Cosmolinea B-1

by Fredric Brown, Carlo Fruttero (Translator), Giuseppe Lippi (Translator)

I racconti di Fredric Brown sono un cardine della fantascienza moderna: non c'è antologia generale di sf che non ne accolga i più celebri al posto d'onore insieme ai migliori di Bradbury o di Clarke, di Matheson o di Sheckley. Per questo, rendere di nuovo disponibile l'opera che comprende tutti i racconti di Brown era una necessità improrogabile. "Millemondi" coglie l'occasione di ristampare in questo volume la prima parte della vasta antologia browniana uscita precedentemente nella "Biblioteca di Urania" e ristampata una sola volta nei "Massimi della fantascienza". La raccolta completa consiste di due volumi, il secondo dei quali verrà pubblicato prossimamente.


Indice:
PER QUESTA VOLTA, NO - Not Yet the End (1941)
ARMAGEDDON - Armsgeddon (1941)
ETAOIN SHRDLU - Etaoin Shrdlu (1942)
ASTROTOPOLINO - The Star Mouse (1942)
ULTIMOSAURO - Starvation (1942)
IL NUOVO ARRIVATO - The New One (1942)
L'ANGELICO LOMBRICO - The Angelic Angleworm (1943)
DENTRO IL CAPPELLO - The Hat Trick (1943)
LA FAMIGLIA GEEZENSTACK - The Geezenstacks (1943)
INCUBO A OCCHI APERTI - Daymare (1943)
PARADOSSO PERDUTO - Paradox Lost (1943)
... E GLI DEI RISERO - And the Gods Laughed (1944)
NIENTE DI SIRIO - Nothing Sirius (1944)
IL PRINCIPIO DI YEHUDI - The Yehudi Principle (1944)
IL DUELLO - Arena (1944)
GLI ONDICOLI - The Waveries (1945)
CHE SUCCEDE LASSU'? - Pi in the Sky (1945)
PIANETA DA PAZZI - Placet Is a Crazy Place (1946)
CHI E'? - Knock (1948)
TUTTI I BEM DI BUONA VOLONTA' - All Good BEMs (1949)
IL TOPO - Mouse (1949)
VIENI E IMPAZZISCI - Come and Go Mad (1949)
CRISI 1999 - Crisis, 1999 (1949)
LETTERA A UNA FENICE - Letter to a Phoenix (1949)
FUGA NEL BUIO - Rogue in Space (1949)
L'ULTIMO TRENO - The Last Train (1950)
RAPPRESAGLIA - Vengeance Fleet (1950)
DA QUESTE CENERI - From These Ashes (1950)
MA CHE BEL FRUNZ! - The Frownzly Florgels (1950)

Copertina di Franco Brambilla

Genres: Science Fiction, Short Stories, Fiction

540 pages, Paperback

First published September 1, 1982

About the author

Fredric Brown was an American science fiction and mystery writer. He was one of the boldest early writers in genre fiction in his use of narrative experimentation. While never in the front rank of popularity in his lifetime, Brown has developed a considerable cult following in the almost half century since he last wrote. His works have been periodically reprinted and he has a worldwide fan base, most notably in the U.S. and Europe, and especially in France, where there have been several recent movie adaptations of his work. He also remains popular in Japan.

Never financially secure, Brown - like many other pulp writers - often wrote at a furious pace in order to pay bills. This accounts, at least in part, for the uneven quality of his work. A newspaperman by profession, Brown was only able to devote 14 years of his life as a full-time fiction writer. Brown was also a heavy drinker, and this at times doubtless affected his productivity. A cultured man and omnivorous reader whose interests ranged far beyond those of most pulp writers, Brown had a lifelong interest in the flute, chess, poker, and the works of Lewis Carroll. Brown married twice and was the father of two sons.

Reviews

[Saretta · Rating 4 out of 5]

Personalmente preferisco leggere romanzi, la lettura continua di questa raccolta di racconti mi ha un po' affaticato per il continuo cambio di personaggi e alieni.
Brown d'altro canto è noto per le sue short stories, e infatti molti racconti presenti sono particolarmente ben congegnati - la raccolta comprende anche storie scadenti, sia chiaro.
Consiglio la lettura di una storia o due a settimana, anche perchè a leggerne troppe si capisce il meccanismo e ci si rovina spesso la sorpresa.

