Jump to ratings and reviews
Rate this book

Atletico Minaccia Football Club

Rate this book
Vanni Cascione ha un'unica fede, il calcio, e un unico dio, José Mourinho. Dopo anni da mister di squadre scalcagnate della provincia campana e con un'infinita collezione di esoneri, è incaricato dal direttore sportivo Lucio Magia, faccendiere dal viso gitano, di allenare l'Atletico Minaccia Football Club.
Alla promessa di poter disporre di una rosa di calciatori eccellenti corrisponde però un reclutamento spericolato, tra patteggiamenti, prostitute nigeriane e reduci di reality show. Cascione si ritrova in squadra un attaccante schiavo della colite cronica, un mediano clandestino schierabile solo in trasferta perché in casa è piantonato dalla polizia, un portiere cocainomane, uno stopper detto «Trauma» e non per caso, un ex concorrente di Sarabanda e persino un meccanico e un cuoco... Con questa improbabile formazione, vincere il torneo si prospetta complicato. Figuriamoci se ci si mette pure la camorra.
Marco Marsullo dà vita a una figura poetica e maldestra di allenatore di provincia, abituato a perdere e ostinato a vincere. E si diverte a giocare con gli stereotipi del nostro Sud liberandoli, finalmente, dalla retorica del lamento consolatorio.

224 pages, Paperback

First published January 1, 2013

4 people are currently reading
87 people want to read

About the author

Marco Marsullo

12 books43 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
45 (16%)
4 stars
110 (39%)
3 stars
103 (36%)
2 stars
17 (6%)
1 star
5 (1%)
Displaying 1 - 30 of 34 reviews
Profile Image for  amapola.
282 reviews32 followers
April 4, 2018
Vanni Cascione, un po’ eroe e un po’ sbruffone

Da quando sono rimasta vedova dello Special One il calcio mi ha dato poche (pochissime) occasioni di sorridere. Ci voleva uno Special Two per ritrovare il buonumore: Vanni Cascione, di professione allenatore (l’allenatore più esonerato al mondo) con il mito di José Mourinho e un contratto nuovo di zecca per allenare l’Atletico Minaccia Football Club (che più che una squadra di calcio assomiglia ad un’Armata Brancaleone).
Carino, fresco, divertente. Bravo Marsullo.

ah! quelli eran giorni, sì....
https://youtu.be/MonzXLhIvnw

Profile Image for Moloch.
507 reviews782 followers
September 2, 2016
Ammetto subito e senza pentimenti che avevo comprato questo libro, ormai ben 3 anni fa, SOLO PERCHÉ avevo visto, dalla quarta di copertina, che il protagonista è un allenatore superfan di Mourinho. Come faccio a non prendere un libro che parla del condottiero del Triplete?

Comunque, oltre a ciò, sulla carta poteva pure essere una lettura divertente. Vanni Cascione, protagonista e voce narrante, è un allenatore che vive per il calcio e che ha scelto come "modello di vita" José Mourinho, il suo carisma, il suo carattere, la sua sicurezza di sé fino a rasentare la sfacciataggine, la sua aura di vincente. La differenza è che, mentre José allena la squadre più titolate d'Europa e colleziona trofei, Cascione si sbatte ogni anno sui campetti delle serie minori campane, tra società che falliscono, stipendi che non arrivano (con gran disappunto della moglie, che lo vorrebbe impegnato in un lavoro "vero") e gli immancabili esoneri a fine campionato. Un giorno però, la grande occasione: viene chiamato ad allenare l'Atletico Minaccia Football Club, sulla carta una squadra di grandi ambizioni... in realtà, ovviamente, un'accozzaglia di giocatori uno più improbabile dell'altro, messi insieme alla bell'e meglio. Ma nonostante ciò, sempre ispirandosi al suo guru Mourinho, Cascione si getta nell'avventura.

Insomma la trama è una sorta di "L'allenatore nel pallone 2013". Purtroppo però non funziona. La comicità è un po' al livello Boldi & De Sica, il calciatore con la colite, la moglie racchia e bisbetica che sforna le melanzane, il tizio che parla in dialetto stretto... insomma cose così, niente da sbellicarsi dalle risate.

Non funziona però neanche la storia. La squadra è scarsissima, i giocatori dei casi umani... finché semplicemente non più. A pagina 95 circa, la svolta, tutto inizia a filare per il verso giusto, tutti si impegnano e i risultati utili arrivano uno dopo l'altro: è bastato un discorsetto manco troppo ispirato di Cascione negli spogliatoi.

