Le coincidenze sono accadimenti fortuiti e imprevedibili che destano sempre stupore o curiosità e che in qualche caso hanno una portata tale da cambiare il corso della vita di una o più persone. È questo il tema al centro di un’oziosa conversazione tra l’ispettore Goff di Scotland Yard e l’investigatore dilettante Roger Bennion, ancora ignari del fatto che l’indomani si sarebbero ritrovati a discutere proprio di una vera seppure incredibile coincidenza: la morte dei fratelli Alexander e Frederick Curtis, avvenuta simultaneamente ma in luoghi diversi. A prima vista sembrerebbe trattarsi di un duplice suicidio giacché sulle armi che hanno fatto fuoco sono presenti soltanto le impronte digitali delle vittime, entrambe sole in casa al momento del decesso. Ma le analogie si spingono ancora oltre: nessuno dei due fratelli ha lasciato un biglietto per spiegare un gesto del tutto inatteso, e in ambedue i casi è un orologio rotto a suggerire l’ora esatta della morte. Le coincidenze, insomma, sono fin troppe per fidarsi delle apparenze; ma da qui a stabilire cosa sia successo veramente la strada per Goff e Bennion è ancora molto lunga e accidentata. Ambientato a Londra nel piovoso luglio del 1939 e scritto nello stesso anno, un mystery piacevolissimo nella più pura tradizione anglosassone.
Herbert Adams (1874–1958) was an English writer of fifty 'cosy' mystery novels, mostly featuring the detective Roger Bennion, which were often set in or around golfing competitions. He also wrote short stories, humorous verse and two other mystery novels under the pseudonym Jonathan Gray.
Come non amare i gialli anglosassoni? Un po' alla Agatha Christie e un po' alla Sherlock Holmes? Io adoro le ambientazioni British, la stile primi 900 che si evince dai dialoghi, i costumi ed anche le investigazioni fatte senza la moderna tecnologia, i cellulari, DNA e quant'altro. Il tema delle coincidenze, degli accadimenti fortuiti e imprevedibili è il fulcro centrale del romanzo che parte da una conversazione tra l'ispettore Goff di Scotland Yard e il dilettante Roger Bennion, ignari del fatto che il giorno dopo proprio una coincidenza sembra aver accomunato il destino di due uomini. Sembrerebbe che i fratelli Alexander e Frederick Curtis si siano suicidato ma le coincidenze sono troppe per fidarsi delle apparenze e l'indagine prende vita. Molto divertente e ben costruito.
Adams was a prolific B-lister whose mystery writing career stretched to more than fifty novels in a span of over thirty years. Often these had a golf theme and the amateur detective featured here, Roger Bennion, is a golf enthusiast.
This tale of the coincidental deaths of two brothers, which are soon the subject of a murder investigation, has some thrillerish elements and a good dollop of romance. It is engagingly written, if a little conventional, but happily engages with themes such as sexual relations outwith marriage, the iniquities of the laws on divorce and infidelity in relationships, in ways not usual in GAD fiction. This serves to lift it a little above expectation.
The plot is not difficult to fathom, but some of the characters are quite interesting, apart from the rather colourless detectives, while the denouement is well-handled and suitably melodramatic.
Unfortunately Adams' works are not readily available, but I will try others if they come along.
Giallo senza infamia e senza lode, dove le indagini proseguono lentamente, soprattutto per merito dell'investigatore dilettante Roger Bannion. Lo svelamento del colpevole avviene in base a deduzioni logiche più che in base a solide prove e devo dire che in parte avevo iniziato a sospettare di qualcuno, soprattutto per il comportamento poco logico di questa persona. Non uno dei Bassotti più soddisfacenti, nella mia personale classifica di gradimento.