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Един ден, ужасни неща
Мистериите, свръхестественото и отвъдното в комбинация с умелото разследване и интелигентното заплитане на сюжета, както и разнородните герои правят от новия роман "Един ден, ужасни неща..." четиво на един дъх.
Катастрофата с Жул е в основата на всичко. След нея семейството се премества в спокоен готически град в Бургундия. С утрото на първите мъгли се занизват странни, уж случайни инциденти. Опитен комисар постепенно навлиза в събитията, заравя се все по-надълбоко и достига до личности, които изобщо не е трябвало да безпокои. Проклятия и сенки от миналото надигат глави и един ден ужасът връхлита градчето.
Катастрофата с Жул е в основата на всичко. След нея семейството се премества в спокоен готически град в Бургундия. С утрото на първите мъгли се занизват странни, уж случайни инциденти. Опитен комисар постепенно навлиза в събитията, заравя се все по-надълбоко и достига до личности, които изобщо не е трябвало да безпокои. Проклятия и сенки от миналото надигат глави и един ден ужасът връхлита градчето.
468 pages, Paperback
First published January 1, 2007
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98 people want to read
About the author
Laurent Botti
10 books2 followersLaurent Botti, né en 1968, a passé son enfance en France, son pays natal, et au Maroc, où vit son grand-père peintre, poursuivant des études de droit, puis de journalisme.
Après de nombreux travaux dans la presse et l’édition, ce grand amateur de cinéma et de littérature américaine – Stephen King, Tom Wolfe, Steinbeck…, décide de se lancer à son tour dans l’écriture avec un premier roman : Pleine Brume, qui paraît en 1998 et rencontre déjà un bel accueil en librairie.
Trois ans plus tard, délaissant l’atmosphère gothique de ce premier livre pour une ambiance beaucoup plus contemporaine, il publie son second thriller en 2001 : La Nuit du Verseau, qui confirme largement – plus de 300 000 exemplaires vendus –, son succès auprès du public.
En 2005, avec Fatale Lumière, Laurent Botti démontre une fois de plus l’originalité de son talent et continue de bâtir une œuvre dense et exigeante.
En 2007, Laurent Botti revient avec un thriller original et surprenant, à l’atmosphère Kingienne, Un jour, des choses terribles....
Après de nombreux travaux dans la presse et l’édition, ce grand amateur de cinéma et de littérature américaine – Stephen King, Tom Wolfe, Steinbeck…, décide de se lancer à son tour dans l’écriture avec un premier roman : Pleine Brume, qui paraît en 1998 et rencontre déjà un bel accueil en librairie.
Trois ans plus tard, délaissant l’atmosphère gothique de ce premier livre pour une ambiance beaucoup plus contemporaine, il publie son second thriller en 2001 : La Nuit du Verseau, qui confirme largement – plus de 300 000 exemplaires vendus –, son succès auprès du public.
En 2005, avec Fatale Lumière, Laurent Botti démontre une fois de plus l’originalité de son talent et continue de bâtir une œuvre dense et exigeante.
En 2007, Laurent Botti revient avec un thriller original et surprenant, à l’atmosphère Kingienne, Un jour, des choses terribles....
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Community Reviews
Displaying 1 - 21 of 21 reviews
November 22, 2019
Maljka - per RFS
.
" Sa che cosa dice la leggenda? La nebbia è fatta di ombre… di ombre bianche. I bambini sacrificati di Laville-Sain-Jour. Per questo, secolo dopo secolo, diventa sempre più spessa. Bastien fissò lo schermo del computer incapace di reagire. Incapace di decidere se accettare o meno la richiesta julesmoreau@hotmail.com chiede di essere tuo amico. Ma come? Jules Moreau era morto da due anni, a soli sedici mesi. Era il suo fratellino.”
Questo libro è a dir poco fantastico! Era da tantissimo tempo che non leggevo un thriller così tanto ricco di suspense, ti entra nella testa!