E qui mi sono cascate le braccia. Ma come? Non doveva essere la chiave del libro, il lungo, faticoso, oscuro ma anche esaltante percorso di Cascione che, piano piano, ridà forma, fiducia, cuore a una banda di scalcagnati, portandoli magari non a vincere il campionato, ma a battersi con dignità, e dimostrando, in barba a tutti, le sue doti di allenatore?
Apparentemente no, perché le uniche volte che Cascione è chiamato in causa come allenatore è per fare 2-3 altri discorsetti, e per il resto tutto, o almeno quello che sembrava il motivo di interesse del romanzo, si è risolto da sé, non si sa come.
Ammetto che dopo questo momento di "svolta", da me così poco vissuta e sentita, la mia buona volontà nei confronti del libro, che già non mi stava facendo impazzire, è molto diminuita.
Si prosegue con la cronaca del campionato e l'epico inseguimento alla capolista (perché non solo l'Atletico diventa una squadra di campioni dall'oggi al domani, ma arriva anche a giocarsi la promozione all'ultima giornata), condito anche da un "colpo di scena" (non imprevedibile, a dire il vero) che vorrebbe aggiungere un po' di pathos, ma anche quello è buttato lì, aperto e chiuso senza troppi apparenti drammi da parte del protagonista (. Che poi, a voler essere cinici... ).

Chi ama il calcio, come me, potrà riconoscersi in qualche atteggiamento, emozione, mania, ossessione, paura, follia del protagonista, che gli potrà strappare qualche sorriso. Certo per un interista ogni volta che viene citato Mourinho è musica. Ma non c'è molto altro, o almeno nulla di particolarmente originale o scritto in modo particolarmente brillante.
Profile Image for Alfonso D'agostino.
929 reviews73 followers
July 8, 2018
Le promesse vanno mantenute. Sempre. Persino quando hai garantito di passare un pomeriggio all'IKEA, figurati quando c'è di mezzo la lettura di un libro che ti sembra promettente. La fatica è infinitamente minore e non ti devi nemmeno preparare a un paio d'ore con una brugola in mano.

atletico minaccia football club

Atletico Minaccia football Club è un (gran) bel romanzo. E come tutti i bei romanzi, appoggia le sue fondamenta letterarie su solidissime colonne, prima fra tutte la creazione di un ottimo protagonista.

E Vanni Cascione, allenatore di provincia dedito al culto di Josè Mourinho, è un bellissimo protagonista. Antieroico come pochi cui ho posato gli occhi di recente, eppure coerente in una interpretazione della vita che tutti - in un momento o un altro - ci siamo portati dentro: la speranza di una svolta, di un momento catartico, da conquistare magari con il duro lavoro (e Cascione è un lavoratore, non un uomo in cerca di un miracolo) ma sempre consci che non tutto dipenda da noi. Il Mister di Atletico Minaccia Football Club ti avvinghia così, con la sua semplicità esistenziale: a caccia di un riscatto prima, di una riunione familiare poi, con una donna che non è certamente patinata ed una figlia che capisce di 4-3-3 e di ripartenze. Uno di cui vorresti leggere altro, insomma.

Poi certo, ci sono lo stile - leggero, se volete, ma mai banale o scontato - e una trama accattivante: la storia di una squadra di provincia, di improbabili calciatori divisi fra giovane promessa da forgiare, vecchio volpone in cerca dell'ultima affermazione, onesti mediani usi a macinar chilometri. C'è il profumo dell'erba un po' ingiallita dei campi di provincia, c'è l'odore maschio (...) degli spogliatoi, c'è il caldo asfissiante del sud e del bar in cui le gesta degli eroi domenicali si commentano fra un bianco e un caffè. C'è un mondo lontanissimo dai bicipiti tatuati e dalle bellezze mozzafiato nel locale di moda, un mondo in cui un gol è ancora lo spartiacque fra una bella e un'orribile settimana. Da tifoso acceso di passione per i miei colori (rossoalabardati, se qualcuno se lo fosse dimenticato) e un po' deluso dall'ultimo spezzone dello scorso campionato, mi spingo oltre e confesso: questo mondo in cui il centrocampista non tira indietro la gamba, caccia dal corpo l'ultima stilla di sudore e magari indovina un destro (mai a giro!) che si insacca imprevedibilmente assomiglia sinistramente alla mia squadra ideale...

