La terza “tappa” di una serie da non perdere! Il passaggio del Giro d'Italia vicino al paese è nuova occasione per assistere agli esilaranti battibecchi tra Don Camillo e Peppone, il vulcanico prete e il sindaco comunista creati dalla sanguigna fantasia di Giovannino Guareschi. Icone dell'Italia del dopoguerra, sono ancora personaggi amatissimi e conosciuti in tutto il mondo da lettori di ogni età. Con la collaborazione degli eredi dello scrittore parmense, i racconti sono stati adattati in brevi storie a fumetti, fedelissime nei dialoghi e nelle atmosfere, per attrarre affezionati e nuovi lettori.
Ogni volume contiene undici episodi contestualizzati da interessanti redazionali, un dossier con note biografiche su Guareschi e gli affascinanti studi preparatori dell'opera. In questo libro, vengono illustrati i passaggi dell'adattamento dal racconto originale al fumetto.
Alla realizzazione hanno contribuito artisti come Ennio Bufi, Giampiero Casertano, Werner Maresta e Roberto Meli.
In quanto a tristezza, la prima storia del Mondo piccolo non scherza mica... Mammamia, che botta di vita! La seconda, invece, è decisamente più religiosa. E mi chiedo com'è possibile che anche i mangiapreti di professione amino le storie di don Camillo e Peppone.
C'era tanto sport all'epoca. Solo in questo volume si parla di boxe, calcio (con la mitica Gagliarda) e del giro d'Italia. Che poi, ad essere onesti, il ciclismo s'intravvede solo da lontano.
Dalla storia dello sciopero manca però la partita a briscola e le bevute di secchiate di latte.
Adesso si passa subito al quarto volume. Per gli altri bisogna aspettare che la sottoscritta trovi un lavoro che paga decentemente.