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Il dottor Gräsler medico termale

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Un medico termale, uomo senza qualità, lavora d'inverno in Ungheria e in estate alle Canarie. Dopo il suicidio dell'amata sorella, smarrito e tormentato, esita nell'amore per tre donne.

142 pages, Paperback

First published January 1, 1914

78 people want to read

About the author

Arthur Schnitzler

1,004 books540 followers
Arthur Schnitzler was an Austrian author and dramatist.

The son of a prominent Hungarian-Jewish laryngologist Johann Schnitzler and Luise Markbreiter (a daughter of the Viennese doctor Philipp Markbreiter), was born in Vienna in the Austro-Hungarian Empire, and began studying medicine at the local university in 1879. He received his doctorate of medicine in 1885 and worked at the Vienna's General Hospital, but ultimately abandoned medicine in favour of writing.

His works were often controversial, both for their frank description of sexuality (Sigmund Freud, in a letter to Schnitzler, confessed "I have gained the impression that you have learned through intuition — though actually as a result of sensitive introspection — everything that I have had to unearth by laborious work on other persons")[1] and for their strong stand against anti-Semitism, represented by works such as his play Professor Bernhardi and the novel Der Weg ins Freie. However, though Schnitzler was himself Jewish, Professor Bernhardi and Fräulein Else are among the few clearly-identified Jewish protagonists in his work.

Schnitzler was branded as a pornographer after the release of his play Reigen, in which ten pairs of characters are shown before and after the sexual act, leading and ending with a prostitute. The furore after this play was couched in the strongest anti-semitic terms;[2] his works would later be cited as "Jewish filth" by Adolf Hitler. Reigen was made into a French language film in 1950 by the German-born director Max Ophüls as La Ronde. The film achieved considerable success in the English-speaking world, with the result that Schnitzler's play is better known there under Ophüls' French title.

In the novella, Fräulein Else (1924), Schnitzler may be rebutting a contentious critique of the Jewish character by Otto Weininger (1903) by positioning the sexuality of the young female Jewish protagonist.[3] The story, a first-person stream of consciousness narrative by a young aristocratic woman, reveals a moral dilemma that ends in tragedy.
In response to an interviewer who asked Schnitzler what he thought about the critical view that his works all seemed to treat the same subjects, he replied, "I write of love and death. What other subjects are there?" Despite his seriousness of purpose, Schnitzler frequently approaches the bedroom farce in his plays (and had an affair with one of his actresses, Adele Sandrock). Professor Bernhardi, a play about a Jewish doctor who turns away a Catholic priest in order to spare a patient the realization that she is on the point of death, is his only major dramatic work without a sexual theme.
A member of the avant-garde group Young Vienna (Jung Wien), Schnitzler toyed with formal as well as social conventions. With his 1900 short story Lieutenant Gustl, he was the first to write German fiction in stream-of-consciousness narration. The story is an unflattering portrait of its protagonist and of the army's obsessive code of formal honour. It caused Schnitzler to be stripped of his commission as a reserve officer in the medical corps — something that should be seen against the rising tide of anti-semitism of the time.
He specialized in shorter works like novellas and one-act plays. And in his short stories like "The Green Tie" ("Die grüne Krawatte") he showed himself to be one of the early masters of microfiction. However he also wrote two full-length novels: Der Weg ins Freie about a talented but not very motivated young composer, a brilliant description of a segment of pre-World War I Viennese society; and the artistically less satisfactory Therese.
In addition to his plays and fiction, Schnitzler meticulously kept a diary from the age of 17 until two days before his death, of a brain hemorrhage in Vienna. The manuscript, which runs to almost 8,000 pages, is most notable for Schnitzler's cas

