L'omicidio Carosino: Le prime indagini del commissario Ricciardi

Commissario Ricciardi #0.5

by Maurizio de Giovanni, Aldo Putignano (Introduction)

Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi possiede un dono che è allo stesso tempo una condanna: fin da bambino vede i morti nel loro ultimo istante di vita e ne sente il dolore del distacco. Non può fare a meno di scrutare un’immagine - come un fotogramma di un film la cui pellicola si è inceppata nel proiettore – e udire una frase enigmatica, pronunciata di solito a metà, che si ripete in continuazione, come una cantilena. Un’esperienza sufficiente a imprimere nella sua anima un dolore forte, lancinante, a tratti insopportabile, che lo stesso commissario ha definito come il “Fatto”. Ma il “Fatto” gli consente anche di dare il via alle indagini, alla ricerca di un assassino e di giustizia per la vittima. L’antologia contiene tre racconti inediti: L’omicidio Carosino, scritto da de Giovanni nel 2005 per le selezioni regionali di un concorso per giallisti esordienti, con il quale nasce il personaggio del commissario Ricciardi; I vivi e i morti, e Mammarella.

Genres: Crime, Noir, Italian Literature, Contemporary

107 pages, Paperback

First published June 1, 2012

About the author

Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli.

Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.

Reviews

[Uhtred · Rating 4 out of 5]

A very agile, small, but very enjoyable booklet. It contains 3 stories from the early days of Commissioner Ricciardi, plus an "open letter" to readers on how the author sees Ricciardi as if he were a real person, and then there is also a small short story that does not have Ricciardi as its protagonist. Obviously the central and most interesting part is that of the three stories, which introduce us to a young Ricciardi, grappling with his gift, or "the Fact" as he calls it, that is the supernatural ability to see the dead killed, those who died of traumatic death and that Ricciardi still sees among the living. A really good idea for a series of noir books, and also very well written, with a style in tune with the personality of the protagonist. Bravo De Giovanni, a beautiful book that will surely make those who read it want to learn more about Ricciardi by reading all the other books.

[Ilaria Quercia · Rating 4 out of 5]

Letturina gradevole degli albori del commissario Ricciardi, che da un paio di settimane a questa parte è entrato con prepotenza nella top 10 dei miei personaggi preferiti e penso in assoluto fra i più affascinanti del giallo italiano contemporaneo.
È una raccolta che propone tre racconti, due dei quali trovano una sviluppo più ampio e articolato in alcuni romanzi della serie scritti successivamente (Un posto per ognuno e Vipera), per cui ho apprezzato la scrittura, ma era una storia a me già nota e se sai già che l'assassino è il maggiordomo è un po' meno intrigante.
Infatti, è nel prologo introduttivo e soprattutto nel dialogo in postfazione tra l’autore e il suo commissario che mi sono sentita invece davvero conquistata: è stato un meta-racconto brillante che svela il legame quasi simbiotico tra creatore e creatura, tra realtà e finzione e ho potuto capire meglio gli sviluppi pieni del carattere dei personaggi ormai a me tanto cari.
Un libro perfetto per i miei brevi spostamenti in treno casa lavoro: la prosa fluida, l’ambientazione vivida e i tocchi di malinconia tipici di De Giovanni lo hanno reso un’ottima compagnia negli ultimi due giorni.

[incipit mania · Rating 5 out of 5]

Incipit
Il bambino giocava nel cortile.
L’omicidio Carosino Incipitmania

[paper0r0ss0 · Rating 3 out of 5]

L'esordio di un personaggio, forse interessante, in tre brevi racconti ripetitivi e non particolarmente curati. Da rivedere in un romanzo piu' articolato.

