Questo testo ha un primato è uno dei libri che più mi hanno indisposto, per un motivo semplicissimo: presenta poche idee e le presenta malissimo, tanto da essere un testo PERICOLOSO.
La tesi che l'autrice vuole dimostrare è la seguente: donne che hanno subito traumi e violenze da giovani (violenze che spesso avvengono in famiglia) tendono a replicare queste dinamiche nelle loro relazioni adulte, diventando vittime con i partner ma carnefici con eventuali figli.
Anche ammettendo che sia tutto corretto - e io lo prendo per assodato perché non faccio il suo mestiere - da un simile testo mi aspetterei cifre, dati, statistiche. Non lei. L'autrice parla di due casi giudiziari famosi che ha studiato e a un certo punto afferma con sicurezza che "è convinta che anche per quei casi sia avvenuto quello che lei suppone".
Ah beh. Siamo in una botte di ferro se ne è CONVINTA lei.
Ma quello che veramente ho trovato disonesto in questo testo è la prima metà del libro (la metà che di fatto ha portato a pubblicarlo con questo titolo e copertina) dove l'autrice ci regala capitoli su De Sade e Masoch e Deleuze. Perché? Provo a indovinare e vediamo se ci prendo.
L'autrice evidentemente è CONVINTA che le dinamiche S/M debbano necessariamente essere il risultato di traumi irrisolti. Non esiste il piacere, non esiste la relazione, il gioco, la consensualità. Se ti piacciono "quelle cose" occhio che sei una bomba a orologeria pronta a gettare esseri umani nell'olio bollente.
Certo, le donne di cui parla nella parte finale (che però è il cuore del testo) saranno pure state autolesioniste e nei loro legami riproducevano dinamiche sadomasochistiche... ma qui finisce l'avventura.
Altrimenti è come dire che se un ladro ascolta musica classica, son tutti ladri quelli che l'ascoltano. Non mi risulta che funzioni in questo modo.
In sostanza, se il testo si fosse chiamato "cosa ne penso di faccende su cui ho letto un botto" e in copertina avessero piazzato la foto di un girasole con i RayBan, ma soprattutto, se avesse esposto tesi e casi fin da subito, aggiungendo solo in fondo che nelle biografie di De Sade e von Masoch si presentano alcune analogie interessanti sarebbe stato tutto più credibile.
Forse l'avrei apprezzato di più e forse non lo avrei comprato, ma così è stato puro force feeding con l'imbuto.