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Vanina Guarrasi #7
La banda dei carusi
Da quando si è trasferita sotto l'Etna, al vicequestore Vanina Guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da un caso. Ma ora il brutale omicidio su cui deve indagare è quasi un fatto personale. Per lei, per la sua squadra e per un gruppo di «carusi» che già in passato le è stato d'aiuto.
In una mattina di aprile, alla Playa, l'unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Ruscica, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei «carusi» di don Rosario Limoli, parroco di frontiera che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva: un ragazzo con una famiglia e un passato pesanti alle spalle, però determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto passionale? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona. Eppure né Vanina, né il suo vice Spanò, né l'inossidabile commissario in pensione Biagio Patanè, di cui alla Mobile nessuno può piú fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata.
- Una congrega sono, 'sti carusi, - commentò il vicequestore Giustolisi.
Vanina dissentí. - Io direi piú una banda -.
Con una capa femmina e spatti aspirante sbirra.
In una mattina di aprile, alla Playa, l'unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene scoperto il cadavere di Thomas Ruscica, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei «carusi» di don Rosario Limoli, parroco di frontiera che opera nel difficile quartiere di San Cristoforo. Vanina lo conosceva: un ragazzo con una famiglia e un passato pesanti alle spalle, però determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto passionale? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona. Eppure né Vanina, né il suo vice Spanò, né l'inossidabile commissario in pensione Biagio Patanè, di cui alla Mobile nessuno può piú fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata.
- Una congrega sono, 'sti carusi, - commentò il vicequestore Giustolisi.
Vanina dissentí. - Io direi piú una banda -.
Con una capa femmina e spatti aspirante sbirra.
296 pages, Kindle Edition
First published June 27, 2023
12 people are currently reading
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About the author
Cristina Cassar Scalia
19 books285 followersCristina Cassar Scalia è originaria di Noto. Medico oftalmologo, vive e lavora a Catania. Sabbia nera (Einaudi 2018 e 2019), il suo primo romanzo con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi, ha conquistato lettori e critici. I diritti sono stati venduti all'estero e opzionati per il cinema e la tv. Sempre per Einaudi ha pubblicato La logica della lampara (2019).
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 69 reviews
July 1, 2023
“Ai carusi bisogna dare il buon esempio.”
La vicequestore Vanina Guerrasi questa volta ha a che fare con dei “carusi”, quelli di don Rosario Limoli, un parroco che opera in un quartiere difficile.
Chi ha ucciso Thomas Ruscica? È stata la criminalità organizzata o è stato un delitto passionale?
Cristina Cassar Scalia scrive su TuttoLibri di oggi primo luglio 2023
“Ci sono personaggi che una volta creati non ti abbandonano più. Don Rosario, Limoli, il prete di frontiera con cui la mia Vanina ha stretto amicizia, e i suoi «carusi» sono tra questi. Forse perché rievoca in me le figure di altri sacerdoti-eroi i cui nomi sono tristemente entrati nella cronaca del nostro Paese, persone che mi piace sempre ricordare nei miei libri, o forse per l'ascendente che riesce ad avere sulla mia poliziotta - non esattamente un tipo religioso -, sta di fatto che dal momento in cui è comparso in L'uomo del porto Don Rosario non è mai più uscito dalle mie storie. L'idea di dedicarne una a lui e ai suoi ragazzi, salvati dalla tossicodipendenza e dalla malavita di un quartiere difficile, mi inseguiva già da un po' quando una spiaggia e un capanno mi hanno suggerito che era arrivato il momento di farlo.
Tutti gli spunti da cui prendono vita le storie di Vanina scaturiscono sempre da un luogo, in genere particolarmente suggestivo che in qualche modo colpisce la mia immaginazione. Che subito lo trasforma, ahimè per forza di cose, nel teatro di qualche sanguinoso omicidio. In principio fu un vecchio montacarichi scovato in casa di amici, in cui avevo immaginato un cadavere mummificato. Da li scaturi Sabbia nera e, di conseguenza, l'intera serie. L'hanno seguito negli anniiluoghi più disparati: il letto di un fiume sotterraneo, una valigia gettata sulla scogliera lavica e per finire, addirittura, una delle intoccabili Carrozze del Senato, gelosamente custodite nel cortile di Palazzo degli Elefanti, dove ha sede il municipio di Catania. Ne La banda dei carusi, come accennavo, il luogo in cui il cadavere viene ritrovato è un capanno sulla spiaggia della Playa: l'unico tratto sabbioso della costa catanese.“
Cristina Cassar Scalia mette alla prova Vanina. Perché conosceva Thomas. Perché Thomas è tra i ragazzi di don Rosario più impegnato.
Bello il personaggio di Chantal con le sue doti investigative.
Un caruso muore, a un’altra si fa la promessa di fornirle i mezzi per spiccare il volo.
La vicequestore Vanina Guerrasi questa volta ha a che fare con dei “carusi”, quelli di don Rosario Limoli, un parroco che opera in un quartiere difficile.