[Camy · Rating 4 out of 5]

Il racconto, nato per caso, è il primo episodio della serie con protagonista il commissario Ricciardi.
La narrazione è interessante e il lessico semplice aiuta il lettore ad affezionarsi ai personaggi e alla vicenda.
I personaggi sono ben descritti, tanto che al lettore sembra quasi di conoscerli. In particolare il protagonista è descritto in tutto il suo fascino, che va oltre l'aspetto fisico. Inoltre, ripercorrendo la vicenda che da bambino ha dato inizio alla sua “vita da adulto”, l'autore ci da un quadro completo della sua personalità e di come è diventato l'uomo che è in questo racconto.
Il ritmo è incalzante e porta il lettore a leggere d'un fiato tutta la storia.
De Giovanni ci trasporta in un periodo particolare della storia italiana, e ne spiega in particolare l'atmosfera della Napoli del ventennio fascista.
Il racconto è quindi promosso a pieni voti, soprattutto per la capacità di condensare in poche pagine così tante informazioni per le quali spesso occorre un intero romanzo.

[Emanuela · Rating 5 out of 5]

Piccola raccolta di racconti, consigliato a chi vuole avvicinarsi al personaggio di Riccardi e conoscere il suo oscuro segreto. In genere, alle raccolte, non riesco a dare più di tre stelle, anche se mi sono piaciute, ma questa mi ha davvero affascinato. Qui conosciamo “il Fatto” che ci accompagnerà in tutta la serie e che ha cambiato in modo irreversibile la vita di Luigi Alfredo Ricciardi. Anche in poche pagine De Giovanni riesce a farci “vedere” la Napoli degli anni trenta, i modi di pensare, di vestire, di vivere. Non sapevo che Mussolini avesse imposto la tassa sugli scapoli, se in vigore oggi non oso immaginare i soldi che entrerebbero nelle casse dello stato 😂😂. Non vedo l’ora di continuare con il seguito.

...lui vedeva i morti. Non tutti i morti, e non sempre: solo quelli morti di morte violenta e traumatica.
—-
I vivi e i morti; e lui, in mezzo.
—-
Chi sono io, allora? Sono vivo, o forse già morto e nessuno me l’ha detto?

[Theut · Rating 3 out of 5]

Le prime indagini sono in realtà le prime apparizioni di Ricciardi (con un altro look, un'altra età etc). Uno dei racconti verrà poi successivamente rielaborato. Interessante ma meno male che sono stati fatti numerosi aggiustamenti ;)

[Claire Admiral · Rating 3 out of 5]

Ci piove, sapete, in questa città del sole.
Ci piove tanto.

[Chomsky · Rating 4 out of 5]

Il libro raccoglie le prime tre indagini del commisario Ricciardi ambientate negli anni cupi del ventennio fascista.
Nato per caso, perché alcuni amici di Maurizio De Giovanni l'avevano iscritto ad un concorso letterario, nel tempo il commissario triste ha assunto una sua ben strutturata personalità che gli ha consentito di diventare un personaggio popolare, avendo anche raggiunto lo status di eroe dei fumetti http://www.sergiobonelli.it/sezioni/1...

Uomo dalla vita tormentata Luigi Alfredo Ricciardi ha una dote che è anche una condanna, quella di vedere i morti ammazzati e di udire le loro ultime parole. Qusto è un dono per il poliziotto ma un grande dolore per l'uomo che soffre per il dolore del mondo.

In questi racconti si intravede in nuce lo sviluppo del personaggio, protagonsita di alcuni romanzi di grande effetto.

[Serena.. Sery-ously? · Rating 3 out of 5]

Tre stelline ma solo perché adoro De Giovanni e il Commissario Ricciardi.
Un'opera del tutto evitabile, tre casi scarni in cui non c'è nessun approfondimento: dei personaggi (Ricciardi in primis è una macchietta di quello che poi sarà nei romanzi), dei luoghi (che non sono riuscita a immaginare né tantomeno a "vivere"), delle storie (una paginetta scarna a spiegare il tutto ogni volta).. Insomma, un libricino parecchio arido a cui si aggiunge il prezzo - un vero e proprio furto con scasso - e un editing invisibile. Sembrava di leggere un testo scritto da me al cellulare la sera quando ho sonno e vado "a sentimento".. E ho detto tutto!!