Marco Marsullo ne ha azzeccate tante in questo suo romanzo che profuma di passione per il calcio e per la Vita: ironia e drammaticità, divertimento e pensiero. E - dal mio piccolo, piccolissimo punto di vista - ha azzeccato in pieno anche il finale. Arrivateci, che ne vale la pena.
Profile Image for Giorgia Legge Tanto.
418 reviews14 followers
July 21, 2025
Marsullo mi piace, da quando ho cominciato con L’anno in cui ho imparato a leggere: mi sono innamorata della sua scrittura, del suo modo di raccontare i suoi personaggi in modo ironico, grottesco, ma anche romantico, per cui il lettore prova subito empatia.

In questi due romanzi, uno il seguito dell’altro, l’argomento principale è il calcio, in tutte le sue forme e argomento, o meglio, sport che odio, profondamente. Ma volevo leggere tutti i romanzi di Marsullo e quindi mi ci sono cimentata. E come ho fatto bene! Intendiamoci, continuo ad odiare il calcio ma quanto mi sono piaciuti questi romanzi!

Mister Cascione, all’anagrafe Giovanni Cascione, vive nella provincia napoletana, fa l’allenatore di professione, il calcio per lui è come una specie di religione dove al posto di Dio c’è Jose Mourinho, per cui ha una vera e propria venerazione, tanto da sognarlo di notte e anche di giorno durante i suoi sogni ad occhi aperti. Ovviamente la sua vita non va come quella dello Special One (questo nomignolo me lo ha suggerito il coinquilino, noto intenditore di questo sport, perché se aspettavate me…), infatti si è persino indebitato per 3000 euro per una vacanza a Mondragone con moglie e figlia. Viene chiamato ad allenare l’Atletico Minaccia Football Club, una squadra tutta da creare, perché nasce dalle ceneri della squadra precedente sciolta per infiltrazioni camorristiche. I calciatori acquistati saranno quanto mai grotteschi e sgangherati e il racconto del loro campionato sarà gergale, da ridere e anche malinconico.

Nel seguito, sono passati anni dall’avventura dell’Atletico, il suo Dio non è più Mou, ma è diventato Pep Guardiola, più giovane e anche più vincente. Dopo vari incarichi Mister Cascione viene chiamato ad allenare la Guardia Rovente Calcio, una squadra di calcio femminile: Cascione è spiazzato, non credeva neanche che le donne sapessero giocare a calcio, ma decide di accettare questa sfida. Sarà una stagione calcistica surreale, tragicomica ma bellissima come sempre.
Profile Image for Martina.
203 reviews113 followers
August 23, 2015
Non avrei mai pensato di leggere un libro sul calcio e di apprezzarlo, invece la vita (e i libri) non mi finisce mai di stupire.

Vanni Cascione è un allenatore con la A maiuscola, vive per il calcio ma purtroppo è perseguitato dalla sfortuna, così tanto che ogni volta che trova una squadra da allenare gli infortuni si succedono e le sconfitte non finiscono mai, mettendo a dura prova la sua carriera che arriva quasi a un punto morto.
Proprio quando è senza speranze riceve una telefonata che gli cambierà la vita: gli offrono di allenare l'Atletico Minaccia Football Club.
Ovviamente accetta di volata, soprattutto quando gli offrono campo libero per quanto riguarda la rosa di giocatori.
A Vanni sembra un sogno ma si trasforma in breve in un incubo: la squadra effettiva conta due-barra-tre giocatori, in quanto uno è un emigrato con problemi con la giustizia schierabile solo in trasferta, gli altri che vengono assunti contano un cuoco, un meccanico, un drogato, un campioncino ormai a fine carriera, un assoluto negato a pallone e altri casi umani.
Senza contare la mafia che ci mette lo zampino.
Ma Vanni non si dà per vinto e decide di portare alla vittoria la sua scalcagnata squadra, prendendo come esempio lo Special Number One, l'unico e il solo Mourinho, tanto da copiarne lo stile e il modo di rispondere alle interviste.
Tra partite con qualcosa di miracoloso e maneggi strani, l'AMFC riuscirà a battere la prima del campionato? Vanni ce la farà a non essere cacciato anche questa volta?

