Rebecca è un avvocato di successo. Vive a New York, in un piccolo appartamento a Manhattan, rifugio serale dopo giornate di lavoro intenso, quando l’unico desiderio è staccare la spina e rilassarsi. Una persona accanto? Ogni tanto ci pensa, ma non è la sua priorità. E comunque, dovrebbe essere come vuole condividere i suoi interessi, avere i suoi stessi obiettivi. Essere simili e intellettualmente questo è secondo Rebecca il segreto per un’unione duratura. Anche se gli appuntamenti con probabili anime gemelle si rivelano sistematicamente dei flop, Rebecca non è disposta a cambiare idea né a scendere a compromessi. Ma le sue certezze cominciano a vacillare quando una sera alla porta di casa sua si presenta un pompiere, per prelevarla a forza dopo che lei ha deliberatamente ignorato un allarme antincendio. Diretto, sicuro di sé, bellissimo, Niel è quanto di più distante possa esserci da lei. Eppure quell’incontro così rocambolesco e quelli, fortuiti, che seguono, sono destinati a lasciare un segno in entrambi. E se Niel non fa nulla per nascondere l’attrazione che prova per lei, Rebecca vuole solo tenerlo a perché lui è uno di quegli uomini che non temono di mettere a repentaglio la propria vita per salvare gli altri. E Rebecca non è proprio disposta ad accettarlo… Ma se correre questo rischio aprisse invece le porte a un’inaspettata felicità?
Nata nel 1980 in Croazia, nel 1987 si è trasferita a Milano, dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P.Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza.
‘Se solo fosse possibile accontentarsi di questo gioco senza grandi rischi, se solo uno smettesse di voler fare ogni volta un passo in più, sfidando la sorte e chissà cos’altro.’
Rebecca e Niel 🏙️🧯lei è un amministratore di sostegno e lui un aitante vigile del fuoco. Seppur con pochi anni di differenza lei mette tutto a freno perché è più orientata verso una relazione stabile e duratura per non dire noiosa con un quarantenne. Lui invece è un neo trentenne malizioso e divertente vittima dei pregiudizi della bigotta Rebecca, poteva andare in tanti modi, l’inizio è stato incoraggiante ma lui invece di fare un passo avanti e indurre in tentazione Rebecca ha fatto un passo indietro cedendo alle ritrosie della protagonista. Voglio la Premoli di qualche anno fa, mi mancano i suoi dialoghi arguti, qua manca la passione e il mordente. La protagonista non mi è piaciuta e lui ha fatto il possibile ma insieme sono stati carini ma assolutamente non entusiasmanti. Tra tutti ho apprezzato il signor Layne che a novant’anni è stato un po’ il cupido della storia, ecco Rebecca ha tanto da imparare da lui 🙄
Sembrerebbe il solito romance banale: lei si scontra con lui, poi è costretta a frequentarlo per motivi di lavoro/coincidenze/destino, piano piano diventano amici e poi realizzano di amarsi...e invece no, certo è romantico, sdolcinato, divertente, a volte un pò scontato (non la vogliamo vivere una notte da leoni a Las Vegas?), ma è anche la storia di una donna che – complice un trauma passato – ha paura di aprirsi ed amare perchè se ami qualcuno, inevitabilmente prima o poi lo perdi. La mia citazione preferita: "Si ama e basta. Amare qualcuno ti espone sempre alla possibilità di un grandissimo dolore: le persone si possono ammalare, oppure possono smettere di amarti e andarsene...fa parte della vita". *** It would seem to be the usual banal romance: she clashes with him, then she's forced to date him for work/coincidences/destiny reasons, little by little they become friends and then realize they love each other... but no, of course it's romantic, sappy, funny, sometimes a little obvious (who wouldn't want to live a hangover in Las Vegas?), but it is also the story of a woman who - cause to a past trauma - is afraid of opening up and loving because if you love someone, inevitably sooner or later you lose it. My favorite quote, translated in english, sounded like this: "You just love. Loving someone always exposes you to the possibility of great pain: people can get sick, or they can stop loving you and leave... it's part of life".