Peccato.. Ma vabbé, da fan DOVEVO leggerlo per forza :D

[Mirrordance · Rating 2 out of 5]

Premettendo che non amo la forma "racconto", questa piccola raccolta mi ha un po' deluso. In realtà sembra una raccolta di canovacci e di prime stesure per quelli che diventeranno poi i romanzi della serie del Commissario Ricciardi. L'omicido Carosino non è altro che la versione meno approfondita de "il posto di ognuno" ed anche nei racconti successivi vediamo, in embrione, spunti e situazione che ritroveremo ampliate e approfondite nei romanzi successivi. Una volta letti i romanzi della serie questo libretto non aggiunge nulla al lettore medio. Appare piu' che altro una operazione commerciale.

[Chiara Santoianni · Rating 4 out of 5]

Un piccolo libro, molto interessante per chi si avvicini per la prima volta alla scrittura di Maurizio de Giovanni, ma anche per i suoi lettori abituali, che potranno conoscere meglio il Commissario Ricciardi. Questo volumetto, ben curato dalla Cento Autori - bella la prefazione di Aldo Putignano, un piccolo racconto già in sé, e la conclusione di de Giovanni stesso - spiega infatti le origini del personaggio del commissario e pubblica tre casi inediti risolti da Ricciardi.

[Bianca Marconero]

Mi sa che io e il commissario Ricciardi ci rivedremo a breve ❤️

[Giulia · Rating 5 out of 5]

Io non amo in genere i racconti. Li trovo sempre affrettati, con conclusioni non ben strutturate, e con i personaggi non ben caratterizzati.
Perciò, nonostante ami immensamente De Giovanni, mi sono approcciata alla lettura di questi tre racconti con protagonista il commissario Ricciardi con molte remore. Invece mi sono dovuta ricredere.
Quando un autore scrive cose fantastiche, lo fa sempre anche con racconti brevi!
Inoltre, non conoscevo Ricciardi. Ho letto praticamente tutti i libri che riguardano Lojacono, ho letto qualche episodio di Mina Settembre e di Sara Morozzi, ma niente, di Ricciardi nulla. E niente, dovrò per forza recuperare!
I tre racconti mi hanno fatto conoscere questo strano personaggio, con un carisma particolare, che ha la capacità di vedere i morti di morte violenta, negli ultimi secondi della loro vita.
La capacità di De Giovanni è di costruire storie, sia in poche righe che in un romanzo intero, complete e a loro modo complesse, di caratterizzare tutti i personaggi in maniera precisa, di seguire le indagini nei minimi particolari, rendendo la lettura completa.
Anche in questo caso, protagonista dei racconti è sì Ricciardi, ma soprattutto Napoli e la gente di Napoli, i bassifondi, che vanno dal guappo alla prostituta, ma che coinvolgono anche presti e nobili.
Ovviamente, non posso ora non leggere tutti i romanzi cin protagonista il commissario Ricciardi, che mi ha davvero incuriosito per la sua capacità, che però è una maledizione, e per il suo essere schivo e riservato, quasi cupo.
Ho fatto bene a iniziare la lettura da questi racconti, ho potuto in pochissimo tempo gustare tre storie che mi hanno fatto innamorare ancora di più del modo di scrivere dell'autore.

[Georgiana 1792 · Rating 3 out of 5]

Le prime indagini di Ricciardi, non ancora commissario, che spiega anche come si sia manifestato la prima volta il "Fatto" (la visione dei morti di morte violenta, anche se dice che gli avvelenati non gli appaiono, mentre ne Il giorno dei morti: L'autunno del commissario Ricciardi, il quarto caso della serie, vede anche quelli, a quanto pare) e il fatto che la stessa madre avesse le sue stesse visioni - è una dote ereditaria, dunque - tanto da andare a finire in manicomio. Il primo caso, quello della morte della Duchessa di Carosino (e dell'anello) e il terzo, Mammarella, quello della bellissima prostituta Gilda (Maria Rosaria da Frattamaggiore), li ricordavo dalla serie TV, almeno, mi pare. I vivi e i morti, il secondo, no, forse perché è un racconto con una storia meno incisiva, anche se i tre morti che vengono ritrovati sono stati colpiti con un punteruolo da calzolaio, e probabilmente non ha trovato posto tra gli episodi della serie, non saprei. Bella la testimonianza finale di De Giovanni, Io e Ricciardi, che racconta come si sia imbattuto nel suo personaggio più caratteristico.