Chi ha ucciso Thomas Ruscica? È stata la criminalità organizzata o è stato un delitto passionale?
Cristina Cassar Scalia scrive su TuttoLibri di oggi primo luglio 2023
“Ci sono personaggi che una volta creati non ti abbandonano più. Don Rosario, Limoli, il prete di frontiera con cui la mia Vanina ha stretto amicizia, e i suoi «carusi» sono tra questi. Forse perché rievoca in me le figure di altri sacerdoti-eroi i cui nomi sono tristemente entrati nella cronaca del nostro Paese, persone che mi piace sempre ricordare nei miei libri, o forse per l'ascendente che riesce ad avere sulla mia poliziotta - non esattamente un tipo religioso -, sta di fatto che dal momento in cui è comparso in L'uomo del porto Don Rosario non è mai più uscito dalle mie storie. L'idea di dedicarne una a lui e ai suoi ragazzi, salvati dalla tossicodipendenza e dalla malavita di un quartiere difficile, mi inseguiva già da un po' quando una spiaggia e un capanno mi hanno suggerito che era arrivato il momento di farlo.
Tutti gli spunti da cui prendono vita le storie di Vanina scaturiscono sempre da un luogo, in genere particolarmente suggestivo che in qualche modo colpisce la mia immaginazione. Che subito lo trasforma, ahimè per forza di cose, nel teatro di qualche sanguinoso omicidio. In principio fu un vecchio montacarichi scovato in casa di amici, in cui avevo immaginato un cadavere mummificato. Da li scaturi Sabbia nera e, di conseguenza, l'intera serie. L'hanno seguito negli anniiluoghi più disparati: il letto di un fiume sotterraneo, una valigia gettata sulla scogliera lavica e per finire, addirittura, una delle intoccabili Carrozze del Senato, gelosamente custodite nel cortile di Palazzo degli Elefanti, dove ha sede il municipio di Catania. Ne La banda dei carusi, come accennavo, il luogo in cui il cadavere viene ritrovato è un capanno sulla spiaggia della Playa: l'unico tratto sabbioso della costa catanese.“
Cristina Cassar Scalia mette alla prova Vanina. Perché conosceva Thomas. Perché Thomas è tra i ragazzi di don Rosario più impegnato.
Bello il personaggio di Chantal con le sue doti investigative.
Un caruso muore, a un’altra si fa la promessa di fornirle i mezzi per spiccare il volo.
July 13, 2023
Mi è piaciuto davvero molto questo caso, forse perché ero in crisi da astinenza da Vanina Guarrasi, forse perché mi piace che la sua "famiglia" si stia allargando sempre più (e adesso abbiamo Chanel da tenere d'occhio mentre continua a sognare di diventare poliziotta). Comunque, anche se l'indagine sulla morte di Thomas, un altro dei «carusi» di don Rosario Limoli - come Chanel - non è particolarmente avvincente, è tutto il contorno a farmi amare questi gialli.
E però, Vanina Guarrasi, e quante cose ti scofani che mi fai ingrassare al solo pensiero...
E però, Vanina Guarrasi, e quante cose ti scofani che mi fai ingrassare al solo pensiero...
July 9, 2023
La solita certezza ♥️
Spoiler : PERCHÉ ANCORA NESSUNO HA DECISO DI PAGARE L'UNIVERSITÀ A CHANEL ???
Spoiler : PERCHÉ ANCORA NESSUNO HA DECISO DI PAGARE L'UNIVERSITÀ A CHANEL ???
This entire review has been hidden because of spoilers.
January 24, 2024
Cassar Scalia ha creato il personaggio di Vanina Guarrasi, vicequestore della mobile di Catania, una donna forte e determinata, che ogni giorno fa i conti con il proprio passato. Vanina è un personaggio che mi è entrato nel cuore e difficilmente ne uscirà. Come sapete ho un debole per la Sicilia e i siciliani, perché ne riconosco le mie origini ogni volta che sento quell’accento, sento il profumo della cucina di mia nonna, la sua voce e il suo odore. In questo nuovo capitolo uscito nell’estate dell’anno scorso, nell’unica spiaggia sabbiosa di Catania, viene ritrovato il cadavere di Thomas Ruscica, ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei “carusi” di don Rosario, parroco che esercita la sua professione nel difficile quartiere di San Cristoforo. Il vice questore Guarrasi conosceva Thomas, la sua famiglia, il suo passato ingombrante, sapeva però che lui aveva deciso di rifarsi una vita e aiutare altri come lui. Ad aiutarla ci saranno, come sempre, il suo vice Spanò e il commissario in pensione Patanè, insieme a tutta la “banda dei carusi” del vice questore Guarrasi.
“Una congreca sono, ‘sti carusi, - commentò il vicequestore Giustolisi.
Vanina dissentì. – Io direi più una banda -.
Con una capa femmina e aspirante sbirra.”