Tutto inizia a causa di un presunto infarto di un’anziana signora di Laville in circostanze poco chiare, durante le indagini le hanno trovato i fili del telefono tagliati, e la polizia indagando, scopre che ci sono cose ben peggiori che si celano dietro il passato di questa donna, segreti che era meglio restassero tali.
Ma cosa succede se misceliamo l’infarto di una vecchia signora, un toro sgozzato cui tolgono il cuore, una veggente, una pittrice, un poliziotto che farà di tutto per capire cosa succede dentro la nebbia di questa strana cittadina e un bambino, che a un certo punto trova su msn un messaggio del suo fratellino morto a sedici mesi, investito da una mercedes blu? Perché sarà proprio quest’ultimo dettaglio a far scoprire le carte in tavola.
Troviamo una storia a dir poco fantastica, ma con scene che sono a tratti angoscianti e mi hanno lasciata… allibita? Disgustata? Sì forse disgustata è il termine esatto, perché odio la violenza in generale e qui ne troviamo parecchia, anche torture sugli animali. Sicuramente non è un libro da leggere a cuor leggero, né tantomeno la sera prima di andare a letto se non si vogliono fare incubi. È un libro davvero contorto e con una trama ricca, a tratti anche “difficile” da seguire, dati i molti personaggi e avvenimenti.
Un giorno cose terribili verranno, e niente sarà più come prima.
Thriller, horror, mistero e paranormale sono sapientemente miscelati, questo romanzo non riesci a smettere di leggerlo, è da brividi e con scene che vi faranno saltare i nervi… dalla paura! Chissà se ci sarà un seguito, non so se sperarlo, ma alcuni punti, a parer mio, sono rimasti in sospeso.
Come dicevo a causa di un susseguirsi di strani eventi, la polizia si trova a indagare su alcuni presunti omicidi, e si scopriranno cose terribili sul conto di questa cittadina, perché purtroppo le sue radici e la sua storia sono antichissime e si basano su ricche famiglie, tunnel sotterranei nascosti che collegano tutta la città, torture e riti satanici ai danni di bambini. Quegli stessi bambini che Bastien è riuscito a evocare nella soffitta della scuola insieme alla Chowder Society, una società segreta composta da alcuni alunni con “dei poteri speciali”, una delle più prestigiose della città, in cui serve un invito o delle peculiarità economiche o intellettuali molto elevate per entrarci. Sarà suo padre a fargli da garante e a permettergli di accedere a una delle scuole costantemente avvolte dalla nebbia. Quei bambini che lo aiuteranno a capire il suo passato e a conoscere il suo vero padre, quel padre mancato per anni, ma che ha alle spalle una storia terribile fatta di omicidi e torture, una storia basata su antenati ricchi e spietati e sull’amore di una donna che lo ha coperto per anni perché a volte è così, l’amore vince su qualunque cosa. Tutto sembra così strano alla sua insegnante di lettere e sarà proprio un grido di Bastien, durante l’incontro con il più celebre scrittore di Laville, che le farà puntare i riflettori su di lui e iniziare così a studiare la sua triste storia e ad attirare su di sé le occhiate delle persone più sbagliate e temibili.
Troviamo inoltre, e finalmente direi dopo tutte queste tenebre, una storia d’amore per Bastien, perché nella scuola conosce Opale, una ragazza con un forte carattere e una fortissima personalità di cui si innamorerà, con una storia molto simile alla sua a causa del suicidio di suo fratello e membro anche lei della Chowder Society (tant’è che sarà la ragazza a invitarlo in questa società). Si troveranno così invischiati in questa missione più grande di loro, dove molte persone trameranno alle loro spalle, tra cui i proprietari della scuola stessa, vecchi conoscenti del padre di Bastien, e un loro compagno di classe, Cesar Mendel con una personalità da pazzoide torturatore, che arriva a uccidere il padre per soldi.