[Bisley · Rating 2 out of 5]

Ho letto questi racconti attratta dal sottotitolo “Le prime indagini del commissario Ricciardi”,ma non lo consiglio assolutamente a chi ancora non ha letto i romanzi, perché lo stile acerbo, la velocità inverosimile con cui i casi sono risolti e il superficiale accenno ai protagonisti che sono – e saranno - di contorno a Ricciardi potrebbero indurre a evitare i romanzi stessi, che sono ben altra cosa, per fortuna. Rispetto ad essi, inoltre, ci sono delle incongruenze temporali riguardo la nascita di Ricciardi nonché delle anticipazioni su due titoli scritti successivamente, probabilmente ampliamenti di questi racconti-bozze.

Divoratevi invece questo libretto se avete la memoria molto corta o non avete ancora capito cosa sia “Il Fatto” – ironicamente parlando eh?! - perché viene spiegato sia nella lunga introduzione che in ognuno dei racconti, papale papale!

Lo ritengo valido per completare la collezione - e rendersi conto di quale bel romanzo possa nascere da una bozza appena accennata - ma per iniziarla proprio no!

[Giuls · Rating 2 out of 5]

Questo libro è una raccolta di tre brevi novelle che hanno come protagonista Ricciardi, il cupo commissario dell’epoca fascista che ha reso famoso De Giovanni.
Nel complesso devo dire di non essere rimasta soddisfatta. Ed il motivo è presto detto: si tratta di novelle troppo corte, che anche a causa di incipit troppo lunghi e dettagliati sulla vita di Ricciardi, che per di più spesso si ripetono anche, fanno sì che i casi avvengano e si risolvano nell’arco di una manciata di pagine, senza nemmeno un minimo di suspence.
Inoltre ho trovato che molti dei dettagli fossero stati messi quasi a caso, in maniera del tutto raffazzonata.
Anche lo stile usato dall’autore non mi ha convinto, perché tra una storia è l’altra è cambiato. In particolare mi ha lasciato interdetta il fatto che le prime due storie fossero in terza persona e l’ultima in prima: per quanto questa cosa di per sé mi abbia dato fastidio, ho trovato il POV dell’ultimo racconto interessante, perché mi ha permesso di entrare maggiormente nella testa di Ricciardi.

[Ines Cupo]

Dopo aver letto tutto sul commissario Ricciardi non potevo perdere questa antologia di tre racconti che ci parlano dei primi casi del commissario, dove iniziamo a conoscere i personaggi che abbiamo imparato ad amare, certo i racconti non sono magici come i suoi libri, forse sottotono, ma la penna e lo stile sono di Maurizio.
Tre racconti, tre vittime che chiedono giustizia e solo lui può comprendere chi e perché ha ucciso.
Leggendo questi racconti, troppo brevi, ma che mi hanno ricordato i suoi libri, a volte mi sembrava che fossero solo bozze dei suoi libri.
Non so dire quale ho preferito, perché sono tutti dello stesso livello, forse ciò che ho amato di più è quello in cui l’autore racconta il suo primo incontro con il suo personaggio, che bello sentire parlare De Giovanni del commissario Ricciardi come di un amico con cui prende un caffè e con cui scambia racconti di vittime che parlano, di anni bui e di una città che ha sempre un suo fascino.