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3 (3%)
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1 (1%)
Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for Carlo Mascellani.
Author 15 books291 followers
April 18, 2022
Nuova, fine analisi dell'animo umano e delle nefaste influenze che accogliere passivamente i dettami della società può indurre. Irresolutezza potrebbe essere il sostantivo in grado di racchiudere il filo conduttore di questo romanzo. Il buon dottor Gräsler, costantemente sollecitato dall'ambiente in cui vive e dalle aspettative che sente pendere su di sé, altro non fa che mostrarsi incerto circa ogni decisione da prendere o a passare da una decisione all'altra sperando di trovare soluzioni che, in realtà, si fan sempre più lontane. È un vagare nel buio, continuanente strattonato da principi estranei e convenzioni sociali. La metà finale non può che risentire anch'essa di questa costante incertezza esistenziale.
Profile Image for Sergio.
1,345 reviews134 followers
October 29, 2025
La principale qualità dello scrittore e commediografo austriaco di Arthur Schnitzler [1862-1931] è quella di saper imbastire storie semplici ma interessanti perché arricchite dalla capacità dell' autore di penetrare nei recessi più profondi dell’anima dei suoi protagonisti senza essere tedioso e stucchevole, confezionando così narrazioni che sanno intrattenere il lettore e contemporaneamente permettergli di comprendere i moti dell’animo umano nelle sue incredibili varietà.
Questo romanzo del 1914 vede protagonista un medico non più giovane che rimasto solo dopo il suicidio improvviso e inspiegabile della sorella, sente che lo svolgimento quotidiano della sua professione non è più sufficiente a donargli una vita di relazione e personale soddisfacente e scopre il bisogno di avere accanto a sé una moglie con la quale condividere non solo il quotidiano ma anche le sue aspettative professionali e personali future: non gli mancheranno le occasioni di approfondire conoscenze femminili per questo obiettivo ma una mancanza di spontaneità nei suoi approcci, una certa insicurezza d’animo, un’eccessiva razionalità dei suoi pensieri creano un ostacolo in questa “ricerca”.
Romanzo che mi ha intrigato piacevolmente nella sua lettura e mi ha ulteriormente fatto apprezzare questo scrittore fine analista dell’animo umano e delle sue contraddizioni.
Profile Image for Francesca   kikkatnt 'Free Palestine, Stop Genocide'.
380 reviews18 followers
May 30, 2022
Ho iniziato a leggere Schnitzler appena dopo aver guardato il film di Kubrick Eyes wide shut e da allora non l'ho più lasciato, anche se non riesco a leggerlo quanto vorrei..
Comunque di quei pochi titoli che ho letto, li ho sempre adorati. Molto decadenti.
Le ambientazioni mi danno l'idea di essere chiuse dentro ad una palla di vetro. La stessa sensazione che provo quando guardo i film di Tim Burton, sembra che non esista nient'altro oltre a quella location (un po' come The Truman Show).

I suoi personaggi sono così malinconici e soli. Hanno un ché di Sartre e della sua nausea o di Moravia e la sua noia.

Chi ha letto almeno una novelette di questo autore sa già

E qui non siamo da meno.

Attenzione spoiler del finale
Profile Image for Vittorio Ducoli.
580 reviews83 followers
March 5, 2016
La tragicommedia di un filisteo

