Ginger ha sempre saputo di essere diversa dagli altri, e le sue ombre non fanno che sussurrarglielo con più insistenza, dopo gli ultimi, sconvolgenti avvenimenti alla Glasberry Academy. Eppure, mentre ogni certezza si sgretola e gli incubi assumono contorni quasi reali, dentro di lei serpeggia un sentimento nuovo ed elettrizzante, a cui ha paura di dare un nome e che somiglia terribilmente all'amore. A suscitarlo è Travis, il suo compagno di stanza, un hacker schivo e dai mille volti, un cubo di Rubik di cui pare impossibile trovare la combinazione. Ginger ne è attratta e in egual misura spaventata, soprattutto quando si rende conto che lui sembra sapere molto di OFFLINE, un'app misteriosa e inquietante che circola nei corridoi dell'accademia e conosce all'apparenza ogni segreto inconfessabile di professori e studenti. Ginger sceglierà Travis o sarà la paura ad avere la meglio?
«Se non riesci a controllare i tuoi pensieri, allora pensa a me.» ♡
Se dovessi descrivere il secondo volume di Offline in tre parole direi: Magnetico. Travolgente. Unico.
L’ho finito ormai da giorni ma ancora non riesco a capacitarmi di come sia bello ritrovarsi a leggere una storia così originale, una di quelle che leggi e non riesci a credere a tutto quello che succede di continuo. Tra colpi di scena, adrenalina, stupore. Ogni cosa ti sembra incredibile, intensa e misteriosa a livelli altissimi.
Ma un’altra cosa importante che contraddistingue questa storia dalle altre è l'incredibile penna dell’autrice, che soprattutto qui, in questo secondo volume, è riuscita a distinguersi ancora di più. La sua mi piacerebbe definirla una penna elegante, poetica, delicata. Per me lei è davvero bravissima.
È riuscita a tenermi incollata tutto il tempo al libro e soprattutto a farmi passare un'intera notte a leggere quasi 500 pagine.
Per non parlare del punto forte della storia: Travis Crawford. Misterioso, ipnotico, affascinante, imponente. Per quanto mi riguarda, è uno dei personaggi più belli di cui io abbia mai letto. Si è creata da subito una certa sintonia tra me e il suo personaggio. E in questo secondo volume ho avuto modo di sentirmi molto più vicina a lui e ai suoi pensieri.
Il primo volume, a differenza di questo, è solamente un'introduzione. Perché è in questo secondo volume che la storia vera e propria ha inizio.. e fidatevi, inizia con il botto.
Nient’altro da dire, solo tanti complimenti per Fannie 🌸
Ammetto che questo secondo libro è stato molto più carino rispetto al primo, che è stato introduttivo. Però non riesco a dargli più di 3 stelline, non odiatemi.
La storia di base c’è, ed è molto bella. Sarà che non era il momento adatto, o meno, sarà anche per la scrittura stessa che non mi ha entusiasmata al 110%. Soprattutto non sono riuscita ad immedesimarmi nella storia e nei personaggi stessi.
Però non l’ho mollato, non sono riuscita, la mia curiosità ha vinto e la parte Mystery mi piace un sacco! Nulla da togliere. Finalmente a fine libro si scoprono un sacco di cose, e tante.
Ginger, in questo secondo libro, non mi è andata a genio. Non c’è un motivo in particolare.
Travis invece? Beh… che dire, io già innamorata nel primo libro: misterioso, cupo/oscuro, era molto vago. Ma in questo secondo volume? Mi è piaciuto un sacco! Travis, ahimè, bisogna capirlo dal suo passato e così si spiegano molte cose del presente (anche se il resto lo scopriremo nel terzo libro, no?🤭). È l’unico, dei vari personaggi che ci sono all’interno del libro, che mi ha trasmesso qualche emozione.
Ci sono stati degli alti e dei bassi, per me, in questa lettura. Da momenti un po’ “noiosi” a momenti in cui dicevo: WHAT?! CHEEE? OOOOKAY! E quei momenti sono stati proprio la parte Mystery e le scene tra Trav e Ginger🙈🌶️ Queste ultime scene descritte davvero bene, avrei letto con piacere di più🤭
Albert, il compagno della madre di Ginger, è un personaggio che sto ancora inquadrando e non vedo l’ora di scoprire di più su di lui nel terzo volume della serie.
Detto ciò, nulla toglie all’autrice e al libro stesso.
Ps: io sono innamorata dei contenuti che crea Fannie, mamma mia, sono più presa dai suoi video che dal libro stesso. È possibile?! 🥲
C'è stato un progresso nella storia e a differenza del primo volume qualcosa succede, tant'è che la prima metà del romanzo mi stava prendendo tantissimo... poi LA NOIA.
E mi sono annoiata a leggere proprio quando in realtà la storia doveva essere sul punto di svolta e soprattutto doveva emozionarmi. Invece niente.
Arriviamo al punto in cui tra Travis e Ginevra deve esserci un dentro o fuori e lui decide per il dentro, letteralmente. Ahah scusate la battuta spiritosissima! 😂😂😂
Comunque dicevo, c'è questo avvicinamento in cui addirittura la porta a casa sua (del padre!) e boh mi aspettavo un po' più di emozioni, sensazioni, confidenze e invece niente di che, si aprono giusto un po' alle confidenze, lui le racconta che il padre è spregevole (tra l'altro qui praticamente abbiamo una sorta di Jace di Shadowhunters con la storia del gattino che sembra molto simile alla storia del falco di Jace) e stop.
