciando Cristiano nelle mani di Margutte, un gigante albino, fedele a Sinan ed ora a lui. Nizzam, ripresosi, ha intanto rapito la giovane Isabel e sta facendo ritorno alla sua galea, colmo di rabbia. Così Cristiano riprende il suo nome musulmano, Sinan, dopo avere rinnegato la fede cristiana ed aver abbracciato nuovamente quella musulmana. Ora sa cosa Khayr-al-Din vuole da lui, ma prima del Rex Deus Sinan deve occuparsi della vendetta: trovare Jacopo ed ucciderlo. Quel menzognero, infido, che ha sempre saputo trattenere Cristiano, conquistandosi la sua fiducia, per usarlo al momento opportuno. A bordo della Galea di Barbarossa, Sinan incontra il battista Leone Strozzi, fiorentino, anch’egli con un conto aperto con qualcuno (Cosimo de Medici). Strozzi però è un diplomatico e viene trattato con relativo rispetto, essendo l’ambasciatore dei Francesco I di Francia. Sulla galea di Nizzam intanto Isabel ha conosciuto Margherita dei Marsili, senese, prigioniera già da un anno del temibile pirata. Margherita è una spia, per conto di Saverio Patrizi, inquisitore di Roma (nonché apparentemente collaboratore di Elena e Jacopo). Tutti sulle tracce del famigerato Rex Deus; Sinan grazie alle informazioni del padre è riuscito a rintracciare padre Tadeus, che dovrebbe aiutarlo a comprendere le ultime informazioni per avere accesso al luogo che custodisce il segreto. Ma gli uomini di Jacopo, sopraggiunti, riescono a rapire il monaco. Questo fuoriprogramma non impedisce a Sinan e Leone di impossessarsi di alcuni documenti nascosti nella torre, tra i quali il diario di Aloisius, e di gettarsi successivamente all’inseguimento di Jacopo V. Durante il viaggio i documenti vengono affidati a padre Mourand per essere tradotti accuratamente, permettendo infine di decifrare il luogo dove giace il Rex Deus, la Badia di Marmosolio. Nel frattempo Nizzan si è messo sulle loro tracce con la volontà di vendicarsi del padre di Cristiano, uccidendo il ragazzo. Non hanno fatto i conti però con la destrezza e l’astuzia dello Strozzi, che oltre a mandare a picco la galea di Nazzim, permette anche a Sinan di salvare Isabel (e a sua insaputa, anche Margherita). Elena nel frattempo, senza notizie di Jacopo, stretta nella morsa velenosa di Patrizi, decide di fare visita ad Erminia d’Hercole, madre di Cristiano, rinchiusa da anni in un convento, ma, la donna, provata da anni di torture inflitte dal Patrizi, è restia a parlare. E mentre la signora di piombino cerca di salvarsi la pelle, Leone Strozzi, invece di andare verso l’isola del Rex Deus, torna sui suoi passi per incontrare il Barbarossa, dal quale avrà informazioni su Cosimo de Medici, il tutto ovviamente, trascinandosi dietro Sinan, che viaggia assieme a lui sulla Lyonne. Cosa li attende realmente a Telamone? Il Barbarossa li lascerà andare?

Fermatemi, se no vi racconto davvero tutto!!! Io provo a sintetizzare, ma queste storie sono così avvincenti e splendidamente intrecciate che “sintetizzarle” è davvero un problema. Vanno lette. Punto. Leggete quindi questo meraviglioso affresco storico dipinto magistralmente da Simoni, che vi catapulterà tra pirati ottomani, torri, galee, segreti e regni d’Italia ancora divisi (nonché in guerra tra loro). Non so se Simoni abbia in previsione un seguito di questo romanzo, ma devo dire che ne sarei entusiasta!!!!!! Leggetelo, leggetelo, leggetelo!
161 reviews
June 13, 2024
Ho provato a leggere questo libro ma non riesco ad ultimarlo. Ho provato diversi libri di Marcello Simone ma evidentemente il suo stile non è per me.
Profile Image for Alessia.
324 reviews5 followers
January 20, 2022
Siete amanti dei thriller storici? Di quei libri che ti portano in epoche lontane alla scoperta di antichi misteri? In questo caso non potete perdere questo romanzo.
Si tratta di un romanzo storico accattivante capace di suscitare l'interesse del lettore, grazie soprattutto alle numerose sottotrame che coinvolgono i vari personaggi, alcuni realmente esistiti e altri frutto della fantasia dell'autore.