Mi sono appassionata a questa scrittrice e a questo personaggio dal suo primo libro, grazie anche all’ascolto su Audible perché le interpretazioni delle narratrici sono molto ben curate. Come sempre la trama è ben congegnata, articolata, piena di pathos e ricca di accadimenti. La scrittura è fluente e ci consegna, come per gli altri titoli, un romanzo divertente, ma che tratta anche, ad esempio, il tema della mafia, con parole importanti. Alla fine dei suoi libri si rimane sempre un po’ orfani, pensando che bisogna aspettare per il prossimo libro. A breve ne uscirà anche la trasposizione televisiva, ma questo personaggio mi piace troppo, quindi non so se la guarderò, perché ho paura di rimanere delusa.
Come per tutti gli altri titoli di questa autrice ve lo consiglio caldamente.
“Una congreca sono, ‘sti carusi, - commentò il vicequestore Giustolisi.
Vanina dissentì. – Io direi più una banda -.
Con una capa femmina e aspirante sbirra.”
Mi sono appassionata a questa scrittrice e a questo personaggio dal suo primo libro, grazie anche all’ascolto su Audible perché le interpretazioni delle narratrici sono molto ben curate. Come sempre la trama è ben congegnata, articolata, piena di pathos e ricca di accadimenti. La scrittura è fluente e ci consegna, come per gli altri titoli, un romanzo divertente, ma che tratta anche, ad esempio, il tema della mafia, con parole importanti. Alla fine dei suoi libri si rimane sempre un po’ orfani, pensando che bisogna aspettare per il prossimo libro. A breve ne uscirà anche la trasposizione televisiva, ma questo personaggio mi piace troppo, quindi non so se la guarderò, perché ho paura di rimanere delusa.
Come per tutti gli altri titoli di questa autrice ve lo consiglio caldamente.
July 11, 2023
Stavolta Vanina mi ha un po’ deluso. Che peccato.
August 26, 2023
Mi dispiace soprattutto per Thomas, ma il giallo lascia un po' a desiderare perché ai colpevoli non ci si poteva proprio arrivare, magari stavolta l'autrice si é concentrata piú sul lavoro di fino dietro all'indagine, ma insomma.... A parte questo la Cassar Scalia ha preso il posto lasciato vacante da Camilleri per quanto riguarda il giallo siciliano di giugno e io non posso che esserne felici, anche perché il mio giallo della Sellerio é comunque ormai appaltato a Rocco Schiavone per quanto non smetteró mai di rimpiangere Camilleri.
May 29, 2024
David sei un cretino
September 13, 2024
Lettura molto scorrevole, un giallo che ti incolla alle pagine in modo naturale. Non ci sono grandi colpi di scena in questo libro ma sicuramente una buona lettura anche per chi ha il blocco del lettore.
February 10, 2024
Lettura intrapresa su consiglio di papà (che non si rifiuta mai) e per interrompere il filone di temi spessi con un po' di leggerezza.
Che dire...Vanina e la sua pittoresca squadra tiene incollato il lettore, con buona pace di Sanremo.
Le ultime 30 pagine sono poi un'impennata di suspense e coinvolgimento tale che potrebbe succedere qualsiasi cosa intorno a lui, il lettore si accorgerà solo degli sviluppi domenicali tra Commissariato, porto di Catania, e la cucina di Bettina.
Che dire...Vanina e la sua pittoresca squadra tiene incollato il lettore, con buona pace di Sanremo.
Le ultime 30 pagine sono poi un'impennata di suspense e coinvolgimento tale che potrebbe succedere qualsiasi cosa intorno a lui, il lettore si accorgerà solo degli sviluppi domenicali tra Commissariato, porto di Catania, e la cucina di Bettina.
November 1, 2024
E’ il secondo romanzo che leggo di questa autrice e devo ammettere che purtroppo non mi ha convinto. Non mi piace il fatto che la trama tardi troppo a svilupparsi, ci siano più dialoghi (in siciliano) e ricette (di pietanze siciliane) che fatti.. l’ho trovato pensante e noioso. Si dice non c’è due senza tre ma onestamente non so se varrà anche x questa autrice.. vedremo
September 10, 2024
"La banda dei carusi" è il settimo romanzo di Cristina Cassar Scalia con protagonista Vanina Guarrasi.
In questo caso viene ritrovato il corpo senza vita di un ragazzo, Thomas, già incontrato in precedenza. Le piste portano tutte verso un delitto legato alla malavita ma Vanina e la sua squadra si mettono al lavoro senza pregiudizi e senza tralasciare alcuna pista.
I personaggi sono ben descritti, anche quelli ricorrenti.
La narrazione e il lessico sono semplici, anche se infarciti, soprattutto nei dialoghi, di espressioni dialettali non sempre di immediata comprensione.
Il ritmo non è mai lento.
Ritroviamo Vanina alle prese con un caso difficile, in cui tutto sembra semplice e lampante e con un colpevole già scritto. Ancora una volta l'autrice ci porta a indagare con la protagonista, a empatizzare con lei e con gli altri personaggi e a risolvere il mistero.
Il romanzo riporta alla confort zone gli appassionati della serie. Con scorci della Sicilia ben descritti, piatti tipici della terra dell'Etna e vicende appassionanti, il lettore è catapultato nella storia come se ne facesse parte.