È un romanzo ricco, in tutti i sensi possibili, di emozioni, paure, amore e suspense dove l’amore non sempre trionfa anzi, non aspettatevi il lieto fine perché ne rimarreste delusi e sarà il bene a pagare il prezzo più alto. È stata una lettura davvero interessante, come mai fatte prima, un thriller che consiglio davvero a tutti gli amanti del genere. I personaggi, seppur complicati, sono ben delineati e ricchi di carattere, tutti avvolti da un alone di mistero. Anche le ambientazioni sono adrenaliniche, già quelle bastano ad angosciarti e insinuare la paura di quello che accadrà successivamente.
Non è stata una recensione semplice da redigere, tutt’altro, mi ha dato del filo da torcere in alcuni punti, ma questo libro mi ha regalato davvero tante soddisfazioni!
Preparatevi gente, perché anche i morti possono essere risvegliati.
.
" Sa che cosa dice la leggenda? La nebbia è fatta di ombre… di ombre bianche. I bambini sacrificati di Laville-Sain-Jour. Per questo, secolo dopo secolo, diventa sempre più spessa. Bastien fissò lo schermo del computer incapace di reagire. Incapace di decidere se accettare o meno la richiesta julesmoreau@hotmail.com chiede di essere tuo amico. Ma come? Jules Moreau era morto da due anni, a soli sedici mesi. Era il suo fratellino.”
Questo libro è a dir poco fantastico! Era da tantissimo tempo che non leggevo un thriller così tanto ricco di suspense, ti entra nella testa!
Tutto inizia a causa di un presunto infarto di un’anziana signora di Laville in circostanze poco chiare, durante le indagini le hanno trovato i fili del telefono tagliati, e la polizia indagando, scopre che ci sono cose ben peggiori che si celano dietro il passato di questa donna, segreti che era meglio restassero tali.
Ma cosa succede se misceliamo l’infarto di una vecchia signora, un toro sgozzato cui tolgono il cuore, una veggente, una pittrice, un poliziotto che farà di tutto per capire cosa succede dentro la nebbia di questa strana cittadina e un bambino, che a un certo punto trova su msn un messaggio del suo fratellino morto a sedici mesi, investito da una mercedes blu? Perché sarà proprio quest’ultimo dettaglio a far scoprire le carte in tavola.
Troviamo una storia a dir poco fantastica, ma con scene che sono a tratti angoscianti e mi hanno lasciata… allibita? Disgustata? Sì forse disgustata è il termine esatto, perché odio la violenza in generale e qui ne troviamo parecchia, anche torture sugli animali. Sicuramente non è un libro da leggere a cuor leggero, né tantomeno la sera prima di andare a letto se non si vogliono fare incubi. È un libro davvero contorto e con una trama ricca, a tratti anche “difficile” da seguire, dati i molti personaggi e avvenimenti.
Un giorno cose terribili verranno, e niente sarà più come prima.
Thriller, horror, mistero e paranormale sono sapientemente miscelati, questo romanzo non riesci a smettere di leggerlo, è da brividi e con scene che vi faranno saltare i nervi… dalla paura! Chissà se ci sarà un seguito, non so se sperarlo, ma alcuni punti, a parer mio, sono rimasti in sospeso.
Come dicevo a causa di un susseguirsi di strani eventi, la polizia si trova a indagare su alcuni presunti omicidi, e si scopriranno cose terribili sul conto di questa cittadina, perché purtroppo le sue radici e la sua storia sono antichissime e si basano su ricche famiglie, tunnel sotterranei nascosti che collegano tutta la città, torture e riti satanici ai danni di bambini. Quegli stessi bambini che Bastien è riuscito a evocare nella soffitta della scuola insieme alla Chowder Society, una società segreta composta da alcuni alunni con “dei poteri speciali”, una delle più prestigiose della città, in cui serve un invito o delle peculiarità economiche o intellettuali molto elevate per entrarci. Sarà suo padre a fargli da garante e a permettergli di accedere a una delle scuole costantemente avvolte dalla nebbia. Quei bambini che lo aiuteranno a capire il suo passato e a conoscere il suo vero padre, quel padre mancato per anni, ma che ha alle spalle una storia terribile fatta di omicidi e torture, una storia basata su antenati ricchi e spietati e sull’amore di una donna che lo ha coperto per anni perché a volte è così, l’amore vince su qualunque cosa. Tutto sembra così strano alla sua insegnante di lettere e sarà proprio un grido di Bastien, durante l’incontro con il più celebre scrittore di Laville, che le farà puntare i riflettori su di lui e iniziare così a studiare la sua triste storia e ad attirare su di sé le occhiate delle persone più sbagliate e temibili.