Il dottor Gräsler medico termale non è una delle opere più conosciute di Arthur Schnitzler, anche perché ormai da tempo, dopo l'ultima edizione Mondadori che risale al 2000, non è più reperibile in libreria. Eppure a mio modo di vedere è un'opera importante per comprendere appieno la poetica di questo grande scrittore del primo novecento mitteleuropeo.
Si tratta di un lungo racconto, o di un romanzo breve, fedele quindi in ciò ad un modulo narrativo caro all'autore, pubblicato nel 1917, dunque in piena guerra, nello stesso periodo in cui Schnitzler lavorava ad alcuni dei suoi capolavori, come Fuga nelle tenebre e Il ritorno di Casanova. Rispetto a queste due opere, tuttavia, Il dottor Gräsler medico termale appare come prova a sé, non tanto per la tematica trattata, come vederemo, ma rispetto al tono generale del racconto.
Nella bella prefazione a questa vecchia edizione Oscar Mondadori il curatore, Giuseppe Farese, parla giustamente, a proposito di Gräsler, di personaggio tragicomico, e da tragicommedia è l'andamento complessivo del racconto.
La tematica generale è quella che Schnitzler sta esplorando insistentemente in quel periodo, e che infatti costituisce anche l'asse portante de Il ritorno di Casanova: l'incapacità di accettare l'invecchiamento. Non è un caso, a mio avviso, che il medico Schnitzler, da tecnico del corpo umano, superata la soglia dei cinquant'anni approfondisca nelle sue opere questa tematica: possiamo congetturare che, di fronte ai segni per lui facilmente riconoscibili e diagnosticabili della imminente decadenza fisica ci fosse la percezione di sé stesso come immutato ed immutabile dal punto di vista intellettuale e del sentimento, e che questo dualismo tra la capacità razionale di analizzare gli effetti sul proprio corpo dello scorrere della vita ed una percezione di sé come ancora e sempre giovane egli abbia tentato di analizzarlo ed anche di esorcizzarlo attraverso la scrittura. Sempre nella prefazione di Farese è al riguardo illuminante la citazione tratta da frammenti ed aforismi scritti da Schnitzler circa un decennio dopo, nel 1927, laddove asserisce che come idea base della tragedia moderna bisogna sempre considerare l'insolubile contraddizione tra ragione e sentimento (perciò la tragedia moderna si trasforma necessariamente in tragicommedia).
A questa tematica ne Il dottor Gräsler medico termale se ne affiancano altre, anch'esse tipicamente schnitzleriane: la distanza tra l'apparenza dell'essere, determinata dalle convenzioni sociali, e la vera essenza della personalità di ciascuno, nonché il tema della solitudine esistenziale del protagonista, contrapposta alla sua apparentemente piena integrazione sociale.
Se le tematiche trattate sono quindi tipiche dell’autore, il tono del racconto è decisamente più leggero rispetto a quello dei due capolavori sopra citati ed in generale a quello della gran parte delle opere di Schnitzler. È appunto un tono da tragicommedia, ed anche se nel racconto non mancano situazioni e momenti decisamente tragici, vengono anch'essi immersi in una atmosfera ovattata, quasi di ineluttabilità fisiologica: è anche questo tono che contribuisce al fascino indubbio del racconto.
La vicenda narra alcuni mesi della vita di Emil Gräsler, medico di mezza età che esercita la professione in uno stabilimento termale di Lanzarote durante l'inverno e in quello di una cittadina termale tedesca durante l'estate. Significativamente, a mio avviso, il nome di battesimo del protagonista compare solo in un paio di occasioni. In genere Schnitzler lo indica per cognome, quasi sempre come dottor Gräsler, a sottolineare con indubbia ironia il fatto che le sua personalità, quasi la sua stessa esistenza è definita unicamente dal ruolo professionale e sociale che ricopre. Questo ruolo poi non è affatto elevato: Gräsler ha rinunciato in gioventù ad occuparsi della vera scienza medica, ha trovato più comodo viaggiare per nave come medico di bordo e più tardi occuparsi delle finte malattie della buona borghesia che andava a passare le acque, peraltro adattandosi a esercitare in località non di primo piano.