Tra loro c'è attrazione ma non c'è chimica, non so come spiegarlo. L'autrice vuole farceli piacere, ma senza le emozioni non si va da nessuna parte. E soprattutto ci si annoia.
La storia è anche piena di occasioni sprecate proprio dal punto di vista della trama, che potrebbe essere più movimentata e invece resta una linea piatta con ogni tanto qualche guizzo di qualcosa.
Il finale non dico che è scontato, ma non racconta nulla di più di ciò che già sappiamo e se doveva farmi rimanere sconvolta non c'è riuscito.
Resto dell'idea che con un po' di tagli e qualche scena un po' più movimentata l'intera vicenda poteva essere un unico libro o al massimo una dilogia, perché il primo libro è l'inutilità fatta romanzo.
Spero davvero in qualche emozione in più nel terzo volume, altrimenti sarà stata una grande occasione sprecata, perché l'idea di base è ottima.
«Ho questo bisogno malato di avere sotto controllo ogni cosa, e tu, Ginevra...» mi rivolse uno sguardo sofferente. «... spezzi il mio dannato equilibrio.»
Inaspettato, magnetico e travolgente, queste sono le uniche parole in grado di dare una definizione più o meno corretta a questo libro. Inaspettato perché per l'80% del tempo non si fa altro che rimanere a bocca aperta; se il primo volume ci riempiva di domande senza darci alcuna risposta, Hold your darkness non fa sconti. Almeno due volte mi sono ritrovata a dover salvare il Kindle da un triste incontro con il pavimento. Magnetico perché una volta iniziato non si riesce a mettere giù. Si va avanti pagina dopo pagina con la voglia di saperne di più, di capire il perché di determinate scelte e soprattutto di vedere finalmente Ginevra e Trevis avvicinarsi. Travolgente perché le emozioni che sa regalare questo libro hanno la forza di uno tsunami, e sono sicura a questo punto che se il primo libro non fosse stato una sorta di "introduzione" la portata di questo secondo volume non sarebbe stata la stessa. In questo modo ci troviamo sullo stesso piano di Ginger, provando le stesse cose che prova lei nello stesso momento in cui le prova lei. Semplicemente geniale.
Ora... DATEMI SUBITO IL TERZO VOLUME, NON ACCETTO UN FINALE DEL GENERE
Personaggi filosofici anche all'età di 9 anni. Stupendo proprio, soprattutto ho amato che non accade niente a livello di storia (ad esclusione della storia d'amore) e che tutto si sviluppa nelle ultime 20 pagine 👍
il primo volume l’ho scoperto su wattpad e nonostante mi stesse piacendo non ero riuscita a finirlo. quando mi è arrivato cartaceo l’ho divorato. il primo volume è per lo più un libro introduttivo, dove la storia getta le sue basi. la scrittura super scorrevole e molto elegante.
il secondo mi è piaciuto molto di più perché la storia inizia a svilupparsi e prende forma in tutti i suoi misteri e le sue sfaccettature. infatti in questo volume i dubbi, le ipotesi e l’ansia si infittiscono ma allo stesso tempo un po’ ci vengono mostrate.
la scrittura rimane scorrevole e elegante. capace di catturare il lettore e farlo sentire parte della storia. i personaggi sono caratterizzati meravigliosamente. si riesce, infatti, a capire la differenza tra i personaggi.
i capitoli dal punto di vista di travis, sono più misteriosi, raffinati e eleganti. è molto semplice capire il suo personaggio e anche amarlo.
ginevra è più selvaggia e testarda e mi è piaciuta molto perché sapeva quando fare un passo indietro per risultare “insopportabile” agli occhi del lettore.
la storia è una diversa dalle altre e proprio per questa unicità mi è piaciuto sempre di più. travis è un cracker informatico e ginevra una ragazza che cerca di andare avanti dopo la morte del padre.
entrambi legati da un segreto, da un mistero e da un sentimento. ma se lei non si fa problemi a mostrar emozioni, lui è coperto da una corazza di indifferenza.
entrambi con un passato doloroso alla spalle, caratterizzato sempre dalla presenza dell’informatica. insieme li ho amati, ma allo stesso tempo ho sofferto per quello che accadeva.
il finale mi ha lasciato con l’ansia e non vedo l’ora di leggere il 3 volume.
Bello, bello, bello. C’è il giusto miscuglio di tutto in questo secondo volume: suspence, romanticismo, spicy, tristezza.
Fannie ci ha delineato così bene i personaggi al punto che mi sembra di conoscerli.
Al punto che mi stupisco quando loro si stupiscono perché oramai li ho capiti, so quando un loro atteggiamento è affine al loro modo di essere e quando invece si lasciano sopraffare da qualcos’altro, abbassando le mura dietro le quali nascondono i loro sentimenti.
Travis è un vero rompicapo, uno di quelli che ti fa venire il mal di testa solo a pensarci, ma che ti ostini ugualmente a voler risolvere.
Ginger è un fascio di luce all’interno dell’oscurità. Non è una lucciola spenta, non si è davvero arresa alle sue ombre. Soffre, questo sì, ma la speranza fa parte di lei così come il dolore.
Travis e Ginger insieme sono come la pioggia durante una giornata di sole: insoliti, ma non per questo impossibili da far coesistere insieme.
Sono curiosissima di sapere come andrà a finire e onestamente ho un sospetto riguardante il Cappellaio Matto. Forse sono pazza a pensarlo o forse ho ragione, ma spero di scoprirlo il prima possibile.
