Un capolavoro della letteratura disegnata in un’imperdibile edizione integrale: la guerra civile spagnola, evento cruciale che nel XX secolo ha prefigurato l’avvento del fascismo e del nazismo in Europa, nei tre volumi che compongono il più straordinario romanzo storico mai prodotto dal fumetto italiano. Autunno del 1938. Max Fridman affronta un viaggio in una Spagna dilaniata dalla guerra civile, alla ricerca di un amico che da tempo non dà più sue notizie. Mentre i combattimenti infuriano, spettri del passato portano Fridman a seguirne le tracce fino al fronte, nell’ultima battaglia prima della fine: un sanguinoso crescendo di rischio e tensione che condurrà alla scoperta di un’amara, incancellabile verità.
Vittorio Giardino (Bologna, 1946) è un fumettista italiano. Laureato in ingegneria elettronica intraprende solo in una seconda fase della sua vita la carriera di autore di fumetti e raggiunge progressivamente la maturità artistica sia per la perfetta connotazione del tratto sia per le sue capacità narrative.
Nei suoi racconti è attraversata tutta la storia europea del Novecento, la guerra civile di Spagna, il Nazismo, lo Stalinismo e la sua fine.
Il Nostro Autore, nel suo percorso artistico di maturazione, passa dal genere hard-boiled di Sam Pezzo alla spy-story con venature politiche ed intellettuali di Max Fridman, al fumetto erotico con Little Ego, fino ad arrivare al capolavoro, del quale noi lettori attendiamo il completamento, di Jonas Fink, il romanzo di formazione di un giovane ebreo praghese dal dopoguerra alla caduta del muro.
Con Jonas Fink riceve il premio Alph-Art al salone di Angoulême (1995) e l'Harvey Awards al San Diego Comic Con. (1998).
7/10 Vittorio Giardino is the Italian master of hyper realistic ligne claire. Max Friedman is arguably his most famous creation. A former French secret agent of Jewish heritage, Friedman tries to enjoy his middle-age well deserved retirement. However, his past job often comes to knock on his door. So, every now and then Max puts trench and Fedora back on and gets sucked into various troubles in Europe's politically hot climate of the late 1930's. The character was the protagonist of two crime stories from the 80's, Hungarian Rhapsody and Orient Gateway. He then reappeared in this longer No Pasaran!, originally published in three French albums between 2000 and 2008. The story is a delightful mix of historical drama and crime. It is set during the final stages of the Spanish Civil War (1936-1939). The Spanish war was much more than a local conflict, calling many foreigners to arms, both on the Fascist and Republican/left-wing side. Friedman took part into the beginning of the war and managed to escape it. However, he is now reluctantly obliged by the secret services to go back to Spain, apparently to investigate the disappearance of a former Italian comrade of arms. Along the journey, he will witness the horror of what is considered the 'foreplay of WW2', will fall in love with a beautiful woman - as usual - and will find himself into an intricate political conspiracy. The best part of the book for me is the first half, where Giardino exploits all his drawing skills to depict bombings, urban devastations, shootings and long rows of soldiers and refugees headed to their fate. Towards the end, the story goes back to the usual tracks of crime fiction, loosing most of my interest. The thread that holds the plot together is Max's personal struggle, torn between friends loyalty and war PTSD; between desire to fight for justice and disgust for inhuman politics; between the love of a beautiful lady and the wish to go back alive to his teenage daughter. What shines all over the almost 200 pages of this book is the incredible realism of Giardino's style. The architecture of early 20th century Spanish cities is rendered in all its design intricacy. Vehicles and street signs, doors and windows, posters and ashtrays: everything is recreated with a precise yet delicate touch. Giardino does everything, even the colours, which obviously explains why it took him almost a decade to complete this work. Suggested to those who are into crime, historical comics and Franco-Belgian ligne claire. I am not into any of those, by the way, so I suppose that the book can also work for a more general audience. Still unavailable in English, because of course.
