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Bartleby. La formula della creazione

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Fin dalla sua pubblicazione nel 1853, Bartleby lo scrivano di Melville, «uno dei più bei racconti dell’epoca moderna», sta iscritto come un enigma sulla soglia della letteratura americana. La figura scialba e «incurabilmente perduta» dello scrivano che ha smesso di scrivere, ha letteralmente paralizzato i critici e tenacemente eluso ogni spiegazione. Qual è il messaggio che, senza mai proferirlo, egli sembra volerci significare con ogni suo gesto? E qual è il senso della formula che egli non si stanca di ripetere a ogni richiesta: «preferirei di no»? In questo libro, due filosofi, Gilles Deleuze e Giorgio Agamben, provano a misurarsi con l’enigma di Bartleby e a decifrare il senso della formula. In pagine straordinariamente dense l’autore dell’Anti Edipo scopre in Bartleby il paradigma della «natura prima» e, insieme, il rappresentante del «popolo a venire»; Giorgio Agamben legge nel «preferirei di no» dello scrivano la formula della potenza pura, l’algoritmo di un esperimento in cui il Possibile si emancipa da ogni ragione.

96 pages, Paperback

First published January 1, 1993

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About the author

Giorgio Agamben

231 books974 followers
Giorgio Agamben is one of the leading figures in Italian and contemporary continental philosophy. He is the author of Homo Sacer: Sovereign Power and Bare Life; Remnants of Auschwitz: The Witness and the Archive; Profanations; The Signature of All Things: On Method, and other books. Through the 1970s, 1980s, and early 1990s he treated a wide range of topics, including aesthetics, literature, language, ontology, nihilism, and radical political thought.

In recent years, his work has had a deep impact on contemporary scholarship in a number of disciplines in the Anglo-American intellectual world. Born in Rome in 1942, Agamben completed studies in Law and Philosophy with a doctoral thesis on the political thought of Simone Weil, and participated in Martin Heidegger’s seminars on Hegel and Heraclitus as a postdoctoral scholar.

He rose to international prominence after the publication of Homo Sacer in 1995. Translated into English in 1998, the book’s analyses of law, life, and state power appeared uncannily prescient after the attacks on New York City and Washington, DC in September 2001, and the resultant shifts in the geopolitical landscape. Provoking a wave of scholarly interest in the philosopher’s work, the book also marked the beginning of a 20-year research project, which represents Agamben’s most important contribution to political philosophy.

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Displaying 1 - 2 of 2 reviews
Profile Image for Tyrone_Slothrop (ex-MB).
843 reviews113 followers
August 2, 2017


Bartleby dissezionato

breve ma densissimo libretto che ci propone le disamine dell'eterno dilemma bartlebyano che ci offrono Deleuze e Agamben in due saggi separati e neppure troppo connessi. Il francese usa l'antieroe di Melville come mezzo per rileggere tutti i personaggi del romanziere americano puntando a definirlo come medico di un America malata. Agamben invece affronta il problema dal puro punto di vista teoretico, trovando in Bartleby la contigenza, cioè ciò che può essere ma anche non essere, seguendo la distinzione aristotelica tra essere-in-potenza ed essere-in-atto. Bartleby come ciò che non vuole lasciare tutto il possibile e che si pone tra sì e no, non solo come volontà, ma proprio come essenza. Per leggere queste pagine ci vuole una preparazione filosofica abbastanza solida (la mia scarsissima infarinatura mi ha lasciato spesso sfiatato), ma in ogni caso il messaggio sulla rilevanza di questa figura per la letteratura e non solo rimane chiaro in queste parole di Deleuze: " Quel che conta per un grande romanziere. che sia Melville, Dostoesvkij, Kafka o Musil, è che le cose restino enigmatiche e tuttavia non arbitrarie"
Profile Image for EvaLovesYA.
1,685 reviews76 followers
October 4, 2020
En rigtig god kilde med dybdegående stof og en grundig gennemgang.
- Brugt på universitetet (litteraturvidenskab) til en litterær analyse af værket Bartleby the Scrivener af Herman Melville.
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