Il romanzo è appassionante e saremo trasportati dentro castelli in cui si commettono orrendi crimini e torture, a bordo di navi sulle quali si combattono tremende battaglie rese ancora più cupe delle tempeste marine, saremo visitatori di isole magiche, che nascondono strani segreti e, forse, il segreto più importante dell’intero mondo della cristianità del quale, in un modo o nell’altro, tutti i personaggi del romanzo cercano di entrare in possesso.
Tra avvenimenti storici e leggende, non vede solo gli uomini impegnati in battaglia. Amore filiale e desiderio sessuale, amicizia e tradimento, prigionia e voglia di libertà sono gli altri forti ingredienti di questa avventura di mare e coraggio che cambierà i protagonisti, stravolgendone storia e destini. Molti di loro si troveranno a riflettere sui concetti di colpa, redenzione, rimorso e in più punti anche per il lettore sarà difficile capire dove il perseguimento di un nobile obiettivo sconfina pericolosamente nell’ingiustizia e nel dolore che si infligge agli altri.
Ma se le sottotrame all'inizio rappresentano un punto di forza per il romanzo, alla lunga diventano il suo principale limite. Simoni infatti mette tanta carne sul fuoco da poter scrivere una storia di mille pagine e invece decide di fermarsi a quota 323, interrompendo bruscamente gli eventi con un finale troppo frettoloso, che ignora completamente il destino di buona parte dei personaggi coinvolti. Un epilogo che lascia l'amaro in bocca e conferisce alla storia un senso di incompiutezza. Un vero peccato considerando che il romanzo ti prende sin dall'inizio e ti tiene col fiato sospeso, ricordando per molti aspetti le storie di Emilio Salgari.
La scrittura di Simoni si sposa perfettamente con una trama che scorre fluida, senza intoppi, quasi venisse azionata da meccanismi nascosti.
Detto questo, il libro rappresenta comunque una lettura piacevole per gli amanti dell'avventura. Un romanzo leggero che si legge senza difficoltà, grazie ad uno stile semplice e lineare, scorrevole, con un'ambientazione storico-geografica suggestiva e una serie di personaggi realistici che riescono a suscitare simpatia e antipatia a seconda dei casi.
Profile Image for Ilaria.
Author 9 books56 followers
November 27, 2018
Marcello Simoni torna… ma senza ahimè Ignazio da Toledo!
Se non conoscete questo eccellente scrittore italiano e la sua bellissima trilogia con protagonista Ignazio da Toledo, vi consiglio di leggerla.
Il protagonista di questo romanzo è Cristiano d’Hercole, figlio di Sinan il Giudeo… e ultimo custode del Rex Deus, che a quanto pare è un grande mistero che coinvolge direttamente Gesù Cristo e che se rivelato potrebbe addirittura destabilizzare le basi del cristianesimo!
In una sorta di caccia al tesoro, tra inseguimenti, battaglie e amori, Sinan si trova costretto a recuperare il Rex Deus e portarlo chissà dove…
L’isola dei monaci senza nome è l’edizione cartacea dell’e-book Rex Deus. L’armata del diavolo, composto da cinque parti: Il patto, La loggia segreta, Il monastero dimenticato, La mappa del templare e La reliquia scomparsa. E nel 2013 ha vinto anche il Premio Lizza d’oro
Un altro romanzo di Marcello Simoni davvero spettacolare, ambientato magnificamente tra castelli medievali e battaglie sul mare, con personaggi, principali e secondari, tutti ben descritti e caratterizzati.
Una storia avvincente, piena di misteri e con descrizioni che riescono perfettamente a farti tornare indietro nel tempo, tra i castelli e le battaglie di un tempo. Tutto ruota attorno al misterioso Rex Deus... e magistralmente l'autore riesce a non rivelare nulla per tutto il romanzo, così solo alla fine, proprio nelle ultime tre / quattro pagine, si scopre in cosa consista questa potente reliquia, in grado di distruggere i dogmi del Cristianesimo, come però non viene specificato.
Infatti il finale mi ha lasciato un pochino delusa. Il protagonista viene in possesso della reliquia, ma non viene spiegato molto di essa. Anzi nell'epilogo finale si fa menzione pure di un tesoro del Rex Deus, sempre senza specificarne nulla di più.