Troviamo inoltre, e finalmente direi dopo tutte queste tenebre, una storia d’amore per Bastien, perché nella scuola conosce Opale, una ragazza con un forte carattere e una fortissima personalità di cui si innamorerà, con una storia molto simile alla sua a causa del suicidio di suo fratello e membro anche lei della Chowder Society (tant’è che sarà la ragazza a invitarlo in questa società). Si troveranno così invischiati in questa missione più grande di loro, dove molte persone trameranno alle loro spalle, tra cui i proprietari della scuola stessa, vecchi conoscenti del padre di Bastien, e un loro compagno di classe, Cesar Mendel con una personalità da pazzoide torturatore, che arriva a uccidere il padre per soldi.
È un romanzo ricco, in tutti i sensi possibili, di emozioni, paure, amore e suspense dove l’amore non sempre trionfa anzi, non aspettatevi il lieto fine perché ne rimarreste delusi e sarà il bene a pagare il prezzo più alto. È stata una lettura davvero interessante, come mai fatte prima, un thriller che consiglio davvero a tutti gli amanti del genere. I personaggi, seppur complicati, sono ben delineati e ricchi di carattere, tutti avvolti da un alone di mistero. Anche le ambientazioni sono adrenaliniche, già quelle bastano ad angosciarti e insinuare la paura di quello che accadrà successivamente.
Non è stata una recensione semplice da redigere, tutt’altro, mi ha dato del filo da torcere in alcuni punti, ma questo libro mi ha regalato davvero tante soddisfazioni!
Preparatevi gente, perché anche i morti possono essere risvegliati.
April 9, 2013
Libro terminado y tengo que decir que lo he encontrado regular, más por como se cuenta la historia que por la historia en si. Me explico.
La idea de la historia, algunos de los sucesos, la ambientación me han gustado bastante. Pero en cambio en mi opinión al libro le sobran muchas páginas, aunque se lee bien la narración discurre demasiado lentamente y a ratos hay ciertos pasajes que son pesados de leer. A la novela le falta ritmo y síntesis.
El final en cambio peca de todo lo contrario, es acelerado, lleno de acción, ciertos hechos no se acaban de explicar suficientemente o no se les saca todo el potencial que se esperaría de ellos. Parece haber sido escrito por otro autor u otro criterio y estilo. Sorprende este cambio de chip con el desenlace...
Las comparaciones con el estilo de Stephen King las encuentro muy forzadas. Stephen King tambien escribe historias lentas y largas pero para mi trabaja mucho más y mejor los personajes y además cuente lo que cuento siempre tiene interés y no sobra. Con el Sr. Botti, eso no me ha pasado al mismo nivel.
En definitiva, he acabado el libro con sentimientos contradictorios. Creo que el autor no ha sabido encontrar el ritmo, el tono y la extensión adecuada para narrar una buena historia. Por eso le pongo un aprobado justito.
La idea de la historia, algunos de los sucesos, la ambientación me han gustado bastante. Pero en cambio en mi opinión al libro le sobran muchas páginas, aunque se lee bien la narración discurre demasiado lentamente y a ratos hay ciertos pasajes que son pesados de leer. A la novela le falta ritmo y síntesis.
El final en cambio peca de todo lo contrario, es acelerado, lleno de acción, ciertos hechos no se acaban de explicar suficientemente o no se les saca todo el potencial que se esperaría de ellos. Parece haber sido escrito por otro autor u otro criterio y estilo. Sorprende este cambio de chip con el desenlace...