Da quest'anno ho deciso di utilizzare un nuovo metodo di valutazione, un po' più oggettivo. Ma questo non ha fatto sì che cambiasse la mia opinione su questa opera d'arte. Avendolo appena terminato, non so cosa pensare, onestamente. Mi sento vuota, come se i problemi fra Trevis e Ginger mi avessero coinvolta a tal punto da immaginarmeli vicino a me e sperare in qualche modo che si ritornino a parlare. Ma ciò è impossibile. Ho perso le speranze. Ho davvero paura che fra loro non possa esserci altro che odio. E forse so che nel terzo volume non ci saranno molti cambiamenti. Una piccola parte infondo, spera, ma è così minuscola, impercettibile, che so non essere così.
Questo secondo capitolo è stato molto più intenso rispetto al primo, sotto tutti i punti di vista: caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera, la trama in sé, le emozioni, i sentimenti, tutto. E proprio per questo motivo mi sono ritrovata in lacrime ogni pagina che giravo. Destabilizzante, ecco com'è l'ho trovato. Ginger e Travis sono un bocciolo di ciliegio, ma anche una rosa spenta e nuda, restante in vita solo dal suo ultimo flebile petalo. Insieme creano un'arma bella potente, capace di ridurre in briciole la salute mentale dei lettori. Come la mia, per esempio.🥲
L'agilità nella scrittura mi è piaciuta. D'altronde apprezzo il modo di scrivere di Fannie, poiché l'emozione che più adoro percepire quando leggo un libro è proprio sentirsi a casa. E Fannie ci riesce a pieno, spuntando tutte e cinque le stelline.
Della storia me ne sono innamorata. Adoro questo mondo e vorrei farne parte, but purtroppo non è fattibile. 😭
Ho una cotta per Travis, lo ammetto.👀
Poi mi è piaciuto molto il fatto che per una seconda volta mi sono rispecchiata nei due protagonisti. Come se fossi un 50 e 50 fra loro.
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La mia lucciola e il mio fricchettone. 🩷🖤
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Citazioni qua e là:
"L'avrei rivista ancora. E ancora. E ancora. Dalla mia vita Ginevra Middleton non se ne sarebbe andata mai." - Travis🖤
"La normalità è relativa, così come la pazzia". - Travis🖤
«Tutto ciò che inizia con 'e se' è solo nella nostra testa. Sono le nostre paure». Me lo aveva ripetuto spesso, il dottor Lean. Le ipotesi sul passato, spesso, nascono dai rimorsi. - Ginger 🩷
"Non continuare", perché se dovessi scegliere fra radere al suolo il pianeta e lei, sceglierei sempre lei. Sceglierei lei a chiunque, senza eccezioni. - Travis🖤
La scena dietro le quinte✨ assolutamente la mia preferita.
non so se questo sia il posto giusto per scrivere questa cosa, ma sinceramente non saprei dove altro farlo, quindi lo faccio qui.
però, signori miei, non è possibile pagare un libro 17 euro e trovarsi una versione cartacea così di merda. errori costanti, parti della trama riguardanti il passato sempre state scritte in corsivo ora metà in corsivo e metà normali IN UNA STESSA FRASE, parole al maschile scritte al femminile, una pagina con un font e la pagina accanto con un altro, e di tutt’altra dimensione… e sono assolutamente sicura che per le prime parti fannie non c’entri assolutamente nulla, perché la primissima cosa che ricordo mi avesse preso all’istante nella primissima versione di offline su wattpad era proprio l’assenza di errori e la perfezione della scrittura, in un periodo in cui, vi assicuro, questa era una cosa più unica che rara. fare typos è umano, ma non in questo modo. soprattutto non in una versione stampata, ufficiale, che finisce nelle librerie, che viene VENDUTA. ma chi ci lavora dietro i libri, oggigiorno? all’interno di una casa editrice rinomata, tra l’altro? non scherziamo.
Parto col dire che il primo libro mi aveva presa tantissimo ma al tempo stesso mi aveva lasciata perplessa, perché tante cose erano rimaste in sospeso. Con la lettura di questo secondo libro posso affermare che parte dei dubbi del primo libro, vengono svelati. La storia finalmente prende una svolta, a sua volta il ritmo degli eventi è più veloce, cosa che ritengo molto sensata, dato il ritmo lento del primo libro. I dialoghi rispetto ai precedenti, li trovo più giusti e sensati, faccio un paragone con il secondo libro perché trovo quest’altro libro più “maturo”. L’autrice probabilmente aveva già in mente tutto quel che voleva descrivere, il ritmo degli eventi e della storia, e ha deciso di suddividerli in questo modo. La storia tra Travis e Ginevra inizia a smuoversi, e alcuni dei dubbi pian piano vengono svelati, lasciando spazio ad altri misteri. È stato molto carino il collegamento del secondo titolo, dettaglio che ho apprezzato particolarmente. Spero solo che il terzo libro possa essere meno ripetitivo per quanto riguarda i pensieri di Ginevra, suppongo che il ritmo sarà ancora più veloce di questo secondo volume, non vedo l’ora di leggerlo. Voro: 4 🌟
La storia è molto intrigante ma uscitemi un po' di soluzioni che sto capendo meno della protagonista!! Travis è un coglionazzo perché se non avesse mentito dall'inizio dei tempi non si sarebbe messo nella bratta da solo. Per una volta la protagonista non è completamente obnubilata dal suo amore per il bad boy (che in questo caso più che bad è bipolare) ma poteva evitare di fare proprio l'unica cosa che le aveva detto di non fare assolutamente. Non la biasimo del tutto perché probabilmente avrei fatto la stessa cosa per ripicca eheh
OMMIODDIO. riesco a dire soltanto questo. il libro su wattpad finiva in modo diverso e quando ho letto il finale di questo ero sotto shock. un plot twist pazzesco. seguo fannie da ormai 2 anni e non vedo l’ora di continuare questa storia. io follemente innamorata di ginger e travis! 🖤
4,5/5⭐ Il primo volume di Offline finisce con un gran bel punto interrogativo, perciò Offline 2 riprende proprio da dove ci eravamo lasciati, trovando immediatamente la risposta che attendevamo: di chi è il corpo che è stato ritrovato?