Racconti:
per questa volta, no - ★★★★
armageddon - ★★★
etaoin shrdlu - ★★
astrotopolino - ★★★
ultimosauro - voto ★★★★
il nuovo arrivato - ★★★★
l'angelico lombrico - ★★★★★
dentro il cappello - ★★
la famiglia geezenstack - ★★★
incubo a occhi aperti - ★★★★
paradosso perduto - ★★
...e gli dei risero - ★★★★★
niente di sirio - ★★★
il principio di yehudi - ★★
il duello - ★★★
gli ondicoli - ★★★
che succede lassu'? - ★★★
pianeta da pazzi - ★★★
chi e' - ★★★★
tutti i bem di buona volontà - ★★
il topo - ★★
vieni e impazzisci - ★★★★★
crisi 1999 - ★★★★
lettera a una fenice - ★★
fuga nel buio - ★★★★
l'ultimo treno - ★★★★★
rappresaglia - ★★★★
da queste ceneri - ★★★
ma che bel frunz! - ★
disciplina - ★★★
l'ultimo marziano - ★★★★
luna, luna di miele - ★★★
topolino colpisce ancora - ★
vaccinazione - ★★★

[Gardy (Elisa G) · Rating 3 out of 5]

Saranno anche invecchiati peggio di tanti altri (forse consumati dalla continua rielaborazione successiva?), saranno anche figli della fantascienza iper-possibilista oggi un po' irritante, ma i racconti di Fredric Brown rimangono sempre un bel leggere, imprescindibile per gli appassionati.
Non per quelli della fantascienza (ad onor del vero, qui se ne vede poca), ma dell'assurdo, del colpo di scena finale, del gioco di parole su cui è costruita un'intera storia, lunga da poche facciate a qualche decina di pagine.

I racconti di questo primo volume coprono il decennio 1941 - 1950 e ne sono intrinsecamente figli, soprattutto a livello stilistico. Protagonisti intercambiabili figli di una medesima matrice (maschio bianco trentenne americano mediamente intelligente e donna discretamente attraente fornito o vicino all'esserlo) si ritrovano a fronteggiare situazioni inspiegabili e apertamente assurde, risolte solo grazie ad un abile colpo di mano e qualche bicchiere di roba forte a fine racconto.

Se inizialmente il lieto fine è d'obbligo, ma mano che il 1950 si avvicina (dato che i racconti sono ordinati cronologicamente) l'infallibilità del giovane americano vacilla di fronte a un'oscurità spaziale sempre più temibile, a forze aliene sempre più subdole e ineguagliabili. La follia e l'assenza di speranza cominciano a tingere d'amaro l'ironia di Brown. Ciò che non vacilla mai è il talento dell'autore che anzi, cresce racconto dopo racconto, tanto che nel finale è un susseguirsi di storie memorabili, anticipando i celebri titoli del volume successivo.

Capitolo personaggi femminili: sorvoliamo, confrontando la moglie di "Tutti i Bem di Buona Volontà" con la gatta de "Il Topo" non ho rilevato differenze di sorta, entrambe gusci vuoti a cui il maschio si appella a suon di "dolcezza". Tutto sommato, forse la gatta ne esce meglio.
I miei preferiti: Armageddon, Il Principio di Yehudi, Il Duello, Vieni e Impazzisci, Lettera a una Fenice, L'ultimo Treno, Rappresaglia.

[Hex75 · Rating 4 out of 5]

c'è poco da dire: crea più mondi incredibili brown in poche pagine che altri autori in mattoni indigeribili, e la sua empatia per i suoi personaggi ma lo rende ancora più simpatico. però, quanto linotipisti tra i suoi racconti...

[Baldurian · Rating 5 out of 5]

Antologia di racconti di livello stratosferico, Cosmolinea B-1 mette in luce tutta la maestria di Brown nel produrre narrativa eccelsa in uno spazio contenuto. Su trentaquattro racconti non ne ho trovato uno nemmeno lontanamente sotto la sufficienza, mentre più volte mi sono appuntato i titoli di quelli veramente eccellenti (su tutti Rappresaglia, Ultimosauro e Lettera a una Fenice). Pur spaziando fra i toni (dal satirico al metafisico) e le tematiche (si passa dal post-apocalittico alla space opera), la qualità della scrittura e delle trame resta altissima, degna di un re della fantascienza breve.

[Carlo Bugni · Rating 4 out of 5]

Bisogna essere pazzi solo per cercare di scriverci sopra una storia

Racconti molto eterogenei, dall’inquietante al divertente, dalla fantascienza pura al miscuglio con altri generi (in particolare noir e giallo). Tutti ricchi di grande inventiva.

[Tex-49 · Rating 4 out of 5]

Una bella serie di racconti, questa di Cosmolinea B-1, alcuni veramente ottimi e godibili; chiaramente ce n'è anche qualcuno di minor livello.

[Les75 · Rating 5 out of 5]

È una raccolta di racconti meravigliosi, divisi in due tomi. Adatti non solo a chi ama la fantascienza, ma anche a chi ama la buona letteratura.