All'inizio del racconto Gräsler sta lasciando Lanzarote all'inizio della primavera: pochi giorni prima la sorella, che viveva con lui, si è inspiegabilmente suicidata. Dopo poche settimane Gräsler giunge nella cittadina termale tedesca dove esercita, e qui incontra Sabine, una giovane donna per cui sente subito una forte attrazione. Quando Sabine gli farà pervenire una lettera nella quale si dichiara disposta a sposarlo, Gräsler tuttavia risponde prendendo tempo, ritornando, visto che la stagione è finita, nella sua città natale. Qui incontra un’altra ragazza, Katharina, graziosa commessa con la quale intreccia una relazione, ma anche il suo rapporto con lei è segnato da incertezze e da continui confronti con Sabine, che spera ancora di riconquistare. Nel contempo ritrova in soffitta le lettere della sorella e, non resistendo alla curiosità di leggerle, scopre in lei una personalità sconosciuta, una vita piena di relazioni amorose ed anche la probabile causa profonda del suo suicidio.
Quando Katharina muore di scarlattina, e dopo un tardivo tentativo di riavvicinamento a Sabine, Gräsler sposa, in un inatteso finale, una vedova sua vicina di casa, leggera e dalla vita non irreprensibile, con la quale, insieme alla figlia di lei, sbarca a Lanzarote per una nuova stagione medica.
Il cuore del racconto è indubbiamente nel rapporto tra Gräsler e Sabine: è qui che si gioca il destino esistenziale del protagonista, nell’incontro con una donna volitiva, affine a lui (è stata infermiera) e che gli vuole sinceramente bene. Gräsler tuttavia sarà incapace di accettare il compimento di questo rapporto, nonostante lo desideri fortemente, perché è incapace di pensare che qualcuno possa amarlo per quello che è, e costruisce quindi secondi fini, interpretando secondo i suoi schemi precostituiti le parole e gli atti delle persone che lo circondano. Si chiede sempre perché le persone fanno quello che fanno, dicono quello che dicono, rapportando tutto a sé stesso, alla sua coscienza di essere un filisteo, un uomo sulla soglia della vecchiaia cui gli altri si avvicinano solo per il suo (peraltro modesto) status sociale ed economico.
Sabine capisce il dramma di Gräsler, sa che lui da solo non potrà uscire da questa gabbia della coscienza e fa l’unica mossa che può fare per tentare di liberarlo: prende l’iniziativa in maniera forte e pratica. Ottiene però l’effetto opposto, quello di rendere espliciti i sospetti di Gräsler, che tuttavia non avrà neppure il coraggio di di troncare definitivamente, preferendo dilazionare il chiarimento. E’ da notare, perché a mio avviso significativo nell’ambito dell’universo borghese in cui si muove Schnitzler, che rinunciando a Sabine Gräsler rinuncia anche alla possibilità di rilevare una clinica e quindi di migliorare la sua condizione sociale.
Se Sabine è il personaggio centrale della storia, Katharina è senza dubbio quello più commovente, con la sua semplice sensibilità e la sua capacità di dare senza chiedere nulla in cambio.
Il contraltare di Gräsler è la sorella, che a differenza di lui ha vissuto, si è abbandonata alle sue passioni (nascondendole tuttavia accuratamente, da buona borghese): il suo suicidio ci dice però che per Schnitzler anche questa strada non è praticabile per trovare un equilibrio esistenziale, perché inevitabilmente la fine dell’età della passione porta alla fine del senso della vita.
E allora, dopo tutte le occasioni perse per il suo egoismo esistenziale, al buon filisteo Gräsler non resta che arrendersi, consegnandosi alla vedova Sommer, che sicuramente della triade femminile del racconto è quella che più approfitterà delle debolezze di Gräsler a proprio vantaggio, tanto che già nella scena finale dello sbarco a Lanzarote sembra di percepire l’incipiente spuntare di protuberanze cornee presto molto ramificate sul capo di un Gräsler ormai in trappola.
Con Il dottor Gräsler medico termale un maturo Schnitzler ci regala quindi un altro dei suoi mirabili personaggi, e l’approfondita analisi psicologia che ne conduce è sapientemente amalgamata ad un tono leggero, come detto da tragicommedia, che quasi stupisce soprattutto se si ricorda che Schnitzler scrive nel pieno del conflitto mondiale che avrebbe portato al completo disfacimento del suo mondo. Sembra quasi che lo scrittore abbia voluto prendersi una pausa di fronte all’orrore che indubbiamente lo circondava, o meglio che abbia voluto concentrare nella figura di questo medico irresoluto e filisteo la sua incapacità di accettare ciò che avveniva in sé ed attorno a sé.
Profile Image for Emanuela.
762 reviews39 followers
June 17, 2022
Le vicende narrate in questo libro sembrano fuori dal tempo e dallo spazio, nonostante siano molto ben individuate.
I personaggi sembrano galleggiare nell’etere; ognuno agisce per proprio conto, quasi senza tenere in considerazione gli altri.
In particolare il medico procede solo ed esclusivamente in base ai propri pensieri, ai propri desideri e soprattutto in base alle proprie paranoie.