Las comparaciones con el estilo de Stephen King las encuentro muy forzadas. Stephen King tambien escribe historias lentas y largas pero para mi trabaja mucho más y mejor los personajes y además cuente lo que cuento siempre tiene interés y no sobra. Con el Sr. Botti, eso no me ha pasado al mismo nivel.
En definitiva, he acabado el libro con sentimientos contradictorios. Creo que el autor no ha sabido encontrar el ritmo, el tono y la extensión adecuada para narrar una buena historia. Por eso le pongo un aprobado justito.
November 18, 2024
Debo decir que en un principio cuando comencé la novela en realidad tenía una expectativa muy alta sobre ella Pues en realidad empieza demasiado bien y con y con un mundo totalmente misterioso y lleno de muchos muchos misterios sin embargo como vamos pasando la historia va perdiendo fuerza hay muchos huecos no se resuelven muchas de las cosas de las que se hablan y termina con un final más demasiado tedioso
September 9, 2016
interesting
February 9, 2021
Ce lo chiediamo da un sacco di tempo ormai: ma dove è finito Botti?
Gli elementi per una grande carriera, a nostro avviso, c'erano tutti.. eppure è sparito, lasciandoci con l'amaro in bocca, perchè speravamo di poter leggere un seguito di questo promettente romanzo o magari qualcosa di nuovo.
Al momento però non abbiamo notizie, magari qualcuno è più informato di noi?
Ma veniamo a "Un giorno cose terribili", un romanzo horror, thriller, con contorno di paranormale e gotico. Ricetta perfetta? Sì, almeno per noi.
Botti ha avuto la capacità di miscelare il tutto con maestria, forse con un po' di fretta in alcuni punti, ma sempre con il dovuto mix di ansia e angoscia che tanto amiamo in questo genere di libri.
Un consiglio spassionato.. non affezionatevi a nessuno dei personaggi (un po' come in Game of Thrones...) e ricordate: un giorno cose terribili verranno, e mai più niente sarà come prima.
Gli elementi per una grande carriera, a nostro avviso, c'erano tutti.. eppure è sparito, lasciandoci con l'amaro in bocca, perchè speravamo di poter leggere un seguito di questo promettente romanzo o magari qualcosa di nuovo.
Al momento però non abbiamo notizie, magari qualcuno è più informato di noi?
Ma veniamo a "Un giorno cose terribili", un romanzo horror, thriller, con contorno di paranormale e gotico. Ricetta perfetta? Sì, almeno per noi.
Botti ha avuto la capacità di miscelare il tutto con maestria, forse con un po' di fretta in alcuni punti, ma sempre con il dovuto mix di ansia e angoscia che tanto amiamo in questo genere di libri.
Un consiglio spassionato.. non affezionatevi a nessuno dei personaggi (un po' come in Game of Thrones...) e ricordate: un giorno cose terribili verranno, e mai più niente sarà come prima.
September 16, 2022
Anche se il finale non mi ha entusiasmato molto, nella mia mente avevo visionato tutt'altro, se potessi darei anche di più come votazione!
Sin dalle primissime pagine lo stile di scrittura rapisce il lettore e lo trasporta in questo viaggio verso il mistero, verso l'ignoto, verso qualcosa di inspiegabile.
Crudo e sanguinoso, cupo e scioccante, ma tremendamente affascinante proprio per l'intrico dei misteri incalzanti che si snodano man mano che le pagine vengono sfogliate. Ti tiene incollato alla lettura nonostante la soluzione del complicato misfatto arrivi in dirittura d'arrivo, come giusto che sia mi viene da dire. Scorrevolissimo comunque nonostante ciò. Assenti attimi di noia o superflui alla storia. Il ritmo è serrato e piacevolissimo. Il lavoro fatto sui personaggi, con le loro personali storie, sia sull'ambientazione è stato egregio.