In questo caso viene ritrovato il corpo senza vita di un ragazzo, Thomas, già incontrato in precedenza. Le piste portano tutte verso un delitto legato alla malavita ma Vanina e la sua squadra si mettono al lavoro senza pregiudizi e senza tralasciare alcuna pista.
I personaggi sono ben descritti, anche quelli ricorrenti.
La narrazione e il lessico sono semplici, anche se infarciti, soprattutto nei dialoghi, di espressioni dialettali non sempre di immediata comprensione.
Il ritmo non è mai lento.
Ritroviamo Vanina alle prese con un caso difficile, in cui tutto sembra semplice e lampante e con un colpevole già scritto. Ancora una volta l'autrice ci porta a indagare con la protagonista, a empatizzare con lei e con gli altri personaggi e a risolvere il mistero.
Il romanzo riporta alla confort zone gli appassionati della serie. Con scorci della Sicilia ben descritti, piatti tipici della terra dell'Etna e vicende appassionanti, il lettore è catapultato nella storia come se ne facesse parte.
August 4, 2023
L'omicidio di Thomas scuote fin nel profondo Vanina e i suoi collaboratori; il ragazzo si era messo in testa di salvare quante più persone possibile e sottrarle alla droga o a familiari violenti.
Peccato però che tutte le piste e gli indizi portino alla sua fidanzatina, Emanuela Greco, che oltretutto ha anche rinvenuto il corpo.
Solita scrittura scorrevole della Scalia, anche se si sente un po' in questa avventura l'assenza della Bonazzoli, a beneficio di Patanè immancabile spalla e di Chanel, ragazza che vuol fare la poliziotta.
Prosegue il tira e molla con Paolo Malfitano, prima o poi nodo da sciogliere.
Finale con sorpresa un po' "telefonata" in verità.
Non male ma non il migliore romanzo con Vanina protagonista.
Peccato però che tutte le piste e gli indizi portino alla sua fidanzatina, Emanuela Greco, che oltretutto ha anche rinvenuto il corpo.
Solita scrittura scorrevole della Scalia, anche se si sente un po' in questa avventura l'assenza della Bonazzoli, a beneficio di Patanè immancabile spalla e di Chanel, ragazza che vuol fare la poliziotta.
Prosegue il tira e molla con Paolo Malfitano, prima o poi nodo da sciogliere.
Finale con sorpresa un po' "telefonata" in verità.
Non male ma non il migliore romanzo con Vanina protagonista.
This entire review has been hidden because of spoilers.
July 11, 2023
Beh che dire, devo dire (forse) quasi il più bello che ha scritto della serie. Non vedo l’ora di leggere già il prossimo siccome i finali sono sempre a sorpresa…
April 27, 2025
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️+
September 14, 2023
Cassar Scalia e Guarrasi non deludono neanche questa volta!
Lettrice super!
Lettrice super!
February 17, 2025
Un altro piacevole ascolto dei casi, delle situazioni, dei rovelli (ma anche dei sapidi manicaretti catanesi) che costruiscono i vari episodi con protagonista la vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina.
Qui un giallo particolarmente appassionante a partire dalla morte violenta di Thomas, uno dei giovani strappati alla malavita da don Rosario, un prete bello e buono che ha fondato in parrocchia una piccola comunità di “carusi” che vogliono emanciparsi e riscattarsi dai loschi giri in cui sono cresciuti.
La soluzione del caso vedrà coinvolti, oltre ai soliti personaggi noti (ispettore Spanò, ex commissario Patanè ecc), anche quel piccolo gruppo di giovani di buona volontà che si metteranno d’impegno per scoprire chi ha veramente assassinato Thomas e soprattutto perché.
Qui un giallo particolarmente appassionante a partire dalla morte violenta di Thomas, uno dei giovani strappati alla malavita da don Rosario, un prete bello e buono che ha fondato in parrocchia una piccola comunità di “carusi” che vogliono emanciparsi e riscattarsi dai loschi giri in cui sono cresciuti.
La soluzione del caso vedrà coinvolti, oltre ai soliti personaggi noti (ispettore Spanò, ex commissario Patanè ecc), anche quel piccolo gruppo di giovani di buona volontà che si metteranno d’impegno per scoprire chi ha veramente assassinato Thomas e soprattutto perché.
July 15, 2023
Se "La carrozza della santa" mi aveva delusa, con "La banda dei carusi" ci siamo ripresi alla grande. Mi è piaciuto moltissimo.
Certo, continuano ad esserci quelle ripetizioni a mio avviso superflue (perché il lettore le ha già abbondantemente acquisite) circa le abitudini di Vanina, la caratterizzazione dei personaggi ecc., che dopo sette libri direi che ormai conosciamo bene.
Ma comunque, la cosa che più mi è piaciuta di più di questo libro è stato vedere per la prima volta il lato più empatico di Vanina, nel risolvere uno dei suoi casi. L'abbiamo vista vacillare e quasi cedere alla compassione e all'affetto per la vittima e per tutti i "carusi" di contorno che già qualche libro fa aveva imparato a conoscere.