Rebecca è un avvocato che si occupa in particolar modo di gestire come tutrice legale le persone anziane che hanno richiesto l’intervento del tribunale (sopratutto un cliente che la chiama a ogni ora del giorno per delle sciocchezze). Neil è un golden boy, un pompiere e a volte un aiutante barista nel pub della famiglia. È una classica serata in cui Rebecca ha raggiunto la fine della sua pazienza e vorrebbe solo rilassarsi finché non scatta l’allarme nel palazzo e un certo pompiere la trascina fuori a forza . IN AMORE VINCE CHI RISCHIA mi è piaciuto un sacco, più degli ultimi due che avevo letto che avevo trovato meno frizzanti rispetto al suo solito, forse perché erano appunto più concentrati su altro . Ora siamo tornati alla sua classica commedia anche se a questo giro è inaspettatamente un Friends to lovers! L’attrazione è istantanea ma lo sviluppo slow burn come suo solito; il protagonista maschile cerca di convincerla fin da subito ad uscire ma lei non vuole sentire ragioni, colpa anche della professione di lui e del fatto che sia leggermente più giovane e in apparenza un dongiovanni (anche se in realtà è un ragazzo più tranquillo di quello che sembra) ma alla fine le loro strade continuano ad incrociarsi in modo inaspettato e decidono di diventare amici . Un legame dolce e spontaneo, due opposti caratterialmente che combaciano così bene, una relazione sana, realistica e anche con quel tocco di divertente dato dagli impicci che crea il personaggio secondario della storia. Arriveranno fino a Las Vegas e vi farete un sacco di risate!
Un libro per le persone romantiche, ma anche per quelle un po’ più ciniche?
Ho un rapporto abbastanza particolare con Anna Premoli, in quanto alcuni suoi libri mi hanno fatta innamorare, mentre altri mi hanno lasciata abbastanza indifferente. Non so perché, avevo paura che questo ultimo libro (così come le sue ultimissime uscite) mi potesse deludere un po’. Ma così non è stato. Ho letto questo libro in un giorno, nonostante la scuola e gli altri vari impegni, ma davvero, non riuscivo a staccarmi dalle pagine. Vi avviso fin da subito che si tratta di uno slowburn, MOOOLTO slow ma anche un po’ di sano Burn (lo 🌶️ non guasta mai, soprattutto dopo tanta tensione).
Ho estremamente apprezzato la maturità con cui è stato scritto e trattato l’innamoramento: solitamente si legge solo di quell’amore travolgente, che azzera i pensieri, mentre qui è presente anche un bel po’ di cinismo. È quindi un libro per le persone romantiche, ma anche per quelle un po’ più ciniche? Secondo me, sì. Si potrebbero ritrovare nei numerosi ragionamenti (forse alla lunga troppo ripetitivi)della protagonista, la quale è in bilico tra seguire la testa o il cuore.
E poi ho amato alla follia Niel, lui e il suo animo buono.
Forse l’unica cosa che non mi ha fatto apprezzare completamente il libro è che ha lasciato alcune cose in sospeso (es: la relazione della madre di lei, la precedente relazione di lei, i genitori di lui…) di cui però avrei voluto leggere. Chissà se ci sarà uno spin-off dedicato ai colleghi di Niel, sarei molto curiosa di leggere di loro!
Ringrazio la Newton Compton per avermi inviato questo libro <3
In principio ero titubante a provare questo libro. Negli ultimi anni tutti i titoli della Premoli per me sono stati una delusione tale da abbandonare le letture. Il ricordo dell'amore che ancora provo per i suoi primi libri però mi ha portata comunque a darle una nuova opportunità. E stavolta sono riuscita a superare lo scoglio e terminare la lettura. All'inizio la storia è coinvolgente, ma più si va avanti e più si trovano delle piccole particolarità nello stile di scrittura della Premoli che ad oggi trovo a tratti irritanti. Esclamazioni che vengono replicate in ogni suo titolo, dialoghi a tratti banali che rendono i botta e risposta tra i protagonisti scontati, stereotipati e noiosi. Malgrado ciò, nel suo insieme la storia mi è piaciuta e mi ha invogliata a provare i suoi futuri libri. A tal proposito, sarebbe divertente leggere un libro con Chris e Max come protagonisti. Ultima osservazione: avrei voluto sapere qualcosa sul cliente di Rebecca all'interno dell'epilogo. Infondo è stato a mio parere il personaggio della storia più divertente.
L’inizio era promettente: Rebecca è la migliore amica di Sara, da “tutti i difetti che amo di te” e Neil è il fratello di Ryan, da “finché amore non ci separi”. Inizialmente tra i due sembrava ci fossero scintille, i dialoghi erano divertenti. Ma da quando si iniziano a leggere i capitoli dal punto di vista di Neil lui sembra tutt’altro personaggio da quello che pareva all’inizio: ok che è uno slowburn, ma lui che vuole diventare suo amico mentre lei gli piace fa molto liceale… all’inizio sembrava un personaggio più affascinante e convincente. È andato un po’ tutto scemando e mi spiace un sacco, i primi capitoli mi hanno fatta anche ridere.