Premettendo di non essere proprio una fan di questo sport, devo però ammettere che la storia mi ha preso tanto da essermi ritrovata ad aspettare con il fiato sospeso l'esito delle partite e a esultare entusiasta o a sbuffare frustrata in caso di esito positivo o negativo.
I personaggi sono molto divertenti e reali, sono persone che potrei incontrare tutti i giorni e che hanno questa grande passione per il calcio che li accomuna.
La vicenda è piuttosto rocambolesca ma piuttosto credibile e realistica e mi è piaciuto immergermi in un mondo totalmente sconosciuto qual è il calcio di provincia, i cui fan sono i peggio ultrà mai visti.
Una cosa che forse ha disturbato un po' la mia lettura sono stati i dialoghi in... non so nemmeno io che dialetto del Sud.
Purtroppo non riuscivo a capirli e, anche se davano una tinta di colore tipico al romanzo, mi ha infastidito non sapere cosa si stessero dicendo.
Per fortuna questo è limitato a poche righe e il resto è in italiano.
Un romanzo sul calcio deve per forza contenere anche lunghe e dettagliate descrizioni di partite e questo mi ha annoiato e fatto saltare delle righe qua e là.
Probabilmente se fosse stato un film sarebbe stato più facile sopportare tutto questo, ma leggendo non riuscivo a immaginare bene la scena, soprattutto essendo io totalmente ignorante di calcio, anche se, un punto a favore dell'autore, non sono presenti molti termini tecnici che avrei trovato astrusi e inutili.

Insomma, una lettura scorrevole e piacevole, con picchi di comicità e di emozione ogni tanto.
Profile Image for DiariodiPensieriPersi.
100 reviews15 followers
April 12, 2014
A me il calcio non piace particolarmente e nemmeno la letteratura sul calcio, o, almeno, così pensavo. Con Atletico Minaccia Football Club di Marco Marsullo, giornalista sportivo appassionato di calcio, infatti, ho compreso l’entusiasmo per una partita di calcio, che questo sport non è solo un gioco ma espressione autentica dello spirito italico; anzi è la vita con i suoi alti e bassi. Davvero. La prossima tappa sarà, magari, quella di entusiasmarmi per una reale squadra di calcio e seguirla nei campi da gioco. Ma facciamo un passo alla volta… per il momento vi spiego come un libro mi abbia fatto entrare nel mondo del calcio.

Protagonista del libro è Vanni Cascione, quarantacinquenne campano allenatore di calcio, che vive venerando José Mourinho, al punto da mettersi una sua foto sullo specchio del bagno per contemplarlo ogni mattina, da dedicargli ogni momento della sua giornata professionale, che è poi, l’intera giornata.

L’incontro con Lucio Magia, una sorta di playboy gitano, direttore sportivo di una squadra del campionato di Eccellenza, sconvolge la vita monotona di Cascione, che accetta l’incarico di allenare l’Atletico Minaccia Football Club, costituita da giocatori-lavoratori, ex-cocainomani (poi non tanto ex) ed ex-concorrenti di trasmissioni televisive, insomma un’ Armata Brancaleone.

L’inizio del campionato non volge a favore di Cascione e solo l’intervento salvifico di sua figlia Chiara, rivelatasi un’esperta di calcio come se fosse la figlia illegittima di Trapattoni, darà l’opportunità a Vanni di cambiare il modulo di gioco e la fisionomia della sua squadra. Il miracolo avviene, l’Atletico vince e vince ancora perché, come sostiene Vanni davanti ai suoi giocatori manco fosse un generale romano prima della battaglia.

Voi credete in una palla capace di tracciare il confine tra la gioia e il dolore, tra la vita e la morte, tra il tutto e il niente. Custodite il segreto che nessun laureato del mondo potrà svelare mai. Siete a conoscenza delle leggi che il dio del calcio ha donato solo a pochi eletti. Siete i figli dell’amore, quelli che fanno abbracciare tra loro perfetti estranei. Portatori di un messaggio sacro, da tramandare nei secoli come codice genetico della nostra razza.