Sin dalle primissime pagine lo stile di scrittura rapisce il lettore e lo trasporta in questo viaggio verso il mistero, verso l'ignoto, verso qualcosa di inspiegabile.
Crudo e sanguinoso, cupo e scioccante, ma tremendamente affascinante proprio per l'intrico dei misteri incalzanti che si snodano man mano che le pagine vengono sfogliate. Ti tiene incollato alla lettura nonostante la soluzione del complicato misfatto arrivi in dirittura d'arrivo, come giusto che sia mi viene da dire. Scorrevolissimo comunque nonostante ciò. Assenti attimi di noia o superflui alla storia. Il ritmo è serrato e piacevolissimo. Il lavoro fatto sui personaggi, con le loro personali storie, sia sull'ambientazione è stato egregio.
September 22, 2020
ехааа! средновековни демонични култове в съвремието, водоливници, древни аристократични родове, невиност и жестокост, там някъде във френската провинция, град създаден на принципите на злото, протягащ пипалата си из целия свят.
May 16, 2017
buena historia de suspenso con tintes de terror psicologico. para un fin de semana de lectura.
May 4, 2018
Muy angustioso y con pasajes de verdadero miedo.
Me encantó.
Me encantó.
December 9, 2020
No es lo mejor que he leído pero tenia que terminar para cumplir la cuota 🤷♀️
April 18, 2025
DNF 30%
May 19, 2025
Un thriller francés, que prometía mucho pero cuyo final quedo atrapado en la niebla.
September 4, 2025
BUENAZAA
August 4, 2021
Drei Jahre nach dem Tod seines kleinen Bruder Jules ziehen Bastien Moreau und seine Eltern in die Kleinstadt Laville-Saintjour, um endlich einen Schlussstrich unter die schreckliche Vergangenheit zu ziehen. Doch sie ahnen nicht, dass hier der Alptraum erst beginnt: Dichter Nebel liegt über Laville-Saintjour und unter dieser Nebeldecke ereignen sich bestialische Verbrechen. Als Bastien eine Nachricht von seinem verstorbenen Bruder Jules erhält, erkennt er, dass die dunklen Mächte es auf ihn abgesehen haben …
Gleich mal vorweg: Wäre dieses Buch kein Rezensionsexemplar gewesen, hätte ich es nach 100 Seiten abgebrochen. Aber so hoffte ich immer, dass es noch besser wird und kämpfte mich weiter durch die viel zu vielen Seiten. Ich suche schon die ganze Zeit nach etwas positivem, das ich hervorheben könnte, aber mir fällt einfach nichts ein.
Das Buch beginnt praktisch mit dem Tod des kleinen Jules und die Familie Moreau zieht dann nach Laville-Saintjour, der Stadt im Nebel. Ziemlich schnell stellt man ein paar Ungereimtheiten fest, die sich um Bastien und die Aufnahme in der Eliteschule drehen. Wahrscheinlich hätte man daraus eine richtig gute Geschichte machen können, aber mich ließ das alles ziemlich kalt.
Ich wurde nicht mit den Charakteren warm. Keiner war mir sonderlich sympathisch oder ging mir Nahe. Außer vielleicht Bastien ein wenig, aber auch er blieb seltsam blass. Mir war es ehrlich vollkommen egal, ob jemand in dieser Stadt stirbt oder nicht. Ich konnte keinerlei Beziehung zu den Figuren aufbauen.
Außerdem kommt einfach keine Spannung auf. Alles wird irgendwie zu Tode erklärt und beschrieben. Der Schreibstil ließ bei mir keinen wirklichen Lesefluss aufkommen, aber ich kann nicht erklären warum das so war. Ich habe mich wirklich gelangweilt und ständig darauf gewartet, dass endlich etwas passiert. Und ist dann endlich was passiert, konnte mich das auch nicht begeistern.