L’unico che conta è lui. Tutti gli altri ruotano intorno a lui, sono relegati sullo sfondo nel ruolo di comparse e le loro motivazioni non ci è dato saperle.
L’unico punto di vista che conosciamo è quello del dottor Grasler, nella sua superbia, nel suo egoismo e nella sua costante insoddisfazione che lo porta sempre e costantemente a desiderare ciò che non ha e di essere dove non è, e così facendo a distruggere la vita di altre persone che gli gravitano attorno, salvo l’unica che sembra meno rilevante ma anche forse quella che ha il carattere più simile al suo.

Nonostante ciò non voglio dire che non mi sia piaciuto, anzi. Mi sembra una curiosa disamina dell’animo umano nelle sue peggiori espressioni, non quelle violente o illegali direttamente certo, ma abbandonato ai suoi più biechi istinti e alle più basse debolezze e fragilità, che non cerca di migliorarsi o aspira a una certa consapevolezza ma anzi, insegue per tutto il tempo quella che diventa la sua condanna.
Profile Image for Gustl.
107 reviews10 followers
April 7, 2014
Tra le figure di medici Schnitzleriani, Emil Grasler è quello più "fantozziano": indeciso ed insicuro in modo patologico, con l'avvicinarsi dei 50 anni, si convince che la vita non avrà più gioie per lui, e quando la sorte è pronta a smentirlo, la totale sfiducia in se stesso gli farà combinare un bel pasticcio. Scritto con il solito ritmo incalzante, questo racconto lungo del maestro Arturo, tratta in modo schietto, e abbastanza triste, il tema inquietante della solitudine che la vecchiaia si porta appresso, e di tutti i compromessi che si è disposti ad accettare, pur di non rimanere soli. Ennesima perla.
Profile Image for Caio Andrade.
121 reviews13 followers
November 3, 2021
Escritor subestimado, mais próximo de um Flaubert de língua alemã que já li. Romance com muita sutileza psicológica.
Profile Image for Theut.
1,886 reviews36 followers
January 3, 2022
3 stelle e 1/2

Del come un medico, incapace di accettare l'invecchiamento (tema che ritorna, in modo diverso, ne "Il ritorno di Casanova") riesce a imbastire una tragicommedia sulla sua vita sentimentale.
Indeciso, insicuro e permaloso si convince che la vita non gli riserverà altre gioie e, quando il destino si dimostra "amico", lui non riesce a cogliere le opportunità.
Tre sono le donne con cui viene a contatto e nell'inatteso finale, lo vediamo sposato a una vedova sua vicina di casa, leggera e dalla vita non irreprensibile, con la quale, insieme alla figlia di lei, sbarca a Lanzarote per una nuova stagione medica (come da titolo è medico termale).
Interessante è il rapporto tra il dottore e Sabine, che vediamo come compagna di vita ideale per lui, che pure risveglia i dubbi di Gräsler che in fin dei conti non si sente degno di essere amato per quello che è. Non conosciamo invece la sorella, che muore suicida pochi giorni prima dell'inizio del romanzo: la sua vita, seppur segretamente, è stata improntata alla passione e, finita questa età della vita, non le rimane nulla per cui vivere (ma il protagonista e noi lo scopriremo solo dalle lettere, nascoste, lasciate dalla defunta).
Il ritmo è, come spesso in Schnitzler, incalzante. Il tono non mi ha convinta più di tanto, un tono appunto da tragicommedia che non si allinea completamente alla profondità di osservazione dei protagonisti.