Questo secondo volume è molto più dinamico rispetto al primo che, a parer mio, è più introduttivo. Qui vediamo un concreto avvicinamento tra Travis e Ginevra, riusciamo a comprendere effettivamente cosa sia OFFLINE, perché sia pericolosa, quale sia il ruolo di Travis e per quale motivo lui sia sempre così rigido, anaffettivo e poco incline alla socializzazione. Vediamo qualche stralcio del suo passato e, di conseguenza, capiamo il motivo di questo suo attaccamento a Ginger.
Offline è una delle storie più originali che abbia mai letto, con una trama per niente scontata e dei personaggi ben caratterizzati, coerenti dall'inizio alla fine. È una storia talmente coinvolgente e ricca di misteri, che è impossibile annoiarsi. Soprattutto grazie a Travis, un protagonista assolutamente sui generis: più entri nella sua mente, più vuoi restarci dentro, ecco perché ho amato i suoi pov.
Anche qui il finale ci lascia con molte più domande rispetto al primo volume ed io sono curiosissima di leggere il terzo e ultimo libro di questa trilogia, per conoscere finalmente tutti i retroscena su OFFLINE, il Cappellaio Matto, Travis e sull'intera storia.
Mi sono piaciute un sacco la parte finale e l'evoluzione del rapporto tra Travis e Ginger, ma avrei voluto che ci fosse più azione in generale, più avvenimenti, anziché incentrare tutto quanto nell'ultimo 10%.
La mia voglia di urlare appena finito questo libro era tanta, troppa. Sono pronta a raggiungere l'Arcade anche io ed uscirne solo quando arriverà il terzo.
Ho amato il primo libro, mi era piaciuto tanto. Ma questo volume, QUESTO VOLUME é tutta un'altra storia. Abbiamo delle risposte ai dubbi del primo volume? Assolutamente no. Abbiamo solo più domande, più dubbi, più teorie, più misteri. Più difficoltà a mantenere la nostra sanità mentale come Travis.
Nel corso di questo libro sono giunta ad una conclusione: lo capisco. I feel you craker!
Questo libro vi farà sclerare. Perché la maggior parte delle cose rimangono ancora un mistero, anzi si infittiscono. Si aggiungono nuovi dettagli, nuovi dubbi, nuovi tasselli che trovano posto ma allo stesso tempo di confondono. Questo libro é come trovare le risposte ed allo stesso tempo non trovarle.
Amo la scrittura di Fannie. Mi piace tanto. Ti cattura, ti intrattiene, ti incuriosce. Amo alla follia come abbia caratterizzato i due protagonisti. Il modo di pensare, di parlare di Travis. Mi piace che si avverta in maniera lampante, anche nella scrittura, la differenza tra Travis e Ginger. Nei modi di pensare, di agire, di parlare. I capitoli di misterioso hacker sono caratterizzati dall'eleganza, pragmaticità, un modo di parlare più raffinato ed elegante. In questo libro si entra nel vivo, nella storia eppure sembra che si é ancora solo alla punta dell'apice. Che qualcuno mi aiuti ad affrontare il terzo libro quando uscirà. Perché con le premesse di questo, con il FINALE, di questo sono certe che tutti usciremo come degli USER3 2.0. Con la nostra stabilità mentale a farsi benedire.
In questo volume conosciamo meglio entrambi. Scalfiamo la mente di Travis. I suoi pov (grazie Fannie per averci donato i suoi pov) da un lato ci chiariscono sempre di più il suo modo di essere. Cosa si cela davvero dietro la sua freddezza, il suo distaccato, la sua eleganza. Chi si cela dietro Travis Crawford. Un bambino che non è mai stato un bambino. Tante regole, troppe. Freddezza, rigidità, apparenza. Mi é dispiaciuto tantissimo di leggere di quel bambino che non è mai potuto essere un bambino. Di quel ragazzo che si sente responsabile di tante, troppe cose. E che probabilmente vive come il ragazzo che é solo con Ginevra.
Ginevra é il suo opposto. E' sempre stata il suo opposto. Selvaggia, impulsiva. Dove Travis é guidato dalla razionalità, lei é dominata dalle emozioni. Dove lei è morbida, Travis é acciaio. Ma ciò che non sa, ciò che ancora non capirà é che ha sempre avuto un angelo custode. Okay, forse un angelo OSCURO custode, ma ha sempre avuto qualcuno a proteggerla. Più di uno. Vive tra segreti, menzogne, mezze verità, il cui unico scopo é quello di proteggerla. Ma cosa succede se tutto dovesse venire a galla? Se non si avrebbe modo di spiegarle come stanno realmente le cose? Tutti la trattano come fosse di vetro, fragile, ma quanti sanno realmente cosa c'è nella sua testa? Cosa davvero ha passato? Mi si é spezzato il cuore a leggere del suo liceo. Di quello che ha dovuto passare.