[Simone Cicali · Rating 5 out of 5]

trovo le stelle sotto la quinta utili come la data di scadenza sulla Nutella (cit.)
Brown. Sentinella. Basta.

[Xkander · Rating 4 out of 5]

Giudizio sui racconti
Letti: 29/29
Per questa volta, no (7/3/2013) ****
Armageddon (9/5/2013) ****
Etaoin Shrdlu (5/6/2013) *** 1/2
Ultimosauro (25/9/2013) *** 1/2
L'ultimo arrivato (25/9/2013) ****
Dentro il cappello (28/9/2013) *** 1/2
Rappresaglia (30/9/2013) *** 1/2
La famiglia Geezenstack (30/10/2013) ***
L'angelico lombrico (20/12/2013) ** 1/2
... e gli dei risero (27/1/2014) ****
L'ultimo treno (28/1/2014) ***
Paradosso perduto (3/5/2014) ***
Niente di Sirio (4/5/2014) ***
Chi è? (9/5/2014) ****
Tutti i Bem di buona volontà (10/5/2014) ** 1/2
Il principio di Yehudi (...)
Astrotopolino (14/8/2014) *****
Incubo a occhi aperti (18/3/2015) ***
Il duello (19/3/2015) ****
Gli ondicoli (20/3/2015) ***
Che succede lassù (20/3/2015) ***
Pianeta da pazzi (8/4/2015) ***
Il topo (28/4/2015) ***
Lettera ad una Fenice (28/4/2015) ***
Ma che bel frunz! (28/4/2015) **
Vieni e impazzisci (17/5/2015) ****
Crisi 1999 (17/5/2015) ***
Fuga nel buio (24/5/2015) ****
Da queste ceneri(24/5/2015) ****

[Maurizio Codogno · Rating 4 out of 5]

Ho approfittato della riedizione in formato elettronico dei due volumi Urania con la raccolta dei racconti di Fredric Brown e me li sono comprati. Questo primo volume raccoglie i racconti scritti tra il 1941 e il 1950, alcuni ritradotti e altri presi di peso dall'edizione originale (ecco perché non farò un paragrafo specifico sui traduttori).
Dal punto di vista della fantascienza vera e propria, occorre dirlo: Brown è molto invecchiato. I racconti pulp, americani al cientopecciento anche quando si svolgono in un pianeta di una stella in chissà quale parte della galassia, non sono più quello che siamo abituati a leggere: non per nulla non mi sono messo a passare da cima a fondo il libro ma me lo sono centellinato, un racconto ogni tanto. Ma quello che mi fa ancora oggi amare Brown alla follia (quando scrivo io racconti di fantascienza seguo il suo stile...) è il suo divertirsi con le parole, cosa che naturalmente rende intraducibili molti racconti - cos'è l'"angelico verme" se non un angleworm che è diventato un angelworm? Come fai ad accorgerti che "I quit" si pronuncia come "Ike Witt"? - e il gusto per le trovate ad effetto. Avete ragione se mi dite "e allora perché non ti sei preso i libri direttamente in inglese": la mia risposta è che questi sono un ricordo d'infanzia, e da ragazzo li ho letti in italiano. Perdonatemi :-)

[Karmakosmik · Rating 3 out of 5]

Operazione da applaudire questa di ripubblicare in due volumi l'intera produzione di racconti di Federic Brown sotto i titoli di Cosmolinea B1 e B2. Ovviamente, questo ha come altra faccia della medaglia, la presenza di racconti non propriamente brillanti (come "L'Angelico Lombrico" o "Pianeta da Pazzi") che abbassano il livello medio del libro. Tuttavia, mi sembra chiaro che qualunque amante della fantascienza debba comunque conoscere lo stile surreale ed estremamente satirico di Brown, che suppongo abbia influenzato per certi versi anche Stephen King. Infatti, non a caso molti racconti partono da una evento surreale che sconvolge la normale routine di una persona. Comunque, grazie nuovamente ad Urania per questo regalo.

[Salvatore Pulvirenti · Rating 5 out of 5]

E' stata la mia prima raccolta di racconti SF nella prima adolescenza. E tra SoW e sghignazzate per i paradossi e i colpi di scena sono rimasto affascinato.

Uno di quei libri che non scorder�� mai e che ho prestato di recente controvoglia per paura di non riaverlo indietro. Dopo qualche anno ma per fortuna �� rientrato all'ovile :-)

[Ivan Castellucci · Rating 3 out of 5]

In questa raccolta è presente il racconto con la celebre frase "L'ultimo uomo sulla terra sedeva da solo in una stanza. Qualcuno bussò alla porta".
Frase che viene INGIUSTAMENTE attribuita a King.
Sul mio blog ho approfondito la questione : http://capitolonero.blogspot.it/2014/...