L'inizio non è male, sembra molto brillante e stuzzicante ma tutte le promesse di qualcosa che potesse coinvolgermi si sono spente lentamente e mi sono forza per arrivare alla fine. Si è banalizzato tutto, e tutto è diventato così cliché. Non c'è spessore nei protagonisti, figuriamoci negli altri personaggi. L'unico interessante sembra il signor Layne che sparisce senza lasciar traccia da qualche parte nelle pagine del libro.
Polvere d'Arte - per RFS . Neil, un pompiere di 31 anni che vive per il suo lavoro e maledettamente attraente, posa per il calendario dei vigili del fuoco e finisce nel mese di agosto con dietro il ponte di Brooklyn; è così bello e tonico che sembra irreale, quasi photoshoppato! Ma ha un carattere sensibile e dolce.
Certo, con la sua avvenenza le donne non gli mancano ma con loro è chiaro fin dall’inizio e soprattutto non esce con due ragazze contemporaneamente, è dolce, sensibile e premuroso.
Rebecca, invece, è un avvocato patrimonialista di 36 anni, dai capelli rossi che si sottovaluta a livello fisico e che ha fatto del suo lavoro la sua ragione di vita, è metodica, costante, precisa, selettiva… Praticamente una maniaca di controllo. Non si lascia sconvolgere da nulla e ha deciso, secondo una lista fatta da lei, come dovrebbe essere il suo compagno di vita. D’altronde alla sua età, come ci fa capire lei stessa, il sogno del principe azzurro è già passato da un pezzo.
I loro mondi si incrociano e in modo anche piuttosto bizzarro e divertente che finirà con lei coperta solo da un asciugamano trasportata sulla spalla di lui! E questo è solo l’inizio! Ne accadranno molte altre ma lei non si lascerà mai andare perché per quanto sia attratta da lui, e per chi non lo fosse sarebbe solo una pazza, non rientra nella sua lista. Poi Neil fa un lavoro troppo rischioso e lei, a causa di un avvenimento del suo passato che ha lasciato un segno profondo dentro di lei, non ha proprio intenzione di mettersi con qualcuno che abbia un lavoro così pericoloso. Lui, invece, si invaghisce subito di questa donna tutto pepe che gli tiene testa e che ribatte sempre ma capisce che non sarà per niente facile conquistarla e infatti ci proverà in tutti i modi a stare con lei e finirà, dopo svariati tentativi, per chiederle di essere amici.
Un romanzo scritto con punti di vista alternati e con un lessico molto scorrevole. Per nulla scontato, divertente, ironico, senza troppe pretese che ci fa vedere gioie e insicurezze di ragazzi di più di 30 anni, con lavori normali e non il solito cliché di ventenni o trentenni tutti abbronzati e straricchi. Lo consiglierei e, in più, vi dico che il lieto fine in questo libro non è per nulla scontato.
Vi dirò solo una piccola cosa, ci sarà un evento che capiterà a Neil che destabilizzerà Rebecca, e voi leggendo direte: ‘ormai è fatta, si è resa conto dei suoi sentimenti’ ma vi stupirà e farà una cosa che vi farà cadere la mascella a terra e, per certi versi, vi farà venir voglia di chiudere il libro!
Se vi ho incuriosito almeno un po’ leggetelo e scrivetemi cosa ne pensate
Rebecca è un'avvocato di successo. Ha 36 anni ed è single, in passato solo qualche storia ma nulla di serio. Vive a New York, precisamente a Manhattan, il suo amato appartamento è il suo "rifugio" dove rilassarsi dopo una giornata di intenso lavoro 😊 Una sera scatta l'allarme antincendio ma lei, impegnata in un bagno rigenerante in compagnia di un bicchiere di vino, lo ignora totalmente 🧐 ...alla sua porta suona quindi Neil, un pompiere che la invita a sgombrare immediatamente l'appartamento 😱 Al suo categorico rifiuto, lui se la carica in spalla e la porta in strada con indosso solo un asciugamano e delle ciabattine 😂 Questo è il primo incontro (scontro) tra Rebecca Thomas e Niel O’Moore... ci saranno altri incontri fortuiti e Niel non si forzerà a nascondere la sua attrazione per Rebecca 😅 ma lei è "bloccata", non vuole "bruciarsi" o soffrire... ma per scoprire il perché non dovete che leggere il libro 👍🏻
Rebecca: "Poi tira fuori un libro dal suo zaino e si mette a leggere. Io invece apro la borsa e mi immergo nelle pagine fitte di lavoro e problemi. Va da sé che nel momento in cui atterriamo a Las Vegas sono cosciente che le dovrò rileggere tutte, dalla prima all’ultima, perché la presenza di Niel riduce in pappa i miei neuroni..." 🤣
Neil ha trentuno anni, è bello, alto e muscoloso, piace alle donne e lo sa bene 😅 non a caso è Mister Agosto sul calendario dei vigili del fuoco 🥰 È cosciente del fatto che il suo mestiere è uno di quelli che lo mette in pericolo ogni volta che entra in azione. Riuscirà a sbloccare la sua "rossa"??