Ginevra é uno dei pochi personaggi femminili che amo. Mi piace tanto. E' testarda, cocciuta, senza essere troppo. Senza essere insopportabile. E' ostinata, ma sa dove fermarsi, quando fare un passo indietro. E' l'ossessione di Travis. E' sempre stata l'ossessione di quel ragazzo distaccato. Forse un giorno lo capirà, forse sarà troppo tardi.
In questo libro Ginevra inizia ad avere sempre maggiore consapevolezza che qualcosa non va. Maggiore consapevolezza di Travis. Del suo essere, dei suoi segreti, del suo modo di essere.
C'è una caratterizzare maggiore dei personaggi. Anche quelli secondari hanno una loro dimensione, una loro personalità. La storia si infittisce, si fa sempre più oscura. Pericolosa. Misteriosa.
ASSOLUTAMENTE, ASSOLUTAMENTE SI. Fatevi trascinare nell'oscurità, nel risentimento, nell'ossessione.
⚠ Possibili spoiler, se non avete letto il primo volume ⚠
Certi amori nascono per caso. Certi amori li perdi, ma li ritrovi andando avanti nella vita. Certi amori sono strani. Certi amori ti feriscono, altri ti distruggono completamente. Certi amori ti insegnano tutto, altri ti ricompongono come un puzzle. Certi amori sono anime gemelle, che si incontrano e sanno che loro sono destinati a stare insieme, anche se la vita mette loro davanti ostacoli e traumi. Perché loro, hanno la capacità, anche se stanno male e si fanno del male, di volersi amare. Anche se, non lo daranno mai a vedere. Perché loro, più di tutti hanno sofferto. Ma le anime gemelle, hanno quella sensazione di avere un filo legato al dito e di essere collegate tra loro.
Che dire. Questo volume l'ho AMATO più del primo. Perché ci vengono finalmente, date delle risposte. Non a tutto e tutti, ma a molte delle domande che mi sono posta. La parte mistery, santo cielo, l'ho trovata molto ma molto interessante. Sarà il brivido di scoprire chi ce dietro a tutta questa storia e cosa vogliono, che mi ha fatto proprio amare tutto. E non vedo l'ora di scoprire tutto.
I personaggi, essendo che ci vengono descritte più cose su di loro, sono più argomentati. Ginger, è sempre quella ragazzina curiosa, con le ombre, che dopo anni riesce a esternare un sentimento, che per lei è l'ombra capo che la tiene ingabbiata. L'ho trovata diversa, perché fidandosi di Travis ha subito un cambiamento anche a livello delle ombre, anche se alla fine tutto peggiora e bisognerà ricominciare da zero. Perché la fiducia che lei ha riposo in lui era molta e ora è m*rta. Travis, santo cielo. Ho sentito la sofferenza, la rabbia, la tristezza, il dolore e il disprezzo, verso il suo passato.
Perché essere un bambino e venire trattato così, è un prezzo che nella vita ti costerà caro. Ti costerà, molte delle cose a cui tieni. Direi che l'ho amato e odiato. Amato perché lui vorrebbe essere un'altra persona, ma presente nella vita di Ginger e poi QUELLE scene, non me le toglierò dalla testa facilmente (cubo di rubik, scrivania e quadro). Amato, perché vuole proteggere Ginger, perché vuole proteggerla a tutti i costi dai pericolosi hacker. L'ho anche odiato, perché ha mentito troppe volte, su cose troppo grandi, anche per lui. Lo so che voleva e vuole proteggerla, ma ora si è ritorto tutto contro di lui. Sage, anche se non è sincera, io la trovo una ragazza che per colpa di quella misteriosa applicazione ha sofferto molto. Ti prego, dimmi che non ho letto sul serio quello. Perché lui? Perché? Sì, devo ancora riprendermi. Perché non mi aspettavo quella cosa. Non con lui. Non lui. Mi sto ancora disperando. Le mie erano solo insinuazioni. Io, ancora non ho superato quello. Come Travis, io posso capire che vuoi proteggere Ginger, ma mettendole, allontani sempre di più tua figlia, che già è lontana. Perché già si sente incompresa, sola, trascurata, per le sue ombre. Penso la stessa cosa di Albert, che pur non essendo suo padre, vuole essere presente nella sua vita.
LE SCENE SPICY, MAMMA MIA. Amate. Niente da dire, forse delle cose che qua non posso dire. Però, mamma mia, sono poche, ma assolutamente buone e soprattutto valide.
Scusa, ma che c*zzo è successo alla fine? TI PREGO, dimmi che scherzi. Dimmi che non ho letto per davvero quello. Dimmi che non devono ricominciare di nuovo, per l'ennesima volta, da capo. Non lo accetto. Non lo meritano, non loro.
Dimentavo, che voglio, anzi devo avere il prima possibile in mano il terzo volume. Perché voglio sapere come finisce il tutto. Ovviamente ora lo seguirò anche su wattpad. Ovviamente spero che tutto finirà in modo positivo? Palese. Perché? perché si.
Che altro dire, grazie per questo meraviglioso libro.