L’epica del calcio è tutta qui... http://bit.ly/1ng3g4O
Profile Image for Pino Sabatelli.
593 reviews67 followers
January 9, 2021
Volumetto di puro intrattenimento, pieno di battute buone per programmi umoristici senza troppe pretese, condito da abbondanti dosi di retorica piuttosto dozzinale e con una spruzzata di noir giusto per ravvivare una trama che, però, rimane priva di alcun guizzo degno di nota. Insomma: un libro leggero, leggero, leggero. Ritengo tuttavia che anche un libro di questo genere possa essere migliore di così.
Profile Image for Ief Stuyvaert.
473 reviews362 followers
April 26, 2015
Voor wie van literatuur houdt: twee sterren. Voor wie van voetbal houdt: vier sterren. Voor wie van (de burleske kant van) Niccolò Ammaniti houdt: lezen! Voor wie straks in juni in het EK- en WK-loze zwarte gat valt: niet twijfelen. En voor alle anderen: trek uw conclusies.
Profile Image for Simone Guidi.
Author 11 books8 followers
June 29, 2013
In Italia la politica è come il calcio. Nessuno vuole perdere e alla fine tutti si schierano con il più forte. Questo spiega come, per troppo tempo, ci sia stata un'enorme proliferazione di juventini e pdiellini.
L'italiano medio cresceva nella riserva calcistica di quartiere, pasturava in giro allo stato brado ed era naturalmente portato a diventare juventino. Perchè? Perchè era la squadra più ricca e blasonata, ma soprattutto, anche quando sembrava che non ce la facesse, alla fine vinceva. Vuoi con un gollonzo nel recupero, vuoi con un rigore discutibilissimo, vuoi per un auto-gol degli avversari ( tu vedi il caso gli scherzi che fa). Insomma, alla fine la Juve vinceva, e se proprio non lo faceva era lì lì per farlo, proprio come Burlesconi.
Io non sono mai stato un gran tifoso di calcio e a parte giocare qualche partitella scandalosa a calcetto con gente che aveva le movenze feline di una pantegana con l'Alzheimer, non sono mai andato molto oltre. Al limite simpatizzo, quello sì. Mi interesso, seguo gli avvenimenti, ma di più non posso, scusate tanto.
Ecco perchè quando lo spacciatore di fumetti truculenti mi ha consigliato questo libricino, ho storto un po' il naso. Uno si aspetta la solita storia epica di pallone, sudore e lacrime, tipo "The million dollar baby" ma con i calci di punizione, dove loro che non sono nessuno si fanno un culo mazzo tanto e alla fine, contro tutto e tutti, vincono e urlano anche "Adrianaaa!". E invece la storia è di tutt'altro genere. Volete che ve ne parli? Allora venite, possono leggere anche gli juventini.

Non avrai altro Dio All'infuori di me
Non avrai altro Dio all'infuori di me

Lo vedete quest'uomo qui sopra? Lui è Josè Mourinho e non c'è praticamente nessuno nella penisola che non sappia chi sia. Oddio, qualcuno magari c'è, ma sicuramente, o è troppo il là con l'età per ricordarsi anche di prendere le goccine, o è rimasto imprigionato in fondo a una cava di Carrara negli ultimi dieci anni.
La storia che Marco Marsullo raccontata in questo libro, ruota indirettamente attorno alla sua figura e al suo temperamento. Sì. "Atletico Minaccia Football Club" è un'emanazione diretta del carisma di Josè.Vi dico subito che questo libro si legge con la spinta di un mediano. Parte da subito cavalcando sulle fasce con umorismo, e poi dribbla l'avversario a centrocampo con ironia, lasciando il lettore costantemente in attesa del paragrafo successivo e trasformandolo in un piccolo pac-man letterario affamato di parole.
avatar_57_1360572081
Chiariamoci. Qui non stiamo parlando del capolavoro letterario del secolo ma di un libro divertente che svolge egregiamente il suo compito, cioè INTRATTIENE dalla prima all'ultima parola. La lettura sotto l'ombrellone è il suo habitat ideale, e quando si arriva finalmente a leggere la parola "fine", si guarda la quarta di copertina, si legge il prezzo e si pensa: "Beh, sono stati soldi spesi bene. Proprio bene."


Vai Marsullo. Hai scritto proprio un bel libro.

È la storia di Vanni Cascione quella che appassionerà il lettore. Un allenatore all'ultima spiaggia con una lunga collezione di esoneri in curriculum, che ha come unico riferimento nella vita, come unica stella polare dell'anima, Josè Mourinho.
Cascione viene ingaggiato per costituire e portare alla vittoria la nuova speranza calcistica, un'armata Brancaleone dei gironi d'Eccellenza composta da gente tipo:

Vincenzo Scognamiglio, portiere cocainomane che ha come sostituto Giovanni Bazzallo, un meccanico che ha fatto solo qualche parata davanti alla saracinesca della sua officina.
Ciro Pallina, ala esterna con colite cronica, che deve andare di corpo ogni dieci minuti ed è quindi schierabile col contagocce dell'IMODIUM.
Peppe Sogliola, quarant'anni suonati; l'attaccante con pancetta sul viale del tramonto.
Mohammed, clandestino schierabile al centrocampo solo in trasferta, perché in casa si deve presentare a firmare nelle caserma dalla polizia.
Fabrizio Spugna, ex concorrente del programma Sarabanda, con la mania delle citazioni continue di canzoni.