Come sempre questa serie di libri mi fa sentire a casa, da siciliana è sempre bello ritrovare tra le pagine modi di dire dialettali che uso e sento anche nel mio quotidiano.
Ormai Vanina Guarrasi è il mio comfort book e con questo ultimo libro ha confermato il mio affetto per questa saga e i suoi personaggi, specialmente Vanina, la signora Bettina, il mitico commissario Patanè e il dottor Calì.
Aspetto il prossimo libro con piacere!
Certo, continuano ad esserci quelle ripetizioni a mio avviso superflue (perché il lettore le ha già abbondantemente acquisite) circa le abitudini di Vanina, la caratterizzazione dei personaggi ecc., che dopo sette libri direi che ormai conosciamo bene.
Ma comunque, la cosa che più mi è piaciuta di più di questo libro è stato vedere per la prima volta il lato più empatico di Vanina, nel risolvere uno dei suoi casi. L'abbiamo vista vacillare e quasi cedere alla compassione e all'affetto per la vittima e per tutti i "carusi" di contorno che già qualche libro fa aveva imparato a conoscere.
Come sempre questa serie di libri mi fa sentire a casa, da siciliana è sempre bello ritrovare tra le pagine modi di dire dialettali che uso e sento anche nel mio quotidiano.
Ormai Vanina Guarrasi è il mio comfort book e con questo ultimo libro ha confermato il mio affetto per questa saga e i suoi personaggi, specialmente Vanina, la signora Bettina, il mitico commissario Patanè e il dottor Calì.
Aspetto il prossimo libro con piacere!
February 26, 2024
No, non ci siamo proprio. Storia lenta, un elenco telefonico di personaggi inutili e senza fine. La seconda stella è lì solo perché il "dialetto" mi ha fatto ricordare Camilleri. Mi spiace, ma con tutta la pazienza del mondo l'ho dovuto mollare con largo anticipo.
December 30, 2024
“La banda dei carusi” di Cristina Cassar Scalia pag. 296
In un capanno di una spiaggia catanese viene rinvenuto dalla fidanzata, o meglio ex fidanzata, il cadavere di Thomas Ruscica, 19 anni, ucciso a colpi di rastrello.
Thomas aveva alle spalle problemi di droga, un padre finito in galera per rapina a mano armata e una madre imparentata con il clan degli Zinna. Nonostante tutto, si era disintossicato e allontanato dalla famiglia, lavorava in una comunità di recupero, quella di don Rosario, e scriveva articoli di denuncia con lo pseudonimo di Clark Kent.
La comunità di Don Rosario e il gruppo dei “carusi” di cui faceva parte Thomas è già stata al centro di un altro libro di questa stessa serie e Vanina e i suoi si erano affezionati a quei ragazzi così intelligenti e determinati a rifarsi una vita, per questo motivo vengono scossi nel profondo dall’omicidio del ragazzo e si sentono molto più coinvolti del normale.
Nonostante i tentativi di depistare le indagini e di fare accusare l’ex fidanzata Manuela, Vanina e la squadra riescono a fare luce sull’omicidio e ad arrestare il colpevole.
In questo libro l’indagine è preponderante su tutto, nonostante qualche incursione nella vita privata di Vanina; non ci sono colpi di scena eclatanti, la vicenda scorre senza grossi intoppi verso una conclusione abbastanza prevedibile.
Il vero colpo di scena si trova nelle ultime pagine: un arrivo che lascerà di stucco la protagonista e fornirà sicuramente lo spunto per il prossimo episodio.
Vanina mi è sembrata particolarmente affaticata, incerta sul futuro e in preda allo sconforto in questo libro, molto più che nei precedenti.
Lo stile narrativo è ben strutturato, fluido, incalzante e lascia grande spazio anche ai personaggi secondari.
In un capanno di una spiaggia catanese viene rinvenuto dalla fidanzata, o meglio ex fidanzata, il cadavere di Thomas Ruscica, 19 anni, ucciso a colpi di rastrello.
Thomas aveva alle spalle problemi di droga, un padre finito in galera per rapina a mano armata e una madre imparentata con il clan degli Zinna. Nonostante tutto, si era disintossicato e allontanato dalla famiglia, lavorava in una comunità di recupero, quella di don Rosario, e scriveva articoli di denuncia con lo pseudonimo di Clark Kent.
La comunità di Don Rosario e il gruppo dei “carusi” di cui faceva parte Thomas è già stata al centro di un altro libro di questa stessa serie e Vanina e i suoi si erano affezionati a quei ragazzi così intelligenti e determinati a rifarsi una vita, per questo motivo vengono scossi nel profondo dall’omicidio del ragazzo e si sentono molto più coinvolti del normale.
Nonostante i tentativi di depistare le indagini e di fare accusare l’ex fidanzata Manuela, Vanina e la squadra riescono a fare luce sull’omicidio e ad arrestare il colpevole.
In questo libro l’indagine è preponderante su tutto, nonostante qualche incursione nella vita privata di Vanina; non ci sono colpi di scena eclatanti, la vicenda scorre senza grossi intoppi verso una conclusione abbastanza prevedibile.