Max Fridman, un exespia que viatja a Espanya per ajudar un amic desaparegut, acaba immers en les contradiccions ideològiques i morals del front republicà. Còmic molt interessant que reconstrueix la Barcelona de la Guerra Civil. Ideal per a comentar a classe o treballar com a font històrica. Entretingut i ben pausat que fa agradable la lectura.
Mi aspettavo di più. I disegni sono davvero belli e funzionali per il tipo di racconto. Ma la trama è davvero banale. Il racconto inizia con un mistero e deve a mio avviso manterrà tale levatura. Invece la lettura regala squarci sulla guerra civile che personalmente ho apprezzato molto. Tuttavia non basta per consigliarne la lettura se non a prezzo modico. I presupposti c'erano tutti ma è stata una delusione. Peccato
Entretenido y original. A pesar de que el título parece llevar hacia algo más político, nos presenta una historia personal que podría involucrar a cualquier miembro de las Brigadas Internacionales. Con un punto de intriga y de recuerdo de lugares conocidos para los que vivan en la zona. Únicamente a tener en cuenta que hay que prestar atención a los personajes para seguir bien la historia.
Una agradabilisima sorpresa. Un comic francobelga random del que no esperaba nada. La rotulación tintinesca y unas viñetas grandes con un dibujo en línea clara muy realista pero en una primera impresión carente de personalidad me habían hecho esperar pocas alegrías y una especie de Blake y Mortimer en la guerra española. Nada más lejos de la realidad: Max Fridman es un personaje complejo que, como un Joseph Cotten cualquiera se ve forzado a viajar al frente catalán en busca de noticias de un antiguo compañero de armas. Una genial panorámica de la retaguardia y el frente del Ebro desfila por unas páginas en las que la complejidad de la guerra civil española se muestra con detalle y cuidado tanto visual como argumental. A pesar de tener que asistir a otra narración de la guerra desde el punto de vista extranjero la autenticidad y el gran trabajo de documentación hacen de este integral un gran thriller.
Vittorio Giardino je neverovatan grafičar. Stilizacija njegovih crteža je sjajna a kada na to doda boju dobija se fenomenalna vizuelna adaptacija. Neverovatno je iskustvo čitati njegov crtež i to je ono u čemu ova knjiga prednjači.
Kao i kod dobrog dela autora koji žele da budu one-man show u nekim aspektima su jači a u nekim slabijim. Vittorio je toliko vizuelno jak da je možda na kraju ovog čitanja i očekivano da na nivou priče podbaci.
Iako sam kostur kičme je dosta dobar, priča nije dovoljno razrađena i likovi su poprilično jednodimenzionalni. Priča glavne aktere baca iz događaja u događaj i u poznaje sa novim likovima koji se tek očešu o sam tok priče. Nedostaje dubine i karakterizacije likove.
Sama knjiga se sastoji iz tri dela gde su prvi koji nas uvodi u priču i treći koja je dosta sodlina završnica poprilično zanimljivi. Drugi deo je možda malo i suvišan jer se priča razvlači ali imamo vizuelnu demonstraciju sile koja ga čini podnošljivim i koliko toliko zabavnim.
Una storia di Max Fridman, alle prese con la spagna e gli intrighi connessi con la guerra civile degli anni 30, quella che fu poi vinta da Franco. Una storia dal respiro classico, che sembra un film di quegil anni, con un protagonista che parla poco e agisce di impulso, che ama, ma non vuole scoprirsi troppo, una donna bellissima che gli capita a fianco, amici che lo sono fino a un certo punto, la guerra che incombe. Bello da leggere e fantastico da guardare, come al solito Giardino è una spanna sopra, con la sua linea chiara dettagliatissima e i colori che sottolineano bene tutto.
All'inizio ho faticato un po' a seguire la storia per il numero cospicuo di personaggi, fortunatamente tutti comunque riconoscibili grazie allo stile di Giardino, e la mia ignoranza sulla Storia che viene raccontata non ha aiutato. Dopo un po', iniziando a collegare fra i personaggi e gli schieramenti politici il tutto, sono riuscita ad apprezzare meglio la capacità dell'autore di presentarci uno spaccato della realtà di quei giorni tramite l'escamotage della trama e del suo personaggi di finzione. È una Storia che va detta, e che permea il fumetto in ogni sua pagina, con gli orrori della guerra e la necessità di resistere al fascismo che trapelano facilmente. Lo stile di disegno è bello e funzionale, classico con le sue griglie, i suoi colori, il modo di rappresentare i personaggi con realismo particolareggiato (pur sempre rimanendo ancorati al fumettistico). È uno stile adatto a questo tipo di narrazione romanzesca che sfocia nel giornalistico, ed è indubbiamente uno degli elementi forti di questo volume.