Aggiungeteci il resto della panchina composta da altri soggetti simili tipo PETARDOS, l'attacante profugo croato, e BAFFONI jr., il figlio del presidente ed emerita negazione del gioco del calcio; il tutto orchestrato dal direttore sportivo Lucio Magia, autentico re dei puttanieri, ed ecco che solo pensare di arrivare a fine partita sarà dura, durissima.


Marco Marsullo

Onestamente, oltre che a Mourinho, Marsullo è fortemente debitore a quella iconografia cinematografica anni '70 tipo "L'allenatore nel pallone" e " Il presidente del Borgorosso Football club". Ne trae a piene mani la comicità di stampo cialtronesco, l'iperbolica capacità di esaltare l'inesaltabile trasformandolo in mito epico. Il tutto utilizzando un linguaggio veloce e scorrevole, padrone di termini calcistici che spesso vengono piegati alle esigenze dell'umorismo. Con questo suo libro d'esordio, Marsullo incornicia gli stereotipi del calcio, elevandoli a tragi-commedia. Mette a nudo l'umanità dei personaggi facendogli sostenere sulle spalle gran parte del successo di questa storia. L'ironia è la vera chiave di lettura di questo libro, e l'Altletico Minaccia è già nell'albo d'oro del calcio letterario.

«La seconda regola del calcio secondo Cascione è: non esistono partite amichevoli, solo partite da vincere. Il fair play è un’invenzione dei Testimoni di Geova».


Profile Image for Elvio Mac.
1,023 reviews22 followers
November 9, 2023
Esordio di questo autore napoletano, la storia è divertente e strampalata, per certi versi troppo vera, per altri troppo strana. Vanni Cascione è un uomo che dedica la sua intera esistenza al calcio e nello specifico a fare l'allenatore di calcio, si trova senza lavoro, visto che non è poi così bravo come crede, ma lui non lo sa, quindi continua a insistere fino a quando gli viene data l'opportunità di allenare l'Atletico Minaccia Football club. Cascione vede in Josè Mourinho il mito assoluto, prova una venerazione per quest'uomo, o forse sarebbe meglio dire per il successo raggiunto dal noto allenatore, tanto che cerca di imitarlo senza mai riuscirci tranne che per alcuni dettagli fisici. Quando viene chiamato da Lucio Magia, il DS che lo ingaggia, è felice e vede già la sua carriera proiettata a livelli professionistici. Magia invece è uno squinternato che fa bene il suo lavoro con mezzi e conoscenze discutibili. Nella squadra che si va formando, non c'è un solo elemento che si avvicini alla soglia di normalità. Ognuno ha i suoi problemi che inizialmente cozzano con quelli di tutti gli altri, poi in maniera inaspettata diventano un collante che fa da legame e che fortifica la squadra.
Divertente racconto sul mondo scalcinato del calcio di provincia, quello fatto solo di grottesca passione, senza rimborsi o stipendi veri
Profile Image for Massimo Carcano.
520 reviews6 followers
October 6, 2018
Una squadra scalcagnata delle serie minori campane e un allenatore squinternato che si crede José Mourinho. L'Atletico Minaccia Football Club e Vanni Cascione, uno che per intenderci considera il fair play un'invenzione dei Testimoni di Geova. Leggero e spassoso per qualche ora di lettura scacciapensieri!
Profile Image for Michele.
47 reviews1 follower
September 14, 2025
Per chi ama il calcio questo libro deve essere letto.
Per chi ama lo sport ed è sportivo questo libro deve essere letto.
Una storia come molte ma condita con personaggi più assurdi e allo stesso tempo reali che una persona possa leggere.
La lettura è veloce, fresca e non ti annoia.
L’epilogo è favoloso.
Profile Image for Sara Rocutto.
507 reviews8 followers
Read
August 29, 2019
Leggero, divertente, estivo: una di quelle belle letture che ci vogliono proprio. E non importa se del calcio non ne capite niente come me. Questo non è solo calcio. E' vita ;)
Profile Image for Emanuele Gemelli.
674 reviews17 followers
August 3, 2023
Storiella carina, raccontata bene e divertente. Consigliata come lettura estiva per rilassarsi un po'
Profile Image for Paolo Palladino.
115 reviews2 followers
October 14, 2023
Uno dei libri-simbolo della mia adolescenza, un confort book da rileggere dei momenti di stanchezza come un tonico.
Profile Image for Elena.
23 reviews
February 19, 2024
Il calcio, uno sport per gentiluomini giocato da bestie.
Che a volte sembrano quasi dei gentiluomini.
322 reviews4 followers
January 30, 2014
You can translate this review on: http://labibliotecadidrusie.blogspot.it/
Questo è uno dei rari casi in cui è stata una recensione (di cui non ricordo né il blog né l'autrice) a farmi conoscere e propendere per la lettura di questo libro. La blogger dichiarava di non essere amante del calcio, ma di averlo apprezzato molto, così, visto la caratteristica comune, mi sono incuriosita e gli ho dato una possibilità anche io. Ed anche io l'ho apprezzato.
La storia è quella di un allenatore di provincia, ma anche quella di tante persone comuni che hanno una passione, che cercano di svolgere il loro lavoro al meglio, che accusano la sfortuna dei loro insuccessi, che si paragonano a miti altisonanti, e che, nonostante tutto, ci credono sempre e comunque, perché quella è la loro vita e il loro modo di viverla.
In provincia si sa, per fare una squadra i giocatori son quelli che sono, i campi pure, i dirigenti idem. Giovanni Cascione si ritrova così a cercare di imitare Mourinho con un ds intrallazzone, giocatori cocainomani, meccanici, cuochi, proprietari convinti di avere Pelè come figlio, tifosi magnaccia e camorrina come contorno.
Ah, non manca la moglie con gli attributi pieni che gli da il ben servito.
Eppure lui ci crede e nel lungo campionato (anzi da prima, che si inizia con la 'campagna acquisti') trova la forza di venire fuori dal pantano in cui sembra essere finito.
A mio parere è stata questa la cosa più bella del libro e un piccolo successo per l'autore: creare delle figure che, pur rappresentando (neanche velatamente) tanti stereotipi del sud, dà loro una fine leggermente diversa da quella stereotipata. Mantiene sempre quella vena di immancabile fatalismo (o *ulo con la C maiuscola), ma da anche ampio spazio alla determinazione personale, alla fiducia, al crederci fino in fondo, all'essere artefice di quella cosa con la C maiuscola. Il tutto visto con gli occhi di un personaggio umano e scanzonato che riesce a far ridere decisamente spesso, pregio non trascurabile (e da lettrice vi assicuro che i libri non riescono mai a farmi ridere tanto quanto riescono a farmi piangere).