E noi ci vediamo alla prossima recensione, la vostra Lola ♡
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🎩Se il primo volume mi aveva già catturata, questo secondo capitolo ha completamente rapito ogni mia attenzione. La trama si muove in equilibrio perfetto tra momenti di profonda riflessione e improvvisa suspense che mi hanno lasciata col fiato sospeso. La componente mystery si intensifica, si fa più cupa, più intricata… il Mistery Romance si riconferma essere il mio genere preferito in assoluto. Ogni pagina è stata come un passaggio silenzioso verso qualcosa di più oscuro e irresistibile: girarle significava immergersi in una nuova rivelazione, in un nuovo dubbio, in un segreto che si insinua tra le righe e lascia il lettore senza scampo. 💻Il finale è stato un'esplosione: rivelazioni sconvolgenti, verità taciute troppo a lungo, colpi di scena che cambiano le regole del gioco. Ho amato quella tensione crescente, quasi palpabile, che rende ogni capitolo un passo più vicino a un enigma che non vuole svelarsi, ma che ti seduce con la promessa di una verità devastante.
🌸C’è qualcosa di bellissimo nel modo in cui l’autrice riesce a far dialogare l’anima del lettore con quella dei suoi personaggi. È come se scavasse nei punti più silenziosi del cuore, portando in superficie emozioni che nemmeno sapevi di provare. Il dolore della perdita, il senso di colpa che ti consuma giorno dopo giorno, la paura dell’abbandono… non sono solo temi, sono ferite condivise che Fannie ti fa provare sulla tua pelle come fossero le tue. 🕸️Mi sono rivista, a tratti, nelle fragilità della protagonista, Ginger; nei suoi tentativi di sembrare forte, nelle sue fughe emotive, nella sua autodifesa mascherata da durezza. Leggerla è stato come guardarmi allo specchio: non il riflesso quotidiano e rassicurante che tento di mostrarmi, ma quello più crudo, che ti costringe a fermarti e osservarti dentro davvero. ❤️🩹C’è un’intimità profonda in questo legame che l’autrice crea, tra lettore e personaggi: ti riconosci nel dolore altrui, e questo, paradossalmente, in qualche modo ti consola. È come se, per un attimo, non fossi più sola nei tuoi pensieri.
🖋️La penna di Fannie è travolgente. Ogni parola è scelta con cura, ogni dialogo porta con sé più significati di quanti se ne possano afferrare a una prima lettura. C’è una bellezza rara nella sua capacità di fondere emozione e tensione, introspezione e mistero, poesia e verità. Non si limita a descrivere ciò che accade: ti accompagna nei pensieri, nei silenzi, nell’anima interiore dei personaggi. Non tutti sanno farlo, non tutti riescono a rendere la scrittura un'esperienza emotiva. Ma lei sì, Fannie ci è riuscita. Ed è quando le parole sono in grado di farti provare così tanto che pensi di aver trovato qualcosa da custodire per sempre.
🌸🕷️“Offline 2” è si riconferma essere un connubio perfetto tra ombre e luce, tra mistero e dolore, tra adrenalina e tristezza. Mi ha fatto tremare per la tensione, commuovere per la profondità, riflettere per la verità che Travis e Ginger cercano di nascondere. E ora non vedo l’ora di leggere il finale, di lasciarmi travolgere per l’ultima volta da tutte le domande, segreti e intrighi del Cappellaio Matto.
Offline volume 2 arrivato in Italia nel 2023, grazie a Sperling & Kupfer.
Il primo volume di chiama “Offline: Something Dark ” e il secondo “Offline: Hold Your Darkness”, la storia nasce su wattpad e racconta la storia di Ginger e Travis, tra intrighi, tecnologia, passione e un’app misteriosa e pericolosa. Questo romance ha una trama arguta, intricata e interessante, fin dal primo volume l’ho amata. In un post qui sul blog vi avevo parlato del primo volume la scorsa estate.
Non voglio raccontarvi troppo della trama perchè ovviamente essendo un secondo volume finirei per farvi una marea di spoiler, quello che posso dirvi è che termina con un bel colpo di scena che mi ha uccisa (vi prego fate uscire presto il terzo perchè l’ansia mi sta stritolando!).
La scrittura è decisamente molto curata e l’autrice ha avuto una magistrale capacità di creare una trama e un intreccio strabilianti, arrivati al secondo volume posso dirvi che deve rispondere ancora a tantissime domande (questo rende il terzo volume decisamente super atteso!).
Sto amando molto questa serie e devo assolutamente comprarla tutta in cartaceo (al momento l’ho letta solo in kindle), voi invece l’avete letta? Cosa ne pensate? Ovviamente 5 stelle!
Vi lascio quale informazione sull’autrice se non la conoscete: Fannie Heather è il nome d’arte di una giovanissima scrittrice italiana, classe 2000. Ama leggere e scrivere sin dalle elementari, quando si divertiva a inventare favole per i suoi compagni, ed è approdata su Wattpad a soli quindici anni per continuare a raccontare le sue storie. Nutre un amore incondizionato per i carlini, il caffè e le sere d’estate, momenti nei quali si carica di ispirazione.
Ovviamente Vi lascio anche la trama:
«Finalmente capii perché le ombre odiassero così tanto l’amore.» Ginger ha sempre saputo di essere diversa dagli altri, e le sue ombre non fanno che sussurrarglielo con più insistenza, dopo gli ultimi, sconvolgenti avvenimenti alla Glasberry Academy. Eppure, mentre ogni certezza si sgretola e gli incubi assumono contorni quasi reali, dentro di lei serpeggia un sentimento nuovo ed elettrizzante, a cui ha paura di dare un nome e che somiglia terribilmente all’amore. A suscitarlo è Travis, il suo compagno di stanza, un hacker schivo e dai mille volti, un cubo di Rubik di cui pare impossibile trovare la combinazione. Ginger ne è attratta e in egual misura spaventata, soprattutto quando si rende conto che lui sembra sapere molto di OFFLINE, un’app misteriosa e inquietante che circola nei corridoi dell’accademia e conosce all’apparenza ogni segreto inconfessabile di professori e studenti. Ginger sceglierà Travis o sarà la paura ad avere la meglio?