Lo stile di Simoni, come per i precedenti romanzi che mi hanno emozionato tanto, rimane molto coinvolgente, con l'utilizzo sapiente del gergo di un tempo. Il tutto si legge velocemente per arrivare presto all'epilogo... e spero che magari in futuro ci sia un seguito anche per rivelare di più sulla reliquia e sul tesoro.
Grazie un'altra volta a Marcello Simoni per il suo romanzo!
Profile Image for Zeusthedog.
434 reviews4 followers
September 16, 2018
Si vede che c'è un grande lavoro di ricerca per la stesura di questo romanzo ma nell'insieme la storia non decolla. I personaggi sono solo abbozzati ed inclini a prendere decisioni poco spiegabili e a volte contraddittorie. Una stella in più la do per il grande lavoro di ricerca e per l'ambientazione in un periodo storico a me quasi oscuro. Sicuramente ho imparato qualcosa. Il romanzo? Così così!
Profile Image for L. J..
17 reviews
December 8, 2020
Leggo un po' tutto di Marcello Simoni, lo apprezzo molto.
Questo libro, è un bel libro, in pieno stile Simoni.
Rispetto agli altri mi è piaciuto meno, ho fatto più fatica a leggerlo, mi è piaciuta meno l'ambientazione, gusti personali.
Però, questo scrittore mi sento di consigliarlo sempre, i libri sono scorrevoli, molto avvincenti, una piacevole lettura, e lo scrittore effettua sempre delle belle ricerche storiche sui contesti ed i personaggi.
Profile Image for Enrico Valdinocci.
152 reviews
October 8, 2019
Romanzo a cui non davo molte speranze, ma che invece è riuscito a stupirmi. È un romanzo piacevole e scorrevole, una bella avventura sui mari italiani condita con la ricerca di una sacra reliquia. Forse non un romanzo che rimane nella memoria, ma uno che sicuramente fa del buon intrattenimento di qualità.
Profile Image for Luca Pelorosso.
398 reviews2 followers
September 25, 2023
Senza infamia e senza lode. Ho capito perché da anni non ho letto più libri dell’autore: ho terminato la lettura perché non mi piace lasciare libri non finiti ma non consiglieri l’autore come imprenscindibile per gli amanti dei romanzi storici.
Profile Image for Jessica Eleuteri.
58 reviews10 followers
November 20, 2018
bellissimo romanzo e avventuroso . il libro si conclude in maniera aperta pronto per un'altra avventura
Profile Image for Silvia.
42 reviews1 follower
June 3, 2022
Avventura Storia e personaggi affascinanti
9 reviews
October 9, 2022
Avventuroso, senza un attimo di pausa, scritto in modo scorrevole ti porta ad immaginarti di essere dentro nella storia
280 reviews1 follower
March 22, 2017
Un romanzo piacevole e ben scritto con un finale inaspettato. I personaggi sono appassionanti e ben descritti come anche la cornice storica in cui si colloca la vicenda. Una conferma che Simoni sa scrivere bene e i romanzi storici con un pizzico di mistero sono il suo territorio.

Un bel libro.
Profile Image for Florencia Lombardero.
12 reviews
March 4, 2025
“Abrió los ojos ante lo que unía realmente a los hombres de todas las razas. No era el amor, como sostenían Platón y Jesucristo, ni la pureza de los ideales de los que hacían alarde en las denominadas guerras santas. Era el odio. Más allá de toda lengua y de toda bandera, aquel sentimiento hacía a todos hermanos ante único dios, sin importar cuál fuera su verdadero nombre.”
Una de las mejores ambientaciones que leí.
Profile Image for Dalia.
3 reviews
February 8, 2017
La storia non sarebbe neanche male e dietro c'è uno studio da parte dell'autore, per questo gli regalo una stella in più.. il libro però è scritto male, si fa fatica andare avanti, manca quel qualcosa che ti tiene gli occhi incollati alla pagina..
Profile Image for Matteo Fulgheri.
Author 2 books22 followers
December 19, 2020
Stile ingessatino, ricorda per molti aspetti Valerio Massimo Manfredi, ma non nel suo periodo d'oro purtroppo... Intrattenimento sotto l'ombrellone--se non fosse che piove e fa freddo che pare novembre!
Profile Image for Elisa.
137 reviews1 follower
February 13, 2015
Ancora una volta Marcello Simoni è riuscito a stupirmi. Con i suoi romanzi l'immaginazione non ha confini!
Displaying 1 - 19 of 19 reviews

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