Wahrscheinlich passen dieses Buch und ich einfach nicht zusammen oder es war vielleicht der falsche Zeitpunkt dafür. Ich kann es jedenfalls nicht empfehlen und leider auch nur 2 von 5 Punkten für die Idee vergeben, die dahinter steckt. Man hätte etwas daraus machen können, aber Laurent Botti hat es leider nicht geschafft, aus der Idee eine spannende Geschichte zu machen.
© Beate Senft
Gleich mal vorweg: Wäre dieses Buch kein Rezensionsexemplar gewesen, hätte ich es nach 100 Seiten abgebrochen. Aber so hoffte ich immer, dass es noch besser wird und kämpfte mich weiter durch die viel zu vielen Seiten. Ich suche schon die ganze Zeit nach etwas positivem, das ich hervorheben könnte, aber mir fällt einfach nichts ein.
Das Buch beginnt praktisch mit dem Tod des kleinen Jules und die Familie Moreau zieht dann nach Laville-Saintjour, der Stadt im Nebel. Ziemlich schnell stellt man ein paar Ungereimtheiten fest, die sich um Bastien und die Aufnahme in der Eliteschule drehen. Wahrscheinlich hätte man daraus eine richtig gute Geschichte machen können, aber mich ließ das alles ziemlich kalt.
Ich wurde nicht mit den Charakteren warm. Keiner war mir sonderlich sympathisch oder ging mir Nahe. Außer vielleicht Bastien ein wenig, aber auch er blieb seltsam blass. Mir war es ehrlich vollkommen egal, ob jemand in dieser Stadt stirbt oder nicht. Ich konnte keinerlei Beziehung zu den Figuren aufbauen.
Außerdem kommt einfach keine Spannung auf. Alles wird irgendwie zu Tode erklärt und beschrieben. Der Schreibstil ließ bei mir keinen wirklichen Lesefluss aufkommen, aber ich kann nicht erklären warum das so war. Ich habe mich wirklich gelangweilt und ständig darauf gewartet, dass endlich etwas passiert. Und ist dann endlich was passiert, konnte mich das auch nicht begeistern.
Wahrscheinlich passen dieses Buch und ich einfach nicht zusammen oder es war vielleicht der falsche Zeitpunkt dafür. Ich kann es jedenfalls nicht empfehlen und leider auch nur 2 von 5 Punkten für die Idee vergeben, die dahinter steckt. Man hätte etwas daraus machen können, aber Laurent Botti hat es leider nicht geschafft, aus der Idee eine spannende Geschichte zu machen.
© Beate Senft
March 18, 2008
En tant que membre de Babélio j’ai eu l’occasion de participer à Masse Critique, organisé en partenariat avec des éditeurs. On pouvait choisir parmi plusieurs titres avant d’être tiré au sort et de recvoir le livre en question. Seule condition pour participer : poster la critique sur son blog et sur Babélio après lecture.
Alors me voilà !
Je ne connaissais pas du tout Laurent Botti, et les autres livres ne m’inspiraient pas, c’est donc le thème de celui-ci qui m’a attirée. Et…que de joie ! On plonge dès les premières pages dans un monde digne de Stephen King, d’ailleurs l’auteur ne cache pas ses références. Certes, les grands thèmes du genre et les clichés (enfance perturbée, ville maudite etc) ne nous sont pas épargnés, mais tout est si bien maîtrisé !
D’un côté nous avons le commissaire Bertegui, heureux père et mari récemment installé à Laville-Saint-Jour, étrange ville de bourgeois prospères, et de l’autre des personnages aux prises avec de curieux et inquiétants événements. Chacun subit et évolue de son côté, l’enquête de Bertegui ne rejoignant le destin des autres personnages que très tardivement. Tout s’imbrique peu à peu, l’intrigue suit un rythme soutenu malgré quelques passages que j’ai trouvés un peu longs vers le milieu du livre. Le personnage de Bertegui n’est pas le plus intéressant, ni le principal, il apparait comme secondaire, même si par la suite sa présence prend tout son sens. On le sent un brin obtus, peu apte à résoudre l’affaire tout seul, il patauge dans une mare de surnaturel qui le dépasse. Mais finalement l’ensemble tient la route, même si on pense souvent entre autres à Harry Potter (références avouées dans le livre) et le final, me semble-t-il, appelle une suite. En tous cas j’espère que Laurent Botti en prévoit une, avec une fin pareille, le contraire serait juste scandaleux !