Non ci siamo. Il primo non l'avevo neanche recensito perché non succedeva niente, in questo succede praticamente la stessa cosa con 2 differenze: 1) tutta l'azione nel libro avviene nelle ultime 20 pagine della storia. 2) l'autrice, con un gesto disperato, ha voluto cercare di colmare le lacune sollevate nel primo libro buttando scene spicy nella speranza di spostare l'attenzione solo su quelle, che non hanno fatto altro che ridicolizzare i personaggi. Non c'è chimica tra questi due, zero. ZERO. è inutile forzare le cose. Lei è depressa, lui è più noioso della messa la domenica. Inoltre, ok che al momento i dark romance vanno in voga, ma se una persona non sa scrivere dark romance perché non è il suo genere, è molto meglio che non lo faccia.
Leggendo, è risultato palese che l'autrice non sappia com'è fatto un pianoforte dal lato pratico: la scena dove i pg fanno sesso sulla tastiera è inverosimile, primo perché il leggìo avrebbe dato tantissimi problemi alla povera Ginger, e secondo, perché non c'è lo spazio materiale per fare quello che la scrittrice ha descritto, nelle posizioni descritte.
Altra cosa, LA PIU' IMPORTANTE, e questo vale per tutte le autrici di Wattpad che sono state pescate negli ultimi anni da Sperling & Co: scrivere un libro NON VUOL DIRE PLAGIARE. Vuol dire usare la propria immaginazione, cosa che loro di certo non hanno. Questo libro è un ammasso di scopiazzature prese dalle serie tv per teenagers andate in voga negli ultimi 5/6 anni! Volete un esempio? Ne faccio solo uno perché altrimenti la recensione la finisco a Natale:
"Ciao Ginger. Addio Ginger."
Vi ricorda qualcosa? The Vampire Diaries, prima puntata seconda stagione. Ma veramente? VERAMENTE? Cioè, scena copiata parola per parola! EH DAI però. Ma pensate davvero che la gente non se ne accorga? Ovvio poi che a un certo punto vi bloccate perché non sapete più come mandare avanti il racconto, avete fatto un mix di storie inventate dagli altri!
Contente voi. Se è così che volete essere ricordate, per quanto mi riguarda va benissimo. Ma in fondo non è tutta colpa delle autrici. Sperling ormai è nota per non pubblicare di certo dei capolavori, tanto meno libri di qualità. A loro basta fare numero, che gliene frega di pubblicare spazzatura, illudendo queste persone di essere vere Scrittrici, per poi ritirare l'ultimo libro dal mercato senza avere nemmeno il coraggio di farsi avanti a spiegare il perché. Non che sia difficile capirlo.
𝑶𝑭𝑭𝑳𝑰𝑵𝑬 -𝑯𝑶𝑳𝑫 𝒀𝑶𝑼𝑹 𝑫𝑨𝑹𝑲𝑵𝑬𝑺𝑺 - - «scegli il tuo maledetto controllo…o scegli me?»🧨
Ginger ha da sempre saputo di essere diversa dagli altri, e le sue ombre non fanno che confermarglielo. Ma un sentimento nuovo inizia a serpeggiare dentro di lei e che assomiglia all’ amore.
A suscitarlo è Travis, suo compagno di stanza, un hacker schivo dalle mille capacità.
Ginger ne è attratta, ma tramite l’app OFFLINE verrà a scoprire oscuri segreti sul suo conto.
Cosa farà, sceglierà Travis o la sua paura avrà la meglio?
«Non essere come il quadro di Bansky. Non autodistruggerti» ——————————————— Offline -hold your darkness è il secondo volume della trilogia di Offline. Abbiamo già conosciuto Ginger e Travis, ma in questo libro il loro rapporto diventa definito. Travis è ugualmente il ragazzo cupo e misterioso con cui abbiamo fatto amicizia, ma sembra avere un’evoluzione quando inizia a comprendere ciò che davvero vuole. Del suo personaggio ho adorato il suo aspetto comico, che riusciva a stamparmi sempre una risata sul volto. Ginevra invece è la ragazza allegra e solare di sempre, si diverte a provocare e a mettere alla prova Travis per riuscire a capire qual’è la natura del loro rapporto. Hold your darkness è stato IL libro perfetto, ha sciolto molti dei dubbi che si creavano nel primo libro e mi aspetto che il terzo sia ancora più eccezionale di quanto lo sia stato questo. Nel leggere determinate scene del libro il mio cuore è esploso in un visibilio di emozioni: la dolcezza, l’eleganza e la raffinatezza con cui scrive Fannie è davvero inesprimibile. Ogni volta che finivo un capitolo ero frenetica di iniziarne un altro, e un altro ancora. Per poi arrivare al finale, e che finale.. tutti i nodi sono venuti al pettine. Sono rimasta profondamente allibita (scioccata, traumatizzata, devastata. I’m speechless✨) nel leggere le pagine finali, che contengono un plot twist che non avrei mai potuto immaginare, infatti non ho potuto fare altro che dire “o mio dio” all’infinito. (Ps: amo quando ci sono plot twist che non sono per nulla scontati perché mi fanno rimanere estasiata, e Fannie ci è riuscita in pieno.) Che altro aggiungere? Da leggere se amate il vero mistero, gli intrighi e le storie d’amore con i fiocchi
«Tu come immagini la tua vita futura?» «Nel migliore dei casi all’interno dei tuoi dipinti.»