[Il Candelibro Storie ed Essenze · Rating 5 out of 5]

Le prime indagini del commissario Luigi Alfredo Ricciardi in cui si narra della genesi (in realtà già accennata nel primo romanzo delle "stagioni") del suo doloroso "segreto". Tre racconti brevi che suscitano suspense ed emozionano al pari di tre interi romanzi. Il primo dei tre racconti è quello che ha segnato l'inizio della carriera di giallista del bravo Maurizio De Giovanni. Una piccola opera imperdibile per i fan dell'enigmatico commissario Ricciardi.
P.s. Alcuni errori di battitura disseminati qui e là, ed alcune incongruenze rispetto ai romanzi, minano la qualità dell'opera che però per la sua bellezza in termini di scrittura ed intensità, non può non meritare cinque stelline.

[Stefania Saviane · Rating 4 out of 5]

46/50 Popsugar: antologia
Una serie di racconti sul commissario Ricciardi, con un saggio introduttivo di Aldo Putignano.
Il personaggio di Ricciardi mi piace, per quel pizzico di mistero che tuttavia non pervade tutta l'azione, e per l'ambientazione nella Napoli fra le due guerre. Un po' giallo, un po' romanzo storico, de Giovanni porta il suo personaggio fra il popolo e lo rende reale. L'omicidio Carosino del titolo pone Ricciardi davanti ad una scelta: il colpevole non sarà condannato, il commissario lo lascia andare nonostante lo abbia scoperto. Una scelta inusuale per un uomo di legge negli anni venti, che dà un bel taglio al carattere del protagonista.

[Susanna Neri · Rating 3 out of 5]

Tre brevi racconti che ci presentano il commissario Ricciardi, la raccolta paga lo scotto di contenere tre storie scritte in tempi diversi dove in ognuna si ripete la particolarità del commissario con quasi le stesse parole. E' un personaggio intenso e profondo la sua tragicità si rispecchia in questa città dolente e ferita.

[Sam · Rating 3 out of 5]

Niente più che piccoli episodi, frammenti, della vita di un personaggio che, chi ha letto la serie di Ricciardi ormai conosce bene. Una introduzione, diciamo così, o forse un libricino di curiosità.
Preferisco De Giovanni nei suoi romanzi interi, pieni e descritti con finezza di dettagli, ma è comunque una lettura gradevole.

[Lara · Rating 5 out of 5]

Affascinante nelle parti generali, intrigante trovare nei racconti i riferimenti che Ricciardi fa poi nei suoi romanzi, ma straniante vedere un personaggio che conosciamo come multisfaccettato e complesso, nella sua versione più abbozzata

[Bruno Di Giandomenico]

Libro semplice poi ripreso quasi integralmente nei libri seguenti.
Il fantasma che dice "l' anello" è quasi tutto ripreso. L' età del commissario in questo libro è di 36 anni, nei libri successivi diventa di 31, nato nel 1900.
Però è una discreta introduzione

[Giocina · Rating 3 out of 5]

Non amo i racconti, ma non mi sono potuta esimere dal leggere la nascita di Ricciardi.
Peccato che qui sia troppo pesante la ripetizione di determinate spiegazioni, addittura ripetute in ognuno dei racconti molto brevi dello stesso libro

[Stefano · Rating 3 out of 5]

Questi primi racconti non sono certo all'altezza dei romanzi che verranno, ma aiutano a capire la genesi del personaggio più caro a De Giovanni.

[Alessandra · Rating 3 out of 5]

Tre brevi racconti dove si delinea la figura di quello che sarà il commissario Ricciardi insieme ai suoi comprimari. Per appassionati.

[Pelis Fernanda · Rating 2 out of 5]

Una piacevole lettura che lascia
un retrogusto di perplessità;
è sempre giusto
seguire la giustizia???

[Antonella Gramola-Sands · Rating 4 out of 5]

Il commissario Ricciardi, il poliziotto dagli occhi tristi e bellissimi, e’ ormai diventato uno dei personaggi più famosi del noir italiano, sul background della Napoli dei tribolati anni trenta.

[Francesca Cuomo · Rating 3 out of 5]

Puramente introduttivo del personaggio. Racconti troppo brevi