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Profile Image for Daniel Veras.
17 reviews9 followers
September 3, 2025
A história de um homem, amargurado pelo tempo, que se vê atormentado pelas opções em sua frente. Todas possuem seus prós e contras, e em meio a dificuldade de escolha, a covardia perde o timing para as coisas darem certo. O que mais brilha ao longo da história são os detalhes dos tormentos e dúvidas que passam pela cabeça do protagonista, a todo momento, chegando a uma confusão mental; marca registrada do Schnitzler. Em certa medida, é uma história até bem identificável. Gostei bastante.
Profile Image for wurzelsepp.
10 reviews1 follower
November 28, 2025
vom leben eines idioten

depp dem alles zu füßen fällt, sich aber nicht festlegen kann und nicht zu kommunizieren weiß, um dann wieder alles zu verlieren

chilliges buch, chillig geschrieben, würde aber keine leseempfehlung aussprechen
keine großen höhen und tiefen mM
Profile Image for Elprimordial Sorel.
193 reviews23 followers
May 20, 2017
"Levantó la vista hacia los jirones de nubes que flotaban en el cielo. Se sintió cansado no solo de ese ir y venir sin rumbo, sino también de su propia persona, que de súbito se le hacía insoportable. Le pareció del todo imposible volver a la casa y pasar una noche solitaria y sin esperanza(...). No soportaba la idea de contarse una y otra vez su destino con las mismas pobres palabras, sin obtener respuesta, consuelo, comprensión... y de repente supo que tenía que comunicarse con alguien si no quería prorrumpir en sollozos, allí mismo, en plena calle, y empezar a gritar y maldecir el cielo."
Profile Image for Ad.
727 reviews
July 15, 2019
An elderly and unmarried doctor is too weak and hesitant to decide to marry the young Sabine, although she can help him set up his own sanatorium. When she is too pressing, the egoistical doctor flees. He meets another young woman, but infects her with scarlet fever and she dies. Now he has to face Sabine again...
Profile Image for Al.
270 reviews1 follower
October 10, 2019
Esta obra que, fidedigna e escancaradamente mostra a natureza do pensamento masculino, faz também admirar a capacidade extraordinária do autor na manipulação das palavras e frases em suas múltiplas expressões.
A empatia pelo modo de pensar do personagem aparece em várias atitudes, fatos e situações apresentadas pela talentosa narrativa, ainda que o ethos desse espaço-tempo talvez não devesse ser o mesmo após tantos anos e em locais tão distantes.
A edição é primorosa, com glossário, cronologia resumida da vida do autor e posfácio.
Profile Image for Anton Segers.
1,319 reviews20 followers
January 8, 2024
De mannen in Schnitzlers tijd, Wenen in 1900, moeten klootzakjes geweest zijn, zoals hij ze beschrijft in zijn theaterstukken: egoïsten, geilaarden, onbetrouwbaar en onvolwassen.
Hopelijk is dit niet meer actueel en is dit een nutteloos geworden achterhoedegevecht. In zijn komedies kan je er nog mee lachen, in dit drama helaas niet.
Profile Image for Lina gato.
72 reviews6 followers
February 2, 2018
"Levantó la vista hacia los jirones de nubes que flotaban en el cielo. Se sintió cansado no solo de ese ir y venir sin rumbo, sino también de su propia persona, que de súbito se le hacía insoportable. Le pareció del todo imposible volver a la casa y pasar una noche solitaria y sin esperanza(…). No soportaba la idea de contarse una y otra vez su destino con las mismas pobres palabras, sin obtener respuesta, consuelo, comprensión… y de repente supo que tenía que comunicarse con alguien si no quería prorrumpir en sollozos, allí mismo, en plena calle, y empezar a gritar y maldecir el cielo."
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