Niel: "Sospiro passandomi la mano tra i capelli; questa cosa finirà per ferirmi, me lo sento. E pur essendone cosciente, non riesco a fare nulla per evitare che questo tir mi centri..." 😂
Carino! Come già detto, la Premoli sa creare storie d'amore credibili e coinvolgenti, con dialoghi semplici e sentimenti autentici, mi piace il suo stile di scrittura, così scorrevole, che ti fa divorare il libro in poche ore 😊 Ho apprezzato la presenza dei punti di vista alternati, i due POV ti fanno entrare nei pensieri di entrambi i protagonisti... e la cosa è troppo divertente! Ho amato anche i personaggi secondari, come per esempio Marnie la sorella di Rebecca o Sara la sua amica, ma su tutti ho adorato il signor Layne, un vispo vecchietto di ottantanove anni, esuberante: una vera forza della natura 💪🏻 Per finire, piccola chicca, ho scoperto che in "Finché amore non ci separi" il protagonista è Ryan O’ Moore, il fratello maggiore di Niel 👏🏻👏🏻👏🏻 ...beh, da leggere assolutamente 💘 Buona lettura 👍🏻
In questo romanzo ho ritrovato l'atmosfera spensierata dei primi libri di Anna Premoli che ho letto (a proposito, i protagonisti sono apparsi in due romanzi precedenti, "Ti prego lasciati odiare" e "Finché amore non ci separi") e l'autrice come sempre porta la rom-com a un livello superiore: intrattiene, ma allo stesso tempo induce a riflettere su molti aspetti delle relazioni.
Si sorride, si pena un po' per il primo bacio come nel perfetto slow burn e si fa il tifo per la coppia fin dall'inzio. Un altro centro perfetto per un'autrice che ammiro immensamente!
Questo libro l’ho letto veramente a fatica. Di per sé è una storia leggera e lo avevo comprato perché mi inspirava un sacco la trama, ma ho capito che non faceva per me solo dopo averlo iniziato. Le tropes sono completamente opposte rispetto a quelle che mi aspettavo di trovare. È uno strangers to lovers che diventa friends to lovers con un reverse age gap perché lui ha 31 anni e lei 36. Per chi ama il genere è il libro perfetto, ma a me proprio non è piaciuto.
Questo è stato il mio primo libro di Anna Premoli e se continuiamo cosi andiamo molto bene. Questa lettura è stata scorrevole e divertente. Scritta bene e mi è piaciuta molto la trama che ritengo una particolarità visto che fino ad adesso non avevo mai letto di un personaggio maschile con questo lavoro e dei timori che affronta la protagonista. Mi è piaciuto immergermi in questo diverso punto di vista. Ho adorato Niel la sua dolcezza, carisma e il suo "cogliere l'attimo". Rebecca è più difficile ma ho compreso anche le sue paure ed è stato bellissimo vedere svilupparsi questo sano interesse l'uno per l'altra e finalmente alla fine (slow burn🫣) trionfa l'amore.
Abbandonato poiché mi stava urlando blocco del lettore. Non ho riso nelle una volta, ho trovato i personaggi noiosi, stereotipati, già pensanti al s*sso dalle prime pagine...
Troppo lento e non va avanti. I colpi di scena sono pochi e questo arretra la lettura Una cosa che mi è piaciuta è la storia un po' pazza del signor layne
Ho preso questo libro perché la copertina mi ha colpito e il titolo non ha fatto di meno. In più notare dei capelli rossi mi ha spinta ancora di più.
Essendo affezionata al titolo non so cosa mi aspettassi, ma l'ho in parte trovato, ma anche no. La storta è bella, carina, ma mi è mancato quel "wow" da poter dare cinque stelle. In più ho trovato qualche cosa che non mi ha convinta, come alcuni personaggi che sono del tutto inesistenti (la mamma, la sorella e l'uomo con cui si frequenta la mamma), ma soprattutto mi sarebbe piaciuto piacere com'è andata a finire la vita del signor Layne.
È il primo libro che leggo di lei, e preferisco la comicità e pazzia di Felicia, ma è stata una piacevole e veloce lettura.
«No, ma potrei benissimo farlo», ribatto. «Perciò hai mentito», desume Finn, non riuscendo a non sorridere. Non capisco cosa ci trovi di così divertente. «E pensare che potevi addirittura scegliere tra la bionda e la mora...» «Rossa. La voglio rossa» N.