1938, fra Barcellona e il fronte dell'Ebro. I repubblicani sono sempre più nella morsa della Falange e stanno per capitolare... Max Fridmann decide di tornare al fronte a due anni di distanza al richiamo di un sentimento di giustizia e genuina amicizia per il suo compagno Treves. Ne esce fuori una graphic novel ben curata che mescola storie di spionaggio, indagine e riflessione storica sul dramma della Guerra Civile spagnola.
M'ha agradat molt, les il·lustracions estan molt ben fetes, veure Barcelona de fons és molt emocionant. La història és molt interessant també. M'agradaria llegir més histories del protagonista, perquè es fan referències durant la història i et deixa moltes preguntes obertes. Per altra banda el llibre acompanya amb documents que explica la situació històrica del còmic, així com es va fer i el perquè. M'ha semblat molt interessant tot plegat!
La “linea chiara” di Giardino al servizio di una storia preziosa perché calata nella guerra civile spagnola, momento storico non particolarmente ricordato che vale questo fumetto ha il merito di descrivere bene nell’atmosfera generale e nella minuzia di ricostruzione storico e geografica (bellissimi dettagli delle città) tipico di Giardino.
Las aventuras de Firdman en el ambiente de la guerra civil, mostrando la trastienda del combate: una batalla que enfrentaba a los comisarios de la URSS, la quinta columna franquista y los idealistas de izquierdas.
Max Fridman nella guerra civile spagnola. Storia intricata in cui la suspense maggiore deriva dall'attesa sempre frustrata della storia d'amore con la giornalista. Giardino sempre bravissimo anche se a volte nei suoi lavori il cuore sembra restare al servizio della messa in scena accurata.
Había leído unos pocos cómics de Giardino antes (Jonas Fink, Vol. 1: L'infanzia, Sam Pezzo, además de Vacances Fatales y Eva Miranda), pero éste en particular, sobre la Guerra Civil Española, me pareció excelente. Un dibujo de línea clara y una seguidilla de situaciones complicadas en las que se ve inmerso el protagonista, que dice no ser un héroe: tiembla con el sonido de los bombardeos, pero que viaja al frente de batalla para encontrar a un amigo perdido. El complejo conflicto de la Guerra Civil también se muestra de manera clara y con los protagonistas de ambos bandos. Muy buena.
La edición integral de "¡No pasarán!" (tres volúmenes) es la última entrega de Las aventuras de Max Fridman y es mi primer acercamiento tanto al personaje como al autor. Me ha gustado el dibujo, muy similar a muchos tebeos de los de antes, con lo que en la primera página ya estaba inmersa en la época. El color también muy bueno, pues con cambios ligeros de matiz te hacen saltar del presente al pasado. La historia, en cambio, me ha parecido un poco floja. Por un lado la cantidad de personajes hizo confusa la indentificación de cada uno. Por otro, durante muchas páginas sentí que el autor se olvidaba del objetivo de Max (encontrar a su amigo Guido Treves) y se dedicaba más a retratar la guerra. Sin ser los hechos reales, está muy bien documentado, pero para mí se queda en buena y entretenida sin llegar a buenísima.
La edición, además de incluir los tres volúmenes, incluye también bocetos de los personajes, escenas descartadas, y fotografías que inspiraron al autor.
u ovoj triler priči, smještenoj u Španjolskoj za vrijeme zadnje godine građanskog rata, likovi su ubačeni kao u rijeku. oni nisu gospodari svoje sudbine već samo plove niz struju koja ih nosi. sva što rade je samo izbjegavanje pogibelji, ali put je zadan kao da plove maticom.