Il vero colpo di scena si trova nelle ultime pagine: un arrivo che lascerà di stucco la protagonista e fornirà sicuramente lo spunto per il prossimo episodio.
Vanina mi è sembrata particolarmente affaticata, incerta sul futuro e in preda allo sconforto in questo libro, molto più che nei precedenti.
Lo stile narrativo è ben strutturato, fluido, incalzante e lascia grande spazio anche ai personaggi secondari.
August 26, 2023
Siamo di nuovo a Catania e alle prese con una nuova indagine per Vanina Guarasi. In questo caso conosce il ragazzo assassinato, che ha aiutato in una precedente indagine. L'ambiente è sempre quello della piccola criminalità arganizzata che si interseca con la mafia.
Infatti i suoi colleghi vorrebbero tanto vederla di nuovo all'antimafia perchè nel posto in cui si trova sarebbe sprecata...saranno contenti i vari Montalbano e Schiavone.
Le dinamiche sono sempre le stesse, stesse ambientazioni e stesse mangiate di roba tipica siciliana con questa che non mangia una verdura nemmeno per sbaglio ma solo cioccolata e roba ultra grassa...e viene descritta anche come una snella...vabbè.
Diciamo che alcune dinamiche e personaggi oramai hanno un pò stufato, non ci sono grosse evoluzioni nei personaggi ricorrenti.
Ciò nonostante l'indagine è piuttosto interessante, si fa leggere rapidamente anche se l'intuizione sul colpevole non mi sembra mai che arrivi da lei ma dai dati che vengono fuori dalle ricerche che fa la squadra.
Do comunque tre stelle perchè si lascia leggere e non ci sono grosse cadute di stile.
Infatti i suoi colleghi vorrebbero tanto vederla di nuovo all'antimafia perchè nel posto in cui si trova sarebbe sprecata...saranno contenti i vari Montalbano e Schiavone.
Le dinamiche sono sempre le stesse, stesse ambientazioni e stesse mangiate di roba tipica siciliana con questa che non mangia una verdura nemmeno per sbaglio ma solo cioccolata e roba ultra grassa...e viene descritta anche come una snella...vabbè.
Diciamo che alcune dinamiche e personaggi oramai hanno un pò stufato, non ci sono grosse evoluzioni nei personaggi ricorrenti.
Ciò nonostante l'indagine è piuttosto interessante, si fa leggere rapidamente anche se l'intuizione sul colpevole non mi sembra mai che arrivi da lei ma dai dati che vengono fuori dalle ricerche che fa la squadra.
Do comunque tre stelle perchè si lascia leggere e non ci sono grosse cadute di stile.
July 4, 2023
Vanina conosce Thomas, un ragazzo, ex tossicodipendente, salvato da un sacerdote locale (Don Rosario) impegnato nel sociale. Anche Thomas si dedica agli altri con impegno, salvando donne maltrattate dalla famiglia, drogate, sfruttate dagli altri (prostituzione). Un ragazzo intelligente che nel tempo libero scrive articoli per il giornale locale e ha iniziato a scrivere un romanzo (sempre sociale).
I carusi sono i ragazzi salvati da don Rosario e Thomas (la vittima) e che vogliono aiutare i poliziotti a trovare il colpevole. Tra loro spicca Chantal, una giovane donna con doti investigative. Lei e Patanè stringono amicizia e sono i primi a scoprire chi ha commesso il reato.
Vanina invece troverà il criminale grazie al cellulare della vittima (ai numeri chiamati e ai dialoghi dei messaggi) e al contenuto del romanzo di Thomas.
Sempre ben caratterizzati i protagonisti (anche Patanè, Manfredi, Spanò, Cettina, il magistrato di cui Vanina è innamorata ecc), belle le descrizioni ambientali, i dialoghi in dialetto (abbastanza comprensibili), i cibi (immancabili) ecc.
I carusi sono i ragazzi salvati da don Rosario e Thomas (la vittima) e che vogliono aiutare i poliziotti a trovare il colpevole. Tra loro spicca Chantal, una giovane donna con doti investigative. Lei e Patanè stringono amicizia e sono i primi a scoprire chi ha commesso il reato.
Vanina invece troverà il criminale grazie al cellulare della vittima (ai numeri chiamati e ai dialoghi dei messaggi) e al contenuto del romanzo di Thomas.
Sempre ben caratterizzati i protagonisti (anche Patanè, Manfredi, Spanò, Cettina, il magistrato di cui Vanina è innamorata ecc), belle le descrizioni ambientali, i dialoghi in dialetto (abbastanza comprensibili), i cibi (immancabili) ecc.
December 20, 2023
Appassionante come sempre, a mio avviso.
Amo questo personaggio e amo moltissimo anche le descrizioni della mia città.
La Cassar Scalia, infatti, descrive così bene i luoghi che riesco a sentirli e captarli così bene anche se non ne cita i nomi reali.
Come ad esempio il luogo del ritrovamento del corpo di Thomas, così come tutta la zona della questura o il porto.