«Che fai?» gli domando con una voce che mi esce roca a tradimento. «Perché sembri sempre nervosa, quando mi avvicino?» Allunga una mano nella mia direzione e accarezza in modo appena percettibile la mia guancia. «Nervosa? Perché lo dici? No che non lo sono...» quasi balbettò. Se fossi ancora più tesa, probabilmente finirei per spezzarmi. La sua mano ora sposta una ciocca dei miei capelli, sfuggita allo chignon di fortuna che ho fatto per non bagnarmi. «Sembra che tu stia trattenendo il respiro.» N&R.
«Stavi dicendo?» richiamo la sua attenzione, cercando di ignorare in qualche modo la sensazione della sua mano su di me. «No, stavo toccando...» ride. Andata. Al cento per cento. «Perché tu puoi toccarmi e io no?» A mali estremi, estremi rimedi. Per tutta risposta, lei mi allunga il suo braccio libero. «Tocca», mi invita. «Rebecca, tutto questo è divertente, ma non molto intelligente». Un adorabile broncio le compare sul viso. «Non vuoi toccarmi?» Alzo gli occhi al cielo, cercando di mantenere un minimo di autocontrollo. «Voglio, ma non sul braccio...» N&R.
«Grazie per il tuo contributo, a proposito», lo prendo in giro. Lui prima scoppia a ridere ma poi mi afferra per la vita, avvicinandomi a sé. «Stai giocando con il fuoco», mi avverte cercando di risultare un po' minaccioso. Fatica sprecata, temo. «È tutta la serata che lo faccio» «E non ti sei ancora scottata?» «Sorprendente, ma parrebbe di no» «Perché ci sono qui io...» N&R.
«Stanca?» «Non lo so, tu?» «Dovrei esserlo, ma invece sto ancora pensando alla tua scala reale e non riesco a non vederla come un segno», mi rivela. «Di che cosa?» «Del fatto che avrei dovuto osare. Certe occasioni non tornano più, non è vero?» N&R.
«Lo stai già facendo, non è vero?» «Cosa?», chiedo confusa. «Stai tornando a riflettere. Riflettere troppo, come al solito...» Sono costretta a ridere. «Non credo sia questo il caso. La ragione pare avermi del tutto abbandonato questa sera. Sembra quasi che io sia solo in grado di sentire», cerco di spiegargli. «E allora fallo» N&R.
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Devo confessare che ho sentito una certa distanza dagli ultimi romanzi di Anna Premoli, sarà forse perché trattavano di argomenti con cui sentivo una certa distanza. Nonostante tutto però, mi sono piaciuti, forse solo uno era totalmente fuori dal mio gusto. Con questo nuovo romanzo invece siamo tornati in un ambiente più familiare. La protagonista infatti fa l'avvocato e io sto proprio cercando di diventarlo (🤞🏻!) quindi già dalle premesse ho sentito un feeling con Rebecca.
La storia parla di Rebecca che, poco più che trentenne, vive a New York e lavora come amministratrice di sostegno (per esperienza vi assicuro che non è proprio un lavoro semplicissimo). Un giorno conosce il bel pompiere Niel, qualche anno più giovane di lei, ma con cui si instaura sin da subito una forte intesa. Una serie di eventi portano le strade dei due ad incrociarsi ripetutamente, facendo crescere l'attrazione. Visto però il passato e il presente di entrambi, Rebecca non vuole intraprendere con lui una relazione. Su proposta di Neil allora diventano "amici", ma la forte attrazione non scompare, anzi si intensifica. Potete immaginare il resto della trama quindi mi fermo qui.
Per quanto riguarda la storia, nel complesso mi è piaciuta. I protagonisti sono simpatici, i loro battibecchi divertenti e, anche e il romanzo è molto breve, si riesce comunque ad avere il quadro completo delle loro vicende. Questo è quello che in Corea definirebbero un "noona romance" (ormai non posso evitare di fare riferimenti alla cultura coreana), ossia una storia d'amore con una protagonista più grande rispetto al protagonista maschile. La differenza d'età non è molta, appena cinque anni, ma per Rebecca è fondamentale nello scegliere se stare o meno con Neil. Avendo avuto a che fare con il tipo di lavoro che fa Rebecca riesco benissimo a capire lei e le sue scelte di vita. Forse proprio per questo ho sentito un legame con la storia. Neil è invece il tipo bello che tanto ci piace leggere nei romanzi rosa. Sa di non essere perfetto, però si impegna per migliorarsi e per avvicinarsi alla protagonista femminile.
Lo stile è scorrevole e meno focalizzato su una particolare tematica rispetto ad altri romanzi dell'autrice. La prosa qui è ridotta e si lascia più spazio ai dialoghi che danno tridimensionalità ai personaggi. È un romanzo che consiglio, si legge in fretta e regala una storia leggera che tiene compagnia.
