La società segreta degli eretici

by Ilaria Beltramme

Dopo secoli di mistero intorno alla figura di Giordano Bruno una setta di eretici proverà a cambiare la storia. Roma, giugno 1889. Il giovane Prospero giunge nella Città Eterna per assistere all'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno a Campo de' Fiori. Accolto nella pensione di madame Sophie, un luogo strano e misterioso, rimane poco a poco affascinato dai personaggi che la frequentano fino a lasciarsi introdurre in un universo fatto di alchimie allegoriche, arti occulte e filosofia pagana. Conoscenze perseguitate dalla Chiesa in una guerra condotta dagli occulti poteri della Santa Inquisizione. Tra le vittime eccellenti, Giordano Bruno: il più importante custode dell'enigma che avrebbe potuto liberare questo antico sapere. Prospero si troverà ad indagare sul mistero della morte del monaco ribelle, avvenuta a Roma il 17 febbraio del 1600, giorno in cui il domenicano fu arso vivo sulla pubblica piazza. Ad aiutarlo nell'impresa troverà un'oscura società segreta in possesso di una raccolta di antichi volumi dal contenuto arcano. La collezione tuttavia è incompleta: manca una "chiave", il libro che consentirebbe di decifrare e interpretare tutti gli altri, dando un senso nuovo al mondo conosciuto e alla Chiesa stessa. E la violenza dello scontro non farà prigionieri...

Genres: Thriller

384 pages, Hardcover

First published February 5, 2013

Reviews

[Camy · Rating 2 out of 5]

Il romanzo “La società segreta degli eretici” rappresenta l'esordio come scrittrice di romanzi di Ilaria Beltramme e racconta la storia di Prospero che viene convinto da tre personaggi ambigui, in casa dei quali alloggerà durante un soggiorno a Roma, a viaggiare nel tempo per raggiungere il 1600 per salvare dal rogo Giordano Bruno.
I personaggi del libro mi hanno dato l'impressione di essere incompleti, senza una vera profondità caratteriale e con troppe ombre nei loro comportamenti. Lo stesso protagonista, di cui si ripetono in continuazione le caratteristiche, non sembra rispecchiarle a pieno (per questo forse vengono ripetute spesso).
La storia è scritta bene, con un lessico semplice, ma presenta dei punti oscuri che ne rendono ostica e lenta la lettura e che non mi hanno permesso di appassionarmi.
Anche il ritmo è lento, nonostante in alcune parti avrebbe dovuto accelerare.
L'idea di un parallelismo tra la Roma del 1889 e quella del 1600 di per sé è interessante, ma trovo che l'autrice non sia mai riuscita a coglierne nelle sue pagine l'essenza in modo da poterla trasmettere ai lettori, sia per quanto riguarda i luoghi fisici che per quanto riguarda le vicende politiche e sociali per cui occorre avere già delle basi.
Ho riscontrato inoltre una eccessiva tendenza ad essere prolissa nel descrivere i processi mentali della conoscenza e del ragionamento del protagonista che tuttavia è come se ne fosse estraneo. Il capoverso che non arrivava più ha reso questa storia un mattone nel vero senso della parola.
Un romanzo da cui mi aspettavo molto, anche alla luce delle critiche ricevute, che invece mi ha deluso.

[Giuliana Unlibropersognaregiuly · Rating 2 out of 5]

Abbandonato dopo 20 pagine, non mi ha preso per niente.

[Stan · Rating 1 out of 5]

The subject is potentially very interesting, and there are a few interesting angles, but the writing is very uneven, and a big disorganized. It seems like the author was interested in the subject, learned a lot about it (it's based on a bit of real history), but couldn't quite put it together in a coherent book.
On the plus side, it's always fun to read Italian. But I'm afraid I can't say much more than that.

[Rossella · Rating 2 out of 5]

La trama è coinvolgente ma lo stile della narrazione non mi è piaciuto molto: sembra manchino dei passaggi e ciò influisce sulla chiarezza della storia.