Se il primo volume di Offline è stato introduttivo, questo secondo volume mi ha lasciata incollata alle pagine tutto il tempo. Scopriamo fin da subito di chi è il corpo ritrovato in Accademia e da ciò iniziano le domande da parte di Ginevra. Scopriamo di più sull’app Offline e, tramite i numerosi punti di vista di Travis, verremo a conoscenza di alcune cose che vengono tenute nascoste a Ginevra.
La voglia di capire cosa c’è dietro a tutto questo, mi fa capire quanto questa storia sia originale. È un romance pieno di mistero in cui è davvero difficile annoiarsi, e in questo riconosco che ho adorato la scrittura di Fannie. Semplice, ma d’impatto. Frasi che - senza troppi fronzoli - c’entrano i giusti punti, creando bei dialoghi e concetti.
Ho amato Travis in questo secondo volume. I suoi modi di fare, di essere, sia la parte elegante che oscura. Ho adorato i suoi punti di vista. I suoi pensieri e le sue paure perché - anche se mantiene la facciata da duro e apatico - le ha, e ho adorato leggere del suo passato, comprendendo a pieno il suo personaggio.
Mi sono affezionata molto di più anche a Ginevra. Un personaggio con emozioni vere, giuste domande, insicurezze, paure, anche sull’amore e sulle sue ombre che l’accompagnano ancora; forse più di prima.
Mi sto affezionando a tutti i personaggi, anche secondari. Semplicemente mi sto affezionando a questa storia.
Avrei voluto che questo volume non finisse mai? Ho avuto l’agonia per le ultime pagine non volendo accettare che fosse terminato? Ho bisogno del terzo volume? Si, si e si. Se lo avessi già tre le mani, avrei bisogno di leggerlo ed è questo che cerco in una lettura.
Questo secondo volume è stato magnifico: ipnotico e travolgente.
Se il primo volume era soltanto un introduzione alla storia, con questo romanzo si parte in quarta con la storia, che inizia già dal principio con il botto.
Questo secondo volume è pieno di colpi di scena, originalità, mistero e anche un po' d'amore e spicy.
I personaggi vengono scoperti in maniera ancora più approfondita, ci si immerge in scorci del loro passato e si va a scoprire molti più pezzi del grande puzzle che l'autrice ha ideato e scomposto alla perfezione. Con Ginger e Travis è impossibile non creare un rapporto, io sono fin da subito rientrata in alchimia con loro.
Finito il libro, dopo aver letto l'ultimo scottante capitolo, mi è rimasto soltanto un incredibile senso di vuoto, curiosità per il sequel - che si preannuncia essere altrettanto magnifico a questo volume, con ancora più avventura, mistero, ma anche risoluzione, e, spero, amore - e adrenalina. Devo dire che quest'ultima è stata una piacevole alleata per tutta la lettura.
Questo secondo volume è impossibile da mettere giù, ancora di più del primo che avrei volentieri divorato in 24h, probabilmente l'avrei letto in due giorni pieni se non avessi avuto da studiare. Tutta questa magnificenza letteraria è stata contornata dalla scrittura di Fanny che a mio dire è una delle scritture più belle, eleganti e profonde, poetiche degli ultimi tempi.
Insomma, in conclusione, l'intera serie di "Offline" è in lizza per essere una delle migliori serie mai lette, una delle mie preferite; ma Fanny Heather è definitivamente una delle mie autrici preferite.
Se siete indecisi o meno sul continuare questa serie, cosa che ritengo assurda, ma tutto è possibile, fidatevi di me e LEGGETELA! Non ve ne pentirete.
"È il bello delle anime rotte..." Si espresse piano, con voce così calda e ovattata da far correre un brivido lungo la colonna vertebrale. "...quello di non avere nessuna aspettativa."
Non continuare, perché piuttosto che vederla morta, ammazzerei me stesso. Non continuare, perché se dovessi scegliere fra radere al suolo il pianeta e lei, sceglierei sempre lei. Sceglierei lei a chiunque, senza eccezioni.
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Un mix perfetto di amore e mistero.
Travis Crawford. USER3. Il ribelle. Anche in questo volume mantiene il suo profilo freddo, una maschera senza emozioni, un ragazzo che detiene il controllo, intelligente, scaltro. Coerente con ciò che gli è stato insegnato. Con ciò che la vita gli ha dato. Iniziamo a conoscere il suo lato più oscuro. E vedere delle piccole aperture verso la sua Wimi.
Ginevra. Ginger. Lei vede lucciole in un mondo colorato di nero. Anche se la paura dell'amore e dell'abbandono sono prepotenti. Lei che con le sue ombre ci va a braccetto, perché ha imparato ad accoglierle, anche se a volte la spaventano ancora.
Alcune domande trovano risposta, ma tantissime altre si insinuano come virus diabolici e meschini nella mente. Chi è il Cappellaio Matto? Cosa vuole da Ginevra? Chi è Travis in realtà? Perché deve proteggere Ginevra?
Non posso dirvi molto perché farei dei grandi spoiler. E sarebbe un vero peccato visto che il bello di questo libro è proprio gustarsi e assaporare rivelazione dopo rivelazione.
"A piccoli passi, a piccoli morsi, a piccoli sorsi."
La scrittura dell'autrice è elegante, delicata, coinvolgente, avvolgente, riscalda e allo stesso tempo fa venire i brividi.