In amore vince chi rischia è la nuova commedia romantica autoconclusiva di Anna Premoli, questa volta ambientata a New York e con protagonisti un’avvocatessa e un pompiere. La narrazione in prima persona alterna il punto di vista di Rebacca e Niel, due personaggi sulla carta così diversi, ma che si sono dimostrati all’altezza della chimica che mi piace trovare nei romance. Rebecca è un avvocato che lavora sodo ed è single. A 36 anni aspira ad una relazione stabile con un uomo affabile e dallo stile di vita simile al suo con cui potersi rilassare. Non ambisce alle farfalle nello stomaco o a drammi amorosi, ma a qualcosa di rassicurante. Ma la vita è imprevedibile e, dopo aver volutamente ignorato l’allarme antincendio del palazzo dove abita, si ritrova davanti un affascinante e sfacciato pompiere con cui fare i conti. Niel è l’esatto opposto di ciò che cerca Rebecca: prima di tutto è bello come un Adone, e lei non è interessata a diventare una delle sue avventure, inoltre è più giovane di lei di qualche anno e il suo mestiere è rischioso e imprevedibile. Per lei questo è un gran bel problema, leggendo ne capirete il motivo... Nonostante l’attrazione immediata, la loro relazione si evolve per step, iniziando con una inaspettata amicizia. Mi è piaciuto molto come l’autrice ha fatto evolvere le cose tra loro, compresi i siparietti e le avventure in cui Rebecca viene trascinata da uno dei suoi assistiti, un vecchietto decisamente esuberante. Perché Rebecca è si un avvocato, ma lavora nel ramo delle amministrazioni di sostegno e non è assolutamente un tipo snob che se la tira. Niel mi è piaciuto invece per la sua schiettezza e sincerità, non gira intorno alle cose, va dritto al punto. Lo stile è quello tipico della Premoli: semplice, scorrevole, a tratti ironico, con un pizzico di drama finale a rendere tutto più emozionante. Una storia romantica piacevole che consiglio a chi cerca una lettura rilassante con cui svagarsi per qualche ora.
Punto di vista: prima persona, alternato Sensualità: un po’ di spicy presente Caratteristiche: commedia romantica, friends-to-lovers, opposti che si attraggono Stile narrativo: semplice e scorrevole Tipo di finale: autoconclusivo Voto: 4 stelle
Ormai ho letto tutti i libri di Anna Premoli quindi di sicuro non potevo non leggere la sua ultima uscita anche se gli ultimi mi hanno un pò delusa. Qui troviamo Rebecca (già conosciuta in "Tutti i difetti che amo di te" - infatti in questa storia abbiamo un cameo di Sara e Ethan) che a causa del lavoro non ha una grande vita sociale, così una sera mentre è tranquilla in un bagno rilassante incontra un affascinante vigile del fuoco, di nome Niel, che la invita a lasciare in suo appartamento per presunto incendio nel palazzo. Tra i due inizierà una movimentata "amicizia".
Come per altri libri faccio la recensione CAWPILE così da dare un quadro completo senza spoiler Personaggi ⭐⭐⭐/5 Rebecca mi è stata simpatica fin da subito (mi ha anche per certi versi ricordato Jennifer di "Ti prego lasciati odiare"), Niel ci ho messo un pò ad inquadrarlo e forse mi aspettavo una caratterizzazione maggiore ma non è un cattivo personaggio e poi è un vigile del fuoco quindi successo assicurato. Atmosfera ⭐⭐⭐/5 mi è piaciuto che in questo libro ci siamo spostati di location esplorando una città mai incontrata nei libri della Premoli. Stile di scrittura ⭐⭐⭐/5 ovviamente scorrevolissimo come quasi tutti i suoi libri si legge che è un piacere anche se i capitoli alle volte sono un pò troppo lunghi per i miei gusti. Trama ⭐⭐.5/5 non originalissima per me che ho letto tutti i suoi romanzi e ho notato un miscuglio di cose già viste Intrigo ⭐⭐⭐/5 Ho apprezzato il fatto che la protagonista avesse un trauma che ha affrontato durante la storia Logica-relazioni ⭐⭐.5/5 la relazione tra Niel e Rebecca mi è piaciuta però ho visto poco i personaggi di contorno che mi sarebbe piaciuto conoscere di più Godimento ⭐⭐⭐/5 una lettura piacevolissima per allietare un fine settimana
Quindi in totale una lettura da ⭐⭐⭐ che ha fatto decisamente un passo aventi rispetto al suo penultimo libro ma che spero possa essere un nuovo trampolino di lancio per nuove storie esilaranti.
