What do you think?
Rate this book


Dalle confuse aspirazioni giovanili al maturare di una coscienza antifascista attraverso la disgregante realtà della dittatura
Il compagno, tra i libri di Pavese, è uno dei più impegnati: racconta il procedere verso la presa di coscienza di sé e della realtà di Pablo, giovane di modeste origini, incolto, suonatore di chitarra e un po' vagabondo, attratto dai rapporti umani. Intorno a questo personaggio, Amelio, Carletto, Giulianella, Linda e altri amici portano un soffio di speranza nell'avvenire con i loro aneliti, il loro antifascismo tagliato sulle vicende delle lotte quotidiane per vivere. La poesia dell'esistenza è infatti al centro di questo, come di tutti i libri del grande scrittore piemontese, poiché l'autore rifiuta il concetto del personaggio come fine, volendolo usare come un mezzo, e non tanto per sostenere una tesi, quanto per rappresentare, con rapide battute dialogiche, introspezioni e descrizioni simultanee, la problematica della realtà, l'ambiguità e l'ansia che accompagnano ogni uomo che aspiri a qualcosa di difficile raggiungimento: la libertà.
310 pages, Mass Market Paperback
First published January 1, 1947
Se conosci o sei un adolescente convinto che essere comunista significhi indossare una maglietta con che guevara e dire "berluska vaffankulo" dategli/leggetevi sto libro.
e metteteci/beccatevi pure un sorrisetto di superiorit�� e compatimento.