Alors me voilà !
Je ne connaissais pas du tout Laurent Botti, et les autres livres ne m’inspiraient pas, c’est donc le thème de celui-ci qui m’a attirée. Et…que de joie ! On plonge dès les premières pages dans un monde digne de Stephen King, d’ailleurs l’auteur ne cache pas ses références. Certes, les grands thèmes du genre et les clichés (enfance perturbée, ville maudite etc) ne nous sont pas épargnés, mais tout est si bien maîtrisé !
D’un côté nous avons le commissaire Bertegui, heureux père et mari récemment installé à Laville-Saint-Jour, étrange ville de bourgeois prospères, et de l’autre des personnages aux prises avec de curieux et inquiétants événements. Chacun subit et évolue de son côté, l’enquête de Bertegui ne rejoignant le destin des autres personnages que très tardivement. Tout s’imbrique peu à peu, l’intrigue suit un rythme soutenu malgré quelques passages que j’ai trouvés un peu longs vers le milieu du livre. Le personnage de Bertegui n’est pas le plus intéressant, ni le principal, il apparait comme secondaire, même si par la suite sa présence prend tout son sens. On le sent un brin obtus, peu apte à résoudre l’affaire tout seul, il patauge dans une mare de surnaturel qui le dépasse. Mais finalement l’ensemble tient la route, même si on pense souvent entre autres à Harry Potter (références avouées dans le livre) et le final, me semble-t-il, appelle une suite. En tous cas j’espère que Laurent Botti en prévoit une, avec une fin pareille, le contraire serait juste scandaleux !
October 10, 2013
Tres calificativos: soporífero, aburrido y predecible. Es una pena que un libro que reúne todos los calificativos para que enganche no llegue a ese fin. Tiene un argumento, unos personajes, un escenario pero ninguno de los tres elementos los utiliza de una forma que atraiga al lector. Soy de las que me gusta leer el libro de principio a final y tengo que decir que este libro, concretamente, va de más a menos. Lo coges con ganas pero a medida que vas avanzando capítulos pierde intensidad e interés. Lo personajes son planos,poco profundos, las descripciones también. Las situaciones, aunque pase de todo, no llegan a esa profundidad narrativa que consiga captar la atención del lector. No lo recomiendo si os gustan los buenos relatos del género thriller.
November 27, 2013
J'ai été très déçue par ce livre. J'avais un très bon souvenir de La nuit du Verseau et j'étais contente à l'idée de relire cet auteur, mais je n'ai absolument pas accroché à celui-ci.
Les personnages ne sont pas attachants, la ville est complètement absurde et je n'ai pas aimé la fin (ni ouverte ni fermée, je me suis sentie lésée).
Les personnages ne sont pas attachants, la ville est complètement absurde et je n'ai pas aimé la fin (ni ouverte ni fermée, je me suis sentie lésée).
August 12, 2015
Una novela atrapante, mezcla de policial, intriga, suspenso y paranormal. Donde vemos un pequeño pueblo envuelto en la niebla, una niebla que también es una protagonista. Misas negras, asesinatos, desapariciones, supersticiones, todo envuelto en una niebla, una niebla que asusta que te envuelve y te asfixia!
Read
November 15, 2010Non mi capita spesso di leggere thriller, ma questo mi pare sopra la media del genere. Molto avvincente, ritmato, ben congegnato, seppur non originalissimo nelle premesse ("Vedo le persone morte..." ;) )
July 17, 2015
Entre 2 y tres estrellas para mí. Es super lento, no te engancha. Sólo se agiliza al final, pero quedan muchas cosas inconclusas. Pudo ser una gran historia.
December 31, 2019
~ DNF 50pp
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