Anna non leggerei mai questa recezione ma in caso sappi che spero sempre in una nuova storia su un ingegnere.
Dear romantic readers, Anna Premoli è tra le mie autrici del cuore, i suoi libri sono sempre scorrevoli, dolci e irriverenti con un pizzico di vita.
Rebecca è un avvocato di successo. Una persona accanto? Ogni tanto ci pensa, ma non è la sua priorità. E comunque, dovrebbe essere come vuole lei e condividere i suoi interessi. Ma le sue certezze cominciano a vacillare quando una sera alla porta di casa sua si presenta un pompiere, Niel, per prelevarla a forza dopo che lei ha deliberatamente ignorato un allarme antincendio.
Questa volta Anna ci porterà a New York per parlarci di due opposti che con l’amore troveranno un punto in comune. Rebecca è una donna che non pensa più ad avere relazioni saltuarie o “tanto per”, lei vuole la stabilità . . . mia nonna mi dice sempre che più una si fa piani nella vita più questi non andranno mai in porto. Neil è l’uomo che non vuole relazioni vere. Quest'improbabile avvocato gli farà riconsiderare tutto, tanto da accettare di prendersi una pausa e scegliere Rebecca come “amica” pur di averla accanto. Io credo all’amicizia tra uomo e donna, persino io ho un amico che praticamente è l’unica persona a cui risponderei anche alle 4 del mattino. Ad ogni modo tralasciando la vita reale e guardando ai libri sappiamo che qua prima o poi se si tira qualche filo qualcosa accade. Se una persona ti tiene testa e cominci a pensarla continuamente, quattro domande te le fai. Rebecca e Neil sono una coppia improbabile che mi ha divertito con situazioni dove volente o nolente si ritrovavano insieme. Quanto è difficile superare certi pensieri che ti frenano…. C’è sempre il rischio che qualcosa vada male. Cos’è la vita senza il rischio? Senza di esso non si scoprirebbero cose nuove, non si andrebbe mai avanti. Rischiare vuol dire vivere! Rischiamo si, ma con la persona giusta. Anna Premoli si rivela sempre stupenda nella sua scrittura, semplice, scorrevole e a Pov alterni, se volete passare qualche ora con un libro "coccola" allora non potete farvelo sfuggire.
"In amore vince chi rischia" è una una commedia romantica, leggera ma coinvolgente, da leggere tutta d'un fiato. La scrittura della Premoli è vivace e coinvolgente, riesce a rendere le emozioni dei personaggi tangibili e reali, catturando il cuore del lettore fin dalla prima pagina. I personaggi sono ricchi di sfaccettature e dotati di una forte personalità.
La trama si sviluppa attraverso una serie di scene e situazioni comiche, facendo affezionare fin subito il lettore ai protagonisti del romanzo. Conosciamo la madre di Rebecca, vedova da tempo, ben più interessata a trovare un compagno, rispetto alla figlia e addirittura intenzionata a farlo mediante i social:
"Sono vedova da diciassette anni. Sto invecchiando. Questo è il mio ultimo treno per trovare qualcuno con cui condividere un pomeriggio, una mostra..."
Rebecca vi sorprenderà nella sua evoluzione sentimentale. Se infatti si presenta diffidente e sfuggente, a causa dei traumi del passato che l'hanno resa allergica alle relazioni sentimentali, non saprà proprio resistere inerme al fascino di Niel:
"La mia mascella si è aperta in modo molto poco signorile e proprio non ne vuole sapere di chiudersi. I dodici uomini ritratti sono così ben messi e così muscolosi di certo grazie all'intervento di Photoshop. Per forza. Voglio dire quei muscoli non possono essere veri..."
Ma se l'attrazione fisica è evidente fin dall'inizio, il bel pompiere dimostrerà di non essere solo ricco di muscoli, piazzati nei punti giusti, ma anche un uomo solare, divertente, affidabile, capace a poco a poco di abbattere le barriere innalzate da Rebecca come strumento di difesa.
Consiglio questo romanzo a chi cerca storie romantiche e ironiche, con protagoniste imperfette, proprio come ognuna di noi ed è per questo che la Premoli si conferma anche con questo romanzo la mia seconda scrittrice preferita (se avete letto le mie recensioni precedenti saprete di certo chi sia la prima).
«Ma sai cos’ho finalmente capito? Il rischio è insito nella vita stessa, è ciò che di ha permesso di evolverci nei secoli.»
Ciao Books Buddies oggi torniamo con un nuovo Review Party per il romanzo appena uscito “In amore vince chi rischia” di Anna Premoli e vogliamo ringraziare @gliocchidellupo per aver organizzato l’evento e la Newton Compton Editori per averci inviato la copia digitale in anteprima.