Personaggi: Mi viene da dire: per tutti i gusti. Parlando di tutta una squadra di calcio (e dintorni) è inevitabile che la tipologia umana messa in campo da Marsullo sia variegata e rispecchi moltissimi caratteri diversi. Utilizzando l'io narrante però la quasi totalità di loro non risulta analizzata e approfondita. Ben diverso è il caso di Giovanni Cascione, che non nasconde al lettore, nessuno dei suoi pensieri e del suo sentire (per la verità non lo fa neanche nel libro), risultando una figura sincera, spontanea, pulita e divertente. Decisamente memorabile.
Tutti gli altri rimangono un po' in sordina e filtrati dall'allenatore riducendosi più che altro a stereotipi.

Stile: La prima cosa che mi sento di dire è 'maturo'. Pur non avendo mai sentito parlare di Marsullo, leggendo il suo racconto, già mi chiedevo cosa altro avesse scritto perché non mi sarebbe dispiaciuto ripetere l'esperienza con altri suoi libri. Niente. Ho scoperto che non aveva scritto altro perché questo è il suo debutto. Onestamente, tanto di cappello. Il libro che propone è ben scritto, con una buona gestione dei tempi, un ottimo alternarsi di serio e faceto, un linguaggio scorrevole e un ritmo abbastanza serrato. Poche le descrizioni che non spezzano l'azione e che danno quegli elementi essenziali per immaginare a grandi linee la scena lasciando al lettore la decisione dei dettagli. Dialoghi forse un po' scontati ma in genere ironici e divertenti.

