Perché i romanzi “parlano” più lingue, invece che un’unica lingua? Che sfide impone il multilinguismo letterario alla traduzione e all’idea di una letteratura nazionale? Lo straniamento linguistico, sebbene a volte censurato o dimenticato, ha sempre fatto parte della storia letteraria, e oggi più che mai in una dimensione di cosiddetta “World Literature”. Molti scrittori dall’antichità fino al Novecento si sono non solo auto-tradotti, ma hanno reinventato, alternato e mescolato le proprie lingue madri, spinti dall’esilio, dalla discriminazione, dalle guerre, o anche solo dal viaggio intellettuale, attraversando i continenti, con esempi come quelli di Joyce o Nabokov, i quali hanno raggiunto, con la loro lingua inquieta, inaspettate latitudini globali. Questo saggio vuole offrire, grazie all’uso di metodologie aggiornate e comparando alcuni casi rilevanti tra le Americhe e l’Europa, una teoria di questi romanzi particolari e universali assieme, di8abolicamente intraducibili e utopisticamente babelici. Una teoria per comprendere le zone di contatto e di traduzione delle culture contemporanee, le quali hanno smesso da tempo di parlare una sola lingua e di sventolare una sola bandiera, nelle megalopoli così come nelle frontiere.
ALESSANDRO RAVEGGI (Florence, 1980) is an Italian writer and scholar, currently author at Bompiani and research fellow at Università Ca’ Foscari Venezia. He also teaches Italian Literature at New York University. He worked as a researcher at UNAM University in México City, where he lived and wrote for more than 4 years. He is also editor-in-chief at The FLR – The Florentine Literary Review, the first Italian bilingual literary magazine in Italian and English. He published, among other books, the novels Grande karma (Bompiani, 2020) and Nella vasca dei terribili piranha (Effigie, 2012), the collection of short stories Il grande regno dell’emergenza (LiberAria, 2016), , the essays Calvino Americano (Le Lettere, 2012) and the first Italian complete introduction to David Foster Wallace (Doppiozero editions, 2014), the collections of poems Nominazioni (Ladolfi, 2016), La trasfigurazione degli animali in bestie (Transeuropa, 2011), and series of short stories for the Italian newspapers La Repubblica and Corriere della Sera.
Raveggi was also the curator of the anthology of Italian tales on Latin America Panamericana (La Nuova Frontiera, 2016). He wrote short stories and non-fiction for renowned Italian and International magazines such as “Wired”, “Esquire”, “Forbes”, “Minima&Moralia”, “Doppiozero”, “Alfabeta2”, “Linus”, “Il Tascabile”, “Carmilla”, “Nazione Indiana”, “Nuova Prosa”, “The Towner”, and poems for “Luvina”, “Poesia”, “Il verri”, “Versodove”, “Le parole e le cose”, “Nuovi Argomenti”, among others.