Rebecca è un avvocato di successo, la sua vita gira intorno al suo lavoro e sui suoi obiettivi. Ogni tanto pensa alla possibilità di avere una persona accanto ma dovrebbe essere come vuole lei. Anche se gli appuntamenti con probabili anime gemelle si rivelano sistematicamente dei flop, Rebecca non è disposta a cambiare idea né a scendere a compromessi. Ma le sue certezze cominciano a vacillare quando una sera alla porta di casa sua si presenta un pompiere, per prelevarla a forza dopo che lei ha deliberatamente ignorato un allarme antincendio. Diretto, sicuro di sé, bellissimo, Niel è quanto di più distante possa esserci da lei. Eppure quell'incontro così rocambolesco e quelli, fortuiti, che seguono, sono destinati a lasciare un segno in entrambi.
Anna Premoli è diventata una delle mie autrici preferite e questo romanzo è riuscito a conquistarmi fin dalla prima pagina, una storia d’amore travagliata e complessa.
Rebecca e Neil sono due protagonisti fantastici, grazie al doppio POV riusciamo a conoscerli entrambi. Rebecca è molto concentrata sulla sua carriera, ha paura dell’amore perché ha paura di soffrire. Neil invece è un ragazzo genuino e buono, pronto a fare qualsiasi cosa per conquistare il cuore di Rebecca.
Non potrete far altro che innamorarvi di questi due, la storia vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Il romanzo è disponibile dal 31 maggio nelle librerie e online, vi consiglio assolutamente di recuperarlo.
📘In amore vince chi rischia, Anna Premoli 🏠Casa editrice Newton Compton Editori 📖Pagine 288
Rebecca e Niel sono agli antipodi. Tanto lei è razionale in ogni cosa che fa, tanto lui è istintivo. Lei è un avvocato. Lui un pompiere. Si incontrano per la prima volta quando Niel bussa alla porta di Rebecca chiedendole di uscire dall'appartamento perché sembra ci sia un incendio nel palazzo. I due battibeccano fin da subito e continueranno così per buona parte del libro. Di contorno troviamo la famiglia di Niel composta dai genitori e da tre fratelli maschi, la famiglia di Rebecca composta dalla madre, dalla sorella e dal cognato. E poi ci sarà la presenza di un uomo anziano che è assistito da Rebecca.
Dico fin da subito che la Premoli mi piace. Nonostante scriva un genere che mi è un po' lontano devo riconoscere che l'ironia, la simpatia e la semplicità che riversa nei suoi personaggi, mi rende piacevole la lettura. Diciamo che gli schemi sono sempre simili ma storie, personaggi e luoghi cambiano ogni volta. Qui troviamo Rebecca e Niel che sono diversi ma fondamentalmente simili. I loro battibecchi fanno sorridere e per fortuna i loro dialoghi non sono né melensi né porno soft (me ne sono capitati ahimè 🤣). La storia è arricchita dall'assistito di Rebecca che è un vecchietto piuttosto danaroso che ad un certo punto scappa con l'infermiera a Las Vegas per sposarsi!!! Insomma un libro brioso, che si legge in poco tempo, adatto per staccare un po'. ⭐⭐⭐/5
Rebecca è un avvocato di successo, un tutore legale. Vive a New York, in un piccolo appartamento a Manhattan, che considera il suo rifugio serale dove rilassarsi dopo giornate di lavoro intenso. A volte pensa a come sarebbe avere accanto una persona, ma che secondo lei dovrebbe avere determinate caratteristiche: condividere i suoi interessi, avere i suoi stessi obiettivi, essere simile a lei. Un giorno viene salvata da un aitante pompiere che se la carica sulle spalle poiché nel suo palazzo sembra essere scoppiato un incendio e lei si rifiuta di lasciare l'appartamento. Dopo questo incontro le sue certezze cominciano a vacillare. Lui è diretto, sicuro di sé, affascinante, bellissimo, Si chiama Niel ed è completamente diverso da lei. Avrà modo di incontralo ancora quando il suo protetto quasi darà fuoco a casa e poi ad una serata di beneficienza dove viene presentato un calendario dei pompieri che ritrae Niel. Il pompiere non fa nulla per nascondere l’attrazione che prova per lei, Rebecca invece vuole tenerlo a distanza perché lui non teme di mettere a repentaglio la propria vita per salvare gli altri. E Rebecca non è disposta ad accettarlo, il padre era un poliziotto ed ha perso la sua vita a causa del suo lavoro. Ma davvero Rebecca vuole rinunciare alla sua felicità? Libro leggero, divertente che mette di buon umore. Come tutte le commedie romantiche di Anna Premoli.