Persino la casa di Bettina, in un luogo immaginario come Santo Stefano, riesco a percepirla perfettamente.
Lettura sempre scorrevole, chiara e che mi tiene incollata a libro fino all'ultima pagina.
Capisco il personaggio di Vanina che è palermitana ma se la scrittrice, sta ambientando tutto nella città che ormai l'ha adottata, dovrebbe usare il dialetto catanese. Ecco, questa è l'unica pecca dei suoi libri e in quest'ultimo lavoro, più volte ho riscontrato dialoghi in una lingua che non è di certo il catanese ma piuttosto il netino ( di noto).
Amo questo personaggio e amo moltissimo anche le descrizioni della mia città.
La Cassar Scalia, infatti, descrive così bene i luoghi che riesco a sentirli e captarli così bene anche se non ne cita i nomi reali.
Come ad esempio il luogo del ritrovamento del corpo di Thomas, così come tutta la zona della questura o il porto.
Persino la casa di Bettina, in un luogo immaginario come Santo Stefano, riesco a percepirla perfettamente.
Lettura sempre scorrevole, chiara e che mi tiene incollata a libro fino all'ultima pagina.
Capisco il personaggio di Vanina che è palermitana ma se la scrittrice, sta ambientando tutto nella città che ormai l'ha adottata, dovrebbe usare il dialetto catanese. Ecco, questa è l'unica pecca dei suoi libri e in quest'ultimo lavoro, più volte ho riscontrato dialoghi in una lingua che non è di certo il catanese ma piuttosto il netino ( di noto).
December 27, 2024
Scipparsi il cuore
La sensazione che aveva, ogni volta di più, era quella di aver fatto il giro dell'oca per finire di nuovo, con altra veste, con altre dinamiche e più complicazioni, nella casella da cui era partita."
Questa volta l'indagine della Guarrasi riguarda la morte di un adolescente che è riuscito ad affrancarsi dalla malavita e, provando ad aiutare altri a fare lo stesso, ha toccato tasti pericolosi e ci ha rimesso la vita. La 'banda dei carusi' suoi amici aiuta la polizia ad indagare in un circolo virtuoso di coraggio e denuncia di una realtà a cui non ci si deve rassegnare, ma che va combattuta con una lotta a viso aperto nonostante i rischi se si vuole costruire un domani migliore: "E allora che facciamo? Invece di lottare, di impegnarci per fregare quei bastardi, ci rassegniamo? Lei paura di metterci la faccia non ne aveva. Come non ne avevano don Rosario, Vera Fisichella e tutti quelli che la faccia ce la mettevano ogni giorno."
La sensazione che aveva, ogni volta di più, era quella di aver fatto il giro dell'oca per finire di nuovo, con altra veste, con altre dinamiche e più complicazioni, nella casella da cui era partita."
Questa volta l'indagine della Guarrasi riguarda la morte di un adolescente che è riuscito ad affrancarsi dalla malavita e, provando ad aiutare altri a fare lo stesso, ha toccato tasti pericolosi e ci ha rimesso la vita. La 'banda dei carusi' suoi amici aiuta la polizia ad indagare in un circolo virtuoso di coraggio e denuncia di una realtà a cui non ci si deve rassegnare, ma che va combattuta con una lotta a viso aperto nonostante i rischi se si vuole costruire un domani migliore: "E allora che facciamo? Invece di lottare, di impegnarci per fregare quei bastardi, ci rassegniamo? Lei paura di metterci la faccia non ne aveva. Come non ne avevano don Rosario, Vera Fisichella e tutti quelli che la faccia ce la mettevano ogni giorno."
April 17, 2025
Un ottimo libro per uscire dal blocco del lettore.
Della trama non mi pare utile parlarne troppo, è ambientato in Sicilia, c’è un omicidio, un parroco che aiuta giovani allo sbando, un ambiente mafioso a farne da contraltare, è una squadra di poliziotti zelanti a fare il loro dovere. Ah, c’è pure il classico poliziotto in pensione che continua a impicciarsi in senso buono, e finisce per aiutare davvero quelli in servizio, e c’è una simpatica vedova arzilla.
Tutti luoghi comuni che però, non so come mai, non mi hanno stufato, anzi.
Non è una roba buonista alla Don Matteo per intenderci.
La scrittura è bella, scorrevole, l’utilizzo del dialetto siciliano è fatto bene e non crea difficoltà.
Ogni capitolo viene divorato, ho sempre avuto voglia di andare avanti e questo è ciò che conta per me quando leggo un libro di questo genere.
Altro aspetto fondamentale è il fatto di non riuscire a prevedere la storia, ovviamente.
June 30, 2023
Vanina Guarasi si trova ad indagare sulla morte violenta di un giovane, ex tossicodipendente, che ha già incontrato in una sua indagine precedente. Oramai conosciamo tutti i personaggi della sua vita e delle sue indagini ma questa ultima manca un po' di pathos. Già si sa che la sospettata principale sarà discolpata e le storie dei vari protagonisti sono sempre più intrecciate tra di loro, è quasi più emozionante l'indagine sull'incendio a casa dell'amica Bettina.