Giudizio finale complessivo: Per essere una che detesta il calcio ed esasperata dal marito calciatore devo dire che questo libro mi è piaciuto davvero molto. Se da un lato è scrittura d'intrattenimento, dall'altro qualche piccola riflessione la solletica e anche qualche sorriso (ok, in un paio di occasioni mi sono rotolata sul divano). Non amare il suo protagonista è difficile e nel finale non si può fare a meno di fare il tifo per lui. Certo l'argomento del libro è pur sempre il calcio, tenetelo presente se decidete di leggerlo.
Voto:8 /10
Profile Image for Francy.
48 reviews6 followers
February 9, 2022
Libro da comfort zone, perfetto da inserire tra un saggio e un mattone russo, quando si ha voglia di essere accompagnati da una sana risata.
Io l'ho trovato divertentissimo, e far ridere attraverso la parola scritta, mi è sempre sembrato un mestiere assai difficile.
Profile Image for Serpelloni Cristina.
28 reviews3 followers
December 14, 2014
Premetto che non amo il calcio e non lo seguo, sono quasi completamente digiuna su quelle che sono le regole. Il titolo mi ha incuriosita e voilà, letto e piaciuto! E' un romanzo leggero, divertente che racconta con ironia le gesta di un allenatore e della sua scalcinata squadra. A prima vista può sembrare un romanzo d'intrattenimento, in più occasioni mi ha strappato qualche risata, però invita a riflettere su temi importanti come la morale, l'onestà, il rapporto tra genitori e figli, i problemi che affliggono il sud, e non solo il sud...
E' difficile non affezionarsi a Vanni Cascione e la sua squadra reclutata in maniera rocambolesca, alle loro improbabili gesta... in fondo anche nella vita a volte bisogna osare.
25 reviews
October 24, 2014
(small spoilers ahead) As a kid growing up in Holland, I read a ton of books about football. There are many series, and most of them follow the same pattern. Kid joins a football team, they suck at the beginning, but then at the end they get better and start winning. Atletico Minaccia Football Club (which I read in Dutch), disappointingly, follows this same model more or less. Of course it's a book for grown ups, and it's a lot of fun to read, but still I would have liked a bit more unexpected things to happen. If you have seen a sports movie, you know what happens in this book. However, again, the interesting characters and fun twists keep it fresh.
Profile Image for Vincenzo Aversa.
Author 7 books17 followers
February 17, 2014
Ruffianotto, a tratti anche simpatico, ma probabilmente più adatto ad un pubblico di osservatori esterni che non di appassionati. Dei passaggi sono costruiti per rendere omaggio al calcio, almeno nelle intenzioni, ma tutto è vanificato da una sceneggiatura tra parodia e un film di Lino Banfi. Nonostante non manchino i protagonisti veri di un calcio dilettantistico che si prende troppo sul serio, certi eccessi risultano innaturali e indigesti a chi quei campi li ha conosciuti davvero.
Profile Image for Alessandro Margheriti.
Author 10 books18 followers
September 1, 2016
Un romanzo d'esordio scoppiettante, in una scrittura fresca e tanto lontana dalle ricercatezze quanto spontanea e immediata che rende benissimo il dialetto campano, con cenni qua e là di barese e perfino toscano. In un bailamme calcistico di schiappe, moduli assurdi che neanche in "Un allenatore nel pallone" e un allenatore megalomane che riscrive le regole del calcio a modo suo, il divertimento è assicurato.
Profile Image for Baldurian.
1,229 reviews34 followers
June 22, 2015
La stagione di una scalcagnata squadra di Eccellenza raccontata con ironia e con il piglio di chi scrive di un top club europeo. Marsullo ama profondamente il calcio e il suo protagonista (un simpaticissimo emulo di Mourinho) e riesce a non farti mollare il libro fino all'ultimo rigore. Straconsigliato a chi ama, anche solo un pochino, il calcio.
Profile Image for Giuseppe Saracino.
141 reviews28 followers
January 16, 2015
Bel libro, storia simpatica che potrebbe interessare anche a chi il calcio non piace, Vanni Cascione è il protagonista lui è un simpatico allenatore di una squadra dilettantistica di provincia, ma lui ha grandi sogni e si ispira a josè mourinho, il libro non parla di tecnicismi o noie calcistiche ma scorre liscio e veloce. bella lettura
287 reviews1 follower
November 19, 2014
Un po' furbetto e un po' ruffiano ma un bel libro gradevole che si legge in una giornata. In alcuni punti è molto divertente.
Consigliato soprattutto a chi segue almeno un po' il calcio.
Spudorata la citazione finale di De Gregori
Profile Image for Simone.
39 reviews1 follower
September 1, 2013
Il calcio lo odio, proprio per gli aspetti provinciali e "selvaggi" descritti in maniera così ironica in questo libro. Comunque un apiacevole sorpresa.
Displaying 1 - 30 of 34 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.