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Yara: Autopsia di un’indagine (Criminologia e crimini)

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«L’opinione pubblica inizierà a schierarsi da una parte o dall’altra, spesso affidandosi a mere “sensazioni”. Ma i giudici, in aula, hanno ascoltato il linguaggio delle tracce, poi divenute prove, e i dubbi si sono dissolti, udienza dopo udienza.» «In nome del popolo italiano. La Corte d’Assise di Bergamo, visti gli articoli 533 e 535 c.p.p., dichiara Massimo Giuseppe Bossetti colpevole del delitto di cui al capo A e lo condanna alla pena dell’ergastolo...» È il 1° luglio 2015. Dalla pronuncia del verdetto di primo grado, che ha condannato all’ergastolo Massimo Giuseppe Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio, parte il percorso che ha portato alla verità reale e processuale su quel delitto. Un percorso che la giornalista Laura Marinaro e la criminologa Roberta Bruzzone hanno seguito direttamente e con attenzione. Ripercorrono le tappe più importanti e controverse di uno dei casi di cronaca che ha suscitato (e continua a suscitare) un enorme interesse da parte dell’opinione pubblica. Attraverso un dialogo serrato, le autrici ricostruiscono, senza fare sconti a nessuno, tutti i passaggi di un’inchiesta unica nel suo genere che ha permesso ai giudici di esprimersi ben al di là di ogni ragionevole dubbio. Roberta Bruzzone è psicologa forense, criminologa investigativa ed esperta in criminalistica applicata all’analisi della scena del crimine. È docente di Criminologia, Psicologia Investigativa e Scienze Forensi presso l’Università LUM Jean Monnet di Bari. Svolge attività di consulente tecnico nell’ambito di procedimenti penali, civili e minorili. È presidente dell’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi e docente accreditato presso gli istituti di formazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Laura Marinaro è giornalista professionista ed esperta in cronaca nera e giudiziaria. Inviata del settimanale «Giallo», coordinatore del «Cittadino Lecco», conduce su Twitch e YouTube con Roberta Bruzzone il programma Viaggio nel Movente e su Radio Libertà il programma Gialloradioclub . È scrittrice e organizzatrice di eventi legati al crime e al giallo letterario.

208 pages, Paperback

Published May 2, 2023

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About the author

Roberta Bruzzone

42 books8 followers

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Displaying 1 - 6 of 6 reviews
Profile Image for Elena Fratini.
55 reviews
May 29, 2023
Il libro è un sunto di anni di indagini e appunti processuali che hanno tenuto l’opinione pubblica col fiato sospeso. Le speculazioni e fantasiose ricostruzioni date in pasto al pubblico durante quegli anni hanno senz’altro annebbiato la mente di molti e la necessità di verità processuale che questo libro suggerisce è senz’altro lodevole.
Apprezzo la volontà di chiarimento da parte della giornalista Marinaro, cronista di punta e fortemente preparata, ma trovo la scelta narrativa, con domande qua e là verso la Dr.ssa Bruzzone spezzarsi di tanto in tanto, nonostante lo stampo scientifico e processuale siano molto evidenti come lettrice non mi sono sentita connessa con questo tipo di narrazione.
Detto questo, è un ottimo libro che apre un importante tema sulla manipolazione mediatica e che ristabilisce i punti chiave che hanno portato a questa condanna.
Seguo Bruzzone da anni ed il suo team su varie piattaforme. Laura, giornalista di punta, sempre precisa e chiara nei suoi resoconti è tanto effettiva sulla carta scritta quanto in live. Entrambe si battono dalla parte delle vittime e in nome di giustizia e verità ma sempre con documenti e dati certi alla mano. Non ho dubbi sulla veridicità di ciò che ho letto e del lavoro di queste due professioniste che è sempre informativo e piacevole ascoltare.
Profile Image for Benedetta Ammannati.
262 reviews3 followers
September 17, 2024
Assolutamente da leggere anche per capire la spregiudicatezza dei difensori di Bossetti che più che al loro cliente pensano solo a farsi pubblicità e apparire il più possibile su giornali e tv con ipotesi fantasiose e strampalate fino all'inverosimile. Manca solo che accusino gli alieni per il delitto di Yara e siamo a posto.
Pur non trovando particolarmente simpatica la Bruzzone ho letto con piacere il libro che presenta tutte le prove presentate in giudizio (che è avvenuto, con grande scorno dei due narcisistici difensori, a porte chiuse) e che fanno capire come si è arrivati all'individuazione del colpevole. Viene poi tratteggiata la figura di Bossetti partendo dalle dichiarazioni dei testimoni (la mania per le ragazzine appena ne vedeva una in trattoria) fino alle lettere da malato di sesso che inviava ad una detenuta.
Ne risulta una vicenda squallida su una parte di provincia italiana popolata da personaggi da operetta, ma soprattutto personaggi che preferiscono sacrificare i propri figli per un assassino. E mi riferisco a quando è stato mandato allo sbaraglio un ragazzino di 16 anni che ha dovuto testimoniare che i siti porno sulle 13enni li aveva cercati lui quando poi è stato dimostrato con orari alla mano che non poteva essere stato che Bossetti. Ne risulta una famiglia disfunzionale con una madre che non si assume tale ruolo ma anzi permette che venga sfruttato un ragazzino.
Di notevole chiarezza la parte relativa al DNA mitocondriale e nucleare: quest'ultimo è l'unico che individua esattamente una persona, mentre il DNA mitocondriale non è del singolo individuo ma viene trasmesso inalterato di madre in figlio e quindi a tutti i figli maschi e femmine ed infatti è quello analizzato per risalire alla madre di una persona.
Assolutamente da leggere.
Profile Image for Magnolitaz.
373 reviews13 followers
November 1, 2024
“Yara Gambirasio, 13 anni, studentessa residente in via Rampinelli 48 a Brembate di Sopra, scompare il 26 novembre 2010. Era andata a piedi, percorrendo circa 700 metri, da casa alla palestra dove si allenava con la sua società di ginnastica ritmica. Un centro sportivo abbastanza esteso dove si trova anche una piscina, un campo da calcio e da basket e varie palestre con un parcheggio esterno tra via Rampinelli, via Morlotti e via Locatelli. La giovane esce dalla palestra qualche minuto dopo le 18.45. Il suo cellulare risulta spento dopo le 19.55, quando la sua cella aggancia quella del vicino paese di Mapello. La mamma Maura Panarese e il papà Fulvio Gambirasio hanno già lanciato l'allarme prima delle 20. Per tre mesi il paese e non solo si mobilita alla ricerca della ragazzina, e vengono messe in campo tutte le forze disponibili. L'indagine viene affidata a Letizia Ruggeri e ai Carabinieri di Bergamo, in seguito coadiuvati dal Ros, reparto crimini violenti, e dalla Polizia di Stato.“

Interessante ben documentato, ma pieno zeppo di errori ed elementi che si ripetono più volte nei diversi capitoli.
Profile Image for Silvia Pupi.
77 reviews4 followers
September 14, 2024
Fatti reali. Testimonianze del processo reale, nn quello girato nelle televisioni o sui social.
Se volete sapere realmente come si sono svolte le inchieste, e come si é arrivato a questo verdetto qui troverete tutte le spiegazioni.
Poi potete trarre le conseguenze, ma i giudici si basano su fatti e prove REALI.
Profile Image for Manuela.
1,087 reviews124 followers
August 22, 2025
Inchiesta accuratissima, come d'altronde ci si aspetta dall'autrice. A volte un po' difficile da seguire per la quantità di informazioni molto tecniche su dna e reperti scientifici.
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