Un cliffhanger dell'ultima pagina e ampi margini di sviluppo delle storie parallele in tutto il libro.
Le quattro stelline sono merito esclusivo della lettura di Chiara Anicito.
Un cliffhanger dell'ultima pagina e ampi margini di sviluppo delle storie parallele in tutto il libro.
Le quattro stelline sono merito esclusivo della lettura di Chiara Anicito.
July 10, 2023
Mi dispiace, ma questo libro non mi ha appassionato come gli altri. Sarà che ho letto tutti i libri della serie, ma alla fine sono troppo simili tra loro. Anche le cose che prima mi divertivano, come le caratteristiche dei personaggi e le concessioni al dialetto, adesso mi sembrano delle ripetizioni e forzature che potrebbero essere evitate. Forse sia i personaggi che le storie dovrebbero svilupparsi ed evolversi in qualcosa di diverso, considerando che ormai siamo a ben otto libri. È tutto troppo prevedibile e scontato, le dinamiche sono sempre le stesse. Il libro si legge comunque molto velocemente, ma non credo che continuerò con questa serie.
July 3, 2023
UNA COSTANTE
Nel rileggere le mie recensioni dei recenti romanzi di questa serie, mi sono accorta che è possibile rinvenirvi una costante. Essa è rappresentata dall'opposizione tra l'affetto provato verso i personaggi ricorrenti e la delusione per un caso che, per quanto abbastanza complesso, da un po' di libri a questa parte non riesce a scuotermi più di tanto. In più, alla scrittura accattivante e alla trama fluida e coinvolgente fa da contrasto un altro punto a sfavore de "La banda dei carusi", ovvero la sua brevità.
Nel rileggere le mie recensioni dei recenti romanzi di questa serie, mi sono accorta che è possibile rinvenirvi una costante. Essa è rappresentata dall'opposizione tra l'affetto provato verso i personaggi ricorrenti e la delusione per un caso che, per quanto abbastanza complesso, da un po' di libri a questa parte non riesce a scuotermi più di tanto. In più, alla scrittura accattivante e alla trama fluida e coinvolgente fa da contrasto un altro punto a sfavore de "La banda dei carusi", ovvero la sua brevità.
August 10, 2023
❤ Fine lettura ❤️
⭐⭐⭐⭐⭐/5
È sempre bello leggere un libro di Cristina Cassar Scalia, lo aspettavo da un pò. La vicequestore Vanina Guarrasi mi sorprende in ogni storia. Mi fa scoprire una Sicilia che non conosco, è un pò come essere con lei. Anche questa volta è stata una bellissima lettura, e non vedo l'ora che sia il 28 luglio per poterti incontrare e ascoltare. Super consigliato. Complimenti. 😍❤
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#labandadeicarusi
#CristinaCassarScalia
#einaudieditore
Pubblicato il 27 giugno 2023
Pag 289
⭐⭐⭐⭐⭐/5
È sempre bello leggere un libro di Cristina Cassar Scalia, lo aspettavo da un pò. La vicequestore Vanina Guarrasi mi sorprende in ogni storia. Mi fa scoprire una Sicilia che non conosco, è un pò come essere con lei. Anche questa volta è stata una bellissima lettura, e non vedo l'ora che sia il 28 luglio per poterti incontrare e ascoltare. Super consigliato. Complimenti. 😍❤
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#labandadeicarusi
#CristinaCassarScalia
#einaudieditore
Pubblicato il 27 giugno 2023
Pag 289
August 12, 2023
Settimo libro della saga di Vanina Guarrasi: anche se iniziato un po' controvoglia perché rimasta un po' delusa dal precedente (il re del gelato) questo l'ho divorato.
La storia è intrigante ed avvincente, una pagina tira l'altra, insomma ve lo consiglio vivamente, anche se non avete letto i precedenti (che a parte quello sopracitato, per quanto mi riguardano vale la pena leggere)
⚠️Leggere i libri di Cassar Scalia rende il lettore estremamente sensibile:
- all'acquisto di un biglietto per la Sicilia,
- ad un aumento notevole della salivazione per tutte le leccornie descritte.
La storia è intrigante ed avvincente, una pagina tira l'altra, insomma ve lo consiglio vivamente, anche se non avete letto i precedenti (che a parte quello sopracitato, per quanto mi riguardano vale la pena leggere)
⚠️Leggere i libri di Cassar Scalia rende il lettore estremamente sensibile:
- all'acquisto di un biglietto per la Sicilia,
- ad un aumento notevole della salivazione per tutte le leccornie descritte.
February 6, 2025
Quanto amo questa serie...ormai gli amici di Vanina sono amici miei, mi sembra di vederli, li aspetto a casa per mangiare le cose buone preparate da Bettina. Questa storia in particolare è molto triste perchè parte dalla perdita di un personaggio positivo già conosciuto, ma alla fine si resta sempre con la speranza che qualcosa di buono arriverà...e anche con un piccolo colpo di scena, come sempre...attendo di leggere il prossimo ovviamente. presto
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